{\rtf1\ansi\ansicpg1252\deff0\deflang1040{\fonttbl{\f0\froman\fprq2\fcharset0 Times New Roman;}{\f1\fswiss\fcharset0 Arial;}}
{\*\generator Msftedit 5.41.21.2507;}\viewkind4\uc1\pard\nowidctlpar\sl240\slmult1\lang2047\kerning28\f0\fs24 La sacerdotessa di Irminsul si svegli\'f2 al canto dell'usignolo. Giaceva sulla soffice lettiga della torre ovest, l'esile corpo avvolto da morbide pelli e inondato dai raggi argentei della luna. Si alz\'f2 e con passo leggiadro avanz\'f2 verso la finestra centrale, scrutando pensierosa nel buio della notte. Tutta l'isola era immersa in un perfetto silenzio,il cielo limpido e la brezza notturna fresca e leggera. La dama bevve alcune gocce di pioggia fluenti dalle rose rampicanti che correvano lungo le mura del castello, ripensando ai giorni lontani della sua giovent\'f9, quando pioggia e sole non avevano alcuna importanza per lei. Trasse un lungo sospiro, un sospiro denso di tristezza e nostalgia. Era stanca, e non di tutti quei secoli di vita, ma di quegli ultimi attimi pesanti come un'eternit\'e0. \par
Il fruscio di passi la fece voltare indietro, lo sguardo ancora perso in ricordi remoti come l'abisso del tempo.La figura di suo figlio si and\'f2 delineando sotto i raggi lunari,bella e imponente. \par
La sacerdotessa gli sorrise dolcemente, poi gli and\'f2 incontro e tese una mano delicata verso il suo pallido volto stanco e provato.:<<Ti stavo aspettando da tempo. Come mai hai tardato?>>gli chiese premurosa.Il figlio pos\'f2 la propria mano su quella della madre,poi rispose malinconico<<La malattia mi sorpreso ancora, madre. Credevo di essermi liberato, invece sono ancora suo schiavo.Temo che presto dovr\'f2 andare via>> <<Vorrei che i miei poteri bastassero per farti guarire,ma cos\'ec non \'e8. Mi sento tanto inutile>>replic\'f2 la donna accorata, sfuggendo al tocco di lui e tornando alla finestra. \par
Restarono in silenzio per diverso tempo, lei con gli occhi fissi nel buio, lui in piedi fissando la luna calante.Poi la voce della dama ruppe quel triste silenzio.:<<Il tempo della profezia \'e8 giunto, nuovi e grandi poteri si sono risvegliati.I cambiamenti sono gi\'e0 in atto, tutta la Madre Terra \'e8 in fermento.Il mondo sta mutando, e la fine del mio popolo \'e8 vicina>> <<Di cosa stai parlando, madre?>>chiese turbato il ragazzo, avvicinandosi alla madre e cingendole le spalle<<Non devi avere paura di nulla, sei la sacerdotessa di Irminsul>>la rassicur\'f2 poi. Lei si volt\'f2 lentamente, il viso colmo di un'amara consapevolezza.:<<Il tempo scorre, le cose cambiano, il vecchio lascia il posto al nuovo>>disse con amarezza al figlio<<e quantunque io sia immune al tempo, non lo sono ai suoi mutamenti. Non pi\'f9, in questo mondo avvolto dalla tenebra. Per\'f2 il mutamento pu\'f2 verificarsi in meglio, anche se per me sarebbe comunque la fine.Isgard ha ancora una speranza, e quella speranza si trova nella profezia>> <<Ma la profezia \'e8 perduta>>replic\'f2 lui<<No, c'\'e8 qualcuno che la conserva, qualcuno che come me ha memoria del tempo in cui fu fatta. Vai da Myrddin, cercalo ovunque egli sia, in questo mondo come nell'altro. Lui \'e8 l'unico che sa. Ti prego, fallo per me>> <<Si madre, lo far\'f2. Potrei mai rifiutare un favore alla donna che mi allevato in tutti questi anni?>>rispose il giovane baciando il capo della sacerdotessa.\par
Si avvi\'f2 verso le scale della torre, quando sua madre lo ferm\'f2 con un gesto della mano. Era la prima volta che piangeva dopo tutti quei secoli di vita.:<<Comunque vadano le cose, ricorda sempre che ti ho amato come se fossi figlio mio>>. Lui cal\'f2 il capo in assenso e spar\'ec alla sua vista.\par
La citt\'e0 \lang1040 era\lang2047  deserta e silenziosa,la notte l'avvolge\lang1040 va\lang2047  nel suo oscuro manto privo di stelle e rischiarato appena dalla luna piena. Per le strade deserte risuona\lang1040 va\lang2047  solo il frinire dei grilli  o i\lang1040 l guaito\lang2047  dei cani randagi. La brezza  leggera, appena percettibile, smuove\lang1040 va\lang2047  le fronde degli alberi che decora\lang1040 va\lang2047 no i viali di freddo cemento.\par
Una figura solitaria si aggira\lang1040 va\lang2047  fra le strade del centro, confondendosi con le ombre della notte. Il suo mantello grigio lo protegge\lang1040 va\lang2047  da sguardi indiscreti, la spada al fianco \lang1040 era\lang2047  pronta ad essere sguainata. Da sotto il cappuccio del manto, due grandi occhi da lupo scintillanti scruta\lang1040 va\lang2047 no nelle tenebre impazienti. Il respiro \lang1040 era\lang2047  roco, come un ringhio soffocato.\par
Il cavaliere si ferm\lang1040\'f2\lang2047  ad un incrocio, alz\lang1040\'f2\lang2047  lo sguardo e pre\lang1040 se\lang2047  ad annusare l'aria satura di odori a lui sconosciuti. Poi, tra mille profumi ricono\lang1040 bbe\lang2047  \lang1040 quello che stava cercando\lang2047 . Esult\lang1040\'f2\lang2047 , un gorgoglio rauco ve\lang1040 n\lang2047 ne emesso dalla sua gola. Osserv\lang1040\'f2\lang2047  un cartello, controll\lang1040\'f2\lang2047  che la via \lang1040 fosse\lang2047  esatta; lo \lang1040 era\lang2047 . Si guard\lang1040\'f2\lang2047  intorno con razionale calma, alla ricerca di un appiglio. Trov\lang1040\'f2\lang2047  un albero, alto sufficientemente perch\'e9 po\lang1040 tesse\lang2047  raggiungere da l\'ec il balcone. \lang1040 Strinse \lang2047 con le mani grandi e forti un ramo, poi con uno scatto si tir\lang1040\'f2\lang2047  su. Rima\lang1040 s\lang2047 e sospeso per un po', dondolandosi dolcemente mentre le idee si riordina\lang1040 va\lang2047 no. \lang1040 Getto di nuovo un\rquote occhiata\lang2047  \lang1040 attorno\lang2047  per accertarsi di non essere notato, poi con un rapido balzo \lang1040 afferr\'f2\lang2047  il ramo che pende\lang1040 va\lang2047  al di sopra del suo capo. Pro\lang1040 segu\'ec\lang2047  cos\'ec, in modo pi\'f9 spedito, ramo dopo ramo, infine arrampicandosi usando mani e piedi. Spera\lang1040 va\lang2047  che la Mutazione non cess\lang1040 asse\lang2047  o degener\lang1040 asse\lang2047  proprio in quel momento, o la forza si sarebbe indebolita e la sua volont\'e0 sarebbe venuta meno. Il balcone che d\lang1040 o\lang2047 ve\lang1040 va\lang2047  raggiungere \lang1040 era\lang2047  \lang1040 di fronte\lang2047  a lui, fortunatamente molto vicino; alcuni rami pi\'f9 lunghi ne sfiora\lang1040 va\lang2047 no il bordo attorcigliandosi fra loro. Avanz\lang1040\'f2\lang2047  verso i rami pi\'f9 esterni,fermandosi quando li sent\lang1040\'ec\lang2047  scricchiolare sotto il suo peso. Valut\lang1040\'f2\lang2047  il salto in lungo, leg\lang1040\'f2\lang2047  la fune che reca\lang1040 va\lang2047  seco al tronco e spicc\lang1040\'f2\lang2047  il salto, atterrando prontamente con i piedi sopra il bordo marmoreo della balconata. Con passo felpato entr\lang1040\'f2\lang2047  nella stanza che \lang1040 aveva\lang2047  davanti, stando attento a non scontrarsi con i mobili che incontra\lang1040 va\lang2047 . La sua vista notturna lo aiut\lang1040 ava\lang2047  molto, ma si indeboli\lang1040 va\lang2047  man mano che la notte passa\lang1040 va\lang2047 . Sa\lang1040 peva\lang2047  bene di doversi sbrigare prima del giungere della luce, o le sue possibilit\'e0 di fuggire senza farsi notare s\lang1040 arebbero state\lang2047  ridotte al minimo. Punt\lang1040\'f2\lang2047  dritto alla porta, quando si accor\lang1040 s\lang2047 e di un letto addossato alla parete. Un altro gorgoglio di esultanza fuoriesc\lang1040\'ec\lang2047  dalla sua gola mentre si china\lang1040 va\lang2047  ad osservare meglio. La v\lang1040 i\lang2047 de, chiara e nitida come fosse una scultura di marmo. E i suoi occhi non s\lang1040 eppero\lang2047  vedere altro\par
\pard\nowidctlpar\sl240\slmult1\tx9510 Bella, meravigliosa, perfetta. Luminosa come una stella, pallida come la luna. Rigogliosa come la primavera, delicata come l'autunno. E triste; le lacrime \lang1040 erano\lang2047  impigliate come tanti piccoli cristalli nelle sue lunghe ciglia. Lui sent\lang1040\'ec\lang2047  l'impulso di asciugargliele, ma si tratt\lang1040 en\lang2047 ne. Non v\lang1040 oleva\lang2047  rischiare di \lang1040 farle del male, doveva proteggerla\lang2047 . Con tutta la delicatezza di cui \lang1040 era capace le scost\'f2\lang2047  una ciocca di capelli dal volto, trovando il segno distintivo che sta\lang1040 va\lang2047  cercando. Il cuore gli batt\lang1040\'e9  f\lang2047 orte, in preda all'emozione. Una sua simile, finalmente non \lang1040 era pi\'f9 \lang2047 solo al mondo. Le sfior\lang1040\'f2 \lang2047 dolcemente una guancia, tracciandone il contorno, finch\'e8 lei non si agit\lang1040\'f2 \lang2047 nel sonno. Ritra\lang1040 sse s\lang2047 ubito la mano, le sistem\lang1040\'f2 \lang2047 i capelli e si volt\lang1040\'f2 \lang2047 per andare via. La voce lamentosa di lei lo sorpre\lang1040 se.\lang2047 :<<Non andare>>di\lang1040 sse \lang2047 con tono soffice ma assente. Lui si volt\lang1040\'f2 \lang2047 indietro, terrorizzato dall'idea di essere stato scoperto. No, la fanciulla dorm\lang1040 iva \lang2047 profondamente. \rdblquote Forse \'e8 stato solo un sogno\rdblquote , si di\lang1040 sse\lang2047  lui. F\lang1040 ece \lang2047 per andarsene, poi si volt\lang1040\'f2 \lang2047 di nuovo. Sa che non deve, sa che \'e8 pericoloso, ma non riesce a sottrarsi a quel comando. Si chin\lang1040\'f2 \lang2047 nuovamente su di lei, poggi\lang1040\'f2 \lang2047 le labbra sulla fronte fresca, la baci\lang1040\'f2.\par
\lang2047  <<Torner\'f2,aspettami>> le mormor\lang1040\'f2 \lang2047 prima di andarsene.\par
\pard\nowidctlpar\sl240\slmult1 E ad ogni plenilunio, silenzioso e invisibile come un angelo custode, lui torn\'f2 a vegliare su di lei.\par
\pard\nowidctlpar\sl240\slmult1\qc\b\par
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