ࡱ> `J|bjbj.Jt"""""""67777,746?(2828282828282828>??????$@hC2$?"2828282828$?""28289?===28"28"28>=28>==""= 28&8 pj7H8=>O?0?=ACb=FAC=AC"=42828=2828282828$?$?=282828?282828286$ Z$ ~$,$ 6Z~,666""""""  I NUOVI ALFIERI La foresta si distendeva sotto di lui, dopo una larga radura. Dallalto della collina sulla quale era accampato il suo esercito, Karlon osservava quello che, di l a pochi giorni, sarebbe diventato il campo di battaglia. Il lord suo padre era stato tassativo: reprimere quella rivolta, prima che potesse trovare nuove forze. Un mese prima era giunta a Grande Inverno, sede della suo nobile casa, la notizia che, nella foresta occidentale oltre Ultimo Fiume, uno dei lord degli Stark si era ribellato e aveva infranto il giuramento di fedelt, compiendo razzie nei vicini territori dei Bolton e degli Umber. A recare il messaggio era stato proprio lord Bolton, che rivendicava il diritto di sedare quei rivoltosi, e nel contempo di vendicarsi. Ma Brandon Stark, padre di Karlon e re del Nord, aveva affermato che limpegno e il giuramento di proteggere le genti del Nord preso da Brandon il Costruttore imponevano che fossero gli Stark a punire questi ribelli. La vera motivazione era per unaltra: re Brandon non si fidava pienamente dei Bolton, che pi di una volta si erano inimicati le altre Casate del Nord con atteggiamenti superbi e arroganti, e temeva potesse mettersi in combutta con i ribelli; lesercito degli Umber era in quel momento alla Barriera, per aiutare i Guardiani della Notte contro unorda di Bruti, e gli Stark erano lunica casata con un esercito abbastanza forte e nel contempo abbastanza vicino ai luoghi della rivolta per risolvere il problema in breve tempo. Ma chi mandare? Il primogenito del re, Rickard, era anchesso alla Barriera con un contingente reale, e il re stesso aveva da tempo passato il periodo delle battaglie, cos la scelta era ricaduta sul figlio cadetto, Karlon, che avrebbe comandato gli uomini di Grande Inverno e di Forte Terrore. Ovviamente lord Bolton non aveva approvato la scelta, motivo per cui il sovrano laveva pi che volentieri confermata. Il signore di Forte Terrore ottenne come parziale rivincita di partecipare alla campagna, come consigliere del principe Karlon. Erano arrivati in quel luogo da quattro giorni, compiendo un tragitto pi lungo per evitare di incappare in spie e ricognitori nemici, e si erano accampati sulla cima della pi alta di un gruppo di coline, che dominava la vallata. I suoi informatori lo avevano informato che il prossimo bersaglio delle razzie sarebbe stato Ultimo Focolare, sede degli Umber, rimasto sguarnito dopo che la maggior parte dellesercito era accorsa in aiuto dei Guardiani della Notte. Buona parte dellesercito vi avrebbe partecipato, e sconfiggere quello sarebbe stato il colpo di grazia per i ribelli. Secondo le notizie, questi sarebbero passati ai piedi di quelle colline per raggiungere il loro obiettivo. E li sarebbero caduti nella trappola di Karlon: contando sulla superiorit numerica e sulla maggior abilit dei suoi uomini, il suo scopo era quello di attirare lesercito nemico lungo una stretta gola con brevi attacchi e successive ritirate, per poi colpire i fianchi nemici dalle pendici delle colline, sfruttando il terreno favorevole. Tutti i capitani erano daccordo, perfino lord Bolton, che a poco a poco aveva cominciato a stimare il suo comandante, per la sua perizia e la sua determinazione. La battaglia si sarebbe svolta lindomani. Lesercito che doveva fungere da esca aveva lasciato laccampamento il giorno prima, sotto il comando di Martin Cerwyn, zio di Karlon ed esperto uomo darme: era composto da soldati a cavallo, armati di archi e giavellotti, cos da poter colpire da lontano e fuggire, senza correre il rischio di subire eccessive perdite. Avrebbero compiuto attacchi brevi e frequenti, in diversi punti dello schieramento nemico, fino ad attirarlo nel punto scelto per lagguato. Dopo aver ultimato i preparativi finali per la battaglia con i capitani, Karlon si ritir nel suo padiglione, seguito solo dal suo scudiero, Byam Flint, figlio della sorella di sua madre. Il ragazzo, di appena sedici anni, mal celava il suo nervosismo, e questo fece sorridere il suo cugino reale. Calmati Byam. Domani andr tutto bene. Basta che farai al meglio quello che sai fare, e tutto andr per il verso giusto. La vittoria sar nostra. Vedrai Certo. Solo che non ho mai combattuto in una vera battaglia, e gli allenamenti del maestro darmi sono tutta unaltra cosa Ma ti sei allenato al meglio. O sbaglio? Ho notato che da quando abbiamo ricevuto questincarico dal re mio padre, hai intensificato molto laddestramento, e sono convinto che saprai dare il meglio di te Le parole del principe affrancarono lo spirito del giovane scudiero, ma quelle parole Karlon le aveva dirette soprattutto a se stesso. Come comandante non poteva permettersi di apparire insicuro e spaventato. Quindi di fronte agli altri si mostrava deciso e certo sul da farsi, ma nella solitudine tanti erano i dubbi che lo assillavano, e rivedeva pi volte i piani e le disposizioni per la battaglia, per cercare il pi piccolo errore e la pi insignificante dimenticanza. Dopo cena volle rimanere da solo, e pass la nottata fissando il fuoco che ardeva nei bracieri posti per riscaldare il suo padiglione. Il suo volto, il volto degli Stark, allungato, con capelli e occhi scuri, illuminato dalle braci, sembrava quello di una statua, immobile e immutabile ma decisa e determinata. Domani la vittoria sarebbe stata loro. Lo disse a se stesso, come lo aveva detto al giovane Byam. Altri esiti non erano neanche da prendere in considerazione. Dovevano vincere. Tutto era pronto. I messaggeri inviati da Martin Cerwyn avevano riferito che ogni cosa era andata secondo programma. I nemici si stavano dirigendo nella gola tra le due colline, ignari di ci che avrebbero trovato. Karlon avrebbe comandato gli uomini che avrebbero attaccato da nord, lasciando a lord Bolton il comando delle truppe sulla collina a sud. Questa decisione aveva suscitato i dubbi di molti capitani: molti di loro erano uomini di Grande Inverno, e avevano le stesse opinioni del re riguardo al lord di Forte Terrore, e avevano riferito a Karlon in segreto le loro preoccupazioni. Ma il giovane principe aveva accolto le loro incertezze con un sorriso e una frase Tutti faranno del loro meglio. Preparatevi E il momento era giunto. Dal fondo della valle si udivano gi i rumori dellinseguimento, e in lontananza si vedevano i soldati a cavallo che si ritiravano davanti allavanzata dei ribelli. In breve tempo i cavalieri sfilarono lungo il fondo della gola davanti ai loro compagni che aspettavano lordine dattacco, e dopo pochi minuti arrivarono anche i nemici, anchessi a cavallo, armati di asce e lance, con appese alle selle dei cavalli spade e scudi tondi. Incalzavano i fuggitivi, certi che li avrebbero sfiancati e infine raggiunti, ma dun tratto la voce chiara di Martin Cerwyn si lev al di sopra di tutto il resto, e ordin il contrattacco. I cavalieri degli Stark invertirono la marcia, e si diressero verso gli inseguitori, stupiti da una mossa cos improvvisa. Di fianco a lui, Byam Flint tremava come una foglia, e anche Karlon era attraversato da uno strano tremore. Ma non aveva il tempo per remore o ripensamenti. Accendete il primo, ordin. Il primo, grande fal venne acceso, e gli arcieri alla sua sinistra cominciarono a bersagliare di dardi il retro dello schieramento dei ribelli. Le prime urla si udivano sul campo di battaglia, quando le due cavallerie vennero a contatto, in un fragore di lance, asce, spade e scudi che cozzavano gli uni contro gli altri in una cacofonia assordante. Accendete il secondo Il secondo fal, il segnale per la carica dei soldati dislocati sulle colline arse alto e lucente, quasi volesse farsi vedere per leghe e leghe nelle campagne circostanti, e chiamare a raccolta altri uomini per la battaglia. Avanti! In sella al suo grande destriero e con la spada sguainata in pugno, Karlon guid i suoi uomini allattacco, coprendo la distanza tra loro e i nemici in un lampo, col giovane scudiero che arrancava al suo fianco. Attacc il fianco destro dello schieramento nemico, portando lo scompiglio tra le file nemiche. Un uomo che montava uno stallone nero, si piazz di fronte a lui, e lo caric con una pesante ascia bipenne. Con lo scudo accompagn il colpo verso lesterno, e nel contempo sferr un potente fendente verso la gola indifesa dellavversario. Il fiotto di sangue che si sparse nellaria arriv a macchiare la sua armatura. Continu a combattere come se sul campo di battaglia ci fosse solo lui, circondato da nemici. Per molti minuti lott da solo contro chiunque gli capitasse a tiro, menando fendenti a destra e a sinistra, creando il vuoto attorno a lui. Dun tratto sent il terreno vacillare. Il cavallo mor sotto di lui, e croll a terra, colpito da una lancia in un fianco. Riusc a districarsi dal cadavere della bestia, giusto in tempo per vedere arrivare il colpo. Una lancia gli sfior il fianco, mentre il suo possessore sguainava la spada, pronto a caricare. Par il primo colpo con lo scudo, cercando di ribattere. Ma a piedi poteva ben poco, e la foga del primo assalto lo aveva lasciato sfinito. Dopo aver respinto altri due assalti, un ginocchio gli cedette, e croll a terra. Alz gli occhi, certo che il prossimo affondo fosse quello decisivo, ma il suo aggressore dimprovviso croll a terra. Alla sua destra Byam Flint, col fiato grosso, stringeva in mano una lancia, mentre la seconda spuntava dal fianco del nemico. Aiut il suo principe a rialzarsi, col fuoco che ardeva nei suoi occhi. Karlon fiss il suo scudiero negli occhi. Ti ringrazio Byam. Mi hai salvato la vita Ho fatto del mio meglio, mio principe Un sorriso illumin i volti di entrambi, ma dur appena un secondo, perch il pericolo improvviso aveva risvegliato Karlon dal suo stato di frenesia. La battaglia infuriava intorno a loro. Il principe afferr le redini di un cavallo che vagava senza padrone, e si ributt nella mischia, pi calmo e razionale, cercando di notare qualche zona di pericolo, impartendo ordini ai suoi uomini, cercando di eliminare le falle dello schieramento. Sono troppi! Non riusciremo mai a sconfiggerli! La frase lo attravers come un lampo. La voce era quella di uno dei membri della sua guardia, rimasta interdetta quando aveva caricato per primo il nemico. Sono troppi? Hanno ricevuto rinforzi? Impossibile. I Bolton. Dove sono i Bolton? Si guard attorno, cercando luomo scuoiato di Forte Terrore, ma non lo vide da nessuna parte. Dopo laccensione del secondo fal, gli uomini sulla collina a sud dovevano caricare il fianco sinistro nemico, in modo da stringerlo tra il martello e lincudine. Ma la carica non era mai avvenuta. La parola tradimento lo sfior appena, ma bast per farlo vacillare. Senza gli uomini di Forte Terrore, erano in inferiorit numerica, e tutto il suo piano andava a farsi benedire. La paura lo attravers come un turbine, ma riusc a respingerla. Serrate le file. Non permettetegli di aggirarci. Dobbiamo costringerli tra noi e gli uomini di Cerwyn. Se avessero continuato ad attaccarli su due fronti, sarebbero stati ancora in vantaggio, per quanto cos non avrebbero certo potuto resistere a lungo. I combattimenti andarono a vanti cos per parecchi minuti, e gi lo schieramento comandato da Martin Cerwyn cominciava a cedere terreno. Aveva ingaggiato battaglia per primo, e la stanchezza e le perdite cominciavano ad incidere profondamente nello scontro. Karlon temeva una loro capitolazione da un momento allaltro, ma le sue paure furono spazzate via da un lungo suono di corno, proveniente da sud. Come unonda, gli uomini di Forte Terrore discesero la collina affondando nel retro dello schieramento ribelle, tutto proteso verso le altre due zone di scontri. Solo la vista delluomo scuoiato, stemma dei Bolton, diffuse il terrore nelle menti dei soldati nemici, che cominciarono a rompere gli schieramenti e a disperdersi. Rinfrancati dallarrivo dei loro compagni, i soldati che fino a qualche attimo prima erano in grave difficolt e prossimi alla caduta, si riscattarono, rompendo le fila nemiche e disperdendo lesercito ribelle in piccoli gruppi, che furono facilmente raggiunti ed eliminati. La battaglia infuri ancora per parecchi minuti, ma alla fine la maggior parte dei ribelli si arrese, mentre altri vennero catturati. Lord Bolton voleva che anche gli arresi fossero condannati a morte per tradimento, ma Karlon decise di concedere il perdono, per chi si fosse sottomesso e avesse giurato fedelt. A quelli che non lo fecero, venne offerta unultima opportunit: entrare nei Guardiani della Notte, dove tutti i loro crimini sarebbero stati dimenticati. Nessuno rifiut nessuna delle due scelte, e finalmente la battaglia fin. La sera, tutti i capitani e i comandanti si riunirono nel padiglione di Karlon, per festeggiare la vittoria. Molti ritenevano che ormai la ribellione fosse sedata, ma il principe li ammon, dicendo che la rivolta doveva essere estirpata alla radice. Era una mattina uggiosa, col cielo coperto di nubi cariche di pioggia che non accennava a scendere. La guardie sulle mura osservavano il territorio intorno al castello, controllavano che entrava e chi usciva, presidiavano i punti chiave della fortezza. Tutti lavori noiosi, monotoni, resi ancora meno invidiati del clima. Nel cortile nuove guardie di addestravano alluso della spada, della lancia e dellarco. Molte erano partite per le battaglie alla Barriera e allest, e molte non sarebbero tornate. Bisognava quindi preparare quelle che avrebbero il posto dei caduti. Ralf, la guardia di vedetta sulla torre di fianco al cancello nord, se ne stava appoggiato alla sua picca, sbadigliando annoiato, e osservando il via vai della gente per il cancello e per le strade della Citt dellInverno. Nulla. Allorizzonte nulla di insolito si muoveva. La via che conduceva a nord verso la Foresta del Lupo, le terre degli Umber e verso la Barriera era sgombra, salvo qualche mercante col suo carro di merce. ma dun tratto qualcosa allorizzonte si mosse, un piccolo puntino bianco che diventava sempre pi grosso e visibile. Ma mano che si avvicinava, Ralf scorse vari particolari: era un uomo a cavallo, che portava una bandiera bianca. Cavalcava a briglia sciolta, lasciando che il cavallo esprimesse tutta la sua velocit. Evidentemente aveva una gran fretta di arrivare al castello. Allert le guardie al cancello, che quando lo videro da vicino lo riconobbero subito come un loro compagno. Alyn, anche lui guardia di Grande Inverno, aveva il fiato grosso e non riusciva a parlare. Riusc solo a far capire che doveva assolutamente vedere il re. Fu scortato nella Sala Grande del maniero, dove re Brandon stava intrattenendo i lord Manderly e Tallhart, due importanti lord del sud del suo regno, insieme con la regina, dei Flint di Capo della Vedova, col maestro darmi Donnel Locke e col maestro Reller. Appena fu davanti al trono, infrangendo tutte le regole delletichetta, interruppe i discorsi che il suo signore e i suoi ospiti stavano facendo, cadendo stremato in ginocchio davanti al sovrano. Per gli Estranei! Che diavolo sta succedendo?, eruppe il sovrano. Mio signore, mi manda il principe Karlonla battaglia vinta. La ribellione stata sedatacompletamente Il volto del re si rischiar, e un grande sorriso si apr nel suo volto. Urla di gioia arrivarono dalle guardie e dai cortigiani presenti nella sala, e anche i lord Manderly e Tallhart non seppero contenere i festeggiamenti e lesultanza. Meraviglioso! Dimmi subito come sono andate le cose. Anzi no, stai morendo dalla stanchezza, si rivolse a una ragazza della servit Porta subito una caraffa di birra per questo messaggero, e una decina di coppe. Voglio brindare a questa magnifica notizia Dopo che molti brindisi furono proclamati e bevuti, il re pretese dal messaggero una spiegazione dettagliata di tutto ci che era avvenuto. Alyn raccont tutto laccaduto per filo e per segno, mentre tutti gli altri ascoltavano trattenendo il fiato, dai grandi lord ai semplici servi. Donnel Locke ogni tanto faceva cenni affermativi col capo, per approvare le scelte tattiche del principe. Quando il messaggero arriv a raccontare del ritardo dei Bolton nella battaglia tra le colline, il re fece esplodere la sua collera. Maledetto Bolton! Che gli Estranei se lo portino alla dannazione! Sapevo che non dovevo fidarmi di lui. Come ha fatto mio figlio a sconfiggere anche quellinfame? A dire il vero, mio Re, quel ritardo aveva un giustificato motivo. Dalla collina dove lord Bolton ha schierato le sue truppe, le sue sentinelle hanno avvistato un secondo esercito ribelle che, essendo rimasto indietro, non era incappato nella trappola del principe Karlon, e si preparava ad attaccare gli uomini di Martin Cerwyn alle spalle. Cos lord Bolton ha mandato una parte dei suoi soldati a contrastare lavanzata di questo secondo esercito, attardandosi per sincerarsi che venisse sconfitto. A battaglia terminata, si inginocchiato davanti al principe Karlon, scusandosi per quanto accaduto e spiegando i motivi del ritardo E mio figlio? Come ha reagito? Lo ha fatto alzare, dicendo che solo chi si mostrato infedele deve inginocchiarsi, e lo ha abbracciato e ringraziato pi volte Tipico di Karlon borbott il re Dopo la battaglia, molti dei ribelli hanno giurato fedelt al principe, e promesso di seguirlo nella campagna per riparare al male fatto. Il principe ha cos aumentato le dimensioni del suo esercito, e si diretto verso il castello del lord ribelle, con lintento di assediarlo. Una volta giunti a destinazione ha anche dato ordine di tagliare alcuni alberi della foresta, per costruire macchine dassedio, mentre una parte dellesercito tentava la scalata delle mura. Ma lassedio non c mai stato, e non c stato bisogno di scalare la mura. Vedendo che un gran numero di loro compagni era passato al nemico, una parte della guarnigione si ribellata al suo lord, ha aperto i cancelli e ci ha permesso di entrare. Quelli che ancora erano fedeli al lord ribelle sono stati sconfitti in neanche unora, ma temo che per il traditore non si speranza: il principe Karlon ha raggiunto le sue stanze insieme con la sua guardia personale, ha sbaragliato le guardie e ha trovato il lord, sfidandolo a duello. La sfida durata per una decina di minuti, fino a quando il principe ha trafitto lavversario con la spada, lasciandolo morente. Il maestro del castello si subito occupato di lui, mala ferita era molto grave, e credo che fosse gi morto, quando sono arrivato qui Quando avvenuto tutto questo? La battaglia delle due colline quindici giorni dopo la nostra partenza da Grande Inverno, mentre la presa del castello nemico cinque giorni pi tardi. Dopo la vittoria finale, il principe ha voluto occupare il castello per rintracciare eventuali ribelli scampati allattacco. Io sono stato mandato come messaggero la mattina dopo la presa del castello, otto giorni fa. Ho cavalcato il pi in fretta possibile, perch le notizie che portavo erano importanti, ed ero ansioso di riferirle E di ci ti ringrazio, Alyn. Sarai ricompensato per questa tua sollecitudine. Ma ora tempo di partire. Intendo raggiungere mio figlio la dove si trova ora, per congratularmi di persona e parlargli, si rivolse a Wendel Stout, attendente di Grande Inverno Organizza la mia partenza verso i luoghi della battaglia. Partiremo il prima possibile Il re e suo figlio si incontrarono in una mattina calda e assolata, davanti al castello del lord ribelle. Dal maniero uscirono, a cavallo, Karlon Stark, il suo scudiero Byam Flint, lord Bolton e Martin Cerwyn, mentre a scortare il Re vi erano la regina, Donnel Locke e i lord Manderly e Tallhart, che si erano uniti al sovrano per salutare il principe. Tutto il seguito del sovrano rese omaggio il principe Karlon per la splendida vittoria ottenuta, e per la brillantezza delle sue azioni. Questa una giornata piena di buone notizie, figlio adorato. Questa mattina, prima di partire per incontrarti, ho ricevuto un messaggio dal Castello Nero, che portava la notizia della vittoria dei Guardiani della Notte sui Bruti. Il suo intervento stato decisivo per le sorti della battaglia, e il lord Comandante della Confraternita ha affermato che, senza di lui, i Bruti avrebbero prevalso. Ora sta per arrivare a Ultimo Focolare, e tra poco ci raggiunger qui, dove festeggeremo le vostre due meravigliose vittorie meraviglioso padre, e ti ringrazio per le tue belle parole. Sono orgoglioso di averti soddisfatto, sconfiggendo i ribelli e riportando la pace nel regno E ringrazio anche voi, Lord Bolton e Martin Cerwyn. Senza il vostro apporto e i vostri consigli per mo figlio sarebbe stato molto difficile trionfare Non ci deve ringraziare, mio re. La nostra fedelt verso la casa Stark assoluta, e questo tradimento ha disonorato anche noi che siamo tuoi sudditi Il re guard lord Bolton, che aveva appena parlato, e per la prima volta nel suo sguardo non cera diffidenza. La grande cena con entrambi i principi si svolse una settimana pi tardi, e fu una grande festa. Le pietanze servite erano vere prelibatezze, e la birra e il vino scorrevano a fiumi per tutti. Lallegria regn incontrastata per tutta la serata, con canti e balli a cui parteciparono tutti i commensali. La mattina dopo, ancora scossi per le baldorie della serata passata a festeggiare, i due principi del Nord vennero chiamati dal re. Lo trovarono seduto sullo scranno che era stato del traditore, circondato da tutta la corte che lo aveva seguito a nord. I principi non erano i soli e sentire ancora gli effetti dei festeggiamenti, ma il re era stato tassativo: quello che aveva da dire doveva essere udito da tutti. Miei amati figli, Rickard e Karlon, sono profondamente in debito con voi. Mi avete reso un grande servigio. Se non fosse per voi, ora i Bruti scorrazzerebbero nel Dono di Brandon, preparandosi ad invadere tutto il Nord, mentre i miei lord dovrebbero preoccuparsi, oltre che dei nemici, anche degli amici. Voi avete fatto s che tutto questo rimanesse solo un brutto sogno, e di ci vi ringrazio. Il servizio che mi avete reso ha pari valore, e di pari valore sar il mio dono per voi Tutti i presenti si aspettavano che il sovrano regalasse ai figli oro e gioielli, armi del prezioso acciaio di Valyria, o chiss quali altre ricchezze, ma non fu cos. Rickard, il tuo dono lo avresti ricevuto comunque, in quanto mio erede al trono, ed un giorno sarai Re del Nord, dovrai amministrare un immenso territorio e proteggere i tuoi sudditi, distribuire ricchezza a giustizia. Questa tua futura ricompensa supera tutto quello che ti potr mai dare, cos ho deciso di donare a tuo fratello Karlon qualcosa di simile Spost lo sguardo sul figlio minore Karlon, io decreto che tutte le terre che un tempo appartenevano al lord ribelle siano ora di tua propriet, e dei tuoi eredi. Dora in poi tu governerai questi territori e sarai mio alfiere, come lo sono i lord Manderly, Tallhart e Bolton qui presenti. La sede della tua famiglia non sar questo castello, che ha visto tradimenti e spargimenti di sangue. Verr edificato un nuovo maniero, in una radura non lontano da qui, da dove governerai come ha cercato di insegnarti fino ad ora. Buona fortuna, figliolo. Ieri sera eri Karlon Stark, principe cadetto del Nord, e ora sei Karlon Stark, alfiere della casa Stark di Grande Inverno Un boato di approvazione riemp la sala, mentre il principe Rickard abbracciava il fratello, ancora stupefatto, complimentandosi con lui. Molte persone vennero a stringersi intorno ai due fratelli, congratulandosi ora con luno e ora con laltro, e molti furono le grida di gioia levate in onore dellerede al trono e del nuovo lord. Anche il re si avvicin ai due Sono fiero di voi, figli miei, disse stringendo le spalle ad entrambi, so che farete di me un uomo felice. Karlon, forse ti sfuggita la parte dove dicevo che le terre e i titoli passeranno ai tuoi eredi, quindi vedi di darti una mossa. Trovati una moglie e dammi tanti nipotini, intesi? Erano passati due anni dallinvestitura a lord di Karlon. Durante questo periodo era stato di rado a Grande Inverno, dovendo sovrintendere alla costruzione del novo castello e avendo ora delle terre da governare. Martin Cerwyn era rimasto con lui, come comandante della guardia. Molti lord vicini e lontani erano venuti a salutare il nuovo vicino, i Bolton e gli Umber, i cui terreni confinavano con quelli di Karlon, ma anche i Glover, i Manderly, i Tallhart e perfino i Reed dellIncollatura. Lunica notizia di rilievo che raggiunse le orecchie del re, era state le nozze di Karlon, con una delle figlie di lord Umber, festeggiate nelle sale di Ultimo Focolare. Poi, un giorno, un messaggero part, diretto a Grande Inverno, con la richiesta di una visita reale. Di nuovo il re e buona parte della corte si trasferirono al nord, e quando arrivarono scoprirono che molto era stato fatto. A mezza giornata dal castello dove il Re aveva elevato Karlon a lord, incontrarono Martin Cerwyn, al comando di uno squadrone di soldati a cavallo, che li scort verso il nuovo castello di lord Karlon. Era stato costruito in mezzo alla foresta, sulla cima ci un piccolo colle che dominava unampia radura. Intorno vi sorgeva un piccolo villaggio, una copia in miniatura della Citt dellInverno, dove la vita fremeva. Entrarono nel cortile interno, dove ad attenderli trovarono Karlon e Byam Flint, che aveva conservato il suo posto di scudiero. Il re e la regina corsero incontro al figlio, che trovarono stanco e affaticato, con occhi arrossati e il volto pallido. Per gli Antichi Dei Karlon. Che diavolo successo? Sei distrutto stata una notte lunga e faticosa padre. Ma non questo il luogo in cui parlarne. Venite Li condusse allinterno del castello, su per una scala che portava in cima ad una grande torre. Molto bello questo castello, figliolo. Pratico, semplice, solido. Come hai deciso di chiamarlo? Non lo so ancora. La gente del villaggio si messa a chiamarlo Karls Hold, penso che terr quel nome La regina corrug la fronte Karls Hold? Non mi piace. Perch non Karhold? pi bello Karhold. Mi piace come suona. Si. Il suo nome sar Karhold decise Karlon. Karhold. Ed questo il motivo per ci hai fatti venire fin qui? Per decidere quale sarebbe stato il nome del castello? il re cominciava a spazientirsi, mentre la scalata alla torre era ormai terminata. No padre, il motivo qui dentro Si ferm davanti a una massiccia porta di legno, che apr. Entrarono in una camera da letto, con un imponente letto a baldacchino al centro, e delle ampie finestre alle pareti. Faceva molto caldo, per via del fuoco acceso in un grande camino. Nel letto era coricata una donna, con un fagotto in braccio. Avvicinandosi, il re e la regina videro che la donna era Dacey Umber, moglie di Karlon, e che al corpo stringeva un neonato. Karlon prese il piccolo dalle braccia della moglie, e lo mostr ai genitori. Padre, madre, questo mio figlio, Harrion Stark. Il mio erede. La sua voce era incrinata dal pianto. Gli occhi dei sovrani si riempirono di lacrime, mentre abbracciavano il figlio, la stanca moglie e il bambino. stupendo, figlio mio. Sono molto fiero di te La regina del Nord era in lacrime, mentre guardava suo nipote appena nato, mentre negli occhi del re cresceva lorgoglio per quel figlio che gli aveva dato tante soddisfazioni. Chi altro lo sa, Karlon? Solo noi qui presenti, Martin Cerwyn e Byam Flint Molto bene. Allora raduna tutta la tua gente. Bisogna annunciare il lieto evento Tutta la popolazione del castello e del villaggio fu radunata per essere resa partecipe della nascita del piccolo Harrion, e quando tutti furono presenti, il re prese la parola. Oggi davvero un lieto giorno per questi luoghi. Mio figlio Karlon, signore di queste terre, ha scelto il nome del nuovo castello. Poich la gente del popolo chiamava il fortino Karls Hold, il suo nome dora in poi sar Karhold Un stuolo di mormorii si lev, con la gente del paese contenta di aver dato spunto per il nome del nuovo castello. Ma questa non la notizia pi importante. Infatti, questa notte, la moglie di mio figlio Karlon ha dato alla luce un figlio, il cui nome Harrion Stavolta le grida di gioia per la nascita dellerede del principe furono acclamanti, si da parte del popolo che da parte dei cortigiani. Molti nobili vennero a congratularsi con Karlon, augurandogli le migliori fortune per lui, per la moglie e per il bambino. Ma il re, alzando le braccia al cielo, interruppe il vociare. Ed ora,desidero fare un dono a mio figlio, per questa impresa che non di minor valore di quella compiuta quando ha sedato la rivolta due anni or sono. Il re spost lo sguardo sul principe. Karlon, tu ora hai unerede. Qualcuno che porter avanti il tuo nome e quello della tua famiglia. Tu mi hai dato molte soddisfazioni, hai compiuto imprese degne di essere ricordate nella storia, e non pi necessario che onori la tua famiglia portando il suo nome. Tu sei il principe del Nord, della nobile casata degli Stark, ma ormai la tua casa non pi Grande Inverno ma Karhold, il Fortino di Karlon. Ora, inginocchiati davanti a me. Karlon fece quanto gli era stato ordinato, e il re prese dal fodero che portava legato in cintura la spada, e la pos sulle spalle del figlio. Karlon Stark, principe del Nord, io decreto che dora in avanti gli Stark di Karhold saranno chiamati Karstark, che domineranno le terre qui intorno come lord, e che il loro titolo sar trasmesso ai figli, come le leggi del Nord impongono. Saranno i nuovi alfieri del Nord, i pi nobili, perch discendenti diretti degli Stark. Ora alzati, e saluta la tua gente, lord Karlon Karstark 9Pt ! , 4 T    LR  CU\Mag SVacs   ÿûû˳˯˿˿hJ>Oh5/hI`rhhT uh,&h2%hhIhPdhh`Qh&.h?XhBh?gh#hn h,&hM56CJ(\]aJ(hMBY Z o~VP V##$ $@&a$gd:$a$gd`QJ|7p 3Sdw ./0}~UV^Lli ~ ""4"5"}""R%o%p%G(S(}(($)V)[)c))))))+,,,)-R----/0ļhHthUhh]Gh>shZz|hAhh,hI`rhhEiNhJ>OhBh,&hPdhh5/h2%G$p%%h&r&(),)-S---=._//-0~0112334155x679 $@&a$gd:$a$gd`Q0-020}0~0111i33334440515566667799999s:::W<c<{<<<=`>D@@AEAFAAABBCCCCDDE}E~EEE?FGGG GGh8rht|hhBhM7hg%>hhAhvh ChrMh~RhJh1Z1h3hY hHthBhHt6]hBhU6]hU@9::<=?@BB CC{D~E FG/HJJPKrKJMlPPvRSS=T4U $@&a$gd:$a$gd`QGhGiGJbKoKpKqKrKKKK2M_OkPlPKQ]QiQQuRvRSS|B|C|D|I|J|h`QhAhZz|hh3h~RhM7ht|h;7h|h7h0JhynhPh h;hBhh -qokqqBrsr$s?ssssxt`uuivmwwGx'zz8|9|:|;|<|=|>|?|@|A|B|$a$gd`QB|C|D|E|F|G|H|I|J|$a$gd`Q,1h. A!n"n#$n% F@F NormaleCJ_HaJmHnHsHtHLAL Car. predefinito paragrafoXiX Tabella normale4 l4a 4k4 Nessun elenco\Y\ :Mappa documento-D M CJOJQJaJJtYZ o~VPVphr !$)%S%%%=&_''-(~())*++,1--x./1224578:: ;;{<~= >?/@BBPCrCJE;tt?t@tAtBtCtDtEtFtGtHtItLt;00900900900900900900W;0 0X;0 0;0 090 0 ;0 0 ;00 900;00900;00;00900900900900;00r;00e900m900 900(900900900;0 0;0!0"90"0"90#0%;0$0#&90%0v&90&0&90'0&90(0`'90)0(90*0(90+0P)90,0)90-0*90.0 +90/0+9000(,9010,9020-9030T.9040.;050/9060090702908039090390:0 690;0690<038;0=0:990>0D;;0?0<90@0G<;0A0<90B0=;0C0>;0D01?90E0@90F0VA90G0C90H0C;0I0wD90K0D;0K0qF90L0H90M0H90N0H90O0H90P0H90Q0H90R0H90S0H90T0H90U0H90V0H90W0H90X0H90Y0H90Z0HYZ o~VPVphr !$)%S%%%=&_''-(~())*++,1--x./1224578:: ;;{<~= >?/@BBPCrCJE;tt?t@tAtBtCtDtEtFtGtHtItLt;0 0 90 0 90 0 90 0 90 0 90 0 90 0W ;0 0X ;0 0 ;0 0 90 0 ;0 0 ;0 0 90 0 ;0 0 90 0 ;0 0 ;0 0 90 0 90 0 90 0 90 0 ;0 0r ;0 0e 90 0m 90 0  90 0( 90 0 90 0 90 0 ;0 0 ;0! 0" 90" 0" 90# 0% ;0$ 0#& 90% 0v& 90& 0& 90' 0& 90( 0`' 90) 0( 90* 0( 90+ 0P) 90, 0) 90- 0* 90. 0 + 90/ 0+ 900 0(, 901 0, 902 0- 903 0T. 904 0. ;05 0/ 906 00 907 02 908 03 909 03 90: 0 6 90; 06 90< 038 ;0= 0:9 90> 0D; ;0? 0< 90@ 0G< ;0A 0< 90B 0= ;0C 0> ;0D 01? 90E 0@ 90F 0VA 90G 0C 90H 0C ;0I 0wD 90K 0D ;0K 0qF 90L 0H 90M 0H 90N 0H 90O 0H 90P 0H 90Q 0H 90R 0H 90S 0H 90T 0H 90U 0H 90V 0H 90W 0H 90X 0H 90Y 0H 90Z 0H YZ o~VPVphr !$)%S%%%=&_''-(~())*++,1--x./1224578:: ;;{<~= >?/@BBPCrCJElHHvJKK=L4MMOgPPQR5STVbWXh[\]]_`cdVddetee6ffNgqgkiiBjsj$k?kskkxl`mminmooGp'rr8t9t:t;tt?t@tAtBtCtDtEtFtGtHtItLt00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000wD000000000000000000000000000000000000000000000000000000000wD0wD0wD0wD0wD0wD0wD0wD0wD0wD0wD0wD0wD0wD0wDYZ o~VPVphr !$)%S%%%=&_''-(~())*++,1--x./1224578:: ;;{<~= >?/@BBPCrCJE;tt?t@tAtBtCtDtEtFtGtHtItLt;0$0$90$0$90$0$90$0$90$0$90$0$90$0W$;0 $0X$;0 $0$;0 $0$90 $0 $;0 $0 $;0$0 $90$0$;0$0$90$0$;0$0$;0$0$90$0$90$0$90$0$90$0$;0$0r$;0$0e$90$0m$90$0 $90$0($90$0$90$0$90$0$;0 $0$;0!$0"$90"$0"$90#$0%$;0$$0#&$90%$0v&$90&$0&$90'$0&$90($0`'$90)$0($90*$0($90+$0P)$90,$0)$90-$0*$90.$0 +$90/$0+$900$0(,$901$0,$902$0-$903$0T.$904$0.$;05$0/$906$00$907$02$908$03$909$03$90:$0 6$90;$06$90<$038$;0=$0:9$90>$0D;$;0?$0<$90@$0G<$;0A$0<$90B$0=$;0C$0>$;0D$01?$90E$0@$90F$0VA$90G$0C$90H$0C$;0I$0wD$90K$0D$;0K$0qF$90L$0H$90M$0H$90N$0H$90O$0H$90P$0H$90Q$0H$90R$0H$90S$0H$90T$0H$90U$0H$90V$0H$90W$0H$90X$0H$90Y$0H$90Z$0H$0GiJ|?BDFH$94UqoB|J|@CEGIJJ|A.t7tLtZgJQ ),%)  `c-2PQ!k!s!!!F#H###%%'(j(n())++../0X0f000~22334444w5z555667 7.88899::::1;X;;;<<==? ???@@BBBBDDJELEjFqFGGgHjHmHsHII\J_JwJxJJJKKNNaObOhPiPPP RRSSTT0U6UAUCUVV_VVVVVWW!Y.YRZWZ*[-[q[t[\\_]a]``/d2dqdddde eeeefffffggggUh[hm m`mbmmmmnnnmooooopp+s6ss8tLtBBKK]]Veser&rLt.t7tLtGFhI;7t|2%,&2p&&.R01Z1 5g%> C]G0JrMEiNJ>O`Q~RU?X'GdPdZo8rI`r>sT uByZz|;AD#%,?A Mn ?gk5/ JA:M7|#yny HtM3vY PB7Hd@7t7t LL7t7tJt`@UnknownGz Times New Roman5Symbol3& z Arial;SimSun[SO5& zaTahoma"Ջ-/[b;[b;!n24tt2HP(?`Q2ioioOh+'0P    $08@Hio Normal.dotio47Microsoft Office Word@c=@)@[b՜.+,0 hp  IIIII;t  Titolo  !"#$%&'()*+,-./0123456789:;<=>?@ABCDEFGHIJKMNOPQRSUVWXYZ[\]^_`abcdefghijklmnopqrstuwxyz{|}Root Entry FpۮData L1TableTACWordDocument.SummaryInformation(vDocumentSummaryInformation8~CompObju  F#Documento di Microsoft Office Word MSWordDocWord.Document.89q