ࡱ> I"Nbjbj`"J]22222 >,2L ~~~~~YYY       $8 , 7 YYYYY7 ~~~Y ~~ 22Y P  ~j-22cR Il Flying Cloud 1 Il sole del mattino illuminava un mare leggermente increspato, ma di un colore blu intenso da togliere il fiato per la bellezza. A babordo si stagliava lIsola dei Cedri. Una massa verde smeraldo, un saliscendi di colline e montagne, coperte di boschi lussureggianti che arrivavano fino al mare, fin sulle spiagge. E, a quote leggermente pi alte, sulle colline e sui monti talora avvolti dalle nuvole basse, cerano i preziosi alberi che attribuivano il nome allisola. Un tempo abitata, ora dominio solo della flora e dei pochi animali che vi abitavano. Ma le rovine delle antiche citt si potevano ancora scorgere dal mare. La caracca mercantile Flying Cloud procedeva con tutte le vele dei quattro alberi spiegate. I gabbiani che le roteavano intorno potevano scorgere lequipaggio intento ai propri compiti. Erano a dire il vero quasi tutti franchi, a parte il timoniere, lufficiale di guardia, un paio di vedette e tre gabbieri che riparavano una vela in coperta. I marinai erano intenti a giocare ai dadi sul ponte, ad esercitarsi con le armi o a lucidare le stesse, a chiacchierare o semplicemente a dormicchiare sdraiati sul ponte. Tutti erano sommariamente vestiti, molti solo dalla cintola in gi. La giornata, in effetti, era molto calda. Se i gabbiani sapessero distinguere bene gli esseri umani, cosa del quale non si pu essere certi, probabilmente non avrebbero avuto difficolt a riconoscere il capitano della caracca intendo a discutere con quello che sembrava essere il proprietario della nave. Lo potevano vedere sul cassero di prua, appoggiato alla murata di babordo. Per via del suo rango, portava una camicia bianca e brache di tela, e scarpe ai piedi. Non poteva certo andare mezzo svestito. La chioma rossiccia, gli occhi azzurri, la corporatura media, il neanche quarantenne capitano Denis Crackbell era in ogni caso una garanzia per lequipaggio. Non troppo giovane quindi, ma neanche vecchio decrepito, aveva ben poco del Lupo di Mare classico. Sempre pronto a rivolgere una parola d'incoraggiamento agli uomini, invece che unimprecazione, sapeva cosa chiedere ai suoi uomini, e come. Il gatto a nove code non era ancora stato usato sul Fliyng Cloud, per ora le punizioni si erano limitate a qualche multa. Daltra parte lequipaggio non dava alcun problema. Tutti molto giovani, coi due tenenti appena trentenni e i cinque guardiamarina fra i quindici e i venticinque anni. Sottocapi e comuni erano anchessi tra i dodici e trentanni, eccetto il nocchiero, Wilmen, quasi cinquantenne: per questo per tutti era diventato il Nonno. Ma la cosa pi straordinaria era il proprietario della nave, Jim Hoenbran. Biondiccio, abbastanza bello d'aspetto, salvo il naso un po grosso, di corporatura molto esile, aveva poco pi di ventanni. Era al suo primo viaggio. I due stavano chiacchierando riguardo alla vicina Isola dei Cedri. Dietro di loro, il quindicenne guardiamarina Jaack Turry, si sforzava di far finta di niente, anche se la storia di quellisola che si stagliava ad Est lo interessava troppo, perch mantenesse il contegno. Non bello origliare, e lui lo sapeva, ancora meno se si ufficiali e discendenti da una famiglia d'estrazione aristocratica. Presto tuttavia la sua attenzione sarebbe stata attratta da qualcosaltro. Sulla coffa dellalbero di maestra il marinaio scelto Tody Glirr scrutava lorizzonte. La rotta, per la verit molto pi ad Est di quella tenuta di solito dalle navi che entravano nella Baia degli Schiavisti provenendo dal Mare dellEstate, non consentiva di incontrare molte navi. Lunica che avevano incontrato in una settimana, cio da quando avevano volto la prua da Est a Nord-Nord-Est, per le citt degli schiavisti, era stata la Luna di Giada di Quarth, che tornava al suo porto di armamento. Aveva fatto probabilmente carico di merce umana, merce che nel grande porto levantino era molto richiesta. Glirr non aveva unidea precisa dello schiavismo, ma sapeva in ogni caso che era una cosa deprecabile. In realt anche a Westeros la libert per molti era pi un concetto astratto. Ma di certo a Vecchia Citt, da dove veniva, non si faceva combattere la gente per puro divertimento. Era la prima volta che navigava nella Baia degli Schiavisti. Prima i suoi imbarchi erano sempre stati su mercantili che facevano vela per Lys e Mir. Erano poche le navi armate dagli abitanti di Westeros, il mestiere del mercante era per lo pi disprezzato... ma rendeva! Glirr sperava anche lui di arricchirsi. Come ogni marinaio del Flying Cloud, contava di vendere qualcosa a Meereen e riportare indietro merce di valore. Aveva diritto a 10 libbre di merce, poca cosa, vero, ma meglio di nulla. E poi cerano i dividenti della nave. Come ogni uomo a bordo, era azionista dellimpresa del giovane mercante che aveva noleggiato la caracca. Noleggiato... fatto prestare, visto che era in societ con altri, il giovane padrone, e Grimm sospettava che le quote del signorotto che parlottava col capitano non fossero certo troppe... Di scatto distolse lo sguardo dallIsola dei Cedri. Non sapeva come, ma era rimasto catalizzato dalla massa verdastra a circa sei miglia a babordo. Sopra di lui la fiamma bianco-rossa garriva al vento. Volse lo sguardo nuovamente a tribordo, verso il mare aperto. Poi lentamente volse lo sguardo a poppa. Ecco una vela! No! Due!. Automaticamente Grimm diede lallarme: Vele! Di poppa a dritta! Lallarme risvegli il ponte dal suo torpore. Immediatamente tutti si precipitarono a poppa o si sporsero sulla murata di dritta, salvo gli ufficiali, che mantennero un contegno pi disinvolto, anche se tradivano la curiosit dai loro volti. Il capitano Crackbell si limit a guardare sorridendo il giovane padrone, gettando l un Pirati?. Speriamo, fu la risposta del mercante. In effetti, quel che il giovane Hoenbran cercava veramente era lavventura. Troppo esile per diventare cavaliere, cercava in mare quella gloria e quelle ricchezze che la terraferma non poteva concedergli. Senza contare lindiscusso fascino del viaggio, che un cavaliere difficilmente poteva provare... Nessuno dei due fece domande alla vedetta, il primo per non togliere autorit allufficiale di guardia, il secondo perch stimava non toccasse a lui intromettersi nella catena di comando. O meglio. Si era gi intromesso fin troppo. Nonostante fosse una semplice caracca mercantile, il Flying Cloud aveva una gerarchia da nave militare, per sua stessa esplicita richiesta. Aveva scelto il capitano Carackbell gli uomini, certo, ma lui aveva voluto dar i gradi in modo ben distinto, dando ad ogni marinaio un proprio ruolo. Maniaco dellordine, il biondino Jim non tollerava la confusione di cariche che sapeva esistere sugli altri mercantili. Capitano, vice-capitano, terzo ufficiale e poi solo marinai e mozzi... come si faceva a dare ordini cos? Tocc quindi allufficiale di guardia il ventottenne Mall Mallister, uomo del Nord, di un ramo cadetto di una grande famiglia (al che, ogni volta che lo raccontava, gli altri ufficiali gli facevano notare che era molto cadetto quel ramo...) chiedere delucidazioni alla vedetta: Coffa, quante vele?, Grimm, prontamente rispose Due! Ma non escluso che ce ne possano essere altre! Sono al limite dellorizzonte!. Il tenente Joff Lunenberg, pi giovane di un anno di Mallister, emerse da sottocoperta. Si stropiccio gli occhi, abbagliato dalla luce del sole, poi raggiunse il suo parigrado. Vele di poppa, disse allegramente luomo del Nord. Sar un convoglio di navi delle citt libere - comment il nuovo arrivato a volte viaggiano insieme per evitare i pirati, o perch c un grosso carico e una sola nave non basta... Intanto i marinai continuavano a berciare fra loro... Pirati? Corsari? Una squadra navale di Quarth? A volte la grande citt portuale mandava navi di pattuglia a dar la caccia ai pirati. Anche Braavos e Lys mandavano unit militari a sorvegliare quelle rotti, vitali per la loro economia... E se fossero pirati? Limberbe guardiamarina Turry and a chiamare i due parigrado nel quadratino ufficiali: erano ancora in cuccetta, spossati dalla notte di guardia. Vele in vista, forse pirati., disse, controllando a stento leccitazione. Il diciottenne Robb Cnsoy si tir su rapidamente, afferr gli abiti e inizi a vestirsi chiedendo: In che direzione? Da Nord Da Sud. Laltro guardiamarina, Lem Toorreen guard i due coi suoi profondi occhi azzurri, poi torn ad appisolarsi, commentando il suo atteggiamento con un tanto ci vorr un bel po prima che ci raggiungano.... Sul ponte, vicino alla timoneria, sotto il cassero di poppa, il capitano aveva raggiunto i suoi due tenenti. Dopo una rapida consultazione, Crackbell ordin di accostare a dritta, per allontanarsi in mare aperto. Al largo avrebbe avuto pi possibilit di manovra che non vicino allIsola dei Cedri. Tre, sono tre! Vele latine, scafi bassi, sono galere da guerra! Lurl della vedetta Grimm soverchi tutto il chiacchiericcio del ponte. Da sottocoperta spunt il Puma. Nessuno sapeva come si chiamasse in realt. Era salito ad Approdo del Re, ed era diretto a Meereen. Il nuovo arrivato si guard in giro, poi si diresse incontro al mercante. Questultimo gli si rivolse con cortesia, aggiornandolo di ci che succedeva. Jim non sapeva neanche lui chi fosse questo Puma. In realt, non sapeva neanche bene cosa fosse un puma. Quando avevano fatto scalo ad Approdo del Re, per completare il carico, si era incontrato con un membro del Concilio Ristretto. Costui, oltre a chiedergli alcune mercanzie, gli chiese un passaggio per un suo amico, chiamandolo il puma. Visto il rango del richiedente e il prezzo pagato per il passaggio, non aveva fatto obbiezioni. N il Puma aveva dato problemi durante il viaggio: spadaccino provetto Jim pensava fosse un mercenario -, dava lezioni di scherma a tutto lequipaggio. Rideva e scherzava con tutti. Ma non parlava mai di se. Aveva una lunga e bellissima flamberga, che per a bordo non usava, a causa degli spazi ristretti. Il Puma ascolt attentamente, poi chiese se fosse il caso di prepararsi al combattimento. No- rispose il mercante ci vorr tempo prima che ci rimontino. E poi magari sono semplici mercantili. Se il vento tiene, non ci raggiungeranno mai... La diana, la campana di bordo, diede i tocchi che segnalavano il pranzo. I marinai mangiarono il pranzo nelle gamelle, ma la loro attenzione era sempre rivolta a Sud. Al cambio di rotta del Flying Cloud, anche le tre navi sembravano avessero leggermente aggiustato la direzione. Erano ancora lontane, ma il vento stava calando. Crackbell passeggiava sul cassero di poppa, gettando sguardi furtivi a poppa, ma dando comunque unidea di calma interiore. Pi eccitato il giovane Jim Hoenbran: sembrava non vedesse lora di scontrarsi col nemico. Adesso portava al fianco sinistro la bella sciabola acquistata durante la sosta a Volantis. Laveva comprata dal miglior armaiolo della citt, senza badare a spese: lunga poco pi del suo braccio, la lama era damascata con un motivo strano, una specie di danza fra leoni e tigri, e lelsa era dorata con intarsi di brillanti. Una sciabola degna del miglior spadaccino del mondo. Nel caso Jim lo fosse diventato. Ugualmente al giovane Hoenbran, anche il Puma sembrava pervaso dalla voglia di menare le mani, sebbene lo mascherasse meglio. Tutto lequipaggio era in ogni caso pervaso dalle scariche di adrenalina che i due lanciavano. Le scuri da combattimento, cos come le sciabole, avevano fatto la comparsa sul ponte, anche se un ordine in merito non era stato dato. Le corazze erano ancora sottochiave nellarmeria, ma nessuno dubitava del fatto che presto sarebbero state tirate fuori. C da dire che tutto lequipaggio, vuoi per la giovane et degli elementi, vuoi perch tutti ben addestrati, non aveva la bench minima paura dello scontro. Tutti balestrieri provetti, come si addice ad un equipaggio di primordine, alcuni erano stati addirittura in compagnie mercenarie, prima di imbarcarsi sul naviglio mercantile, dove i buoni combattenti erano sempre ben remunerati. Il tenente Joff Lunenberg era intanto andato nel casseretto di prua. L era il suo posto di combattimento. Lo spazio quadrato si ergeva sul ponte di coperta, tagliandolo fuori dallestrema prua. Era una specie di casamatta. Venendo da prua, s'incontrava la porta in legno di quercia rinforzato, messa a cavallo del bompresso, quindi di difficile accesso in combattimento, affiancata dai quattro sabordi, due per lato, sempre rivolti verso prua, da cui le quattro baliste lanciavano le loro armi. Sui due lati rivolti a babordo e tribordo, il casseretto aveva due feritoie per le balestre. Ugualmente verso poppa, al centro cera una porticina, sempre di solida quercia, e sei feritoie per balestre, con una linea di tiro che portava a colpire chi avesse abbordato la nave, colpendolo sul ponte di coperta. Una botola, solitamente chiusa in combattimento, portava sul ponte superiore, unaltra al primo ponte, sotto il casseretto. Unico inconveniente, lalbero di trinchetto, che passava esattamente in mezzo alla struttura, rendendo un po complicati i movimenti al suo interno, specie in combattimento, quando il posto era affollato allinverosimile. Lunenberg controll le baliste insieme a quattro marinai, posizion le alabarde, utili per tenere lontana la gente dalle feritoie, sistem le quadrelle delle balestre, i dardi delle baliste e le stellette, un proiettile per baliste a forma di stella, destinato a dividersi in cinque dardi una volta scagliato, per aumentare la possibilit di colpire il nemico. Il tenente Mall Mallister nel frattempo era sul primo ponte. Le paratie che separavano lalloggio del comandante dal resto del ponte non erano ancora state tolte. Controll tutte le baliste ai suoi ordini, dodici per lato. A lui spettava il posto pi importante in combattimento dopo il comandante. Con le baliste sarebbe stato suo compito cercare di affondare le navi nemiche, o quanto meno infliggere loro tante perdite da metterle in condizioni tali di non nuocere al Flying Cloud. In cuor suo avrebbe voluto lAltofuoco. Ma sapeva che non era concesso questo poderoso strumento al naviglio mercantile, e in ogni caso era unarma a doppio taglio: se una boccetta contenente il liquido si fosse rotta, finivano tutti arrosto... Il giovane mercante nel frattempo ispezionava la nave. Controll entrambi i ponti coperti, il primo ponte, o ponte di batteria, dove Mallister controllava le baliste, il secondo ponte, dove erano presenti solo obl per il tiro con le balestre, la stiva sottostante, dove stava la sua preziosa merce: qualche barilotto di vino di Arbor, alcuni libri e delle casse di zucchero comprate a Volantis, ma soprattutto le centinaia di armi e armature acquistate ad Approdo del Re. Nelle citt degli schiavisti non esistevano armaioli capaci di tener testa a quelli di Westeros, come peraltro a Westeros non ce nerano di capaci di superare quelli della capitale. Le sue armi sarebbero state valutate tantissimo. Pass a prua estrema, e posando il piede sul bompresso, scrut il mare. Niente. Entr quindi nel cassero di prua, salut il tenente Lunenberg, e usc sul ponte di coperta. I marinai stavano preparando le armi, e ansiosamente aspettavano lordine di posto di combattimento, ordine che Crackbell sembrava proprio non avesse intenzione di dare. Super le imbarcazioni, poste fra lalbero di maestra e la mezzana, e si diresse alla timoneria, posta allingresso del cassero di poppa, fra lalbero di mezzana e la contromezzana. Trov il timoniere assistito da Nonno Wilmen, e da Tooreen, il biondo guardiamarina nato ad Ibsen, ma cresciuto a Vecchia Citt, dove il padre era emigrato. La timoneria era protetta dal pavimento del cassero sovrastante e sui lati dalle murate che sostenevano il suddetto. Davanti era aperto, dietro cerano gli alloggi per gli ufficiali. Il mercante salut portandosi la mano alla fronte e s'inoltr negli alloggi ufficiali, sotto il cassero di poppa. Quindi scese di un ponte, per arrivare nella sua cabina, che in realt condivideva col comandante, il Puma e lerborista di Lys, tale Gen, che era stato imbarcato ad Approdo del Re. Il succitato Gen era intento, sulla scrivania a scrivere qualcosa. Per la verit era sempre intento a scrivere, pens il mercante. Scriveva sul ponte, scriveva in cabina, scriveva nei ponti inferiori, perfino in coffa riusciva a scrivere. A quanto aveva capito, stava stendendo un trattato di medicina sul cuore umano, e su altri organi interni. Il nuovo venuto non profer parola, ma rimase a fissare la mano veloce dellerborista che passava da un foglio allaltro, come incantato. Gen and avanti ancora qualche riga, dopo di che mise la penna nel calamaio, alz gli occhi verdognoli su Jim. Come mai questo trambusto? C una piovra gigante? Di meglio gli rispose sorridendo il mercante, volgendo lo sguardo alla vetrata che dava a poppa, sulla scia della nave navi sconosciute di poppa, forse pirati Oramai le galere si vedevano anche dai ponti bassi. Li semineremo? Il vento sta calando, Gen, credo che ci raggiungeranno al principio della notte... sempre che i loro equipaggi si mettano ai remi...Lerborista volto lo sguardo da Jim alla vetrata di poppa. Molto giovane anche lui, si riteneva fortunato di esser stato scelto per accompagnare il Flying Cloud nel suo viaggio nel Levante. Non credi che lo faranno? Jim sorrise: No, difficilmente. Stancherebbero inutilmente gli uomini prima della battaglia. I rematori sono a loro volta pirati, questo consente loro di avere una gran massa di armati: i rematori vanno a loro volta allarrembaggio. Ci saranno circa cinquecento-seicento uomini su quelle galere. E se fossero mercantili? insistette Gen, molto placidamente. Allora non succeder nulla.Ma dubito che siano gente pacifica. Sono navi da guerra quelle. O son pirati, o una squadra navale di qualche citt libera. Nel primo caso subiremo un attacco, nel secondo varie noie, ispezioni, e via discorrendo... tutte cose che servono a rallentare la nostra attivit commerciale a favore delle compagnie di navigazione delle citt libere. Lentamente Gen si alz. Aveva trentanni, ma ne mostrava qualcuno in pi. Sempre compito e calmo, si trovava bene con Jim. Luno era interessato al lavoro dellaltro, in quanto gli interessi di entrambi spaziavano in moltissimi campi. A tavola erano spesso loro due a tener banco, con leggero disappunto del capitano Crackbell e lindifferenza del Puma. Lerborista cominci a ritirare le sue cose. Gi in esercitazione aveva visto cosa succedeva quando la nave assumeva lassetto di combattimento: tutte le paratie interne venivano smantellate, cosi che le cabine sparivano, mentre i ponti venivano cosparsi di sabbia per evitare che la gente scivolasse sul sangue dei caduti. Inizi lentamente a preparare il baule, riponendo vestiti e attrezzi da scrivere vari, i suoi manoscritti. Jim fece altrettanto. Not che il Puma aveva gi ritirato tutto, e il suo baule era pronto ad essere portato nel gavone di prua, mentre il comandante non aveva fatto ancora nulla. Sistemando lentamente le sue cose, badando di metterle tutte nel punto giusto del baule, Gen, lanci unocchiata a Jim, una domanda non proferita. Jim di rimando annu con la testa. Lerborista quindi tir fuori dal baule un astuccio di pelle, e poi alcune boccette di vetro contenenti polveri. A battaglia iniziata a lui sarebbe toccato lingrato compito di ricucire i feriti. La diana segnal lora di cena. Al suono della campana, lequipaggio guard unultima volta le galere, che si avvicinavano, e poi scese sottocoperta. Sul ponte rimasero gli uomini di guardia; sul cassero di poppa, sopra la timoneria, il giovane Jim Hoenbran, il capitano Denis Crackbell, e lerborista Gen. Lentusiasmo era passato. Ladrenalina era fluita via dalle vene, lasciando ora solo apprensione. Il lungo e snervante inseguimento cui era sottoposto il Flying Cloud aveva sfibrato tutti. Jim aveva spavaldamente proposto di far rotta sulle galere, sostenuto dal Puma. Aveva affermato che bisognava sfruttare lentusiasmo dellequipaggio per il combattimento, finch durava, conscio del fatto che poi avrebbe seguito uno stato di preoccupazione. Il mercante pensava anche che far rotta sulle galere avrebbe messo queste ultime nellincertezza, se fossero state navi pirata: come mai una preda invece di fuggire ci viene addosso, si sarebbero domandati i comandanti nemici. Ma Crackbell era stato irremovibile. Al che Jim, vulcanico come al solito, aveva proposto il piano alternativo. Visto che Crackbell, probabilmente a ragione, voleva evitare il combattimento, perch non farsi superare nella notte dalle galere sospette? Al buio avrebbe invertito la rotta e si sarebbero dileguati con unaltra rotta, mentre le galere avrebbero continuato la loro rotta per Nord-Nord-Est, a vuoto. Lidea era discretamente piaciuta a Crackbell, il quale per aveva deciso di mettere in panne il Flying Cloud: le notti sono molto luminose nel Golfo della Sofferenza, la scia della nave si sarebbe vista a distanza. Alla fine era una soluzione di compromesso, quella scelta. Ci si sarebbe fatti superare dalle galere, oramai abbastanza vicine, ma il mercantile non si sarebbe in pratica mosso durante la notte. Probabilmente allalba saranno di poche miglia avanti a noi... invertiranno la rotta e ci verranno addosso! Alla fine non ci guadagniamo nulla! Comment Gen allimprovviso. Felice che tu labbia capito rispose Jim, sardonicamente ma ci siamo guadagnato in ogni caso. Per noi, che siamo meglio armati, con baliste e balestre, la notte solo uno svantaggio. Per mantenere la superiorit qualitativa sul nemico, che sar male armato, dobbiamo poter vedere i bersagli sui quali scagliamo i nostri proiettili... Di nuovo cal il silenzio. Con un po di ottimismo aggiunse il capitano le galere questa notte remeranno pensando di raggiungerci... magari ci superano presto, a notte iniziata, cosi che quando il sole domani sorger saranno ben lontane, tanto da non vederci. Poi al sorgere del sole spesso c foschia... non detto, Gen, che ci trovino domattina... Lerborista incroci il suo sguardo riconoscente con gli occhi azzurri del capitano, e accenn ad un sorriso di ringraziamento. Il sole lentamente stava calando dietro alla oramai lontana Isola dei Cedri. Il cielo era di un bel rosso sangue, con le striate nuvole in cielo dorate. Poi il sole scomparve dalla vista. Gli ultimi gabbiani videro che gi sulla nave tre uomini scendevano dal cassero per scomparire dentro di lui. Videro le vele che faticavano a tendersi. E videro dei loro colleghi che seguivano altre tre imbarcazioni. Poi, sfruttando al meglio il poco vento, volteggiarono unultima volta sul mare per dirigersi verso i loro nidi sullisola verdastra che si stagliava a Ponente. Infine le nuvole si tinsero brevemente di viola, ma il crepuscolo a quelle latitudini brevissimo. E fu subito notte. Largenta luna, appena sorta, si specchiava nel mare, avvolta dal manto del cielo stellato. Le scie argentee delle galere brillavano a dritta del Flying Cloud. Mall Mallister, sul cassero di poppa, le fissava quasi indifferente. Poteva sentire il rumore dei remi che entravano ed uscivano dallacqua, il lento e sommesso ritmo dei tamburi. Prima di ritirarsi nei suoi alloggi, Crackbell aveva ammonito lequipaggio di restare il pi possibile in silenzio. Appena fatto buio, avevano virato a babordo, in modo tale che le galere passassero a dritta della caracca, la cui sagoma si sarebbe confusa con lIsola dei Cedri sullo sfondo. La notte era illuminata dalla luna. La galera pi vicina sar stata a circa due miglia. La guardia rinforzata scrutava attentamente le mosse delle navi. Non vera pi dubbio: da come si muovevano le navi, dal fatto che ora facevano forza sui remi, da alcuni particolari dello scafo, ci si trovava di fronte a dei pirati del Mar dellEstate. Anche i franchi guardavano con apprensione gli snelli e aggraziati scafi che defilavano a dritta la loro massiccia caracca. Molti si sentivano il cuore in gola. Nonostante tutto, il capitano non aveva voluto chiamare il posto di combattimento, ritenendo che fosse superfluo. Questo aveva influito positivamente sul morale dellequipaggio: se per Riccioli Rossi, come veniva soprannominato Crackbell, il nemico non li avrebbero scorti, allora sarebbe andata cos. Jim era sul casseretto di prua, fra i due guardiamarina Liff Storm e Arch Stenton. Parlava sommessamente coi due giovani, inframmezzando il discorso con qualche battuta. Il secondo capo Sand, un dorniano di Lancia del sole, fissava le stelle. Era di guardia, pronto a salire a riva in caso di cambio delle mure. Ma la sua mente, vedendo la volta celeste, correva a Dorne, al suo deserto. Anche l si vedevano tantissime stelle. Ripens alla ragazza che amava, Frine, per causa della quale era stato costretto allesilio. Il padre di lei laveva fatto bandire dalla citt per allontanarlo dalla figlia. Era fuggito, carico di sentimenti di vendetta verso tutta la citt, e al tempo stesso damore per la sua Frine. Le aveva scritto, e lei le aveva risposto. Da un anno andava avanti la loro corrispondenza segreta. Quando la nave era salpata da vecchia citt per Approdo del Re, sperava che si fermasse alla sua citt natale. Ma il comandante aveva altri progetti. Cos aveva solo potuto guardare dal mare il fiordo che portava a Lancia del Sole, carico di nostalgia e di rammarico. Aveva sperato di poter rivedere di sfuggita Frine, ma le sue speranza erano andate deluse. Per tre giorni non aveva quasi toccato cibo per la delusione. Il capitano Crackbell era in cabina. Era fiducioso che non li avrebbero visti, e quindi aveva deciso di passare la notte disteso, cercando di riposare. Pensava a Vecchia Citt, alla sua casetta, dove sua moglie e tre bambine aspettavano il suo ritorno. Non le avrebbe deluse per nulla al mondo. Gen, nel secondo ponte, aveva preparato due tavoli operatori. La lanterna illuminava fiocamente lambiente, ma sapeva che col sorgere del sole, le piccole feritoie e soprattutto la grata del boccaporto che prendeva la luce direttamente dal ponte di coperta, avrebbe di sicuro aumentato la luminosit dellambiente. Era preoccupato per quante operazioni avrebbe dovuto fare. Aveva poi due soli assistenti, scelti fra lequipaggio, che di medicina sapevano pressa poco nulla. Sarebbe toccato a lui tutto il lavoro. Anche il tenente Joff Lunenberg era in cuccetta. Le altre cuccette erano vuote: per i giovani guardiamarina leccitazione era troppo forte per poter dormire, mentre Mallister era di guardia. Le tre galee scivolavano veloci. Stavano superando la caracca. Li avevano scorti? No, decisamente no, guardate come proseguono pere la loro rotta... Un momento, stanno ritirando i remi? No, falso allarme, continuano a navigare con gli uomini ai banchi di voga... Passarono oltre. I tre legni pirata lentamente si allontanarono. Mallister ordin ai franchi di andare alle brande. I sottufficiali davano per primi lesempio, incitando i pi lenti e redarguendo quelli che brontolavano. Anche Jim scese in cabina, dove trov il capitano che russava. Pens che Gen fosse a controllare gli strumenti da qualche parte, o a scrivere. Non capiva dove fosse il Puma. Si butt sul letto vestito e si addorment di colpo, sfinito da chiss che cosa. Si risvegli allimprovviso, scosso da qualcuno col viso glabro, che si rivel poi essere il guardiamarina Jaack Turry. Il capitano si stava a sua volta vestendo. che succede? domand il mercante, scattando in piedi con quella rapidit che dovuta al fatto sia di essere giovani, sia dal richiamo di qualcosa di importante. Le galere si sono fermate, signore, rispose rapidamente il guardiamarina. Jim si fiond in coperta, divor le scale che lo portavano sul cassero di poppa, si appoggi alla murata e cominci a scrutare. Nulla. non c nulla -. disse dietro di lui la voce tranquilla del Puma si devono essere fermate, quindi niente scia. Devono aver mangiato la foglia. Crackbell arriv subito dopo.A quanto distano? chiese a Mallister. Sei, forse sette miglia, comandante. Credo aspettino lalba per rendersi conto della situazione. Sanno che in ogni caso non possiamo essere lontani. I comandanti faranno riposare gli uomini, per attaccarci domani allo spuntare del sole. Quanto manca allalba? chiese Jim. Un paio dore, secondo la clessidra.Forse anche meno. Purtroppo le clessidre di precisione... Lo so, lo so. Concluse Jim. Le clessidre dalla durata di unora erano andate rotte durante una breve tempesta poco dopo aver lasciato Volantis, a causa di una distrazione del giovane Turry, che non le aveva assicurate... pazienza. Chiamiamo il posto di combattimento, comandante.. Non era unaffermazione, quella del mercante, ma un ordine, anche se addolcito dal comandante posto in fondo alla frase. Denis Crackbell annu senza proferire parola, posi rivolse a Turry: Sveglia gli ufficiali, poi i sottufficiali e i comuni, di persona, non agitiamo la gente inutilmente, e soprattutto evitiamo rumori inutili. Le galere nemiche ancora non sanno dove siamo. Niente tamburi per dare lordine. Solo il passaparola. La volta stellata guardava una grossa nave, allimbocco della Baia degli Schiavisti, che lentamente prendeva vita. Gli uomini uscivano dai boccaporti in preda ad una vaga eccitazione. Le corazzette erano distribuite a tutti, fuorch i gabbieri, che erano a rischio di cadute in acqua, con conseguente annegamento se avessero indossato elementi dacciaio non facilmente sganciabili... I corpetti metallici erano stati ottenuti per fusione in due pezzi, uniti fra loro da quattro corregge di cuoio: in linea teorica anche se uno cadeva in acqua faceva in tempo a sganciarli, ma in pratica... senza contare che per chi si arrampicava sulle sartie i pesi aggiunti non facevano certo comodo. A poppa venne issata la bandiera di combattimento, cos come a sul trinchetto una fiamma si affianc a quella che solitamente sventolava sullalbero di maestra. La grande bandiera partita mostrava sul lato dellasta una croce rossa in campo bianco, sulla destra la punta di una freccia uncinata bianca (rassomigliante un giglio stilizzato) su campo rosso: linsegna della compagnia armatrice della nave e della famiglia di Jim. A lettere doro lungo i bordi cera il motto della caracca: Venti Impetu, con limpeto del vento, la stessa frase scritta sul cartiglio sulla polena e allingresso del quadrato ufficiali, sopra la timoneria. Il tenente Lunenberg a prua si chiuse nel casseretto. Gli armamenti delle quattro baliste, tre marinai e un sottocapo con qualifica di artigliere, erano gi ai loro posti. Ugualmente i dodici balestrieri. Le munizioni erano state tirate su dalla stiva, mentre le parti meccaniche delle armi vennero nuovamente oliate, nonostante gi quel pomeriggio avessero subito la tortura di cure maniacali da parte degli uomini a loro addetti... Mall Mallister, coi suoi sessanta uomini addetti alle ventiquattro baliste, dodici per murata, era sul ponte batteria, o primo ponte. Poteva sfruttare solo le baliste di un lato tutte insieme. Ma sapeva che il capitano avrebbe manovrato al meglio perch non si trovasse in situazioni critiche. La sua principale preoccupazione era per la sicurezza del ponte: se fossero stati abbordati? Il primo ponte aveva tre boccaporti: quello di prua dava direttamente dentro il casseretto, mentre quello di poppa dava negli alloggi ufficiali, sotto il cassero di poppa, dietro la timoneria. Nessuno di questi era un problema. Ma il terzo, al centro, a proravia della grata, sopra la quale trovavano posto le due imbarcazioni della nave, che dava luce al primo ponte, sarebbe stato un problema, spuntando direttamente sul ponte di coperta. Decise che, se fossero stati abbordati, avrebbe tolto sei - otto uomini dalle baliste per dedicarli alla difesa del boccaporto che dava sul ponte di coperta. Unaltra preoccupazione era la vetrata di poppa: ora che le paratie dellalloggio del comandante erano state rimosse, il ponte batteria era senza soluzione di continuit fra prua e poppa, terminando appunto con la grande vetrata. Ma pensava che difficilmente gli arrembatori sarebbero penetrati da l. Sotto di lui, il guardiamarina Liff Storm controllava che i pochi balestrieri a sua disposizione fossero pronti. Le sue feritoie davano cinque piedi sopra il livello del mare, alla stessa altezza dei banche dei rematori delle galere: poteva falciare i rematori, se se ne fosse presentata loccasione. Accanto a lui cerano i tavolacci sui quali lerborista Gen aveva disposto i suoi strumenti. Su su, sulla coffa di maestra, limberbe Jaack Turry controllava che i suoi balestrieri fossero pronti. Tutti avevano messo il crocchio alla mano destra. Anche lui aveva una balestra: nessun uomo poteva permettersi, in questi frangenti, di non combattere. Con lui cerano altri due uomini, altri tre erano sulla coffa di trinchetto, due su quella di mezzana e quella di contromezzana. Era il suo primo combattimento, e voleva fare bene il suo dovere. Avesse potuto vederlo ora la sua ragazza che stava a Vecchia Citt, con il giubbino di cuoio imbottito, il cappello piumato, simbolo del suo rango di ufficiale, la balestra e i lucenti dardi... Le vele di maestra e trinchetto erano state ammainate, per consentire un miglior campo di tiro, ma sopra di lui la gabbia e il parrocchetto erano spiegati a prendere il poco vento che cera. Presto per si sarebbe alzato il vento del mattino. Sopra di lui, sulla coffa pi alta, il marinaio scelto Glirr scrutava lorizzonte. A combattimento iniziato sarebbe dovuto scendere. Aveva preferito una scure alla sciabola, quando il primo capo Maffei li aveva porto le armi, ritenendo la seconda troppo leggera: laveva lasciata appoggiata sul cassero di poppa prima di arrampicarsi in coffa. Lavrebbe ripresa dopo. Sul ponte di coperta, sotto lo sguardo attento del capitano, gli uomini stavano facendo rotolare le botti vuote per formare una barricata che difendesse il cassero di poppa. Al contrario di quello di prua, questo era aperto. Il guardiamarina Stenton era accanto al timone: sarebbe stato compito suo assicurarsi che la nave mantenesse la rotta stabilita. Robb Cnsoy e Lem Tooreen, suoi parigrado erano davanti a lui, con gli uomini armati di alabarde, sciabole e scuri. Tutti indossavano corpetti dacciaio ed eletti aperti. Il primo capo Maffei, insieme al terzo capo Sand, un dorniano grosso dalle pelle scura e i capelli biondi, distribuivano i palvesi agli uomini. In caso d'abbordaggio, sarebbe stato utile avere i grossi scudi come protezione. Oramai iniziavano i primi chiarori. La brezza rinforzava, e la nave cominciava procedere. Le sagome scure delle tre galere si stagliavano contro la luce proveniente da levante. Poi allimprovviso, quasi per magia, ecco spuntare la vecchia palla infuocata, il sole. Il vento improvvisamente cess, ma solo per pochi istanti, poi riprese con pi convinzione di prima a soffiare per Nord-Est. Lorizzonte era avvolto dalla foschia mattutina, nonostante ci fosse brezza, e lIsola dei Cedri era momentaneamente invisibile. Lequipaggio aspettava, guardando con apprensione le galere nemiche. Jim pensava rapacemente al combattimento. Era sul cassero di poppa, accanto al Puma, che aveva abbandonato la lunga flamberga col quale si era imbarcato per maneggiare anche lui la sciabola. Anzi, due sciabole. Jim lo invidiava per la sua abilit nella scherma. Su in coffa Turry pensava a come avrebbe incantato la sua Illy al suo ritorno, raccontandole del combattimento mentre le accarezzava i capelli. Mallister scrutava il mare attraverso i sabordi. Pensava anche lui ad una ragazza, per la precisione alla sua ex. Quanto gli sarebbe piaciuto ora come ora averla vicina, in questo momento di prova. Aveva gi combattuto in pi occasioni, ma ogni volta era sempre in apprensione. Pi sereno, Lunenberg nel casseretto di prua incitava i suoi uomini a raccontare barzellette, per distrarli. Il guardiamarina Cnsoy pens bene di posizionarsi accanto a quel gigante del secondo capo Sand. Sand pensava a come liberarsi del giovanotto impiccione, che per era suo superiore di grado. Tooreen guardava entrambi, sorridendo nel vedere la scenetta del piccoletto che inseguiva il gigante. Ma sapeva che Consoy non era un vigliacco, solo un tipo prudente. A pensarci bene, avrebbe fatto bene anche lui a non esporsi troppo. Grimm, sulla coffa pi alta dellalbero di maestra, aveva una posizione invidiabile per la vista. Osserv attentamente le tre galere che viravano. Avevano ammainato le vele e abbattuto gli alberi in coperta. I tamburi avevano ricominciato a battere sui legni pirati, e il suono si propagava rapidamente per il mare. Si muovono, comandante- url Glirr e si stanno dividendo, per prenderci tra pi lati! Anche Jim, vedeva bene le tre galere che si separavano, Non poteva non ammirare quei tre scafi slanciati, dalle svelte linee, con un singolo ordine di remi e lo sperone alto sul mare a mo di lancia, che sembravano librarsi sul mare. Barra 30 a sinistra, disse il comandante, con molta calma, ma nel silenzio carico dattesa del Flying Cloud lordine fu udito da quasi tutti in coperta. cerchiamo di ingaggiare la nave pi a ponente! Sbrogliate la mezzana e la contromezzana! Il sole oramai si stava alzando, cos come la foschia, e lIsola dei Cedri torn visibile a ponente. Grimm scese rapidamente dalla coffa, and sul cassero, recuper la sua ascia, prese un palvese che era appoggiato contro la murata, e si dispose sul lati sinistro. I combattenti che dovevano difendere il cassero di poppa ora si stavano aggirando per tutto il ponte. Su suggerimento del Puma, non era stata sparsa la sabbia in coperta: se il piano di battaglia prevedeva di abbandonare lo spazio compreso fra i due casseri, la sabbia su di esso avrebbe favorito solo gli attaccanti. Jim fu preso dallo sventolare della grande bandiera bianco - porpora che sventolava a poppa. Poi dalle due vele latine sopra di lui, gonfie di un vento che si faceva ormai costante, e che prometteva di tenere per tutta la giornata. Infine il suo sguardo fu rapito dalle vele di gabbia e parrocchetto, e lass, sopra di esse le due lunghe fiamme. Si sentiva orgoglioso della sua nave, pieno di se. Si rese conto che Westeros non aveva grandi episodi navali da raccontare: a parte la ribellione di qualche anno prima dei Greyjoy, di battaglie sul mare non ne aveva mai sentito parlare. Forse era il primo del Continente Occidentale che combatteva a Nord del Mare dellEstate. Toccava a lui e al suo legno portare a compimento questo onore. Un compito esaltante. La galera sulla quale la caracca Flying Cloud puntava oramai distava meno di un miglio. Dal cassero di prua, Lunenberg vedeva chiaramente gli uomini indaffarati ai remi, mentre remavano per raggiungere il mercantile. Pronti con le baliste! Caricatele con le stellette!. Il sottocapo Goyle rapidamente prese dalla riserve il proiettile quintuplo e lo mise in posizione, mentre il III capo addetto alla mira allineava la balista alla galera che si avvicinava. Crackbell osserv le altre due galere che viravano per prendere posizione. La mossa di dirigersi verso una di loro, la pi estrema, le aveva messe momentaneamente fuori gioco. Lammiraglio pirata che le comandava evidentemente pensava che il mercantile sarebbe fuggito, da qui la sua manovra avvolgente. Invece era stato giocato. La sua mossa aveva messo una galera in ritardo e laltra, quella allestrema sinistra dello schieramento nemico, cio alla destra estrema della caracca, decisamente fuori dalla zona combattimento. Ora i pirati avrebbero dovuto spezzarsi la schiena sui remi per raggiungerli... Torn a concentrarsi sulla galera che stava per affrontare. Adesso, a causa della posizione del suo posto di comando, il cassero di poppa, il legno nemico era scomparso dalla sua vista, nascosta dal cassero di prua. Era sua intenzione speronarla. La caracca pesava ottocentocinquanta tonnellate, non aveva da temere nulla da quel levriero del mare pirata. Lo stesso pensiero lebbe evidentemente il comandante nemico, che vir sui remi a sinistra. Lunenberg osserv il legno nemico che stava virando a dritta, a circa quattrocento piedi dalle sue baliste. Maledetti! Troppo lontano mormor. Il legno ora era in rotta per passare a babordo del mercantile. In quella posizione, le due baliste di dritta di Lunenberg, a causa del bompresso, si trovavano fuori causa. Ma non quelle di sinistra. lanciate quando meglio credete! Goyle sent ordinare dal tenente. A duecento piedi le baliste rilasciarono il loro carico di morte. O meglio, il sottocapo sperava fosse di morte. Dalla galera si alzavano urla di scherno. Immediatamente dalla caracca, in risposta, part un possente url: Venti impetu! Il sottocapo Goyle rapidamente prese altre stellette da mettere sulla balista, mentre i due marinai di II classe stavano ricaricando la balista. Ma quando potette posizionare il proiettile, la galera era gi fuori mira, coperta dal mascone di prua della caracca. Sulla murata di sinistra, il guardiamarina Consoy osservava, sporgendosi aggrappato alle sartie la galera che scivolava a sinistra della caracca. E a babordo, comandante, url con tutto il fiato, prima che una freccia partita dalla nave lo sfiorasse accanto ad una guancia. Tutta la barra a sinistra tuon Jim, anticipando Crackbell, che in ogni caso ripet lordine A sinistra!. Rapidamente il Nonno fece ruotare le due ruote del timone con laiuto daltri tre marinai. Passarono secondi eterni, mentre lo sperone della galera gi sopravanzava il casseretto di prua a sinistra. Poi la nave vir. Fra le urla dei pirati, che continuavano a gridare per spaventare, senza successo, lequipaggio del Flying Cloud, si sent prima il rumore dei remi spezzati, poi un tonfo sordo. La caracca trem, Turry su in coffa si tenne a stento, poi grid lanciare, imitato da Crackbell sul ponte di coperta, da Mallister sul primo ponte e da Lunenberg nel casseretto. Sulla galera pirata, urtata a met nave dal grosso mercantile, cadde una micidiale pioggia di quadrelle di balestre e stellette di baliste. Il legno ondeggiava paurosamente, a causa dellurto, il che aveva fatto cadere moltissimi uomini fra i banche dei rematori, pericolosamente scoperti. L, mentre cercavano di rialzarsi, furono feriti e uccisi un gran numero di pirati. Le grida, prima dincitamento, ora erano di dolore. Il tenente Mallister urlava ai suoi uomini alle baliste. Rapidi! Veloci a ricaricare! Massacriamoli fin tanto che sono inermi! Sono alla nostra mercede!. Gli uomini eccitatissimi ricaricarono velocemente e scagliarono una seconda micidiale scarica di quadrelle ad appena dieci piedi di distanza! Mallister poteva osservare come sulla galera pirata fosse tutto uno scempio, sangue ovunque, uomini morti o morenti, feriti che imprecavano, gente che cercava di rispondere al tiro coi loro archi. Dalla coffa, Turry mirava al cassero di poppa della galera nemica. Colpite gli ufficiali- grid con la sua voce da poco diventata matura mirate alla poppa! Agli ufficiali e ai timonieri e cos urlando tir una quadrella sul timoniere che si accasci sulla barra. Consoy aveva preso anche lui una balestra, come molti degli uomini in coperta, e sporgendosi scagliava un dardo di sotto, per poi ricaricare al coperto della murata. La galera, bassissima sullacqua, era un bersaglio facilissimo per la caracca, con le murate di gran lunga pi alte! Non era dello stesso avviso il parigrado di Consoy, il guardiamarina Storm. Dal secondo ponte le sua linea di tiro era allaltezza dei banchi dei rematori della galera nemica. I suoi balestrieri erano rimasti, come lui, un po intimoriti dallurto, avvenuto davanti ai loro occhi. Adesso stavano dardeggiando la galera, che oscillava, mostrando alternativamente la coperta o la sua murata di babordo. Jim osservava dallalto del cassero. Si rammaric di non avere una balestra sottomano, pens a cosa avrebbe potuto scagliare sulla galera l in basso, scart lelmo (troppo costoso), la spada (inutile se gettata), uno stivaletto (troppo leggero), un barile (troppo pesante per lui), e infine tir uno sputacchio, ritenendo fosse il miglior compromesso. Poteva distinguere sulla galera, fra i banche e sulla passerella, ogni singolo volto: ce nerano di tutti i tipi. Ma la razza predominante erano dei tizi con occhi a mandorla e pelle abbronzata. La galera stava oramai scivolando verso poppa, quando alcuni pirati riuscirono a tirare dei grappini. Rapidamente e istintivamente lequipaggio della caracca si ritrasse, cosi che gli arpioni si fissarono sulla murata. Per la galera pirata fu un vero disastro. Bloccata alla caracca proprio mentre si stava sottraendo alla micidiale pioggia di dardi dacciaio, ai pirati non fu concesso in pratica nemmeno la ritirata: trascinati dalla caracca, i pirati continuarono a subire il tiro dei balestrieri Occidentali. Consoy continuava ad incitare i suoi a colpire. I marinai si alternavano sulla murata per scagliare i dardi, e ricaricavano al centro del ponte, protetti dalle alte murate del mercantile. Turry, dallalto, era quello che aveva la vista migliore. Continuava a colpire allimpazzata. Era scatenato! Chiss Illy cosa avrebbe detto di lui! Il sottocapo Goyle non vedeva pi nulla dellazione. Sapeva che stavano vincendo, lo capiva dalle urla che partivano dalla nave nella lingua di Westeros. Vedeva solo i balestrieri che si alternavano alle feritoie di babordo. Poi allimprovviso un primo capo spunt dalla botola che dallinterno del casseretto portava al ponte batteria. Signor Lunenberg, il tenente Mallister la prega, se possibile, di mandare gli armamenti delle baliste dabbasso, ad aiutare!. Il tenente acconsent urlando Va bene!, Uomini delle baliste! Andate al ponte batteria! Poi torn ad incitare i balestrieri. Rapido, quasi senza pensare, Goyle si ritrov gi, sul ponte batteria. Il primo capo gli indic una balista e lui prese posto accanto ad un suo parigrado, per aiutare a ricaricare il pi velocemente possibile il pezzo. Il secondo capo Sand, posato palvese e alabarda (larma a bordo che pi assomigliava ad una lancia), aveva imbracciato a sua volta una balestra, e incitando gli altri marinai con il suo spiccato accento dorniano a seguire il suo esempio, dardeggiava anche lui la galea nemica. Cont di aver lanciato cinque quadrelle prima che Crackbell ordin di mozzare i grappini e lasciar andare il legno pirata. Stava infatti scrutando le evoluzioni delle altre due navi nemiche. Anche Jim si era spostato sulla murata di dritta, e poteva distinguere le due unit che ora procedevano parallele alla caracca mercantile, una leggermente pi arretrata dellaltra. Non ci volle molto a capire cosa stavano facendo. Stando sottovento al Flying Cloud, le stavano tagliando la strada. Difatti, per mantenere il vento o di poppa o al lasco, la caracca avrebbe dovuto virare a dritta, finendo loro addosso. Anche tenendo lattuale rotta, sempre con il vento al lasco sulla murata di sinistra, avrebbe avuto in ogni caso la peggio: le due galere, oltre ad avere rizzato i loro alberi e spiegato le vele latine, stavano facendo forza sui remi, in modo da portarsi avanti al mercantile, per poi virare su di esso ed abbordarlo. Cambiare rotta non era possibile: si sarebbe finiti col vento al traverso o, peggio, di bolina. In ogni caso avrebbero dovuto affrontare i nemici. La prima galera, oramai carica di morti e feriti, stava scadendo a poppa della caracca. Turry scagli un ultimo dardo, che fin in acqua, poi si volse a guardare i suoi uomini: nessuna perdita, come si era immaginato. La sua posizione era troppo in alto perch potesse essere da bersaglio. Diede qualche parola di elogio ai due marinai che erano con lui in coffa, fece un segno di incitamento a quelli del trinchetto, e poi volse lo sguardo alle altre due galere. I due guardiamarina in coperta, Consoy e Tooreen stava contando le perdite, poi il secondo si present sullattenti dal capitano e rifer Nessun morto, nessun ferito, comandante!. Carckbell annu silenziosamente, anche se era visibilmente soddisfatto. Volse lo sguardo in cerca di Jim, ma questultimo era intento a scrutare i legni nemici che correvano paralleli a loro a circa un miglio sulla dritta. Quindi rivolgendosi a Tooreeen: Uomini ai bracci, sbrogliate la maestra e il trinchetto! Spiegate la civada!. Poi soggiunse fra se: Vediamo ora come ci raggiungete... Vi faremo fare una bella remata... Sul ponte batteria il tenente Mallister stava facendo preparare le dodici baliste di dritta. Attraverso i sabordi di destra scrutava i legni nemici. Stavolta i comandanti pirata non avrebbero commesso lerrore del loro collega, avrebbero abbordato senza esitazione, speronando se necessario. Stavolta sarebbero stati abbordati. Inizi a mettere in atto le precauzioni gi studiate. Il sottocapo Goyle fu armato di unalabarda e posto, insieme con altri nove uomini, variamente armati o con alabarde o con scuri, a guardia del boccaporto centrale, che dava dritto sul ponte di coperta. Il primo capo Maffei scese proprio da l, rifer qualcosa al Tenente Mall Mallister, poi li raggiunse e disse ora siete sotto il mio comando; disse in modo asciutto, con i capelli castani appiccicaticci dal sudore prendete acqua e sapone, e cospargetelo sulla scala. Vedrete che sorpresa se i pirati scendono di qua... In coperta ci si preparava con le balestre, ma tenendo palvesi e sciabole a portata di mano. Il Puma passava fra gli uomini controllando che avessero ben indossato le corazze. Nel casseretto di prua il tenente Lunenberg dava le disposizioni ai balestrieri, con molta calma : Alternatevi alle feritoie: un tiro e poi vi spostate per ricaricare. Se qualcuno si avvicina, infilzatelo con le alabarde. Mi raccomando, non sprecate colpi. Dobbiamo contare sulla precisione piuttosto che sulla cadenza di tiro. Un colpo, un centro, un uomo morto. I minuti passavano. Jim inizi a camminare su e gi per il cassero di poppa. Il Puma lo osservava, vagamente divertito. Oramai tutte le vele erano spiegate. Ma le galere sembrano essere ancora pi veloci. Con poco pescaggio, opera morta ridotta al minimo, quelle sottili imbarcazioni erano fatte per essere la cosa pi agile e veloce che solcasse i mari. Non cera nulla da fare: sarebbero stati abbordati. Il tempo scorreva, noncurante di ci che accadeva a quegli uomini, logorati dallansia dellimminente scontro. Il sole lentamente saliva, indifferente alle umane vicende. Lentamente gli uomini sul ponte, snervati dallattesa, tornarono a posare la armi, e a fare qualche battuta fra di loro. Ma la tensione si avvertiva. Il guardiamarina Jaack Turry fiss momentaneamente la galea che avevano affrontato per prima: la poca gente superstite si agitava, cercando di riprendere la navigazione e nel contempo di aiutare i feriti. Poi volse lo sguardo alle altre due navi pirata. Oramai erano stati sopravanzati. Tooreen vide che la galea pi esterna iniziava a girare lentamente. I marinai ripresero in mano le balestre. Il caldo si faceva oramai sentire, e le armature cominciavano a dar veramente fastidio. Il sudore colava oramai lungo la fronte degli uomini, scendeva sulla schiena, correva lungo le gambe e si raccoglieva ai loro piedi. Qualche marinaio borbottava. Consoy fu subito pronto a zittire i mugugni. Silenzi disse con la massima autorit che riusc a darsi fatela finita! Adesso parlano solo i graduati per dare gli ordini! Crackbell in cuor suo approv il giovane guardiamarina. Non era il momento di scherzare o protestare. Anche la galea pi vicina vir. Ora le due galee puntavano in un punto imprecisato a proravia della caracca. Sommando i vettori di movimento delle navi, il capitano cap che nel giro di un paio di minuti sarebbero venuti a contatto. Lunenberg dalla feritoia di dritta maled se stesso per aver allontanato gli uomini dalle baliste: forse si sarebbe creata una soluzione di tiro... Mallister, nel ponte fiocamente illuminato, teneva allerta gli uomini. Avrebbe cercato di colpire le navi con nuovamente le stellette: poich le galee si sarebbero avvicinate velocemente, non ci sarebbe stato il tempo di un regolare duello di artiglieria con grossi proiettili. I marinai gli sembrarono carichi e pronti alla battaglia. In coperta, Stenton mise mano alla sciabola. La timoneria era importantissima. Anche se davanti a lui cera il cordone di uomini dei suoi parigrado Tooreen e Consoy, non si sentiva del tutto sicuro. Qualche pirata avrebbe potuto superare le difese: allora la sua lama avrebbe fatto dovuto fermare lintruso. Sopra di lui, sul cassero, il capitano, vicino a Jim, al Puma e a dieci balestrieri, fissava le due galee che si avvicinavano. Stringeva la mascella per la tensione. Scart lidea di cambiare rotta per andar loro addosso. Non avrebbero fatto in tempo, dovendo cambiare le mure. E mostrare loro la poppa lo avrebbe posto a prendere il vento di bolina, oltre a mostrare al nemico il lato debole della sua unit. Turry dallalto della sua posizione fu il primo a scagliare le quadrelle. Personalmente mir sul cassero di prua della galea di destra, e centr un addetto al lancio dei rampini. Questi erano collocati su grosse balestre fisse. A circa centottanta piedi, i pirati addetti a questo compito azionarono i loro arnesi, e otto arpioni volarono verso la caracca Flying Cloud. Alcuni si conficcarono sulla murata, altri volarono oltre, e finirono sul ponte di coperta. Un marinaio ne blocco uno con il palvese, che dovette per gettare via. I pirati fecero quindi forza sulle corde per accelerare la velocit dimpatto delle galee sul mercantile, ma dalla coperta i marinai scagliarono i dardi, e al tempo stesso Mallister diede ordine di liberare le baliste. Sulle navi pirata molta gente fu ferita o uccisa, si accasci sulle murate o suo banchi dei remi, ma tutto ci non poteva fermare limpeto dei legni nemici. Tenersi url Turry dalla coffa, rivolto ai suoi uomini. Un attimo dopo era scaraventato sul legno della coffa. Lurto fu tremendo. I due rostri di bronzo penetrarono nellopera morta della caracca circa quattro piedi sopra il livello. Il guardiamarina Storm e lerborista Gen videro le punte degli speroni sfondare la murata del secondo ponte. In ogni caso nessuno si fece male, anche se lo spavento fu avvertibile. Per il secondo capo Sand fu come se la nave fosse stata colpita da due dita di un gigante. Il sottocapo Goyle and a sbattere contro un marinaio di seconda classe. Entrambi caddero, ma non si erano presso che fatti nulla. Mallister, dietro di loro, urlava di ricaricare le baliste agli artiglieri: sembrava non si fosse neanche accorto dellurto. Jim sul cassero di poppa si aggrapp alla murata. Appena rialz lo sguardo vide una marea di uomini che si assaltavano la caracca urlando. Per Turry lazione svan dalla sua visuale. Il ponte di coperta gli era occultato dalla vela maestra e dal sartiame, quindi poteva solo vedere i pirati che arrivavano sul mercantile, arrampicandosi tramite i rampini di abbordaggio. Dopo i primi, altri ne erano stati lanciati manualmente. Il guardiamarina aveva solo qualche soluzione di tiro fra lalbero di maestra e di mezzana, pi o meno davanti alla barricata di botti e palvesi tenuta dai sui parigrado Tooreen e Cnsoy. Non potendo colpire gli uomini in coperta, se non con difficolt, decise di tirare sugli uomini che faticosamente sarrampicavano dalle galere alla caracca. Ugualmente fecero gli altri balestrieri sulle coffe. Consoy aveva la sciabola in mano quando vide il primo pirata saltare oltre la murata. Non fece in tempo neanche a memorizzare come fosse il volto del nemico da vivo, perch la faccia che si trov di fronte si contrasse per il dolore quando affond la sciabola nel petto. Velocemente la estrasse e la cal sulluomo che seguiva. Un marinaio al suo fianco, con una grossa scure, calava fendenti micidiali su ogni testa che spuntava. Sand, anche lui con una scure, stava spaccando teste. Consoy vide con la coda dell'occhio, sul cassero, alcuni balestrieri che dardeggiavano gli arcieri che dalle galere pirata cercavano di infilare i marinai della Flying Cloud.Sul cassero cera anche il comandante, dritto e impassibile, incurante delle frecce. Ma non cera pi Jim, ne il Puma. Questultimo se li ritrov allimprovviso di fianco, poi fu preso alle spalle e trascinato a terra da qualcuno. Questo lo salv da morte certa: una feccia gli sfior la guancia durante la caduta. Alzando lo sguardo da terra, savvide che il secondo capo Sand aveva una freccia nel braccio sinistro. Intorno a lui altri marinai stavano allontanandosi dalla murata di dritta: i rampini piovevano in continuazione, e cera il serio rischio di farsi arpionare! Si rimise in piedi, riusc a mala pena a tenere a mente il volto del marinaio scelto che laveva salvato, un tal Glirr, se ben ricordava, poi ud la voce di Tooreen che gridava ripiegate sul cassero di poppa! Ripiegate!. Lesto salzo, e mentre una dozzina di pirati dalla carnagione abbronzata e gli occhi a mandorla saltava sul ponte, corse verso poppa, salt la botte, e piomb addosso a due marinai. Il marinaio scelto Glirr al momento dellattacco si trovava in seconda linea. Avendo per una scure, non era di alcuna utilit; daltra parte la murata di dritta era tutta piena, e non voleva attaccarsi ai marinai che combattevano, onde evitare di ostruire loro la ritirata. Poi vide alcuni grappini che venivano lanciati. Anche le frecce piombavano. Un marinaio accanto al guardiamarina Cnsoy cadde ferito. Subito un sottocapo lo raccolse. Decise che era il suo momento, si fiond in avanti, me il Puma gli tagli la strada. Poi vide le frecce. Quasi automaticamente afferr chi gli stava davanti, e lo tir gi, lasciando nel contempo andare la scure. Cadde sulla grata, vicino al cutter che equipaggiava la caracca. Sopra di lui si rialz il tizio che aveva salvato, che si rivel essere proprio il guardiamarina Cnsoy. Ud qualcuno che non riconobbe gridare di ripiegare, salz raccogliendo automaticamente ci che si trovo fra le mani, una sciabola, e si trov davanti due pirati con tanto di scimitarra. Vide il loro ghigno dipinto sui volti abbronzati e tatuati, mentre calavano le loro lame su di lui. Scart a destra, parando con la sciabola il colpo di uno, mentre laltro andava a vuoto. Poi cerc un affondo senza successo, a causa della rapida parata del marinaio. Ma gli stavano piombando addosso altri pirati. Si gir: stava dando ora le spalle al cassero di poppa, e lentamente cominci ad arretrare, dando nel contempo sciabolate allimpazzata. Sulla destra allimprovviso caddero due pirati, con degli orribili tagli alla schiena, e vide poi Sand, ferito, che dava colpi dascia a destra e a manca. Scappiamo, capo! url Glirr al dorniano. Si volt verso il cassero, url gi, tirando la manica del sottocapo, si tuff, e sopra di lui volarono i dardi dei balestrieri comandati da Tooreen, che da dietro le botti che sbarravano laccesso al cassero, falciavano gli arrembatori. Si rialz, scatt, e quasi in tranche si tuff oltre le botti. Rialzandosi, si rese conto che il secondo capo Sand non laveva seguito. Il guardiamarina Lem Tooreen, portata la sua seconda linea dietro le botti, e mandati alcuni balestrieri sul cassero di poppa, cercava di capire quanti mariani erano rimasti sul ponte di coperta, oramai evacuato. Mirate e scagliate con precisione! Non sprecate i dardi! incit i suoi balestrieri. Vide Cnsoy che riprendeva il suo posto, sulla murata di dritta. Il numero dei pirati sul ponte di coperta aumentava, e gi i primi iniziavano a scalare le botti. Ma i marinai della caracca, posti dietro la barricata, avevano buon gioco ad infilzarli mentre si trovavano in quella precaria situazione. Aveva accanto tre marinai armati di palvese e sciabola: con il primo paravano, poi con la seconda affondavano. Nessuno dei pirati aveva addosso armature: questo rendeva il compito estremamente facile. A causa della sua posizione, si trovava protetto dalle frecce delle galee. Sarebbe andato tutto bene. Chiuso nel casseretto di prua, il tenente Lunenberg aveva visto i pirati prima trovarsi in difficolt, poi riuscire a sfondare le linee amiche. I marinai del mercantile avevano sgombrato il ponte, e ora dalle feritoie che guardavano verso poppa, vedeva solo volti nemici. I suoi balestrieri si alternavano alle feritoie, chi a dritta, colpendo i gli assalitori nella loro precaria posizione aggrappati alle corde, chi i pirati sul ponte di coperta, il cui numero stava aumentando. Ma nessuno per ora gli dava preoccupazione. I primi che si erano scagliati contro il casseretto erano stati abbattuti dalle quadrelle, chi era sopravvissuto ad esse, ed era giunto a contatto con le feritoie, era finito infilzato alle alabarde che quattro marinai erano pronti a far uscire in ogni momento. Turry dalla coffa continua a colpire gli uomini sulle galee nemiche o aggrappati alle corde. Poi lunit nemica che aveva colpito la caracca pi prua, inizio a girare su se stessa, andando a sbattere contro la nave gemella pi a poppa. Il guardiamarina non riusciva a vedere bene, ma immaginava che lo sperone si fosse spezzato, lasciando il rostro conficcato nello scafo della caracca, come unape lascia il pungiglione nella sua vittima. Le due galee si urtarono fra di loro, senza peraltro riportare danni significativi. Il capitano vide le due galee urtarsi. Doveva cercare di trascinarle via. Da quando era stato speronata, la caracca si era quasi fermata, a causa della aumentata resistenza dellacqua: le vele ora dovevano trascinare tre scafi, di cui due messi di traverso alla sua rotta. Ma ora che una galera si era sbloccata, andando ad urtare laltra, Crackbell sperava di riuscire a riprendere il controllo. Diede ordine di virare sinistra, in modo da riuscire a spezzare anche laltro sperone, o quanto meno di fargli cambiare angolazione. Se fosse riuscito a ridurre langolo dimpatto fra la caracca e le galee avrebbe ottenuto un notevole vantaggio: la minor resistenza degli scafi delle navi nemiche avrebbe permesso di aumentare la velocit, mentre nel contempo sarebbe aumentata la difficolt degli arrembatori di scalare la murata di dritta della sua nave. Il guardiamarina Stenton ud lordine di virare a sinistra. Ripet seccamente lordine ai quattro marinai che tenevano le due ruote del timone, due per lato. Davanti a lui i marinai tenevano bravamente la barricata. I pirati continuavano ad arrivare. La nave vir. Si port sulla murata di dritta, e attraverso le feritoie guard gi le galee, che stavano scadendo di poppa, ruotando sul loro asse. Rimanevano ormeggiate per alla caracca, ma la loro posizione si faceva critica. Continuavano ad urtarsi, e venivano trascinate loro malgrado dove voleva il Flying Cloud. Ora si trovavano di tre-quarti di poppa alla caracca. Il tenente Mallister attraverso i portelli delle baliste aveva continuato a seguire lazione. Le galere erano un ponte pi in basso di lui, e questo rendeva il suo compito estremamente facile. I suoi uomini tiravano stellette in continuazione sui legni pirata, seminando morte ovunque. Ogni tanto miravano anche agli uomini che si arrampicavano sulle corde, davanti a loro, per salire sul ponte di coperta. Poi una delle galee, quella pi a prua era andata sbattere contro laltra. Infine, la caracca aveva virato, e le due navi nemiche erano finite a poppa, rendendo inutile, a causa dellelevato angolo di tiro, le baliste di prua. Mallister rapidamente aveva ordinato ai marinai disoccupati di dar manforte agli armamenti centro-poppieri. Il prolungarsi dellazione stava mettendo a dura prova la resistenza degli artiglieri, che dovevano ogni volta tendere le corde delle armi. Senza contare che il caldo umido rendeva tutto pi penoso. Per fortuna le artiglierie erano riparate dal sole diretto. Mallister diede unocchiata al primo capo Maffei, impegnato nella difesa del boccaporto centrale, poi si spost a poppa. A causa della nuova posizione delle galee rispetto alla caracca, adesso le corde sulle quali si arrampicavano i pirati erano pericolosamente vicine ai portelli di murata delle baliste, e pi di un pirata fu tentato di entrare da l. Ma i marinai erano rapidi a buttarli a mare tirando loro addosso qualunque cosa capitasse a tiro. Il tenente vide anche dal boccaporto di poppa marinai feriti che venivano portati nel ponte sottostante. Gen durante la prima fase del combattimento non ebbe nulla da fare. Il guardiamarina Storm gentilmente gli rifer come avessero messo fuori causa una galera. Poi quando i rostri nemici erano penetrati nella murata di dritta, aveva capito che le cose presto si sarebbero fatte serie. Per lennesima volta controll gli strumenti, ridispose le boccette contenenti i medicinali, prepar le bende e delle bacinelle dacqua. Il primo marinaio che gli fu portata aveva una freccia in una spalla. Fu adagiato su un tavolo. Lerborista gli diede una forte dose di Vino dei Sogni, poi rapidamente, mentre i suoi assistenti tenevano fermo il ferito, estrasse la freccia. Lav la ferita con un forte alcool prodotto da lui stesso, e fasci la ferita. Subito arriv un secondo marinaio, che aveva perso un braccio. E poi altri ancora. Un ponte sopra limprovvisata sala operatoria, il primo capo Maffei stava tenendo il boccaporto. Il sapone funzionava parzialmente: i pirati se non scivolavano, faticavano a stare in equilibrio. Molti in ogni caso erano ruzzolati gi, dove un sottocapo, Goyle, dopo aver scambiato la sua alabarda con una scure, calava la sua arma senza piet, macellando gli infelici che cadevano dal ponte di coperta. Per chi non cadeva, cerano le alabarde a porre fine alla loro esistenza. Ben presto Maffei dovette ordinare ad un marinaio di spostare i cadaveri, per permettere ai suoi uomini di muoversi liberamente. Ordin anche di spargere nuovamente la sabbia. In ogni caso la situazione non era critica. Solo due marinai erano stati feriti; uno aveva in taglio su un braccio, nulla di grave, laltro aveva ricevuto alcuni colpi di scimitarra da un invasato sullelmo e poi sul braccio destro. Stordito e gravemente lesionato al braccio, era stato portato in infermeria. Goyle continuava a calare lascia. Non capiva cosa succedesse di sopra, ma sembrava che la marea di invasori stesse scemando. In ogni caso sapeva che la maggior parte dei pirati si sarebbe lanciata verso poppa. Lassalto alla barricata di botti era continuo. I pirati, con i loro volti tatuati, gli occhi a mandorla e la pelle scura continuavano a saltare sopra la barriera urlando, aggredendo con ferocia i difensori. Cnsoy continuava a combattere oramai per inerzia. Non riusciva pi a ragionare. I nemici continuavano ad arrivare, sembrava non finissero mai. Vide alla sua sinistra il cuoco di bordo che scagliava vari coltellacci contro gli aggressori. Rozzo ma efficace: chi saltava la barricata si trovava unarma nel petto, e ricadeva indietro... Un marinaio accanto a lui arretr incalzato da un pirata biondo, forse un Lysiano, e a sua volta lui arretr dalla barricata, sotto lurto dei nemici. Sembrava che tutto stesse per cedere. Arretrando sbatte contro un altro marinaio. Una scimitarra cal su di lui, ma fu deviata dallelmo. Rapido, affond la sciabola sullaggressore, poi aggred, con frenesia, il pirata successivo. Saccorse che stava urlando. Sent altri suoi uomini che lo seguivano, lanciando a loro volta grida dincitamento. Incalz il suo nemico con una serie di rapidi affondi, lo ributt contro la barricata, poi quello lanci un grido e cadde con una quadrella nellocchio sinistro. Dietro di lui Storm aveva portato i coperta i suoi uomini, a dar man forte. Il momento era supremo, lo capiva. Jim, sul cassero di poppa, stava difendendo le due scale daccesso. Era avvantaggiato dalla posizione alta, e aveva gi infilzato tre nemici. In ogni caso bastava che li bloccasse un attimo perch un balestriere dietro di lui colpisse il suo avversario. Il Puma teneva la scala di babordo, lui quella di dritta. Sul parapetto, al centro, stavano i balestrieri che colpivano il ponte di coperta. Sotto, cera la barricata di botti, continuamente oggetto degli attacchi dei pirati. Dallalto della loro posizione, i gabbiano osservavano gli uomini che sulla grossa nave si assaltavano, si urtavano, per poi ricadere indietro. Quindi tornavano allattacco, in un moto simile al mare che si infrange sulla spiaggia Turry vide che oramai quasi tutti i pirati erano passati dalle galee al ponte della caracca. Infatti le due sottili imbarcazioni erano quasi vuote. Oramai il suo campo di tiro era ridottissimo. Cercava di colpire, attraverso le vele ed il sartiame, il ponte di coperta, ma non era facile. La sua posizione era in ogni caso sicura, finch gli altri avessero tenuto la nave... Solo tre pirati erano stati cos cretini da cercare di arrampicarsi sulla coffa. Erano tutti finiti in acqua con una quadrella. Il tenente Lunenberg vide che oramai i pirati stavano diminuendo. Ogni tanto i suoi marinai riuscivano a colpire addirittura gli aggressori che scalavano la barricata di botti. Fra la massa di corpi scuri, vide anche qualche volto noto. Forza ragazzi incit con tutto il fiato in gola avanti! Colpite questa figli di buona donna! Tooreen stava anche lui contrattaccano. Avanti - url stanno per cedere! Forza! Poi salt oltre la barricata, infilz un pirata, e incit di nuovo: Avanti! Con me!. Vari marinaio lo seguirono oltre la barricata. Jim a sua volta salt gi dalla scala sul ponte di coperta, oltre la barricata. Lanci un urlo e si gett sulla massa di pirati. Cnsoy scavalc la barriera a sua volta. Il primo capo Maffei sent le urla amiche in coperta, e a sua volta si scagli fuori dal boccaporto a centro nave. Gli altri lo seguivano. Per poco non finirono uccisi dagli uomini di Lunenberg, avendo tagliato la loro linea di tiro. I marinai nel casseretto, non potendo pi usare le balestre, per evitare di colpire i marinai amici, si armarono di scuri e sciabole, aprirono la porta corazzata che dava sul ponte di coperta, e si slanciarono ad aiutare i compagni. Tooreen incalzava un pirata con la sua sciabola. Sent allimprovviso un dolore lancinante al braccio sinistro, poi pi nulla. Volse lo sguardo come in tranche. Il suo braccio penzolava inerte, con un profondo taglio sotto il gomito. Il sangue gli usciva copiosamente. Accanto a lui il pirata autore della ferita si preparava a mozzargli la testa, quando un marinaio di prima classe savvent si quello, trascinandolo a terra, e riempendolo di pugni, prima di affondargli un coltello nel ventre. Poi Tooreen svenne. Tagliate le cime! url Crackbell. Anche il capitano era sul ponte di coperta, con la sciabola insanguinata. Oramai i pirati erano pochi, e circondati da due o tre marinai. Il Puma stava facendo sfracelli ovunque con le sue due sciabole. Il marinaio scelto Grimm, recuperata una scure, fu il primo a raggiungere al murata e a tagliare le funi che legavano le galee alla caracca. Altri seguirono. Con uno strattone, il Flying Cloud si sciolse dai vincoli, e prese a navigare libero. Come per incanto, la battaglia fin. Qualche pirata si tuff in mare, qualcun altro gett larma a terra. Nessuno oppose pi resistenza. Appena liberata la nave, molto marinai si precipitarono sulla murata di dritta e a poppa, lanciando urla di vittoria nei confronti delle due galee: Flying Cloud! Flying Cloud! Flying Cloud!. Sul ponte insanguinato si prestava soccorso ai feriti, dando la precedenza ai marinai della caracca, mentre veniva sparsa la sabbia, per evitare di scivolare sul sangue. Inizi la raccolta dei cadaveri. Fra di essi, spiccava la massa enorme del secondo capo Sand. Aveva squarci ovunque, ma lespressione del viso tradiva rammarico pi che dolore. Come se avesse mancato a qualcosa. Altri tre marinai furono trovati morti. Il primo capo Maffei stava ritirando le armi, quando Jim lo ferm. aspetta gli disse pacatamente potrebbero ancora servirci. Poi aggiunse alzando la voce Bravissimi, ragazzi! Abbiamo vinto! Ma possiamo fare di pi! Le galee sono state pesantemente danneggiate: possiamo catturarle! Al che lequipaggio cominci ad assentire. Cnsoy subito incalz: la prima galea era un mortorio: non avremmo difficolt a catturarla! Gli assensi si fecero pi forti. Qualcuno gi urlava cosa avrebbe fatto coi soldi del ricavato della vendita della galea. Crackbell, finora rimasto in disparte, si fece avanti in mezzo ai marinai. Tutti tacquero momentaneamente. Il capitano guard gli uomini pensoso. Volse quindi lazzurro sguardo verso poppa. Va bene! afferm allimprovviso, come convinto, poi alzando la voce, aggiunse uomini a riva! Cambiamo le mure!. Ufficiale di rotta, inversione! Rapidissimi, i gabbieri salirono ai bracci, mentre Stenton ordinava ai due timonieri rimasti la nuova rotta. Intanto i marinai in coperta stavano raccogliendo i pirati morti, facendone un mucchio. Che intenzioni avete con quei cadaveri? Chiese il Puma, che osservava, dopo aver aiutato coi feriti. Li butteremo a mare. Perch? Rispose per tutti il guardiamarina Storm. Perch siamo non lontani da Astapor, se non sbaglio... ribatte il Puma, con finta aria meditabonda. E allora? E allora, ad Astapor, tutta questa bella carne umana potrebbe essere venduta. In quella citt si addestrano gli Immacolati. Per far dei guerrieri, serve la carne rossa. E da quelle parti i bovini scarseggiano. Quindi potremmo vendere ai Buoni Padroni loro della ottima e nutriente carne umana. Ci saranno almeno cento pirati in quel mucchio... Tutti in coperta avevano sentito la proposta del Puma. Lidea parve ai pi rivoltante. Ma qualcuno diceva che in fin dei conti, per darla ai pesci, la si poteva anche dare agli uomini per un po di denaro, che fa sempre comodo. La discussione fra i sottufficiali e i comuni saccese subito. Il giovane Jim era dibattuto. Non voleva intervenire, perch non sapeva bene cosa pensare. La persona umana era in ogni caso sacra... per lui era anche un mercante, e quelle persone erano morte. Erano morte perch avevano cercato di far loro la pelle! Fu Crackbell comunque che pose fine al dibattito: No! Non se ne parla neanche! Il corpo lo scrigno dellanima! Non si mercanteggia. E se non vi basta il rispetto per ci che sacro, rimane un fattore pi pratico da tenere in considerazione. Come conserviamo questa... questa carne? Ci vorr qualche giorno per arrivare ad Astapor, e non abbiamo abbastanza sale per conservarla. No, non se ne parla. Buttateli a mare. Poi faremo i funerali ai nostri caduti. Per i soldi vi basti lextra delle navi che ci accingiamo a catturare. Si volse senza degnare di uno sguardo il Puma, e sal sul casseretto di prua. Gli uomini borbottarono ancora, ma il tenente Lunenberg subito, con voce secca, li richiam al dovere: Avete ricevuto un ordine! Rapidi! Quei cadaveri fuoribordo! Jim fu felice che non fosse toccato a lui decidere, e raggiunse il capitano. Quale prendiamo Denis? Possiamo provare a catturarle tutte? Ma la risposta gi la sapeva. No. Poi vide che le due galee che avevano affrontato per ultime. Gli uomini stavano trasbordando su quella meno danneggiata, mentre laltra stava inclinandosi La stanno autoaffondando! Non hanno lequipaggio per governarne due, e quindi una labbandonano! Esclam Jim, contrariato. Il capitano indic la prima galea, sulla quale, a circa tre miglia di distanza, pochi uomini stavano cercando di issare la vela, e disse: Prenderemo quella. Meglio non affrontare una galea ancora in grado di combattere. Non voglio altre perdite. La prima che abbiamo affrontato deve essere malridotta. Probabilmente si arrenderanno senza combattere. Con il vento di bolina, la nave lentamente stava andando verso linerme galea pirata. Della altre due, una era ormai scomparsa, laltra si stava allontanando a forza di remi per Levante. Era oramai ora di pranzo. Il tenente Mallister diede ordine al cuoco di preparare da mangiare. Poi scese sottocoperta. And al secondo ponte, dove Gen, coperto di sangue, stava finendo le ultime operazioni. I marinai feriti in modo serio alla fine erano una ventina, quattro gravi. Fra questi il guardiamarina Tooreen. Mall trov il giovane disteso su una branda. Non si risveglier presto- gli disse lerborista- lho anestetizzato con dosi abbondanti di vino dei Sogni. Il tenente annu. Povero Tooreen, pens. Vide che gli era stato amputato il braccio sinistro. Ho dovuto, non avevo scelta. disse Gen. Ma il suo tono non era di scusa, solo una semplice spiegazione. Gli pass la mano fra i capelli, come per dargli conforto, poi si volse per visitare gli altri feriti. Scambi parole cordiali con tutti, rassicur, fece promesse, raccolse le ultime volont di un ragazzo che aveva solo un taglio ad una gamba. Poi torn in coperta. Glirr stava pulendo il ponte insieme ad altri. Non conosceva bene nessuno dei sette marinai morti. Ma fra i feriti aveva qualche amico. In ogni caso gli sembrava una grande vittoria. Avevano affrontato tre galee. Una era in fuga, una affondata e la terza la stavano andando a reclamare come preda. Che giornata! Turry era il pi entusiasta. Pensava a quanto avrebbe guadagnato con la sua parte di bottino, a come lo avrebbe speso, a che regalo avrebbe preso per la sua Illy! Cos giovane e gi aveva una storia da raccontare ai suoi futuri nipoti, quando sarebbe diventato nonno! Goyle era fra i marinai che dovevano ricomporre i cadaveri dei loro camerati uccisi. Si erano messi sul primo ponte, stavano preparando le barelle, sulle quali avrebbero adagiato i corpi, per poi, coperti da un lenzuolo, farli scivolare in mare. Guardava quei volti. Li riconosceva tutti. Provava dispiacere, ma non troppo. Leuforia della battaglia era ancora dentro di lui. Ad ogni modo si sentiva fortunato di non aver riportato ferite. Di questo ringrazi gli dei nel suo cuore, elevando nel frattempo una preghiera per i camerati caduti e quelli feriti. La galea non fece neanche resistenza. Alcuni pirati si tuffarono a mare, forse per raggiungere lIsola dei Cedri. Finirono in bocca ai pescecani arrivati sul posto attirati dal sangue versato durante il combattimento e dai cadaveri gettati in mare. I pi comunque si arresero. Mallister sal sulla galea con una squadra di venti marinai, prese prigionieri ottantotto pirati, quasi tutti feriti e fuori combattimento, che provvide ad incatenare, e poi si prepar al rimorchio dellunit da parte del Flying Cloud. Avevano stabilito che ci sarebbe stato un piccolo equipaggio per le manovre, ma non si sarebbero sfruttate che le vele latine per la nave catturata. Non avevano abbastanza uomini per vogare. Ne, in cuor suo, Crackbell avrebbe fatto remare un suo uomo, ritenendolo un compito un po indegno, dopo il valore mostrato in combattimento quella mattina. Anche sul legno pirata ci fu del lavoro da fare. Si dovettero gettare a mare i cadaveri, mentre Gen dovette salire a bordo per curare i tantissimi feriti. Avevano stabilito che i pirati catturati sarebbero stati venduti come schiavi. Una fine clemente, se si pensa che nel Mare Occidentale chi si dava alla pirateria finiva per pendere dai pennoni, o peggio, a morire di fame in una gabbia allingresso di un porto, nelle Citt Libere. Lentamente il sole stava calando. Al tramonto, le salme dei marinai caduti sarebbero state gettate in mare. Per il momento erano allineate in coperta, coperte da un lenzuolo bianco. Alcuni marinai stavano pregando in ginocchio vicino ai caduti. Jim fissava il sole stando appoggiato alla murata di babordo. Pensava alla giornata che era appena trascorsa. Pensava poi a casa sua, a Vecchia Citt. Alla sua camera, sempre ingombra di libri e carte geografiche. Pensava a quante volte, sdraiato sul suo letto aveva immaginato di poter navigare, e di combattere sugli oceani. Ora il suo sogno si era realizzato. Ma sentiva dentro un grande vuoto. Il capitano Denis Crackbell era nella sua cabina. Sua per modo di dire, visto che la condivideva con Jim, col Puma e con lerborista. Stava scrivendo il diario di bordo. Poi gli sarebbe toccato scrivere le lettere ai famigliari dei marinai caduti. Solo due erano sposati, ma nessuno aveva figli. Uno aveva una ragazza a Dorne. Laveva scoperto quando gli effettivi del secondo capo ucciso erano stati portati in coperta. Alla fine, aveva deciso di scrivere a quella ragazza. Sopra, in coperta, sentiva i marinai che stavano mettendo allasta gli oggetti dei caduti. Il ricavato sarebbe stato dato ai famigliari e alle vedove. Jim aveva assicurato che avrebbe aggiunto una cospicua mancia per chi era pi povero. Bravo ragazzo, anche se ancora giovane. Torn a scrivere sul diario di bordo. Il tenente Mall Mallister, ora promosso a comandante, stava conducendo al meglio la sua nuova nave, la galea ex-pirata. Lavevano ribattezzata Retribution. Ma quel nome sarebbe durato poco: a Yunkai lavrebbero venduta, e l avrebbe cambiato nome. Osservava i pirati incatenati. Molti guardavano il sole tramontare. Non avevano nulla di feroce, ora. Aveva spiegato loro che destino li attendeva. Questo per evitare loro la crudele ansia dellincertezza della sorte. Molti erano sembrati sollevati dal non rimetterci la vita, altri erano rimasti indifferenti. Tutti in ogni caso erano molto silenziosi. Il sottocapo Goyle era fra i pochi marinai trasferiti sulla galera, al comando del tenente, con funzione di comandante, Mallister. Era emozionato. Lessere in pochi aumentava la responsabilit dei singoli. Adesso era alla barra del timone. Un compito che sulla caracca non gli sarebbe mai toccato. Prima aveva accompagnato ad ispezionare la nave il guardiamarina Cnsoy, anche questo un compito che sarebbe spettato ad un sottufficiale, non a un comune, su una nave a ranghi completi. Si sentiva decisamente pi importante sulla snella Retribution. E in odore di promozione. Il sole stava quasi per scomparire dietro le colline dellIsola dei Cedri, che andava riducendosi ad una sottile linea verde a Ponente. Torn a fissare le due vele latine della galea. Sembravano tenere. Avevano faticato non poco ad issarle. In ogni caso una gomena legava la sua nave al Flying Cloud, che li precedeva di circa cento piedi. Guard la caracca. Fra poco ci sarebbe stata la cerimonia funebre, poi col buio una breve festicciola per festeggiare la vittoria. Jaack Turry era nel quadrato a vegliare su Lem Tooreen. Il ferito ogni tanto si risvegliava, ma sembrava ancora un po in tranche. Aveva perso molto sangue, e il braccio sinistro gli era stato amputato. Aveva trafugato un pezzo di carne umana dai cadaveri dei pirati e laveva data al cuoco. Storm era stato suo complice. Sapevano che la carne rossa faceva bene quando si perdeva molto sangue. E quella dei pirati era lunica presente a bordo, essendo finito il manzo salato imbarcato ad Approdo del Re. Aveva pagato il cuoco perch tenesse il silenzio. Appena Lem sarebbe stato cosciente, lo avrebbero tenuto a dieta di carne rossa per qualche giornali guardiamarina era il ferito pi grave a bordo della caracca. Turry sperava che gli dei lavrebbero perdonato. Questo non lavrebbe raccontato ad Illy e ai suoi nipoti. Ma tutto il resto s. Sent la diana suonare la raccolta. Guard fuori dalla vetrata di poppa, posta sopra a quella del capitano. Vide il sole che stava scomparendo. Si mise la sciabola, il farsetto bello, e usc per andare in coperta per assistere alle esequie dei caduti. Poi si sarebbe ubriacato. Quando usci allaria aperta fu colpito dalla brezza salata del mare, dal vento della sera, coi suoi stranissimi profumi, dallo stridere dei gabbiani sopra di lui. Guard nuovamente il sole a ponente. Poi si mise in riga al suo posto, fra gli altri ufficiali. Quando le stelle fecero capolino, poterono vedere una grossa nave seguita da una pi sottile che faceva lingresso nella Baia degli Schiavisti. A bordo, sul ponte illuminato da lanterne ad olio, i marinai ballavano e cantavano. Quando la luna sorse, e si pose in mezzo a loro, gi molta della baldoria era scemata, ma ancora alcuni imperterriti andavano avanti a bere e cantare. 6C    Xd) )K-[-t;;}RRVV^^g{u{()NZ#0+(0(88ZAeA=EHEFF"N *66CJ CJ <CDi lH' f"#%'',,N0,239w<7?5OPP@&CDi lH' f"#%'',,N0,239w<7?5OPPW[]T^U^V^^cdhiklmooErvvy{}@**ÔvdЪ˭wY`0$D=8WWno )dPW[]T^U^V^^cdhiklmooErvvy{}@**ÔÔvdЪ˭wY`0$D=8WWno )>  e:>  e:C-D-123661;2;'<=@%CdEeEY>Mappa documento-D OJQJ"J`"NPÔ:"N"N8@0(  B S  ?$J###$1$$**l5{5$?eA$JGiuseppe BrancaPC:\DOCUME~2\GIUSEP~1\IMPOST~1\Temp\Salvataggio automatico di FlyingCloud I.asdGiuseppe BrancaPC:\DOCUME~2\GIUSEP~1\IMPOST~1\Temp\Salvataggio automatico di FlyingCloud I.asdGiuseppe BrancaPC:\DOCUME~2\GIUSEP~1\IMPOST~1\Temp\Salvataggio automatico di FlyingCloud I.asdGiuseppe BrancaPC:\DOCUME~2\GIUSEP~1\IMPOST~1\Temp\Salvataggio automatico di FlyingCloud I.asdGiuseppe BrancaPC:\DOCUME~2\GIUSEP~1\IMPOST~1\Temp\Salvataggio automatico di FlyingCloud I.asdGiuseppe BrancaPC:\DOCUME~2\GIUSEP~1\IMPOST~1\Temp\Salvataggio automatico di FlyingCloud I.asdGiuseppe Branca$C:\aSoIaF\DOCUME~1\FlyingCloud I.docGiuseppe BrancaA:\FlyingCloud I.docGiuseppe Branca2C:\Corrispondenza Gab\Documenti\FlyingCloud II.docGiuseppe Branca1C:\Corrispondenza Gab\Documenti\FlyingCloud I.doc@!J!JtA!J!J"J`@GzTimes New Roman5Symbol3& zArial5& zTahoma"ꄆꄆ/7D0dLNB Il Flying CloudGiuseppe BrancaGiuseppe BrancaOh+'0  4@ \ h tC Il Flying Cloud Giuseppe BrancaiusNormaleGiuseppe Branca2usMicrosoft Word 8.0 @@-@-/7՜.+,D՜.+,x4 hp   Fletcher DLN  C Il Flying Cloud Title 6> _PID_GUIDAN{BFBB7E45-F6BD-47E0-8A27-469B20E35127}  !"#$%&'()*+,-./0123456789:;<=>?@ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ[\]^_`abcdefghijklmnopqrstuvwxyz{|}~Root Entry F~8&4/-1TableWordDocument`SummaryInformation(DocumentSummaryInformation8CompObjk  FDocumento Microsoft Word MSWordDocWord.Document.89q