Apprendiamo con dispiacere della morte per Covid-19 di Ben Bova a causa, gigante della letteratura fantascientifica e per molti versi angelo custode di Martin durante i suoi anni di gavetta.
Ben succedette a John W. Campbell Jr. alla guida della rivista Analog nel 1972, cambiando la politica editoriale piuttosto elitaria del suo predecessore e accogliendo tra i suoi collaboratori una nuova generazione di scrittori, tra cui proprio George Martin.
E proprio su Analog Martin colse i suoi primi successi e le sue prima soddisfazioni: la sua prima copertina (The Second Kind of Loneliness), la prima nomination (With Morning Comes Mistfall), la prima vittoria in un premio letterario (A Song for Lya).
Nel 1978 Bova lasciò Analog per OMNI, ma continuò a pubblicare racconti di Martin, in special modo Sandkings, il suo più grande successo prima di ASOIAF.
Con lui se ne va uno degli ultimi puristi della fantascienza, ma soprattutto un raffinato cercatore e valorizzatore di talenti.