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2024-03-29T14:12:23Z
Contributi dell'utente
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Via Fangosa
2024-03-15T14:50:31Z
<p>Editor: Redirect alla pagina Via delle Acque Nere</p>
<hr />
<div>#REDIRECT[[Via delle Acque Nere]]</div>
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Via delle Acque Nere
2024-03-15T14:33:45Z
<p>Editor: Creata pagina con "La Via delle Acque Nere, soprannominata dalla popolazione di Approdo del Re Via Fangosa, è una delle strade principali della capitale.<ref name="TLOIAF">''The Lands of Ice and Fire''</ref> __TOC__ == Posizione geografica == Si trova nella zona meridionale della città, e collega la Porta del Fiume con il centro cittadino.<ref name="ACOK41">ACOK41</ref> == Note == <references /> {{Portale |..."</p>
<hr />
<div>La [[Via delle Acque Nere]], soprannominata dalla popolazione di [[Approdo del Re]] [[Via delle Acque Nere|Via Fangosa]], è una delle strade principali della capitale.<ref name="TLOIAF">''[[The Lands of Ice and Fire]]''</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Posizione geografica ==<br />
Si trova nella zona meridionale della città, e collega la [[Approdo del Re#Topografia|Porta del Fiume]] con il centro cittadino.<ref name="ACOK41">[[ACOK41]]</ref><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Terre della Corona]] [[Categoria:Vie di comunicazione]]</noinclude><br />
<br />
[[en:Muddy_Way]]<br />
[[pt:Caminho_Lamacento]]</div>
Editor
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Approdo del Re
2024-03-15T14:23:05Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Città<br />
| Nome = Approdo del Re<br />
| Regione = [[Terre della Corona]]<br />
| Anno = [[1]]<br />
| Fondatore = [[Aegon Targaryen (Aegon I)|Aegon I Targaryen]]<br />
| Casata = [[Nobile Casa Baratheon (Approdo del Re)|Nobile Casa Baratheon]]<br />[[Nobile Casa Targaryen]]<br />
| Governo = [[Re dei Sette Regni]]<br />
| Lingua = [[Lingua Comune]]<br />
| Etnie = [[Andali]]<br />
| Culto = Il [[Credo]]<br />
| Organizzazioni = [[Concilio Ristretto]]<br />[[Guardia Cittadina di Approdo del Re]]<br />[[Guardia Reale]]<br />[[Uccelletti]]<br />
| Edifici = [[Fortezza Rossa]]<br />[[Grande Tempio di Baelor]]<br />
| Mappa = Cit_002<br />
| LegendaM = Mappa di "The Lands of Ice and Fire" rielaborata by Grazia Borreggine©<br />
}}<br />
<br />
[[Approdo del Re]] è la capitale dei [[Sette Regni]] del continente di [[Westeros]] e il centro politico del reame, dove si trova la [[Fortezza Rossa]] con il [[Trono di Spade]].<ref name="AGOT03">[[AGOT03]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Topografia ==<br />
Approdo del Re si trova nelle [[Terre della Corona]] del continente di [[Westeros]]. Si affaccia sulla [[Baia delle Acque Nere]], le cui coste e isole la proteggono da eventuali assalti provenienti dal [[Mare Stretto]]<ref name="TLOIAF">''[[The Lands of Ice and Fire]]''</ref>, e arriva negli anni a coprire la riva e la spiaggia a perdita d'occhio<ref name="AGOT18">[[AGOT18]]</ref>. La città ha forma approssimativamente rettangolare<ref name="TLOIAF" /> ed è cinta da mura alte e robuste, il cui lato meridionale segue il corso delle [[Rapide Nere]], impetuoso fiume che si getta nella [[Baia delle Acque Nere|baia]]<ref name="AGOT18" />.<br />
<br />
È il crocevia delle principali vie di comunicazione del reame, dalla [[Strada del Re]] che la attraversa da nord a sud, alla [[Strada dell'Oro]] che la congiunge con l'[[Occidente]] fino alla [[Strada delle Rose]] che la collega con [[Alto Giardino]] e [[Vecchia Città]].<ref name="TLOIAF" /><br />
<br />
La città, a partire dal nucleo originario sull'[[Alta Collina di Aegon]], arriva nel tempo a coprire le due alture vicine note come [[Collina di Rhaenys]] e [[Collina di Visenya]] ed il relativo circondario. Sull'[[Alta Collina di Aegon]], la più elevata, sorge dalla metà del primo secolo dalla [[Conquista]] la [[Fortezza Rossa]], sede del [[Re dei Sette Regni]]<ref name="AGOT18" /> e visibile da ogni punto della città.<ref name="AGOT32">[[AGOT32]]</ref><br />
<br />
Dalla metà del secondo secolo sulla [[Collina di Visenya]] si trova il [[Grande Tempio di Baelor]], fatto erigere da [[Baelor Targaryen (Baelor I)|Baelor il Benedetto]] e sede dell'[[Alto Septon]]. Le sue campane risuonano per tutta la città nelle occasioni più importanti della vita della città e del reame. Di fronte al luogo di culto si trova un'ampia piazza di marmo bianco avente al suo centro la statua di [[Baelor Targaryen (Baelor I)|Baelor]].<ref name="AGOT65">[[AGOT65]]</ref><br />
<br />
Sulla [[Collina di Rhaenys]] si erge invece la [[Fossa del Drago]], una grossa cupola con porte di bronzo che nel terzo secolo dopo la [[Conquista]] è ormai in rovina.<ref name="AGOT18" /><br />
<br />
Le porte della città sono in tutto sette:<br />
*la Porta di Ferro<br />
*la Porta del Drago<br />
*la Porta Vecchia<br />
*la Porta degli Dei, sul lato nord-occidentale della città<ref name="AGOT67">[[AGOT67]]</ref> presso una piazza destinata al mercato<ref name="ACOK20">[[ACOK20]]</ref>, il cui nome è dovuto alla vicinanza rispetto al [[Grande Tempio di Baelor]]<ref name="AGOT65" />. La porta è ricca di decorazioni<ref name="ACOK03">[[ACOK03]]</ref><br />
*la Porta del Leone<br />
*La Porta del Re<br />
*la Porta del Fiume, chiamata comunemente anche Porta del Fango, che si apre verso sud<ref name="ACOK44">[[ACOK44]]</ref> su [[Piazza della Pescheria]]<ref name="ACOK41">[[ACOK41]]</ref> conducendo sulla sponda settentrionale della [[Rapide Nere]]<ref name="AGOT65" /><br />
<br />
Alla fine del terzo secolo Approdo del Re è una città vasta e densamente abitata, con una moltitudine di edifici ammassati<ref name="AGOT18" /> e le strade trafficate e rumorose<ref name="ACOK03">[[ACOK03]]</ref>. Al suo interno ci sono strade ampie e fiancheggiate da alberi, ma anche vicoli curvi e stretti al punto da non permettere a due uomini di passare affiancati.<ref name="AGOT18" /> Nelle zone più povere gli edifici sono talmente ravvicinati da costringere i passanti a camminare rasente ai muri.<ref name="AGOT65" /> Una delle vie principali è la [[Strada dell'Acciaio]], che partendo dalla piazza del mercato presso la Porta del Fiume si inerpica lungo la [[Collina di Visenya]]; lungo il tracciato superiore della via sorge sul finire del terzo secolo dalla [[Conquista]] l'[[Armeria di Tobho Mott|armeria di Tobho Mott]].<ref name="AGOT27">[[AGOT27]]</ref> Un'altra strada di grande importanza è la [[Strada delle Sorelle]], che con un percorso perfettamente rettilineo collega la medesima collina con la [[Collina di Rhaenys]], giungendo fino alla [[Fossa del Drago]].<ref name="AGOT18" /> La [[Strada della Farina]], sulla quale si affacciano botteghe di panettieri, è invece caratterizzata da una forte presenza di piccioni attratti dai resti del pane, ed ha ha un percorso in pendenza che conduce verso un labirinto di vicoli tortuosi. Tra le strade minori ci sono lo stettissimo [[Vicolo dei Maiali]]<ref name="AGOT65" /><ref name="ACOK29">[[ACOK29]]</ref>, la [[Strada dell'Anguilla]], situata sulla [[Collina di Visenya]]<ref name="AGOT18" />, la [[Strada dell'Argento]]<ref name="ACOK08">[[ACOK08]]</ref>, la [[Piazza dei Ciabattini]]<ref name="ACOK20" />, la [[Via dei Rammendi]], la [[Via delle Acque Nere|Via Fangosa]]<ref name="ACOK41" />, la [[Via dei Ramaioli]]<ref name="ACOK44" /> e il [[Vicolo delle Ombre Nere]]<ref name="ACOK15">[[ACOK15]]</ref>, una stradina acciottolata<ref name="ACOK44" /> che risale l'[[Alta Collina di Aegon]]<ref name="ACOK15" />.<br />
<br />
Il quartiere più povero di Approdo del Re è chiamato ''Fondo delle Pulci'', per via della gran quantità di pulci che lo popolano. Lì le strade sono spesso stette, tortuose e prive di pavimentazione. È una zona ricca di porcili, stalle, tintorie, taverne e bordelli a basso prezzo.<ref name="AGOT65" /><br />
<br />
Approdo del Re presenta un porto grande e affollato che conta un centinaio di banchine. Appena fuori dalle mura, sulla sponda settentrionale delle [[Rapide Nere]] si trova il molo con un mercato del pesce<ref name="AGOT18" />, magazzini, depositi dei pescatori, birrerie fatiscenti, piccoli cubicoli per le prostitute<ref name="ACOK49">[[ACOK49]]</ref>.<br />
<br />
Fuori dalle mura si trova un vasto spazio riservato ai tornei, capace di contenere un centinaio di padiglioni<ref name="AGOT29">[[AGOT29]]</ref>.<br />
<br />
Le fognature dalla città scaricano nelle [[Rapide Nere]] e sono collegate ai [[Fortezza Rossa#I sotterranei|sotterranei della Fortezza Rossa]].<ref name="AGOT32" /><br />
<br />
Approdo del Re ospita numerosi bordelli.<ref name="AGOT35">[[AGOT35]]</ref> [[Bordello di Chataya|Uno]] dei più lussuosi alla fine del terzo secolo dalla [[Conquista]], gestito da [[Chataya]], si trova sulle pendici della [[Collina di Rhaenys]].<ref name="ACOK15" /><br />
<br />
Lungo la [[Strada delle Sorelle]], presso la [[Collina di Visenya]], si trova la sede della [[Gilda degli Alchimisti]].<ref name="ACOK20" /><br />
<br />
La città è caratterizzata da un clima caldo e umido, che in estate rende l'aria pesante.<ref name="AGOT25">[[AGOT25]]</ref><br />
<br />
<br />
[[File:Cit_049.jpg | 800px | center | thumb | Mappa di ''The Lands of Ice and Fire'' rielaborata by Grazia Borreggine©<br /><table><tr><td width=33%>EDIFICI CIVILI</td><td width=33%>S4 - Mercato del pesce</td><td width=33%>V7 - Via della seta</td></tr><tr><td>C1 - [[Fortezza Rossa]]</td><td></td><td >V8 - Uncino</td></tr><tr><td>C2 - [[Fossa del Drago]]</td><td>EDIFICI PRIVATI</td><td >V9 - [[Strada dell'Anguilla]]</td></tr><tr><td>C3 - Campo dei tornei</td><td>H1 - [[Magione di Shae|Residenza di Shae]]</td><td></td></tr><tr><td>C4 - Caserma occid. della Guardia Cittadina</td><td></td><td>QUARTIERI</td></tr><tr><td>C5 - Caserma orient. della Guardia Cittadina</td><td>SEDI DI ORGANIZZAZIONI</td><td>Q1 - Fondo delle Pulci</td></tr><tr><td>C6 - Torri dei verricelli</td><td>O1 - [[Gilda degli Alchimisti]]</td><td></td></tr><tr><td></td><td></td><td>PORTE CITTADINE</td></tr><tr><td>EDIFICI RELIGIOSI</td><td>VIE E STRADE</td><td>G1 - Porta di Ferro</td></tr><tr><td>R1 - [[Grande Tempio di Baelor]]</td><td>V1 - [[Strada delle Sorelle]]</td><td>G2 - Porta del Drago</td></tr><tr><td></td><td>V2 - [[Strada dell'Acciaio]]</td><td>G3 - Porta Vecchia</td></tr><tr><td>EDIFICI COMMERCIALI</td><td>V3 - [[Piazza dei Ciabattini]]</td><td>G4 - Porta degli Dei</td></tr><tr><td>S1 - [[Bordello di Chataya]]</td><td>V4 - Piazza della Pescheria</td><td>G5 - Porta del Leone</td></tr><tr><td>S2 - Bordello di Petyr Baelish</td><td>V5 - [[Via delle Acque Nere|Via Fangosa]]</td><td>G6 - Porta del Re</td></tr><tr><td>S3 - [[Armeria di Tobho Mott]]</td><td>V6 - Via del fiume</td><td>G7 - Porta del Fiume</td></tr></table>]]<br />
<br />
== Politica e amministrazione ==<br />
Approdo del Re è sede del [[Re dei Sette Regni]], somma autorità del [[Sette Regni|reame]].<ref name="AGOT04">[[AGOT04]]</ref> Insieme a lui, nella [[Fortezza Rossa]], risiedono anche i suoi consiglieri, il [[Primo Cavaliere]] e i membri del [[Concilio Ristretto]], e la [[Guardia Reale]], deputata alla protezione della famiglia reale.<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref><br />
<br />
La sicurezza della capitale è garantita dalla [[Guardia Cittadina di Approdo del Re]]<ref name="AGOT25" />, in tempo di pace dotata di circa duemila effettivi.<ref name="AGOT45">[[AGOT45]]</ref><br />
<br />
== Cultura e società ==<br />
Con il consolidarsi della sua importanza come capitale dei [[Sette Regni]] Approdo del Re diventa un luogo molto vivace, teatro di numerose feste e spettacoli di intrattenimento. Vi vengono organizzati tornei, feste del raccolto, spettacoli di guitti e balli in maschera.<ref name="AGOT44">[[AGOT44]]</ref><br />
<br />
I suoi bordelli presentano una varietà di servizi adeguati alle tasche di tutti i clienti. In quelli più lussuosi è possibile trovare persino delle prostitute ancora vergini.<ref name="AGOT35" /><br />
<br />
Nel quartiere malfamato del Fondo delle Pulci sono a disposizione una serie di locali in cui i proprietari tengono delle pentole costantemente sul fuoco, e per un prezzo modico consentono ai clienti di cucinarsi il proprio cibo. In cambio di mezzo piccione è possibile ricevere una ciotola di zuppa e un tozzo di pane del giorno prima. Secondo le voci di strada le taverne del quartiere sono disposte a pagare per avere cucciolate di cani e gatti. Pur dando ai più poveri la possibilità di nutrirsi, si tratta di luoghi molto degradati, affollati e maleodoranti, spesso ricettacolo dei criminali locali.<ref name="AGOT65" /><br />
<br />
Alla fine del terzo secolo sulla [[Strada dell'Anguilla]] si affaccia una locanda nota in tutta la città per la qualità delle sue zuppe di pesce.<ref name="AGOT18" /><br />
<br />
I pesanti saccheggi a cui Approdo del Re viene sottoposta durante la [[Ribellione di Robert Baratheon]] lasciano nei cittadini un profondo risentimento verso i [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]], al punto che allo scoppio della [[Guerra dei Cinque Re]], quasi venti anni dopo, in città diversi abitanti si adoperano attivamente per favorire la conquista della capitale da parte delle forze di [[Stannis Baratheon]].<ref name="ACOK41" /><br />
<br />
== Storia ==<br />
Durante la [[Conquista]], [[Aegon Targaryen (Aegon I)|Aegon I Targaryen]] fa costruire una fortificazione di legno e terra in cima alla [[Alta Collina di Aegon|collina]] che da lui prende il nome. In seguito, sul luogo di questa rudimentale costruzione, vengono avviati i lavori per l'edificazione della [[Fortezza Rossa]], completati solo sotto il successore [[Maegor Targaryen (Maegor I)|Maegor Targaryen]], mentre tutto intorno il piccolo villaggio di pescatori preesistente all'arrivo dei [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]] cresce fino a diventare una popolosa città, capitale dei [[Sette Regni]].<ref name="AGOT18" /><br />
<br />
Nel corso della [[Ribellione di Robert Baratheon]], dopo la sconfitta del [[Rhaegar Targaryen|Principe Rhaegar Targaryen]] nella [[Ribellione di Robert Baratheon#La Battaglia del Tridente|Battaglia del Tridente]], la città viene brutalmente [[Ribellione di Robert Baratheon#Il sacco di Approdo del Re|saccheggiata]] dai soldati di [[Tywin Lannister|Lord Tywin Lannister]]<ref name="AGOTAI">[[AGOT - Appendici#Appendice I|AGOT - Appendice I]]</ref>, entrati dopo essersi dichiarati a [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys]] come alleati<ref name="AGOT12">[[AGOT12]]</ref>. Durante il [[Ribellione di Robert Baratheon#Il sacco di Approdo del Re|saccheggio]] vengono uccisi la moglie e i due figli minori del [[Principe di Roccia del Drago|principe]], [[Elia Nymeros Martell|Elia Martell]] e i due piccoli [[Rhaenys Targaryen (Principessa)|Rhaenys]] e [[Aegon Targaryen (Principe)|Aegon]], mentre [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys]] trova la morte per mano di [[Jaime Lannister]].<ref name="AGOTAI" /><br />
<br />
Negli ultimi anni del terzo secolo, nel corso di un'estate particolarmente lunga e calda, il clima afoso della città si intensifica al punto da spingere molti degli abitanti meno abbienti a lasciare le loro abitazioni anguste e trasferirsi sulla riva delle [[Rapide Nere]], zona che diventa particolarmente affollata e contesa, e per questo anche poco sicura.<ref name="AGOT25" /><br />
<br />
Con lo scoppio della [[Guerra dei Cinque Re]] vengono avviati lavori di ristrutturazione e ampliamento delle strutture difensive<ref name="ACOK03" /><ref name="ACOK10">[[ACOK10]]</ref>, tra cui un argano gigantesco ed una catena per chiudere la foce delle [[Rapide Nere]].<ref name="ACOK41" /><br />
<br />
Nel corso della [[Sommossa del Pane|sommossa del pane]], in cui il popolo inferocito si scaglia contro la corte di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon]], scoppiano violenti incendi nel Fondo delle Pulci, e solo grazie all'intervento del [[Primo Cavaliere]] [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] viene impedito alle fiamme di raggiungere la [[Gilda degli Alchimisti]] e impedire quindi all'[[Altofuoco|altofuoco]] lì immagazzinato di deflagrare distruggendo l'intero abitato. A seguito dell'avvenimento il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] impone un severo coprifuoco in città, stabilendo la condanna a morte in caso di infrazioni.<ref name="ACOK41" /><br />
<br />
Temendo un attacco navale alla capitale da parte delle forze di [[Stannis Baratheon]], [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] decide di far incendiare tutto il complesso di moli, magazzini e baracche situato tra le fortificazioni e il fiume, in modo da sgombrare il terreno da qualsiasi costruzione possa offrire riparo o supporto alle forze nemiche una volta sbarcate<ref name="ACOK49" />; fa inoltre gettare i detriti dell'incendio nelle [[Rapide Nere]] per rendere difficoltoso un eventuale approdo delle forze nemiche<ref name="ACOK58">[[ACOK58]]</ref>. Infine, fa portare alla Porta del Fiume le grandi catapulte note come [[Tre Puttane]] per usarle come fuoco di sbarramento contro le navi che dovessero risalire il fiume.<ref name="ACOK49" /><br />
<br />
L'assalto delle forze di [[Stannis Baratheon|Stannis]] si concretizza e la città viene attaccata. L'esercito invasore tenta di sfondare la Porta del Re con un ariete, danneggiandola gravemente<ref name="ACOK59">[[ACOK59]]</ref>, ma proprio mentre le forze in difesa della città stanno per collassare le sorti della [[Battaglia delle Acque Nere|battaglia]] vengono rovesciate dagli eserciti [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]] e [[Nobile Casa Tyrell|Tyrell]]<ref name="ACOK62">[[ACOK62]]</ref>.<br />
<br />
== Eventi ==<br />
All'inizio del [[298]] ad Approdo del Re viene organizzato un [[Torneo di Approdo del Re (Torneo per il dodicesimo compleanno del Principe Joffrey)|torneo]] per festeggiare il compleanno del [[Joffrey Baratheon|Principe Joffrey Baratheon]].<ref name="AGOT25" /><br />
<br />
Quello stesso anno, dopo la morte del [[Primo Cavaliere]] [[Jon Arryn]], [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] giunge nella capitale da [[Grande Inverno]] per prendere il suo posto; in onore della sua nomina viene quindi indetto un nuovo [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|torneo]].<ref name="AGOT20">[[AGOT20]]</ref> In occasione dell'evento in città giungono numerosi forestieri al seguito dei cavalieri partecipanti, tra cui prostitute e criminali, cosa che rende la sicurezza cittadina particolarmente problematica.<ref name="AGOT27" /><br />
<br />
L'inasprirsi delle tensioni tra il [[Primo Cavaliere]] e la famiglia della [[Cersei Lannister|Regina Cersei Lannister]] e la morte di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] conducono alla rovina di [[Eddard Stark|Lord Stark]], che viene arrestato<ref name="AGOT49">[[AGOT49]]</ref> e condannato a morte; la sentenza viene eseguita nella piazza del [[Grande Tempio di Baelor]].<ref name="AGOT65" /> La sua figlia maggiore [[Sansa Stark|Sansa]] rimane ostaggio dei [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]].<ref name="AGOT51">[[AGOT51]]</ref><br />
<br />
Allo scoppio della [[Guerra dei Cinque Re]] la circolazione dentro e fuori dalla città viene fortemente limitata e sorvegliata. Solo quattro delle sei porte rimangono aperte: la Porta degli Dei e la Porta del Fiume per entrare, la Porta del Re e la Porta di Ferro per uscire, previo controllo delle guardie.<ref name="AGOT65" /> Vengono inoltre triplicati gli effettivi della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]].<ref name="ACOK03" /> La città diventa meta di rifugio per migliaia di profughi di guerra<ref name="ACOK02">[[ACOK02]]</ref>, innescando un repentino aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, dal cibo<ref name="ACOK03" /> ai metalli<ref name="ACOK15" />. I fornai sono costretti ad assumere delle guardie per proteggere i propri esercizi<ref name="ACOK03" />, mentre i pochi rifornimenti che da sud riescono a raggiungere la capitale vengono destinati unicamente alla corte reale<ref name="ACOK17">[[ACOK17]]</ref>; la povertà dilagante costringe sempre più persone a mettere in vendita i propri beni di famiglia.<ref name="ACOK03" /><br />
<br />
Dopo la comparsa della [[Cometa rossa|cometa rossa]] nei cieli di [[Westeros]] iniziano a levarsi in città i moniti dei [[Confratelli imploranti|predicatori erranti]], che vedono nell'astro un segno della fine del mondo e invitano la popolazione a espiare i propri peccati.<ref name="ACOK03" /> Con il peggiorare della situazione in città e l'insensibilità della corona verso la fame patita dal popolo i sermoni dei [[Confratelli imploranti|predicatori]] si trasformano sempre di più in attacchi contro il sovrano e i [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]].<ref name="ACOK20" /> Le tensioni sfociano infine in una vera e propria [[Sommossa del Pane|sommossa]], in cui il corteo reale, di ritorno dai moli alla [[Fortezza Rossa]], viene assaltato dalla folla inferocita. Durante gli scontri perde la vita, tra gli altri, l'[[Alto Septon]].<ref name="ACOK41" /><br />
<br />
Quando Approdo del Re viene assaltata dalle forze di [[Stannis Baratheon]] nella [[Battaglia delle Acque Nere]], parte degli abitanti del castello si reca a pregare nel tempio della [[Fortezza Rossa]], mentre i nobili si trincerano poi nel [[Fortezza Rossa#Il Fortino di Maegor|Fortino di Maegor]]<ref name "ACOK57">[[ACOK57]]</ref>. Il popolino si raduna al [[Grande Tempio di Baelor]]; si verificano diversi episodi di sciacallaggio, nei quali svariati disperati approfittano della confusione per depredare alcune dimore, rapidamente sedati dalle [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Cappe Dorate]]<ref name="ACOK60">[[ACOK60]]</ref>. Le strade vengono sgomberate per consentire un più agevole spostamento delle truppe da un punto all'altro delle mura, mentre la piazza antistante il corpo di guardia viene destinata a campo di cura per i feriti.<ref name="ACOK59" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Geografia | Argomento2 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Città]] [[Categoria:Geografia delle Terre della Corona]] [[Categoria:Guerra dei Cinque Re]] [[Categoria:Ribellione di Robert Baratheon]] [[Categoria:Sette Regni]] [[Categoria:Sommossa del Pane]] [[Categoria:Terre della Corona]] [[Categoria:Torneo di Approdo del Re (193)]] [[Categoria:Torneo di Approdo del Re (206)]] [[Categoria:Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)]] [[Categoria:Torneo di Approdo del Re (Torneo per il dodicesimo compleanno del Principe Joffrey)]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Königsmund]]<br />
[[el:Κινγκς_Λάντινγκ]]<br />
[[en:King's_Landing]]<br />
[[es:Desembarco_del_Rey]]<br />
[[fa:بارانداز_پادشاه]]<br />
[[fr:Port-Réal]]<br />
[[pt:Porto Real]]<br />
[[ru:Королевская_Гавань]]<br />
[[tr:Kral_Toprakları]]<br />
[[zh:君临]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Theon_Greyjoy&diff=29184
Theon Greyjoy
2024-02-08T13:24:51Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Theon<br />
| Cognome = Greyjoy<br />
| POV = X<br />
| Immagine = SC_001<br />
| Legenda = <center>Theon Greyjoy by Sabrina Cuzzocrea©</center><br />
| Casata = [[Nobile Casa Greyjoy]]<br />
| Titoli = Capitano della ''[[Sgualdrina del Mare]]''<br />
| Organizzazioni = [[Flotta di Ferro]]<br />
| Nascita = [[279]]<br />
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]<br />
| Attore = [[Alfie Allen]]<br />
| Doppiatore = Davide Albano<br />
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]<br />
| StemmaF = St_Greyjoy<br />
}}<br />
<br />
[[Theon Greyjoy]] è il quarto figlio di [[Balon Greyjoy|Lord Balon Greyjoy]] di [[Pyke (Castello)|Pyke]] e [[Alannys Harlaw]]<ref name="ACOKAI">[[ACOK - Appendici#Appendice I|ACOK - Appendice I]]</ref>; viene preso come [[Protetti|protetto]] da [[Eddard Stark]] al termine della [[Ribellione di Balon Greyjoy|ribellione]] di suo padre contro la corona.<ref name="AGOTAG">[[AGOT - Appendici#Appendice G|AGOT - Appendice G]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
<br />
== Descrizione fisica ==<br />
Theon Greyjoy è scuro di carnagione e snello di corporatura.<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref> Ha i capelli neri che gli ricadono davanti agli occhi.<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref><br />
<br />
Indossa spesso un farsetto nero ricamato con lo stemma della propria casata.<ref name="AGOT37" /> Nelle occasioni importanti è abituato a vestire in modo lussuoso ed elegante<ref name="ACOK11">[[ACOK11]]</ref>, ma quando capisce che gli [[Uomini di Ferro]] prediligono un abbigliamento più essenziale inizia a fare la stessa scelta per gli incontri con i suoi familiari<ref name="ACOK56">[[ACOK56]]</ref>. In combattimento indossa mantello dorato, tunica nera, cotta di maglia di ferro ben oliata con sotto uno strato di cuoio trattato.<ref name="ACOK66">[[ACOK66]]</ref><br />
<br />
== Descrizione psicologica ==<br />
Tiene abitualmente un atteggiamento scherzoso e derisorio<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref>, e tende ad osservare gli avvenimenti, anche i più seri e formali, con un sorriso divertito sulle labbra.<ref name="ACOK07">[[ACOK07]]</ref>. Questo atteggiamento gli attira molte critiche, ma Theon dà poco peso a tali opinioni e a sua volta disprezza le persone che ritiene prive di senso dell’umorismo.<ref name="ACOK24">[[ACOK24]]</ref><br />
<br />
È molto presuntuoso e sicuro di sé, convinto di essere destinato ad un futuro glorioso.<ref name="ACOK11">[[ACOK11]]</ref> Ama vantarsi delle proprie imprese<ref name="AGOT37" /> e far pesare il proprio status di nobile alle persone di ceto sociale inferiore<ref name="ACOK07" />. Talvolta la sua autostima lo spinge a sopravvalutare le proprie capacità; detesta le umiliazioni e si sente frustrato quando percepisce che qualcuno lo deride o lo stima poco<ref name="ACOK24" />, al punto che la sua paura maggiore è quella di morire solo e disprezzato da tutti. Anche per questo in battaglia cerca di comportarsi in modo coraggioso, e preferisce combattere fino all'ultimo all'onta della fuga.<ref name="ACOK66" /><br />
<br />
Ha un carattere impetuoso che lo porta ad agire senza riflettere troppo<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref>, e disprezza la cautela e la prudenza<ref name="AGOT37" />. È propenso alla vendetta e nutre poca compassione verso i nemici, anche quando questi si sono ormai arresi<ref name="AGOT37" /> o sono stati fatti prigionieri <ref name="AGOT63">[[AGOT63]]</ref>. Tuttavia non ama commettere atti crudeli in modo gratuito. Per raggiungere i propri obiettivi politici è disposto a nuocere a persone innocenti, ma tale eventualità gli provoca sensi di colpa.<ref name="ACOK56">[[ACOK56]]</ref><br />
<br />
Quando ricopre una posizione di potere cerca di apparire più spietato di quanto non sia in realtà, ritenendolo necessario per rafforzare la propria autorità.<ref name="ACOK37">[[ACOK37]]</ref> Al tempo stesso desidera essere reputato un sovrano giusto e capace di una moderata dose di clemenza.<ref name="ACOK55">[[ACOK55]]</ref><br />
<br />
Ha una scarsa considerazione delle donne: le vede soprattutto come fonte di piacere sessuale, senza preoccuparsi di ferirne i sentimenti, e non attribuisce importanza alle loro qualità intellettive.<ref name="ACOK11" /> Ha forti appetiti sessuali ed è piuttosto libertino, non esitando a rivolgere alle donne commenti sessuali espliciti e ad avere relazioni con donne sposate.<ref name="ACOK24" /><br />
<br />
Nutre sentimenti contrastanti sia verso il [[Nord]] che verso le [[Isole di Ferro]], provando verso entrambi i luoghi da un lato affetto e nostalgia, dall’altro disagio e straniamento.<ref name="ACOK37" /> Pur essendo cresciuto a [[Grande Inverno]], essendo stato educato alla corte di [[Eddard Stark]] e avendo sviluppato un certo affetto per la gente del luogo<ref name="ACOK55" />, non riesce mai a sentirlo come davvero casa sua e ha spesso la percezione di essere trattato come un ostaggio.<ref name="ACOK11" /> Nutre scarsa simpatia per [[Jon Snow]], ritenendolo cupo e permaloso<ref name="ACOK11" />, ha invece un rapporto di amicizia con [[Robb Stark|Robb]]<ref name="AGOT37" />, a cui è solito offrire consigli<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>, e prima di essere spinto a tradirlo si mostra ben disposto a dargli appoggio nella [[Guerra dei Cinque Re]]. <ref name="ACOK11" /> Quando decide di perpetrare il tradimento ai danni degli [[Nobile Casa Stark|Stark]] continua a nutrire dei sensi di colpa a riguardo,<ref name="ACOK37" /> Anche dopo gli anni passati al [[Nord]] ricorda gli antichi valori degli [[Uomini di Ferro]] e talvolta ripensa al loro glorioso passato, andando fiero delle sue origini e mostrando un forte sentimento identitario. In occasione del suo ritorno alle [[Isole di Ferro]] dopo gli anni passati nel [[Nord]] si aspetta di essere accolto festosamente dalla gente del luogo e di riprendere il suo posto nella [[Nobile Casa Greyjoy|Casa Greyjoy]], e rimane quindi deluso nello scoprire la diffidenza dei suoi familiari e degli altri [[Uomini di Ferro]] nei suoi confronti, che lo vedono ormai come un estraneo. Inoltre spesso si sente fuori posto rispetto alle abitudini degli [[Uomini di Ferro]]. La freddezza con viene accolto a [[Pyke (Castello)|Pyke]] lo spinge a desiderare di conquistare disperatamente l'approvazione del padre [[Balon Greyjoy|Balon]]. Inoltre Theon inizia a provare una forte rivalità nei confronti della sorella [[Asha Greyjoy|Asha]], temendo che possa privarlo dei suoi diritti ereditari<ref name="ACOK11" /> e covando invidia quando alla donna vengono assegnati compiti militari più prestigiosi<ref name="ACOK37" />.<br />
<br />
Prega di rado ed è poco interessato alla religione, ma al suo ritorno presso gli [[Uomini di Ferro]] accetta per opportunismo il culto del [[Dio Abissale]]<ref name="ACOK11" />, senza condividerlo realmente e senza comprendere l’utilità dei sacrifici in suo nome<ref name="ACOK37" />.<br />
<br />
Da piccolo ha scarso affetto verso i suoi fratelli [[Rodrik Greyjoy|Rodrik]] e [[Maron Greyjoy|Maron]] e in particolare è vittima di scherzi crudeli da parte del secondo, quindi dopo la loro morte in battaglia non prova particolare rancore verso i nemici responsabili<ref name="ACOK11" />. Fin da bambino si affeziona a [[Dagmer]], apprezzando la sua abitudine di sorridergli spesso, al punto da chiamarlo zio pur non essendo imparentato con lui.<ref name="ACOK37" /><br />
<br />
È un ottimo arciere.<ref name="AGOT37" /><br />
<br />
Apprezza il vino e la caccia con il falcone.<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
<br />
=== Protetto a Grande Inverno ===<br />
{{Citazione | Testo = Sorrideva. Sorrideva sempre, Theon Greyjoy, C'erano sei frecce disposte sul terreno molle ai suoi piedi. Gliene era bastata una sola. "Un nemico abbattuto è sempre una bella visione," dichiarò con orgoglio.}}<br />
Nel [[289]], durante la [[Ribellione di Balon Greyjoy]], assiste all'assalto alle mura di [[Pyke (Castello)|Pyke]] osservandolo dalla [[Pyke (Castello)#La Torre del Mare|Torre del Mare]].<ref name="ACOK11" /> La battaglia termina con la sconfitta e la resa di suo padre [[Balon Greyjoy|Lord Balon]] e Theon, come monito contro ulteriori ribellioni, viene preso da [[Eddard Stark]] come [[Protetti|protetto]] e portato a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT04">[[AGOT04]]</ref><br />
<br />
Durante gli anni passati al [[Nord]] riceve sporadiche lettere da parte di suo padre [[Balon Greyjoy|Balon]], scritte in tono secco. In una di esse Theon viene a conoscenza della conversione al culto del [[Dio Abissale]] di suo zio [[Aeron Greyjoy]].<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
Perde la verginità con la moglie di [[Barth (Birraio)|Barth]].<ref name="ACOK55" /><br />
<br />
Nel [[296]] insieme ad [[Eddard Stark]] fa visita ai [[Nobile Casa Tallhart|Tallhart]] a [[Piazza di Torrhen]], e in quell’occasione prende in giro [[Benfred Tallhart|Benfred]] per via del suo collo spesso.<ref name="ACOK37" /><br />
<br />
Afferma di aver instaurato una relazione sessuale con una ragazza del popolo di nome [[Kyra (Città dell'Inverno)|Kyra]], che in un'occasione lo avrebbe coinvolto in un rapporto a tre assieme a [[Bessa (Città dell'Inverno)|Bessa]].<ref name="AGOT37" /> Ha inoltre dei rapporti con la moglie del mugnaio che vive al mulino presso il fiume [[Acorn]].<ref name="ACOK50" /><br />
<br />
Quando, nel [[298]], [[Eddard Stark]] si allontana da [[Grande Inverno]] per la decapitazione di [[Gared]], Theon fa parte del suo seguito, e porge a [[Eddard Stark|Lord Stark]] la spada con cui questi esegue la sentenza. Durante il viaggio di ritorno a [[Grande Inverno]] vede la [[Metalupi|metalupa]] morta ritrovata da [[Robb Stark|Robb]], ed estrae la spada allarmato definendo l'animale un abominio. Subito dopo vengono notati anche i cuccioli e Theon si offre di ucciderli, visto che soli nel bosco non sopravvivranno ancora a lungo. Viene però fermato da [[Robb Stark|Robb]], che insieme a [[Jon Snow|Jon]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] convince [[Eddard Stark|Eddard]] a portare a [[Grande Inverno]] i piccoli [[Metalupi|metalupi]].<ref name="AGOT01" /><br />
<br />
Il giorno dell'arrivo di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]] partecipa alla sfilata che precede il banchetto di benvenuto, entrando nella sala per ultimo insieme a [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]].<ref name="AGOT05" /> Diversi giorni dopo, insieme ad altri spettatori, osserva l'allenamento in cortile tra i figli di [[Eddard Stark|Eddard]] e quelli di [[Robert Baratheon|Robert]], guardando lo scontro tra [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Tommen Baratheon|Tommen]] con aria sarcastica e sprezzante. Quando poi alla proposta di [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] di uno scontro tra [[Robb Stark|Robb]] e [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] il secondo commenta che le spade di legno sono per bambini e chiede di usare l'acciaio, Theon gli risponde con derisione che in effetti loro sono ancora dei bambini. Allo scoppio del litigio tra [[Robb Stark|Robb]] e il principe, trattiene il primo dall'aggredire il secondo.<ref name="AGOT07" /><br />
<br />
In seguito all'attentato a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Catelyn Tully|Catelyn]], fa visita a quest'ultima insieme a [[Robb Stark|Robb]], [[Hallis Mollen]] e [[Rodrik Cassel]]; tutti insieme discutono sull'identità dell'aggressore e la donna rivela ai presenti i propri sospetti sui [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]]. Theon promette di non rivelare quanto gli è stato confidato in segreto, parlando del legame che sente di avere con [[Eddard Stark|Eddard]] e quindi con la [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]], e quando si ipotizza una guerra si dichiara pronto ad offrire il proprio contributo alla causa di [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT14" /><br />
<br />
Quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] fa ritorno a [[Grande Inverno]] dopo la visita alla [[Barriera]], Theon si trova in piedi dietro a [[Robb Stark|Robb]], insieme a [[Hallis Mollen]]. Ride a una battuta di [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], ma poi lo prende in giro quando viene aggredito dai [[Metalupi|metalupi]]. La sera di quel giorno, durante il banchetto in onore della visita dei [[Guardiani della Notte]], ridacchia quando [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] dice che [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] sarà salvato dai [[Figli della Foresta]].<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref><br />
<br />
Quando [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] esce per la prima volta dalle mura del castello a cavallo di [[Danzatrice]], Theon è tra gli uomini che lo accompagnano. Attraversando [[Città dell'Inverno]], passano davanti al [[Ceppo Fumante]]; Theon incontra e saluta la sua amante [[Kyra (Città dell'Inverno)|Kyra]], per poi parlare a [[Robb Stark|Robb]] della disinvoltura sessuale che la ragazza cela dietro all'apparente timidezza. Una volta entrati nella [[Foresta del Lupo]], interviene nel dialogo tra [[Robb Stark|Robb]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] riguardo al ferimento di [[Eddard Stark|Eddard]] in seguito allo scontro con [[Jaime Lannister]], e con un'espressione del viso insolitamente seria, incita [[Robb Stark|Robb]] e vendicare l'offesa. Fa poi notare all'amico che se il padre morisse lui diventerebbe il [[Lord di Grande Inverno]], e infine commenta con disprezzo la prudenza di [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]]. Poco dopo [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Robb Stark|Robb]] si allontanano dal resto del gruppo per cercare [[Estate]] e [[Vento Grigio]], mentre Theon rimane indietro a scherzare con gli altri armigeri e ben presto si ferma a cacciare un tacchino selvatico. Raggiunge i due ragazzi [[Nobile Casa Stark|Stark]] solo durante l'attacco dei briganti, proprio nel momento in cui [[Stiv]] minaccia [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] tenendogli una lama alla gola. Con un preciso tiro di freccia, Theon riesce a colpire e uccidere l'aggressore, permettendo così a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] di liberarsi senza alcun danno. Inizia a vantarsi del nemico abbattuto, ma [[Robb Stark|Robb]] invece di ringraziarlo per avergli salvato il fratello lo insulta e lo rimprovera per il gesto imprudente: se infatti [[Stiv]] avesse indossato un'armatura non sarebbe morto e avrebbe invece ucciso [[Brandon Stark (Bran)|Bran]]. La durezza di tali parole fa subito scomparire il sorriso dal viso di Theon. Poco dopo [[Osha]], l'unica sopravvissuta tra gli aggressori, chiede a [[Robb Stark|Robb]] di risparmiarle la vita, e Theon gli consiglia di darla in pasto ai [[Metalupi|metalupi]]. La donna dei [[Popolo Libero|Bruti]] viene invece portata a [[Grande Inverno]]<ref name="AGOT37" />, e durante la sua permanenza al castello cerca di avvisare [[Robb Stark|Robb]], [[Luwin]] e Theon dei pericoli [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]], venendo però ignorata.<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref><br />
<br />
=== In guerra con Robb ===<br />
{{Citazione | Testo = "Ma che battaglia!" esultò Theon Greyjoy. "Mia signora, è dal Campo di Fuoco che il reame non vedeva una simile vittoria."}}<br />
Quando giunge a [[Grande Inverno]] notizia della caduta di [[Eddard Stark|Lord Eddard]], [[Robb Stark|Robb]] raduna gli alfieri della [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]] per marciare in guerra. Una volta giunti al castello tutti i vassalli, l'esercito si mette in marcia verso sud, con Theon e [[Jon Umber (Grande Jon)|Jon Umber]] che cavalcano al fianco di [[Robb Stark|Robb]].<ref name="AGOT53" /> Raggiunta l'[[Incollatura]], l'armata si accampa al [[Moat Cailin]], dove viene indetto un concilio di guerra a cui partecipa anche Theon. La riunione viene però interrotta dall'arrivo di [[Catelyn Tully|Catelyn]], proveniente da [[Porto Bianco]], a cui Theon va subito a porgere i propri omaggi. La donna chiede a tutti i consiglieri di [[Robb Stark|Robb]] di lasciarla parlare in privato col figlio e, vedendo Theon attardarsi ad uscire, gli fa presente che la richiesta riguarda anche lui.<ref name="AGOT55">[[AGOT55]]</ref><br />
<br />
Durante la marcia dell'esercito verso le [[Torri Gemelle]] Theon ricopre il ruolo di ufficiale di collegamento tra l'avanguardia di [[Brynden Tully]] e il corpo principale dell'esercito. Dopo uno scontro avuto con gli esploratori di [[Tywin Lannister|Lord Tywin]], informa [[Robb Stark|Robb]] che sarà necessario usare il ponte che collega le [[Torri Gemelle]] per poter attraversare la [[Forca Verde]], ritenendo improbabile che [[Walder Frey (il Ritardatario)|Lord Walder Frey]] si opponga al numeroso esercito [[Nobile Casa Stark|Stark]].<ref name="AGOT59">[[AGOT59]]</ref><br />
<br />
Una volta guadagnato l'accesso al ponte delle [[Torri Gemelle]] [[Robb Stark|Robb]] divide il suo esercito in due tronconi, e Theon si ritrova a far parte del seguito del giovane [[Nobile Casa Stark|Stark]] nell'armata occidentale, diretta a [[Delta delle Acque]].<ref name="AGOT59" /><br />
<br />
Combatte nella [[Battaglia del Bosco dei Sussurri]] insieme a [[Robb Stark|Robb]] come membro della sua guardia personale scontrandosi contro l'esercito guidato da [[Jaime Lannister]], che viene sconfitto e preso prigioniero. Insieme a [[Jon Umber (Grande Jon)|Jon Umber]], Theon trascina lo [[Jaime Lannister|Sterminatore di Re]] verso [[Catelyn Tully|Catelyn]] e lo scaraventa a terra di fronte a lei. Invita [[Robb Stark|Robb]] a decapitarlo, ma quello rifiuta di giustiziare un prigioniero. Poi illustra a [[Catelyn Tully|Catelyn]] quanto è stata schiacciante la loro vittoria, ma la donna gli fa notare che nonostante questo la guerra non è ancora vinta.<ref name="AGOT63">[[AGOT63]]</ref><br />
<br />
In seguito alla liberazione di [[Delta delle Acque]] raggiunge il castello a bordo della prima barca insieme a [[Robb Stark|Robb]] e [[Catelyn Tully|Catelyn]]. Una volta vicino alla riva, scende per primo e afferra [[Catelyn Tully|Catelyn]] per la vita, depositandola all'asciutto. Poco più tardi sorseggia un corno di birra insieme ai soldati [[Nobile Casa Tully|Tully]] e narra loro il massacro nel [[Bosco dei Sussurri]]. È presente al consiglio di guerra che si tiene nella [[Delta delle Acque#Sala Grande|Sala Grande di Delta delle Acque]], in cui [[Robb Stark|Robb]] viene proclamato [[Re del Nord]].<ref name="AGOT71">[[AGOT71]]</ref><br />
<br />
È presente nella [[Delta delle Acque#La Sala Grande|Sala Grande]] di [[Delta delle Acque]] quando [[Robb Stark]] convoca il prigioniero di guerra [[Cleos Frey]]. Theon gli ordina di inchinarsi al cospetto del [[Re del Nord]] e poi assiste all'elenco delle condizioni di pace da proporre ai [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]]. Quello stesso giorno [[Robb Stark|Robb]] informa Theon che la mattina seguente dovrà partire per [[Seagard]] insieme ai [[Nobile Casa Mallister|Mallister]], e che da lì dovrà salpare per le [[Isole di Ferro]], per tornare da suo padre [[Balon Greyjoy|Lord Balon Greyjoy]] e convincerlo ad appoggiare la causa degli [[Nobile Casa Stark|Stark]] con la sua flotta.<ref name="ACOK07" /><br />
<br />
=== Ritorno a casa ===<br />
{{Citazione | Testo = "Soltanto uno stolto fa il modesto con un mondo così pieno di gente pronta a umiliarlo."}}<br />
Nel breve periodo di permanenza a [[Seagard]] Theon sviluppa buoni rapporti con [[Patrek Mallister]], con il quale scopre di avere svariati interessi in comune. Un giorno questi gli confida la preoccupazione di suo padre [[Jason Mallister|Lord Jason]] per la loro amicizia, causata dal rancore verso i [[Nobile Casa Greyjoy|Greyjoy]] per via della [[Ribellione di Balon Greyjoy|guerra]] passata. I due giovani si limitano a riderci sopra, non condividendo tali sentimenti di ostilità.<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
Da [[Seagard]], Theon salpa per le [[Isole di Ferro]] a bordo della ''[[Myraham]]''. Durante il viaggio intraprende una relazione sessuale con la [[Figlia del Capitano della Myraham|figlia]] del [[Capitano della Myraham|capitano]], senza badare alla disapprovazione del [[Capitano della Myraham|padre]]. Quando la nave ormai si avvicina all'isola di [[Pyke (Isola)|Pyke]], Theon chiede al [[Capitano della Myraham|capitano]] di compiere una particolare manovra che gli permetta di osservare il suo [[Pyke (Castello)|castello]] d'infanzia dal mare. Dopo averlo contemplato, ordina al [[Capitano della Myraham|capitano]] di procedere verso il porto e poi scende in cabina con la [[Figlia del Capitano della Myraham|figlia]]. Durante il rapporto sessuale che ne segue, le racconta delle [[Isole di Ferro]], ma rifiuta la richiesta della ragazza di restare con lui anche a viaggio concluso. Quindi, appena la nave attracca, la abbandona incurante della sua delusione.<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
Una volta sceso al [[Porto dei Lord]], Theon nota numerose navi da guerra ormeggiate e se ne domanda la ragione, ipotizzando che si tratti di una mera precauzione. Si chiede inoltre perché nessuno sembri essere venuto ad accoglierlo, fino a quando non gli si presenta un [[Sacerdote del Dio Abissale|sacerdote del Dio Abissale]] che si rivela essere suo zio [[Aeron Greyjoy]], incaricato di scortarlo al castello di [[Pyke (Castello)|Pyke]].<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
Nel corso del lungo tragitto [[Aeron Greyjoy|Aeron]] lo interroga sulla sua fede e, dopo essersi assicurato che Theon non si è convertito alla religione degli [[Antichi Dei]], esegue subito un rituale in cui lo battezza secondo il culto del [[Dio Abissale]]. Pur non essendo entusiasta della cosa, Theon lo asseconda nella speranza di guadagnarsi così più facilmente il favore della famiglia. Gli rivolge poi alcune domande sui piani politici di [[Balon Greyjoy|Lord Balon]], ma non riesce a strappargli nessuna rivelazione. Quando parlano degli altri parenti, Theon gli fa notare di essere l’erede di [[Pyke (Castello)|Pyke]], ma [[Aeron Greyjoy|Aeron]] si mostra dubbioso a riguardo, vista la sua vicinanza agli [[Nobile Casa Stark|Stark]], e gli fa capire che i diritti di successione potrebbero andare a sua sorella [[Asha Greyjoy|Asha]].<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
I due raggiungono [[Pyke (Castello)|Pyke]] ormai al tramonto e [[Aeron Greyjoy|Aeron]] si separa subito da lui. Theon viene accolto dall'attendente [[Helya]], da cui apprende che i servitori del castello che conosceva da bambino sono ormai stati sostituiti. Viene quindi scortato al suo alloggio nella [[Pyke (Castello)#La Fortezza Insanguinata|Fortezza Insanguinata]], trovandolo umido e trascurato. Si prepara per l’incontro con suo padre vestendosi in modo elegante e si reca quindi verso la [[Pyke (Castello)#La Torre del Mare|Torre del Mare]]. Durante il tragitto si ritrova ad attraversare uno dei ponti del castello sospesi sul mare agitato, restando spaventato dall'esperienza.<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
Una volta che giunge al cospetto di [[Balon Greyjoy|Lord Balon]], questi lo accoglie con freddezza e durezza, accusandolo di aver vissuto per troppi anni con gli [[Nobile Casa Stark|Stark]] e di aver quindi subito la loro influenza. Poi critica il suo modo di vestire e si sofferma sulla catena d’oro che porta al collo, strappandogliela via violentemente quando scopre che l’ha comperata invece di sottrarla ad un nemico in battaglia. Theon gli assicura di sentirsi ancora un [[Uomini di Ferro|Uomo di Ferro]] e di essere, al contrario, lui stesso ad influenzare le decisioni di [[Robb Stark]]. Passa poi a parlare dei suoi successi militari nella [[Guerra dei Cinque Re]], ma quando allude al sentimento di fratellanza che il giovane [[Re del Nord]] nutre nei suoi confronti suscita ancora di più l’ira del padre, che lo accusa di aver dimenticato i suoi veri fratelli, uccisi proprio nella [[Ribellione di Balon Greyjoy|guerra]] contro gli [[Nobile Casa Stark|Stark]]. Theon gli mostra la lettera affidatagli da [[Robb Stark|Robb]], spiegando a [[Balon Greyjoy|Lord Balon]] che in cambio di un aiuto nella [[Guerra dei Cinque Re]] il [[Re del Nord]] gli riconoscerà il titolo di [[Re delle Isole di Ferro]]. Tuttavia il padre non accetta l’idea che la corona possa gli essere concessa da altri anziché guadagnata con la forza e reagisce buttando la lettera nelle fiamme, con grande sconcerto di Theon. Il giovane apprende infine che il padre ha radunato le navi da guerra per muovere guerra agli [[Nobile Casa Stark|Stark]], approfittando delle scarse difese del [[Nord]] in quel momento.<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
Nei giorni successivi Theon continua a cercare sull'isola i suoi vecchi amici d’infanzia, ma con delusione scopre che tutti sono morti o partiti, e che anche i pochi presenti sono ormai diventati per lui degli estranei. Decide di chiamare la nave che gli viene assegnata ''[[Sgualdrina del Mare]]'' e inizia a pensare al futuro equipaggio, sperando di trovare guerrieri che siano più fedeli a lui che ai suoi familiari. Prende al suo servizio uno scudiero di nome [[Wex Pyke|Wex]], insieme ad un nuovo cavallo, uno stallone nero dal carattere aggressivo che chiama [[Sorriso]].<ref name="ACOK24" /><br />
<br />
Un giorno incontra una donna che gli si presenta come [[Asha Greyjoy|Esgred]] e, senza sapere che in realtà si tratta di sua sorella [[Asha Greyjoy|Asha]] sotto mentite spoglie, inizia a corteggiarla. Tra i due avviene un lungo scambio di battute salaci; alla fine [[Asha Greyjoy|Asha]] accetta il suo invito al banchetto tenuto a [[Pyke (Castello)|Pyke]] quella stessa sera e i due intraprendono il tragitto insieme in groppa a [[Sorriso]]. Mentre passano per [[Porto dei Lord]], Theon nota con soddisfazione che gli abitanti fanno un cenno rispettoso al suo passaggio, ignaro del fatto che ciò in realtà è dovuto alla presenza della sorella.<ref name="ACOK24" /><br />
<br />
Durante il tragitto Theon cerca più volte di impressionare [[Asha Greyjoy|Asha]] con i suoi racconti di guerra e di toccarle il seno, ma viene sempre respinto. Quando lei lo spinge a parlare della sua famiglia e della possibilità che qualcuno prevalga su di lui come successore di [[Balon Greyjoy|Lord Balon]], Theon passa in rassegna a tutti i suoi parenti sminuendone l’importanza e fa commenti poco lusinghieri anche nei confronti della sorella stessa. I due continuano a conversare per il resto del viaggio e Theon arriva ad apprezzare sempre di più la compagnia della donna. Quando giungono finalmente al castello, lo stalliere riconosce subito [[Asha Greyjoy|Asha]] e rivela la sua identità. Sconvolto e imbarazzato, Theon le chiede il motivo di quella finzione e la sorella gli risponde di averlo fatto per conoscerlo meglio.<ref name="ACOK24" /><br />
<br />
Di pessimo umore per l’inganno subito, Theon arriva in ritardo al banchetto di quella sera, dove incontra di nuovo [[Asha Greyjoy|Asha]], che lo prende in giro provocando l’ilarità degli altri presenti e umiliandolo ulteriormente. La donna gli fa inoltre presente la fragilità delle sue pretese di successione, dicendo che Theon conosce ben poco gli [[Uomini di Ferro]] dato il lungo periodo di lontananza e che quindi non ha la capacità di comandarli. Ad un certo punto [[Balon Greyjoy|Lord Balon]] invita i suoi familiari a raggiungerlo nei suoi appartamenti per discutere dei piani di guerra, e anche Theon abbandona il banchetto.<ref name="ACOK24" /><br />
<br />
[[Balon Greyjoy]] assegna quindi i vari compiti militari e affida a Theon il compito di sferrare l’attacco iniziale al [[Nord]], salpando con otto navi alla volta della [[Costa Pietrosa]] e razziando i villaggi dei pescatori. Annuncia inoltre che [[Dagmer]] e [[Aeron Greyjoy]] lo seguiranno nell’impresa. Queste decisioni demoralizzano ulteriormente Theon, che capisce che non potrà agire in piena autonomia e che si sente sminuito rispetto al compito di prendere [[Deepwood Motte]] assegnato ad [[Asha Greyjoy|Asha]], ben più prestigioso del suo.<ref name="ACOK24" /><br />
<br />
=== Il tradimento ===<br />
{{Citazione | Testo = "Io sono un Greyjoy delle Isole di Ferro! E intendo essere l'erede di mio padre. Come credi che possa riuscirci se non compiendo una grande impresa?"}}<br />
Theon pianifica l'attacco alla [[Costa Pietrosa]] facendo sbarcare gli [[Uomini di Ferro]] prima dell'alba e attaccando un villaggio di pescatori nelle terre dei [[Nobile Casa Tallhart|Tallhart]] mentre gli abitanti ancora dormono. I suoi uomini si scontrano con la compagnia delle [[Lepri Selvagge]], riuscendo a sbaragliarli con estrema facilità e prendendo prigioniero il loro comandante [[Benfred Tallhart]].<ref name="ACOK37" /><br />
<br />
A combattimento finito, Theon assiste alle uccisioni, agli stupri e ai saccheggi da parte dei suoi soldati, non riuscendo a provare soddisfazione per quella vittoria e ripensando con nostalgia alle gloriose gesta compiute al fianco di [[Robb Stark|Robb]]. Cerca di interrogare [[Benfred Tallhart]], ma quello si limita a insultare in vari modi sia lui che il [[Dio Abissale]]. Al giovane [[Nobile Casa Greyjoy|Greyjoy]] allora non resta che assecondare malvolentieri la pretesa di [[Aeron Greyjoy|Aeron]] di condannarlo a morte tramite annegamento per l’oltraggio alla religione. Poi, dopo aver notato uno dei suoi soldati, [[Todric]], ubriaco e intento a litigare per il bottino di guerra, Theon lo uccide colpendolo con una freccia per sbaglio, ma per rafforzare la sua autorità fa passare quel gesto come intenzionale e finalizzato a punire l’indisciplina dell'uomo.<ref name="ACOK37" /><br />
<br />
Torna quindi alle navi attraccate, incontrando [[Dagmer|Dagmer Mascella Spaccata]]. Gli confida la propria frustrazione di vedersi assegnato un compito inferiore a quello di [[Asha Greyjoy|Asha]] e lo rassicura sulla sua lealtà alle [[Isole di Ferro]]. Cerca inoltre di stimolare l'orgoglio del vecchio guerriero, per poi proporgli di prendere parte ad un'impresa ben più gloriosa: la conquista di [[Grande Inverno]]. Una volta suscitato l'interesse di [[Dagmer]], gli spiega il proprio piano di affidare a lui il grosso delle forze, con l’incarico di marciare apertamente su [[Piazza di Torrhen]], in modo da spingere [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] a mandare lì il suo contingente lasciando [[Grande Inverno]] sguarnita e pronta ad essere nel frattempo presa da Theon stesso.<ref name="ACOK37" /> [[Dagmer]] accetta di prendere parte al piano e riesce ad ottenere l’effetto previsto.<ref name="ACOK46">[[ACOK46]]</ref><br />
<br />
Theon nel frattempo si dirige verso [[Grande Inverno]] con un contingente di pochi uomini. Una volta giunto a destinazione, ne manda quattro a scalare le mura e li incarica di aprire poi le porte al resto dei suoi soldati, che una volta penetrati riescono a sopraffare facilmente la piccola guarnigione del castello.<ref name="ACOK46" /> Il giovane entra nella stanza di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], la massima autorità a [[Grande Inverno]] in assenza di [[Robb Stark|Robb]], e dopo avergli assicurato di non volergli nuocere lo invita a dichiarare ufficialmente la sua resa. Di fronte alle titubanze del bambino, gli fa notare che da tale decisione dipenderà l’incolumità degli abitanti del castello.<ref name="ACOK46" /><br />
<br />
Si reca quindi nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], sedendosi sull'alto scranno degli [[Nobile Casa Stark|Stark]] ad aspettare che i suoi uomini radunino la gente del castello. Apprende della presenza di due giovani membri della [[Nobile Casa Reed|Casa Reed]], di [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder Frey]] e di [[Ramsay Bolton]], in incognito nei panni del servo [[Ramsay Bolton|Reek]]. Dopo aver ascoltato la proclamazione della resa di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], promette di essere un sovrano generoso se verrà servito con lealtà e minaccia di punire chi oserà tradirlo. Tuttavia [[Mikken]] rifiuta di sottomettersi, insultando ripetutamente Theon, fino a quando non viene ucciso da uno degli [[Uomini di Ferro]]. [[Osha]] e [[Ramsay Bolton|Reek]] invece chiedono di entrare la suo servizio e dopo qualche esitazione il giovane [[Nobile Casa Greyjoy|Greyjoy]] acconsente.<ref name="ACOK46" /><br />
<br />
Prevedendo infine un tentativo di riprendere il castello con la forza da parte di [[Rodrik Cassel]], Theon invia [[Stygg]] come messaggero a [[Deepwood Motte]], per ordinare ad [[Asha Greyjoy|Asha]] di marciare con i suoi uomini alla volta di [[Grande Inverno]] per dargli manforte.<ref name="ACOK56" /><br />
<br />
=== Il Principe di Grande Inverno ===<br />
{{Citazione | Testo = "Il nodo scorsoio che avevo intorno al collo non era di fune di canapa, è vero." Theon rimase impassibile. "Ma io lo sentivo comunque. E mi strangolava, Ser Rodrik. Mi strangolava fino a togliermi il fiato."}}<br />
Theon si stabilisce negli alloggi di [[Eddard Stark]]. Manda a chiamare la sua amante [[Kyra (Città dell'Inverno)|Kyra]] da [[Città dell'Inverno]] e amoreggia con lei nel letto del defunto [[Lord di Grande Inverno]], traendone grande soddisfazione. Colloca inoltre i suoi soldati sui bastioni e sui camminamenti del castello, mettendo in secondo piano la sorveglianza dei giovani [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Rickon Stark|Rickon]]. Cerca di presentarsi agli occhi della gente di [[Grande Inverno]] come un sovrano giusto facendo frustare gli [[Uomini di Ferro]] che hanno stuprato [[Palla]] durante l‘attacco, ma nonostante questo non riesce a conquistarsi il consenso della popolazione. A malincuore, si sente costretto ad assecondare le aspettative dei suoi uomini con il sacrificio di [[Septon]] [[Chayle]] al [[Dio Abissale]]<ref name="ACOK50">[[ACOK50]]</ref>.<br />
<br />
Una mattina si sveglia con un inquietante presentimento, realizzando che è dovuto all'insolita assenza degli ululati di [[Estate]] e [[Cagnaccio]]. Manda allora [[Urzen]] e [[Wex Pyke|Wex]] a controllare le stanze di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Rickon Stark|Rickon]] e scopre così che i due bambini sono spariti. Poco dopo vengono ritrovati i cadaveri di due dei suoi uomini, [[Squint]] e [[Drennan]], e Theon capisce così che qualche adulto ha sicuramente aiutato i fuggiaschi. Dopo aver fatto radunare tutta la servitù nel cortile, apprende che sono inoltre scomparsi anche [[Walder (Hodor)|Hodor]], [[Osha]] e [[Jojen Reed|Jojen]] e [[Meera Reed]], oltre ai due [[Metalupi|metalupi]]. Osservando però che dalle stalle non manca alcun cavallo, deduce che i fuggitivi si sono allontanati a piedi, e si convince che riuscirà quindi a riprenderli in breve tempo. Inizia poi a interrogare la gente di [[Grande Inverno]] sull’accaduto, ottenendo solo silenzio in risposta. Organizza quindi l’inseguimento dei fuggiaschi nella [[Foresta del Lupo]], portando con sé oltre ad alcuni soldati anche [[Ramsay Bolton|Reek]], [[Luwin]], uno dei [[Protetti|protetti]] [[Nobile Casa Frey|Frey]] e [[Farlen]] con i suoi cani.<ref name="ACOK50" /><br />
<br />
All’inizio le tracce vengono seguite senza difficoltà e sembrano indicare un percorso in direzione nord. Lungo la strada [[Luwin]] riesce a convincere Theon a risparmiare tutti i fuggiaschi ad eccezione di [[Osha]], a cui Theon non ha intenzione di perdonare il tradimento nei suoi confronti. Ad un certo punto, giunti nei pressi di un torrente, i cani perdono le tracce, non riuscendo a ritrovarle sull'altra riva. [[Wex Pyke|Wex]] fa inoltre notare che sulla riva fangosa si intravedono solo le impronte dei [[Metalupi|metalupi]] e sono del tutto assenti quelle umane. Theon allora manda alcuni [[Uomini di Ferro]] a ricontrollare il percorso già fatto e divide il resto del gruppo in due parti, in modo da perlustrare la riva del fiume in due direzioni opposte. Tuttavia nessuno riesce ad avere successo e Theon inizia a farsi prendere dallo sconforto, consapevole del fatto che col passare del tempo aumentano le possibilità di riuscita della fuga.<ref name="ACOK50" /><br />
<br />
Al calare del sole [[Luwin]] gli fa notare che si è fatto troppo tardi per ulteriori ricerche. [[Ramsay Bolton|Reek]] invece gli si avvicina mostrandogli di nascosto l’interno della sua sacca, contenente i vestiti e i fermagli dei due bambini, e attraverso una serie di allusioni gli propone di simulare la loro cattura travestendo i cadaveri di altri due ragazzini della loro età. Ritenendo preferibile passare per crudele piuttosto che rendere noto il suo fallimento, Theon accetta il piano e manda indietro tutti i partecipanti eccetto [[Ramsay Bolton|Reek]] e tre degli [[Uomini di Ferro]], dichiarando di aver capito dove si trovano i fuggiaschi e di non aver bisogno di ulteriore aiuto. Quando [[Luwin]] gli ricorda la sua promessa di clemenza, Theon risponde di aver cambiato idea a causa dell’esasperazione a cui la lunga fuga lo ha portato.<ref name="ACOK50" /><br />
<br />
Si reca quindi con i pochi prescelti ad un mulino sul fiume [[Acorn]], a lui ben famgliare per la relazione sessuale che ha intrattenuto in passato con la moglie del mugnaio che vi abita. Assiste all'assassinio da parte di [[Ramsay Bolton|Reek]] e dei suoi uomini dell’intera famiglia e in particolare dei due bambini, della stessa età di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Rickon Stark|Rickon]], per poi occuparsi di vestire i loro corpi con gli abiti dei due fuggiaschi.<ref name="ACOK56">[[ACOK56]]</ref><br />
<br />
Torna a [[Grande Inverno]] con i due cadaveri e mette le loro teste in esposizione sulle mura, ricoperte nel catrame per essere irriconoscibili<ref name="ACOK56" />, raccontando di averli trovati mentre erano rifugiati al mulino<ref name="ACOK55">[[ACOK55]]</ref>. Quando [[Luwin]] gli chiede il permesso di depositare le spoglie nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], Theon rifiuta per paura che il [[Maestri della Cittadella|maestro]] esaminando i corpi possa capire la verità. Nei giorni successivi, per paura che i pochi [[Uomini di Ferro]] testimoni del suo piano possano rivelarlo, lascia che [[Ramsay Bolton|Reek]] li zittisca assassinandoli e scarica tutta la colpa su [[Farlen]] per poi inscenare un processo in cui lo condanna a morte. Prima di morire l’uomo gli fa notare che [[Eddard Stark|Lord Stark]] eseguiva le sentenze personalmente, e così Theon sente in dovere di fare lo stesso, ma per l’agitazione riesce a completare la decapitazione solo dopo quattro colpi. Tutte queste vicende portano Theon a fare terribili incubi in cui si vede aggredito dalla famiglia assassinata. La tensione all’interno del castello cresce e gli [[Uomini di Ferro]] avvertono sempre più insicurezza e ostilità da parte degli abitanti. Theon attende con impazienza sua sorella [[Asha Greyjoy|Asha]], sperando che essa risponda alla sua richiesta di aiuto e gli porti i rinforzi di cui ha bisogno.<ref name="ACOK56" /><br />
<br />
Una mattina [[Ramsay Bolton|Reek]] gli annuncia l’arrivo di [[Asha Greyjoy|Asha]]. Quando Theon la incontra, quella lo deride per l’esito della sua impresa e lo critica per l’uccisione dei due bambini. Gli rivela inoltre di aver portato con sé solo una ventina di uomini e di aver intenzione di lasciare solo la metà di questi al suo comando a [[Grande Inverno]]. Quando Theon le fa notare la difficile situazione in cui si trova, con l’esercito di [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] in procinto di assediare [[Grande Inverno]], gli rinfaccia la sua scarsa lungimiranza nell’essere rimasto a lungo in un castello lontano dal mare e circondato da forze ostili. Sentendosi sempre più umiliato, Theon cerca invano di controbattere e infine rifiuta la proposta della sorella di partire con lui, non rassegnandosi a rinunciare a un bottino di grande valore come [[Grande Inverno]]. Dopo la partenza di [[Asha Greyjoy|Asha]] si rende conto di aver fatto la scelta sbagliata. [[Ramsay Bolton|Reek]] si offre di radunare poche centinaia di uomini tra le sue conoscenze del [[Nord]] per portarli dalla sua parte. Pur non nutrendo alcuna speranza a riguardo, Theon lo lascia partire dandogli del denaro e un cavallo per l’impresa.<ref name="ACOK56" /><br />
<br />
In seguito Theon fa un altro incubo, sognando un banchetto in cui i partecipanti si rivelano essere morti e dove infine fa fanno il suo loro ingresso anche [[Robb Stark|Robb]] e [[Vento Grigio]], squarciati da molteplici ferite. Si sveglia di soprassalto e poi non riesce più a riaddormentarsi, rifiutando di bere la pozione preparata da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] per paura che sia avvelenata e continuando a tormentarsi sulla propria situazione in apparenza senza uscita.<ref name="ACOK56" /> Nei giorni seguenti nessuna delle richieste di aiuto che Theon manda ai suoi familiari con i [[Corvi messaggeri|corvi messaggeri]] riceve risposta. [[Luwin]] gli consiglia di arrendersi, ma il giovane rifiuta di accettare una simile umiliazione e gli ordina di mandare altri corvi.<ref name="ACOK66" /><br />
<br />
Quando l’esercito di [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] è ormai in avvicinamento, Theon raduna in cortile gli [[Uomini di Ferro]] e annuncia la sua intenzione di resistere fino alla fine, concedendo a chi lo volesse il permesso di lasciare [[Grande Inverno]]. All’inizio nessuno sembra intenzionato a rimanere al suo fianco ma poi, dopo che [[Wex Pyke|Wex]] si è fatto avanti, altri sedici uomini si convincono. Quando l’esercito nemico sopraggiunge, Theon si reca fuori dal castello per un incontro con [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] a [[Città dell'Inverno]]. Dopo aver rifiutato la sua offerta di arrendersi in cambio dell’incolumità dei suoi uomini, lo invita ad andarsene con l’esercito e poi gli mostra la sua figlia [[Beth Cassel]], con un cappio al collo sulle mura del castello, minacciando di farla impiccare in caso contrario.<ref name="ACOK66" /><br />
<br />
Rientrato a [[Grande Inverno]], Theon riflette sulle sue prospettive future, convinto che l’anziano cavaliere attaccherà comunque e che non ci sia alcuna possibilità di prevalere contro di lui. [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] gli consiglia allora di arruolarsi nei [[Guardiani della Notte]] per sfuggire all’altrimenti ineluttabile condanna per tradimento e Theon è fortemente tentato da quella proposta, convinto di riuscire ad accedere ai vertici della confraternita grazie alle sue nobili origini. Tuttavia all’improvviso gli viene annunciato l’arrivo di un nuovo esercito, appartenente alla [[Nobile Casa Bolton|Casa Bolton]] che attacca gli assedianti invece di unirsi a loro. Theon osserva il breve combattimento dalle mura, vedendo i soldati [[Nobile Casa Bolton|Bolton]] avere facilmente la meglio grazie all’effetto sorpresa. Alla loro guida c’è un uomo misterioso che indossa elmo e armatura con i colori della casata e che una volta finito il massacro chiede di entrare nel castello. Credendo di aver miracolosamente scampato la minaccia che tanto lo aveva tormentato, Theon non può fare a meno di assecondarlo e scopre poi che si tratta di [[Ramsay Bolton]], il bastardo di [[Roose Bolton]] creduto morto che aveva assunto l'identità di [[Heke|Reek]] durante la prigionia a [[Grande Inverno]]. Dopo aver raccontato come ha fatto a sopravvivere, [[Ramsay Bolton|Ramsay]] pretende che come ricompensa Theon gli conceda la sua amante [[Kyra (Città dell'Inverno)|Kyra]]. Il giovane [[Nobile Casa Greyjoy|Greyjoy]] è sul punto di opporsi, ma viene colpito da un manrovescio che gli fa perdere i sensi. Quando si risveglia, vede l’esercito [[Nobile Casa Bolton|Bolton]] intento a dare alle fiamme il castello e ad uccidere tutti gli abitanti, inclusi gli stessi [[Uomini di Ferro]].<ref name="ACOK66" /><br />
<br />
== Famiglia e genealogia ==<br />
<table style="border-collapse:collapse;"><br />
{{Genealogia | Quantità = 9 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = H | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = H | Arg8 = A | Arg9 = C | Nome2 = ??? | Nome4 = ??? | Nome6 = ??? | Nome8 = ???}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 8 | Arg1 = E | Arg2 = C | Arg3 = I | Arg4 = F | Arg5 = C | Arg6 = I | Arg7 = C | Arg8 = E}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 15 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = O | Arg6 = G | Arg7 = G | Arg8 = H | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = O | Arg12 = A | Arg13 = B | Arg14 = C | Arg15 = D | Nome4 = [[Balon Greyjoy]] | Nome12 = [[Alannys Harlaw]]}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 19 | Arg1 = D | Arg2 = K | Arg3 = L | Arg4 = L | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = M | Arg8 = L | Arg9 = L | Arg10 = N | Arg11 = L | Arg12 = M | Arg13 = L | Arg14 = L | Arg15 = L | Arg16 = L | Arg17 = M | Arg18 = C | Arg19 = D}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 9 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = C | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = C | Nome2 = [[Rodrik Greyjoy]] | Nome4 = [[Maron Greyjoy]] | Nome6 = [[Asha Greyjoy]] | Nome8 = [[Theon Greyjoy]]}}<br />
</table><br />
<br />
== Capitoli ==<br />
{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Theon Greyjoy | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext = &nbsp; &bull; &nbsp; | ordermethod = title}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Battaglia del Bosco dei Sussurri]] [[Categoria:Capitani della Flotta di Ferro]] [[Categoria:Flotta di Ferro]] [[Categoria:Guerra dei Cinque Re]] [[Categoria:Isole di Ferro]] [[Categoria:Nobile Casa Greyjoy]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:Regno del Nord]] [[Categoria:Regno delle Isole di Ferro]] [[Categoria:Regno delle Isole e del Nord]] [[Categoria:Ribellione di Balon Greyjoy]] [[Categoria:TP]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Theon_Graufreud]]<br />
[[el:Θήον_Γκρέιτζοϋ]]<br />
[[en:Theon_Greyjoy]]<br />
[[es:Theon_Greyjoy]]<br />
[[fa:تیان_گریجوی]]<br />
[[fr:Theon_Greyjoy]]<br />
[[pt:Theon_Greyjoy]]<br />
[[ru:Теон_Грейджой]]<br />
[[tr:Theon_Greyjoy]]<br />
[[zh:席恩·葛雷乔伊]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Theon_Greyjoy&diff=29183
Theon Greyjoy
2024-02-08T13:18:16Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Theon<br />
| Cognome = Greyjoy<br />
| POV = X<br />
| Immagine = SC_001<br />
| Legenda = <center>Theon Greyjoy by Sabrina Cuzzocrea©</center><br />
| Casata = [[Nobile Casa Greyjoy]]<br />
| Titoli = Capitano della ''[[Sgualdrina del Mare]]''<br />
| Organizzazioni = [[Flotta di Ferro]]<br />
| Nascita = [[279]]<br />
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]<br />
| Attore = [[Alfie Allen]]<br />
| Doppiatore = Davide Albano<br />
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]<br />
| StemmaF = St_Greyjoy<br />
}}<br />
<br />
[[Theon Greyjoy]] è il quarto figlio di [[Balon Greyjoy|Lord Balon Greyjoy]] di [[Pyke (Castello)|Pyke]] e [[Alannys Harlaw]]<ref name="ACOKAI">[[ACOK - Appendici#Appendice I|ACOK - Appendice I]]</ref>; viene preso come [[Protetti|protetto]] da [[Eddard Stark]] al termine della [[Ribellione di Balon Greyjoy|ribellione]] di suo padre contro la corona.<ref name="AGOTAG">[[AGOT - Appendici#Appendice G|AGOT - Appendice G]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
<br />
== Descrizione fisica ==<br />
Theon Greyjoy è scuro di carnagione e snello di corporatura.<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref> Ha i capelli neri che gli ricadono davanti agli occhi.<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref><br />
<br />
Indossa spesso un farsetto nero ricamato con lo stemma della propria casata.<ref name="AGOT37" /> Nelle occasioni importanti è abituato a vestire in modo lussuoso ed elegante<ref name="ACOK11">[[ACOK11]]</ref>, ma quando capisce che gli [[Uomini di Ferro]] prediligono un abbigliamento più essenziale inizia a fare la stessa scelta per gli incontri con i suoi familiari<ref name="ACOK56">[[ACOK56]]</ref>. In combattimento indossa mantello dorato, tunica nera, cotta di maglia di ferro ben oliata con sotto uno strato di cuoio trattato.<ref name="ACOK66">[[ACOK66]]</ref><br />
<br />
== Descrizione psicologica ==<br />
Tiene abitualmente un atteggiamento scherzoso e derisorio<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref>, e tende ad osservare gli avvenimenti, anche i più seri e formali, con un sorriso divertito sulle labbra.<ref name="ACOK07">[[ACOK07]]</ref>. Questo atteggiamento gli attira molte critiche, ma Theon dà poco peso a tali opinioni e a sua volta disprezza le persone che ritiene prive di senso dell’umorismo.<ref name="ACOK24">[[ACOK24]]</ref><br />
<br />
È molto presuntuoso e sicuro di sé, convinto di essere destinato ad un futuro glorioso.<ref name="ACOK11">[[ACOK11]]</ref> Ama vantarsi delle proprie imprese<ref name="AGOT37" /> e far pesare il proprio status di nobile alle persone di ceto sociale inferiore<ref name="ACOK07" />. Talvolta la sua autostima lo spinge a sopravvalutare le proprie capacità; detesta le umiliazioni e si sente frustrato quando percepisce che qualcuno lo deride o lo stima poco<ref name="ACOK24" />, al punto che la sua paura maggiore è quella di morire solo e disprezzato da tutti. Anche per questo in battaglia cerca di comportarsi in modo coraggioso, e preferisce combattere fino all'ultimo all'onta della fuga.<ref name="ACOK66" /><br />
<br />
Ha un carattere impetuoso che lo porta ad agire senza riflettere troppo<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref>, e disprezza la cautela e la prudenza<ref name="AGOT37" />. È propenso alla vendetta e nutre poca compassione verso i nemici, anche quando questi si sono ormai arresi<ref name="AGOT37" /> o sono stati fatti prigionieri <ref name="AGOT63">[[AGOT63]]</ref>. Tuttavia non ama commettere atti crudeli in modo gratuito. Per raggiungere i propri obiettivi politici è disposto a nuocere a persone innocenti, ma tale eventualità gli provoca sensi di colpa.<ref name="ACOK56">[[ACOK56]]</ref><br />
<br />
Quando ricopre una posizione di potere cerca di apparire più spietato di quanto non sia in realtà, ritenendolo necessario per rafforzare la propria autorità.<ref name="ACOK37">[[ACOK37]]</ref> Al tempo stesso desidera essere reputato un sovrano giusto e capace di una moderata dose di clemenza.<ref name="ACOK55">[[ACOK55]]</ref><br />
<br />
Ha una scarsa considerazione delle donne: le vede soprattutto come fonte di piacere sessuale, senza preoccuparsi di ferirne i sentimenti, e non attribuisce importanza alle loro qualità intellettive.<ref name="ACOK11" /> Ha forti appetiti sessuali ed è piuttosto libertino, non esitando a rivolgere alle donne commenti sessuali espliciti e ad avere relazioni con donne sposate.<ref name="ACOK24" /><br />
<br />
Nutre sentimenti contrastanti sia verso il [[Nord]] che verso le [[Isole di Ferro]], provando verso entrambi i luoghi da un lato affetto e nostalgia, dall’altro disagio e straniamento.<ref name="ACOK37" /> Pur essendo cresciuto a [[Grande Inverno]], essendo stato educato alla corte di [[Eddard Stark]] e avendo sviluppato un certo affetto per la gente del luogo<ref name="ACOK55" />, non riesce mai a sentirlo come davvero casa sua e ha spesso la percezione di essere trattato come un ostaggio.<ref name="ACOK11" /> Nutre scarsa simpatia per [[Jon Snow]], ritenendolo cupo e permaloso<ref name="ACOK11" />, ha invece un rapporto di amicizia con [[Robb Stark|Robb]]<ref name="AGOT37" />, a cui è solito offrire consigli<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>, e prima di essere spinto a tradirlo si mostra ben disposto a dargli appoggio nella [[Guerra dei Cinque Re]]. <ref name="ACOK11" /> Quando decide di perpetrare il tradimento ai danni degli [[Nobile Casa Stark|Stark]] continua a nutrire dei sensi di colpa a riguardo,<ref name="ACOK37" /> Anche dopo gli anni passati al [[Nord]] ricorda gli antichi valori degli [[Uomini di Ferro]] e talvolta ripensa al loro glorioso passato, andando fiero delle sue origini e mostrando un forte sentimento identitario. In occasione del suo ritorno alle [[Isole di Ferro]] dopo gli anni passati nel [[Nord]] si aspetta di essere accolto festosamente dalla gente del luogo e di riprendere il suo posto nella [[Nobile Casa Greyjoy|Casa Greyjoy]], e rimane quindi deluso nello scoprire la diffidenza dei suoi familiari e degli altri [[Uomini di Ferro]] nei suoi confronti, che lo vedono ormai come un estraneo. Inoltre spesso si sente fuori posto rispetto alle abitudini degli [[Uomini di Ferro]]. La freddezza con viene accolto a [[Pyke (Castello)|Pyke]] lo spinge a desiderare di conquistare disperatamente l'approvazione del padre [[Balon Greyjoy|Balon]]. Inoltre Theon inizia a provare una forte rivalità nei confronti della sorella [[Asha Greyjoy|Asha]], temendo che possa privarlo dei suoi diritti ereditari<ref name="ACOK11" /> e covando invidia quando alla donna vengono assegnati compiti militari più prestigiosi<ref name="ACOK37" />.<br />
<br />
Prega di rado ed è poco interessato alla religione, ma al suo ritorno presso gli [[Uomini di Ferro]] accetta per opportunismo il culto del [[Dio Abissale]]<ref name="ACOK11" />, senza condividerlo realmente e senza comprendere l’utilità dei sacrifici in suo nome<ref name="ACOK37" />.<br />
<br />
Da piccolo ha scarso affetto verso i suoi fratelli [[Rodrik Greyjoy|Rodrik]] e [[Maron Greyjoy|Maron]] e in particolare è vittima di scherzi crudeli da parte del secondo, quindi dopo la loro morte in battaglia non prova particolare rancore verso i nemici responsabili<ref name="ACOK11" />. Fin da bambino si affeziona a [[Dagmer]], apprezzando la sua abitudine di sorridergli spesso, al punto da chiamarlo zio pur non essendo imparentato con lui.<ref name="ACOK37" /><br />
<br />
È un ottimo arciere.<ref name="AGOT37" /><br />
<br />
Apprezza il vino e la caccia con il falcone.<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
<br />
=== Protetto a Grande Inverno ===<br />
{{Citazione | Testo = Sorrideva. Sorrideva sempre, Theon Greyjoy, C'erano sei frecce disposte sul terreno molle ai suoi piedi. Gliene era bastata una sola. "Un nemico abbattuto è sempre una bella visione," dichiarò con orgoglio.}}<br />
Nel [[289]], durante la [[Ribellione di Balon Greyjoy]], assiste all'assalto alle mura di [[Pyke (Castello)|Pyke]] osservandolo dalla [[Pyke (Castello)#La Torre del Mare|Torre del Mare]].<ref name="ACOK11" /> La battaglia termina con la sconfitta e la resa di suo padre [[Balon Greyjoy|Lord Balon]] e Theon, come monito contro ulteriori ribellioni, viene preso da [[Eddard Stark]] come [[Protetti|protetto]] e portato a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT04">[[AGOT04]]</ref><br />
<br />
Durante gli anni passati al [[Nord]] riceve sporadiche lettere da parte di suo padre [[Balon Greyjoy|Balon]], scritte in tono secco. In una di esse Theon viene a conoscenza della conversione al culto del [[Dio Abissale]] di suo zio [[Aeron Greyjoy]].<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
Perde la verginità con la moglie di [[Barth (Birraio)|Barth]].<ref name="ACOK55" /><br />
<br />
Nel [[296]] insieme ad [[Eddard Stark]] fa visita ai [[Nobile Casa Tallhart|Tallhart]] a [[Piazza di Torrhen]], e in quell’occasione prende in giro [[Benfred Tallhart|Benfred]] per via del suo collo spesso.<ref name="ACOK37" /><br />
<br />
Afferma di aver instaurato una relazione sessuale con una ragazza del popolo di nome [[Kyra (Città dell'Inverno)|Kyra]], che in un'occasione lo avrebbe coinvolto in un rapporto a tre assieme a [[Bessa (Città dell'Inverno)|Bessa]].<ref name="AGOT37" /> Ha inoltre dei rapporti con la moglie del mugnaio che vive al mulino presso il fiume [[Acorn]].<ref name="ACOK50" /><br />
<br />
Quando, nel [[298]], [[Eddard Stark]] si allontana da [[Grande Inverno]] per la decapitazione di [[Gared]], Theon fa parte del suo seguito, e porge a [[Eddard Stark|Lord Stark]] la spada con cui questi esegue la sentenza. Durante il viaggio di ritorno a [[Grande Inverno]] vede la [[Metalupi|metalupa]] morta ritrovata da [[Robb Stark|Robb]], ed estrae la spada allarmato definendo l'animale un abominio. Subito dopo vengono notati anche i cuccioli e Theon si offre di ucciderli, visto che soli nel bosco non sopravvivranno ancora a lungo. Viene però fermato da [[Robb Stark|Robb]], che insieme a [[Jon Snow|Jon]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] convince [[Eddard Stark|Eddard]] a portare a [[Grande Inverno]] i piccoli [[Metalupi|metalupi]].<ref name="AGOT01" /><br />
<br />
Il giorno dell'arrivo di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]] partecipa alla sfilata che precede il banchetto di benvenuto, entrando nella sala per ultimo insieme a [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]].<ref name="AGOT05" /> Diversi giorni dopo, insieme ad altri spettatori, osserva l'allenamento in cortile tra i figli di [[Eddard Stark|Eddard]] e quelli di [[Robert Baratheon|Robert]], guardando lo scontro tra [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Tommen Baratheon|Tommen]] con aria sarcastica e sprezzante. Quando poi alla proposta di [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] di uno scontro tra [[Robb Stark|Robb]] e [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] il secondo commenta che le spade di legno sono per bambini e chiede di usare l'acciaio, Theon gli risponde con derisione che in effetti loro sono ancora dei bambini. Allo scoppio del litigio tra [[Robb Stark|Robb]] e il principe, trattiene il primo dall'aggredire il secondo.<ref name="AGOT07" /><br />
<br />
In seguito all'attentato a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Catelyn Tully|Catelyn]], fa visita a quest'ultima insieme a [[Robb Stark|Robb]], [[Hallis Mollen]] e [[Rodrik Cassel]]; tutti insieme discutono sull'identità dell'aggressore e la donna rivela ai presenti i propri sospetti sui [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]]. Theon promette di non rivelare quanto gli è stato confidato in segreto, parlando del legame che sente di avere con [[Eddard Stark|Eddard]] e quindi con la [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]], e quando si ipotizza una guerra si dichiara pronto ad offrire il proprio contributo alla causa di [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT14" /><br />
<br />
Quando [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] fa ritorno a [[Grande Inverno]] dopo la visita alla [[Barriera]], Theon si trova in piedi dietro a [[Robb Stark|Robb]], insieme a [[Hallis Mollen]]. Ride a una battuta di [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], ma poi lo prende in giro quando viene aggredito dai [[Metalupi|metalupi]]. La sera di quel giorno, durante il banchetto in onore della visita dei [[Guardiani della Notte]], ridacchia quando [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] dice che [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] sarà salvato dai [[Figli della Foresta]].<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref><br />
<br />
Quando [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] esce per la prima volta dalle mura del castello a cavallo di [[Danzatrice]], Theon è tra gli uomini che lo accompagnano. Attraversando [[Città dell'Inverno]], passano davanti al [[Ceppo Fumante]]; Theon incontra e saluta la sua amante [[Kyra (Città dell'Inverno)|Kyra]], per poi parlare a [[Robb Stark|Robb]] della disinvoltura sessuale che la ragazza cela dietro all'apparente timidezza. Una volta entrati nella [[Foresta del Lupo]], interviene nel dialogo tra [[Robb Stark|Robb]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] riguardo al ferimento di [[Eddard Stark|Eddard]] in seguito allo scontro con [[Jaime Lannister]], e con un'espressione del viso insolitamente seria, incita [[Robb Stark|Robb]] e vendicare l'offesa. Fa poi notare all'amico che se il padre morisse lui diventerebbe il [[Lord di Grande Inverno]], e infine commenta con disprezzo la prudenza di [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]]. Poco dopo [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Robb Stark|Robb]] si allontanano dal resto del gruppo per cercare [[Estate]] e [[Vento Grigio]], mentre Theon rimane indietro a scherzare con gli altri armigeri e ben presto si ferma a cacciare un tacchino selvatico. Raggiunge i due ragazzi [[Nobile Casa Stark|Stark]] solo durante l'attacco dei briganti, proprio nel momento in cui [[Stiv]] minaccia [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] tenendogli una lama alla gola. Con un preciso tiro di freccia, Theon riesce a colpire e uccidere l'aggressore, permettendo così a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] di liberarsi senza alcun danno. Inizia a vantarsi del nemico abbattuto, ma [[Robb Stark|Robb]] invece di ringraziarlo per avergli salvato il fratello lo insulta e lo rimprovera per il gesto imprudente: se infatti [[Stiv]] avesse indossato un'armatura non sarebbe morto e avrebbe invece ucciso [[Brandon Stark (Bran)|Bran]]. La durezza di tali parole fa subito scomparire il sorriso dal viso di Theon. Poco dopo [[Osha]], l'unica sopravvissuta tra gli aggressori, chiede a [[Robb Stark|Robb]] di risparmiarle la vita, e Theon gli consiglia di darla in pasto ai [[Metalupi|metalupi]]. La donna dei [[Popolo Libero|Bruti]] viene invece portata a [[Grande Inverno]]<ref name="AGOT37" />, e durante la sua permanenza al castello cerca di avvisare [[Robb Stark|Robb]], [[Luwin]] e Theon dei pericoli [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]], venendo però ignorata.<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref><br />
<br />
=== In guerra con Robb ===<br />
{{Citazione | Testo = "Ma che battaglia!" esultò Theon Greyjoy. "Mia signora, è dal Campo di Fuoco che il reame non vedeva una simile vittoria."}}<br />
Quando giunge a [[Grande Inverno]] notizia della caduta di [[Eddard Stark|Lord Eddard]], [[Robb Stark|Robb]] raduna gli alfieri della [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]] per marciare in guerra. Una volta giunti al castello tutti i vassalli, l'esercito si mette in marcia verso sud, con Theon e [[Jon Umber (Grande Jon)|Jon Umber]] che cavalcano al fianco di [[Robb Stark|Robb]].<ref name="AGOT53" /> Raggiunta l'[[Incollatura]], l'armata si accampa al [[Moat Cailin]], dove viene indetto un concilio di guerra a cui partecipa anche Theon. La riunione viene però interrotta dall'arrivo di [[Catelyn Tully|Catelyn]], proveniente da [[Porto Bianco]], a cui Theon va subito a porgere i propri omaggi. La donna chiede a tutti i consiglieri di [[Robb Stark|Robb]] di lasciarla parlare in privato col figlio e, vedendo Theon attardarsi ad uscire, gli fa presente che la richiesta riguarda anche lui.<ref name="AGOT55">[[AGOT55]]</ref><br />
<br />
Durante la marcia dell'esercito verso le [[Torri Gemelle]] Theon ricopre il ruolo di ufficiale di collegamento tra l'avanguardia di [[Brynden Tully]] e il corpo principale dell'esercito. Dopo uno scontro avuto con gli esploratori di [[Tywin Lannister|Lord Tywin]], informa [[Robb Stark|Robb]] che sarà necessario usare il ponte che collega le [[Torri Gemelle]] per poter attraversare la [[Forca Verde]], ritenendo improbabile che [[Walder Frey (il Ritardatario)|Lord Walder Frey]] si opponga al numeroso esercito [[Nobile Casa Stark|Stark]].<ref name="AGOT59">[[AGOT59]]</ref><br />
<br />
Una volta guadagnato l'accesso al ponte delle [[Torri Gemelle]] [[Robb Stark|Robb]] divide il suo esercito in due tronconi, e Theon si ritrova a far parte del seguito del giovane [[Nobile Casa Stark|Stark]] nell'armata occidentale, diretta a [[Delta delle Acque]].<ref name="AGOT59" /><br />
<br />
Combatte nella [[Battaglia del Bosco dei Sussurri]] insieme a [[Robb Stark|Robb]] come membro della sua guardia personale scontrandosi contro l'esercito guidato da [[Jaime Lannister]], che viene sconfitto e preso prigioniero. Insieme a [[Jon Umber (Grande Jon)|Jon Umber]], Theon trascina lo [[Jaime Lannister|Sterminatore di Re]] verso [[Catelyn Tully|Catelyn]] e lo scaraventa a terra di fronte a lei. Invita [[Robb Stark|Robb]] a decapitarlo, ma quello rifiuta di giustiziare un prigioniero. Poi illustra a [[Catelyn Tully|Catelyn]] quanto è stata schiacciante la loro vittoria, ma la donna gli fa notare che nonostante questo la guerra non è ancora vinta.<ref name="AGOT63">[[AGOT63]]</ref><br />
<br />
In seguito alla liberazione di [[Delta delle Acque]] raggiunge il castello a bordo della prima barca insieme a [[Robb Stark|Robb]] e [[Catelyn Tully|Catelyn]]. Una volta vicino alla riva, scende per primo e afferra [[Catelyn Tully|Catelyn]] per la vita, depositandola all'asciutto. Poco più tardi sorseggia un corno di birra insieme ai soldati [[Nobile Casa Tully|Tully]] e narra loro il massacro nel [[Bosco dei Sussurri]]. È presente al consiglio di guerra che si tiene nella [[Delta delle Acque#Sala Grande|Sala Grande di Delta delle Acque]], in cui [[Robb Stark|Robb]] viene proclamato [[Re del Nord]].<ref name="AGOT71">[[AGOT71]]</ref><br />
<br />
È presente nella [[Delta delle Acque#La Sala Grande|Sala Grande]] di [[Delta delle Acque]] quando [[Robb Stark]] convoca il prigioniero di guerra [[Cleos Frey]]. Theon gli ordina di inchinarsi al cospetto del [[Re del Nord]] e poi assiste all'elenco delle condizioni di pace da proporre ai [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]]. Quello stesso giorno [[Robb Stark|Robb]] informa Theon che la mattina seguente dovrà partire per [[Seagard]] insieme ai [[Nobile Casa Mallister|Mallister]], e che da lì dovrà salpare per le [[Isole di Ferro]], per tornare da suo padre [[Balon Greyjoy|Lord Balon Greyjoy]] e convincerlo ad appoggiare la causa degli [[Nobile Casa Stark|Stark]] con la sua flotta.<ref name="ACOK07" /><br />
<br />
=== Ritorno a casa ===<br />
{{Citazione | Testo = "Soltanto uno stolto fa il modesto con un mondo così pieno di gente pronta a umiliarlo."}}<br />
Nel breve periodo di permanenza a [[Seagard]] Theon sviluppa buoni rapporti con [[Patrek Mallister]], con il quale scopre di avere svariati interessi in comune. Un giorno questi gli confida la preoccupazione di suo padre [[Jason Mallister|Lord Jason]] per la loro amicizia, causata dal rancore verso i [[Nobile Casa Greyjoy|Greyjoy]] per via della [[Ribellione di Balon Greyjoy|guerra]] passata. I due giovani si limitano a riderci sopra, non condividendo tali sentimenti di ostilità.<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
Da [[Seagard]], Theon salpa per le [[Isole di Ferro]] a bordo della ''[[Myraham]]''. Durante il viaggio intraprende una relazione sessuale con la [[Figlia del Capitano della Myraham|figlia]] del [[Capitano della Myraham|capitano]], senza badare alla disapprovazione del [[Capitano della Myraham|padre]]. Quando la nave ormai si avvicina all'isola di [[Pyke (Isola)|Pyke]], Theon chiede al [[Capitano della Myraham|capitano]] di compiere una particolare manovra che gli permetta di osservare il suo [[Pyke (Castello)|castello]] d'infanzia dal mare. Dopo averlo contemplato, ordina al [[Capitano della Myraham|capitano]] di procedere verso il porto e poi scende in cabina con la [[Figlia del Capitano della Myraham|figlia]]. Durante il rapporto sessuale che ne segue, le racconta delle [[Isole di Ferro]], ma rifiuta la richiesta della ragazza di restare con lui anche a viaggio concluso. Quindi, appena la nave attracca, la abbandona incurante della sua delusione.<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
Una volta sceso al [[Porto dei Lord]], Theon nota numerose navi da guerra ormeggiate e se ne domanda la ragione, ipotizzando che si tratti di una mera precauzione. Si chiede inoltre perché nessuno sembri essere venuto ad accoglierlo, fino a quando non gli si presenta un [[Sacerdote del Dio Abissale|sacerdote del Dio Abissale]] che si rivela essere suo zio [[Aeron Greyjoy]], incaricato di scortarlo al castello di [[Pyke (Castello)|Pyke]].<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
Nel corso del lungo tragitto [[Aeron Greyjoy|Aeron]] lo interroga sulla sua fede e, dopo essersi assicurato che Theon non si è convertito alla religione degli [[Antichi Dei]], esegue subito un rituale in cui lo battezza secondo il culto del [[Dio Abissale]]. Pur non essendo entusiasta della cosa, Theon lo asseconda nella speranza di guadagnarsi così più facilmente il favore della famiglia. Gli rivolge poi alcune domande sui piani politici di [[Balon Greyjoy|Lord Balon]], ma non riesce a strappargli nessuna rivelazione. Quando parlano degli altri parenti, Theon gli fa notare di essere l’erede di [[Pyke (Castello)|Pyke]], ma [[Aeron Greyjoy|Aeron]] si mostra dubbioso a riguardo, vista la sua vicinanza agli [[Nobile Casa Stark|Stark]], e gli fa capire che i diritti di successione potrebbero andare a sua sorella [[Asha Greyjoy|Asha]].<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
I due raggiungono [[Pyke (Castello)|Pyke]] ormai al tramonto e [[Aeron Greyjoy|Aeron]] si separa subito da lui. Theon viene accolto dall'attendente [[Helya]], da cui apprende che i servitori del castello che conosceva da bambino sono ormai stati sostituiti. Viene quindi scortato al suo alloggio nella [[Pyke (Castello)#La Fortezza Insanguinata|Fortezza Insanguinata]], trovandolo umido e trascurato. Si prepara per l’incontro con suo padre vestendosi in modo elegante e si reca quindi verso la [[Pyke (Castello)#La Torre del Mare|Torre del Mare]]. Durante il tragitto si ritrova ad attraversare uno dei ponti del castello sospesi sul mare agitato, restando spaventato dall'esperienza.<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
Una volta che giunge al cospetto di [[Balon Greyjoy|Lord Balon]], questi lo accoglie con freddezza e durezza, accusandolo di aver vissuto per troppi anni con gli [[Nobile Casa Stark|Stark]] e di aver quindi subito la loro influenza. Poi critica il suo modo di vestire e si sofferma sulla catena d’oro che porta al collo, strappandogliela via violentemente quando scopre che l’ha comperata invece di sottrarla ad un nemico in battaglia. Theon gli assicura di sentirsi ancora un [[Uomini di Ferro|Uomo di Ferro]] e di essere, al contrario, lui stesso ad influenzare le decisioni di [[Robb Stark]]. Passa poi a parlare dei suoi successi militari nella [[Guerra dei Cinque Re]], ma quando allude al sentimento di fratellanza che il giovane [[Re del Nord]] nutre nei suoi confronti suscita ancora di più l’ira del padre, che lo accusa di aver dimenticato i suoi veri fratelli, uccisi proprio nella [[Ribellione di Balon Greyjoy|guerra]] contro gli [[Nobile Casa Stark|Stark]]. Theon gli mostra la lettera affidatagli da [[Robb Stark|Robb]], spiegando a [[Balon Greyjoy|Lord Balon]] che in cambio di un aiuto nella [[Guerra dei Cinque Re]] il [[Re del Nord]] gli riconoscerà il titolo di [[Re delle Isole di Ferro]]. Tuttavia il padre non accetta l’idea che la corona possa gli essere concessa da altri anziché guadagnata con la forza e reagisce buttando la lettera nelle fiamme, con grande sconcerto di Theon. Il giovane apprende infine che il padre ha radunato le navi da guerra per muovere guerra agli [[Nobile Casa Stark|Stark]], approfittando delle scarse difese del [[Nord]] in quel momento.<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
Nei giorni successivi Theon continua a cercare sull'isola i suoi vecchi amici d’infanzia, ma con delusione scopre che tutti sono morti o partiti, e che anche i pochi presenti sono ormai diventati per lui degli estranei. Decide di chiamare la nave che gli viene assegnata ''[[Sgualdrina del Mare]]'' e inizia a pensare al futuro equipaggio, sperando di trovare guerrieri che siano più fedeli a lui che ai suoi familiari. Prende al suo servizio uno scudiero di nome [[Wex Pyke|Wex]], insieme ad un nuovo cavallo, uno stallone nero dal carattere aggressivo che chiama [[Sorriso]].<ref name="ACOK24" /><br />
<br />
Un giorno incontra una donna che gli si presenta come [[Asha Greyjoy|Esgred]] e, senza sapere che in realtà si tratta di sua sorella [[Asha Greyjoy|Asha]] sotto mentite spoglie, inizia a corteggiarla. Tra i due avviene un lungo scambio di battute salaci; alla fine [[Asha Greyjoy|Asha]] accetta il suo invito al banchetto tenuto a [[Pyke (Castello)|Pyke]] quella stessa sera e i due intraprendono il tragitto insieme in groppa a [[Sorriso]]. Mentre passano per [[Porto dei Lord]], Theon nota con soddisfazione che gli abitanti fanno un cenno rispettoso al suo passaggio, ignaro del fatto che ciò in realtà è dovuto alla presenza della sorella.<ref name="ACOK24" /><br />
<br />
Durante il tragitto Theon cerca più volte di impressionare [[Asha Greyjoy|Asha]] con i suoi racconti di guerra e di toccarle il seno, ma viene sempre respinto. Quando lei lo spinge a parlare della sua famiglia e della possibilità che qualcuno prevalga su di lui come successore di [[Balon Greyjoy|Lord Balon]], Theon passa in rassegna a tutti i suoi parenti sminuendone l’importanza e fa commenti poco lusinghieri anche nei confronti della sorella stessa. I due continuano a conversare per il resto del viaggio e Theon arriva ad apprezzare sempre di più la compagnia della donna. Quando giungono finalmente al castello, lo stalliere riconosce subito [[Asha Greyjoy|Asha]] e rivela la sua identità. Sconvolto e imbarazzato, Theon le chiede il motivo di quella finzione e la sorella gli risponde di averlo fatto per conoscerlo meglio.<ref name="ACOK24" /><br />
<br />
Di pessimo umore per l’inganno subito, Theon arriva in ritardo al banchetto di quella sera, dove incontra di nuovo [[Asha Greyjoy|Asha]], che lo prende in giro provocando l’ilarità degli altri presenti e umiliandolo ulteriormente. La donna gli fa inoltre presente la fragilità delle sue pretese di successione, dicendo che Theon conosce ben poco gli [[Uomini di Ferro]] dato il lungo periodo di lontananza e che quindi non ha la capacità di comandarli. Ad un certo punto [[Balon Greyjoy|Lord Balon]] invita i suoi familiari a raggiungerlo nei suoi appartamenti per discutere dei piani di guerra, e anche Theon abbandona il banchetto.<ref name="ACOK24" /><br />
<br />
[[Balon Greyjoy]] assegna quindi i vari compiti militari e affida a Theon il compito di sferrare l’attacco iniziale al [[Nord]], salpando con otto navi alla volta della [[Costa Pietrosa]] e razziando i villaggi dei pescatori. Annuncia inoltre che [[Dagmer]] e [[Aeron Greyjoy]] lo seguiranno nell’impresa. Queste decisioni demoralizzano ulteriormente Theon, che capisce che non potrà agire in piena autonomia e che si sente sminuito rispetto al compito di prendere [[Deepwood Motte]] assegnato ad [[Asha Greyjoy|Asha]], ben più prestigioso del suo.<ref name="ACOK24" /><br />
<br />
=== Il tradimento ===<br />
{{Citazione | Testo = "Io sono un Greyjoy delle Isole di Ferro! E intendo essere l'erede di mio padre. Come credi che possa riuscirci se non compiendo una grande impresa?"}}<br />
Theon pianifica l'attacco alla [[Costa Pietrosa]] facendo sbarcare gli [[Uomini di Ferro]] prima dell'alba e attaccando un villaggio di pescatori nelle terre dei [[Nobile Casa Tallhart|Tallhart]] mentre gli abitanti ancora dormono. I suoi uomini si scontrano con la compagnia delle [[Lepri Selvagge]], riuscendo a sbaragliarli con estrema facilità e prendendo prigioniero il loro comandante [[Benfred Tallhart]].<ref name="ACOK37" /><br />
<br />
A combattimento finito, Theon assiste alle uccisioni, agli stupri e ai saccheggi da parte dei suoi soldati, non riuscendo a provare soddisfazione per quella vittoria e ripensando con nostalgia alle gloriose gesta compiute al fianco di [[Robb Stark|Robb]]. Cerca di interrogare [[Benfred Tallhart]], ma quello si limita a insultare in vari modi sia lui che il [[Dio Abissale]]. Al giovane [[Nobile Casa Greyjoy|Greyjoy]] allora non resta che assecondare malvolentieri la pretesa di [[Aeron Greyjoy|Aeron]] di condannarlo a morte tramite annegamento per l’oltraggio alla religione. Poi, dopo aver notato uno dei suoi soldati, [[Todric]], ubriaco e intento a litigare per il bottino di guerra, Theon lo uccide colpendolo con una freccia per sbaglio, ma per rafforzare la sua autorità fa passare quel gesto come intenzionale e finalizzato a punire l’indisciplina dell'uomo.<ref name="ACOK37" /><br />
<br />
Torna quindi alle navi attraccate, incontrando [[Dagmer|Dagmer Mascella Spaccata]]. Gli confida la propria frustrazione di vedersi assegnato un compito inferiore a quello di [[Asha Greyjoy|Asha]] e lo rassicura sulla sua lealtà alle [[Isole di Ferro]]. Cerca inoltre di stimolare l'orgoglio del vecchio guerriero, per poi proporgli di prendere parte ad un'impresa ben più gloriosa: la conquista di [[Grande Inverno]]. Una volta suscitato l'interesse di [[Dagmer]], gli spiega il proprio piano di affidare a lui il grosso delle forze, con l’incarico di marciare apertamente su [[Piazza di Torrhen]], in modo da spingere [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] a mandare lì il suo contingente lasciando [[Grande Inverno]] sguarnita e pronta ad essere nel frattempo presa da Theon stesso.<ref name="ACOK37" /> [[Dagmer]] accetta di prendere parte al piano e riesce ad ottenere l’effetto previsto.<ref name="ACOK46">[[ACOK46]]</ref><br />
<br />
Theon nel frattempo si dirige verso [[Grande Inverno]] con un contingente di pochi uomini. Una volta giunto a destinazione, ne manda quattro a scalare le mura e li incarica di aprire poi le porte al resto dei suoi soldati, che una volta penetrati riescono a sopraffare facilmente la piccola guarnigione del castello.<ref name="ACOK46" /> Il giovane entra nella stanza di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], la massima autorità a [[Grande Inverno]] in assenza di [[Robb Stark|Robb]], e dopo avergli assicurato di non volergli nuocere lo invita a dichiarare ufficialmente la sua resa. Di fronte alle titubanze del bambino, gli fa notare che da tale decisione dipenderà l’incolumità degli abitanti del castello.<ref name="ACOK46" /><br />
<br />
Si reca quindi nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], sedendosi sull'alto scranno degli [[Nobile Casa Stark|Stark]] ad aspettare che i suoi uomini radunino la gente del castello. Apprende della presenza di due giovani membri della [[Nobile Casa Reed|Casa Reed]], di [[Walder Frey (Grande Walder)|Grande]] e [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder Frey]] e di [[Ramsay Bolton]], in incognito nei panni del servo [[Ramsay Bolton|Reek]]. Dopo aver ascoltato la proclamazione della resa di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], promette di essere un sovrano generoso se verrà servito con lealtà e minaccia di punire chi oserà tradirlo. Tuttavia [[Mikken]] rifiuta di sottomettersi, insultando ripetutamente Theon, fino a quando non viene ucciso da uno degli [[Uomini di Ferro]]. [[Osha]] e [[Ramsay Bolton|Reek]] invece chiedono di entrare la suo servizio e dopo qualche esitazione il giovane [[Nobile Casa Greyjoy|Greyjoy]] acconsente.<ref name="ACOK46" /><br />
<br />
Prevedendo infine un tentativo di riprendere il castello con la forza da parte di [[Rodrik Cassel]], Theon invia [[Stygg]] come messaggero a [[Deepwood Motte]], per ordinare ad [[Asha Greyjoy|Asha]] di marciare con i suoi uomini alla volta di [[Grande Inverno]] per dargli manforte.<ref name="ACOK56" /><br />
<br />
=== Il Principe di Grande Inverno ===<br />
{{Citazione | Testo = "Il nodo scorsoio che avevo intorno al collo non era di fune di canapa, è vero." Theon rimase impassibile. "Ma io lo sentivo comunque. E mi strangolava, Ser Rodrik. Mi strangolava fino a togliermi il fiato."}}<br />
Theon si stabilisce negli alloggi di [[Eddard Stark]]. Manda a chiamare la sua amante [[Kyra (Città dell'Inverno)|Kyra]] da [[Città dell'Inverno]] e amoreggia con lei nel letto del defunto [[Lord di Grande Inverno]], traendone grande soddisfazione. Colloca inoltre i suoi soldati sui bastioni e sui camminamenti del castello, mettendo in secondo piano la sorveglianza dei giovani [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Rickon Stark|Rickon]]. Cerca di presentarsi agli occhi della gente di [[Grande Inverno]] come un sovrano giusto facendo frustare gli [[Uomini di Ferro]] che hanno stuprato [[Palla]] durante l‘attacco, ma nonostante questo non riesce a conquistarsi il consenso della popolazione. A malincuore, si sente costretto ad assecondare le aspettative dei suoi uomini con il sacrificio di [[Septon]] [[Chayle]] al [[Dio Abissale]]<ref name="ACOK50">[[ACOK50]]</ref>.<br />
<br />
Una mattina si sveglia con un inquietante presentimento, realizzando che è dovuto all'insolita assenza degli ululati di [[Estate]] e [[Cagnaccio]]. Manda allora [[Urzen]] e [[Wex Pyke|Wex]] a controllare le stanze di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Rickon Stark|Rickon]] e scopre così che i due bambini sono spariti. Poco dopo vengono ritrovati i cadaveri di due dei suoi uomini, [[Squint]] e [[Drennan]], e Theon capisce così che qualche adulto ha sicuramente aiutato i fuggiaschi. Dopo aver fatto radunare tutta la servitù nel cortile, apprende che sono inoltre scomparsi anche [[Walder (Hodor)|Hodor]], [[Osha]] e [[Jojen Reed|Jojen]] e [[Meera Reed]], oltre ai due [[Metalupi|metalupi]]. Osservando però che dalle stalle non manca alcun cavallo, deduce che i fuggitivi si sono allontanati a piedi, e si convince che riuscirà quindi a riprenderli in breve tempo. Inizia poi a interrogare la gente di [[Grande Inverno]] sull’accaduto, ottenendo solo silenzio in risposta. Organizza quindi l’inseguimento dei fuggiaschi nella [[Foresta del Lupo]], portando con sé oltre ad alcuni soldati anche [[Ramsay Bolton|Reek]], [[Luwin]], i due [[Protetti|protetti]] [[Nobile Casa Frey|Frey]] e [[Farlen]] con i suoi cani.<ref name="ACOK50" /><br />
<br />
All’inizio le tracce vengono seguite senza difficoltà e sembrano indicare un percorso in direzione nord. Lungo la strada [[Luwin]] riesce a convincere Theon a risparmiare tutti i fuggiaschi ad eccezione di [[Osha]], a cui Theon non ha intenzione di perdonare il tradimento nei suoi confronti. Ad un certo punto, giunti nei pressi di un torrente, i cani perdono le tracce, non riuscendo a ritrovarle sull'altra riva. [[Wex Pyke|Wex]] fa inoltre notare che sulla riva fangosa si intravedono solo le impronte dei [[Metalupi|metalupi]] e sono del tutto assenti quelle umane. Theon allora manda alcuni [[Uomini di Ferro]] a ricontrollare il percorso già fatto e divide il resto del gruppo in due parti, in modo da perlustrare la riva del fiume in due direzioni opposte. Tuttavia nessuno riesce ad avere successo e Theon inizia a farsi prendere dallo sconforto, consapevole del fatto che col passare del tempo aumentano le possibilità di riuscita della fuga.<ref name="ACOK50" /><br />
<br />
Al calare del sole [[Luwin]] gli fa notare che si è fatto troppo tardi per ulteriori ricerche. [[Ramsay Bolton|Reek]] invece gli si avvicina mostrandogli di nascosto l’interno della sua sacca, contenente i vestiti e i fermagli dei due bambini, e attraverso una serie di allusioni gli propone di simulare la loro cattura travestendo i cadaveri di altri due ragazzini della loro età. Ritenendo preferibile passare per crudele piuttosto che rendere noto il suo fallimento, Theon accetta il piano e manda indietro tutti i partecipanti eccetto [[Ramsay Bolton|Reek]] e tre degli [[Uomini di Ferro]], dichiarando di aver capito dove si trovano i fuggiaschi e di non aver bisogno di ulteriore aiuto. Quando [[Luwin]] gli ricorda la sua promessa di clemenza, Theon risponde di aver cambiato idea a causa dell’esasperazione a cui la lunga fuga lo ha portato.<ref name="ACOK50" /><br />
<br />
Si reca quindi con i pochi prescelti ad un mulino sul fiume [[Acorn]], a lui ben famgliare per la relazione sessuale che ha intrattenuto in passato con la moglie del mugnaio che vi abita. Assiste all'assassinio da parte di [[Ramsay Bolton|Reek]] e dei suoi uomini dell’intera famiglia e in particolare dei due bambini, della stessa età di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Rickon Stark|Rickon]], per poi occuparsi di vestire i loro corpi con gli abiti dei due fuggiaschi.<ref name="ACOK56">[[ACOK56]]</ref><br />
<br />
Torna a [[Grande Inverno]] con i due cadaveri e mette le loro teste in esposizione sulle mura, ricoperte nel catrame per essere irriconoscibili<ref name="ACOK56" />, raccontando di averli trovati mentre erano rifugiati al mulino<ref name="ACOK55">[[ACOK55]]</ref>. Quando [[Luwin]] gli chiede il permesso di depositare le spoglie nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]], Theon rifiuta per paura che il [[Maestri della Cittadella|maestro]] esaminando i corpi possa capire la verità. Nei giorni successivi, per paura che i pochi [[Uomini di Ferro]] testimoni del suo piano possano rivelarlo, lascia che [[Ramsay Bolton|Reek]] li zittisca assassinandoli e scarica tutta la colpa su [[Farlen]] per poi inscenare un processo in cui lo condanna a morte. Prima di morire l’uomo gli fa notare che [[Eddard Stark|Lord Stark]] eseguiva le sentenze personalmente, e così Theon sente in dovere di fare lo stesso, ma per l’agitazione riesce a completare la decapitazione solo dopo quattro colpi. Tutte queste vicende portano Theon a fare terribili incubi in cui si vede aggredito dalla famiglia assassinata. La tensione all’interno del castello cresce e gli [[Uomini di Ferro]] avvertono sempre più insicurezza e ostilità da parte degli abitanti. Theon attende con impazienza sua sorella [[Asha Greyjoy|Asha]], sperando che essa risponda alla sua richiesta di aiuto e gli porti i rinforzi di cui ha bisogno.<ref name="ACOK56" /><br />
<br />
Una mattina [[Ramsay Bolton|Reek]] gli annuncia l’arrivo di [[Asha Greyjoy|Asha]]. Quando Theon la incontra, quella lo deride per l’esito della sua impresa e lo critica per l’uccisione dei due bambini. Gli rivela inoltre di aver portato con sé solo una ventina di uomini e di aver intenzione di lasciare solo la metà di questi al suo comando a [[Grande Inverno]]. Quando Theon le fa notare la difficile situazione in cui si trova, con l’esercito di [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] in procinto di assediare [[Grande Inverno]], gli rinfaccia la sua scarsa lungimiranza nell’essere rimasto a lungo in un castello lontano dal mare e circondato da forze ostili. Sentendosi sempre più umiliato, Theon cerca invano di controbattere e infine rifiuta la proposta della sorella di partire con lui, non rassegnandosi a rinunciare a un bottino di grande valore come [[Grande Inverno]]. Dopo la partenza di [[Asha Greyjoy|Asha]] si rende conto di aver fatto la scelta sbagliata. [[Ramsay Bolton|Reek]] si offre di radunare poche centinaia di uomini tra le sue conoscenze del [[Nord]] per portarli dalla sua parte. Pur non nutrendo alcuna speranza a riguardo, Theon lo lascia partire dandogli del denaro e un cavallo per l’impresa.<ref name="ACOK56" /><br />
<br />
In seguito Theon fa un altro incubo, sognando un banchetto in cui i partecipanti si rivelano essere morti e dove infine fa fanno il suo loro ingresso anche [[Robb Stark|Robb]] e [[Vento Grigio]], squarciati da molteplici ferite. Si sveglia di soprassalto e poi non riesce più a riaddormentarsi, rifiutando di bere la pozione preparata da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] per paura che sia avvelenata e continuando a tormentarsi sulla propria situazione in apparenza senza uscita.<ref name="ACOK56" /> Nei giorni seguenti nessuna delle richieste di aiuto che Theon manda ai suoi familiari con i [[Corvi messaggeri|corvi messaggeri]] riceve risposta. [[Luwin]] gli consiglia di arrendersi, ma il giovane rifiuta di accettare una simile umiliazione e gli ordina di mandare altri corvi.<ref name="ACOK66" /><br />
<br />
Quando l’esercito di [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] è ormai in avvicinamento, Theon raduna in cortile gli [[Uomini di Ferro]] e annuncia la sua intenzione di resistere fino alla fine, concedendo a chi lo volesse il permesso di lasciare [[Grande Inverno]]. All’inizio nessuno sembra intenzionato a rimanere al suo fianco ma poi, dopo che [[Wex Pyke|Wex]] si è fatto avanti, altri sedici uomini si convincono. Quando l’esercito nemico sopraggiunge, Theon si reca fuori dal castello per un incontro con [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] a [[Città dell'Inverno]]. Dopo aver rifiutato la sua offerta di arrendersi in cambio dell’incolumità dei suoi uomini, lo invita ad andarsene con l’esercito e poi gli mostra la sua figlia [[Beth Cassel]], con un cappio al collo sulle mura del castello, minacciando di farla impiccare in caso contrario.<ref name="ACOK66" /><br />
<br />
Rientrato a [[Grande Inverno]], Theon riflette sulle sue prospettive future, convinto che l’anziano cavaliere attaccherà comunque e che non ci sia alcuna possibilità di prevalere contro di lui. [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] gli consiglia allora di arruolarsi nei [[Guardiani della Notte]] per sfuggire all’altrimenti ineluttabile condanna per tradimento e Theon è fortemente tentato da quella proposta, convinto di riuscire ad accedere ai vertici della confraternita grazie alle sue nobili origini. Tuttavia all’improvviso gli viene annunciato l’arrivo di un nuovo esercito, appartenente alla [[Nobile Casa Bolton|Casa Bolton]] che attacca gli assedianti invece di unirsi a loro. Theon osserva il breve combattimento dalle mura, vedendo i soldati [[Nobile Casa Bolton|Bolton]] avere facilmente la meglio grazie all’effetto sorpresa. Alla loro guida c’è un uomo misterioso che indossa elmo e armatura con i colori della casata e che una volta finito il massacro chiede di entrare nel castello. Credendo di aver miracolosamente scampato la minaccia che tanto lo aveva tormentato, Theon non può fare a meno di assecondarlo e scopre poi che si tratta di [[Ramsay Bolton]], il bastardo di [[Roose Bolton]] creduto morto che aveva assunto l'identità di [[Heke|Reek]] durante la prigionia a [[Grande Inverno]]. Dopo aver raccontato come ha fatto a sopravvivere, [[Ramsay Bolton|Ramsay]] pretende che come ricompensa Theon gli conceda la sua amante [[Kyra (Città dell'Inverno)|Kyra]]. Il giovane [[Nobile Casa Greyjoy|Greyjoy]] è sul punto di opporsi, ma viene colpito da un manrovescio che gli fa perdere i sensi. Quando si risveglia, vede l’esercito [[Nobile Casa Bolton|Bolton]] intento a dare alle fiamme il castello e ad uccidere tutti gli abitanti, inclusi gli stessi [[Uomini di Ferro]].<ref name="ACOK66" /><br />
<br />
== Famiglia e genealogia ==<br />
<table style="border-collapse:collapse;"><br />
{{Genealogia | Quantità = 9 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = H | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = H | Arg8 = A | Arg9 = C | Nome2 = ??? | Nome4 = ??? | Nome6 = ??? | Nome8 = ???}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 8 | Arg1 = E | Arg2 = C | Arg3 = I | Arg4 = F | Arg5 = C | Arg6 = I | Arg7 = C | Arg8 = E}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 15 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = O | Arg6 = G | Arg7 = G | Arg8 = H | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = O | Arg12 = A | Arg13 = B | Arg14 = C | Arg15 = D | Nome4 = [[Balon Greyjoy]] | Nome12 = [[Alannys Harlaw]]}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 19 | Arg1 = D | Arg2 = K | Arg3 = L | Arg4 = L | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = M | Arg8 = L | Arg9 = L | Arg10 = N | Arg11 = L | Arg12 = M | Arg13 = L | Arg14 = L | Arg15 = L | Arg16 = L | Arg17 = M | Arg18 = C | Arg19 = D}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 9 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = C | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = C | Nome2 = [[Rodrik Greyjoy]] | Nome4 = [[Maron Greyjoy]] | Nome6 = [[Asha Greyjoy]] | Nome8 = [[Theon Greyjoy]]}}<br />
</table><br />
<br />
== Capitoli ==<br />
{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Theon Greyjoy | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext = &nbsp; &bull; &nbsp; | ordermethod = title}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Battaglia del Bosco dei Sussurri]] [[Categoria:Capitani della Flotta di Ferro]] [[Categoria:Flotta di Ferro]] [[Categoria:Guerra dei Cinque Re]] [[Categoria:Isole di Ferro]] [[Categoria:Nobile Casa Greyjoy]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:Regno del Nord]] [[Categoria:Regno delle Isole di Ferro]] [[Categoria:Regno delle Isole e del Nord]] [[Categoria:Ribellione di Balon Greyjoy]] [[Categoria:TP]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Theon_Graufreud]]<br />
[[el:Θήον_Γκρέιτζοϋ]]<br />
[[en:Theon_Greyjoy]]<br />
[[es:Theon_Greyjoy]]<br />
[[fa:تیان_گریجوی]]<br />
[[fr:Theon_Greyjoy]]<br />
[[pt:Theon_Greyjoy]]<br />
[[ru:Теон_Грейджой]]<br />
[[tr:Theon_Greyjoy]]<br />
[[zh:席恩·葛雷乔伊]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Aeron_Greyjoy&diff=29182
Aeron Greyjoy
2024-02-08T13:11:02Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Aeron<br />
| Cognome = Greyjoy<br />
| Soprannomi = Capelli Umidi<br />
| Organizzazioni = [[Sacerdote del Dio Abissale|Sacerdoti del Dio Abissale]]<br />
| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]<br />
| Casata = [[Nobile Casa Greyjoy]]<br />
| StemmaF = St_Greyjoy<br />
}}<br />
<br />
[[Aeron Greyjoy]], soprannominato [[Aeron Greyjoy|Capelli Umidi]], è fratello minore di [[Balon Greyjoy|Lord Balon Greyjoy]] di [[Pyke (Castello)|Pyke]]<ref name="AGOTAG">[[AGOT - Appendici#Appendice G|AGOT - Appendice G]]</ref>.<br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione fisica ==<br />
Aeron Greyjoy è un uomo alto e magro, con gli occhi neri e il naso adunco.<ref name="ACOK11">[[ACOK11]]</ref><br />
<br />
Dopo essere diventato [[Sacerdote del Dio Abissale|sacerdote del Dio Abissale]] porta i capelli fino alla vita e la barba lunga, entrambi intrecciati con funi ritorte ricavate da alghe disseccate. Prende a indossare tonache verdi, azzurre e grigie, i colori della sua fede. Porta sempre con sé una correggia piena di acqua di mare poter eseguire in ogni evenienza i rituali del culto del [[Dio Abissale]].<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
== Descrizione psicologica ==<br />
In gioventù è un uomo gioviale e allegro, amante del divertimento, delle canzoni e delle donne. Spesso, durante le feste, si ritrova a cantare ubriaco in piedi sui tavoli.<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
A seguito della sua conversione diventa profondamente devoto al [[Dio Abissale]] e inizia a vivere in modo severo e morigerato. Diventa un uomo taciturno<ref name="ACOK11" /> e privo di senso dell'umorismo<ref name="ACOK24">[[ACOK24]]</ref>, ligio al dovere e al suo ruolo, fattori che gli valgono un grande rispetto da parte della popolazione delle [[Isole di Ferro]].<ref name="ACOK11" /> La sua intransigenza lo porta alla convinzione che ogni offesa verso il [[Dio Abissale]] debba essere punita con la morte.<ref name="ACOK37">[[ACOK37]]</ref><br />
<br />
Ritiene che la [[Cometa rossa|cometa rossa]] sia un segno del [[Dio Abissale]] per spronare gli [[Uomini di Ferro]] alla conquista del mondo<ref name="ACOK11" />, ed è entusiasta all'idea di diffondere in tal modo la fede nella divinità<ref name="ACOK24" />.<br />
<br />
All'arrivo di [[Theon Greyjoy|Theon]] alle [[Isole di Ferro]] è sospettoso nei suoi confronti, dubbioso che gli anni passati presso gli [[Nobile Casa Stark|Stark]] lo abbiano allontanato dai valori degli [[Uomini di Ferro]].<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
{{Citazione | Testo = "Ero giovane in quei giorni. Giovane e fatuo," rispose Aeron Greyjoy. "È stato il mare a portarsi via le mie follie e la mia fatuità. L'uomo che tu ricordi è annegato, nipote. I suoi polmoni si sono riempiti d'acqua salata e i pesci hanno divorato le squame che ricoprivano i suoi occhi. Quando tornai a risorgere, potevo vedere con chiarezza."}}<br />
Dedito in gioventù ad una vita gaudente e dissoluta, Aeron si converte al culto del [[Dio Abissale]] dopo essere miracolosamente scampato a un naufragio, arrivando a diventare un [[Sacerdote del Dio Abissale|sacerdote]] del culto.<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
Nel [[299]] viene incaricato dal fratello [[Balon Greyjoy|Balon]] di recarsi a [[Porto dei Lord]] per accogliere suo figlio [[Theon Greyjoy|Theon]], di ritorno alle [[Isole di Ferro]] dopo gli anni passati come [[Protetti|protetto]] di [[Eddard Stark]]. Aeron nota il giovane mentre questi sta chiedendo un cavallo ad un locandiere, e si fa avanti accogliendolo freddamente.<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
Lungo il tragitto per [[Pyke (Castello)|Pyke]] Aeron limita al minimo la conversazione, rifiutandosi di rispondere alle domande di [[Theon Greyjoy|Theon]] sui piani di [[Balon Greyjoy|Lord Balon]] e mostrando scarso interesse per la [[Guerra dei Cinque Re|guerra]] in corso sul [[Westeros|continente]]. Si interessa invece alle convizioni religiose del nipote, e una volta appurato che non si è convertito al culto degli [[Antichi Dei]] lo benedice con l'acqua marina nel nome del [[Dio Abissale]].<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
I due arrivano a [[Pyke (Castello)|Pyke]] al tramonto, e Aeron rifiuta l'invito di [[Theon Greyjoy|Theon]] di fermarsi al castello, adducendo come motivazione gli impegni legati al suo ruolo sacerdotale.<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
Aeron viene nuovamente convocato a [[Pyke (Castello)|Pyke]] in occasione dell'annuncio di [[Balon Greyjoy|Lord Balon]] dell'attacco al [[Nord]]. Partecipa al banchetto indetto dal fratello maggiore e al successivo consiglio di guerra nelle sue stanze private, durante il quale viene incaricato di prendere parte assieme a [[Theon Greyjoy|Theon]] e [[Dagmer]] ai saccheggi dei villaggi lungo la [[Costa Pietrosa]]<ref name="ACOK24" />, consapevole che il suo ruolo consisterà anche nel controllare il nipote per conto del [[Lord di Pyke|Lord di Pyke]]<ref name="ACOK37" />.<br />
<br />
Il giorno successivo benedice la ''[[Sgualdrina del Mare]]'', la nave ammiraglia della piccola flotta di [[Theon Greyjoy|Theon]].<ref name="ACOK24" /><br />
<br />
Durante la prima razzia gli [[Uomini di Ferro]] tendono un'[[Battaglia della Costa Pietrosa|imboscata]] alla compagnia di uomini del [[Nord]] delle [[Lepri Selvagge]] e catturano [[Benfred Tallhart]], loro capo. Quando questi rifiuta di rispondere alle domande degli uomini di [[Theon Greyjoy|Theon]] e al contrario gli sputa addosso definendolo un traditore, Aeron reclama la morte dei prigionieri catturati per annegamento definendo il gesto un'offesa al [[Dio Abissale]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] accetta, ma rifiuta di assistere all'esecuzione, guadagnandosi la disapprovazione di Aeron.<ref name="ACOK37" /><br />
<br />
Anziché passare al saccheggio del villaggio successivo [[Theon Greyjoy|Theon]] decide di disobbedire agli ordini paterni e di allontanarsi dalla [[Costa Pietrosa]] per conquistare [[Grande Inverno]]; affida quindi sei navi ad Aeron per continuare i saccheggi mentre lui mette in atto il suo piano.<ref name="ACOK37" /><br />
<br />
== Famiglia e genealogia ==<br />
<table style="border-collapse:collapse;"><br />
{{Genealogia | Quantità = 9 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = H | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = H | Arg8 = A | Arg9 = C | Nome2 = ??? | Nome4 = ??? | Nome6 = ??? | Nome8 = ???}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 8 | Arg1 = E | Arg2 = C | Arg3 = I | Arg4 = F | Arg5 = C | Arg6 = I | Arg7 = C | Arg8 = E}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 15 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = O | Arg6 = G | Arg7 = G | Arg8 = H | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = O | Arg12 = A | Arg13 = B | Arg14 = C | Arg15 = D | Nome4 = ??? | Nome12 = ???}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 19 | Arg1 = D | Arg2 = K | Arg3 = L | Arg4 = L | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = M | Arg8 = L | Arg9 = L<br />
| Arg10 = N | Arg11 = L | Arg12 = M | Arg13 = L | Arg14 = L | Arg15 = L | Arg16 = L | Arg17 = M | Arg18 = C | Arg19 = D}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 9 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = C | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = C | Arg8 = A | Arg9 = C<br />
| Nome2 = [[Balon Greyjoy]] | Nome4 = [[Euron Greyjoy]] | Nome6 = [[Victarion Greyjoy]] | Nome8 = [[Aeron Greyjoy]]}}<br />
</table><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:AP]] [[Categoria:Isole di Ferro]] [[Categoria: Nobile Casa Greyjoy]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Regno delle Isole e del Nord]] [[Categoria:Sacerdoti del Dio Abissale]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Aeron_Graufreud]]<br />
[[el:Αίρον_Γκρέιτζοϋ]]<br />
[[en:Aeron_Greyjoy]]<br />
[[es:Aeron_Greyjoy]]<br />
[[fa:ارون_گریجوی]]<br />
[[fr:Aeron_Greyjoy]]<br />
[[pt:Aeron_Greyjoy]]<br />
[[ru:Эйрон_Грейджой]]<br />
[[tr:Aeron_Greyjoy]]<br />
[[zh:伊伦·葛雷乔伊]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Sacerdote_del_Dio_Abissale&diff=29181
Sacerdote del Dio Abissale
2024-02-08T12:54:48Z
<p>Editor: Creata pagina con "Sacerdote del Dio Abissale è un titolo usato per definire un ministro del culto del Dio Abissale.<ref name="ACOK11">ACOK11</ref> __TOC__ == Descrizione == I Sacerdoti del Dio Abissale indossano una tonaca screziata di verde, grigio e blu, i colori cangianti della loro divinità, e portano appesa sotto il braccio con una cinghia di cuoio una sacca d’acqua marina, utilizzata per i riti.<ref name="ACOK11" /> Compiono un annegamento simbolico sui fedeli f..."</p>
<hr />
<div>[[Sacerdote del Dio Abissale]] è un titolo usato per definire un ministro del culto del [[Dio Abissale]].<ref name="ACOK11">[[ACOK11]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione ==<br />
I Sacerdoti del Dio Abissale indossano una tonaca screziata di verde, grigio e blu, i colori cangianti della loro divinità, e portano appesa sotto il braccio con una cinghia di cuoio una sacca d’acqua marina, utilizzata per i riti.<ref name="ACOK11" /><br />
<br />
Compiono un annegamento simbolico sui fedeli facendoli inginocchiare e versandogli sulla testa l’acqua salata pronunciando le parole rituali.<ref name="ACOK11" /> Hanno anche il compito di benedire le [[Navi lunghe|navi]] degli [[Uomini di Ferro]] al momento del varo.<ref name="ACOK24">[[ACOK24]]</ref><br />
<br />
== Possessori ==<br />
{{#dpl: noresultsheader=&nbsp; | namespace= | ordermethod=title | order=ascending | shownamespace=false | mode=inline | inlinetext=&nbsp; &bull; &nbsp; | category=Sacerdoti del Dio Abissale | category=Personaggi}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Organizzazioni religiose]]</noinclude><br />
<br />
[[en:Priest_of_the_Drowned_God]]<br />
[[fr:Prophète_du_dieu_Noyé]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Inno_alla_Madre&diff=29180
Inno alla Madre
2024-01-18T13:18:10Z
<p>Editor: Creata pagina con "{{Opera | Titolo = Inno alla Madre | Tipo = Canto religioso }} L’''Inno alla Madre'' è un canto religioso appartenente alla liturgia del Credo.<ref name="ACOK57">ACOK57</ref> __TOC__ == Descrizione == L’inno è un’invocazione alla divinità della Madre, una dei Sette Dei, e viene cantato dai fedeli durante le cerimonie religiose nei templi.<ref name="ACOK57" /> == Testo == {{Citazione | Testo = Dolce Madre, fonte della grazia,<b..."</p>
<hr />
<div>{{Opera<br />
| Titolo = Inno alla Madre<br />
| Tipo = Canto religioso<br />
}}<br />
<br />
L’''[[Inno alla Madre]]'' è un canto religioso appartenente alla liturgia del [[Credo]].<ref name="ACOK57">[[ACOK57]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione ==<br />
L’inno è un’invocazione alla divinità della [[Sette Dei|Madre]], una dei [[Sette Dei]], e viene cantato dai fedeli durante le cerimonie religiose nei templi.<ref name="ACOK57" /><br />
<br />
== Testo ==<br />
{{Citazione | Testo = Dolce Madre, fonte della grazia,<br />salva i nostri figli dal dolore,<br />ferma le spade, ferma le frecce,<br />guidali verso un mondo migliore.<br /><br />Dolce Madre, forza delle donne,<br />porta alle nostre figlie l'amore,<br />placa la rabbia, doma la furia,<br />mostra a tutti una via migliore.}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Credo]] [[Categoria:Musica]]</noinclude></div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Ragwyle&diff=29175
Ragwyle
2023-10-11T13:04:22Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Ragwyle<br />
| Titoli = [[Moglie di Lancia]]<br />
| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]<br />
}}<br />
<br />
[[Ragwyle]] è una [[Moglie di Lancia|moglie di lancia]] del [[Popolo Libero]].<ref name="ACOK68">[[ACOK68]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione fisica ==<br />
È grande di corporatura.<ref name="ACOK68" /><br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
Nel [[299]], Ragwyle fa parte della banda guidata da [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]] che individua e insegue la pattuglia di [[Qhorin|Qhorin il Monco]].<ref name="ACOK68" /><br />
<br />
Quando il gruppo raggiunge infine [[Qhorin|Qhorin il Monco]] e [[Jon Snow]] e quest'ultimo si arrende, [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]] ordina a Ragwyle di ucciderlo ma la donna replica di lasciare che dimostri loro la sincerità delle sue parole. Assiste quindi allo scontro tra i due e all'uccisione del [[Qhorin|Monco]]. Dopo tale evento, [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]] ordina ugualmente di uccidere il giovane, ma Ragwyle appoggia [[Ygritte]] nell'opporsi all'esecuzione, ottenendo che [[Jon Snow|Jon]] venga portato al cospetto di [[Mance Rayder]].<ref name="ACOK68" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Mogli di Lancia]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Popolo Libero]] [[Categoria:RP]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Ragwyl]]<br />
[[en:Ragwyle]]<br />
[[es:Ragwyle]]<br />
[[fr:Ragwyle]]<br />
[[ru:Рагвил]]<br />
[[zh:芮温勒]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Canzone_della_rosa_d%27inverno&diff=29170
Canzone della rosa d'inverno
2023-10-04T12:11:17Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Opera<br />
| Titolo = Canzone della rosa d'inverno<br />
| Tipo = Canzone<br />
| Autore = [[Bael|Bael il Bardo]]<br />
}}<br />
<br />
La ''[[Canzone della rosa d'inverno|canzone della rosa d'inverno]]'' è una canzone molto nota presso il [[Popolo Libero]].<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione ==<br />
Il testo narra di come [[Bael|Bael il Bardo]], un avventuriero del [[Popolo Libero]], decide di dare una lezione a [[Brandon Stark (il Senzafiglia)|Lord Brandon Stark]] per averlo definito un codardo. Scalata la [[Barriera]] e attraversata la [[Strada del Re]], si introduce a [[Grande Inverno]] sotto la falsa identità del cantastorie [[Bael|Sygerrik]] di [[Skagos]], intrattenendo il lord con la sua arpa fino a notte inoltrata. Impressionato dalla sua bravura, [[Brandon Stark (il Senzafiglia)|Lord Stark]] gli chiede cosa desideri come ricompensa e [[Bael]] chiede di ricevere il fiore più bello sbocciato nei giardini del castello. Il lord accetta la richiesta e gli fa portare in dono una [[Rose d'inverno|rosa d'inverno]]; la mattina seguente, tuttavia, il cantastorie è scomparso portando con sé l’unica figlia di [[Brandon Stark (il Senzafiglia)|Lord Stark]] e lasciando al suo posto sul cuscino la [[Rose d'inverno|rosa blu]]. Le ricerche della fanciulla durano quasi un anno, durante il quale il lord suo padre si ammala per il dolore e la discendenza degli [[Nobile Casa Stark|Stark]] sembra alla fine; infine, ormai prossimo alla morte, una notte [[Brandon Stark (il Senzafiglia)|Lord Brandon]] sente il pianto di un bambino e trova la figlia nella sua stanza che dorme con un infante al seno. Scopre così che lei è sempre stata nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]] insieme a [[Bael]] e che l'ha amato così tanto da dargli un figlio.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
== Storia ==<br />
La canzone è stata composta da [[Bael]] che vi racconta la sua storia, benché ci siano dubbi sulla reale vicenda dal momento che la figura di quello specifico [[Brandon Stark (il Senzafiglia)|Lord Brandon Stark]] non è conosciuta al [[Nord]] e gli eventi narrati presentano delle discrepanze.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Sul finire del terzo secolo dalla [[Conquista]] la canzone è ancora cantata dal [[Popolo Libero]], ma è sconosciuta nel [[Nord]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Musica]] [[Categoria:Popolo Libero]]</noinclude></div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Canzone_della_rosa_d%27inverno&diff=29169
Canzone della rosa d'inverno
2023-10-04T12:10:00Z
<p>Editor: Creata pagina con "{{Opera | Titolo = Canzone della rosa d'inverno | Tipo = Canzone | Autore = Bael il Bardo }} La ''canzone della rosa d'inverno'' è..."</p>
<hr />
<div>{{Opera<br />
| Titolo = Canzone della rosa d'inverno<br />
| Tipo = Canzone<br />
| Autore = [[Bael|Bael il Bardo]]<br />
}}<br />
<br />
La ''[[Canzone della rosa d'inverno|canzone della rosa d'inverno]]'' è una canzone molto nota presso il [[Popolo Libero]].<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione ==<br />
Il testo narra di come [[Bael|Bael il Bardo]], un avventuriero del [[Popolo Libero]], decide di dare una lezione a [[Brandon Stark (il Senzafiglia)|Lord Brandon Stark]] per averlo definito un codardo. Scalata la [[Barriera]] e attraversata la [[Strada del Re]], si introduce a [[Grande Inverno]] sotto la falsa identità del cantastorie [[Bael|Sygerrik]] di [[Skagos]], intrattenendo il lord con la sua arpa fino a notte inoltrata. Impressionato dalla sua bravura, [[Brandon Stark (il Senzafiglia)|Lord Stark]] gli chiede cosa desideri come ricompensa e [[Bael]] chiede di ricevere il fiore più bello sbocciato nei giardini del castello. Il lord accetta la richiesta e gli fa portare in dono una [[Rose d'inverno|rosa d'inverno]]; la mattina seguente, tuttavia, il cantastorie è scomparso portando con sé l’unica figlia di [[Brandon Stark (il Senzafiglia)|Lord Stark]] e lasciando al suo posto sul cuscino la [[Rose d'inverno|rosa blu]]. Le ricerche della fanciulla durano quasi un anno, durante il quale il lord suo padre si ammala per il dolore e la discendenza degli [[Nobile Casa Stark|Stark]] sembra alla fine; infine, ormai prossimo alla morte, una notte [[Brandon Stark (il Senzafiglia)|Lord Brandon]] sente il pianto di un bambino e trova la figlia nella sua stanza che dorme con un infante al seno. Scopre così che lei è sempre stata nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]] insieme a [[Bael]] e che l'ha amato così tanto da dargli un figlio.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
== Storia ==<br />
La canzone è stata composta da [[Bael]] che vi racconta la sua storia, benché ci siano dubbi sulla reale vicenda dal momento che la figura di quello specifico ho preferito riformulare così perché in effetti di Brandon ce ne sono tanti tra gli Stark... [[Brandon Stark (il Senzafiglia)|Lord Brandon Stark]] non è conosciuta al [[Nord]] e gli eventi narrati presentano delle discrepanze.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Sul finire del terzo secolo dalla [[Conquista]] la canzone è ancora cantata dal [[Popolo Libero]], ma è sconosciuta nel [[Nord]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Musica]] [[Categoria:Popolo Libero]]</noinclude></div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Re_della_Tempesta&diff=29168
Re della Tempesta
2023-09-25T11:41:07Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>[[Re della Tempesta]] è il titolo portato dai sovrani che da [[Capo Tempesta]] regnano sulle [[Terre della Tempesta]].<ref name="AGOTAA">[[AGOT - Appendici#Appendice A|AGOT - Appendice A]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Storia ==<br />
Il primo a fregiarsi del titolo di Re della Tempesta è [[Durran|Durran "Dolore degli Dei"]], costruttore di [[Capo Tempesta]].<ref name="ACOK31">[[ACOK31]]</ref><br />
<br />
Prima della [[Conquista]] il titolo è appannaggio del signore della [[Nobile Casa Durrandon]].<ref name="AGOTAA" /><br />
<br />
Circa trecento anni prima della [[Conquista]] i Re della Tempesta estendono i loro domini su tutte le terre che da [[Capo Tempesta]] giungono fino all'[[Incollatura]], strappandole ai vecchi [[Re dei Fiumi]]. Successivamente, tuttavia, Re [[Arrec Durrandon]] perde tali territori ad opera degli [[Uomini di Ferro]] di [[Harwyn Hoare|Harwyn Manodura]].<ref name="AGOTAE">[[AGOT - Appendici#Appendice E|AGOT - Appendice E]]</ref><br />
<br />
L'ultimo Re della Tempesta è [[Argilac Durrandon|Argilac l'Arrogante]], che nel periodo della [[Conquista]] viene sconfitto e ucciso da [[Orys Baratheon]], luogotenente di [[Aegon Targaryen (Aegon I)|Aegon il Conquistatore]]. La figlia di [[Argilac Durrandon|Argilac]], [[Argella Durrandon|Argella]], sposa quindi il vincitore, che prende lo stemma, le terre, il motto ed il castello della vecchia casata, giurando fedeltà ai [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]].<ref name="AGOTAA" /><br />
<br />
== Possessori ==<br />
{{#dpl: noresultsheader=&nbsp; | namespace= | ordermethod=title | order=ascending | shownamespace=false | mode=inline | inlinetext=&nbsp; &bull; &nbsp; | category=Re della Tempesta | category=Personaggi}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Regno della Tempesta]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Sturmkönig]]<br />
[[en:Storm_King]]<br />
[[es:Rey_de_la_Tormenta]]<br />
[[fa:طوفان_شاه]]<br />
[[fr:Roi_de_l%27Orage]]<br />
[[pt:Rei_da_Tempestade]]<br />
[[ru:Штормовые_короли]]<br />
[[tr:Fırtına_Kralı]]<br />
[[zh:风暴国王]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Lord_del_Guado_(Titolo)&diff=29163
Lord del Guado (Titolo)
2023-07-23T14:09:54Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>[[Lord del Guado (Titolo)|Lord del Guado]] è il titolo portato dal signore della famiglia che governa sul castello delle [[Torri Gemelle]], nelle [[Terre dei Fiumi]].<ref name="AGOTAE">[[AGOT - Appendici#Appendice E|AGOT - Appendice E]]</ref><br />
<br />
Con il tempo, al titolo è stato dedicato un [[Lord del Guado (Gioco)|gioco per bambini]], molto diffuso tra i rampolli di [[Nobile Casa Frey|Casa Frey]], che stigmatizza e ripropone le lotte per il controllo del passaggio sulla [[Forca Verde]].<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Storia ==<br />
Il titolo nasce trecento anni prima della [[Conquista]] e il nome fa riferimento al ponte delle [[Torri Gemelle]], costruite dai [[Nobile Casa Frey|Frey]], che consente l'attraversamento della [[Forca Verde]].<ref name="AGOT59">[[AGOT59]]</ref> Da quel momento in poi il titolo rimane appannaggio del signore della [[Nobile Casa Frey]].<ref name="AGOTAE" /><br />
<br />
== Possessori ==<br />
{{#dpl: noresultsheader=&nbsp; | namespace= | ordermethod=title | order=ascending | shownamespace=false | mode=inline | inlinetext=&nbsp; &bull; &nbsp; | category=Lord del Guado | category=Personaggi}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Nobile Casa Frey]] [[Categoria:Terre dei Fiumi]]</noinclude><br />
<br />
[[en:Lord_of_the_Crossing]]<br />
[[pt:Senhor_da_Travessia]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Lord_del_Guado_(Titolo)&diff=29162
Lord del Guado (Titolo)
2023-07-23T14:09:13Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>[[Lord del Guado (Titolo)|Lord del Guado]] è il titolo portato dal signore della famiglia che governa sul castello delle [[Torri Gemelle]], nelle [[Terre dei Fiumi]].<ref name="AGOTAE">[[AGOT - Appendici#Appendice E|AGOT - Appendice E]]</ref><br />
<br />
Con il tempo, al titolo è stato dedicato un [[Lord del Guado (Gioco)|gioco per bambini]], molto diffuso tra i rampolli di [[Nobile Casa Frey|Casa Frey]], che stigmatizza e ripropone le lotte per il controllo del passaggio sulla [[Forca Verde]].<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Storia ==<br />
Il titolo nasce trecento anni prima della [[Conquista]] e fa riferimento al ponte delle [[Torri Gemelle]], costruite dai [[Nobile Casa Frey|Frey]], che consente l'attraversamento della [[Forca Verde]].<ref name="AGOT59">[[AGOT59]]</ref> Da quel momento in poi il titolo rimane appannaggio del signore della [[Nobile Casa Frey]].<ref name="AGOTAE" /><br />
<br />
== Possessori ==<br />
{{#dpl: noresultsheader=&nbsp; | namespace= | ordermethod=title | order=ascending | shownamespace=false | mode=inline | inlinetext=&nbsp; &bull; &nbsp; | category=Lord del Guado | category=Personaggi}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Nobile Casa Frey]] [[Categoria:Terre dei Fiumi]]</noinclude><br />
<br />
[[en:Lord_of_the_Crossing]]<br />
[[pt:Senhor_da_Travessia]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Jon_Snow&diff=29158
Jon Snow
2023-07-14T11:39:56Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Jon<br />
| Cognome = Snow<br />
| Immagine = MM_003<br />
| Legenda = <center>Jon Snow by Michele Moratti©</center><br />
| POV = X<br />
| Nascita = [[283]]<br />
| Soprannomi = Lord Snow<br />
| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]<br />
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]<br />
| Attore = [[Christopher Catesby Harington]]<br />
| Doppiatore = Daniele Giuliani<br />
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]<br />
| StemmaF = St_Jon_Snow<br />
| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte<br />
}}<br />
<br />
[[Jon Snow]] è il figlio illegittimo di [[Eddard Stark]], [[Lord di Grande Inverno]]<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>, successivamente membro dei [[Guardiani della Notte]]<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref>.<br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione fisica ==<br />
Ha la carnagione scura, occhi grigi tendenti al nero<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref> e capelli castani<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>. Ha il volto allungato e solenne tipico degli [[Nobile Casa Stark|Stark]] e, assieme ad [[Arya Stark|Arya]], è il solo dei figli di [[Eddard Stark]] ad assomigliare al padre.<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref><br />
<br />
È snello, rapido ed aggraziato.<ref name="AGOT01" /><br />
<br />
Durante il salvataggio di [[Jeor Mormont]] dall'attacco di alcuni [[Non-morti|non-morti]] riporta gravi ustioni alla mano destra che risalgono fino al gomito<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref> e gli lasciano estese cicatrici lungo tutto l'avambraccio. Seguendo il consiglio di [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], prende l'abitudine di aprire e chiudere a pugno la mano per esercitare le dita.<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref><br />
<br />
Dopo che [[Jeor Mormont]] gliene fa dono, inizia a portare e utilizzare la spada in [[Acciaio di Valyria|acciaio di Valyria]] [[Lungo Artiglio]].<ref name="AGOT60" /><br />
<br />
== Descrizione psicologica ==<br />
Sebbene sia un figlio illegittimo, Jon viene allevato come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]], assorbendone i valori: l'attaccamento alla famiglia, il senso della giustizia e soprattutto la salvaguardia dell'onore. Quest'ultimo è per lui imprescindibile al punto da influenzare buona parte delle sue scelte di vita, seppur spesso creando in lui profonde conflittualità interiori.<ref name="AGOT60" /> Jon ha infatti ambizione e coraggio tali da fargli desiderare di perseguire le orme di [[Daeron Targaryen (Daeron I)|Daeron I Targaryen]], uno dei suoi eroi di bambino, ma d'altro canto il suo senso del dovere gli impone di non assecondare le sue più naturali ambizioni.<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
Molto del modo di pensare ed agire di Jon è influenzato dalla consapevolezza del suo stato di bastardo e dalla sofferenza che questo gli provoca: di conseguenza, è talvolta permaloso e precipitoso nel vedere cattive intenzioni nel comportamento altrui.<ref name="ACOK11">[[ACOK11]]</ref> Spesso si trova a considerare il fatto che, per via delle sue origini illegittime, non ci sia un posto per lui nel mondo degli [[Nobile Casa Stark|Stark]] sebbene il suo trattamento e la sua educazione a [[Grande Inverno]] siano sostanzialmente uguali a quelli dei fratellastri. Anche per questo sceglie di unirsi ai [[Guardiani della Notte]], dove anche uno come lui può arrivare in alto.<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref> La sofferenza dovuta al suo essere bastardo è anche alla base della sua ferma volontà di non trovarsi a generare, a sua volta, figli illegittimi.<ref name="AGOT05" /> Jon non hai mai conosciuto sua madre e suo padre non ha mai voluto rivelargliene l'identità, cosa che lo addolora particolarmente perché teme che [[Eddard Stark|Eddard]] si vergogni di lei.<ref name="AGOT41">[[AGOT41]]</ref> Nutre comunque profondo affetto ed ammirazione per il padre.<ref name="AGOT01" /> Al contrario, il rapporto con la madre adottiva [[Catelyn Tully|Catelyn]] è molto burrascoso e tormentato, faticando lei ad accettare la presenza del giovane a [[Grande Inverno]] e vedendo come un insulto personale la sua forte somiglianza fisica con [[Eddard Stark|Lord Eddard]].<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref><br />
<br />
Jon è molto legato ai suoi fratelli ed alle sue sorelle. Considera [[Robb Stark|Robb]] il suo rivale e allo stesso tempo il suo migliore amico, sentimento che resta immutato anche dopo che questi diventa [[Re del Nord]]<ref name="ACOK06" />; è protettivo verso i più piccoli [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Rickon Stark|Rickon]]<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>, ed è particolarmente affezionato ad [[Arya Stark|Arya]], di cui ammira la fierezza e forza interiore e che riesce sempre a farlo sorridere. Il suo rapporto con l'altra sorella [[Sansa Stark|Sansa]] è invece piuttosto freddo.<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref> È inoltre molto legato a suo zio [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]], fattore che influenza la sua decisione di recarsi alla [[Barriera]].<ref name="AGOT05" /> Sebbene siano cresciuti insieme, Jon non ama [[Theon Greyjoy]], il [[Protetti|protetto]] di [[Eddard Stark|Lord Stark]].<ref name="AGOT01" /><br />
<br />
È un ragazzo introverso e riflessivo, nonché un attento osservatore. Mette il massimo impegno in tutto quello che fa<ref name="AGOT01" />, ha la sicurezza tipica dell'adolescenza<ref name="AGOT13">[[AGOT13]]</ref> e, in quanto bastardo, crede di essere maturato più velocemente dei suoi fratellastri<ref name="AGOT05" />. Si dimostra allievo attento alle lezioni impartite<ref name="AGOT41" />, seppure non sia in grado di apprezzare appieno il valore della conoscenza<ref name="ACOK06" />. Quando giunge alla [[Barriera]] il suo carisma e la sua formazione nobiliare lo portano a tenere un atteggiamento arrogante verso i suoi confratelli, ma pian piano Jon inizia ad aprirsi e a legare con alcuni compagni, in particolare [[Grenn]], [[Pypar|Pyp]] e [[Samwell Tarly|Sam]].<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
È compassionevole verso quelli che ritiene più deboli e pronto ad intervenire in difesa di chi ritiene stia subendo un'ingiustizia, come avviene nel caso di [[Samwell Tarly|Sam]].<ref name="AGOT26">[[AGOT26]]</ref><br />
<br />
È abile con la spada e, secondo [[Hullen]], è il miglior cavallerizzo di [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
<br />
=== L'infanzia a Grande Inverno ===<br />
{{Citazione | Testo = "Il metalupo corre sul vessillo di Casa Stark", rispose Jon. "Io non sono uno Stark, padre."}}<br />
Jon viene concepito da [[Eddard Stark]] durante la [[Ribellione di Robert Baratheon]], e nasce alla fine della guerra nel [[283]]. Al termine del conflitto [[Eddard Stark]] torna a [[Grande Inverno]] portando con sé Jon e, nonostante la manifesta avversione della moglie [[Catelyn Tully|Catelyn]], decide di crescerlo ed educarlo insieme ai suoi figli legittimi.<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
Cresce fianco a fianco al fratellastro [[Robb Stark|Robb]], da cui è separato appena da qualche mese, condividendo con lui le tappe di passaggio dall'infanzia all'adolescenza.<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref> Viene istruito da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] e addestrato all'uso delle armi da [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] al pari dei figli legittimi di [[Eddard Stark|Lord Eddard]].<ref name="AGOT41" /><br />
<br />
Col passare del tempo Jon inizia ad assomigliare a [[Eddard Stark|Ned]] più dei suoi fratelli e sorelle, ad eccezione di [[Arya Stark|Arya]] che, temendo di essere anche lei una bastarda, confida le proprie preoccupazioni a Jon; questi però la rassicura sulla loro infondatezza.<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref><br />
<br />
All'età di circa dodici anni, con la complicità di [[Robb Stark|Robb]], Jon organizza uno scherzo ai danni dei fratelli più piccoli. [[Robb Stark|Robb]] accompagna [[Arya Stark|Arya]], [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Sansa Stark|Sansa]] nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]] e racconta loro che i sotterranei sono infestati dagli spiriti. Improvvisamente Jon emerge da una tomba coperto di farina nel tentativo di imitare un fantasma. [[Sansa Stark|Sansa]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] si spaventano, mentre [[Arya Stark|Arya]] gli tira un pugno e lo rimprovera per aver messo paura al fratellino. Quando però lui e [[Robb Stark|Robb]] scoppiano a ridere, anche [[Arya Stark|Arya]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] fanno lo stesso.<ref name="AGOT50">[[AGOT50]]</ref> In seguito, tutti insieme tornano di frequente a giocare nelle cripte.<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref><br />
<br />
Un giorno, all'inizio del [[298]], Jon assiste insieme a [[Robb Stark|Robb]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] all'esecuzione di [[Gared]], un disertore dei [[Guardiani della Notte]]. Durante il viaggio di ritorno [[Robb Stark|Robb]] e Jon si sfidano in una gara di velocità a cavallo e si allontanano dal resto del gruppo. Si imbattono quindi nel cadavere di una femmina di [[Metalupi|metalupo]] che, poco prima di morire, ha partorito. Jon torna quindi indietro per richiamare l'attenzione del padre e degli altri componenti del gruppo, e poi, nonostante le perplessità di [[Eddard Stark|Lord Eddard]], riesce a convincerlo a non uccidere i cuccioli facendogli notare che, poiché il [[Metalupi|metalupo]] è il simbolo della [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]] e gli animali sono cinque, proprio come i suoi figli legittimi, quel ritrovamento è da interpretare come un segno del destino. Consapevole del suo status di bastardo, Jon non include se stesso tra gli [[Nobile Casa Stark|Stark]] a cui sono destinati i cuccioli. Tuttavia, subito dopo aver ripreso la strada verso [[Grande Inverno]], Jon si accorge di un sesto cucciolo un po' distante dagli altri e decide quindi di tenerlo con sé<ref name="AGOT01" /> e chiamarlo [[Spettro]]<ref name="AGOT05" />.<br />
<br />
Tempo dopo, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] giunge a [[Grande Inverno]] per proporre a [[Eddard Stark]] di diventare suo [[Primo Cavaliere]] in seguito al decesso di [[Jon Arryn]].<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref> Durante il banchetto organizzato in occasione dell'arrivo del sovrano e del suo seguito al castello, a Jon non è permesso di mangiare insieme agli altri membri della famiglia [[Nobile Casa Stark|Stark]] in quanto bastardo. Siede quindi nei tavoli in fondo alla [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], insieme agli scudieri ed ai signorotti di campagna, e gradisce la sistemazione: la compagnia è divertente, può bere quanto vuole ed inoltre lui solo ha avuto il permesso di portare il suo [[Metalupi|metalupo]] nella sala. Durante la cena viene raggiunto da [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]]; i due iniziano una conversazione in cui Jon chiede allo zio di portarlo con sé alla [[Barriera]] per poter diventare anche lui [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]]. [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] lo considera troppo immaturo per fare una simile scelta e Jon, trovando insopportabile tale insinuazione, si adira ed esce dalla sala. All'esterno incontra [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], che si rivolge a lui chiamandolo "bastardo" e, vedendo il fastidio di Jon nel sentirsi apostrofare in quel modo, gli consiglia di trasformare gli aspetti per cui viene deriso nella sua forza.<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
Nei giorni successivi [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] riferisce a [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] il desiderio espresso da Jon, ed è quindi [[Luwin]] a parlarne con [[Eddard Stark|Lord Stark]]. Questi, anche in seguito alle insistenze di [[Catelyn Tully|Catelyn]] che non vuole Jon a [[Grande Inverno]] in assenza del marito e consapevole che prendendo il nero il ragazzo automaticamente rinuncerebbe a qualsiasi possibile pretesa su [[Grande Inverno]], si convince a lasciarlo partire per la [[Barriera]].<ref name="AGOT05" /> <br />
<br />
L'addio di Jon a [[Grande Inverno]] viene rimandato dalla tragedia incorsa a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], ma quando il ragazzo deve infine partire per la [[Barriera]] va a far visita al fratellino, che giace in coma nel suo letto. Qui incontra [[Catelyn Tully|Lady Stark]], che lo tratta con l'abituale disprezzo e gli ordina di andarsene. Ignorando la richiesta, Jon si avvicina al letto di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e con le lacrime agli occhi supplica il fratello di non morire. Mentre sta uscendo Jon per la prima volta in vita sua si sente chiamare da [[Catelyn Tully|Catelyn]] per nome, ma solo per sentirsi dire che doveva essere lui a precipitare al posto del figlio. Uscito in cortile, Jon incontra [[Robb Stark|Robb]] e mente al fratello dicendogli che [[Catelyn Tully|Catelyn]] è stata gentile con lui. I due si salutano con un abbraccio e poi Jon si reca nella stanza di [[Arya Stark|Arya]] per portarle il suo regalo d'addio: una spada, [[Ago]], fatta forgiare appositamente per lei.<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref><br />
<br />
=== In viaggio verso la Barriera ===<br />
{{Citazione | Testo = "Sei un tipo troppo sveglio per credere ad una frottola del genere. I Guardiani della Notte sono il ricettacolo per la peggiore feccia del regno."}}<br />
Accompagnato da [[Spettro]], Jon parte per la [[Barriera]] insieme a [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] e a [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], quest'ultimo desideroso di visitare la leggendaria muraglia di ghiaccio. Quando il gruppo sosta in un fortino nella [[Foresta del Lupo]], si unisce a loro un altro confratello, [[Yoren]], insieme a due reclute provenienti dalle [[Dita]]. La loro vista delude e spaventa Jon, trattandosi di criminali dall'aspetto poco raccomandabile, incrinando le illusioni che nutriva sulla confraternita.<ref name="AGOT13" /><br />
<br />
Qualche sera dopo, Jon si trova a chiacchierare con [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], che suggerisce al ragazzo il fatto che essere nei [[Guardiani della Notte]] non sia una condizione così fortunata e che forse la sua famiglia ha acconsentito a mandarlo alla [[Barriera]] per liberarsi di lui. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] prosegue dicendo a Jon che lo ritiene troppo intelligente per non accorgersi che i [[Guardiani della Notte]] raccolgono tutta la feccia del regno e risponde con sarcasmo quando il ragazzo protesta difendendo l'onore della confraternita. Percependo il furore del padrone, [[Spettro]] assale il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]], ritirandosi solo su ordine di Jon. [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] si scusa poi con il ragazzo, che dopo l'iniziale rabbia riconosce però la verità delle parole dell'altro.<ref name="AGOT13" /><br />
<br />
=== Recluta al Castello Nero ===<br />
{{Citazione | Testo = "Sulla Barriera, un uomo ottiene solo ciò che guadagna. Tu non sei un ranger, Jon. Sei un ragazzino inesperto che puzza ancora d'estate."}}<br />
Giunto al [[Castello Nero]] Jon si rende conto che [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] è stato l'unico ad avergli detto la verità sulle difficili condizioni che avrebbe trovato alla [[Barriera]]. Lo stesso zio [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] appare distaccato nei suoi confronti, spiegandogli apertamente che il fatto di avere sangue [[Nobile Casa Stark|Stark]] non concede a Jon alcun privilegio. Durante il primo giorno di addestramento il maestro d'armi [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]] gli affibbia il soprannome "Lord Snow" e le altre reclute iniziano a chiamarlo così in segno di disprezzo per il suo atteggiamento. Il sentimento è ricambiato da Jon, che si isola dai suoi compagni non ritenendoli al suo livello.<ref name="AGOT19" /> Sebbene Jon sia il migliore tra le reclute, [[Alliser Thorne|Ser Alliser]] prova una forte antipatia nei suoi confronti e lo sottopone ad allenamenti molto duri.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
Qualche giorno dopo il suo arrivo al [[Castello Nero]] Jon scopre che [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] sta per partire in pattuglia nella [[Foresta Stregata]], ma non gli viene concesso di seguirlo per via della sua inesperienza. Lo zio gli promette comunque di tornare entro il suo quindicesimo compleanno.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Un giorno Jon sconfigge e umilia durante un allenamento un'altra recluta, [[Grenn]], che poco dopo lo raggiunge in [[Castello Nero#L'armeria|armeria]] insieme a [[Todder]] e altri due compagni per vendicarsi. Inizia così una rissa che solo l'intervento di [[Donal Noye]] riesce a placare. Rimasto solo con Jon, l'armaiolo lo spinge a riflettere sulla sua arroganza, facendogli notare che le sue maggiori abilità con la spada derivano dalla fortuna di aver avuto un addestramento adeguato a [[Grande Inverno]], e consigliandogli di cambiare atteggiamento se ci tiene a sopravvivere. Jon si rende allora conto dei suoi errori, vergognandosi del suo comportamento.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Più tardi incontra [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], e i due parlano della [[Barriera]] e di quello che c'è al di là di essa. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] suggerisce a Jon di accettare il soprannome affibbiatogli, così che non possa più essere usato per ferirlo. Quella stessa sera il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]] convoca Jon nelle sue stanze per informarlo che il fratellastro [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] si è svegliato dal coma pur avendo perso per sempre l'uso delle gambe. Felice per la notizia ricevuta, Jon torna nella [[Castello Nero#La Sala Comune|sala comune]] e cerca di appacificarsi con [[Grenn]], proponendogli di insegnargli a combattere meglio e inimicandosi così ulteriormente il maestro d'armi.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Nei giorni successivi Jon comincia ad addestrare [[Grenn]] e [[Pypar|Pyp]] iniziando così a costruire con loro un legame di amicizia<ref name="AGOT21">[[AGOT21]]</ref> e guadagnandosi il rispetto degli altri compagni.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
La sera prima della partenza di [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], Jon ha un'ultima conversazione con lui sulla sommità della [[Barriera]]. Gli chiede di portare alcuni messaggi da parte sua a [[Robb Stark|Robb]] e [[Rickon Stark|Rickon]], e di aiutare [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] con le sue parole, così come ha fatto con lui, quando passerà di nuovo per [[Grande Inverno]]. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] accetta e i due si salutano da amici.<ref name="AGOT21" /><br />
<br />
Un paio di mesi più tardi giunge al [[Castello Nero]] una nuova recluta, [[Samwell Tarly]], che colpisce Jon per il suo aspetto estremamente grasso e impacciato. Il ragazzo viene subito preso di mira da [[Alliser Thorne|Ser Alliser]], che al primo addestramento lo fa combattere e poi picchiare da [[Halder]]. Jon interviene allora in difesa di [[Samwell Tarly|Sam]], provocando l'ira del maestro d'armi che ordina ad [[Halder]], [[Rast]] e [[Albett]] di attaccarlo tutti insieme. Grazie anche all'intervento di [[Grenn]] e [[Pypar|Pyp]] lo scontro si risolve in favore di Jon.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
Quella sera Jon ha una lunga conversazione con [[Samwell Tarly|Sam]] in cui i due si scambiano confidenze e si raccontano le loro storie. Desideroso di aiutare il nuovo amico, Jon propone quindi ai compagni di evitare di colpire duramente [[Samwell Tarly|Sam]] durante le prossime esercitazioni con [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]], riuscendo a persuadere tutti tranne [[Rast]]. Per convincerlo, quella stessa notte, Jon va con [[Pypar|Pyp]], [[Grenn]] e [[Spettro]] nell'alloggio di [[Rast]] e lo minaccia di ucciderlo nel sonno.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
Con l'ormai prossimo arrivo di nuove reclute, [[Alliser Thorne|Ser Alliser]] decide di promuovere Jon ed altri sette ragazzi a [[Guardiani della Notte]]. Jon è però preoccupato per [[Samwell Tarly|Sam]], che non essendo stato promosso dovrà proseguire gli addestramenti senza l'aiuto degli amici. Si reca quindi da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] per convincerlo a chiedere a [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] di valutare di promuovere [[Samwell Tarly|Samwell]] ad [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], ruolo in cui potrebbe mettere a frutto le sue capacità di scrittura, lettura e matematica.<ref name="AGOT41" /> Nei giorni successivi scopre che il vecchio [[Maestri della Cittadella|maestro]] ha accolto la sua richiesta, ma finge con [[Samwell Tarly|Sam]] di non avere avuto alcuna parte nella vicenda.<ref name="AGOT48" /><br />
<br />
=== Confratello in nero ===<br />
{{Citazione | Testo = "Perciò voglio una risposta da te, lord Snow, adesso. Sei un confratello dei Guardiani della Notte... o sei solo un ragazzino bastardo che vuole giocare alla guerra?"}}<br />
Il giorno del giuramento Jon viene convocato insieme agli altri nel [[Castello Nero#Il tempio|tempio del Castello Nero]]. Il ragazzo si aspetta di essere assegnato ai [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]], ma quando vengono comunicate le diverse assegnazioni, Jon scopre di essere stato scelto per diventare [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]]. Deluso e arrabbiato, si convince che la decisione sia una forma di vendetta da parte di [[Alliser Thorne|Thorne]], ma [[Bowen Marsh]] gli spiega che è invece lo stesso [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] ad averlo personalmente richiesto al suo servizio e [[Samwell Tarly|Samwell]] gli fa notare che forse quello è il modo in cui [[Jeor Mormont|Mormont]] pensa di prepararlo al comando.<ref name="AGOT48" /><br />
<br />
Credendo negli [[Antichi Dei]], Jon si reca insieme a [[Samwell Tarly|Samwell]], con la scorta di [[Bowen Marsh]] ed altri confratelli, nella [[Foresta Stregata]] per prestare il giuramento dinanzi ad un boschetto di [[Alberi-diga|alberi-diga]]. Al termine della cerimonia vengono raggiunti da [[Spettro]], che tiene tra le fauci una mano.<ref name="AGOT48" /><br />
<br />
Il mattino dopo Jon torna nella [[Foresta Stregata]] insieme a [[Samwell Tarly|Sam]], al [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont|Mormont]] e ad alcuni [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]], e seguendo il [[Metalupi|metalupo]] il gruppo rinviene i cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]], entrambi [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] scomparsi insieme a [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]]. Jon sospetta che la loro morte sia dovuta agli [[Estranei]] e crede che anche altri condividano tale pensiero, pur non osando dirlo apertamente: infatti i due cadaveri hanno occhi azzurri, sebbene né [[Jafer Flowers|Jafer]] né [[Othor]] avessero in vita gli occhi di quel colore.<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref><br />
<br />
Ritornato al [[Castello Nero]], Jon apprende che [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] è morto e che suo padre è stato arrestato per tradimento ai danni di [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]. Non appena entra nella sala comune viene insultato per questo da [[Alliser Thorne]] e reagisce aggredendolo, venendo per questo fermato e confinato nella sua cella. Quella notte, svegliato da un freddo glaciale e allarmato dall'inquietudine di [[Spettro]], sente dei rumori provenire dagli alloggi del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Comandante]]; forzata la porta della sua cella vede che la guardia postavi davanti è stata uccisa. Entra quindi nei quartieri di [[Jeor Mormont|Lord Mormont]], ma viene attaccato dal cadavere rianimato di [[Othor]], contro il quale sia i colpi di spada che i morsi di [[Spettro]] si rivelano inefficaci. Alla fine, riesce ad avere la meglio solo incendiando il [[Non-morti|non-morto]] con le fiamme di una lanterna, scoprendo in questo modo il punto debole della creatura.<ref name="AGOT52" /><br />
<br />
Come ricompensa per avergli salvato la vita, [[Jeor Mormont|Mormont]] regala a Jon [[Lungo Artiglio]], la spada in [[Acciaio di Valyria|acciaio di Valyria]] della sua casata, sulla cui elsa ha fatto sostituire la testa d'orso dei [[Nobile Casa Mormont|Mormont]] con una di lupo. I compagni di Jon si congratulano con lui per l'onore concessogli dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], ma lui è ancora troppo immerso nelle sue preoccupazioni per la sua situazione famigliare, consapevole delle pesanti responsabilità che attendono il fratello [[Robb Stark|Robb]] in guerra contro i [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]]. Più tardi viene convocato da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] che, intuendo la sua tentazione di fuggire, gli illustra la complessità della vita nei [[Guardiani della Notte]] e tutte le rinunce che essa comporta, invitandolo a fare una scelta definitiva e a imparare a conviverci per tutta la vita. [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] gli rivela quindi di essere [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon Targaryen]], prozio del defunto [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys]], il Re Folle, facendogli così capire che anche lui in gioventù ha avuto i suoi stessi dilemmi.<ref name="AGOT60" /><br />
<br />
Quando arriva al [[Castello Nero]] la notizia della decapitazione di [[Eddard Stark]] Jon decide di disertare e raggiungere suo fratello [[Robb Stark|Robb]], preferendo morire combattendo come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]]. A dispetto dei tentativi di [[Samwell Tarly|Sam]] di fermarlo, fugge nella notte e cavalca fino a [[Città della Talpa]]. Lì viene però raggiunto da [[Halder]], [[Pypar|Pyp]], [[Grenn]], [[Todder]] e [[Matthar]], che lo convincono a rientrare con loro. In cuor suo Jon pensa già a un nuovo piano di fuga, ma il giorno seguente il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] lo convoca lasciando intendere di sapere della sua uscita della notte precedente. Gli annuncia quindi l'intenzione di guidare una grande spedizione [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]] per scoprire quali siano i piani dei [[Popolo Libero|Bruti]] e cercare [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] e di voler portare con sé Jon come suo scudiero, a patto che questi gli garantista la serietà del proprio impegno nella confraternita. Jon comprende il discorso del comandante e promette che non scapperà più, lasciandosi definitivamente il proprio passato alle spalle.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref><br />
<br />
Mentre fervono i preparativi per la spedizione, arriva al [[Castello Nero]] la notizia dell'incoronazione di [[Robb Stark]] quale [[Re del Nord]], ed il nuovo status del fratellastro turba Jon, diviso tra sentimenti contrastanti.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
Il giorno successivo Jon si reca alla [[Castello Nero#La biblioteca|biblioteca del castello]] per accompagnare [[Samwell Tarly]], impegnato nella ricerca di mappe utili delle [[Terre oltre la Barriera]], al cospetto di [[Jeor Mormont|Lord Mormont]]. Dopo aver esaminato bruscamente le mappe rinvenute da [[Samwell Tarly|Sam]] e averlo congedato, [[Jeor Mormont|Jeor]] rimane solo con Jon e cerca di appurare una volta di più la fermezza dei voti del ragazzo. Spintolo ad ammettere di essere turbato dall’avere come fratello un re mentre lui resterà sconosciuto a tutti, Jon conferma però che manterrà fede al suo giuramento. Anche quando [[Pypar|Pyp]], [[Todder]] e [[Halder]] si offrono di accompagnarlo al bordello di [[Città della Talpa]], Jon rifiuta non essendo interessato e dicendo loro che intende rispettare i suoi voti.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
=== La spedizione di Lord Mormont ===<br />
{{Citazione | Testo = La luce era mutata. Jon valutò di aver dormito quattro, forse cinque ore. La testa gli doleva e il collo, là dove gli artigli avevano scavato, era in fiamme. "Ma questo è stato nel sogno..." "Dimmi quello che ricordi," insisté Qhorin il Monco. "Dal principio alla fine." Jon era confuso: "Ma era soltanto un sogno..." "Un sogno di lupo." disse il Monco.}}<br />
La colonna dei [[Guardiani della Notte]] lascia la [[Barriera]] per inoltrarsi nella [[Foresta Stregata]]; nei giorni successivi la spedizione attraversa diversi villaggi dei [[Popolo Libero|Bruti]], trovandoli abbandonati, e persino la cacciagione sembra essere scomparsa. L'assenza di segni di vita umana o animale fiacca ben presto il morale degli uomini. Dopo aver visitato il villaggio di [[Whitetree]], [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] decide di raggiungere un lago nelle vicinanze per accamparsi.<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref><br />
<br />
Procedendo verso nord, la spedizione di [[Jeor Mormont|Mormont]] giunge alla [[Fortezza di Craster]], dove riceve riparo, ospitalità e informazioni. Malgrado il divieto assoluto di avvicinare le mogli di [[Craster]] la giovane [[Gilly]], su suggerimento di [[Samwell Tarly|Sam Tarly]], avvicina Jon domandandogli protezione per sé e per il bambino che aspetta, temendo che, se fosse maschio, [[Craster]] decida di sacrificarlo agli [[Estranei]]. Seppur dispiaciuto, il ragazzo le dice di non poterla aiutare e rimprovera poi [[Samwell Tarly|Sam]] per averle dato false speranze. Il giorno successivo Jon ha una conversazione su [[Craster]] con [[Jeor Mormont|Lord Mormont]], in cui il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] gli spiega di quante vite di [[Guardiani della Notte]] [[Craster]] abbia salvato negli anni, e di come questo gli abbia valso una certa tolleranza verso le sue abitudini brutali. [[Jeor Mormont|Mormont]] rivela poi al ragazzo di aver appreso che [[Mance Rayder]], il [[Re oltre la Barriera]], ha radunato l'intero [[Popolo Libero]] agli [[Artigli del Gelo]], e che con la [[Barriera]] sguarnita e [[Grande Inverno]] impegnata in [[Guerra dei Cinque Re|guerra]] a sud, l'unico modo per evitare una sanguinosa invasione dei [[Sette Regni]] è sventarla sul nascere.<ref name="ACOK23">[[ACOK23]]</ref><br />
<br />
Lasciata la [[Fortezza di Craster]] il drappello si dirige verso nord-ovest per attestarsi al [[Pugno dei Primi Uomini]], dove [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] intende attendere l'arrivo dei rinforzi dalla [[Torre delle Ombre]] guidati da [[Qhorin|Qhorin il Monco]], nonché rendersi visibile da eventuali [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] smarriti. Guidato da [[Spettro]], Jon rinviene, in un tumulo nelle vicinanze, un antico corno da guerra e diverse armi in [[Ossidiana|ossidiana]], avvolti in un mantello nero che potrebbe essere appartenuto ad un [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]].<ref name="ACOK34">[[ACOK34]]</ref> Jon tiene per sé un pugnale, ne dona uno a [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] e distribuisce il resto delle armi ai suoi amici, mentre il corno, rivelatosi inutilizzabile, finisce a [[Samwell Tarly|Sam]], amante dei manufatti antichi.<ref name="ACOK43">[[ACOK43]]</ref><br />
<br />
Durante l'attesa di [[Qhorin]] e dei suoi uomini, il malcontento inizia a serpeggiare nella spedizione, e una sera Jon ascolta propositi di ammutinamento da parte di [[Chett]] e [[Lark]].<ref name="ACOK43" /><br />
<br />
Quando infine gli uomini della [[Torre delle Ombre]] giungono al [[Pugno dei Primi Uomini]], [[Qhorin]] si riunisce in consiglio con il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]. Per scoprire quali siano i piani dei [[Popolo Libero|Bruti]], il [[Qhorin|Monco]] propone di inviare tre pattuglie in esplorazione verso ovest, riservando per sé stesso il compito di guidare quella destinata al [[Passo Skirling]] e scegliendo tra gli altri Jon come membro della sua pattuglia.<ref name="ACOK43" /><br />
<br />
Il piccolo drappello attraversa quindi la valle del [[Fiumelatte]] e inizia l'ascesa al [[Passo Skirling]], nella catena degli [[Artigli del Gelo]]. Appurata l'esistenza di una postazione di sentinelle del [[Popolo Libero]], [[Qhorin]] comanda a Jon e [[Stonesnake]] di occuparsi di loro. Il [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] guida Jon in una pericolosa scalata che porta i due in posizione più elevata rispetto ai [[Popolo Libero|Bruti]], in modo da coglierli di sorpresa. Quando viene il momento dell'attacco, Jon e [[Stonesnake]] uccidono un uomo ciascuno, ma al momento di occuparsi dell'ultima sentinella il ragazzo si rifiuta di ucciderla quando si rende conto che si tratta di una ragazza, decidendo invece di prenderla prigioniera.<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref><br />
<br />
Nell'attesa dell'arrivo di [[Qhorin]] e degli altri, Jon ha modo di conversare con la prigioniera, [[Ygritte]], svelandole la sua identità di figlio bastardo di [[Eddard Stark|Lord Stark]]. Lei gli racconta allora la leggenda di [[Bael|Bael il Bardo]], insinuando che tramite lui gli [[Nobile Casa Stark|Stark]] abbiano nelle vene sangue del [[Popolo Libero]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Quando infine [[Qhorin]] fa la sua apparizione, [[Ygritte]] lo riconosce e afferma che a parti invertite lo avrebbero ucciso anche se si fosse arreso. L'intero gruppetto di [[Guardiani della Notte]] reclama la morte della ragazza, e [[Qhorin]] lascia solo Jon per eseguire il compito. [[Ygritte]] gli propone allora la diserzione e Jon, incapace tanto di tradire i suoi voti quanto di vibrare il colpo mortale, decide di lasciarla fuggire prima di riunirsi ai suoi compagni.<ref name="ACOK51" /> Rientrato nel gruppo, Jon racconta a [[Qhorin]] che secondo la prigioniera [[Mance Rayder]] lo accetterebbe tra i suoi ranghi, e il [[Guardiani della Notte#ranger|ranger]] conferma la cosa, svelandogli che il [[Re oltre la Barriera]] era in passato egli stesso un confratello. Il veterano intuisce poi che Jon non ha realmente ucciso [[Ygritte]], mostrandosi comunque comprensivo e dicendogli che questa scelta gli ha consentito di conoscerlo meglio.<ref name="ACOK53">[[ACOK53]]</ref><br />
<br />
Quella notte Jon fa un [[Metamorfismo|sogno di lupo]]: attraverso gli occhi di [[Spettro]] si ritrova in una foresta, e viene attirato da una voce presso un [[Alberi-diga|albero-diga]], il cui volto scavato nel legno assomiglia a quello del suo fratellastro [[Brandon Stark (Bran)|Bran]]. Questi gli dice di non aver paura e che deve aprire gli occhi, quindi lo tocca con un ramo e improvvisamente Jon, sempre attraverso [[Spettro]], si ritrova in cima alla montagna, e dall'alto scorge l'accampamento di [[Mance Rayder]], forte di migliaia di uomini, nonché di [[Giganti|giganti]] e mammut. Improvvisamente un'[[Orell|aquila]] appare nel cielo e lo attacca, e Jon si sveglia urlando.<ref name="ACOK53" /><br />
<br />
Il ragazzo racconta il sogno ai compagni, che riconoscono in Jon abilità da [[Metamorfi|metamorfo]]. Il drappello riprende la marcia al tramonto, ma il ritrovamento di [[Spettro]], ferito in modo compatibile con quanto avvenuto nel sogno, e l'apparizione nel cielo di un'[[Orell|aquila]], ormai ritenuta da tutti un altro [[Metamorfi|metamorfo]] usato come sentinella, convincono [[Qhorin]] della necessità di tornare quanto prima al [[Pugno dei Primi Uomini]]. Ben presto i [[Guardiani della Notte]] hanno la certezza di avere inseguitori alle loro spalle, e pertanto [[Qhorin]], giunti nel luogo dove era stata catturata [[Ygritte]], decide di lasciare lì [[Dalbridge]] a coprire la ritirata agli altri<ref name="ACOK53" />; poi, sotto la costante sorveglianza dell'[[Orell|aquila]], capovolge la strategia e invia [[Ebben]] e [[Stonesnake]] in direzioni diverse verso il [[Pugno dei Primi Uomini]], restando solo con Jon<ref name="ACOK68">[[ACOK68]]</ref>.<br />
<br />
Quella sera [[Qhorin]] spiega a Jon il suo piano: il ragazzo dovrà infiltrarsi tra i [[Popolo Libero|Bruti]], apprendere i loro piani e le loro mosse, e poi tornare a riferire al [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]; per conquistarsene la fiducia dovrà arrendersi a loro, e non esitare qualsiasi cosa gli chiedano. Titubante di fronte a tale impresa, Jon gli chiede almeno di riferire a [[Jeor Mormont]] che lui non ha realmente disertato.<ref name="ACOK68" /><br />
<br />
Ben presto i due vengono raggiunti dagli inseguitori, una pattuglia di [[Popolo Libero|Bruti]] al comando del [[Lord delle Ossa]], di cui fa parte anche [[Ygritte]]. Fedele al piano Jon si arrende, e [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]] gli chiede allora di uccidere [[Qhorin]] per provare la sua nuova lealtà al [[Popolo Libero]]. Malgrado l'ordine ricevuto da [[Qhorin]], Jon fatica ad accettare l'idea di doverlo sacrificare solo per potersi far accettare dai [[Popolo Libero|Bruti]]; infine affronta il suo compagno in duello, riuscendo a ucciderlo solo grazie all'intervento di [[Spettro]]. Malgrado la prova compiuta [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]] non si fida ancora della lealtà di Jon, ma il resto del suo gruppo lo obbliga ad accettarlo tra loro. [[Ygritte]] gli spiega poi che nell'[[Orell|aquila]] che l'ha seguito sorvegliandolo vive una parte di [[Orell]], l'uomo da lui ucciso al [[Passo Skirling]].<ref name="ACOK68" /><br />
<br />
Jon, assieme al gruppo di [[Popolo Libero|Bruti]], inizia quindi la marcia verso la valle del [[Fiumelatte]], dove è radunato l'esercito di [[Mance Rayder]].<ref name="ACOK68" /><br />
<br />
== Famiglia e genealogia ==<br />
<table style="border-collapse:collapse;"><br />
{{Genealogia | Quantità = 9 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = H | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = H | Arg8 = A | Arg9 = C | Nome2 = [[Rickard Stark (Lord)|Rickard Stark]] | Nome4 = ??? | Nome6 = ??? | Nome8 = ???}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 8 | Arg1 = E | Arg2 = C | Arg3 = I | Arg4 = F | Arg5 = C | Arg6 = I | Arg7 = C | Arg8 = E}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 15 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = T | Arg6 = S | Arg7 = S | Arg8 = J | Arg9 = S | Arg10 = S | Arg11 = T | Arg12 = A | Arg13 = B | Arg14 = C | Arg15 = D | Nome4 = [[Eddard Stark]] | Nome12 = [[Wylla]]}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 5 | Arg1 = F | Arg2 = D | Arg3 = I | Arg4 = D | Arg5 = F}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 5 | Arg1 = F | Arg2 = B | Arg3 = A | Arg4 = B | Arg5 = F | Nome3 = [[Jon Snow]]}}<br />
</table><br />
<br />
== Capitoli ==<br />
{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Jon Snow | category = A Game of Thrones | mode = inline | inlinetext = &nbsp; &bull; &nbsp; | ordermethod = title}}<br />
{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Jon Snow | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext = &nbsp; &bull; &nbsp; | ordermethod = title}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Dono]] [[Categoria:Guardiani della Notte]] [[Categoria:JP]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POV di A Game of Thrones]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Jon_Schnee]]<br />
[[el:Τζον_Σνόου]]<br />
[[en:Jon_Snow]]<br />
[[es:Jon_Nieve]]<br />
[[fa:جان اسنو]]<br />
[[fr:Jon_Snow]]<br />
[[pt:Jon_Snow]]<br />
[[ru:Джон_Сноу]]<br />
[[tr:Jon_Kar]]<br />
[[zh:琼恩·雪诺]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Jon_Snow&diff=29157
Jon Snow
2023-07-14T11:36:09Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Jon<br />
| Cognome = Snow<br />
| Immagine = MM_003<br />
| Legenda = <center>Jon Snow by Michele Moratti©</center><br />
| POV = X<br />
| Nascita = [[283]]<br />
| Soprannomi = Lord Snow<br />
| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]<br />
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]<br />
| Attore = [[Christopher Catesby Harington]]<br />
| Doppiatore = Daniele Giuliani<br />
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]<br />
| StemmaF = St_Jon_Snow<br />
| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte<br />
}}<br />
<br />
[[Jon Snow]] è il figlio illegittimo di [[Eddard Stark]], [[Lord di Grande Inverno]]<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>, successivamente membro dei [[Guardiani della Notte]]<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref>.<br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione fisica ==<br />
Ha la carnagione scura, occhi grigi tendenti al nero<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref> e capelli castani<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>. Ha il volto allungato e solenne tipico degli [[Nobile Casa Stark|Stark]] e, assieme ad [[Arya Stark|Arya]], è il solo dei figli di [[Eddard Stark]] ad assomigliare al padre.<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref><br />
<br />
È snello, rapido ed aggraziato.<ref name="AGOT01" /><br />
<br />
Durante il salvataggio di [[Jeor Mormont]] dall'attacco di alcuni [[Non-morti|non-morti]] riporta gravi ustioni alla mano destra che risalgono fino al gomito<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref> e gli lasciano estese cicatrici lungo tutto l'avambraccio. Seguendo il consiglio di [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], prende l'abitudine di aprire e chiudere a pugno la mano per esercitare le dita.<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref><br />
<br />
Dopo che [[Jeor Mormont]] gliene fa dono, inizia a portare e utilizzare la spada in [[Acciaio di Valyria|acciaio di Valyria]] [[Lungo Artiglio]].<ref name="AGOT60" /><br />
<br />
== Descrizione psicologica ==<br />
Sebbene sia un figlio illegittimo, Jon viene allevato come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]], assorbendone i valori: l'attaccamento alla famiglia, il senso della giustizia e soprattutto la salvaguardia dell'onore. Quest'ultimo è per lui imprescindibile al punto da influenzare buona parte delle sue scelte di vita, seppur spesso creando in lui profonde conflittualità interiori.<ref name="AGOT60" /> Jon ha infatti ambizione e coraggio tali da fargli desiderare di perseguire le orme di [[Daeron Targaryen (Daeron I)|Daeron I Targaryen]], uno dei suoi eroi di bambino, ma d'altro canto il suo senso del dovere gli impone di non assecondare le sue più naturali ambizioni.<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
Molto del modo di pensare ed agire di Jon è influenzato dalla consapevolezza del suo stato di bastardo e dalla sofferenza che questo gli provoca: di conseguenza, è talvolta permaloso e precipitoso nel vedere cattive intenzioni nel comportamento altrui.<ref name="ACOK11">[[ACOK11]]</ref> Spesso si trova a considerare il fatto che, per via delle sue origini illegittime, non ci sia un posto per lui nel mondo degli [[Nobile Casa Stark|Stark]] sebbene il suo trattamento e la sua educazione a [[Grande Inverno]] siano sostanzialmente uguali a quelli dei fratellastri. Anche per questo sceglie di unirsi ai [[Guardiani della Notte]], dove anche uno come lui può arrivare in alto.<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref> La sofferenza dovuta al suo essere bastardo è anche alla base della sua ferma volontà di non trovarsi a generare, a sua volta, figli illegittimi.<ref name="AGOT05" /> Jon non hai mai conosciuto sua madre e suo padre non ha mai voluto rivelargliene l'identità, cosa che lo addolora particolarmente perché teme che [[Eddard Stark|Eddard]] si vergogni di lei.<ref name="AGOT41">[[AGOT41]]</ref> Nutre comunque profondo affetto ed ammirazione per il padre.<ref name="AGOT01" /> Al contrario, il rapporto con la madre adottiva [[Catelyn Tully|Catelyn]] è molto burrascoso e tormentato, faticando lei ad accettare la presenza del giovane a [[Grande Inverno]] e vedendo come un insulto personale la sua forte somiglianza fisica con [[Eddard Stark|Lord Eddard]].<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref><br />
<br />
Jon è molto legato ai suoi fratelli ed alle sue sorelle. Considera [[Robb Stark|Robb]] il suo rivale e allo stesso tempo il suo migliore amico, sentimento che resta immutato anche dopo che questi diventa [[Re del Nord]]<ref name="ACOK06" />; è protettivo verso i più piccoli [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Rickon Stark|Rickon]]<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>, ed è particolarmente affezionato ad [[Arya Stark|Arya]], di cui ammira la fierezza e forza interiore e che riesce sempre a farlo sorridere. Il suo rapporto con l'altra sorella [[Sansa Stark|Sansa]] è invece piuttosto freddo.<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref> È inoltre molto legato a suo zio [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]], fattore che influenza la sua decisione di recarsi alla [[Barriera]].<ref name="AGOT05" /> Sebbene siano cresciuti insieme, Jon non ama [[Theon Greyjoy]], il [[Protetti|protetto]] di [[Eddard Stark|Lord Stark]].<ref name="AGOT01" /><br />
<br />
È un ragazzo introverso e riflessivo, nonché un attento osservatore. Mette il massimo impegno in tutto quello che fa<ref name="AGOT01" />, ha la sicurezza tipica dell'adolescenza<ref name="AGOT13">[[AGOT13]]</ref> e, in quanto bastardo, crede di essere maturato più velocemente dei suoi fratellastri<ref name="AGOT05" />. Si dimostra allievo attento alle lezioni impartite<ref name="AGOT41" />, seppure non sia in grado di apprezzare appieno il valore della conoscenza<ref name="ACOK06" />. Quando giunge alla [[Barriera]] il suo carisma e la sua formazione nobiliare lo portano a tenere un atteggiamento arrogante verso i suoi confratelli, ma pian piano Jon inizia ad aprirsi e a legare con alcuni compagni, in particolare [[Grenn]], [[Pypar|Pyp]] e [[Samwell Tarly|Sam]].<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
È compassionevole verso quelli che ritiene più deboli e pronto ad intervenire in difesa di chi ritiene stia subendo un'ingiustizia, come avviene nel caso di [[Samwell Tarly|Sam]].<ref name="AGOT26">[[AGOT26]]</ref><br />
<br />
È abile con la spada e, secondo [[Hullen]], è il miglior cavallerizzo di [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
<br />
=== L'infanzia a Grande Inverno ===<br />
{{Citazione | Testo = "Il metalupo corre sul vessillo di Casa Stark", rispose Jon. "Io non sono uno Stark, padre."}}<br />
Jon viene concepito da [[Eddard Stark]] durante la [[Ribellione di Robert Baratheon]], e nasce alla fine della guerra nel [[283]]. Al termine del conflitto [[Eddard Stark]] torna a [[Grande Inverno]] portando con sé Jon e, nonostante la manifesta avversione della moglie [[Catelyn Tully|Catelyn]], decide di crescerlo ed educarlo insieme ai suoi figli legittimi.<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
Cresce fianco a fianco al fratellastro [[Robb Stark|Robb]], da cui è separato appena da qualche mese, condividendo con lui le tappe di passaggio dall'infanzia all'adolescenza.<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref> Viene istruito da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] e addestrato all'uso delle armi da [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] al pari dei figli legittimi di [[Eddard Stark|Lord Eddard]].<ref name="AGOT41" /><br />
<br />
Col passare del tempo Jon inizia ad assomigliare a [[Eddard Stark|Ned]] più dei suoi fratelli e sorelle, ad eccezione di [[Arya Stark|Arya]] che, temendo di essere anche lei una bastarda, confida le proprie preoccupazioni a Jon; questi però la rassicura sulla loro infondatezza.<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref><br />
<br />
All'età di circa dodici anni, con la complicità di [[Robb Stark|Robb]], Jon organizza uno scherzo ai danni dei fratelli più piccoli. [[Robb Stark|Robb]] accompagna [[Arya Stark|Arya]], [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Sansa Stark|Sansa]] nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]] e racconta loro che i sotterranei sono infestati dagli spiriti. Improvvisamente Jon emerge da una tomba coperto di farina nel tentativo di imitare un fantasma. [[Sansa Stark|Sansa]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] si spaventano, mentre [[Arya Stark|Arya]] gli tira un pugno e lo rimprovera per aver messo paura al fratellino. Quando però lui e [[Robb Stark|Robb]] scoppiano a ridere, anche [[Arya Stark|Arya]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] fanno lo stesso.<ref name="AGOT50">[[AGOT50]]</ref> In seguito, tutti insieme tornano di frequente a giocare nelle cripte.<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref><br />
<br />
Un giorno, all'inizio del [[298]], Jon assiste insieme a [[Robb Stark|Robb]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] all'esecuzione di [[Gared]], un disertore dei [[Guardiani della Notte]]. Durante il viaggio di ritorno [[Robb Stark|Robb]] e Jon si sfidano in una gara di velocità a cavallo e si allontanano dal resto del gruppo. Si imbattono quindi nel cadavere di una femmina di [[Metalupi|metalupo]] che, poco prima di morire, ha partorito. Jon torna quindi indietro per richiamare l'attenzione del padre e degli altri componenti del gruppo, e poi, nonostante le perplessità di [[Eddard Stark|Lord Eddard]], riesce a convincerlo a non uccidere i cuccioli facendogli notare che, poiché il [[Metalupi|metalupo]] è il simbolo della [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]] e gli animali sono cinque, proprio come i suoi figli legittimi, quel ritrovamento è da interpretare come un segno del destino. Consapevole del suo status di bastardo, Jon non include se stesso tra gli [[Nobile Casa Stark|Stark]] a cui sono destinati i cuccioli. Tuttavia, subito dopo aver ripreso la strada verso [[Grande Inverno]], Jon si accorge di un sesto cucciolo un po' distante dagli altri e decide quindi di tenerlo con sé<ref name="AGOT01" /> e chiamarlo [[Spettro]]<ref name="AGOT05" />.<br />
<br />
Tempo dopo, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] giunge a [[Grande Inverno]] per proporre a [[Eddard Stark]] di diventare suo [[Primo Cavaliere]] in seguito al decesso di [[Jon Arryn]].<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref> Durante il banchetto organizzato in occasione dell'arrivo del sovrano e del suo seguito al castello, a Jon non è permesso di mangiare insieme agli altri membri della famiglia [[Nobile Casa Stark|Stark]] in quanto bastardo. Siede quindi nei tavoli in fondo alla [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], insieme agli scudieri ed ai signorotti di campagna, e gradisce la sistemazione: la compagnia è divertente, può bere quanto vuole ed inoltre lui solo ha avuto il permesso di portare il suo [[Metalupi|metalupo]] nella sala. Durante la cena viene raggiunto da [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]]; i due iniziano una conversazione in cui Jon chiede allo zio di portarlo con sé alla [[Barriera]] per poter diventare anche lui [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]]. [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] lo considera troppo immaturo per fare una simile scelta e Jon, trovando insopportabile tale insinuazione, si adira ed esce dalla sala. All'esterno incontra [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], che si rivolge a lui chiamandolo "bastardo" e, vedendo il fastidio di Jon nel sentirsi apostrofare in quel modo, gli consiglia di trasformare gli aspetti per cui viene deriso nella sua forza.<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
Nei giorni successivi [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] riferisce a [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] il desiderio espresso da Jon, ed è quindi [[Luwin]] a parlarne con [[Eddard Stark|Lord Stark]]. Questi, anche in seguito alle insistenze di [[Catelyn Tully|Catelyn]] che non vuole Jon a [[Grande Inverno]] in assenza del marito e consapevole che prendendo il nero il ragazzo automaticamente rinuncerebbe a qualsiasi possibile pretesa su [[Grande Inverno]], si convince a lasciarlo partire per la [[Barriera]].<ref name="AGOT05" /> <br />
<br />
L'addio di Jon a [[Grande Inverno]] viene rimandato dalla tragedia incorsa a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], ma quando il ragazzo deve infine partire per la [[Barriera]] va a far visita al fratellino, che giace in coma nel suo letto. Qui incontra [[Catelyn Tully|Lady Stark]], che lo tratta con l'abituale disprezzo e gli ordina di andarsene. Ignorando la richiesta, Jon si avvicina al letto di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e con le lacrime agli occhi supplica il fratello di non morire. Mentre sta uscendo Jon per la prima volta in vita sua si sente chiamare da [[Catelyn Tully|Catelyn]] per nome, ma solo per sentirsi dire che doveva essere lui a precipitare al posto del figlio. Uscito in cortile, Jon incontra [[Robb Stark|Robb]] e mente al fratello dicendogli che [[Catelyn Tully|Catelyn]] è stata gentile con lui. I due si salutano con un abbraccio e poi Jon si reca nella stanza di [[Arya Stark|Arya]] per portarle il suo regalo d'addio: una spada, [[Ago]], fatta forgiare appositamente per lei.<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref><br />
<br />
=== In viaggio verso la Barriera ===<br />
{{Citazione | Testo = "Sei un tipo troppo sveglio per credere ad una frottola del genere. I Guardiani della Notte sono il ricettacolo per la peggiore feccia del regno."}}<br />
Accompagnato da [[Spettro]], Jon parte per la [[Barriera]] insieme a [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] e a [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], quest'ultimo desideroso di visitare la leggendaria muraglia di ghiaccio. Quando il gruppo sosta in un fortino nella [[Foresta del Lupo]], si unisce a loro un altro confratello, [[Yoren]], insieme a due reclute provenienti dalle [[Dita]]. La loro vista delude e spaventa Jon, trattandosi di criminali dall'aspetto poco raccomandabile, incrinando le illusioni che nutriva sulla confraternita.<ref name="AGOT13" /><br />
<br />
Qualche sera dopo, Jon si trova a chiacchierare con [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], che suggerisce al ragazzo il fatto che essere nei [[Guardiani della Notte]] non sia una condizione così fortunata e che forse la sua famiglia ha acconsentito a mandarlo alla [[Barriera]] per liberarsi di lui. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] prosegue dicendo a Jon che lo ritiene troppo intelligente per non accorgersi che i [[Guardiani della Notte]] raccolgono tutta la feccia del regno e risponde con sarcasmo quando il ragazzo protesta difendendo l'onore della confraternita. Percependo il furore del padrone, [[Spettro]] assale il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]], ritirandosi solo su ordine di Jon. [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] si scusa poi con il ragazzo, che dopo l'iniziale rabbia riconosce però la verità delle parole dell'altro.<ref name="AGOT13" /><br />
<br />
=== Recluta al Castello Nero ===<br />
{{Citazione | Testo = "Sulla Barriera, un uomo ottiene solo ciò che guadagna. Tu non sei un ranger, Jon. Sei un ragazzino inesperto che puzza ancora d'estate."}}<br />
Giunto al [[Castello Nero]] Jon si rende conto che [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] è stato l'unico ad avergli detto la verità sulle difficili condizioni che avrebbe trovato alla [[Barriera]]. Lo stesso zio [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] appare distaccato nei suoi confronti, spiegandogli apertamente che il fatto di avere sangue [[Nobile Casa Stark|Stark]] non concede a Jon alcun privilegio. Durante il primo giorno di addestramento il maestro d'armi [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]] gli affibbia il soprannome "Lord Snow" e le altre reclute iniziano a chiamarlo così in segno di disprezzo per il suo atteggiamento. Il sentimento è ricambiato da Jon, che si isola dai suoi compagni non ritenendoli al suo livello.<ref name="AGOT19" /> Sebbene Jon sia il migliore tra le reclute, [[Alliser Thorne|Ser Alliser]] prova una forte antipatia nei suoi confronti e lo sottopone ad allenamenti molto duri.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
Qualche giorno dopo il suo arrivo al [[Castello Nero]] Jon scopre che [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] sta per partire in pattuglia nella [[Foresta Stregata]], ma non gli viene concesso di seguirlo per via della sua inesperienza. Lo zio gli promette comunque di tornare entro il suo quindicesimo compleanno.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Un giorno Jon sconfigge e umilia durante un allenamento un'altra recluta, [[Grenn]], che poco dopo lo raggiunge in [[Castello Nero#L'armeria|armeria]] insieme a [[Todder]] e altri due compagni per vendicarsi. Inizia così una rissa che solo l'intervento di [[Donal Noye]] riesce a placare. Rimasto solo con Jon, l'armaiolo lo spinge a riflettere sulla sua arroganza, facendogli notare che le sue maggiori abilità con la spada derivano dalla fortuna di aver avuto un addestramento adeguato a [[Grande Inverno]], e consigliandogli di cambiare atteggiamento se ci tiene a sopravvivere. Jon si rende allora conto dei suoi errori, vergognandosi del suo comportamento.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Più tardi incontra [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], e i due parlano della [[Barriera]] e di quello che c'è al di là di essa. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] suggerisce a Jon di accettare il soprannome affibbiatogli, così che non possa più essere usato per ferirlo. Quella stessa sera il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]] convoca Jon nelle sue stanze per informarlo che il fratellastro [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] si è svegliato dal coma pur avendo perso per sempre l'uso delle gambe. Felice per la notizia ricevuta, Jon torna nella [[Castello Nero#La Sala Comune|sala comune]] e cerca di appacificarsi con [[Grenn]], proponendogli di insegnargli a combattere meglio e inimicandosi così ulteriormente il maestro d'armi.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Nei giorni successivi Jon comincia ad addestrare [[Grenn]] e [[Pypar|Pyp]] iniziando così a costruire con loro un legame di amicizia<ref name="AGOT21">[[AGOT21]]</ref> e guadagnandosi il rispetto degli altri compagni.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
La sera prima della partenza di [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], Jon ha un'ultima conversazione con lui sulla sommità della [[Barriera]]. Gli chiede di portare alcuni messaggi da parte sua a [[Robb Stark|Robb]] e [[Rickon Stark|Rickon]], e di aiutare [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] con le sue parole, così come ha fatto con lui, quando passerà di nuovo per [[Grande Inverno]]. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] accetta e i due si salutano da amici.<ref name="AGOT21" /><br />
<br />
Un paio di mesi più tardi giunge al [[Castello Nero]] una nuova recluta, [[Samwell Tarly]], che colpisce Jon per il suo aspetto estremamente grasso e impacciato. Il ragazzo viene subito preso di mira da [[Alliser Thorne|Ser Alliser]], che al primo addestramento lo fa combattere e poi picchiare da [[Halder]]. Jon interviene allora in difesa di [[Samwell Tarly|Sam]], provocando l'ira del maestro d'armi che ordina ad [[Halder]], [[Rast]] e [[Albett]] di attaccarlo tutti insieme. Grazie anche all'intervento di [[Grenn]] e [[Pypar|Pyp]] lo scontro si risolve in favore di Jon.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
Quella sera Jon ha una lunga conversazione con [[Samwell Tarly|Sam]] in cui i due si scambiano confidenze e si raccontano le loro storie. Desideroso di aiutare il nuovo amico, Jon propone quindi ai compagni di evitare di colpire duramente [[Samwell Tarly|Sam]] durante le prossime esercitazioni con [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]], riuscendo a persuadere tutti tranne [[Rast]]. Per convincerlo, quella stessa notte, Jon va con [[Pypar|Pyp]], [[Grenn]] e [[Spettro]] nell'alloggio di [[Rast]] e lo minaccia di ucciderlo nel sonno.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
Con l'ormai prossimo arrivo di nuove reclute, [[Alliser Thorne|Ser Alliser]] decide di promuovere Jon ed altri sette ragazzi a [[Guardiani della Notte]]. Jon è però preoccupato per [[Samwell Tarly|Sam]], che non essendo stato promosso dovrà proseguire gli addestramenti senza l'aiuto degli amici. Si reca quindi da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] per convincerlo a chiedere a [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] di valutare di promuovere [[Samwell Tarly|Samwell]] ad [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], ruolo in cui potrebbe mettere a frutto le sue capacità di scrittura, lettura e matematica.<ref name="AGOT41" /> Nei giorni successivi scopre che il vecchio [[Maestri della Cittadella|maestro]] ha accolto la sua richiesta, ma finge con [[Samwell Tarly|Sam]] di non avere avuto alcuna parte nella vicenda.<ref name="AGOT48" /><br />
<br />
=== Confratello in nero ===<br />
{{Citazione | Testo = "Perciò voglio una risposta da te, lord Snow, adesso. Sei un confratello dei Guardiani della Notte... o sei solo un ragazzino bastardo che vuole giocare alla guerra?"}}<br />
Il giorno del giuramento Jon viene convocato insieme agli altri nel [[Castello Nero#Il tempio|tempio del Castello Nero]]. Il ragazzo si aspetta di essere assegnato ai [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]], ma quando vengono comunicate le diverse assegnazioni, Jon scopre di essere stato scelto per diventare [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]]. Deluso e arrabbiato, si convince che la decisione sia una forma di vendetta da parte di [[Alliser Thorne|Thorne]], ma [[Bowen Marsh]] gli spiega che è invece lo stesso [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] ad averlo personalmente richiesto al suo servizio e [[Samwell Tarly|Samwell]] gli fa notare che forse quello è il modo in cui [[Jeor Mormont|Mormont]] pensa di prepararlo al comando.<ref name="AGOT48" /><br />
<br />
Credendo negli [[Antichi Dei]], Jon si reca insieme a [[Samwell Tarly|Samwell]], con la scorta di [[Bowen Marsh]] ed altri confratelli, nella [[Foresta Stregata]] per prestare il giuramento dinanzi ad un boschetto di [[Alberi-diga|alberi-diga]]. Al termine della cerimonia vengono raggiunti da [[Spettro]], che tiene tra le fauci una mano.<ref name="AGOT48" /><br />
<br />
Il mattino dopo Jon torna nella [[Foresta Stregata]] insieme a [[Samwell Tarly|Sam]], al [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont|Mormont]] e ad alcuni [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]], e seguendo il [[Metalupi|metalupo]] il gruppo rinviene i cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]], entrambi [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] scomparsi insieme a [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]]. Jon sospetta che la loro morte sia dovuta agli [[Estranei]] e crede che anche altri condividano tale pensiero, pur non osando dirlo apertamente: infatti i due cadaveri hanno occhi azzurri, sebbene né [[Jafer Flowers|Jafer]] né [[Othor]] avessero in vita gli occhi di quel colore.<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref><br />
<br />
Ritornato al [[Castello Nero]], Jon apprende che [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] è morto e che suo padre è stato arrestato per tradimento ai danni di [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]. Non appena entra nella sala comune viene insultato per questo da [[Alliser Thorne]] e reagisce aggredendolo, venendo per questo fermato e confinato nella sua cella. Quella notte, svegliato da un freddo glaciale e allarmato dall'inquietudine di [[Spettro]], sente dei rumori provenire dagli alloggi del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Comandante]]; forzata la porta della sua cella vede che la guardia postavi davanti è stata uccisa. Entra quindi nei quartieri di [[Jeor Mormont|Lord Mormont]], ma viene attaccato dal cadavere rianimato di [[Othor]], contro il quale sia i colpi di spada che i morsi di [[Spettro]] si rivelano inefficaci. Alla fine, riesce ad avere la meglio solo incendiando il [[Non-morti|non-morto]] con le fiamme di una lanterna, scoprendo in questo modo il punto debole della creatura.<ref name="AGOT52" /><br />
<br />
Come ricompensa per avergli salvato la vita, [[Jeor Mormont|Mormont]] regala a Jon [[Lungo Artiglio]], la spada in [[Acciaio di Valyria|acciaio di Valyria]] della sua casata, sulla cui elsa ha fatto sostituire la testa d'orso dei [[Nobile Casa Mormont|Mormont]] con una di lupo. I compagni di Jon si congratulano con lui per l'onore concessogli dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], ma lui è ancora troppo immerso nelle sue preoccupazioni per la sua situazione famigliare, consapevole delle pesanti responsabilità che attendono il fratello [[Robb Stark|Robb]] in guerra contro i [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]]. Più tardi viene convocato da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] che, intuendo la sua tentazione di fuggire, gli illustra la complessità della vita nei [[Guardiani della Notte]] e tutte le rinunce che essa comporta, invitandolo a fare una scelta definitiva e a imparare a conviverci per tutta la vita. [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] gli rivela quindi di essere [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon Targaryen]], prozio del defunto [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys]], il Re Folle, facendogli così capire che anche lui in gioventù ha avuto i suoi stessi dilemmi.<ref name="AGOT60" /><br />
<br />
Quando arriva al [[Castello Nero]] la notizia della decapitazione di [[Eddard Stark]] Jon decide di disertare e raggiungere suo fratello [[Robb Stark|Robb]], preferendo morire combattendo come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]]. A dispetto dei tentativi di [[Samwell Tarly|Sam]] di fermarlo, fugge nella notte e cavalca fino a [[Città della Talpa]]. Lì viene però raggiunto da [[Halder]], [[Pypar|Pyp]], [[Grenn]], [[Todder]] e [[Matthar]], che lo convincono a rientrare con loro. In cuor suo Jon pensa già a un nuovo piano di fuga, ma il giorno seguente il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] lo convoca lasciando intendere di sapere della sua uscita della notte precedente. Gli annuncia quindi l'intenzione di guidare una grande spedizione [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]] per scoprire quali siano i piani dei [[Popolo Libero|Bruti]] e cercare [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] e di voler portare con sé Jon come suo scudiero, a patto che questi gli garantista la serietà del proprio impegno nella confraternita. Jon comprende il discorso del comandante e promette che non scapperà più, lasciandosi definitivamente il proprio passato alle spalle.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref><br />
<br />
Mentre fervono i preparativi per la spedizione, arriva al [[Castello Nero]] la notizia dell'incoronazione di [[Robb Stark]] quale [[Re del Nord]], ed il nuovo status del fratellastro turba Jon, diviso tra sentimenti contrastanti.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
Il giorno successivo Jon si reca alla [[Castello Nero#La biblioteca|biblioteca del castello]] per accompagnare [[Samwell Tarly]], impegnato nella ricerca di mappe utili delle [[Terre oltre la Barriera]], al cospetto di [[Jeor Mormont|Lord Mormont]]. Dopo aver esaminato bruscamente le mappe rinvenute da [[Samwell|Sam]] e averlo congedato, [[Jeor Mormont|Jeor]] rimane solo con Jon e cerca di appurare una volta di più la fermezza dei voti del ragazzo. Spintolo ad ammettere di essere turbato dall’avere come fratello un re mentre lui resterà sconosciuto a tutti, Jon conferma però che manterrà fede al suo giuramento. Anche quando [[Pypar|Pyp]], [[Todder]] e [[Halder]] si offrono di accompagnarlo al bordello di [[Città della Talpa]], Jon rifiuta non essendo interessato e dicendo loro che intende rispettare i suoi voti.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
=== La spedizione di Lord Mormont ===<br />
{{Citazione | Testo = La luce era mutata. Jon valutò di aver dormito quattro, forse cinque ore. La testa gli doleva e il collo, là dove gli artigli avevano scavato, era in fiamme. "Ma questo è stato nel sogno..." "Dimmi quello che ricordi," insisté Qhorin il Monco. "Dal principio alla fine." Jon era confuso: "Ma era soltanto un sogno..." "Un sogno di lupo." disse il Monco.}}<br />
La colonna dei [[Guardiani della Notte]] lascia la [[Barriera]] per inoltrarsi nella [[Foresta Stregata]]; nei giorni successivi la spedizione attraversa diversi villaggi dei [[Popolo Libero|Bruti]], trovandoli abbandonati, e persino la cacciagione sembra essere scomparsa. L'assenza di segni di vita umana o animale fiacca ben presto il morale degli uomini. Dopo aver visitato il villaggio di [[Whitetree]], [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] decide di raggiungere un lago nelle vicinanze per accamparsi.<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref><br />
<br />
Procedendo verso nord, la spedizione di [[Jeor Mormont|Mormont]] giunge alla [[Fortezza di Craster]], dove riceve riparo, ospitalità e informazioni. Malgrado il divieto assoluto di avvicinare le mogli di [[Craster]] la giovane [[Gilly]], su suggerimento di [[Samwell Tarly|Sam Tarly]], avvicina Jon domandandogli protezione per sé e per il bambino che aspetta, temendo che, se fosse maschio, [[Craster]] decida di sacrificarlo agli [[Estranei]]. Seppur dispiaciuto, il ragazzo le dice di non poterla aiutare e rimprovera poi [[Samwell Tarly|Sam]] per averle dato false speranze. Il giorno successivo Jon ha una conversazione su [[Craster]] con [[Jeor Mormont|Lord Mormont]], in cui il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] gli spiega di quante vite di [[Guardiani della Notte]] [[Craster]] abbia salvato negli anni, e di come questo gli abbia valso una certa tolleranza verso le sue abitudini brutali. [[Jeor Mormont|Mormont]] rivela poi al ragazzo di aver appreso che [[Mance Rayder]], il [[Re oltre la Barriera]], ha radunato l'intero [[Popolo Libero]] agli [[Artigli del Gelo]], e che con la [[Barriera]] sguarnita e [[Grande Inverno]] impegnata in [[Guerra dei Cinque Re|guerra]] a sud, l'unico modo per evitare una sanguinosa invasione dei [[Sette Regni]] è sventarla sul nascere.<ref name="ACOK23">[[ACOK23]]</ref><br />
<br />
Lasciata la [[Fortezza di Craster]] il drappello si dirige verso nord-ovest per attestarsi al [[Pugno dei Primi Uomini]], dove [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] intende attendere l'arrivo dei rinforzi dalla [[Torre delle Ombre]] guidati da [[Qhorin|Qhorin il Monco]], nonché rendersi visibile da eventuali [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] smarriti. Guidato da [[Spettro]], Jon rinviene, in un tumulo nelle vicinanze, un antico corno da guerra e diverse armi in [[Ossidiana|ossidiana]], avvolti in un mantello nero che potrebbe essere appartenuto ad un [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]].<ref name="ACOK34">[[ACOK34]]</ref> Jon tiene per sé un pugnale, ne dona uno a [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] e distribuisce il resto delle armi ai suoi amici, mentre il corno, rivelatosi inutilizzabile, finisce a [[Samwell Tarly|Sam]], amante dei manufatti antichi.<ref name="ACOK43">[[ACOK43]]</ref><br />
<br />
Durante l'attesa di [[Qhorin]] e dei suoi uomini, il malcontento inizia a serpeggiare nella spedizione, e una sera Jon ascolta propositi di ammutinamento da parte di [[Chett]] e [[Lark]].<ref name="ACOK43" /><br />
<br />
Quando infine gli uomini della [[Torre delle Ombre]] giungono al [[Pugno dei Primi Uomini]], [[Qhorin]] si riunisce in consiglio con il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]. Per scoprire quali siano i piani dei [[Popolo Libero|Bruti]], il [[Qhorin|Monco]] propone di inviare tre pattuglie in esplorazione verso ovest, riservando per sé stesso il compito di guidare quella destinata al [[Passo Skirling]] e scegliendo tra gli altri Jon come membro della sua pattuglia.<ref name="ACOK43" /><br />
<br />
Il piccolo drappello attraversa quindi la valle del [[Fiumelatte]] e inizia l'ascesa al [[Passo Skirling]], nella catena degli [[Artigli del Gelo]]. Appurata l'esistenza di una postazione di sentinelle del [[Popolo Libero]], [[Qhorin]] comanda a Jon e [[Stonesnake]] di occuparsi di loro. Il [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] guida Jon in una pericolosa scalata che porta i due in posizione più elevata rispetto ai [[Popolo Libero|Bruti]], in modo da coglierli di sorpresa. Quando viene il momento dell'attacco, Jon e [[Stonesnake]] uccidono un uomo ciascuno, ma al momento di occuparsi dell'ultima sentinella il ragazzo si rifiuta di ucciderla quando si rende conto che si tratta di una ragazza, decidendo invece di prenderla prigioniera.<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref><br />
<br />
Nell'attesa dell'arrivo di [[Qhorin]] e degli altri, Jon ha modo di conversare con la prigioniera, [[Ygritte]], svelandole la sua identità di figlio bastardo di [[Eddard Stark|Lord Stark]]. Lei gli racconta allora la leggenda di [[Bael|Bael il Bardo]], insinuando che tramite lui gli [[Nobile Casa Stark|Stark]] abbiano nelle vene sangue del [[Popolo Libero]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Quando infine [[Qhorin]] fa la sua apparizione, [[Ygritte]] lo riconosce e afferma che a parti invertite lo avrebbero ucciso anche se si fosse arreso. L'intero gruppetto di [[Guardiani della Notte]] reclama la morte della ragazza, e [[Qhorin]] lascia solo Jon per eseguire il compito. [[Ygritte]] gli propone allora la diserzione e Jon, incapace tanto di tradire i suoi voti quanto di vibrare il colpo mortale, decide di lasciarla fuggire prima di riunirsi ai suoi compagni.<ref name="ACOK51" /> Rientrato nel gruppo, Jon racconta a [[Qhorin]] che secondo la prigioniera [[Mance Rayder]] lo accetterebbe tra i suoi ranghi, e il [[Guardiani della Notte#ranger|ranger]] conferma la cosa, svelandogli che il [[Re oltre la Barriera]] era in passato egli stesso un confratello. Il veterano intuisce poi che Jon non ha realmente ucciso [[Ygritte]], mostrandosi comunque comprensivo e dicendogli che questa scelta gli ha consentito di conoscerlo meglio.<ref name="ACOK53">[[ACOK53]]</ref><br />
<br />
Quella notte Jon fa un [[Metamorfismo|sogno di lupo]]: attraverso gli occhi di [[Spettro]] si ritrova in una foresta, e viene attirato da una voce presso un [[Alberi-diga|albero-diga]], il cui volto scavato nel legno assomiglia a quello del suo fratellastro [[Brandon Stark (Bran)|Bran]]. Questi gli dice di non aver paura e che deve aprire gli occhi, quindi lo tocca con un ramo e improvvisamente Jon, sempre attraverso [[Spettro]], si ritrova in cima alla montagna, e dall'alto scorge l'accampamento di [[Mance Rayder]], forte di migliaia di uomini, nonché di [[Giganti|giganti]] e mammut. Improvvisamente un'[[Orell|aquila]] appare nel cielo e lo attacca, e Jon si sveglia urlando.<ref name="ACOK53" /><br />
<br />
Il ragazzo racconta il sogno ai compagni, che riconoscono in Jon abilità da [[Metamorfi|metamorfo]]. Il drappello riprende la marcia al tramonto, ma il ritrovamento di [[Spettro]], ferito in modo compatibile con quanto avvenuto nel sogno, e l'apparizione nel cielo di un'[[Orell|aquila]], ormai ritenuta da tutti un altro [[Metamorfi|metamorfo]] usato come sentinella, convincono [[Qhorin]] della necessità di tornare quanto prima al [[Pugno dei Primi Uomini]]. Ben presto i [[Guardiani della Notte]] hanno la certezza di avere inseguitori alle loro spalle, e pertanto [[Qhorin]], giunti nel luogo dove era stata catturata [[Ygritte]], decide di lasciare lì [[Dalbridge]] a coprire la ritirata agli altri<ref name="ACOK53" />; poi, sotto la costante sorveglianza dell'[[Orell|aquila]], capovolge la strategia e invia [[Ebben]] e [[Stonesnake]] in direzioni diverse verso il [[Pugno dei Primi Uomini]], restando solo con Jon<ref name="ACOK68">[[ACOK68]]</ref>.<br />
<br />
Quella sera [[Qhorin]] spiega a Jon il suo piano: il ragazzo dovrà infiltrarsi tra i [[Popolo Libero|Bruti]], apprendere i loro piani e le loro mosse, e poi tornare a riferire al [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]; per conquistarsene la fiducia dovrà arrendersi a loro, e non esitare qualsiasi cosa gli chiedano. Titubante di fronte a tale impresa, Jon gli chiede almeno di riferire a [[Jeor Mormont]] che lui non ha realmente disertato.<ref name="ACOK68" /><br />
<br />
Ben presto i due vengono raggiunti dagli inseguitori, una pattuglia di [[Popolo Libero|Bruti]] al comando del [[Lord delle Ossa]], di cui fa parte anche [[Ygritte]]. Fedele al piano Jon si arrende, e [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]] gli chiede allora di uccidere [[Qhorin]] per provare la sua nuova lealtà al [[Popolo Libero]]. Malgrado l'ordine ricevuto da [[Qhorin]], Jon fatica ad accettare l'idea di doverlo sacrificare solo per potersi far accettare dai [[Popolo Libero|Bruti]]; infine affronta il suo compagno in duello, riuscendo a ucciderlo solo grazie all'intervento di [[Spettro]]. Malgrado la prova compiuta [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]] non si fida ancora della lealtà di Jon, ma il resto del suo gruppo lo obbliga ad accettarlo tra loro. [[Ygritte]] gli spiega poi che nell'[[Orell|aquila]] che l'ha seguito sorvegliandolo vive una parte di [[Orell]], l'uomo da lui ucciso al [[Passo Skirling]].<ref name="ACOK68" /><br />
<br />
Jon, assieme al gruppo di [[Popolo Libero|Bruti]], inizia quindi la marcia verso la valle del [[Fiumelatte]], dove è radunato l'esercito di [[Mance Rayder]].<ref name="ACOK68" /><br />
<br />
== Famiglia e genealogia ==<br />
<table style="border-collapse:collapse;"><br />
{{Genealogia | Quantità = 9 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = H | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = H | Arg8 = A | Arg9 = C | Nome2 = [[Rickard Stark (Lord)|Rickard Stark]] | Nome4 = ??? | Nome6 = ??? | Nome8 = ???}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 8 | Arg1 = E | Arg2 = C | Arg3 = I | Arg4 = F | Arg5 = C | Arg6 = I | Arg7 = C | Arg8 = E}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 15 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = T | Arg6 = S | Arg7 = S | Arg8 = J | Arg9 = S | Arg10 = S | Arg11 = T | Arg12 = A | Arg13 = B | Arg14 = C | Arg15 = D | Nome4 = [[Eddard Stark]] | Nome12 = [[Wylla]]}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 5 | Arg1 = F | Arg2 = D | Arg3 = I | Arg4 = D | Arg5 = F}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 5 | Arg1 = F | Arg2 = B | Arg3 = A | Arg4 = B | Arg5 = F | Nome3 = [[Jon Snow]]}}<br />
</table><br />
<br />
== Capitoli ==<br />
{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Jon Snow | category = A Game of Thrones | mode = inline | inlinetext = &nbsp; &bull; &nbsp; | ordermethod = title}}<br />
{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Jon Snow | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext = &nbsp; &bull; &nbsp; | ordermethod = title}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Dono]] [[Categoria:Guardiani della Notte]] [[Categoria:JP]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POV di A Game of Thrones]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Jon_Schnee]]<br />
[[el:Τζον_Σνόου]]<br />
[[en:Jon_Snow]]<br />
[[es:Jon_Nieve]]<br />
[[fa:جان اسنو]]<br />
[[fr:Jon_Snow]]<br />
[[pt:Jon_Snow]]<br />
[[ru:Джон_Сноу]]<br />
[[tr:Jon_Kar]]<br />
[[zh:琼恩·雪诺]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Jon_Snow&diff=29156
Jon Snow
2023-07-14T11:21:46Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Jon<br />
| Cognome = Snow<br />
| Immagine = MM_003<br />
| Legenda = <center>Jon Snow by Michele Moratti©</center><br />
| POV = X<br />
| Nascita = [[283]]<br />
| Soprannomi = Lord Snow<br />
| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]<br />
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]<br />
| Attore = [[Christopher Catesby Harington]]<br />
| Doppiatore = Daniele Giuliani<br />
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]<br />
| StemmaF = St_Jon_Snow<br />
| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte<br />
}}<br />
<br />
[[Jon Snow]] è il figlio illegittimo di [[Eddard Stark]], [[Lord di Grande Inverno]]<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>, successivamente membro dei [[Guardiani della Notte]]<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref>.<br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione fisica ==<br />
Ha la carnagione scura, occhi grigi tendenti al nero<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref> e capelli castani<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>. Ha il volto allungato e solenne tipico degli [[Nobile Casa Stark|Stark]] e, assieme ad [[Arya Stark|Arya]], è il solo dei figli di [[Eddard Stark]] ad assomigliare al padre.<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref><br />
<br />
È snello, rapido ed aggraziato.<ref name="AGOT01" /><br />
<br />
Durante il salvataggio di [[Jeor Mormont]] dall'attacco di alcuni [[Non-morti|non-morti]] riporta gravi ustioni alla mano destra che risalgono fino al gomito<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref> e gli lasciano estese cicatrici lungo tutto l'avambraccio. Seguendo il consiglio di [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], prende l'abitudine di aprire e chiudere a pugno la mano per esercitare le dita.<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref><br />
<br />
Dopo che [[Jeor Mormont]] gliene fa dono, inizia a portare e utilizzare la spada in [[Acciaio di Valyria|acciaio di Valyria]] [[Lungo Artiglio]].<ref name="AGOT60" /><br />
<br />
== Descrizione psicologica ==<br />
Sebbene sia un figlio illegittimo, Jon viene allevato come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]], assorbendone i valori: l'attaccamento alla famiglia, il senso della giustizia e soprattutto la salvaguardia dell'onore. Quest'ultimo è per lui imprescindibile al punto da influenzare buona parte delle sue scelte di vita, seppur spesso creando in lui profonde conflittualità interiori.<ref name="AGOT60" /> Jon ha infatti ambizione e coraggio tali da fargli desiderare di perseguire le orme di [[Daeron Targaryen (Daeron I)|Daeron I Targaryen]], uno dei suoi eroi di bambino, ma d'altro canto il suo senso del dovere gli impone di non assecondare le sue più naturali ambizioni.<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
Molto del modo di pensare ed agire di Jon è influenzato dalla consapevolezza del suo stato di bastardo e dalla sofferenza che questo gli provoca: di conseguenza, è talvolta permaloso e precipitoso nel vedere cattive intenzioni nel comportamento altrui.<ref name="ACOK11">[[ACOK11]]</ref> Spesso si trova a considerare il fatto che, per via delle sue origini illegittime, non ci sia un posto per lui nel mondo degli [[Nobile Casa Stark|Stark]] sebbene il suo trattamento e la sua educazione a [[Grande Inverno]] siano sostanzialmente uguali a quelli dei fratellastri. Anche per questo sceglie di unirsi ai [[Guardiani della Notte]], dove anche uno come lui può arrivare in alto.<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref> La sofferenza dovuta al suo essere bastardo è anche alla base della sua ferma volontà di non trovarsi a generare, a sua volta, figli illegittimi.<ref name="AGOT05" /> Jon non hai mai conosciuto sua madre e suo padre non ha mai voluto rivelargliene l'identità, cosa che lo addolora particolarmente perché teme che [[Eddard Stark|Eddard]] si vergogni di lei.<ref name="AGOT41">[[AGOT41]]</ref> Nutre comunque profondo affetto ed ammirazione per il padre.<ref name="AGOT01" /> Al contrario, il rapporto con la madre adottiva [[Catelyn Tully|Catelyn]] è molto burrascoso e tormentato, faticando lei ad accettare la presenza del giovane a [[Grande Inverno]] e vedendo come un insulto personale la sua forte somiglianza fisica con [[Eddard Stark|Lord Eddard]].<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref><br />
<br />
Jon è molto legato ai suoi fratelli ed alle sue sorelle. Considera [[Robb Stark|Robb]] il suo rivale e allo stesso tempo il suo migliore amico, sentimento che resta immutato anche dopo che questi diventa [[Re del Nord]]<ref name="ACOK06" />; è protettivo verso i più piccoli [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Rickon Stark|Rickon]]<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>, ed è particolarmente affezionato ad [[Arya Stark|Arya]], di cui ammira la fierezza e forza interiore e che riesce sempre a farlo sorridere. Il suo rapporto con l'altra sorella [[Sansa Stark|Sansa]] è invece piuttosto freddo.<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref> È inoltre molto legato a suo zio [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]], fattore che influenza la sua decisione di recarsi alla [[Barriera]].<ref name="AGOT05" /> Sebbene siano cresciuti insieme, Jon non ama [[Theon Greyjoy]], il [[Protetti|protetto]] di [[Eddard Stark|Lord Stark]].<ref name="AGOT01" /><br />
<br />
È un ragazzo introverso e riflessivo, nonché un attento osservatore. Mette il massimo impegno in tutto quello che fa<ref name="AGOT01" />, ha la sicurezza tipica dell'adolescenza<ref name="AGOT13">[[AGOT13]]</ref> e, in quanto bastardo, crede di essere maturato più velocemente dei suoi fratellastri<ref name="AGOT05" />. Si dimostra allievo attento alle lezioni impartite<ref name="AGOT41" />, seppure non sia in grado di apprezzare appieno il valore della conoscenza<ref name="ACOK06" />. Quando giunge alla [[Barriera]] il suo carisma e la sua formazione nobiliare lo portano a tenere un atteggiamento arrogante verso i suoi confratelli, ma pian piano Jon inizia ad aprirsi e a legare con alcuni compagni, in particolare [[Grenn]], [[Pypar|Pyp]] e [[Samwell Tarly|Sam]].<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
È compassionevole verso quelli che ritiene più deboli e pronto ad intervenire in difesa di chi ritiene stia subendo un'ingiustizia, come avviene nel caso di [[Samwell Tarly|Sam]].<ref name="AGOT26">[[AGOT26]]</ref><br />
<br />
È abile con la spada e, secondo [[Hullen]], è il miglior cavallerizzo di [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
<br />
=== L'infanzia a Grande Inverno ===<br />
{{Citazione | Testo = "Il metalupo corre sul vessillo di Casa Stark", rispose Jon. "Io non sono uno Stark, padre."}}<br />
Jon viene concepito da [[Eddard Stark]] durante la [[Ribellione di Robert Baratheon]], e nasce alla fine della guerra nel [[283]]. Al termine del conflitto [[Eddard Stark]] torna a [[Grande Inverno]] portando con sé Jon e, nonostante la manifesta avversione della moglie [[Catelyn Tully|Catelyn]], decide di crescerlo ed educarlo insieme ai suoi figli legittimi.<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
Cresce fianco a fianco al fratellastro [[Robb Stark|Robb]], da cui è separato appena da qualche mese, condividendo con lui le tappe di passaggio dall'infanzia all'adolescenza.<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref> Viene istruito da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] e addestrato all'uso delle armi da [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] al pari dei figli legittimi di [[Eddard Stark|Lord Eddard]].<ref name="AGOT41" /><br />
<br />
Col passare del tempo Jon inizia ad assomigliare a [[Eddard Stark|Ned]] più dei suoi fratelli e sorelle, ad eccezione di [[Arya Stark|Arya]] che, temendo di essere anche lei una bastarda, confida le proprie preoccupazioni a Jon; questi però la rassicura sulla loro infondatezza.<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref><br />
<br />
All'età di circa dodici anni, con la complicità di [[Robb Stark|Robb]], Jon organizza uno scherzo ai danni dei fratelli più piccoli. [[Robb Stark|Robb]] accompagna [[Arya Stark|Arya]], [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Sansa Stark|Sansa]] nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]] e racconta loro che i sotterranei sono infestati dagli spiriti. Improvvisamente Jon emerge da una tomba coperto di farina nel tentativo di imitare un fantasma. [[Sansa Stark|Sansa]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] si spaventano, mentre [[Arya Stark|Arya]] gli tira un pugno e lo rimprovera per aver messo paura al fratellino. Quando però lui e [[Robb Stark|Robb]] scoppiano a ridere, anche [[Arya Stark|Arya]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] fanno lo stesso.<ref name="AGOT50">[[AGOT50]]</ref> In seguito, tutti insieme tornano di frequente a giocare nelle cripte.<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref><br />
<br />
Un giorno, all'inizio del [[298]], Jon assiste insieme a [[Robb Stark|Robb]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] all'esecuzione di [[Gared]], un disertore dei [[Guardiani della Notte]]. Durante il viaggio di ritorno [[Robb Stark|Robb]] e Jon si sfidano in una gara di velocità a cavallo e si allontanano dal resto del gruppo. Si imbattono quindi nel cadavere di una femmina di [[Metalupi|metalupo]] che, poco prima di morire, ha partorito. Jon torna quindi indietro per richiamare l'attenzione del padre e degli altri componenti del gruppo, e poi, nonostante le perplessità di [[Eddard Stark|Lord Eddard]], riesce a convincerlo a non uccidere i cuccioli facendogli notare che, poiché il [[Metalupi|metalupo]] è il simbolo della [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]] e gli animali sono cinque, proprio come i suoi figli legittimi, quel ritrovamento è da interpretare come un segno del destino. Consapevole del suo status di bastardo, Jon non include se stesso tra gli [[Nobile Casa Stark|Stark]] a cui sono destinati i cuccioli. Tuttavia, subito dopo aver ripreso la strada verso [[Grande Inverno]], Jon si accorge di un sesto cucciolo un po' distante dagli altri e decide quindi di tenerlo con sé<ref name="AGOT01" /> e chiamarlo [[Spettro]]<ref name="AGOT05" />.<br />
<br />
Tempo dopo, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] giunge a [[Grande Inverno]] per proporre a [[Eddard Stark]] di diventare suo [[Primo Cavaliere]] in seguito al decesso di [[Jon Arryn]].<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref> Durante il banchetto organizzato in occasione dell'arrivo del sovrano e del suo seguito al castello, a Jon non è permesso di mangiare insieme agli altri membri della famiglia [[Nobile Casa Stark|Stark]] in quanto bastardo. Siede quindi nei tavoli in fondo alla [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], insieme agli scudieri ed ai signorotti di campagna, e gradisce la sistemazione: la compagnia è divertente, può bere quanto vuole ed inoltre lui solo ha avuto il permesso di portare il suo [[Metalupi|metalupo]] nella sala. Durante la cena viene raggiunto da [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]]; i due iniziano una conversazione in cui Jon chiede allo zio di portarlo con sé alla [[Barriera]] per poter diventare anche lui [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]]. [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] lo considera troppo immaturo per fare una simile scelta e Jon, trovando insopportabile tale insinuazione, si adira ed esce dalla sala. All'esterno incontra [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], che si rivolge a lui chiamandolo "bastardo" e, vedendo il fastidio di Jon nel sentirsi apostrofare in quel modo, gli consiglia di trasformare gli aspetti per cui viene deriso nella sua forza.<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
Nei giorni successivi [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] riferisce a [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] il desiderio espresso da Jon, ed è quindi [[Luwin]] a parlarne con [[Eddard Stark|Lord Stark]]. Questi, anche in seguito alle insistenze di [[Catelyn Tully|Catelyn]] che non vuole Jon a [[Grande Inverno]] in assenza del marito e consapevole che prendendo il nero il ragazzo automaticamente rinuncerebbe a qualsiasi possibile pretesa su [[Grande Inverno]], si convince a lasciarlo partire per la [[Barriera]].<ref name="AGOT05" /> <br />
<br />
L'addio di Jon a [[Grande Inverno]] viene rimandato dalla tragedia incorsa a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], ma quando il ragazzo deve infine partire per la [[Barriera]] va a far visita al fratellino, che giace in coma nel suo letto. Qui incontra [[Catelyn Tully|Lady Stark]], che lo tratta con l'abituale disprezzo e gli ordina di andarsene. Ignorando la richiesta, Jon si avvicina al letto di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e con le lacrime agli occhi supplica il fratello di non morire. Mentre sta uscendo Jon per la prima volta in vita sua si sente chiamare da [[Catelyn Tully|Catelyn]] per nome, ma solo per sentirsi dire che doveva essere lui a precipitare al posto del figlio. Uscito in cortile, Jon incontra [[Robb Stark|Robb]] e mente al fratello dicendogli che [[Catelyn Tully|Catelyn]] è stata gentile con lui. I due si salutano con un abbraccio e poi Jon si reca nella stanza di [[Arya Stark|Arya]] per portarle il suo regalo d'addio: una spada, [[Ago]], fatta forgiare appositamente per lei.<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref><br />
<br />
=== In viaggio verso la Barriera ===<br />
{{Citazione | Testo = "Sei un tipo troppo sveglio per credere ad una frottola del genere. I Guardiani della Notte sono il ricettacolo per la peggiore feccia del regno."}}<br />
Accompagnato da [[Spettro]], Jon parte per la [[Barriera]] insieme a [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] e a [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], quest'ultimo desideroso di visitare la leggendaria muraglia di ghiaccio. Quando il gruppo sosta in un fortino nella [[Foresta del Lupo]], si unisce a loro un altro confratello, [[Yoren]], insieme a due reclute provenienti dalle [[Dita]]. La loro vista delude e spaventa Jon, trattandosi di criminali dall'aspetto poco raccomandabile, incrinando le illusioni che nutriva sulla confraternita.<ref name="AGOT13" /><br />
<br />
Qualche sera dopo, Jon si trova a chiacchierare con [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], che suggerisce al ragazzo il fatto che essere nei [[Guardiani della Notte]] non sia una condizione così fortunata e che forse la sua famiglia ha acconsentito a mandarlo alla [[Barriera]] per liberarsi di lui. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] prosegue dicendo a Jon che lo ritiene troppo intelligente per non accorgersi che i [[Guardiani della Notte]] raccolgono tutta la feccia del regno e risponde con sarcasmo quando il ragazzo protesta difendendo l'onore della confraternita. Percependo il furore del padrone, [[Spettro]] assale il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]], ritirandosi solo su ordine di Jon. [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] si scusa poi con il ragazzo, che dopo l'iniziale rabbia riconosce però la verità delle parole dell'altro.<ref name="AGOT13" /><br />
<br />
=== Recluta al Castello Nero ===<br />
{{Citazione | Testo = "Sulla Barriera, un uomo ottiene solo ciò che guadagna. Tu non sei un ranger, Jon. Sei un ragazzino inesperto che puzza ancora d'estate."}}<br />
Giunto al [[Castello Nero]] Jon si rende conto che [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] è stato l'unico ad avergli detto la verità sulle difficili condizioni che avrebbe trovato alla [[Barriera]]. Lo stesso zio [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] appare distaccato nei suoi confronti, spiegandogli apertamente che il fatto di avere sangue [[Nobile Casa Stark|Stark]] non concede a Jon alcun privilegio. Durante il primo giorno di addestramento il maestro d'armi [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]] gli affibbia il soprannome "Lord Snow" e le altre reclute iniziano a chiamarlo così in segno di disprezzo per il suo atteggiamento. Il sentimento è ricambiato da Jon, che si isola dai suoi compagni non ritenendoli al suo livello.<ref name="AGOT19" /> Sebbene Jon sia il migliore tra le reclute, [[Alliser Thorne|Ser Alliser]] prova una forte antipatia nei suoi confronti e lo sottopone ad allenamenti molto duri.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
Qualche giorno dopo il suo arrivo al [[Castello Nero]] Jon scopre che [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] sta per partire in pattuglia nella [[Foresta Stregata]], ma non gli viene concesso di seguirlo per via della sua inesperienza. Lo zio gli promette comunque di tornare entro il suo quindicesimo compleanno.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Un giorno Jon sconfigge e umilia durante un allenamento un'altra recluta, [[Grenn]], che poco dopo lo raggiunge in [[Castello Nero#L'armeria|armeria]] insieme a [[Todder]] e altri due compagni per vendicarsi. Inizia così una rissa che solo l'intervento di [[Donal Noye]] riesce a placare. Rimasto solo con Jon, l'armaiolo lo spinge a riflettere sulla sua arroganza, facendogli notare che le sue maggiori abilità con la spada derivano dalla fortuna di aver avuto un addestramento adeguato a [[Grande Inverno]], e consigliandogli di cambiare atteggiamento se ci tiene a sopravvivere. Jon si rende allora conto dei suoi errori, vergognandosi del suo comportamento.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Più tardi incontra [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], e i due parlano della [[Barriera]] e di quello che c'è al di là di essa. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] suggerisce a Jon di accettare il soprannome affibbiatogli, così che non possa più essere usato per ferirlo. Quella stessa sera il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]] convoca Jon nelle sue stanze per informarlo che il fratellastro [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] si è svegliato dal coma pur avendo perso per sempre l'uso delle gambe. Felice per la notizia ricevuta, Jon torna nella [[Castello Nero#La Sala Comune|sala comune]] e cerca di appacificarsi con [[Grenn]], proponendogli di insegnargli a combattere meglio e inimicandosi così ulteriormente il maestro d'armi.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Nei giorni successivi Jon comincia ad addestrare [[Grenn]] e [[Pypar|Pyp]] iniziando così a costruire con loro un legame di amicizia<ref name="AGOT21">[[AGOT21]]</ref> e guadagnandosi il rispetto degli altri compagni.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
La sera prima della partenza di [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], Jon ha un'ultima conversazione con lui sulla sommità della [[Barriera]]. Gli chiede di portare alcuni messaggi da parte sua a [[Robb Stark|Robb]] e [[Rickon Stark|Rickon]], e di aiutare [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] con le sue parole, così come ha fatto con lui, quando passerà di nuovo per [[Grande Inverno]]. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] accetta e i due si salutano da amici.<ref name="AGOT21" /><br />
<br />
Un paio di mesi più tardi giunge al [[Castello Nero]] una nuova recluta, [[Samwell Tarly]], che colpisce Jon per il suo aspetto estremamente grasso e impacciato. Il ragazzo viene subito preso di mira da [[Alliser Thorne|Ser Alliser]], che al primo addestramento lo fa combattere e poi picchiare da [[Halder]]. Jon interviene allora in difesa di [[Samwell Tarly|Sam]], provocando l'ira del maestro d'armi che ordina ad [[Halder]], [[Rast]] e [[Albett]] di attaccarlo tutti insieme. Grazie anche all'intervento di [[Grenn]] e [[Pypar|Pyp]] lo scontro si risolve in favore di Jon.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
Quella sera Jon ha una lunga conversazione con [[Samwell Tarly|Sam]] in cui i due si scambiano confidenze e si raccontano le loro storie. Desideroso di aiutare il nuovo amico, Jon propone quindi ai compagni di evitare di colpire duramente [[Samwell Tarly|Sam]] durante le prossime esercitazioni con [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]], riuscendo a persuadere tutti tranne [[Rast]]. Per convincerlo, quella stessa notte, Jon va con [[Pypar|Pyp]], [[Grenn]] e [[Spettro]] nell'alloggio di [[Rast]] e lo minaccia di ucciderlo nel sonno.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
Con l'ormai prossimo arrivo di nuove reclute, [[Alliser Thorne|Ser Alliser]] decide di promuovere Jon ed altri sette ragazzi a [[Guardiani della Notte]]. Jon è però preoccupato per [[Samwell Tarly|Sam]], che non essendo stato promosso dovrà proseguire gli addestramenti senza l'aiuto degli amici. Si reca quindi da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] per convincerlo a chiedere a [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] di valutare di promuovere [[Samwell Tarly|Samwell]] ad [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], ruolo in cui potrebbe mettere a frutto le sue capacità di scrittura, lettura e matematica.<ref name="AGOT41" /> Nei giorni successivi scopre che il vecchio [[Maestri della Cittadella|maestro]] ha accolto la sua richiesta, ma finge con [[Samwell Tarly|Sam]] di non avere avuto alcuna parte nella vicenda.<ref name="AGOT48" /><br />
<br />
=== Confratello in nero ===<br />
{{Citazione | Testo = "Perciò voglio una risposta da te, lord Snow, adesso. Sei un confratello dei Guardiani della Notte... o sei solo un ragazzino bastardo che vuole giocare alla guerra?"}}<br />
Il giorno del giuramento Jon viene convocato insieme agli altri nel [[Castello Nero#Il tempio|tempio del Castello Nero]]. Il ragazzo si aspetta di essere assegnato ai [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]], ma qQuando vengono comunicate le diverse assegnazioni, Jon scopre di essere stato scelto per diventare [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]]. Deluso e arrabbiato, si convince che la decisione crede che sia una forma di vendetta da parte di [[Alliser Thorne|Thorne]], ma [[Bowen Marsh]] gli spiega che è invece lo stesso [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] ad averlo personalmente richiesto al suo servizio e [[Samwell Tarly|Samwell]] gli fa notare che invece forse quello è il modo in cui [[Jeor Mormont|Mormont]] pensa di prepararlo al comando.<ref name="AGOT48" /><br />
<br />
Credendo negli [[Antichi Dei]], Jon si reca insieme a [[Samwell Tarly|Samwell]], con la scorta di [[Bowen Marsh]] ed altri confratelli, nella [[Foresta Stregata]] per prestare il giuramento dinanzi ad un boschetto di [[Alberi-diga|alberi-diga]]. Al termine della cerimonia vengono raggiunti da [[Spettro]], che tiene tra le fauci una mano.<ref name="AGOT48" /><br />
<br />
Il mattino dopo Jon torna nella [[Foresta Stregata]] insieme a [[Samwell Tarly|Sam]], al [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont|Mormont]] e ad alcuni [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]], e seguendo il [[Metalupi|metalupo]] il gruppo rinviene i cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]], entrambi [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] scomparsi insieme a [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]]. Jon sospetta che la loro morte sia dovuta agli [[Estranei]] e crede che anche altri condividano tale pensiero, pur non osando dirlo apertamente: infatti i due cadaveri hanno occhi azzurri, sebbene né [[Jafer Flowers|Jafer]] né [[Othor]] avessero in vita gli occhi di quel colore.<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref><br />
<br />
Ritornato al [[Castello Nero]], Jon apprende che [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] è morto e che suo padre è stato arrestato per tradimento ai danni di [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]. Non appena entra nella sala comune viene insultato per questo da [[Alliser Thorne]] e reagisce aggredendolo, venendo per questo fermato e confinato nella sua cella. Quella notte, svegliato da un freddo glaciale e allarmato dall'inquietudine di [[Spettro]], sente dei rumori provenire dagli alloggi del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Comandante]]; forzata la porta della sua cella vede che la guardia postavi davanti è stata uccisa. Entra quindi nei quartieri di [[Jeor Mormont|Lord Mormont]], ma viene attaccato dal cadavere rianimato di [[Othor]], contro il quale sia i colpi di spada che i morsi di [[Spettro]] si rivelano inefficaci. Alla fine, riesce ad avere la meglio solo incendiando il [[Non-morti|non-morto]] con le fiamme di una lanterna, scoprendo in questo modo il punto debole della creatura.<ref name="AGOT52" /><br />
<br />
Come ricompensa per avergli salvato la vita, [[Jeor Mormont|Mormont]] regala a Jon [[Lungo Artiglio]], la spada in [[Acciaio di Valyria|acciaio di Valyria]] della sua casata, sulla cui elsa ha fatto sostituire la testa d'orso dei [[Nobile Casa Mormont|Mormont]] con una di lupo. I compagni di Jon si congratulano con lui per l'onore concessogli dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], ma lui è ancora troppo immerso nelle sue preoccupazioni per la sua situazione famigliare, consapevole delle pesanti responsabilità che attendono il fratello [[Robb Stark|Robb]] in guerra contro i [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]]. Più tardi viene convocato da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] che, intuendo la sua tentazione di fuggire, gli illustra la complessità della vita nei [[Guardiani della Notte]] e tutte le rinunce che essa comporta, invitandolo a fare una scelta definitiva e a imparare a conviverci per tutta la vita. [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] gli rivela quindi di essere [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon Targaryen]], prozio del defunto [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys]], il Re Folle, facendogli così capire che anche lui in gioventù ha avuto i suoi stessi dilemmi.<ref name="AGOT60" /><br />
<br />
Quando arriva al [[Castello Nero]] la notizia della decapitazione di [[Eddard Stark]] Jon decide di disertare e raggiungere suo fratello [[Robb Stark|Robb]], preferendo morire combattendo come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]]. A dispetto dei tentativi di [[Samwell Tarly|Sam]] di fermarlo, fugge nella notte e cavalca fino a [[Città della Talpa]]. Lì viene però raggiunto da [[Halder]], [[Pypar|Pyp]], [[Grenn]], [[Todder]] e [[Matthar]], che lo convincono a rientrare con loro. In cuor suo Jon pensa già a un nuovo piano di fuga, ma il giorno seguente il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] lo convoca lasciando intendere di sapere della sua uscita della notte precedente. Gli annuncia quindi l'intenzione di guidare una grande spedizione [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]] per scoprire quali siano i piani dei [[Popolo Libero|Bruti]] e cercare [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] e di voler portare con sé Jon come suo scudiero, a patto che questi gli garantista la serietà del proprio impegno nella confraternita. Jon comprende il discorso del comandante e promette che non scapperà più, lasciandosi definitivamente il proprio passato alle spalle.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref><br />
<br />
Mentre fervono i preparativi per la spedizione, arriva al [[Castello Nero]] la notizia dell'incoronazione di [[Robb Stark]] quale [[Re del Nord]], ed il nuovo status del fratellastro turba Jon, diviso tra sentimenti contrastanti.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
Il giorno successivo Jon si reca alla [[Castello Nero#La biblioteca|biblioteca del castello]] per accompagnare [[Samwell Tarly]], impegnato nella ricerca di mappe utili delle [[Terre oltre la Barriera]], al cospetto di [[Jeor Mormont|Lord Mormont]]. Dopo aver esaminato bruscamente le mappe rinvenute da [[Samwell|Sam]] e averlo congedato, [[Jeor Mormont|Jeor]] rimane solo con Jon e cerca di appurare una volta di più la fermezza dei voti del ragazzo. Spintolo ad ammettere di essere turbato dall’avere come fratello un re mentre lui resterà sconosciuto a tutti, Jon conferma però che manterrà fede al suo giuramento. Anche quando [[Pypar|Pyp]], [[Todder]] e [[Halder]] si offrono di accompagnarlo al bordello di [[Città della Talpa]], Jon rifiuta non essendo interessato e dicendo loro che intende rispettare i suoi voti.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
=== La spedizione di Lord Mormont ===<br />
{{Citazione | Testo = La luce era mutata. Jon valutò di aver dormito quattro, forse cinque ore. La testa gli doleva e il collo, là dove gli artigli avevano scavato, era in fiamme. "Ma questo è stato nel sogno..." "Dimmi quello che ricordi," insisté Qhorin il Monco. "Dal principio alla fine." Jon era confuso: "Ma era soltanto un sogno..." "Un sogno di lupo." disse il Monco.}}<br />
La colonna dei [[Guardiani della Notte]] lascia la [[Barriera]] per inoltrarsi nella [[Foresta Stregata]]; nei giorni successivi la spedizione attraversa diversi villaggi dei [[Popolo Libero|Bruti]], trovandoli abbandonati, e persino la cacciagione sembra essere scomparsa. L'assenza di segni di vita umana o animale fiacca ben presto il morale degli uomini. Dopo aver visitato il villaggio di [[Whitetree]], [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] decide di raggiungere un lago nelle vicinanze per accamparsi.<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref><br />
<br />
Procedendo verso nord, la spedizione di [[Jeor Mormont|Mormont]] giunge alla [[Fortezza di Craster]], dove riceve riparo, ospitalità e informazioni. Malgrado il divieto assoluto di avvicinare le mogli di [[Craster]] la giovane [[Gilly]], su suggerimento di [[Samwell Tarly|Sam Tarly]], avvicina Jon domandandogli protezione per sé e per il bambino che aspetta, temendo che, se fosse maschio, [[Craster]] decida di sacrificarlo agli [[Estranei]]. Seppur dispiaciuto, il ragazzo le dice di non poterla aiutare e rimprovera poi [[Samwell Tarly|Sam]] per averle dato false speranze. Il giorno successivo Jon ha una conversazione su [[Craster]] con [[Jeor Mormont|Lord Mormont]], in cui il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] gli spiega di quante vite di [[Guardiani della Notte]] [[Craster]] abbia salvato negli anni, e di come questo gli abbia valso una certa tolleranza verso le sue abitudini brutali. [[Jeor Mormont|Mormont]] rivela poi al ragazzo di aver appreso che [[Mance Rayder]], il [[Re oltre la Barriera]], ha radunato l'intero [[Popolo Libero]] agli [[Artigli del Gelo]], e che con la [[Barriera]] sguarnita e [[Grande Inverno]] impegnata in [[Guerra dei Cinque Re|guerra]] a sud, l'unico modo per evitare una sanguinosa invasione dei [[Sette Regni]] è sventarla sul nascere.<ref name="ACOK23">[[ACOK23]]</ref><br />
<br />
Lasciata la [[Fortezza di Craster]] il drappello si dirige verso nord-ovest per attestarsi al [[Pugno dei Primi Uomini]], dove [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] intende attendere l'arrivo dei rinforzi dalla [[Torre delle Ombre]] guidati da [[Qhorin|Qhorin il Monco]], nonché rendersi visibile da eventuali [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] smarriti. Guidato da [[Spettro]], Jon rinviene, in un tumulo nelle vicinanze, un antico corno da guerra e diverse armi in [[Ossidiana|ossidiana]], avvolti in un mantello nero che potrebbe essere appartenuto ad un [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]].<ref name="ACOK34">[[ACOK34]]</ref> Jon tiene per sé un pugnale, ne dona uno a [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] e distribuisce il resto delle armi ai suoi amici, mentre il corno, rivelatosi inutilizzabile, finisce a [[Samwell Tarly|Sam]], amante dei manufatti antichi.<ref name="ACOK43">[[ACOK43]]</ref><br />
<br />
Durante l'attesa di [[Qhorin]] e dei suoi uomini, il malcontento inizia a serpeggiare nella spedizione, e una sera Jon ascolta propositi di ammutinamento da parte di [[Chett]] e [[Lark]].<ref name="ACOK43" /><br />
<br />
Quando infine gli uomini della [[Torre delle Ombre]] giungono al [[Pugno dei Primi Uomini]], [[Qhorin]] si riunisce in consiglio con il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]. Per scoprire quali siano i piani dei [[Popolo Libero|Bruti]], il [[Qhorin|Monco]] propone di inviare tre pattuglie in esplorazione verso ovest, riservando per sé stesso il compito di guidare quella destinata al [[Passo Skirling]] e scegliendo tra gli altri Jon come membro della sua pattuglia.<ref name="ACOK43" /><br />
<br />
Il piccolo drappello attraversa quindi la valle del [[Fiumelatte]] e inizia l'ascesa al [[Passo Skirling]], nella catena degli [[Artigli del Gelo]]. Appurata l'esistenza di una postazione di sentinelle del [[Popolo Libero]], [[Qhorin]] comanda a Jon e [[Stonesnake]] di occuparsi di loro. Il [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] guida Jon in una pericolosa scalata che porta i due in posizione più elevata rispetto ai [[Popolo Libero|Bruti]], in modo da coglierli di sorpresa. Quando viene il momento dell'attacco, Jon e [[Stonesnake]] uccidono un uomo ciascuno, ma al momento di occuparsi dell'ultima sentinella il ragazzo si rifiuta di ucciderla quando si rende conto che si tratta di una ragazza, decidendo invece di prenderla prigioniera.<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref><br />
<br />
Nell'attesa dell'arrivo di [[Qhorin]] e degli altri, Jon ha modo di conversare con la prigioniera, [[Ygritte]], svelandole la sua identità di figlio bastardo di [[Eddard Stark|Lord Stark]]. Lei gli racconta allora la leggenda di [[Bael|Bael il Bardo]], insinuando che tramite lui gli [[Nobile Casa Stark|Stark]] abbiano nelle vene sangue del [[Popolo Libero]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Quando infine [[Qhorin]] fa la sua apparizione, [[Ygritte]] lo riconosce e afferma che a parti invertite lo avrebbero ucciso anche se si fosse arreso. L'intero gruppetto di [[Guardiani della Notte]] reclama la morte della ragazza, e [[Qhorin]] lascia solo Jon per eseguire il compito. [[Ygritte]] gli propone allora la diserzione e Jon, incapace tanto di tradire i suoi voti quanto di vibrare il colpo mortale, decide di lasciarla fuggire prima di riunirsi ai suoi compagni.<ref name="ACOK51" /> Rientrato nel gruppo, Jon racconta a [[Qhorin]] che secondo la prigioniera [[Mance Rayder]] lo accetterebbe tra i suoi ranghi, e il [[Guardiani della Notte#ranger|ranger]] conferma la cosa, svelandogli che il [[Re oltre la Barriera]] era in passato egli stesso un confratello. Il veterano intuisce poi che Jon non ha realmente ucciso [[Ygritte]], mostrandosi comunque comprensivo e dicendogli che questa scelta gli ha consentito di conoscerlo meglio.<ref name="ACOK53">[[ACOK53]]</ref><br />
<br />
Quella notte Jon fa un [[Metamorfismo|sogno di lupo]]: attraverso gli occhi di [[Spettro]] si ritrova in una foresta, e viene attirato da una voce presso un [[Alberi-diga|albero-diga]], il cui volto scavato nel legno assomiglia a quello del suo fratellastro [[Brandon Stark (Bran)|Bran]]. Questi gli dice di non aver paura e che deve aprire gli occhi, quindi lo tocca con un ramo e improvvisamente Jon, sempre attraverso [[Spettro]], si ritrova in cima alla montagna, e dall'alto scorge l'accampamento di [[Mance Rayder]], forte di migliaia di uomini, nonché di [[Giganti|giganti]] e mammut. Improvvisamente un'[[Orell|aquila]] appare nel cielo e lo attacca, e Jon si sveglia urlando.<ref name="ACOK53" /><br />
<br />
Il ragazzo racconta il sogno ai compagni, che riconoscono in Jon abilità da [[Metamorfi|metamorfo]]. Il drappello riprende la marcia al tramonto, ma il ritrovamento di [[Spettro]], ferito in modo compatibile con quanto avvenuto nel sogno, e l'apparizione nel cielo di un'[[Orell|aquila]], ormai ritenuta da tutti un altro [[Metamorfi|metamorfo]] usato come sentinella, convincono [[Qhorin]] della necessità di tornare quanto prima al [[Pugno dei Primi Uomini]]. Ben presto i [[Guardiani della Notte]] hanno la certezza di avere inseguitori alle loro spalle, e pertanto [[Qhorin]], giunti nel luogo dove era stata catturata [[Ygritte]], decide di lasciare lì [[Dalbridge]] a coprire la ritirata agli altri<ref name="ACOK53" />; poi, sotto la costante sorveglianza dell'[[Orell|aquila]], capovolge la strategia e invia [[Ebben]] e [[Stonesnake]] in direzioni diverse verso il [[Pugno dei Primi Uomini]], restando solo con Jon<ref name="ACOK68">[[ACOK68]]</ref>.<br />
<br />
Quella sera [[Qhorin]] spiega a Jon il suo piano: il ragazzo dovrà infiltrarsi tra i [[Popolo Libero|Bruti]], apprendere i loro piani e le loro mosse, e poi tornare a riferire al [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]; per conquistarsene la fiducia dovrà arrendersi a loro, e non esitare qualsiasi cosa gli chiedano. Titubante di fronte a tale impresa, Jon gli chiede almeno di riferire a [[Jeor Mormont]] che lui non ha realmente disertato.<ref name="ACOK68" /><br />
<br />
Ben presto i due vengono raggiunti dagli inseguitori, una pattuglia di [[Popolo Libero|Bruti]] al comando del [[Lord delle Ossa]], di cui fa parte anche [[Ygritte]]. Fedele al piano Jon si arrende, e [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]] gli chiede allora di uccidere [[Qhorin]] per provare la sua nuova lealtà al [[Popolo Libero]]. Malgrado l'ordine ricevuto da [[Qhorin]], Jon fatica ad accettare l'idea di doverlo sacrificare solo per potersi far accettare dai [[Popolo Libero|Bruti]]; infine affronta il suo compagno in duello, riuscendo a ucciderlo solo grazie all'intervento di [[Spettro]]. Malgrado la prova compiuta [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]] non si fida ancora della lealtà di Jon, ma il resto del suo gruppo lo obbliga ad accettarlo tra loro. [[Ygritte]] gli spiega poi che nell'[[Orell|aquila]] che l'ha seguito sorvegliandolo vive una parte di [[Orell]], l'uomo da lui ucciso al [[Passo Skirling]].<ref name="ACOK68" /><br />
<br />
Jon, assieme al gruppo di [[Popolo Libero|Bruti]], inizia quindi la marcia verso la valle del [[Fiumelatte]], dove è radunato l'esercito di [[Mance Rayder]].<ref name="ACOK68" /><br />
<br />
== Famiglia e genealogia ==<br />
<table style="border-collapse:collapse;"><br />
{{Genealogia | Quantità = 9 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = H | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = H | Arg8 = A | Arg9 = C | Nome2 = [[Rickard Stark (Lord)|Rickard Stark]] | Nome4 = ??? | Nome6 = ??? | Nome8 = ???}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 8 | Arg1 = E | Arg2 = C | Arg3 = I | Arg4 = F | Arg5 = C | Arg6 = I | Arg7 = C | Arg8 = E}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 15 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = T | Arg6 = S | Arg7 = S | Arg8 = J | Arg9 = S | Arg10 = S | Arg11 = T | Arg12 = A | Arg13 = B | Arg14 = C | Arg15 = D | Nome4 = [[Eddard Stark]] | Nome12 = [[Wylla]]}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 5 | Arg1 = F | Arg2 = D | Arg3 = I | Arg4 = D | Arg5 = F}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 5 | Arg1 = F | Arg2 = B | Arg3 = A | Arg4 = B | Arg5 = F | Nome3 = [[Jon Snow]]}}<br />
</table><br />
<br />
== Capitoli ==<br />
{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Jon Snow | category = A Game of Thrones | mode = inline | inlinetext = &nbsp; &bull; &nbsp; | ordermethod = title}}<br />
{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Jon Snow | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext = &nbsp; &bull; &nbsp; | ordermethod = title}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Dono]] [[Categoria:Guardiani della Notte]] [[Categoria:JP]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POV di A Game of Thrones]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Jon_Schnee]]<br />
[[el:Τζον_Σνόου]]<br />
[[en:Jon_Snow]]<br />
[[es:Jon_Nieve]]<br />
[[fa:جان اسنو]]<br />
[[fr:Jon_Snow]]<br />
[[pt:Jon_Snow]]<br />
[[ru:Джон_Сноу]]<br />
[[tr:Jon_Kar]]<br />
[[zh:琼恩·雪诺]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Jon_Snow&diff=29155
Jon Snow
2023-07-14T11:19:42Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Jon<br />
| Cognome = Snow<br />
| Immagine = MM_003<br />
| Legenda = <center>Jon Snow by Michele Moratti©</center><br />
| POV = X<br />
| Nascita = [[283]]<br />
| Soprannomi = Lord Snow<br />
| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]<br />
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]<br />
| Attore = [[Christopher Catesby Harington]]<br />
| Doppiatore = Daniele Giuliani<br />
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]<br />
| StemmaF = St_Jon_Snow<br />
| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte<br />
}}<br />
<br />
[[Jon Snow]] è il figlio illegittimo di [[Eddard Stark]], [[Lord di Grande Inverno]]<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>, successivamente membro dei [[Guardiani della Notte]]<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref>.<br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione fisica ==<br />
Ha la carnagione scura, occhi grigi tendenti al nero<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref> e capelli castani<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>. Ha il volto allungato e solenne tipico degli [[Nobile Casa Stark|Stark]] e, assieme ad [[Arya Stark|Arya]], è il solo dei figli di [[Eddard Stark]] ad assomigliare al padre.<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref><br />
<br />
È snello, rapido ed aggraziato.<ref name="AGOT01" /><br />
<br />
Durante il salvataggio di [[Jeor Mormont]] dall'attacco di alcuni [[Non-morti|non-morti]] riporta gravi ustioni alla mano destra che risalgono fino al gomito<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref> e gli lasciano estese cicatrici lungo tutto l'avambraccio. Seguendo il consiglio di [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], prende l'abitudine di aprire e chiudere a pugno la mano per esercitare le dita.<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref><br />
<br />
Dopo che [[Jeor Mormont]] gliene fa dono, inizia a portare e utilizzare la spada in [[Acciaio di Valyria|acciaio di Valyria]] [[Lungo Artiglio]].<ref name="AGOT60" /><br />
<br />
== Descrizione psicologica ==<br />
Sebbene sia un figlio illegittimo, Jon viene allevato come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]], assorbendone i valori: l'attaccamento alla famiglia, il senso della giustizia e soprattutto la salvaguardia dell'onore. Quest'ultimo è per lui imprescindibile al punto da influenzare buona parte delle sue scelte di vita, seppur spesso creando in lui profonde conflittualità interiori.<ref name="AGOT60" /> Jon ha infatti ambizione e coraggio tali da fargli desiderare di perseguire le orme di [[Daeron Targaryen (Daeron I)|Daeron I Targaryen]], uno dei suoi eroi di bambino, ma d'altro canto il suo senso del dovere gli impone di non assecondare le sue più naturali ambizioni.<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
Molto del modo di pensare ed agire di Jon è influenzato dalla consapevolezza del suo stato di bastardo e dalla sofferenza che questo gli provoca: di conseguenza, è talvolta permaloso e precipitoso nel vedere cattive intenzioni nel comportamento altrui.<ref name="ACOK11">[[ACOK11]]</ref> Spesso si trova a considerare il fatto che, per via delle sue origini illegittime, non ci sia un posto per lui nel mondo degli [[Nobile Casa Stark|Stark]] sebbene il suo trattamento e la sua educazione a [[Grande Inverno]] siano sostanzialmente uguali a quelli dei fratellastri. Anche per questo sceglie di unirsi ai [[Guardiani della Notte]], dove anche uno come lui può arrivare in alto.<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref> La sofferenza dovuta al suo essere bastardo è anche alla base della sua ferma volontà di non trovarsi a generare, a sua volta, figli illegittimi.<ref name="AGOT05" /> Jon non hai mai conosciuto sua madre e suo padre non ha mai voluto rivelargliene l'identità, cosa che lo addolora particolarmente perché teme che [[Eddard Stark|Eddard]] si vergogni di lei.<ref name="AGOT41">[[AGOT41]]</ref> Nutre comunque profondo affetto ed ammirazione per il padre.<ref name="AGOT01" /> Al contrario, il rapporto con la madre adottiva [[Catelyn Tully|Catelyn]] è molto burrascoso e tormentato, faticando lei ad accettare la presenza del giovane a [[Grande Inverno]] e vedendo come un insulto personale la sua forte somiglianza fisica con [[Eddard Stark|Lord Eddard]].<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref><br />
<br />
Jon è molto legato ai suoi fratelli ed alle sue sorelle. Considera [[Robb Stark|Robb]] il suo rivale e allo stesso tempo il suo migliore amico, sentimento che resta immutato anche dopo che questi diventa [[Re del Nord]]<ref name="ACOK06" />; è protettivo verso i più piccoli [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Rickon Stark|Rickon]]<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>, ed è particolarmente affezionato ad [[Arya Stark|Arya]], di cui ammira la fierezza e forza interiore e che riesce sempre a farlo sorridere. Il suo rapporto con l'altra sorella [[Sansa Stark|Sansa]] è invece piuttosto freddo.<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref> È inoltre molto legato a suo zio [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]], fattore che influenza la sua decisione di recarsi alla [[Barriera]].<ref name="AGOT05" /> Sebbene siano cresciuti insieme, Jon non ama [[Theon Greyjoy]], il [[Protetti|protetto]] di [[Eddard Stark|Lord Stark]].<ref name="AGOT01" /><br />
<br />
È un ragazzo introverso e riflessivo, nonché un attento osservatore. Mette il massimo impegno in tutto quello che fa<ref name="AGOT01" />, ha la sicurezza tipica dell'adolescenza<ref name="AGOT13">[[AGOT13]]</ref> e, in quanto bastardo, crede di essere maturato più velocemente dei suoi fratellastri<ref name="AGOT05" />. Si dimostra allievo attento alle lezioni impartite<ref name="AGOT41" />, seppure non sia in grado di apprezzare appieno il valore della conoscenza<ref name="ACOK06" />. Quando giunge alla [[Barriera]] il suo carisma e la sua formazione nobiliare lo portano a tenere un atteggiamento arrogante verso i suoi confratelli, ma pian piano Jon inizia ad aprirsi e a legare con alcuni compagni, in particolare [[Grenn]], [[Pypar|Pyp]] e [[Samwell Tarly|Sam]].<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
È compassionevole verso quelli che ritiene più deboli e pronto ad intervenire in difesa di chi ritiene stia subendo un'ingiustizia, come avviene nel caso di [[Samwell Tarly|Sam]].<ref name="AGOT26">[[AGOT26]]</ref><br />
<br />
È abile con la spada e, secondo [[Hullen]], è il miglior cavallerizzo di [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
<br />
=== L'infanzia a Grande Inverno ===<br />
{{Citazione | Testo = "Il metalupo corre sul vessillo di Casa Stark", rispose Jon. "Io non sono uno Stark, padre."}}<br />
Jon viene concepito da [[Eddard Stark]] durante la [[Ribellione di Robert Baratheon]], e nasce alla fine della guerra nel [[283]]. Al termine del conflitto [[Eddard Stark]] torna a [[Grande Inverno]] portando con sé Jon e, nonostante la manifesta avversione della moglie [[Catelyn Tully|Catelyn]], decide di crescerlo ed educarlo insieme ai suoi figli legittimi.<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
Cresce fianco a fianco al fratellastro [[Robb Stark|Robb]], da cui è separato appena da qualche mese, condividendo con lui le tappe di passaggio dall'infanzia all'adolescenza.<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref> Viene istruito da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] e addestrato all'uso delle armi da [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] al pari dei figli legittimi di [[Eddard Stark|Lord Eddard]].<ref name="AGOT41" /><br />
<br />
Col passare del tempo Jon inizia ad assomigliare a [[Eddard Stark|Ned]] più dei suoi fratelli e sorelle, ad eccezione di [[Arya Stark|Arya]] che, temendo di essere anche lei una bastarda, confida le proprie preoccupazioni a Jon; questi però la rassicura sulla loro infondatezza.<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref><br />
<br />
All'età di circa dodici anni, con la complicità di [[Robb Stark|Robb]], Jon organizza uno scherzo ai danni dei fratelli più piccoli. [[Robb Stark|Robb]] accompagna [[Arya Stark|Arya]], [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Sansa Stark|Sansa]] nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]] e racconta loro che i sotterranei sono infestati dagli spiriti. Improvvisamente Jon emerge da una tomba coperto di farina nel tentativo di imitare un fantasma. [[Sansa Stark|Sansa]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] si spaventano, mentre [[Arya Stark|Arya]] gli tira un pugno e lo rimprovera per aver messo paura al fratellino. Quando però lui e [[Robb Stark|Robb]] scoppiano a ridere, anche [[Arya Stark|Arya]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] fanno lo stesso.<ref name="AGOT50">[[AGOT50]]</ref> In seguito, tutti insieme tornano di frequente a giocare nelle cripte.<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref><br />
<br />
Un giorno, all'inizio del [[298]], Jon assiste insieme a [[Robb Stark|Robb]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] all'esecuzione di [[Gared]], un disertore dei [[Guardiani della Notte]]. Durante il viaggio di ritorno [[Robb Stark|Robb]] e Jon si sfidano in una gara di velocità a cavallo e si allontanano dal resto del gruppo. Si imbattono quindi nel cadavere di una femmina di [[Metalupi|metalupo]] che, poco prima di morire, ha partorito. Jon torna quindi indietro per richiamare l'attenzione del padre e degli altri componenti del gruppo, e poi, nonostante le perplessità di [[Eddard Stark|Lord Eddard]], riesce a convincerlo a non uccidere i cuccioli facendogli notare che, poiché il [[Metalupi|metalupo]] è il simbolo della [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]] e gli animali sono cinque, proprio come i suoi figli legittimi, quel ritrovamento è da interpretare come un segno del destino. Consapevole del suo status di bastardo, Jon non include se stesso tra gli [[Nobile Casa Stark|Stark]] a cui sono destinati i cuccioli. Tuttavia, subito dopo aver ripreso la strada verso [[Grande Inverno]], Jon si accorge di un sesto cucciolo un po' distante dagli altri e decide quindi di tenerlo con sé<ref name="AGOT01" /> e chiamarlo [[Spettro]]<ref name="AGOT05" />.<br />
<br />
Tempo dopo, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] giunge a [[Grande Inverno]] per proporre a [[Eddard Stark]] di diventare suo [[Primo Cavaliere]] in seguito al decesso di [[Jon Arryn]].<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref> Durante il banchetto organizzato in occasione dell'arrivo del sovrano e del suo seguito al castello, a Jon non è permesso di mangiare insieme agli altri membri della famiglia [[Nobile Casa Stark|Stark]] in quanto bastardo. Siede quindi nei tavoli in fondo alla [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], insieme agli scudieri ed ai signorotti di campagna, e gradisce la sistemazione: la compagnia è divertente, può bere quanto vuole ed inoltre lui solo ha avuto il permesso di portare il suo [[Metalupi|metalupo]] nella sala. Durante la cena viene raggiunto da [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]]; i due iniziano una conversazione in cui Jon chiede allo zio di portarlo con sé alla [[Barriera]] per poter diventare anche lui [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]]. [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] lo considera troppo immaturo per fare una simile scelta e Jon, trovando insopportabile tale insinuazione, si adira ed esce dalla sala. All'esterno incontra [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], che si rivolge a lui chiamandolo "bastardo" e, vedendo il fastidio di Jon nel sentirsi apostrofare in quel modo, gli consiglia di trasformare gli aspetti per cui viene deriso nella sua forza.<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
Nei giorni successivi [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] riferisce a [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] il desiderio espresso da Jon, ed è quindi [[Luwin]] a parlarne con [[Eddard Stark|Lord Stark]]. Questi, anche in seguito alle insistenze di [[Catelyn Tully|Catelyn]] che non vuole Jon a [[Grande Inverno]] in assenza del marito e consapevole che prendendo il nero il ragazzo automaticamente rinuncerebbe a qualsiasi possibile pretesa su [[Grande Inverno]], si convince a lasciarlo partire per la [[Barriera]].<ref name="AGOT05" /> <br />
<br />
L'addio di Jon a [[Grande Inverno]] viene rimandato dalla tragedia incorsa a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], ma quando il ragazzo deve infine partire per la [[Barriera]] va a far visita al fratellino, che giace in coma nel suo letto. Qui incontra [[Catelyn Tully|Lady Stark]], che lo tratta con l'abituale disprezzo e gli ordina di andarsene. Ignorando la richiesta, Jon si avvicina al letto di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e con le lacrime agli occhi supplica il fratello di non morire. Mentre sta uscendo Jon per la prima volta in vita sua si sente chiamare da [[Catelyn Tully|Catelyn]] per nome, ma solo per sentirsi dire che doveva essere lui a precipitare al posto del figlio. Uscito in cortile, Jon incontra [[Robb Stark|Robb]] e mente al fratello dicendogli che [[Catelyn Tully|Catelyn]] è stata gentile con lui. I due si salutano con un abbraccio e poi Jon si reca nella stanza di [[Arya Stark|Arya]] per portarle il suo regalo d'addio: una spada, [[Ago]], fatta forgiare appositamente per lei.<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref><br />
<br />
=== In viaggio verso la Barriera ===<br />
{{Citazione | Testo = "Sei un tipo troppo sveglio per credere ad una frottola del genere. I Guardiani della Notte sono il ricettacolo per la peggiore feccia del regno."}}<br />
Accompagnato da [[Spettro]], Jon parte per la [[Barriera]] insieme a [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] e a [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], quest'ultimo desideroso di visitare la leggendaria muraglia di ghiaccio. Quando il gruppo sosta in un fortino nella [[Foresta del Lupo]], si unisce a loro un altro confratello, [[Yoren]], insieme a due reclute provenienti dalle [[Dita]]. La loro vista delude e spaventa Jon, trattandosi di criminali dall'aspetto poco raccomandabile, incrinando le illusioni che nutriva sulla confraternita.<ref name="AGOT13" /><br />
<br />
Qualche sera dopo, Jon si trova a chiacchierare con [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], che suggerisce al ragazzo il fatto che essere nei [[Guardiani della Notte]] non sia una condizione così fortunata e che forse la sua famiglia ha acconsentito a mandarlo alla [[Barriera]] per liberarsi di lui. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] prosegue dicendo a Jon che lo ritiene troppo intelligente per non accorgersi che i [[Guardiani della Notte]] raccolgono tutta la feccia del regno e risponde con sarcasmo quando il ragazzo protesta difendendo l'onore della confraternita. Percependo il furore del padrone, [[Spettro]] assale il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]], ritirandosi solo su ordine di Jon. [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] si scusa poi con il ragazzo, che dopo l'iniziale rabbia riconosce però la verità delle parole dell'altro.<ref name="AGOT13" /><br />
<br />
<br />
<br />
=== Recluta al Castello Nero ===<br />
{{Citazione | Testo = "Sulla Barriera, un uomo ottiene solo ciò che guadagna. Tu non sei un ranger, Jon. Sei un ragazzino inesperto che puzza ancora d'estate."}}<br />
Giunto al [[Castello Nero]] Jon si rende conto che [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] è stato l'unico ad avergli detto la verità sulle difficili condizioni che avrebbe trovato alla [[Barriera]]. Lo stesso zio [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] appare distaccato nei suoi confronti, spiegandogli apertamente che il fatto di avere sangue [[Nobile Casa Stark|Stark]] non concede a Jon alcun privilegio. Durante il primo giorno di addestramento il maestro d'armi [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]] gli affibbia il soprannome "Lord Snow" e le altre reclute iniziano a chiamarlo così in segno di disprezzo per il suo atteggiamento. Il sentimento è ricambiato da Jon, che si isola dai suoi compagni non ritenendoli al suo livello.<ref name="AGOT19" /> Sebbene Jon sia il migliore tra le reclute, [[Alliser Thorne|Ser Alliser]] prova una forte antipatia nei suoi confronti e lo sottopone ad allenamenti molto duri.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
Qualche giorno dopo il suo arrivo al [[Castello Nero]] Jon scopre che [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] sta per partire in pattuglia nella [[Foresta Stregata]], ma non gli viene concesso di seguirlo per via della sua inesperienza. Lo zio gli promette comunque di tornare entro il suo quindicesimo compleanno.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Un giorno Jon sconfigge e umilia durante un allenamento un'altra recluta, [[Grenn]], che poco dopo lo raggiunge in [[Castello Nero#L'armeria|armeria]] insieme a [[Todder]] e altri due compagni per vendicarsi. Inizia così una rissa che solo l'intervento di [[Donal Noye]] riesce a placare. Rimasto solo con Jon, l'armaiolo lo spinge a riflettere sulla sua arroganza, facendogli notare che le sue maggiori abilità con la spada derivano dalla fortuna di aver avuto un addestramento adeguato a [[Grande Inverno]], e consigliandogli di cambiare atteggiamento se ci tiene a sopravvivere. Jon si rende allora conto dei suoi errori, vergognandosi del suo comportamento.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Più tardi incontra [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], e i due parlano della [[Barriera]] e di quello che c'è al di là di essa. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] suggerisce a Jon di accettare il soprannome affibbiatogli, così che non possa più essere usato per ferirlo. Quella stessa sera il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]] convoca Jon nelle sue stanze per informarlo che il fratellastro [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] si è svegliato dal coma pur avendo perso per sempre l'uso delle gambe. Felice per la notizia ricevuta, Jon torna nella [[Castello Nero#La Sala Comune|sala comune]] e cerca di appacificarsi con [[Grenn]], proponendogli di insegnargli a combattere meglio e inimicandosi così ulteriormente il maestro d'armi.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Nei giorni successivi Jon comincia ad addestrare [[Grenn]] e [[Pypar|Pyp]] iniziando così a costruire con loro un legame di amicizia<ref name="AGOT21">[[AGOT21]]</ref> e guadagnandosi il rispetto degli altri compagni.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
La sera prima della partenza di [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], Jon ha un'ultima conversazione con lui sulla sommità della [[Barriera]]. Gli chiede di portare alcuni messaggi da parte sua a [[Robb Stark|Robb]] e [[Rickon Stark|Rickon]], e di aiutare [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] con le sue parole, così come ha fatto con lui, quando passerà di nuovo per [[Grande Inverno]]. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] accetta e i due si salutano da amici.<ref name="AGOT21" /><br />
<br />
Un paio di mesi più tardi giunge al [[Castello Nero]] una nuova recluta, [[Samwell Tarly]], che colpisce Jon per il suo aspetto estremamente grasso e impacciato. Il ragazzo viene subito preso di mira da [[Alliser Thorne|Ser Alliser]], che al primo addestramento lo fa combattere e poi picchiare da [[Halder]]. Jon interviene allora in difesa di [[Samwell Tarly|Sam]], provocando l'ira del maestro d'armi che ordina ad [[Halder]], [[Rast]] e [[Albett]] di attaccarlo tutti insieme. Grazie anche all'intervento di [[Grenn]] e [[Pypar|Pyp]] lo scontro si risolve in favore di Jon.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
Quella sera Jon ha una lunga conversazione con [[Samwell Tarly|Sam]] in cui i due si scambiano confidenze e si raccontano le loro storie. Desideroso di aiutare il nuovo amico, Jon propone quindi ai compagni di evitare di colpire duramente [[Samwell Tarly|Sam]] durante le prossime esercitazioni con [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]], riuscendo a persuadere tutti tranne [[Rast]]. Per convincerlo, quella stessa notte, Jon va con [[Pypar|Pyp]], [[Grenn]] e [[Spettro]] nell'alloggio di [[Rast]] e lo minaccia di ucciderlo nel sonno.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
Con l'ormai prossimo arrivo di nuove reclute, [[Alliser Thorne|Ser Alliser]] decide di promuovere Jon ed altri sette ragazzi a [[Guardiani della Notte]]. Jon è però preoccupato per [[Samwell Tarly|Sam]], che non essendo stato promosso dovrà proseguire gli addestramenti senza l'aiuto degli amici. Si reca quindi da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] per convincerlo a chiedere a [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] di valutare di promuovere [[Samwell Tarly|Samwell]] ad [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], ruolo in cui potrebbe mettere a frutto le sue capacità di scrittura, lettura e matematica.<ref name="AGOT41" /> Nei giorni successivi scopre che il vecchio [[Maestri della Cittadella|maestro]] ha accolto la sua richiesta, ma finge con [[Samwell Tarly|Sam]] di non avere avuto alcuna parte nella vicenda.<ref name="AGOT48" /><br />
<br />
=== Confratello in nero ===<br />
{{Citazione | Testo = "Perciò voglio una risposta da te, lord Snow, adesso. Sei un confratello dei Guardiani della Notte... o sei solo un ragazzino bastardo che vuole giocare alla guerra?"}}<br />
Il giorno del giuramento Jon viene convocato insieme agli altri nel [[Castello Nero#Il tempio|tempio del Castello Nero]]. Il ragazzo si aspetta di essere assegnato ai [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]], ma qQuando vengono comunicate le diverse assegnazioni, Jon scopre di essere stato scelto per diventare [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]]. Deluso e arrabbiato, si convince che la decisione crede che sia una forma di vendetta da parte di [[Alliser Thorne|Thorne]], ma [[Bowen Marsh]] gli spiega che è invece lo stesso [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] ad averlo personalmente richiesto al suo servizio e [[Samwell Tarly|Samwell]] gli fa notare che invece forse quello è il modo in cui [[Jeor Mormont|Mormont]] pensa di prepararlo al comando.<ref name="AGOT48" /><br />
<br />
Credendo negli [[Antichi Dei]], Jon si reca insieme a [[Samwell Tarly|Samwell]], con la scorta di [[Bowen Marsh]] ed altri confratelli, nella [[Foresta Stregata]] per prestare il giuramento dinanzi ad un boschetto di [[Alberi-diga|alberi-diga]]. Al termine della cerimonia vengono raggiunti da [[Spettro]], che tiene tra le fauci una mano.<ref name="AGOT48" /><br />
<br />
Il mattino dopo Jon torna nella [[Foresta Stregata]] insieme a [[Samwell Tarly|Sam]], al [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont|Mormont]] e ad alcuni [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]], e seguendo il [[Metalupi|metalupo]] il gruppo rinviene i cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]], entrambi [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] scomparsi insieme a [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]]. Jon sospetta che la loro morte sia dovuta agli [[Estranei]] e crede che anche altri condividano tale pensiero, pur non osando dirlo apertamente: infatti i due cadaveri hanno occhi azzurri, sebbene né [[Jafer Flowers|Jafer]] né [[Othor]] avessero in vita gli occhi di quel colore.<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref><br />
<br />
Ritornato al [[Castello Nero]], Jon apprende che [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] è morto e che suo padre è stato arrestato per tradimento ai danni di [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]. Non appena entra nella sala comune viene insultato per questo da [[Alliser Thorne]] e reagisce aggredendolo, venendo per questo fermato e confinato nella sua cella. Quella notte, svegliato da un freddo glaciale e allarmato dall'inquietudine di [[Spettro]], sente dei rumori provenire dagli alloggi del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Comandante]]; forzata la porta della sua cella vede che la guardia postavi davanti è stata uccisa. Entra quindi nei quartieri di [[Jeor Mormont|Lord Mormont]], ma viene attaccato dal cadavere rianimato di [[Othor]], contro il quale sia i colpi di spada che i morsi di [[Spettro]] si rivelano inefficaci. Alla fine, riesce ad avere la meglio solo incendiando il [[Non-morti|non-morto]] con le fiamme di una lanterna, scoprendo in questo modo il punto debole della creatura.<ref name="AGOT52" /><br />
<br />
<br />
Come ricompensa per avergli salvato la vita, [[Jeor Mormont|Mormont]] regala a Jon [[Lungo Artiglio]], la spada in [[Acciaio di Valyria|acciaio di Valyria]] della sua casata, sulla cui elsa ha fatto sostituire la testa d'orso dei [[Nobile Casa Mormont|Mormont]] con una di lupo. I compagni di Jon si congratulano con lui per l'onore concessogli dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], ma lui è ancora troppo immerso nelle sue preoccupazioni per la sua situazione famigliare, consapevole delle pesanti responsabilità che attendono il fratello [[Robb Stark|Robb]] in guerra contro i [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]]. Più tardi viene convocato da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] che, intuendo la sua tentazione di fuggire, gli illustra la complessità della vita nei [[Guardiani della Notte]] e tutte le rinunce che essa comporta, invitandolo a fare una scelta definitiva e a imparare a conviverci per tutta la vita. [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] gli rivela quindi di essere [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon Targaryen]], prozio del defunto [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys]], il Re Folle, facendogli così capire che anche lui in gioventù ha avuto i suoi stessi dilemmi.<ref name="AGOT60" /><br />
<br />
Quando arriva al [[Castello Nero]] la notizia della decapitazione di [[Eddard Stark]] Jon decide di disertare e raggiungere suo fratello [[Robb Stark|Robb]], preferendo morire combattendo come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]]. A dispetto dei tentativi di [[Samwell Tarly|Sam]] di fermarlo, fugge nella notte e cavalca fino a [[Città della Talpa]]. Lì viene però raggiunto da [[Halder]], [[Pypar|Pyp]], [[Grenn]], [[Todder]] e [[Matthar]], che lo convincono a rientrare con loro. In cuor suo Jon pensa già a un nuovo piano di fuga, ma il giorno seguente il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] lo convoca lasciando intendere di sapere della sua uscita della notte precedente. Gli annuncia quindi l'intenzione di guidare una grande spedizione [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]] per scoprire quali siano i piani dei [[Popolo Libero|Bruti]] e cercare [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] e di voler portare con sé Jon come suo scudiero, a patto che questi gli garantista la serietà del proprio impegno nella confraternita. Jon comprende il discorso del comandante e promette che non scapperà più, lasciandosi definitivamente il proprio passato alle spalle.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref><br />
<br />
Mentre fervono i preparativi per la spedizione, arriva al [[Castello Nero]] la notizia dell'incoronazione di [[Robb Stark]] quale [[Re del Nord]], ed il nuovo status del fratellastro turba Jon, diviso tra sentimenti contrastanti.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
Il giorno successivo Jon si reca alla [[Castello Nero#La biblioteca|biblioteca del castello]] per accompagnare [[Samwell Tarly]], impegnato nella ricerca di mappe utili delle [[Terre oltre la Barriera]], al cospetto di [[Jeor Mormont|Lord Mormont]]. Dopo aver esaminato bruscamente le mappe rinvenute da [[Samwell|Sam]] e averlo congedato, [[Jeor Mormont|Jeor]] rimane solo con Jon e cerca di appurare una volta di più la fermezza dei voti del ragazzo. Spintolo ad ammettere di essere turbato dall’avere come fratello un re mentre lui resterà sconosciuto a tutti, Jon conferma però che manterrà fede al suo giuramento. Anche quando [[Pypar|Pyp]], [[Todder]] e [[Halder]] si offrono di accompagnarlo al bordello di [[Città della Talpa]], Jon rifiuta non essendo interessato e dicendo loro che intende rispettare i suoi voti.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
<br />
<br />
=== La spedizione di Lord Mormont ===<br />
{{Citazione | Testo = La luce era mutata. Jon valutò di aver dormito quattro, forse cinque ore. La testa gli doleva e il collo, là dove gli artigli avevano scavato, era in fiamme. "Ma questo è stato nel sogno..." "Dimmi quello che ricordi," insisté Qhorin il Monco. "Dal principio alla fine." Jon era confuso: "Ma era soltanto un sogno..." "Un sogno di lupo." disse il Monco.}}<br />
La colonna dei [[Guardiani della Notte]] lascia la [[Barriera]] per inoltrarsi nella [[Foresta Stregata]]; nei giorni successivi la spedizione attraversa diversi villaggi dei [[Popolo Libero|Bruti]], trovandoli abbandonati, e persino la cacciagione sembra essere scomparsa. L'assenza di segni di vita umana o animale fiacca ben presto il morale degli uomini. Dopo aver visitato il villaggio di [[Whitetree]], [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] decide di raggiungere un lago nelle vicinanze per accamparsi.<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref><br />
<br />
Procedendo verso nord, la spedizione di [[Jeor Mormont|Mormont]] giunge alla [[Fortezza di Craster]], dove riceve riparo, ospitalità e informazioni. Malgrado il divieto assoluto di avvicinare le mogli di [[Craster]] la giovane [[Gilly]], su suggerimento di [[Samwell Tarly|Sam Tarly]], avvicina Jon domandandogli protezione per sé e per il bambino che aspetta, temendo che, se fosse maschio, [[Craster]] decida di sacrificarlo agli [[Estranei]]. Seppur dispiaciuto, il ragazzo le dice di non poterla aiutare e rimprovera poi [[Samwell Tarly|Sam]] per averle dato false speranze. Il giorno successivo Jon ha una conversazione su [[Craster]] con [[Jeor Mormont|Lord Mormont]], in cui il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] gli spiega di quante vite di [[Guardiani della Notte]] [[Craster]] abbia salvato negli anni, e di come questo gli abbia valso una certa tolleranza verso le sue abitudini brutali. [[Jeor Mormont|Mormont]] rivela poi al ragazzo di aver appreso che [[Mance Rayder]], il [[Re oltre la Barriera]], ha radunato l'intero [[Popolo Libero]] agli [[Artigli del Gelo]], e che con la [[Barriera]] sguarnita e [[Grande Inverno]] impegnata in [[Guerra dei Cinque Re|guerra]] a sud, l'unico modo per evitare una sanguinosa invasione dei [[Sette Regni]] è sventarla sul nascere.<ref name="ACOK23">[[ACOK23]]</ref><br />
<br />
<br />
<br />
Lasciata la [[Fortezza di Craster]] il drappello si dirige verso nord-ovest per attestarsi al [[Pugno dei Primi Uomini]], dove [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] intende attendere l'arrivo dei rinforzi dalla [[Torre delle Ombre]] guidati da [[Qhorin|Qhorin il Monco]], nonché rendersi visibile da eventuali [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] smarriti. Guidato da [[Spettro]], Jon rinviene, in un tumulo nelle vicinanze, un antico corno da guerra e diverse armi in [[Ossidiana|ossidiana]], avvolti in un mantello nero che potrebbe essere appartenuto ad un [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]].<ref name="ACOK34">[[ACOK34]]</ref> Jon tiene per sé un pugnale, ne dona uno a [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] e distribuisce il resto delle armi ai suoi amici, mentre il corno, rivelatosi inutilizzabile, finisce a [[Samwell Tarly|Sam]], amante dei manufatti antichi.<ref name="ACOK43">[[ACOK43]]</ref><br />
<br />
Durante l'attesa di [[Qhorin]] e dei suoi uomini, il malcontento inizia a serpeggiare nella spedizione, e una sera Jon ascolta propositi di ammutinamento da parte di [[Chett]] e [[Lark]].<ref name="ACOK43" /><br />
<br />
Quando infine gli uomini della [[Torre delle Ombre]] giungono al [[Pugno dei Primi Uomini]], [[Qhorin]] si riunisce in consiglio con il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]. Per scoprire quali siano i piani dei [[Popolo Libero|Bruti]], il [[Qhorin|Monco]] propone di inviare tre pattuglie in esplorazione verso ovest, riservando per sé stesso il compito di guidare quella destinata al [[Passo Skirling]] e scegliendo tra gli altri Jon come membro della sua pattuglia.<ref name="ACOK43" /><br />
<br />
Il piccolo drappello attraversa quindi la valle del [[Fiumelatte]] e inizia l'ascesa al [[Passo Skirling]], nella catena degli [[Artigli del Gelo]]. Appurata l'esistenza di una postazione di sentinelle del [[Popolo Libero]], [[Qhorin]] comanda a Jon e [[Stonesnake]] di occuparsi di loro. Il [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] guida Jon in una pericolosa scalata che porta i due in posizione più elevata rispetto ai [[Popolo Libero|Bruti]], in modo da coglierli di sorpresa. Quando viene il momento dell'attacco, Jon e [[Stonesnake]] uccidono un uomo ciascuno, ma al momento di occuparsi dell'ultima sentinella il ragazzo si rifiuta di ucciderla quando si rende conto che si tratta di una ragazza, decidendo invece di prenderla prigioniera.<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref><br />
<br />
Nell'attesa dell'arrivo di [[Qhorin]] e degli altri, Jon ha modo di conversare con la prigioniera, [[Ygritte]], svelandole la sua identità di figlio bastardo di [[Eddard Stark|Lord Stark]]. Lei gli racconta allora la leggenda di [[Bael|Bael il Bardo]], insinuando che tramite lui gli [[Nobile Casa Stark|Stark]] abbiano nelle vene sangue del [[Popolo Libero]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Quando infine [[Qhorin]] fa la sua apparizione, [[Ygritte]] lo riconosce e afferma che a parti invertite lo avrebbero ucciso anche se si fosse arreso. L'intero gruppetto di [[Guardiani della Notte]] reclama la morte della ragazza, e [[Qhorin]] lascia solo Jon per eseguire il compito. [[Ygritte]] gli propone allora la diserzione e Jon, incapace tanto di tradire i suoi voti quanto di vibrare il colpo mortale, decide di lasciarla fuggire prima di riunirsi ai suoi compagni.<ref name="ACOK51" /> Rientrato nel gruppo, Jon racconta a [[Qhorin]] che secondo la prigioniera [[Mance Rayder]] lo accetterebbe tra i suoi ranghi, e il [[Guardiani della Notte#ranger|ranger]] conferma la cosa, svelandogli che il [[Re oltre la Barriera]] era in passato egli stesso un confratello. Il veterano intuisce poi che Jon non ha realmente ucciso [[Ygritte]], mostrandosi comunque comprensivo e dicendogli che questa scelta gli ha consentito di conoscerlo meglio.<ref name="ACOK53">[[ACOK53]]</ref><br />
<br />
Quella notte Jon fa un [[Metamorfismo|sogno di lupo]]: attraverso gli occhi di [[Spettro]] si ritrova in una foresta, e viene attirato da una voce presso un [[Alberi-diga|albero-diga]], il cui volto scavato nel legno assomiglia a quello del suo fratellastro [[Brandon Stark (Bran)|Bran]]. Questi gli dice di non aver paura e che deve aprire gli occhi, quindi lo tocca con un ramo e improvvisamente Jon, sempre attraverso [[Spettro]], si ritrova in cima alla montagna, e dall'alto scorge l'accampamento di [[Mance Rayder]], forte di migliaia di uomini, nonché di [[Giganti|giganti]] e mammut. Improvvisamente un'[[Orell|aquila]] appare nel cielo e lo attacca, e Jon si sveglia urlando.<ref name="ACOK53" /><br />
<br />
Il ragazzo racconta il sogno ai compagni, che riconoscono in Jon abilità da [[Metamorfi|metamorfo]]. Il drappello riprende la marcia al tramonto, ma il ritrovamento di [[Spettro]], ferito in modo compatibile con quanto avvenuto nel sogno, e l'apparizione nel cielo di un'[[Orell|aquila]], ormai ritenuta da tutti un altro [[Metamorfi|metamorfo]] usato come sentinella, convincono [[Qhorin]] della necessità di tornare quanto prima al [[Pugno dei Primi Uomini]]. Ben presto i [[Guardiani della Notte]] hanno la certezza di avere inseguitori alle loro spalle, e pertanto [[Qhorin]], giunti nel luogo dove era stata catturata [[Ygritte]], decide di lasciare lì [[Dalbridge]] a coprire la ritirata agli altri<ref name="ACOK53" />; poi, sotto la costante sorveglianza dell'[[Orell|aquila]], capovolge la strategia e invia [[Ebben]] e [[Stonesnake]] in direzioni diverse verso il [[Pugno dei Primi Uomini]], restando solo con Jon<ref name="ACOK68">[[ACOK68]]</ref>.<br />
<br />
Quella sera [[Qhorin]] spiega a Jon il suo piano: il ragazzo dovrà infiltrarsi tra i [[Popolo Libero|Bruti]], apprendere i loro piani e le loro mosse, e poi tornare a riferire al [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]; per conquistarsene la fiducia dovrà arrendersi a loro, e non esitare qualsiasi cosa gli chiedano. Titubante di fronte a tale impresa, Jon gli chiede almeno di riferire a [[Jeor Mormont]] che lui non ha realmente disertato.<ref name="ACOK68" /><br />
<br />
Ben presto i due vengono raggiunti dagli inseguitori, una pattuglia di [[Popolo Libero|Bruti]] al comando del [[Lord delle Ossa]], di cui fa parte anche [[Ygritte]]. Fedele al piano Jon si arrende, e [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]] gli chiede allora di uccidere [[Qhorin]] per provare la sua nuova lealtà al [[Popolo Libero]]. Malgrado l'ordine ricevuto da [[Qhorin]], Jon fatica ad accettare l'idea di doverlo sacrificare solo per potersi far accettare dai [[Popolo Libero|Bruti]]; infine affronta il suo compagno in duello, riuscendo a ucciderlo solo grazie all'intervento di [[Spettro]]. Malgrado la prova compiuta [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]] non si fida ancora della lealtà di Jon, ma il resto del suo gruppo lo obbliga ad accettarlo tra loro. [[Ygritte]] gli spiega poi che nell'[[Orell|aquila]] che l'ha seguito sorvegliandolo vive una parte di [[Orell]], l'uomo da lui ucciso al [[Passo Skirling]].<ref name="ACOK68" /><br />
<br />
Jon, assieme al gruppo di [[Popolo Libero|Bruti]], inizia quindi la marcia verso la valle del [[Fiumelatte]], dove è radunato l'esercito di [[Mance Rayder]].<ref name="ACOK68" /><br />
<br />
== Famiglia e genealogia ==<br />
<table style="border-collapse:collapse;"><br />
{{Genealogia | Quantità = 9 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = H | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = H | Arg8 = A | Arg9 = C | Nome2 = [[Rickard Stark (Lord)|Rickard Stark]] | Nome4 = ??? | Nome6 = ??? | Nome8 = ???}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 8 | Arg1 = E | Arg2 = C | Arg3 = I | Arg4 = F | Arg5 = C | Arg6 = I | Arg7 = C | Arg8 = E}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 15 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = T | Arg6 = S | Arg7 = S | Arg8 = J | Arg9 = S | Arg10 = S | Arg11 = T | Arg12 = A | Arg13 = B | Arg14 = C | Arg15 = D | Nome4 = [[Eddard Stark]] | Nome12 = [[Wylla]]}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 5 | Arg1 = F | Arg2 = D | Arg3 = I | Arg4 = D | Arg5 = F}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 5 | Arg1 = F | Arg2 = B | Arg3 = A | Arg4 = B | Arg5 = F | Nome3 = [[Jon Snow]]}}<br />
</table><br />
<br />
== Capitoli ==<br />
{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Jon Snow | category = A Game of Thrones | mode = inline | inlinetext = &nbsp; &bull; &nbsp; | ordermethod = title}}<br />
{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Jon Snow | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext = &nbsp; &bull; &nbsp; | ordermethod = title}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Dono]] [[Categoria:Guardiani della Notte]] [[Categoria:JP]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POV di A Game of Thrones]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Jon_Schnee]]<br />
[[el:Τζον_Σνόου]]<br />
[[en:Jon_Snow]]<br />
[[es:Jon_Nieve]]<br />
[[fa:جان اسنو]]<br />
[[fr:Jon_Snow]]<br />
[[pt:Jon_Snow]]<br />
[[ru:Джон_Сноу]]<br />
[[tr:Jon_Kar]]<br />
[[zh:琼恩·雪诺]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Jon_Snow&diff=29154
Jon Snow
2023-07-14T11:17:08Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Jon<br />
| Cognome = Snow<br />
| Immagine = MM_003<br />
| Legenda = <center>Jon Snow by Michele Moratti©</center><br />
| POV = X<br />
| Nascita = [[283]]<br />
| Soprannomi = Lord Snow<br />
| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]<br />
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]<br />
| Attore = [[Christopher Catesby Harington]]<br />
| Doppiatore = Daniele Giuliani<br />
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]<br />
| StemmaF = St_Jon_Snow<br />
| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte<br />
}}<br />
<br />
[[Jon Snow]] è il figlio illegittimo di [[Eddard Stark]], [[Lord di Grande Inverno]]<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>, successivamente membro dei [[Guardiani della Notte]]<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref>.<br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione fisica ==<br />
Ha la carnagione scura, occhi grigi tendenti al nero<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref> e capelli castani<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>. Ha il volto allungato e solenne tipico degli [[Nobile Casa Stark|Stark]] e, assieme ad [[Arya Stark|Arya]], è il solo dei figli di [[Eddard Stark]] ad assomigliare al padre.<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref><br />
<br />
È snello, rapido ed aggraziato.<ref name="AGOT01" /><br />
<br />
Durante il salvataggio di [[Jeor Mormont]] dall'attacco di alcuni [[Non-morti|non-morti]] riporta gravi ustioni alla mano destra che risalgono fino al gomito<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref> e gli lasciano estese cicatrici lungo tutto l'avambraccio. Seguendo il consiglio di [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]], prende l'abitudine di aprire e chiudere a pugno la mano per esercitare le dita.<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref><br />
<br />
<br />
<br />
Dopo che [[Jeor Mormont]] gliene fa dono, inizia a portare e utilizzare la spada in [[Acciaio di Valyria|acciaio di Valyria]] [[Lungo Artiglio]].<ref name="AGOT60" /><br />
<br />
== Descrizione psicologica ==<br />
Sebbene sia un figlio illegittimo, Jon viene allevato come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]], assorbendone i valori: l'attaccamento alla famiglia, il senso della giustizia e soprattutto la salvaguardia dell'onore. Quest'ultimo è per lui imprescindibile al punto da influenzare buona parte delle sue scelte di vita, seppur spesso creando in lui profonde conflittualità interiori.<ref name="AGOT60" /> Jon ha infatti ambizione e coraggio tali da fargli desiderare di perseguire le orme di [[Daeron Targaryen (Daeron I)|Daeron I Targaryen]], uno dei suoi eroi di bambino, ma d'altro canto il suo senso del dovere gli impone di non assecondare le sue più naturali ambizioni.<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
Molto del modo di pensare ed agire di Jon è influenzato dalla consapevolezza del suo stato di bastardo e dalla sofferenza che questo gli provoca: di conseguenza, è talvolta permaloso e precipitoso nel vedere cattive intenzioni nel comportamento altrui.<ref name="ACOK11">[[ACOK11]]</ref> Spesso si trova a considerare il fatto che, per via delle sue origini illegittime, non ci sia un posto per lui nel mondo degli [[Nobile Casa Stark|Stark]] sebbene il suo trattamento e la sua educazione a [[Grande Inverno]] siano sostanzialmente uguali a quelli dei fratellastri. Anche per questo sceglie di unirsi ai [[Guardiani della Notte]], dove anche uno come lui può arrivare in alto.<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref> La sofferenza dovuta al suo essere bastardo è anche alla base della sua ferma volontà di non trovarsi a generare, a sua volta, figli illegittimi.<ref name="AGOT05" /> Jon non hai mai conosciuto sua madre e suo padre non ha mai voluto rivelargliene l'identità, cosa che lo addolora particolarmente perché teme che [[Eddard Stark|Eddard]] si vergogni di lei.<ref name="AGOT41">[[AGOT41]]</ref> Nutre comunque profondo affetto ed ammirazione per il padre.<ref name="AGOT01" /> Al contrario, il rapporto con la madre adottiva [[Catelyn Tully|Catelyn]] è molto burrascoso e tormentato, faticando lei ad accettare la presenza del giovane a [[Grande Inverno]] e vedendo come un insulto personale la sua forte somiglianza fisica con [[Eddard Stark|Lord Eddard]].<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref><br />
<br />
Jon è molto legato ai suoi fratelli ed alle sue sorelle. Considera [[Robb Stark|Robb]] il suo rivale e allo stesso tempo il suo migliore amico, sentimento che resta immutato anche dopo che questi diventa [[Re del Nord]]<ref name="ACOK06" />; è protettivo verso i più piccoli [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Rickon Stark|Rickon]]<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>, ed è particolarmente affezionato ad [[Arya Stark|Arya]], di cui ammira la fierezza e forza interiore e che riesce sempre a farlo sorridere. Il suo rapporto con l'altra sorella [[Sansa Stark|Sansa]] è invece piuttosto freddo.<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref> È inoltre molto legato a suo zio [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]], fattore che influenza la sua decisione di recarsi alla [[Barriera]].<ref name="AGOT05" /> Sebbene siano cresciuti insieme, Jon non ama [[Theon Greyjoy]], il [[Protetti|protetto]] di [[Eddard Stark|Lord Stark]].<ref name="AGOT01" /><br />
<br />
È un ragazzo introverso e riflessivo, nonché un attento osservatore. Mette il massimo impegno in tutto quello che fa<ref name="AGOT01" />, ha la sicurezza tipica dell'adolescenza<ref name="AGOT13">[[AGOT13]]</ref> e, in quanto bastardo, crede di essere maturato più velocemente dei suoi fratellastri<ref name="AGOT05" />. Si dimostra allievo attento alle lezioni impartite<ref name="AGOT41" />, seppure non sia in grado di apprezzare appieno il valore della conoscenza<ref name="ACOK06" />. Quando giunge alla [[Barriera]] il suo carisma e la sua formazione nobiliare lo portano a tenere un atteggiamento arrogante verso i suoi confratelli, ma pian piano Jon inizia ad aprirsi e a legare con alcuni compagni, in particolare [[Grenn]], [[Pypar|Pyp]] e [[Samwell Tarly|Sam]].<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
È compassionevole verso quelli che ritiene più deboli e pronto ad intervenire in difesa di chi ritiene stia subendo un'ingiustizia, come avviene nel caso di [[Samwell Tarly|Sam]].<ref name="AGOT26">[[AGOT26]]</ref><br />
<br />
È abile con la spada e, secondo [[Hullen]], è il miglior cavallerizzo di [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
<br />
=== L'infanzia a Grande Inverno ===<br />
{{Citazione | Testo = "Il metalupo corre sul vessillo di Casa Stark", rispose Jon. "Io non sono uno Stark, padre."}}<br />
Jon viene concepito da [[Eddard Stark]] durante la [[Ribellione di Robert Baratheon]], e nasce alla fine della guerra nel [[283]]. Al termine del conflitto [[Eddard Stark]] torna a [[Grande Inverno]] portando con sé Jon e, nonostante la manifesta avversione della moglie [[Catelyn Tully|Catelyn]], decide di crescerlo ed educarlo insieme ai suoi figli legittimi.<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
Cresce fianco a fianco al fratellastro [[Robb Stark|Robb]], da cui è separato appena da qualche mese, condividendo con lui le tappe di passaggio dall'infanzia all'adolescenza.<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref> Viene istruito da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] e addestrato all'uso delle armi da [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]] al pari dei figli legittimi di [[Eddard Stark|Lord Eddard]].<ref name="AGOT41" /><br />
<br />
Col passare del tempo Jon inizia ad assomigliare a [[Eddard Stark|Ned]] più dei suoi fratelli e sorelle, ad eccezione di [[Arya Stark|Arya]] che, temendo di essere anche lei una bastarda, confida le proprie preoccupazioni a Jon; questi però la rassicura sulla loro infondatezza.<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref><br />
<br />
All'età di circa dodici anni, con la complicità di [[Robb Stark|Robb]], Jon organizza uno scherzo ai danni dei fratelli più piccoli. [[Robb Stark|Robb]] accompagna [[Arya Stark|Arya]], [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Sansa Stark|Sansa]] nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]] e racconta loro che i sotterranei sono infestati dagli spiriti. Improvvisamente Jon emerge da una tomba coperto di farina nel tentativo di imitare un fantasma. [[Sansa Stark|Sansa]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] si spaventano, mentre [[Arya Stark|Arya]] gli tira un pugno e lo rimprovera per aver messo paura al fratellino. Quando però lui e [[Robb Stark|Robb]] scoppiano a ridere, anche [[Arya Stark|Arya]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] fanno lo stesso.<ref name="AGOT50">[[AGOT50]]</ref> In seguito, tutti insieme tornano di frequente a giocare nelle cripte.<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref><br />
<br />
Un giorno, all'inizio del [[298]], Jon assiste insieme a [[Robb Stark|Robb]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] all'esecuzione di [[Gared]], un disertore dei [[Guardiani della Notte]]. Durante il viaggio di ritorno [[Robb Stark|Robb]] e Jon si sfidano in una gara di velocità a cavallo e si allontanano dal resto del gruppo. Si imbattono quindi nel cadavere di una femmina di [[Metalupi|metalupo]] che, poco prima di morire, ha partorito. Jon torna quindi indietro per richiamare l'attenzione del padre e degli altri componenti del gruppo, e poi, nonostante le perplessità di [[Eddard Stark|Lord Eddard]], riesce a convincerlo a non uccidere i cuccioli facendogli notare che, poiché il [[Metalupi|metalupo]] è il simbolo della [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]] e gli animali sono cinque, proprio come i suoi figli legittimi, quel ritrovamento è da interpretare come un segno del destino. Consapevole del suo status di bastardo, Jon non include se stesso tra gli [[Nobile Casa Stark|Stark]] a cui sono destinati i cuccioli. Tuttavia, subito dopo aver ripreso la strada verso [[Grande Inverno]], Jon si accorge di un sesto cucciolo un po' distante dagli altri e decide quindi di tenerlo con sé<ref name="AGOT01" /> e chiamarlo [[Spettro]]<ref name="AGOT05" />.<br />
<br />
Tempo dopo, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] giunge a [[Grande Inverno]] per proporre a [[Eddard Stark]] di diventare suo [[Primo Cavaliere]] in seguito al decesso di [[Jon Arryn]].<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref> Durante il banchetto organizzato in occasione dell'arrivo del sovrano e del suo seguito al castello, a Jon non è permesso di mangiare insieme agli altri membri della famiglia [[Nobile Casa Stark|Stark]] in quanto bastardo. Siede quindi nei tavoli in fondo alla [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]], insieme agli scudieri ed ai signorotti di campagna, e gradisce la sistemazione: la compagnia è divertente, può bere quanto vuole ed inoltre lui solo ha avuto il permesso di portare il suo [[Metalupi|metalupo]] nella sala. Durante la cena viene raggiunto da [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]]; i due iniziano una conversazione in cui Jon chiede allo zio di portarlo con sé alla [[Barriera]] per poter diventare anche lui [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]]. [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] lo considera troppo immaturo per fare una simile scelta e Jon, trovando insopportabile tale insinuazione, si adira ed esce dalla sala. All'esterno incontra [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], che si rivolge a lui chiamandolo "bastardo" e, vedendo il fastidio di Jon nel sentirsi apostrofare in quel modo, gli consiglia di trasformare gli aspetti per cui viene deriso nella sua forza.<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
Nei giorni successivi [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] riferisce a [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Luwin]] il desiderio espresso da Jon, ed è quindi [[Luwin]] a parlarne con [[Eddard Stark|Lord Stark]]. Questi, anche in seguito alle insistenze di [[Catelyn Tully|Catelyn]] che non vuole Jon a [[Grande Inverno]] in assenza del marito e consapevole che prendendo il nero il ragazzo automaticamente rinuncerebbe a qualsiasi possibile pretesa su [[Grande Inverno]], si convince a lasciarlo partire per la [[Barriera]].<ref name="AGOT05" /> <br />
<br />
L'addio di Jon a [[Grande Inverno]] viene rimandato dalla tragedia incorsa a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], ma quando il ragazzo deve infine partire per la [[Barriera]] va a far visita al fratellino, che giace in coma nel suo letto. Qui incontra [[Catelyn Tully|Lady Stark]], che lo tratta con l'abituale disprezzo e gli ordina di andarsene. Ignorando la richiesta, Jon si avvicina al letto di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] e con le lacrime agli occhi supplica il fratello di non morire. Mentre sta uscendo Jon per la prima volta in vita sua si sente chiamare da [[Catelyn Tully|Catelyn]] per nome, ma solo per sentirsi dire che doveva essere lui a precipitare al posto del figlio. Uscito in cortile, Jon incontra [[Robb Stark|Robb]] e mente al fratello dicendogli che [[Catelyn Tully|Catelyn]] è stata gentile con lui. I due si salutano con un abbraccio e poi Jon si reca nella stanza di [[Arya Stark|Arya]] per portarle il suo regalo d'addio: una spada, [[Ago]], fatta forgiare appositamente per lei.<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref><br />
<br />
=== In viaggio verso la Barriera ===<br />
{{Citazione | Testo = "Sei un tipo troppo sveglio per credere ad una frottola del genere. I Guardiani della Notte sono il ricettacolo per la peggiore feccia del regno."}}<br />
Accompagnato da [[Spettro]], Jon parte per la [[Barriera]] insieme a [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] e a [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], quest'ultimo desideroso di visitare la leggendaria muraglia di ghiaccio. Quando il gruppo sosta in un fortino nella [[Foresta del Lupo]], si unisce a loro un altro confratello, [[Yoren]], insieme a due reclute provenienti dalle [[Dita]]. La loro vista delude e spaventa Jon, trattandosi di criminali dall'aspetto poco raccomandabile, incrinando le illusioni che nutriva sulla confraternita.<ref name="AGOT13" /><br />
<br />
Qualche sera dopo, Jon si trova a chiacchierare con [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], che suggerisce al ragazzo il fatto che essere nei [[Guardiani della Notte]] non sia una condizione così fortunata e che forse la sua famiglia ha acconsentito a mandarlo alla [[Barriera]] per liberarsi di lui. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] prosegue dicendo a Jon che lo ritiene troppo intelligente per non accorgersi che i [[Guardiani della Notte]] raccolgono tutta la feccia del regno e risponde con sarcasmo quando il ragazzo protesta difendendo l'onore della confraternita. Percependo il furore del padrone, [[Spettro]] assale il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]], ritirandosi solo su ordine di Jon. [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] si scusa poi con il ragazzo, che dopo l'iniziale rabbia riconosce però la verità delle parole dell'altro.<ref name="AGOT13" /><br />
<br />
<br />
<br />
=== Recluta al Castello Nero ===<br />
{{Citazione | Testo = "Sulla Barriera, un uomo ottiene solo ciò che guadagna. Tu non sei un ranger, Jon. Sei un ragazzino inesperto che puzza ancora d'estate."}}<br />
Giunto al [[Castello Nero]] Jon si rende conto che [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] è stato l'unico ad avergli detto la verità sulle difficili condizioni che avrebbe trovato alla [[Barriera]]. Lo stesso zio [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] appare distaccato nei suoi confronti, spiegandogli apertamente che il fatto di avere sangue [[Nobile Casa Stark|Stark]] non concede a Jon alcun privilegio. Durante il primo giorno di addestramento il maestro d'armi [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]] gli affibbia il soprannome "Lord Snow" e le altre reclute iniziano a chiamarlo così in segno di disprezzo per il suo atteggiamento. Il sentimento è ricambiato da Jon, che si isola dai suoi compagni non ritenendoli al suo livello.<ref name="AGOT19" /> Sebbene Jon sia il migliore tra le reclute, [[Alliser Thorne|Ser Alliser]] prova una forte antipatia nei suoi confronti e lo sottopone ad allenamenti molto duri.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
Qualche giorno dopo il suo arrivo al [[Castello Nero]] Jon scopre che [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] sta per partire in pattuglia nella [[Foresta Stregata]], ma non gli viene concesso di seguirlo per via della sua inesperienza. Lo zio gli promette comunque di tornare entro il suo quindicesimo compleanno.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Un giorno Jon sconfigge e umilia durante un allenamento un'altra recluta, [[Grenn]], che poco dopo lo raggiunge in [[Castello Nero#L'armeria|armeria]] insieme a [[Todder]] e altri due compagni per vendicarsi. Inizia così una rissa che solo l'intervento di [[Donal Noye]] riesce a placare. Rimasto solo con Jon, l'armaiolo lo spinge a riflettere sulla sua arroganza, facendogli notare che le sue maggiori abilità con la spada derivano dalla fortuna di aver avuto un addestramento adeguato a [[Grande Inverno]], e consigliandogli di cambiare atteggiamento se ci tiene a sopravvivere. Jon si rende allora conto dei suoi errori, vergognandosi del suo comportamento.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Più tardi incontra [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]], e i due parlano della [[Barriera]] e di quello che c'è al di là di essa. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] suggerisce a Jon di accettare il soprannome affibbiatogli, così che non possa più essere usato per ferirlo. Quella stessa sera il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]] convoca Jon nelle sue stanze per informarlo che il fratellastro [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] si è svegliato dal coma pur avendo perso per sempre l'uso delle gambe. Felice per la notizia ricevuta, Jon torna nella [[Castello Nero#La Sala Comune|sala comune]] e cerca di appacificarsi con [[Grenn]], proponendogli di insegnargli a combattere meglio e inimicandosi così ulteriormente il maestro d'armi.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Nei giorni successivi Jon comincia ad addestrare [[Grenn]] e [[Pypar|Pyp]] iniziando così a costruire con loro un legame di amicizia<ref name="AGOT21">[[AGOT21]]</ref> e guadagnandosi il rispetto degli altri compagni.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
La sera prima della partenza di [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]], Jon ha un'ultima conversazione con lui sulla sommità della [[Barriera]]. Gli chiede di portare alcuni messaggi da parte sua a [[Robb Stark|Robb]] e [[Rickon Stark|Rickon]], e di aiutare [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] con le sue parole, così come ha fatto con lui, quando passerà di nuovo per [[Grande Inverno]]. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] accetta e i due si salutano da amici.<ref name="AGOT21" /><br />
<br />
Un paio di mesi più tardi giunge al [[Castello Nero]] una nuova recluta, [[Samwell Tarly]], che colpisce Jon per il suo aspetto estremamente grasso e impacciato. Il ragazzo viene subito preso di mira da [[Alliser Thorne|Ser Alliser]], che al primo addestramento lo fa combattere e poi picchiare da [[Halder]]. Jon interviene allora in difesa di [[Samwell Tarly|Sam]], provocando l'ira del maestro d'armi che ordina ad [[Halder]], [[Rast]] e [[Albett]] di attaccarlo tutti insieme. Grazie anche all'intervento di [[Grenn]] e [[Pypar|Pyp]] lo scontro si risolve in favore di Jon.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
Quella sera Jon ha una lunga conversazione con [[Samwell Tarly|Sam]] in cui i due si scambiano confidenze e si raccontano le loro storie. Desideroso di aiutare il nuovo amico, Jon propone quindi ai compagni di evitare di colpire duramente [[Samwell Tarly|Sam]] durante le prossime esercitazioni con [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]], riuscendo a persuadere tutti tranne [[Rast]]. Per convincerlo, quella stessa notte, Jon va con [[Pypar|Pyp]], [[Grenn]] e [[Spettro]] nell'alloggio di [[Rast]] e lo minaccia di ucciderlo nel sonno.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
Con l'ormai prossimo arrivo di nuove reclute, [[Alliser Thorne|Ser Alliser]] decide di promuovere Jon ed altri sette ragazzi a [[Guardiani della Notte]]. Jon è però preoccupato per [[Samwell Tarly|Sam]], che non essendo stato promosso dovrà proseguire gli addestramenti senza l'aiuto degli amici. Si reca quindi da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] per convincerlo a chiedere a [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] di valutare di promuovere [[Samwell Tarly|Samwell]] ad [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]], ruolo in cui potrebbe mettere a frutto le sue capacità di scrittura, lettura e matematica.<ref name="AGOT41" /> Nei giorni successivi scopre che il vecchio [[Maestri della Cittadella|maestro]] ha accolto la sua richiesta, ma finge con [[Samwell Tarly|Sam]] di non avere avuto alcuna parte nella vicenda.<ref name="AGOT48" /><br />
<br />
=== Confratello in nero ===<br />
{{Citazione | Testo = "Perciò voglio una risposta da te, lord Snow, adesso. Sei un confratello dei Guardiani della Notte... o sei solo un ragazzino bastardo che vuole giocare alla guerra?"}}<br />
Il giorno del giuramento Jon viene convocato insieme agli altri nel [[Castello Nero#Il tempio|tempio del Castello Nero]]. Il ragazzo si aspetta di essere assegnato ai [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]], ma qQuando vengono comunicate le diverse assegnazioni, Jon scopre di essere stato scelto per diventare [[Guardiani della Notte#Attendenti|attendente]]. Deluso e arrabbiato, si convince che la decisione crede che sia una forma di vendetta da parte di [[Alliser Thorne|Thorne]], ma [[Bowen Marsh]] gli spiega che è invece lo stesso [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] ad averlo personalmente richiesto al suo servizio e [[Samwell Tarly|Samwell]] gli fa notare che invece forse quello è il modo in cui [[Jeor Mormont|Mormont]] pensa di prepararlo al comando.<ref name="AGOT48" /><br />
<br />
Credendo negli [[Antichi Dei]], Jon si reca insieme a [[Samwell Tarly|Samwell]], con la scorta di [[Bowen Marsh]] ed altri confratelli, nella [[Foresta Stregata]] per prestare il giuramento dinanzi ad un boschetto di [[Alberi-diga|alberi-diga]]. Al termine della cerimonia vengono raggiunti da [[Spettro]], che tiene tra le fauci una mano.<ref name="AGOT48" /><br />
<br />
Il mattino dopo Jon torna nella [[Foresta Stregata]] insieme a [[Samwell Tarly|Sam]], al [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont|Mormont]] e ad alcuni [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]], e seguendo il [[Metalupi|metalupo]] il gruppo rinviene i cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]], entrambi [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] scomparsi insieme a [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]]. Jon sospetta che la loro morte sia dovuta agli [[Estranei]] e crede che anche altri condividano tale pensiero, pur non osando dirlo apertamente: infatti i due cadaveri hanno occhi azzurri, sebbene né [[Jafer Flowers|Jafer]] né [[Othor]] avessero in vita gli occhi di quel colore.<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref><br />
<br />
Ritornato al [[Castello Nero]], Jon apprende che [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] è morto e che suo padre è stato arrestato per tradimento ai danni di [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]. Non appena entra nella sala comune viene insultato per questo da [[Alliser Thorne]] e reagisce aggredendolo, venendo per questo fermato e confinato nella sua cella. Quella notte, svegliato da un freddo glaciale e allarmato dall'inquietudine di [[Spettro]], sente dei rumori provenire dagli alloggi del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Comandante]]; forzata la porta della sua cella vede che la guardia postavi davanti è stata uccisa. Entra quindi nei quartieri di [[Jeor Mormont|Lord Mormont]], ma viene attaccato dal cadavere rianimato di [[Othor]], contro il quale sia i colpi di spada che i morsi di [[Spettro]] si rivelano inefficaci. Alla fine, riesce ad avere la meglio solo incendiando il [[Non-morti|non-morto]] con le fiamme di una lanterna, scoprendo in questo modo il punto debole della creatura.<ref name="AGOT52" /><br />
<br />
<br />
Come ricompensa per avergli salvato la vita, [[Jeor Mormont|Mormont]] regala a Jon [[Lungo Artiglio]], la spada in [[Acciaio di Valyria|acciaio di Valyria]] della sua casata, sulla cui elsa ha fatto sostituire la testa d'orso dei [[Nobile Casa Mormont|Mormont]] con una di lupo. I compagni di Jon si congratulano con lui per l'onore concessogli dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], ma lui è ancora troppo immerso nelle sue preoccupazioni per la sua situazione famigliare, consapevole delle pesanti responsabilità che attendono il fratello [[Robb Stark|Robb]] in guerra contro i [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]]. Più tardi viene convocato da [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] che, intuendo la sua tentazione di fuggire, gli illustra la complessità della vita nei [[Guardiani della Notte]] e tutte le rinunce che essa comporta, invitandolo a fare una scelta definitiva e a imparare a conviverci per tutta la vita. [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon]] gli rivela quindi di essere [[Aemon Targaryen (Maestro)|Aemon Targaryen]], prozio del defunto [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys]], il Re Folle, facendogli così capire che anche lui in gioventù ha avuto i suoi stessi dilemmi.<ref name="AGOT60" /><br />
<br />
Quando arriva al [[Castello Nero]] la notizia della decapitazione di [[Eddard Stark]] Jon decide di disertare e raggiungere suo fratello [[Robb Stark|Robb]], preferendo morire combattendo come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]]. A dispetto dei tentativi di [[Samwell Tarly|Sam]] di fermarlo, fugge nella notte e cavalca fino a [[Città della Talpa]]. Lì viene però raggiunto da [[Halder]], [[Pypar|Pyp]], [[Grenn]], [[Todder]] e [[Matthar]], che lo convincono a rientrare con loro. In cuor suo Jon pensa già a un nuovo piano di fuga, ma il giorno seguente il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] lo convoca lasciando intendere di sapere della sua uscita della notte precedente. Gli annuncia quindi l'intenzione di guidare una grande spedizione [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]] per scoprire quali siano i piani dei [[Popolo Libero|Bruti]] e cercare [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] e di voler portare con sé Jon come suo scudiero, a patto che questi gli garantista la serietà del proprio impegno nella confraternita. Jon comprende il discorso del comandante e promette che non scapperà più, lasciandosi definitivamente il proprio passato alle spalle.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref><br />
<br />
Mentre fervono i preparativi per la spedizione, arriva al [[Castello Nero]] la notizia dell'incoronazione di [[Robb Stark]] quale [[Re del Nord]], ed il nuovo status del fratellastro turba Jon, diviso tra sentimenti contrastanti.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
Il giorno successivo Jon si reca alla [[Castello Nero#La biblioteca|biblioteca del castello]] per accompagnare [[Samwell Tarly]], impegnato nella ricerca di mappe utili delle [[Terre oltre la Barriera]], al cospetto di [[Jeor Mormont|Lord Mormont]]. Dopo aver esaminato bruscamente le mappe rinvenute da [[Samwell|Sam]] e averlo congedato, [[Jeor Mormont|Jeor]] rimane solo con Jon e cerca di appurare una volta di più la fermezza dei voti del ragazzo. Spintolo ad ammettere di essere turbato dall’avere come fratello un re mentre lui resterà sconosciuto a tutti, Jon conferma però che manterrà fede al suo giuramento. Anche quando [[Pypar|Pyp]], [[Todder]] e [[Halder]] si offrono di accompagnarlo al bordello di [[Città della Talpa]], Jon rifiuta non essendo interessato e dicendo loro che intende rispettare i suoi voti.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
<br />
<br />
=== La spedizione di Lord Mormont ===<br />
{{Citazione | Testo = La luce era mutata. Jon valutò di aver dormito quattro, forse cinque ore. La testa gli doleva e il collo, là dove gli artigli avevano scavato, era in fiamme. "Ma questo è stato nel sogno..." "Dimmi quello che ricordi," insisté Qhorin il Monco. "Dal principio alla fine." Jon era confuso: "Ma era soltanto un sogno..." "Un sogno di lupo." disse il Monco.}}<br />
La colonna dei [[Guardiani della Notte]] lascia la [[Barriera]] per inoltrarsi nella [[Foresta Stregata]]; nei giorni successivi la spedizione attraversa diversi villaggi dei [[Popolo Libero|Bruti]], trovandoli abbandonati, e persino la cacciagione sembra essere scomparsa. L'assenza di segni di vita umana o animale fiacca ben presto il morale degli uomini. Dopo aver visitato il villaggio di [[Whitetree]], [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] decide di raggiungere un lago nelle vicinanze per accamparsi.<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref><br />
<br />
Procedendo verso nord, la spedizione di [[Jeor Mormont|Mormont]] giunge alla [[Fortezza di Craster]], dove riceve riparo, ospitalità e informazioni. Malgrado il divieto assoluto di avvicinare le mogli di [[Craster]] la giovane [[Gilly]], su suggerimento di [[Samwell Tarly|Sam Tarly]], avvicina Jon domandandogli protezione per sé e per il bambino che aspetta, temendo che, se fosse maschio, [[Craster]] decida di sacrificarlo agli [[Estranei]]. Seppur dispiaciuto, il ragazzo le dice di non poterla aiutare e rimprovera poi [[Samwell Tarly|Sam]] per averle dato false speranze. Il giorno successivo Jon ha una conversazione su [[Craster]] con [[Jeor Mormont|Lord Mormont]], in cui il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] gli spiega di quante vite di [[Guardiani della Notte]] [[Craster]] abbia salvato negli anni, e di come questo gli abbia valso una certa tolleranza verso le sue abitudini brutali. [[Jeor Mormont|Mormont]] rivela poi al ragazzo di aver appreso che [[Mance Rayder]], il [[Re oltre la Barriera]], ha radunato l'intero [[Popolo Libero]] agli [[Artigli del Gelo]], e che con la [[Barriera]] sguarnita e [[Grande Inverno]] impegnata in [[Guerra dei Cinque Re|guerra]] a sud, l'unico modo per evitare una sanguinosa invasione dei [[Sette Regni]] è sventarla sul nascere.<ref name="ACOK23">[[ACOK23]]</ref><br />
<br />
<br />
<br />
Lasciata la [[Fortezza di Craster]] il drappello si dirige verso nord-ovest per attestarsi al [[Pugno dei Primi Uomini]], dove [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] intende attendere l'arrivo dei rinforzi dalla [[Torre delle Ombre]] guidati da [[Qhorin|Qhorin il Monco]], nonché rendersi visibile da eventuali [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] smarriti. Guidato da [[Spettro]], Jon rinviene, in un tumulo nelle vicinanze, un antico corno da guerra e diverse armi in [[Ossidiana|ossidiana]], avvolti in un mantello nero che potrebbe essere appartenuto ad un [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]].<ref name="ACOK34">[[ACOK34]]</ref> Jon tiene per sé un pugnale, ne dona uno a [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] e distribuisce il resto delle armi ai suoi amici, mentre il corno, rivelatosi inutilizzabile, finisce a [[Samwell Tarly|Sam]], amante dei manufatti antichi.<ref name="ACOK43">[[ACOK43]]</ref><br />
<br />
Durante l'attesa di [[Qhorin]] e dei suoi uomini, il malcontento inizia a serpeggiare nella spedizione, e una sera Jon ascolta propositi di ammutinamento da parte di [[Chett]] e [[Lark]].<ref name="ACOK43" /><br />
<br />
Quando infine gli uomini della [[Torre delle Ombre]] giungono al [[Pugno dei Primi Uomini]], [[Qhorin]] si riunisce in consiglio con il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]. Per scoprire quali siano i piani dei [[Popolo Libero|Bruti]], il [[Qhorin|Monco]] propone di inviare tre pattuglie in esplorazione verso ovest, riservando per sé stesso il compito di guidare quella destinata al [[Passo Skirling]] e scegliendo tra gli altri Jon come membro della sua pattuglia.<ref name="ACOK43" /><br />
<br />
Il piccolo drappello attraversa quindi la valle del [[Fiumelatte]] e inizia l'ascesa al [[Passo Skirling]], nella catena degli [[Artigli del Gelo]]. Appurata l'esistenza di una postazione di sentinelle del [[Popolo Libero]], [[Qhorin]] comanda a Jon e [[Stonesnake]] di occuparsi di loro. Il [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] guida Jon in una pericolosa scalata che porta i due in posizione più elevata rispetto ai [[Popolo Libero|Bruti]], in modo da coglierli di sorpresa. Quando viene il momento dell'attacco, Jon e [[Stonesnake]] uccidono un uomo ciascuno, ma al momento di occuparsi dell'ultima sentinella il ragazzo si rifiuta di ucciderla quando si rende conto che si tratta di una ragazza, decidendo invece di prenderla prigioniera.<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref><br />
<br />
Nell'attesa dell'arrivo di [[Qhorin]] e degli altri, Jon ha modo di conversare con la prigioniera, [[Ygritte]], svelandole la sua identità di figlio bastardo di [[Eddard Stark|Lord Stark]]. Lei gli racconta allora la leggenda di [[Bael|Bael il Bardo]], insinuando che tramite lui gli [[Nobile Casa Stark|Stark]] abbiano nelle vene sangue del [[Popolo Libero]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Quando infine [[Qhorin]] fa la sua apparizione, [[Ygritte]] lo riconosce e afferma che a parti invertite lo avrebbero ucciso anche se si fosse arreso. L'intero gruppetto di [[Guardiani della Notte]] reclama la morte della ragazza, e [[Qhorin]] lascia solo Jon per eseguire il compito. [[Ygritte]] gli propone allora la diserzione e Jon, incapace tanto di tradire i suoi voti quanto di vibrare il colpo mortale, decide di lasciarla fuggire prima di riunirsi ai suoi compagni.<ref name="ACOK51" /> Rientrato nel gruppo, Jon racconta a [[Qhorin]] che secondo la prigioniera [[Mance Rayder]] lo accetterebbe tra i suoi ranghi, e il [[Guardiani della Notte#ranger|ranger]] conferma la cosa, svelandogli che il [[Re oltre la Barriera]] era in passato egli stesso un confratello. Il veterano intuisce poi che Jon non ha realmente ucciso [[Ygritte]], mostrandosi comunque comprensivo e dicendogli che questa scelta gli ha consentito di conoscerlo meglio.<ref name="ACOK53">[[ACOK53]]</ref><br />
<br />
Quella notte Jon fa un [[Metamorfismo|sogno di lupo]]: attraverso gli occhi di [[Spettro]] si ritrova in una foresta, e viene attirato da una voce presso un [[Alberi-diga|albero-diga]], il cui volto scavato nel legno assomiglia a quello del suo fratellastro [[Brandon Stark (Bran)|Bran]]. Questi gli dice di non aver paura e che deve aprire gli occhi, quindi lo tocca con un ramo e improvvisamente Jon, sempre attraverso [[Spettro]], si ritrova in cima alla montagna, e dall'alto scorge l'accampamento di [[Mance Rayder]], forte di migliaia di uomini, nonché di [[Giganti|giganti]] e mammut. Improvvisamente un'[[Orell|aquila]] appare nel cielo e lo attacca, e Jon si sveglia urlando.<ref name="ACOK53" /><br />
<br />
Il ragazzo racconta il sogno ai compagni, che riconoscono in Jon abilità da [[Metamorfi|metamorfo]]. Il drappello riprende la marcia al tramonto, ma il ritrovamento di [[Spettro]], ferito in modo compatibile con quanto avvenuto nel sogno, e l'apparizione nel cielo di un'[[Orell|aquila]], ormai ritenuta da tutti un altro [[Metamorfi|metamorfo]] usato come sentinella, convincono [[Qhorin]] della necessità di tornare quanto prima al [[Pugno dei Primi Uomini]]. Ben presto i [[Guardiani della Notte]] hanno la certezza di avere inseguitori alle loro spalle, e pertanto [[Qhorin]], giunti nel luogo dove era stata catturata [[Ygritte]], decide di lasciare lì [[Dalbridge]] a coprire la ritirata agli altri<ref name="ACOK53" />; poi, sotto la costante sorveglianza dell'[[Orell|aquila]], capovolge la strategia e invia [[Ebben]] e [[Stonesnake]] in direzioni diverse verso il [[Pugno dei Primi Uomini]], restando solo con Jon<ref name="ACOK68">[[ACOK68]]</ref>.<br />
<br />
Quella sera [[Qhorin]] spiega a Jon il suo piano: il ragazzo dovrà infiltrarsi tra i [[Popolo Libero|Bruti]], apprendere i loro piani e le loro mosse, e poi tornare a riferire al [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]; per conquistarsene la fiducia dovrà arrendersi a loro, e non esitare qualsiasi cosa gli chiedano. Titubante di fronte a tale impresa, Jon gli chiede almeno di riferire a [[Jeor Mormont]] che lui non ha realmente disertato.<ref name="ACOK68" /><br />
<br />
Ben presto i due vengono raggiunti dagli inseguitori, una pattuglia di [[Popolo Libero|Bruti]] al comando del [[Lord delle Ossa]], di cui fa parte anche [[Ygritte]]. Fedele al piano Jon si arrende, e [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]] gli chiede allora di uccidere [[Qhorin]] per provare la sua nuova lealtà al [[Popolo Libero]]. Malgrado l'ordine ricevuto da [[Qhorin]], Jon fatica ad accettare l'idea di doverlo sacrificare solo per potersi far accettare dai [[Popolo Libero|Bruti]]; infine affronta il suo compagno in duello, riuscendo a ucciderlo solo grazie all'intervento di [[Spettro]]. Malgrado la prova compiuta [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]] non si fida ancora della lealtà di Jon, ma il resto del suo gruppo lo obbliga ad accettarlo tra loro. [[Ygritte]] gli spiega poi che nell'[[Orell|aquila]] che l'ha seguito sorvegliandolo vive una parte di [[Orell]], l'uomo da lui ucciso al [[Passo Skirling]].<ref name="ACOK68" /><br />
<br />
Jon, assieme al gruppo di [[Popolo Libero|Bruti]], inizia quindi la marcia verso la valle del [[Fiumelatte]], dove è radunato l'esercito di [[Mance Rayder]].<ref name="ACOK68" /><br />
<br />
== Famiglia e genealogia ==<br />
<table style="border-collapse:collapse;"><br />
{{Genealogia | Quantità = 9 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = H | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = H | Arg8 = A | Arg9 = C | Nome2 = [[Rickard Stark (Lord)|Rickard Stark]] | Nome4 = ??? | Nome6 = ??? | Nome8 = ???}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 8 | Arg1 = E | Arg2 = C | Arg3 = I | Arg4 = F | Arg5 = C | Arg6 = I | Arg7 = C | Arg8 = E}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 15 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = T | Arg6 = S | Arg7 = S | Arg8 = J | Arg9 = S | Arg10 = S | Arg11 = T | Arg12 = A | Arg13 = B | Arg14 = C | Arg15 = D | Nome4 = [[Eddard Stark]] | Nome12 = [[Wylla]]}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 5 | Arg1 = F | Arg2 = D | Arg3 = I | Arg4 = D | Arg5 = F}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 5 | Arg1 = F | Arg2 = B | Arg3 = A | Arg4 = B | Arg5 = F | Nome3 = [[Jon Snow]]}}<br />
</table><br />
<br />
== Capitoli ==<br />
{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Jon Snow | category = A Game of Thrones | mode = inline | inlinetext = &nbsp; &bull; &nbsp; | ordermethod = title}}<br />
{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Jon Snow | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext = &nbsp; &bull; &nbsp; | ordermethod = title}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Dono]] [[Categoria:Guardiani della Notte]] [[Categoria:JP]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POV di A Game of Thrones]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Jon_Schnee]]<br />
[[el:Τζον_Σνόου]]<br />
[[en:Jon_Snow]]<br />
[[es:Jon_Nieve]]<br />
[[fa:جان اسنو]]<br />
[[fr:Jon_Snow]]<br />
[[pt:Jon_Snow]]<br />
[[ru:Джон_Сноу]]<br />
[[tr:Jon_Kar]]<br />
[[zh:琼恩·雪诺]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Dorren_Stark&diff=29152
Dorren Stark
2023-07-12T12:50:08Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Dorren<br />
| Cognome = Stark<br />
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]<br />
| Titoli = [[Re del Nord]]<br />
| StemmaF = St_Stark<br />
}}<br />
<br />
[[Dorren Stark]] è un [[Re del Nord]].<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
Il suo nome appare in una [[Libro di Redwyn|cronaca]] dei [[Guardiani della Notte]].<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
== Titoli ==<br />
{{Successione | Carica = [[Re del Nord]] | Logo = St_Stark | Nome = [[Dorren Stark]] | Durata1 = ???-??? | Predecessore1 = ??? | Successore1 = ???}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:DP]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Re del Nord]] [[Categoria:Regno del Nord]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Dorren_Stark]]<br />
[[en:Dorren_Stark]]<br />
[[es:Dorren_Stark]]<br />
[[fr:Dorren_Stark]]<br />
[[pt:Dorren_Stark]]<br />
[[ru:Доррен_Старк]]<br />
[[tr:Dorren_Stark]]<br />
[[zh:多伦·史塔克]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Castello_Nero&diff=29151
Castello Nero
2023-07-10T14:05:57Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Castello<br />
| Nome = Castello Nero<br />
| Immagine = Dicembre 2011<br />
| Legenda = Il Castello Nero nell'illustrazione realizzata da Ted Nasmith© per il [[Calendario ASOIAF 2011]]<br />
| Regione = [[Dono]]<br />
| Mappa = Cas_035<br />
| LegendaM = Mappa di ''The Lands of Ice and Fire'' rielaborata by Grazia Borreggine©<br />
}}<br />
<br />
Il [[Castello Nero]] è la principale delle diciannove fortezze erette sul versante meridionale della [[Barriera]] dalla confraternita dei [[Guardiani della Notte]] per assicurarne la difesa.<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione ==<br />
Il Castello Nero si trova nella zona centrale della [[Barriera]], all'estremo settentrionale della [[Strada del Re]].<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Si erge alla base della [[Barriera]] ed è composto da torri di pietra e fortini di legno<ref name="AGOT19" />, collegati tra loro anche tramite tortuosi passaggi sotterranei<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref>. Non ha mura che lo proteggano: l'unica difesa che possiede si trova a nord ed è costituita dalla [[Barriera]] stessa.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Una scala, formata da enormi travi di legno inserite nel ghiaccio a zig-zag, permette di raggiungere la cima della [[Barriera]]. Ai piedi della scala c'è una gabbia di ferro, azionata da un argano<ref name="AGOT21">[[AGOT21]]</ref>, che viene usata dai [[Guardiani della Notte]] per portare in cima alla muraglia di ghiaccio il materiale necessario per la sua manutenzione<ref name="AGOT26">[[AGOT26]]</ref>. Per andare sul versante settentrionale della [[Barriera]] si passa attraverso un tunnel stretto e buio, intervallato da tre inferriate sigillate da massicce catene.<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref><br />
<br />
Il castello ha un tempio, ma nessun [[Parco degli Dei]].<ref name="AGOT19" /> È inoltre dotato di canili<ref name="AGOT48" />, un granaio<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref>, cucine<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref> e una biblioteca<ref name="AGOT48" />. Delle celle, che servono come magazzini per conservare carne e birra, sono state scavate nel ghiaccio lungo la [[Barriera]].<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref><br />
<br />
=== La Torre del Lord Comandante ===<br />
Si tratta di una torre in pietra. I due piani superiori ospitano gli appartamenti del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte]]<ref name="AGOT60" />, mentre al di sotto si trova l'alloggio del suo attendente personale.<ref name="AGOT48" /><br />
<br />
=== La Torre del Re ===<br />
Si trova vicino al granaio e alla [[Barriera]], nei pressi della scala e della gabbia che portano in cima alla grande muraglia.<ref name="AGOT21" /> Gli appartamenti nella torre vengono assegnati dai [[Guardiani della Notte]] agli ospiti di rilievo.<ref name="AGOT19" /> Nelle pareti della scala ci sono delle nicchie per le guardie.<ref name="AGOT60" /><br />
<br />
=== La Torre di Hardin ===<br />
È una vecchia torre che sul finire del terzo secolo dalla [[Conquista]] versa in condizioni molto precarie: è infatti tenuta in piedi da un puntello, mentre gli spalti sono a pezzi ed il cortile sottostante è pieno di macerie.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
=== I passaggi dei vermi ===<br />
I fortini e le torri del Castello Nero sono collegati tra loro da una serie di passaggi sotterranei, familiarmente chiamati dai [[Guardiani della Notte]] "passaggi dei vermi". Vengono usati raramente d'estate, mentre diventano indispensabili durante l'inverno, quando la neve si accumula al punto da rendere gli spostamenti esterni estremamente difficoltosi. Lungo uno di questi passaggi sotterranei si trova la biblioteca.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
=== L'armeria ===<br />
L'armeria è una lunga stanza, dalle pareti in pietra e il pavimento di terra battuta, alle cui estremità si trovano dei bracieri di ferro.<ref name="AGOT19" /> È dotata di una forgia al suo interno<ref name="AGOT26" /> ed è provvista di panche e ganci alle pareti per riporre le armi<ref name="AGOT19" />. L'edificio si affaccia sul cortile degli addestramenti.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
=== La Sala Comune ===<br />
È il luogo dove i [[Guardiani della Notte]] consumano i pasti. Si tratta di un'enorme sala, con le pareti rivestite di legno scuro, a cui si accede salendo dei gradini. Al suo interno vi sono tavoli, panche e un grande camino. Fra le travi dell'alto soffitto spesso si annidano dei corvi.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
=== L'uccelliera ===<br />
È un robusto fortino di legno<ref name="AGOT41">[[AGOT41]]</ref>, la cui parte superiore ospita le gabbie coi [[Corvi messaggeri|corvi messaggeri]]<ref name="AGOT60" />. Nella parte sottostante si trovano gli appartamenti del [[Maestri della Cittadella|maestro]] della confraternita dei [[Guardiani della Notte]] e l'alloggio dei suoi attendenti.<ref name="AGOT41" /><br />
<br />
=== La biblioteca ===<br />
È una camera sotterranea con il soffitto a volta, a cui si accede tramite i passaggi dei vermi, con un ingresso preceduto da ripidi gradini di pietra situati nei pressi del granaio. Nella biblioteca ci sono alti scaffali di legno pieni di libri con rilegature in cuoio ed antiche pergamene arrotolate; gli scaffali sono talmente vicini tra loro da formare stretti corridoi così da costringere due persone a camminare una davanti all'altra per muoversi. L'aria è satura dell'odore della carta e della polvere. In una nicchia scavata nella parete di pietra si trova un tavolo con una lanterna appesa sopra.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
Nel [[299]] la biblioteca arriva a contare migliaia di libri, abbandonati nel disordine più totale. Alcuni libri sono talmente delicati per l'usura che si sbriciolano se non vengono maneggiati con delicatezza; per questo motivo i più importanti vengono copiati di continuo, e per alcuni dei testi nel corso dei secoli viene prodotta una cinquantina di copie. Ci sono mappe, il cui inchiostro è sbiadito ma dove si possono ancora vedere segnati i villaggi dei [[Popolo Libero|Bruti]], inventari sulle scorte di cibo e un [[Libro di Redwyn|antico libro]], scritto da un [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] di nome [[Redwyn]], con la cronaca di un viaggio dalla [[Torre delle Ombre]] fino a [[Punta Lorn]] sulla [[Costa Congelata]]. La biblioteca contiene opere che nemmeno la [[Cittadella]] possiede: schizzi dei volti scolpiti sugli [[Alberi-diga|alberi-diga]], un libro che descrive il linguaggio dei [[Figli della Foresta]], pergamene dell'antica [[Valyria]], resoconti sulle [[Stagioni|stagioni]].<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
=== Il tempio ===<br />
Il tempio, addetto al culto dei [[Sette Dei]], è di piccole dimensioni.<ref name="AGOT19" /> Al suo interno sono posti un altare e delle panche. Un grande cristallo intercetta i raggi solari provenienti da una finestra rivolta a sud e li riflette sull'altare in un arcobaleno multicolore.<ref name="AGOT48" /><br />
<br />
=== Le stalle ===<br />
Con il passare degli anni, in seguito allo spopolamento del castello, le stalle vengono progressivamente abbandonate e nel [[298]] solo quelle nella zona orientale sono ancora in uso.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
== Storia ==<br />
Il Castello Nero viene costruito dai [[Guardiani della Notte]] lungo la [[Barriera]] per assicurarne il controllo, insieme ad altre diciotto roccaforti.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Nel corso della sua storia arriva ad ospitare più di cinquemila uomini, ma più avanti, col passare degli anni, diventa sempre più trascurato e maldifeso.<ref name="AGOT21" /><br />
<br />
Alla fine del secondo secolo dalla [[Conquista]] si reca in visita al Castello Nero il sovrano regnante dei [[Sette Regni]].<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Sul finire del terzo secolo il Castello Nero è il quartier generale della confraternita e una delle uniche tre fortezze, insieme alla [[Torre delle Ombre]] e al [[Forte Orientale (Castello)|Forte Orientale]], ad essere ancora presidiata.<ref name="AGOT19" /> Il numero dei confratelli in nero che lo popolano si riduce a seicento, e molte sue parti sono ormai in rovina.<ref name="AGOT21" /><br />
<br />
== Eventi ==<br />
Nel [[298]] [[Jon Snow]] e [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] giungono al Castello Nero. Mentre [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] viene sistemato nella Torre del Re in qualità di ospite, [[Jon Snow|Jon]] inizia il suo addestramento come recluta dei [[Guardiani della Notte]] sotto la guida di [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]].<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Quando nella [[Foresta Stregata]] vengono trovati i cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]], il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]] ordina di portarli al Castello Nero, dove vengono messi in uno dei magazzini scavati nel ghiaccio alla base della [[Barriera]].<ref name="AGOT52" /><br />
<br />
Quella notte [[Jon Snow|Jon]], consegnato nelle sue stanze nella Torre del Lord Comandante, sente dei rumori provenire dagli appartamenti di [[Jeor Mormont|Mormont]] e, entrato nella stanza, viene attaccato da [[Othor]], risvegliatosi come [[Non-morti|non-morto]] ed intenzionato ad uccidere il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Comandante]]. Per fermare il [[Non-morti|non-morto]], [[Jon Snow|Jon]] è costretto ad usare il fuoco, provocando un incendio nella torre.<ref name="AGOT52" /> In seguito a ciò, [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] sposta i propri alloggi nella Torre del Re.<ref name="AGOT60" /><br />
<br />
A seguito della decisione di intraprendere una spedizione [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]] per scoprire cosa ne è stato di [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] e quali siano i piani dei [[Popolo Libero|Bruti]], il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] conduce con sé duecento uomini esperti del Castello Nero, tre quarti dei quali sono [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]]. Alla vigilia della partenza, [[Samwell Tarly|Sam]] porta a [[Jeor Mormont|Mormont]] delle mappe che ha cercato nella biblioteca su suo ordine.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Geografia | Argomento2 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Architettura]] [[Categoria:Dono]] [[Categoria:Castelli]] [[Categoria:CC]] [[Categoria:Guardiani della Notte]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Schwarze_Festung]]<br />
[[el:Μαύρο_Κάστρο]]<br />
[[en:Castle_Black]]<br />
[[es:Castillo_Negro]]<br />
[[fa:کسل بلک]]<br />
[[fr:Châteaunoir]]<br />
[[pt:Castelo_Negro]]<br />
[[ru:Черный_замок]]<br />
[[tr:Kara_Kale]]<br />
[[zh:黑城堡]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Redwyn&diff=29150
Redwyn
2023-07-10T14:02:23Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Redwyn<br />
| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]<br />
| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte<br />
}}<br />
<br />
[[Redwyn]] è un [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] dei [[Guardiani della Notte]], che presta servizio presso la [[Torre delle Ombre]] prima della [[Conquista]].<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
Redwyn partecipa ad un viaggio [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]], dalla [[Torre delle Ombre]] fino a [[Punta Lorn]] sulla [[Costa Congelata]], nel corso del quale i [[Guardiani della Notte]] affrontano i [[Giganti|giganti]] e commerciano con i [[Figli della Foresta]]. Il [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] riporta poi in un [[Libro di Redwyn|libro]] il resoconto del viaggio.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Dono]] [[Categoria:Guardiani della Notte]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:RP]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Redwyn]]<br />
[[en:Redwyn]]<br />
[[es:Redwyn]]<br />
[[fr:Redwyn]]<br />
[[ru:Редвин]]<br />
[[zh:雷德温]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Libro_di_Redwyn&diff=29149
Libro di Redwyn
2023-07-10T13:28:39Z
<p>Editor: Creata pagina con "{{Opera | Titolo = Libro di Redwyn | Tipo = Cronaca | Autore = Redwyn | Data = antecedente alla Conquista }} Il ''Libro di Redwyn'' è la cronaca di un viaggio ne..."</p>
<hr />
<div>{{Opera<br />
| Titolo = Libro di Redwyn<br />
| Tipo = Cronaca<br />
| Autore = [[Redwyn]]<br />
| Data = antecedente alla [[Conquista]]<br />
}}<br />
<br />
Il ''[[Libro di Redwyn]]'' è la cronaca di un viaggio nelle [[Terre oltre la Barriera]] scritta dal [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]] [[Redwyn]].<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione ==<br />
La copia del libro conservata al [[Castello Nero]] è un tomo rilegato in cuoio, che sul finire del terzo secolo dalla [[Conquista]] appare ormai a brandelli e polveroso.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
Il volume è corredato di mappe.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
== Storia ==<br />
Nel testo non appare nessuna datazione, ma viene menzionato il [[Re del Nord]] [[Dorren Stark]].<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
Il libro contiene il resoconto di un viaggio [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]], dalla [[Torre delle Ombre]] fino a [[Punta Lorn]] sulla [[Costa Congelata]]. Viene raccontato di come nel corso della spedizione i [[Guardiani della Notte]] affrontano i [[Giganti|giganti]] e commerciano con i [[Figli della Foresta]].<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
== Eventi ==<br />
Nel [[299]] [[Samwell Tarly]], incaricato di trovare mappe delle [[Terre oltre la Barriera|terre oltre la Barriera]], consulta il ''Libro di Redwyn'' nella [[Castello Nero#La biblioteca|biblioteca del Castello Nero]].<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Letteratura]] [[Categoria:Dono]]</noinclude></div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Castello_Nero&diff=29148
Castello Nero
2023-07-10T13:21:12Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Castello<br />
| Nome = Castello Nero<br />
| Immagine = Dicembre 2011<br />
| Legenda = Il Castello Nero nell'illustrazione realizzata da Ted Nasmith© per il [[Calendario ASOIAF 2011]]<br />
| Regione = [[Dono]]<br />
| Mappa = Cas_035<br />
| LegendaM = Mappa di ''The Lands of Ice and Fire'' rielaborata by Grazia Borreggine©<br />
}}<br />
<br />
Il [[Castello Nero]] è la principale delle diciannove fortezze erette sul versante meridionale della [[Barriera]] dalla confraternita dei [[Guardiani della Notte]] per assicurarne la difesa.<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione ==<br />
Il Castello Nero si trova nella zona centrale della [[Barriera]], all'estremo settentrionale della [[Strada del Re]].<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Si erge alla base della [[Barriera]] ed è composto da torri di pietra e fortini di legno<ref name="AGOT19" />, collegati tra loro anche tramite tortuosi passaggi sotterranei<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref>. Non ha mura che lo proteggano: l'unica difesa che possiede si trova a nord ed è costituita dalla [[Barriera]] stessa.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Una scala, formata da enormi travi di legno inserite nel ghiaccio a zig-zag, permette di raggiungere la cima della [[Barriera]]. Ai piedi della scala c'è una gabbia di ferro, azionata da un argano<ref name="AGOT21">[[AGOT21]]</ref>, che viene usata dai [[Guardiani della Notte]] per portare in cima alla muraglia di ghiaccio il materiale necessario per la sua manutenzione<ref name="AGOT26">[[AGOT26]]</ref>. Per andare sul versante settentrionale della [[Barriera]] si passa attraverso un tunnel stretto e buio, intervallato da tre inferriate sigillate da massicce catene.<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref><br />
<br />
Il castello ha un tempio, ma nessun [[Parco degli Dei]].<ref name="AGOT19" /> È inoltre dotato di canili<ref name="AGOT48" />, un granaio<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref>, cucine<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref> e una biblioteca<ref name="AGOT48" />. Delle celle, che servono come magazzini per conservare carne e birra, sono state scavate nel ghiaccio lungo la [[Barriera]].<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref><br />
<br />
=== La Torre del Lord Comandante ===<br />
Si tratta di una torre in pietra. I due piani superiori ospitano gli appartamenti del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte]]<ref name="AGOT60" />, mentre al di sotto si trova l'alloggio del suo attendente personale<ref name="AGOT48" />.<br />
<br />
=== La Torre del Re ===<br />
Si trova vicino al granaio e alla [[Barriera]], nei pressi della scala e della gabbia che portano in cima alla grande muraglia.<ref name="AGOT21" /> Gli appartamenti nella torre vengono assegnati dai [[Guardiani della Notte]] agli ospiti di rilievo.<ref name="AGOT19" /> Nelle pareti della scala ci sono delle nicchie per le guardie.<ref name="AGOT60" /><br />
<br />
=== La Torre di Hardin ===<br />
È una vecchia torre che sul finire del terzo secolo dalla [[Conquista]] versa in condizioni molto precarie: è infatti tenuta in piedi da un puntello, mentre gli spalti sono a pezzi ed il cortile sottostante è pieno di macerie.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
=== I passaggi dei vermi ===<br />
I fortini e le torri del Castello Nero sono collegati tra loro da una serie di passaggi sotterranei, familiarmente chiamati dai [[Guardiani della Notte]] "passaggi dei vermi". Vengono usati raramente d'estate, mentre diventano indispensabili durante l'inverno, quando la neve si accumula al punto da rendere gli spostamenti esterni estremamente difficoltosi. Lungo uno di questi passaggi sotterranei si trova la biblioteca.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
=== L'armeria ===<br />
L'armeria è una lunga stanza, dalle pareti in pietra e il pavimento di terra battuta, alle cui estremità si trovano dei bracieri di ferro.<ref name="AGOT19" /> È dotata di una forgia al suo interno<ref name="AGOT26" /> ed è provvista di panche e ganci alle pareti per riporre le armi<ref name="AGOT19" />. L'edificio si affaccia sul cortile degli addestramenti.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
=== La Sala Comune ===<br />
È il luogo dove i [[Guardiani della Notte]] consumano i pasti. Si tratta di un'enorme sala, con le pareti rivestite di legno scuro, a cui si accede salendo dei gradini. Al suo interno vi sono tavoli, panche e un grande camino. Fra le travi dell'alto soffitto spesso si annidano dei corvi.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
=== L'uccelliera ===<br />
È un robusto fortino di legno<ref name="AGOT41">[[AGOT41]]</ref>, la cui parte superiore ospita le gabbie coi [[Corvi messaggeri|corvi messaggeri]]<ref name="AGOT60" />. Nella parte sottostante si trovano gli appartamenti del [[Maestri della Cittadella|maestro]] della confraternita dei [[Guardiani della Notte]] e l'alloggio dei suoi attendenti.<ref name="AGOT41" /><br />
<br />
=== La biblioteca ===<br />
È una camera sotterranea con il soffitto a volta, a cui si accede tramite i passaggi dei vermi, con un ingresso preceduto da ripidi gradini di pietra situati nei pressi del granaio. Nella biblioteca ci sono alti scaffali di legno pieni di libri con rilegature in cuoio ed antiche pergamene arrotolate; gli scaffali sono talmente vicini tra loro da formare stretti corridoi così da costringere due persone a camminare una davanti all'altra per muoversi. L'aria è satura dell'odore della carta e della polvere. In una nicchia scavata nella parete di pietra si trova un tavolo con una lanterna appesa sopra.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
Nel [[299]] la biblioteca arriva a contare migliaia di libri, abbandonati nel disordine più totale. Alcuni libri sono talmente delicati per l'usura che si sbriciolano se non vengono maneggiati con delicatezza; per questo motivo i più importanti vengono copiati di continuo, e per alcuni dei testi nel corso dei secoli viene prodotta una cinquantina di copie. Ci sono mappe, il cui inchiostro è sbiadito ma dove si possono ancora vedere segnati i villaggi dei [[Popolo Libero|Bruti]], inventari sulle scorte di cibo e un [[Libro di Redwyn|antico libro]], scritto da un [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] di nome [[Redwyn]], con la cronaca di un viaggio dalla [[Torre delle Ombre]] fino a [[Punta Lorn]] sulla [[Costa Congelata]]. La biblioteca contiene opere che nemmeno la [[Cittadella]] possiede: schizzi dei volti scolpiti sugli [[Alberi-diga|alberi-diga]], un libro che descrive il linguaggio dei [[Figli della Foresta]], pergamene dell'antica [[Valyria]], resoconti sulle [[Stagioni|stagioni]].<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
=== Il tempio ===<br />
Il tempio, addetto al culto dei [[Sette Dei]], è di piccole dimensioni.<ref name="AGOT19" /> Al suo interno sono posti un altare e delle panche. Un grande cristallo intercetta i raggi solari provenienti da una finestra rivolta a sud e li riflette sull'altare in un arcobaleno multicolore.<ref name="AGOT48" /><br />
<br />
=== Le stalle ===<br />
Con il passare degli anni, in seguito allo spopolamento del castello, le stalle vengono progressivamente abbandonate e nel [[298]] solo quelle nella zona orientale sono ancora in uso.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
== Storia ==<br />
Il Castello Nero viene costruito dai [[Guardiani della Notte]] lungo la [[Barriera]] per assicurarne il controllo, insieme ad altre diciotto roccaforti.<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Nel corso della sua storia arriva ad ospitare più di cinquemila uomini, ma più avanti, col passare degli anni, diventa sempre più trascurato e maldifeso.<ref name="AGOT21" /><br />
<br />
Alla fine del secondo secolo dalla [[Conquista]] si reca in visita al Castello Nero il sovrano regnante dei [[Sette Regni]].<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Sul finire del terzo secolo il Castello Nero è il quartier generale della confraternita e una delle uniche tre fortezze, insieme alla [[Torre delle Ombre]] e al [[Forte Orientale (Castello)|Forte Orientale]], ad essere ancora presidiata.<ref name="AGOT19" /> Il numero dei confratelli in nero che lo popolano si riduce a seicento, e molte sue parti sono ormai in rovina.<ref name="AGOT21" /><br />
<br />
== Eventi ==<br />
Nel [[298]] [[Jon Snow]] e [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] giungono al Castello Nero. Mentre [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] viene sistemato nella Torre del Re in qualità di ospite, [[Jon Snow|Jon]] inizia il suo addestramento come recluta dei [[Guardiani della Notte]] sotto la guida di [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]].<ref name="AGOT19" /><br />
<br />
Quando nella [[Foresta Stregata]] vengono trovati i cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]], il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]] ordina di portarli al Castello Nero, dove vengono messi in uno dei magazzini scavati nel ghiaccio alla base della [[Barriera]].<ref name="AGOT52" /><br />
<br />
Quella notte [[Jon Snow|Jon]], consegnato nelle sue stanze nella Torre del Lord Comandante, sente dei rumori provenire dagli appartamenti di [[Jeor Mormont|Mormont]] e, entrato nella stanza, viene attaccato da [[Othor]], risvegliatosi come [[Non-morti|non-morto]] ed intenzionato ad uccidere il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Comandante]]. Per fermare il [[Non-morti|non-morto]], [[Jon Snow|Jon]] è costretto ad usare il fuoco, provocando un incendio nella torre.<ref name="AGOT52" /> In seguito a ciò, [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] sposta i propri alloggi nella Torre del Re.<ref name="AGOT60" /><br />
<br />
A seguito della decisione di intraprendere una spedizione [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]] per scoprire cosa ne è stato di [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] e quali siano i piani dei [[Popolo Libero|Bruti]], il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] conduce con sé duecento uomini esperti del Castello Nero, tre quarti dei quali sono [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]]. Alla vigilia della partenza, [[Samwell Tarly|Sam]] porta a [[Jeor Mormont|Mormont]] delle mappe che ha cercato nella biblioteca su suo ordine.<ref name="ACOK06" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Geografia | Argomento2 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Architettura]] [[Categoria:Dono]] [[Categoria:Castelli]] [[Categoria:CC]] [[Categoria:Guardiani della Notte]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Schwarze_Festung]]<br />
[[el:Μαύρο_Κάστρο]]<br />
[[en:Castle_Black]]<br />
[[es:Castillo_Negro]]<br />
[[fa:کسل بلک]]<br />
[[fr:Châteaunoir]]<br />
[[pt:Castelo_Negro]]<br />
[[ru:Черный_замок]]<br />
[[tr:Kara_Kale]]<br />
[[zh:黑城堡]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Brandon_Stark_(il_Senzafiglia)&diff=29144
Brandon Stark (il Senzafiglia)
2023-06-17T17:16:19Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Brandon<br />
| Cognome = Stark<br />
| Titoli = [[Lord di Grande Inverno]]<br />[[Protettore del Nord]]<br />
| Soprannomi = Brandon il Senzafiglia<br />
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]<br />
| StemmaF = St_Stark<br />
}}<br />
<br />
{{Ambigua | Link = Brandon Stark}}<br />
<br />
[[Brandon Stark (il Senzafiglia)|Brandon Stark]], soprannominato "Brandon il Senzafiglia", è un [[Lord di Grande Inverno]] e [[Protettore del Nord]]. La figura stessa di Brandon non è in realtà conosciuta al [[Nord]] alla fine del terzo secolo dalla [[Conquista]], lasciando dubbi sulla sua reale esistenza o quantomeno se le vicende a lui attribuite siano da riferire ad un altro [[Nobile Casa Stark|Lord Stark]] oppure ad un periodo precedente alla [[Conquista]].<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
Coevo del leggendario [[Re oltre la Barriera]] [[Bael|Bael il Bardo]], secondo quanto riportato dalle storie Lord Brandon Stark cerca invano per tutta la vita di stanarlo e sconfiggerlo. Pieno di veleno e rancore, lo accusa di essere un codardo che ruba solo ai deboli.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Tempo dopo Lord Brandon riceve alla propria corte il cantastorie [[Bael|Sygerrik di Skagos]], ignorando che si tratta dello stesso [[Bael]]. Lo accoglie quindi alla sua tavola e, colpito dalla sua bravura, decide di premiarlo per le sue canzoni. Poiché il cantastorie chiede di avere il fiore più bello sbocciato a [[Grande Inverno]], manda a prendere la più bella [[Rose d'inverno|rosa d'inverno]] delle sue serre, ma il mattino seguente scopre che il cantastorie è scomparso insieme alla sua unica figlia, lasciando la [[Rose d'inverno|rosa blu]] sul suo cuscino.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Lord Brandon invia i [[Guardiani della Notte]] alla loro ricerca, ma non trovano nessuna traccia né di [[Bael]] né della fanciulla. Dopo quasi un anno di ricerche, ormai prossimo alla morte, Lord Brandon sente il pianto di un bambino e trova la figlia nella sua stanza mentre allatta l'infante. Scopre così che lei è sempre stata nelle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]] con [[Bael]] e che ha avuto un figlio da lui.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
La sua storia viene successivamente raccolta in una [[Canzone della rosa d'inverno|ballata]], molto nota presso il [[Popolo Libero]] ma sconosciuta nel [[Nord]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:BP]] [[Categoria:Lord di Grande Inverno]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Protettori del Nord]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Brandon_Stark_(der_Tochterlose)]]<br />
[[en:Brandon_Stark_(the_Daughterless)]]<br />
[[es:Brandon_Stark_el_Sin_Hija]]<br />
[[fa:برندون_استارک_(بی_دختر)]]<br />
[[fr:Brandon_Stark_(le_Sans-Fille)]]<br />
[[pt:Brandon_Stark_(Sem_Filha)]]<br />
[[zh:布兰登·史塔克(失女者)]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Brandon_Stark_(il_Senzafiglia)&diff=29143
Brandon Stark (il Senzafiglia)
2023-06-17T17:12:33Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Brandon<br />
| Cognome = Stark<br />
| Titoli = [[Lord di Grande Inverno]]<br />[[Protettore del Nord]]<br />
| Soprannomi = Brandon il Senzafiglia<br />
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]<br />
| StemmaF = St_Stark<br />
}}<br />
<br />
{{Ambigua | Link = Brandon Stark}}<br />
<br />
[[Brandon Stark (il Senzafiglia)|Brandon Stark]], soprannominato "Brandon il Senzafiglia", è un [[Lord di Grande Inverno]] e [[Protettore del Nord]]. La figura stessa di Brandon non è in realtà conosciuta al [[Nord]] alla fine del terzo secolo dalla [[Conquista]], lasciando dubbi sulla sua reale esistenza o quantomeno se le vicende a lui attribuite siano da riferire ad un altro [[Nobile Casa Stark|Lord Stark]] oppure ad un periodo precedente alla [[Conquista]].<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
Coevo del leggendario [[Re oltre la Barriera]] [[Bael|Bael il Bardo]], secondo quanto riportato dalle storie Lord Brandon Stark cerca invano per tutta la vita di stanarlo e sconfiggerlo. Pieno di veleno e rancore, lo accusa di essere un codardo che ruba solo ai deboli.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Tempo dopo Lord Brandon riceve alla propria corte il cantastorie [[Bael|Sygerrik di Skagos]], ignorando che si tratta dello stesso [[Bael]]. Lo accoglie quindi alla sua tavola e, colpito dalla sua bravura, decide di premiarlo per le sue canzoni. Poiché il cantastorie chiede di avere il fiore più bello sbocciato a [[Grande Inverno]], manda a prendere la più bella [[Rose d'inverno|rosa d'inverno]] delle sue serre, ma il mattino seguente scopre che il cantastorie è scomparso insieme alla sua unica figlia, lasciando la [[Rose d'inverno|rosa blu]] sul suo cuscino.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Lord Brandon invia i [[Guardiani della Notte]] alla loro ricerca, ma non trovano traccia né di [[Bael]] né della fanciulla. Dopo quasi un anno di ricerche, ormai prossimo alla morte, Lord Brandon sente il pianto di un bambino e trova la figlia nella sua stanza mentre allatta l'infante. Scopre così che lei è sempre stata nelle [[Grande Inverno#Le Cripte|cripte di Grande Inverno]] con [[Bael|Bael il Bardo]] e che ha avuto un figlio da lui.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
La sua storia viene successivamente raccolta in una [[Canzone della rosa d'inverno|ballata]], molto nota presso il [[Popolo Libero]] ma sconosciuta nel [[Nord]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:BP]] [[Categoria:Lord di Grande Inverno]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Protettori del Nord]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Brandon_Stark_(der_Tochterlose)]]<br />
[[en:Brandon_Stark_(the_Daughterless)]]<br />
[[es:Brandon_Stark_el_Sin_Hija]]<br />
[[fa:برندون_استارک_(بی_دختر)]]<br />
[[fr:Brandon_Stark_(le_Sans-Fille)]]<br />
[[pt:Brandon_Stark_(Sem_Filha)]]<br />
[[zh:布兰登·史塔克(失女者)]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Brandon_Stark_(il_Senzafiglia)&diff=29142
Brandon Stark (il Senzafiglia)
2023-06-17T17:07:24Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Brandon<br />
| Cognome = Stark<br />
| Titoli = [[Lord di Grande Inverno]]<br />[[Protettore del Nord]]<br />
| Soprannomi = Brandon il Senzafiglia<br />
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]<br />
| StemmaF = St_Stark<br />
}}<br />
<br />
{{Ambigua | Link = Brandon Stark}}<br />
<br />
[[Brandon Stark (il Senzafiglia)|Brandon Stark]], soprannominato "Brandon il Senzafiglia", è un [[Lord di Grande Inverno]] e [[Protettore del Nord]]. La figura stessa di Brandon non è in realtà conosciuta al [[Nord]] alla fine del terzo secolo dalla [[Conquista]], lasciando dubbi sulla sua reale esistenza o quantomeno se le vicende a lui attribuite siano da riferire ad un altro [[Nobile Casa Stark|Lord Stark]] oppure ad un periodo precedente alla [[Conquista]].<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref><br />
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__TOC__<br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
Coevo del leggendario [[Re oltre la Barriera]] [[Bael|Bael il Bardo]], secondo quanto riportato dalle storie Lord Brandon Stark cerca invano per tutta la vita di stanarlo e sconfiggerlo. Pieno di veleno e rancore, lo accusa di essere un codardo che ruba solo ai deboli.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Tempo dopo Lord Brandon riceve alla propria corte il cantastorie [[Bael|Sygerrik di Skagos]], ignorando che si tratta dello stesso [[Bael]]. Lo accoglie quindi alla sua tavola e, colpito dalla sua bravura, decide di premiarlo per le sue canzoni. Poiché il cantastorie chiede di avere il fiore più bello sbocciato a [[Grande Inverno]], manda a prendere la più bella [[Rose d'inverno|rosa d'inverno]] delle sue serre, ma il mattino seguente scopre che il cantastorie è scomparso insieme alla sua unica figlia, lasciando la [[Rose d'inverno|rosa blu]] sul suo cuscino.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Lord Brandon invia i [[Guardiani della Notte]] alla loro ricerca, ma non trovano traccia né di [[Bael]] né della fanciulla. Dopo quasi un anno di ricerche, ormai prossimo alla morte, Lord Brandon sente il pianto di un bambino e trova la figlia nella sua stanza mentre allatta l'infante. Scopre così che lei è sempre stata nelle [[Grande Inverno#Le Cripte|cripte di Grande Inverno]] e che ha avuto un figlio da [[Bael|Bael il Bardo]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
La sua storia viene successivamente raccolta in una [[Canzone della rosa d'inverno|ballata]], molto nota presso il [[Popolo Libero]] ma sconosciuta nel [[Nord]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:BP]] [[Categoria:Lord di Grande Inverno]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Protettori del Nord]]</noinclude><br />
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[[de:Brandon_Stark_(der_Tochterlose)]]<br />
[[en:Brandon_Stark_(the_Daughterless)]]<br />
[[es:Brandon_Stark_el_Sin_Hija]]<br />
[[fa:برندون_استارک_(بی_دختر)]]<br />
[[fr:Brandon_Stark_(le_Sans-Fille)]]<br />
[[pt:Brandon_Stark_(Sem_Filha)]]<br />
[[zh:布兰登·史塔克(失女者)]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Brandon_Stark_(il_Senzafiglia)&diff=29141
Brandon Stark (il Senzafiglia)
2023-06-17T17:01:56Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Brandon<br />
| Cognome = Stark<br />
| Titoli = [[Lord di Grande Inverno]]<br />[[Protettore del Nord]]<br />
| Soprannomi = Brandon il Senzafiglia<br />
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]<br />
| StemmaF = St_Stark<br />
}}<br />
<br />
{{Ambigua | Link = Brandon Stark}}<br />
<br />
[[Brandon Stark (il Senzafiglia)|Brandon Stark]], soprannominato "Brandon il Senzafiglia", è un [[Lord di Grande Inverno]] e [[Protettore del Nord]]. La figura stessa di Brandon non è in realtà conosciuta al [[Nord]] alla fine del terzo secolo dalla [[Conquista]], lasciando dubbi sulla sua reale esistenza o quantomeno se le vicende a lui attribuite siano da riferire ad un altro [[Nobile Casa Stark|Lord Stark]] oppure ad un periodo precedente alla [[Conquista]].<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref><br />
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__TOC__<br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
Coevo del leggendario [[Re oltre la Barriera]] [[Bael|Bael il Bardo]], secondo quanto riportato dalle storie Lord Brandon Stark cerca invano per tutta la vita di stanarlo e sconfiggerlo. Pieno di veleno e rancore, lo accusa di essere un codardo che ruba solo ai deboli.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Tempo dopo Lord Brandon riceve alla propria corte il cantastorie [[Bael|Sygerrik di Skagos]], ignorando che si tratta dello stesso [[Bael]]. Lo accoglie quindi alla sua tavola e, colpito dalla sua bravura, decide di premiarlo per le sue canzoni. Poiché il cantastorie chiede di avere il fiore più bello sbocciato a [[Grande Inverno]], manda a prendere la più bella [[Rose d'inverno|rosa d'inverno]] delle sue serre, ma il mattino dopo scopre che il cantastorie è scomparso insieme alla sua unica figlia, lasciando la [[Rose d'inverno|rosa blu]] sul suo cuscino.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Lord Brandon invia i [[Guardiani della Notte]] alla loro ricerca, ma non trovano traccia né di [[Bael]] né della fanciulla. Dopo quasi un anno di ricerche, ormai prossimo alla morte, Lord Brandon sente il pianto di un bambino e trova la figlia nella sua stanza mentre allatta l'infante. Scopre così che lei è sempre stata nelle [[Grande Inverno#Le Cripte|cripte di Grande Inverno]] e che ha avuto un figlio da [[Bael|Bael il Bardo]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
La sua storia viene successivamente raccolta in una [[Canzone della rosa d'inverno|ballata]], molto nota presso il [[Popolo Libero]] ma sconosciuta nel [[Nord]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:BP]] [[Categoria:Lord di Grande Inverno]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Protettori del Nord]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Brandon_Stark_(der_Tochterlose)]]<br />
[[en:Brandon_Stark_(the_Daughterless)]]<br />
[[es:Brandon_Stark_el_Sin_Hija]]<br />
[[fa:برندون_استارک_(بی_دختر)]]<br />
[[fr:Brandon_Stark_(le_Sans-Fille)]]<br />
[[pt:Brandon_Stark_(Sem_Filha)]]<br />
[[zh:布兰登·史塔克(失女者)]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Il_lupo_della_notte&diff=29140
Il lupo della notte
2023-06-15T16:47:25Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Opera<br />
| Titolo = Il lupo della notte<br />
| Tipo = Canzone<br />
| Autore = [[Rymund|Rymund della Rima]]<br />
}}<br />
<br />
''[[Il lupo della notte]]'' è una canzone composta da [[Rymund|Rymund della Rima]].<ref name="ACOK39">[[ACOK39]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione ==<br />
Il testo narra della [[Battaglia di Oxcross]], in cui il [[Re del Nord]] [[Robb Stark]] sconfigge le forze di [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Casa Lannister]].<ref name="ACOK39" /><br />
<br />
== Storia ==<br />
La canzone viene scritta da [[Rymund|Rymund della Rima]] nel [[299]], durante la [[Guerra dei Cinque Re]], per celebrare la vittoria di [[Re del Nord|Re]] [[Robb Stark]] nella [[Battaglia di Oxcross]]. Il cantastorie si reca poi a [[Delta delle Acque]] per farla conoscere.<ref name="ACOK39" /><br />
<br />
== Eventi ==<br />
Durante il banchetto offerto da [[Catelyn Tully|Lady Catelyn Stark]] alla guarnigione di [[Delta delle Acque]] in vista degli [[Battaglia dei Guadi|scontri]] lungo la [[Forca Rossa]], [[Rymund]] esegue ''Il lupo della notte''. Tra una strofa e l'altra, il cantastorie getta indietro la testa ululando e, al termine della cena, gli uomini presenti ululano insieme a lui.<ref name="ACOK45">[[ACOK45]]</ref><br />
<br />
== Testo ==<br />
{{Citazione | Testo = E le stelle della notte furono gli occhi dei suoi lupi, e il vento stesso fu il loro canto.}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Guerra dei Cinque Re]] [[Categoria:Musica]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Wolf_in_der_Nacht]]<br />
[[en:Wolf_in_the_Night]]<br />
[[es:Lobo_en_la_Noche]]<br />
[[fr:La_nuit_du_loup]]<br />
[[pt:Lobo_na_Noite]]<br />
[[ru:Волк_в_ночи]]<br />
[[zh:黑夜的奔狼]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Brandon_Stark_(il_Senzafiglia)&diff=29139
Brandon Stark (il Senzafiglia)
2023-06-13T17:06:46Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Brandon<br />
| Cognome = Stark<br />
| Titoli = [[Lord di Grande Inverno]]<br />[[Protettore del Nord]]<br />
| Soprannomi = Brandon il Senzafiglia<br />
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]<br />
| StemmaF = St_Stark<br />
}}<br />
<br />
{{Ambigua | Link = Brandon Stark}}<br />
<br />
[[Brandon Stark (il Senzafiglia)|Brandon Stark]], soprannominato "Brandon il Senzafiglia", è un [[Lord di Grande Inverno]] e [[Protettore del Nord]]. La figura stessa di Brandon non è in realtà conosciuta al [[Nord]] alla fine del terzo secolo dalla [[Conquista]], lasciando dubbi sulla sua reale esistenza o quantomeno se le vicende a lui attribuite siano da riferire ad un altro [[Nobile Casa Stark|Lord Stark]] oppure ad un periodo precedente alla [[Conquista]].<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
Coevo del leggendario [[Re oltre la Barriera]] [[Bael|Bael il Bardo]], secondo quanto riportato dalle storie Lord Brandon Stark cerca invano per tutta la vita di stanarlo e sconfiggerlo. Pieno di veleno e rancore, lo accusa di essere un codardo che ruba solo ai deboli.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Tempo dopo Lord Brandon riceve alla propria corte il cantastorie [[Bael|Sygerrik di Skagos]], ignorando che si tratta dello stesso [[Bael]]. Lo accoglie quindi alla sua tavola e, colpito dalla sua bravura, decide di premiarlo per le sue canzoni. Poiché il cantastorie chiede di avere il fiore più bello sbocciato a [[Grande Inverno]], manda a prendere la più bella [[Rose d'inverno|rosa d'inverno]] delle sue serre, ma in seguito scopre che il cantastorie è scomparso insieme alla sua unica figlia, lasciando la [[Rose d'inverno|rosa blu]] sul suo cuscino.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Dopo quasi un anno di ricerche, ormai prossimo alla morte, Lord Brandon sente il pianto di un bambino e trova sua figlia nella sua stanza mentre allatta l'infante. Scopre così che lei è sempre stata nelle [[Grande Inverno#Le Cripte|cripte di Grande Inverno]] e che ha avuto un figlio da [[Bael|Bael il Bardo]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
La sua storia viene successivamente raccolta in una [[Canzone della rosa d'inverno|ballata]], molto nota presso il [[Popolo Libero]] ma sconosciuta nel [[Nord]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:BP]] [[Categoria:Lord di Grande Inverno]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Protettori del Nord]]</noinclude><br />
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[[de:Brandon_Stark_(der_Tochterlose)]]<br />
[[en:Brandon_Stark_(the_Daughterless)]]<br />
[[es:Brandon_Stark_el_Sin_Hija]]<br />
[[fa:برندون_استارک_(بی_دختر)]]<br />
[[fr:Brandon_Stark_(le_Sans-Fille)]]<br />
[[pt:Brandon_Stark_(Sem_Filha)]]<br />
[[zh:布兰登·史塔克(失女者)]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Brandon_Stark_(il_Senzafiglia)&diff=29138
Brandon Stark (il Senzafiglia)
2023-06-13T17:04:57Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Brandon<br />
| Cognome = Stark<br />
| Titoli = [[Lord di Grande Inverno]]<br />[[Protettore del Nord]]<br />
| Soprannomi = Brandon il Senzafiglia<br />
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]<br />
| StemmaF = St_Stark<br />
}}<br />
<br />
{{Ambigua | Link = Brandon Stark}}<br />
<br />
[[Brandon Stark (il Senzafiglia)|Brandon Stark]], soprannominato "Brandon il Senzafiglia", è un [[Lord di Grande Inverno]] e [[Protettore del Nord]]. La figura stessa di Brandon non è in realtà conosciuta al [[Nord]] alla fine del terzo secolo dalla [[Conquista]], lasciando dubbi sulla sua reale esistenza o quantomeno se le vicende a lui attribuite siano da riferire ad un altro [[Nobile Casa Stark|Lord Stark]] oppure ad un periodo precedente alla [[Conquista]].<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
Coevo del leggendario [[Re oltre la Barriera]] [[Bael|Bael il Bardo]], secondo quanto riportato dalle storie [[Lord di Grande Inverno|Lord]] Brandon Stark cerca invano per tutta la vita di stanarlo e sconfiggerlo. Pieno di veleno e rancore, lo accusa di essere un codardo che ruba solo ai deboli.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Tempo dopo Lord Brandon riceve alla propria corte il cantastorie [[Bael|Sygerrik di Skagos]], ignorando che si tratta dello stesso [[Bael]]. Lo accoglie quindi alla sua tavola e, colpito dalla sua bravura, decide di premiarlo per le sue canzoni. Poiché il cantastorie chiede di avere il fiore più bello sbocciato a [[Grande Inverno]], manda a prendere la più bella [[Rose d'inverno|rosa d'inverno]] delle sue serre, ma in seguito scopre che il cantastorie è scomparso insieme alla sua unica figlia, lasciando la [[Rose d'inverno|rosa blu]] sul suo cuscino.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Dopo quasi un anno di ricerche, ormai prossimo alla morte, Lord Brandon sente il pianto di un bambino e trova sua figlia nella sua stanza mentre allatta l'infante. Scopre così che lei è sempre stata nelle [[Grande Inverno#Le Cripte|cripte di Grande Inverno]] e che ha avuto un figlio da [[Bael|Bael il Bardo]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
La sua storia viene successivamente raccolta in una [[Canzone della rosa d'inverno|ballata]], molto nota presso il [[Popolo Libero]] ma sconosciuta nel [[Nord]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:BP]] [[Categoria:Lord di Grande Inverno]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Protettori del Nord]]</noinclude><br />
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[[de:Brandon_Stark_(der_Tochterlose)]]<br />
[[en:Brandon_Stark_(the_Daughterless)]]<br />
[[es:Brandon_Stark_el_Sin_Hija]]<br />
[[fa:برندون_استارک_(بی_دختر)]]<br />
[[fr:Brandon_Stark_(le_Sans-Fille)]]<br />
[[pt:Brandon_Stark_(Sem_Filha)]]<br />
[[zh:布兰登·史塔克(失女者)]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Brandon_Stark_(il_Senzafiglia)&diff=29137
Brandon Stark (il Senzafiglia)
2023-06-13T17:01:39Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Brandon<br />
| Cognome = Stark<br />
| Titoli = [[Lord di Grande Inverno]]<br />[[Protettore del Nord]]<br />
| Soprannomi = Brandon il Senzafiglia<br />
| Casata = [[Nobile Casa Stark]]<br />
| StemmaF = St_Stark<br />
}}<br />
<br />
{{Ambigua | Link = Brandon Stark}}<br />
<br />
[[Brandon Stark (il Senzafiglia)|Brandon Stark]], soprannominato "Brandon il Senzafiglia", è un [[Lord di Grande Inverno]] e [[Protettore del Nord]]. La figura stessa di Brandon non è in realtà conosciuta al [[Nord]] alla fine del terzo secolo dalla [[Conquista]], lasciando dubbi sulla sua reale esistenza o quantomeno se le vicende a lui attribuite siano da riferire ad un altro [[Nobile Casa Stark|Lord Stark]] oppure ad un periodo precedente alla [[Conquista]].<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
Coevo del leggendario [[Re oltre la Barriera]] [[Bael|Bael il Bardo]], secondo quanto riportato dalle storie Lord Brandon Stark cerca invano per tutta la vita di stanarlo e sconfiggerlo. Pieno di veleno e rancore, lo accusa di essere un codardo che ruba solo ai deboli.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Tempo dopo [[Lord di Grande Inverno|Lord]] Brandon riceve alla propria corte il cantastorie [[Bael|Sygerrik di Skagos]], ignorando che si tratta dello stesso [[Bael]]. Lo accoglie quindi alla sua tavola e, colpito dalla sua bravura, decide di premiarlo per le sue canzoni. Poiché il cantastorie chiede di avere il fiore più bello sbocciato a [[Grande Inverno]], manda a prendere la più bella [[Rose d'inverno|rosa d'inverno]] delle sue serre, ma in seguito scopre che il cantastorie è scomparso insieme alla sua unica figlia, lasciando la [[Rose d'inverno|rosa blu]] sul suo cuscino.<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
Dopo quasi un anno di ricerche, ormai prossimo alla morte, Lord Brandon sente il pianto di un bambino e trova sua figlia nella sua stanza mentre allatta l'infante. Scopre così che lei è sempre stata nelle [[Grande Inverno#Le Cripte|cripte di Grande Inverno]] e che ha avuto un figlio da [[Bael|Bael il Bardo]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
La sua storia viene successivamente raccolta in una [[Canzone della rosa d'inverno|ballata]], molto nota presso il [[Popolo Libero]] ma sconosciuta nel [[Nord]].<ref name="ACOK51" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:BP]] [[Categoria:Lord di Grande Inverno]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Protettori del Nord]]</noinclude><br />
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[[de:Brandon_Stark_(der_Tochterlose)]]<br />
[[en:Brandon_Stark_(the_Daughterless)]]<br />
[[es:Brandon_Stark_el_Sin_Hija]]<br />
[[fa:برندون_استارک_(بی_دختر)]]<br />
[[fr:Brandon_Stark_(le_Sans-Fille)]]<br />
[[pt:Brandon_Stark_(Sem_Filha)]]<br />
[[zh:布兰登·史塔克(失女者)]]</div>
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https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Vaes_Orvik&diff=29133
Vaes Orvik
2023-05-13T14:06:02Z
<p>Editor: Creata pagina con "{{Città | Nome = Vaes Orvik | Regione = Desolazione Rossa | Mappa = XXX | LegendaM = Mappa di "The Lands of Ice and Fire" rielaborata by Sara Vatrella© }} [[Vaes Orvik]..."</p>
<hr />
<div>{{Città<br />
| Nome = Vaes Orvik<br />
| Regione = [[Desolazione Rossa]]<br />
| Mappa = XXX<br />
| LegendaM = Mappa di "The Lands of Ice and Fire" rielaborata by Sara Vatrella©<br />
}}<br />
<br />
[[Vaes Orvik]] è una città dell'area meridionale della [[Desolazione Rossa]].<ref name="TLOIAF">''[[The Lands of Ice and Fire]]''</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Topografia ==<br />
Vaes Orvik si trova nella porzione sud-occidentale della [[Desolazione Rossa]], e si affaccia sul [[Mare dell'Estate]].<ref name="TLOIAF" /><br />
<br />
Una rete di piste commerciali collega la città con gli altri centri situati all'interno dell'area desertica, [[Vaes Tolorro]], [[Qolahn]], [[Qarkash]] e [[Vaes Shirosi]], nonché con il centro [[Lhazareen]] di [[Lhazosh]].<ref name="TLOIAF" /><br />
<br />
== Storia ==<br />
Alla fine del terzo secolo dalla [[Conquista]] la città è in rovina.<ref name="TLOIAF" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Geografia | Argomento2 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Città]] [[Categoria:Geografia della Desolazione Rossa]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Vaes_Orvik]]<br />
[[en:Vaes_Orvik]]<br />
[[es:Vaes_Orvik]]<br />
[[fr:Vaes_Orvik]]<br />
[[pt:Vaes_Orvik]]<br />
[[ru:Ваэс_Орвик]]<br />
[[zh:维斯·奥瑞科]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Spettro&diff=29129
Spettro
2023-04-29T12:36:03Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Spettro<br />
| Nascita = [[298]]<br />
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]<br />
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]<br />
}}<br />
<br />
[[Spettro]] è il [[Metalupi|metalupo]] di [[Jon Snow]].<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione fisica ==<br />
È un [[Metalupi|metalupo]] albino con la pelliccia bianca e gli occhi rossi. Quando viene ritrovato nella [[Foresta del Lupo]] è l'unico della cucciolata ad avere già gli occhi aperti.<ref name="AGOT01" /><br />
<br />
Crescendo diventa più grosso dei suoi fratelli<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref>, e già da cucciolo riesce a difendersi con facilità da cani molto più grossi di lui<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>.<br />
<br />
== Descrizione psicologica ==<br />
Spettro è molto legato a [[Jon Snow|Jon]], tanto che a volte sembra intuirne e condividerne le emozioni ed i pensieri più intimi<ref name="AGOT26">[[AGOT26]]</ref>; la sua presenza conferisce inoltre sicurezza al padrone. È un animale molto tranquillo ed è ben addestrato ad obbedire a [[Jon Snow|Jon]].<ref name="AGOT05" /> Quando gioca si diverte a serrare tra le zanne un polso del ragazzo tirandogli il braccio da una parte all'altra.<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref><br />
<br />
È molto affettuoso con la sorella [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]].<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
È sempre silenzioso ed è solito muoversi senza emettere alcun rumore, qualità, assieme al colore del manto, da cui deriva il suo nome.<ref name="AGOT05" /> Secondo [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] il suo silenzio lo rende un animale inquietante.<ref name="AGOT13">[[AGOT13]]</ref><br />
<br />
Quando gli eventi separano i fratelli [[Nobile Casa Stark|Stark]] e di conseguenza i [[Metalupi|metalupi]], vive il distacco dai suoi fratelli come un senso di incompletezza; benché lontano, sembra però avere con loro un legame che gli permette di sapere chi di loro è ancora in vita. Tramite i poteri da [[Metamorfi|metamorfo]] di [[Jon Snow|Jon]], ha inoltre una connessione con il ragazzo condividendo con lui visioni e reazioni emotive.<ref name="ACOK53">[[ACOK53]]</ref><br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
<br />
=== Il metalupo di Jon Snow ===<br />
{{Citazione | Testo = Il suo sguardo si soffermò sul sesto cucciolo la cui pelliccia, al confronto di quella grigia degli altri, era interamente bianca. Un cucciolo i cui occhi erano aperti, vigili, mentre quelli degli altri erano ancora ciechi.}}<br />
Spettro viene ritrovato da [[Jon Snow]] nella neve della [[Foresta del Lupo]], un po’ distante dal cadavere della madre essendosi allontanato dai cuccioli suoi fratelli; il ragazzo decide di tenerlo con sé e lo porta così a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT01" /><br />
<br />
In occasione del banchetto in onore dell'arrivo di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], [[Jon Snow|Jon]] viene tenuto a distanza dal palco reale in quanto bastardo, e così Spettro è l'unico [[Metalupi|metalupo]] presente nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]]. Quando [[Jon Snow|Jon]] esce dalla [[Grande Inverno#La Sala Grande|sala]] Spettro lo segue all'esterno, e snuda le zanne contro [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] quando questo gli compare davanti all'improvviso saltando a terra da un cornicione. Solo dopo essere stato calmato da [[Jon Snow|Jon]] si lascia accarezzare dal [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]].<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
=== La vita al Castello Nero ===<br />
{{Citazione | Testo = Improvvisamente Spettro apparve senza fare rumore tra due alberi-diga. Pelliccia bianca e occhi rossi, notò Jon, inquieto. Come i volti negli alberi...}}<br />
Avendo [[Jon Snow|Jon]] deciso di unirsi ai [[Guardiani della Notte]], Spettro lo segue alla volta della [[Barriera]], percorrendo la [[Strada del Re]]. Malgrado senta degli ululati provenire dai recessi della [[Foresta del Lupo]], si limita a rizzare le orecchie senza mai rispondere a sua volta. Quando, in occasione di una sosta serale, [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] inizia a fare del sarcasmo sui [[Guardiani della Notte]] con [[Jon Snow]], Spettro percepisce la rabbia del padrone e assale il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]], ritirandosi solo quando [[Jon Snow|Jon]] glielo ordina.<ref name="AGOT13" /><br />
<br />
Al [[Castello Nero]] [[Jon Snow|Jon]] tiene con sé Spettro per tutto il tempo, facendosi accompagnare da lui anche quando viene inviato a caccia<ref name="AGOT26" /> e durante i turni di guardia sulla sommità della [[Barriera]]<ref name="AGOT21">[[AGOT21]]</ref>; si separa dal suo [[Metalupi|metalupo]] solo durante gli allenamenti, nel corso dei quali Spettro resta legato nelle stalle<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>. Di notte Spettro dorme con [[Jon Snow|Jon]] nella sua cella all'interno della [[Castello Nero#La Torre di Hardin|Torre di Hardin]]. Quando [[Jon Snow|Jon]] è tormentato dagli incubi Spettro salta nel letto del suo padrone per risvegliarlo e confortarlo con il calore del suo corpo.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
La sera in cui una nuova recluta, [[Samwell Tarly]], inizia a piangere dopo aver confidato a [[Jon Snow|Jon]] le proprie paure, Spettro si avvicina al ragazzo per poi leccargli il viso, riuscendo a consolarlo e farlo ridere dopo un iniziale spavento. Più tardi partecipa a un piano organizzato da [[Jon Snow|Jon]] in favore di [[Samwell Tarly|Sam]]: insieme al padrone, a [[Grenn]] e a [[Pypar|Pyp]], Spettro entra di notte nell'alloggio di [[Rast]], gli sale sul petto e gli provoca una lieve ferita al collo con le proprie zanne. In questo modo riesce a spaventarlo, dissuadendolo dall'infierire su [[Samwell Tarly|Samwell]] durante l'addestramento.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
Qualche tempo dopo, Spettro lascia il [[Castello Nero]] con il gruppo di [[Guardiani della Notte]] che accompagna [[Jon Snow|Jon]] e [[Samwell Tarly|Sam]] nella [[Foresta Stregata]] per permettere loro di prestare il giuramento al cospetto degli [[Antichi Dei]] che sancisce il passaggio dallo stato di reclute a quello di confratelli. Il [[Metalupi|metalupo]] si allontana dal gruppo e ritrova i cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]], due [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] scomparsi durante una pattuglia, staccando una mano a uno di loro e portandola poi ai [[Guardiani della Notte]].<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref> Il giorno seguente, è Spettro a guidare una pattuglia di [[Guardiani della Notte]] fino al luogo in cui si trovano i cadaveri: i mastini del [[Castello Nero]] si dimostrano infatti inutili, rifiutandosi persino di avvicinarsi ai due corpi. Sulla via del ritorno, dopo aver seguito [[Jon Snow|Jon]] per un po', il [[Metalupi|metalupo]] scompare nella [[Foresta Stregata]] per andare a caccia, per poi ricongiungersi al gruppo in prossimità della [[Barriera]].<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref><br />
<br />
Quando [[Jon Snow|Jon]], colpevole di aver attaccato [[Alliser Thorne]], viene confinato nella sua cella nel [[Castello Nero#La Torre del Lord Comandante|maniero]] del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]], Spettro è la sola compagnia che gli viene concessa. Durante la notte, il [[Metalupi|metalupo]] si mostra particolarmente irrequieto: si alza sulle zampe posteriori e gratta la porta della cella fino a scavare dei solchi nel legno. Incuriosito dal suo comportamento, [[Jon Snow|Jon]] apre la porta, e Spettro scivola fuori dalla cella dirigendosi verso le scale che portano ai quartieri privati del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]. Avanza in silenzio davanti a [[Jon Snow|Jon]], ma non appena sente gridare il corvo di [[Jeor Mormont|Mormont]] si lancia attraverso la porta spalancata dello studio per scagliarsi quindi addosso al cadavere rianimato di [[Othor]]. I due crollano l'uno sull'altro lottando silenziosamente. Le mani di [[Othor]] afferrano la pelliccia del [[Metalupi|metalupo]] e le dita si serrano attorno alla sua gola; Spettro si contorce, scalcia e cerca di mordere, ma senza riuscire a liberarsi. Quando [[Jon Snow|Jon]] si lancia a sua volta su [[Othor]], mozzandogli il braccio, Spettro si libera dalla presa dell'altra mano e si allontana con la lingua a penzoloni. Azzanna quindi il braccio mozzato di [[Othor]] che sguscia fuori dalla manica tagliata e lo inchioda al suolo, spezzandone le ossa. Torna poi all'assalto del cadavere mentre questi sta cercando di soffocare [[Jon Snow|Jon]]: affonda il muso nel ventre del [[Non-morti|non-morto]], squarciandolo e dilaniandolo. Nel frattempo [[Jon Snow|Jon]] dà fuoco alle tende della stanza e chiama a sé Spettro, che abbandona l'assalto a [[Othor]] per correre dal ragazzo.<ref name="AGOT52" /><br />
<br />
La sera in cui [[Jon Snow|Jon]] decide di disertare dal [[Castello Nero]] per raggiungere il fratello [[Robb Stark|Robb]] in [[Guerra dei Cinque Re|guerra]], Spettro lo segue lungo la [[Strada del Re]]. Riesce a tenere il rapido passo della purosangue di [[Jon Snow|Jon]] per quasi mezzo miglio, dopo di che rallenta e si ferma, restando distanziato dal suo padrone. Mentre [[Jon Snow|Jon]] si nasconde dietro ad alcuni [[Alberi-sentinella|alberi-sentinella]] per non farsi vedere dai confratelli che nel frattempo lo hanno raggiunto per riportarlo al [[Castello Nero]], Spettro emerge all'improvviso, facendo spaventare la cavalla di [[Jon Snow|Jon]] ed attirando così l'attenzione degli altri, che alla fine lo convincono a fare ritorno alla [[Barriera]]. Nel momento in cui il gruppo sta per rientrare al [[Castello Nero]], [[Jon Snow|Jon]] guarda con ostilità Spettro ringraziandolo con sarcasmo per il suo aiuto, ed il [[Metalupi|metalupo]] ricambia lo sguardo con consapevolezza.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref><br />
<br />
=== In viaggio oltre la Barriera ===<br />
{{Citazione | Testo = Arrivò da dietro di lui, più impercettibile di un sussurro, eppure forte. Può un urlo essere silenzioso? Voltò il capo, alla ricerca di suo fratello, della fugace visione di una scattante forma grigia in movimento nella foresta. Ma non c'era niente, soltanto... un albero-diga.}}<br />
In seguito, Spettro accompagna [[Jon Snow|Jon]] nella grande spedizione dei [[Guardiani della Notte]] nelle [[Terre oltre la Barriera]].<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref> Durante il tragitto spesso si allontana per cacciare, ma senza mai distaccarsi troppo dalla colonna, a cui fa ritorno ogni sera quando gli uomini si accampano.<ref name="ACOK23">[[ACOK23]]</ref> Nelle sue esplorazioni, tuttavia, il [[Metalupi|metalupo]] non riesce a trovare selvaggina, tutta misteriosamente scomparsa.<ref name="ACOK13" /><br />
<br />
Quando il gruppo giunge alla [[Fortezza di Craster]] i cani del posto arretrano alla vista di Spettro, che viene lasciato fuori dall'abitazione quando [[Jon Snow|Jon]] entra per raggiungere il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]. Affamato, il [[Metalupi|metalupo]] uccide due conigli da una gabbia nel cortile e spaventa così [[Gilly]], una delle mogli di [[Craster]]. Accorso alle grida della ragazza, [[Jon Snow|Jon]] la rassicura e richiama a sé Spettro che, divorato velocemente uno dei conigli, trotta verso di lui; quando però [[Lark]], uno dei confratelli, cerca di impadronirsi del coniglio rimasto Spettro lo spaventa facendolo indietreggiare e cadere a terra, quindi prende il coniglio tra le fauci e lo porta al suo padrone.<ref name="ACOK23" /><br />
<br />
I [[Guardiani della Notte]] si rimettono in viaggio e giungono al [[Pugno dei Primi Uomini]], dove [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] ordina di accamparsi per attendere l'arrivo di [[Qhorin|Qhorin il Monco]] coi suoi uomini. Spettro rifiuta però di salire sulla collina nonostante [[Jon Snow|Jon]] lo richiami più volte; anche quando il giovane va a cercarlo e lo conduce fino all’anello di rocce sulla sommità della collina tentando di spingerlo all'interno, il [[Metalupi|metalupo]] annusa uno dei varchi nell’anello ma si ritira senza attraversarlo. Nella notte, tuttavia, Spettro ritorna da [[Jon Snow|Jon]] e lo conduce in un punto ai piedi della collina dove gli fa ritrovare, sepolti dentro un mantello nero, un vecchio corno da guerra insieme a delle lame e punte di freccia in [[Ossidiana|vetro di drago]].<ref name="ACOK34">[[ACOK34]]</ref><br />
<br />
Qualche tempo dopo, Spettro segue [[Jon Snow|Jon]] nella missione d'esplorazione guidata da [[Qhorin]] sugli [[Artigli del Gelo]].<ref name="ACOK43">[[ACOK43]]</ref> Un giorno, dopo essersi accampati per una sosta, [[Jon Snow|Jon]] fa il suo primo [[Metamorfismo|sogno di lupo]] entrando nella pelle di Spettro e diventando un tutt'uno con lui: il [[Metalupi|metalupo]] sta ululando tristemente chiamando i fratelli ma quello che vede è un giovane [[Alberi-diga|albero-diga]] il cui volto scolpito ha le sembianze di [[Brandon Stark (Bran)|Bran Stark]] e che gli parla; annusa quindi la corteccia, sentendo odore di lupo, d'albero e di ragazzo ma anche di morte, perciò arretra scoprendo le zanne. Dalla cima della montagna, Spettro scorge poi nella sottostante valle un immenso esercito di [[Popolo Libero|Bruti]] che si sta radunando presso il [[Fiumelatte]]; mentre sta osservando, viene però attaccato da un'[[Orell|aquila]] che mette così fine alla sua simbiosi con [[Jon Snow|Jon]].<ref name="ACOK53" /><br />
<br />
Il giorno successivo Spettro viene ritrovato da [[Jon Snow|Jon]] gravemente ferito e, dopo essersi lasciato pulire e fasciare le ferite da [[Qhorin]], si alza in piedi mostrando di poter proseguire il cammino; il [[Qhorin|Monco]], convinto dalle ferite dell'animale della veridicità del sogno di [[Jon Snow|Jon]], decide quindi che il gruppo dovrà tornare indietro in quanto sono stati ormai avvistati.<ref name="ACOK53" /> Quando [[Jon Snow|Jon]] e [[Qhorin]], unici superstiti all'inseguimento nemico, si fermano infine ad attendere i [[Popolo Libero|Bruti]] avendo capito che la fuga è impossibile, Spettro si aggira inquieto fra le rocce e, al suo richiamo, torna poi al fianco del padrone. Poco dopo vengono raggiunti e circondati dagli uomini di [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]]. Alla vista dei loro mastini, il [[Metalupi|metalupo]] mostra le zanne pronto ad attaccare ma viene fermato da [[Jon Snow|Jon]] che, obbedendo all'ordine precedentemente datogli da [[Qhorin]] di arrendersi ai [[Popolo Libero|Bruti]] in modo da poterli spiare, annuncia la sua resa. [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]] ordina allora al giovane di uccidere il suo stesso compagno e i due iniziano a duellare e Spettro, vedendo il suo padrone in difficoltà, azzanna il [[Qhorin|Monco]] a una caviglia facendolo sbilanciare e permettendo così a [[Jon Snow|Jon]] di ucciderlo.<ref name="ACOK68">[[ACOK68]]</ref><br />
<br />
==Famiglia e genealogia==<br />
Sua madre è morta nel darlo alla luce insieme ai suoi fratelli: [[Vento Grigio]], [[Lady]], [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]], [[Estate]] e [[Cagnaccio]].<ref name="AGOT01" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Dono]] [[Categoria:Metalupi]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:SP]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Geist]]<br />
[[el:Γκόουστ]]<br />
[[en:Ghost]]<br />
[[es:Fantasma]]<br />
[[fa:گوست]]<br />
[[fr:Fantôme]]<br />
[[pt:Fantasma_(lobo_gigante)]]<br />
[[ru:Призрак]]<br />
[[tr:Hayalet]]<br />
[[zh:白灵]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Spettro&diff=29128
Spettro
2023-04-29T12:34:24Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Spettro<br />
| Nascita = [[298]]<br />
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]<br />
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]<br />
}}<br />
<br />
[[Spettro]] è il [[Metalupi|metalupo]] di [[Jon Snow]].<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione fisica ==<br />
È un [[Metalupi|metalupo]] albino con la pelliccia bianca e gli occhi rossi. Quando viene ritrovato nella [[Foresta del Lupo]] è l'unico della cucciolata ad avere già gli occhi aperti.<ref name="AGOT01" /><br />
<br />
Crescendo diventa più grosso dei suoi fratelli<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref>, e già da cucciolo riesce a difendersi con facilità da cani molto più grossi di lui<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>.<br />
<br />
== Descrizione psicologica ==<br />
Spettro è molto legato a [[Jon Snow|Jon]], tanto che a volte sembra intuirne e condividerne le emozioni ed i pensieri più intimi<ref name="AGOT26">[[AGOT26]]</ref>; la sua presenza conferisce inoltre sicurezza al padrone. È un animale molto tranquillo ed è ben addestrato ad obbedire a [[Jon Snow|Jon]].<ref name="AGOT05" /> Quando gioca si diverte a serrare tra le zanne un polso del ragazzo tirandogli il braccio da una parte all'altra.<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref><br />
<br />
È molto affettuoso con la sorella [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]].<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
È sempre silenzioso ed è solito muoversi senza emettere alcun rumore, qualità, assieme al colore del manto, da cui deriva il suo nome.<ref name="AGOT05" /> Secondo [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] il suo silenzio lo rende un animale inquietante.<ref name="AGOT13">[[AGOT13]]</ref><br />
<br />
Quando gli eventi separano i fratelli [[Nobile Casa Stark|Stark]] e di conseguenza i [[Metalupi|metalupi]], vive il distacco dai suoi fratelli come un senso di incompletezza; benché lontano, sembra però avere con loro un legame che gli permette di sapere chi di loro è ancora in vita. Tramite i poteri da [[Metamorfi|metamorfo]] di [[Jon Snow|Jon]], ha inoltre una connessione con il ragazzo condividendo con lui visioni e reazioni emotive.<ref name="ACOK53">[[ACOK53]]</ref><br />
<br />
== Biografia ==<br />
<br />
=== Il metalupo di Jon Snow ===<br />
{{Citazione | Testo = Il suo sguardo si soffermò sul sesto cucciolo la cui pelliccia, al confronto di quella grigia degli altri, era interamente bianca. Un cucciolo i cui occhi erano aperti, vigili, mentre quelli degli altri erano ancora ciechi.}}<br />
Spettro viene ritrovato da [[Jon Snow]] nella neve della [[Foresta del Lupo]], un po’ distante dal cadavere della madre essendosi allontanato dai cuccioli suoi fratelli; il ragazzo decide di tenerlo con sé e lo porta così a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT01" /><br />
<br />
In occasione del banchetto in onore dell'arrivo di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], [[Jon Snow|Jon]] viene tenuto a distanza dal palco reale in quanto bastardo, e così Spettro è l'unico [[Metalupi|metalupo]] presente nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]]. Quando [[Jon Snow|Jon]] esce dalla [[Grande Inverno#La Sala Grande|sala]] Spettro lo segue all'esterno, e snuda le zanne contro [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] quando questo gli compare davanti all'improvviso saltando a terra da un cornicione. Solo dopo essere stato calmato da [[Jon Snow|Jon]] si lascia accarezzare dal [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]].<ref name="AGOT05" /><br />
<br />
=== La vita al Castello Nero ===<br />
{{Citazione | Testo = Improvvisamente Spettro apparve senza fare rumore tra due alberi-diga. Pelliccia bianca e occhi rossi, notò Jon, inquieto. Come i volti negli alberi...}}<br />
Avendo [[Jon Snow|Jon]] deciso di unirsi ai [[Guardiani della Notte]], Spettro lo segue alla volta della [[Barriera]], percorrendo la [[Strada del Re]]. Malgrado senta degli ululati provenire dai recessi della [[Foresta del Lupo]], si limita a rizzare le orecchie senza mai rispondere a sua volta. Quando, in occasione di una sosta serale, [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] inizia a fare del sarcasmo sui [[Guardiani della Notte]] con [[Jon Snow]], Spettro percepisce la rabbia del padrone e assale il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]], ritirandosi solo quando [[Jon Snow|Jon]] glielo ordina.<ref name="AGOT13" /><br />
<br />
Al [[Castello Nero]] [[Jon Snow|Jon]] tiene con sé Spettro per tutto il tempo, facendosi accompagnare da lui anche quando viene inviato a caccia<ref name="AGOT26" /> e durante i turni di guardia sulla sommità della [[Barriera]]<ref name="AGOT21">[[AGOT21]]</ref>; si separa dal suo [[Metalupi|metalupo]] solo durante gli allenamenti, nel corso dei quali Spettro resta legato nelle stalle<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>. Di notte Spettro dorme con [[Jon Snow|Jon]] nella sua cella all'interno della [[Castello Nero#La Torre di Hardin|Torre di Hardin]]. Quando [[Jon Snow|Jon]] è tormentato dagli incubi Spettro salta nel letto del suo padrone per risvegliarlo e confortarlo con il calore del suo corpo.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
La sera in cui una nuova recluta, [[Samwell Tarly]], inizia a piangere dopo aver confidato a [[Jon Snow|Jon]] le proprie paure, Spettro si avvicina al ragazzo per poi leccargli il viso, riuscendo a consolarlo e farlo ridere dopo un iniziale spavento. Più tardi partecipa a un piano organizzato da [[Jon Snow|Jon]] in favore di [[Samwell Tarly|Sam]]: insieme al padrone, a [[Grenn]] e a [[Pypar|Pyp]], Spettro entra di notte nell'alloggio di [[Rast]], gli sale sul petto e gli provoca una lieve ferita al collo con le proprie zanne. In questo modo riesce a spaventarlo, dissuadendolo dall'infierire su [[Samwell Tarly|Samwell]] durante l'addestramento.<ref name="AGOT26" /><br />
<br />
Qualche tempo dopo, Spettro lascia il [[Castello Nero]] con il gruppo di [[Guardiani della Notte]] che accompagna [[Jon Snow|Jon]] e [[Samwell Tarly|Sam]] nella [[Foresta Stregata]] per permettere loro di prestare il giuramento al cospetto degli [[Antichi Dei]] che sancisce il passaggio dallo stato di reclute a quello di confratelli. Il [[Metalupi|metalupo]] si allontana dal gruppo e ritrova i cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]], due [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] scomparsi durante una pattuglia, staccando una mano a uno di loro e portandola poi ai [[Guardiani della Notte]].<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref> Il giorno seguente, è Spettro a guidare una pattuglia di [[Guardiani della Notte]] fino al luogo in cui si trovano i cadaveri: i mastini del [[Castello Nero]] si dimostrano infatti inutili, rifiutandosi persino di avvicinarsi ai due corpi. Sulla via del ritorno, dopo aver seguito [[Jon Snow|Jon]] per un po', il [[Metalupi|metalupo]] scompare nella [[Foresta Stregata]] per andare a caccia, per poi ricongiungersi al gruppo in prossimità della [[Barriera]].<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref><br />
<br />
Quando [[Jon Snow|Jon]], colpevole di aver attaccato [[Alliser Thorne]], viene confinato nella sua cella nel [[Castello Nero#La Torre del Lord Comandante|maniero]] del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]], Spettro è la sola compagnia che gli viene concessa. Durante la notte, il [[Metalupi|metalupo]] si mostra particolarmente irrequieto: si alza sulle zampe posteriori e gratta la porta della cella fino a scavare dei solchi nel legno. Incuriosito dal suo comportamento, [[Jon Snow|Jon]] apre la porta, e Spettro scivola fuori dalla cella dirigendosi verso le scale che portano ai quartieri privati del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]. Avanza in silenzio davanti a [[Jon Snow|Jon]], ma non appena sente gridare il corvo di [[Jeor Mormont|Mormont]] si lancia attraverso la porta spalancata dello studio per scagliarsi quindi addosso al cadavere rianimato di [[Othor]]. I due crollano l'uno sull'altro lottando silenziosamente. Le mani di [[Othor]] afferrano la pelliccia del [[Metalupi|metalupo]] e le dita si serrano attorno alla sua gola; Spettro si contorce, scalcia e cerca di mordere, ma senza riuscire a liberarsi. Quando [[Jon Snow|Jon]] si lancia a sua volta su [[Othor]], mozzandogli il braccio, Spettro si libera dalla presa dell'altra mano e si allontana con la lingua a penzoloni. Azzanna quindi il braccio mozzato di [[Othor]] che sguscia fuori dalla manica tagliata e lo inchioda al suolo, spezzandone le ossa. Torna poi all'assalto del cadavere mentre questi sta cercando di soffocare [[Jon Snow|Jon]]: affonda il muso nel ventre del [[Non-morti|non-morto]], squarciandolo e dilaniandolo. Nel frattempo [[Jon Snow|Jon]] dà fuoco alle tende della stanza e chiama a sé Spettro, che abbandona l'assalto a [[Othor]] per correre dal ragazzo.<ref name="AGOT52" /><br />
<br />
La sera in cui [[Jon Snow|Jon]] decide di disertare dal [[Castello Nero]] per raggiungere il fratello [[Robb Stark|Robb]] in [[Guerra dei Cinque Re|guerra]], Spettro lo segue lungo la [[Strada del Re]]. Riesce a tenere il rapido passo della purosangue di [[Jon Snow|Jon]] per quasi mezzo miglio, dopo di che rallenta e si ferma, restando distanziato dal suo padrone. Mentre [[Jon Snow|Jon]] si nasconde dietro ad alcuni [[Alberi-sentinella|alberi-sentinella]] per non farsi vedere dai confratelli che nel frattempo lo hanno raggiunto per riportarlo al [[Castello Nero]], Spettro emerge all'improvviso, facendo spaventare la cavalla di [[Jon Snow|Jon]] ed attirando così l'attenzione degli altri, che alla fine lo convincono a fare ritorno alla [[Barriera]]. Nel momento in cui il gruppo sta per rientrare al [[Castello Nero]], [[Jon Snow|Jon]] guarda con ostilità Spettro ringraziandolo con sarcasmo per il suo aiuto, ed il [[Metalupi|metalupo]] ricambia lo sguardo con consapevolezza.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref><br />
<br />
=== In viaggio oltre la Barriera ===<br />
{{Citazione | Testo = Arrivò da dietro di lui, più impercettibile di un sussurro, eppure forte. Può un urlo essere silenzioso? Voltò il capo, alla ricerca di suo fratello, della fugace visione di una scattante forma grigia in movimento nella foresta. Ma non c'era niente, soltanto... un albero-diga.}}<br />
In seguito, Spettro accompagna [[Jon Snow|Jon]] nella grande spedizione dei [[Guardiani della Notte]] nelle [[Terre oltre la Barriera]].<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref> Durante il tragitto spesso si allontana per cacciare, ma senza mai distaccarsi troppo dalla colonna, a cui fa ritorno ogni sera quando gli uomini si accampano.<ref name="ACOK23">[[ACOK23]]</ref> Nelle sue esplorazioni, tuttavia, il [[Metalupi|metalupo]] non riesce a trovare selvaggina, tutta misteriosamente scomparsa.<ref name="ACOK13" /><br />
<br />
Quando il gruppo giunge alla [[Fortezza di Craster]] i cani del posto arretrano alla vista di Spettro, che viene lasciato fuori dall'abitazione quando [[Jon Snow|Jon]] entra per raggiungere il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]. Affamato, il [[Metalupi|metalupo]] uccide due conigli da una gabbia nel cortile e spaventa così [[Gilly]], una delle mogli di [[Craster]]. Accorso alle grida della ragazza, [[Jon Snow|Jon]] la rassicura e richiama a sé Spettro che, divorato velocemente uno dei conigli, trotta verso di lui; quando però [[Lark]], uno dei confratelli, cerca di impadronirsi del coniglio rimasto Spettro lo spaventa facendolo indietreggiare e cadere a terra, quindi prende il coniglio tra le fauci e lo porta al suo padrone.<ref name="ACOK23" /><br />
<br />
I [[Guardiani della Notte]] si rimettono in viaggio e giungono al [[Pugno dei Primi Uomini]], dove [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] ordina di accamparsi per attendere l'arrivo di [[Qhorin|Qhorin il Monco]] coi suoi uomini. Spettro rifiuta però di salire sulla collina nonostante [[Jon Snow|Jon]] lo richiami più volte; anche quando il giovane va a cercarlo e lo conduce fino all’anello di rocce sulla sommità della collina tentando di spingerlo all'interno, il [[Metalupi|metalupo]] annusa uno dei varchi nell’anello ma si ritira senza attraversarlo. Nella notte, tuttavia, Spettro ritorna da [[Jon Snow|Jon]] e lo conduce in un punto ai piedi della collina dove gli fa ritrovare, sepolti dentro un mantello nero, un vecchio corno da guerra insieme a delle lame e punte di freccia in [[Ossidiana|vetro di drago]].<ref name="ACOK34">[[ACOK34]]</ref><br />
<br />
Qualche tempo dopo, Spettro segue [[Jon Snow|Jon]] nella missione d'esplorazione guidata da [[Qhorin]] sugli [[Artigli del Gelo]].<ref name="ACOK43">[[ACOK43]]</ref> Un giorno, dopo essersi accampati per una sosta, [[Jon Snow|Jon]] fa il suo primo [[Metamorfismo|sogno di lupo]] entrando nella pelle di Spettro e diventando un tutt'uno con lui: il [[Metalupi|metalupo]] sta ululando tristemente chiamando i fratelli ma quello che vede è un giovane [[Alberi-diga|albero-diga]] il cui volto scolpito ha le sembianze di [[Brandon Stark (Bran)|Bran Stark]] e che gli parla; annusa quindi la corteccia, sentendo odore di lupo, d'albero e di ragazzo ma anche di morte, perciò arretra scoprendo le zanne. Dalla cima della montagna, Spettro scorge poi nella sottostante valle un immenso esercito di [[Popolo Libero|Bruti]] che si sta radunando presso il [[Fiumelatte]]; mentre sta osservando, viene però attaccato da un'[[Orell|aquila]] che mette così fine alla sua simbiosi con [[Jon Snow|Jon]].<ref name="ACOK53" /><br />
<br />
Il giorno successivo Spettro viene ritrovato da [[Jon Snow|Jon]] gravemente ferito e, dopo essersi lasciato pulire e fasciare le ferite da [[Qhorin]], si alza in piedi mostrando di poter proseguire il cammino; il [[Qhorin|Monco]], convinto dalle ferite dell'animale della veridicità del sogno di [[Jon Snow|Jon]], decide quindi che il gruppo dovrà tornare indietro in quanto sono stati ormai avvistati.<ref name="ACOK53" /> Quando [[Jon Snow|Jon]] e [[Qhorin]], unici superstiti all'inseguimento nemico, si fermano infine ad attendere i [[Popolo Libero|Bruti]] avendo capito che la fuga è impossibile, Spettro si aggira inquieto fra le rocce e, al suo richiamo, torna poi al fianco del padrone. Poco dopo vengono raggiunti e circondati dagli uomini di [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]]. Alla vista dei loro mastini, il [[Metalupi|metalupo]] mostra le zanne pronto ad attaccare ma viene fermato da [[Jon Snow|Jon]] che, obbedendo all'ordine precedentemente datogli da [[Qhorin]] di arrendersi ai [[Popolo Libero|Bruti]] in modo da poterli spiare, annuncia la sua resa. [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]] ordina allora al giovane di uccidere il suo stesso compagno e i due iniziano a duellare e Spettro, vedendo il suo padrone in difficoltà, azzanna il [[Qhorin|Monco]] a una caviglia facendolo sbilanciare e permettendo così a [[Jon Snow|Jon]] di ucciderlo.<ref name="ACOK68">[[ACOK68]]</ref><br />
<br />
==Famiglia e genealogia==<br />
Sua madre è morta nel darlo alla luce insieme ai suoi fratelli: [[Vento Grigio]], [[Lady]], [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]], [[Estate]] e [[Cagnaccio]].<ref name="AGOT01" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Dono]] [[Categoria:Metalupi]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:SP]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Geist]]<br />
[[el:Γκόουστ]]<br />
[[en:Ghost]]<br />
[[es:Fantasma]]<br />
[[fa:گوست]]<br />
[[fr:Fantôme]]<br />
[[pt:Fantasma_(lobo_gigante)]]<br />
[[ru:Призрак]]<br />
[[tr:Hayalet]]<br />
[[zh:白灵]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Pugno_dei_Primi_Uomini&diff=29126
Pugno dei Primi Uomini
2023-04-11T12:07:27Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>Il [[Pugno dei Primi Uomini]], conosciuto anche come “il Pugno”, è un'altura situata nelle [[Terre oltre la Barriera]].<ref name="ACOK34">[[ACOK34]]</ref><br />
<br />
Il nome, assegnatogli dal [[Popolo Libero]], deriva tanto dalla sua forma simile a quella di un pugno che si erge dal terreno, quanto dal fatto che sulla sua sommità si trova una fortezza costruita dai [[Primi Uomini]].<ref name="ACOK34" /><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Posizione geografica ==<br />
Il Pugno dei Primi Uomini si erge, solitario e improvviso, nei pressi del [[Fiumelatte]]<ref name="ACOK34" />, nella zona centro-occidentale della [[Foresta Stregata]]<ref name="TLOIAF">''[[The Lands of Ice and Fire]]''</ref>. La sua cima è visibile a miglia di distanza, e ai suoi piedi scorre un ruscello.<ref name="ACOK34" /><br />
<br />
I versanti nord e ovest della collina sono pareti verticali praticamente inaccessibili, mentre quello orientale è più dolce e consente l'ascesa. La strada per la sommità è ripida e sassosa, e sulla cima vi si trovano cumuli di rocce alti oltre un metro e mezzo; solo nella zona occidentale si trova un passaggio sufficientemente largo da poter essere attraversato a cavallo. Dalla cima si domina la visuale in ogni direzione.<ref name="ACOK34" /><br />
<br />
== Insediamenti ==<br />
Le caratteristiche topologiche e morfologiche del Pugno dei Primi Uomini ne fanno un formidabile bastione difensivo, ed è per questo motivo che durante l'[[Età dell'Alba]] sulla collina viene costruita una fortezza dai [[Primi Uomini]]. Sul finire del terzo secolo dalla [[Conquista]], tuttavia, ciò che resta dell’antica fortezza è solo una cinta muraria circolare, con le pietre grigie erose dalle intemperie e cosparse dalle chiazze di muschi e licheni.<ref name="ACOK34" /><br />
<br />
== Eventi ==<br />
Nel [[299]] i [[Guardiani della Notte]], nel corso di una spedizione agli ordini di [[Jeor Mormont]], giungono al Pugno dei Primi Uomini e vi si accampano in attesa dei rinforzi guidati da [[Qhorin|Qhorin il Monco]]. Nell’eventualità di un attacco da parte dei [[Popolo Libero|Bruti]], l’anello di pietre sulla sommità della collina viene perciò rafforzato trincerandone ogni breccia con rostri piantati nel terreno, scavando fossati e mettendo palle chiodate sui versanti.<ref name="ACOK34" /><br />
<br />
Ai piedi del Pugno dei Primi Uomini [[Spettro]] trova un tumulo nel terreno e vi conduce [[Jon Snow]] facendogli ritrovare, sepolti dentro un mantello nero, un vecchio corno da guerra insieme a delle lame e punte di freccia in [[Ossidiana|vetro di drago]].<ref name="ACOK34" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Geografia}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Colline]] [[Categoria:Geografia delle Terre oltre la Barriera]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Faust_der_Ersten_Menschen]]<br />
[[en:Fist_of_the_First_Men]]<br />
[[es:Puño_de_los_Primeros_Hombres]]<br />
[[fr:Poing_des_Premiers_Hommes]]<br />
[[pt:Punho_dos_Primeiros_Homens]]<br />
[[ru:Кулак_Первых_людей]]<br />
[[zh:先民拳峰]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Pugno_dei_Primi_Uomini&diff=29125
Pugno dei Primi Uomini
2023-04-11T11:34:24Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>Il [[Pugno dei Primi Uomini]], conosciuto anche come “il Pugno”, è un'altura situata nelle [[Terre oltre la Barriera]].<ref name="ACOK34">[[ACOK34]]</ref><br />
<br />
Il nome, assegnatogli dal [[Popolo Libero]], deriva tanto dalla sua forma simile a quella di un pugno che si erge dal terreno, quanto dal fatto che sulla sua sommità si trova una fortezza costruita dai [[Primi Uomini]].<ref name="ACOK34" /><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Posizione geografica ==<br />
Il Pugno dei Primi Uomini si erge, solitario e improvviso, nei pressi del [[Fiumelatte]]<ref name="ACOK34" />, nella zona centro-occidentale della [[Foresta Stregata]]<ref name="TLOIAF">''[[The Lands of Ice and Fire]]''</ref>. La sua cima è visibile a miglia di distanza, e ai suoi piedi scorre un ruscello.<ref name="ACOK34" /><br />
<br />
I versanti nord e ovest della collina sono pareti verticali praticamente inaccessibile, mentre quello orientale è più dolce e consente l'ascesa. La strada per la sommità è ripida e sassosa, e sulla cima vi si trovano cumuli di rocce alti oltre un metro e mezzo; solo nella zona occidentale si trova un passaggio sufficientemente largo da poter essere attraversato a cavallo. Dalla cima si domina la visuale in ogni direzione.<ref name="ACOK34" /><br />
<br />
== Insediamenti ==<br />
Le caratteristiche topologiche e morfologiche del Pugno dei Primi Uomini ne fanno un formidabile bastione difensivo, ed è per questo motivo che durante l'[[Età dell'Alba]] sulla collina viene costruita una fortezza dai [[Primi Uomini]]. Sul finire del terzo secolo dalla [[Conquista]], tuttavia, ciò che resta dell’antica fortezza è solo una cinta muraria circolare, con le pietre grigie erose dalle intemperie e cosparse dalle chiazze di muschi e licheni.<ref name="ACOK34" /><br />
<br />
== Eventi ==<br />
Nel [[299]] i [[Guardiani della Notte]], nel corso di una spedizione agli ordini di [[Jeor Mormont]], giungono al Pugno dei Primi Uomini e vi si accampano in attesa dei rinforzi guidati da [[Qhorin|Qhorin il Monco]]. Nell’eventualità di un attacco da parte dei [[Popolo Libero|Bruti]], l’anello di pietre sulla sommità della collina viene perciò rafforzato trincerandone ogni breccia con rostri piantati nel terreno, scavando fossati e mettendo palle chiodate sui versanti.<ref name="ACOK34" /><br />
<br />
Ai piedi del Pugno dei Primi Uomini [[Spettro]] trova un tumulo nel terreno e vi conduce [[Jon Snow]] facendogli ritrovare, sepolti dentro un mantello nero, un vecchio corno da guerra insieme a delle lame e punte di freccia in [[Ossidiana|vetro di drago]].<ref name="ACOK34" /><br />
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== Note ==<br />
<references /><br />
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{{Portale | Argomento1 = Geografia}}<br />
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<noinclude>[[Categoria:Colline]] [[Categoria:Geografia delle Terre oltre la Barriera]]</noinclude><br />
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[[de:Faust_der_Ersten_Menschen]]<br />
[[en:Fist_of_the_First_Men]]<br />
[[es:Puño_de_los_Primeros_Hombres]]<br />
[[fr:Poing_des_Premiers_Hommes]]<br />
[[pt:Punho_dos_Primeiros_Homens]]<br />
[[ru:Кулак_Первых_людей]]<br />
[[zh:先民拳峰]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Pugno_dei_Primi_Uomini&diff=29124
Pugno dei Primi Uomini
2023-04-11T11:33:07Z
<p>Editor: Creata pagina con "Il Pugno dei Primi Uomini, conosciuto anche come “il Pugno”, è un'altura situata nelle Terre oltre la Barriera.<ref name="ACOK34">ACOK34</ref> Il nome, asseg..."</p>
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<div>Il [[Pugno dei Primi Uomini]], conosciuto anche come “il Pugno”, è un'altura situata nelle [[Terre oltre la Barriera]].<ref name="ACOK34">[[ACOK34]]</ref><br />
<br />
Il nome, assegnatogli dal [[Popolo Libero]], deriva tanto dalla sua forma simile a quella di un pugno che si erge dal terreno, quanto dal fatto che sulla sua sommità si trova una fortezza costruita dai [[Primi Uomini]].<ref name="ACOK34" /><br />
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__TOC__<br />
<br />
== Posizione geografica ==<br />
Il Pugno dei Primi Uomini si erge, solitario e improvviso, nei pressi del [[Fiumelatte]]<ref name="ACOK34" />, nella zona centro-occidentale della [[Foresta Stregata]]<ref name="TLOIAF">''[[The Lands of Ice and Fire]]''</ref>. La sua cima è visibile a miglia di distanza, e ai suoi piedi scorre un ruscello.<ref name="ACOK34" /><br />
<br />
I versanti nord e ovest della collina sono pareti verticali praticamente inaccessibile, mentre quello orientale è più dolce e consente l'ascesa. La strada per la sommità è ripida e sassosa, e sulla cima vi si trovano cumuli di rocce alti oltre un metro e mezzo; solo nella zona occidentale si trova un passaggio sufficientemente largo da poter essere attraversato a cavallo. Dalla cima si domina la visuale in ogni direzione.<ref name="ACOK34" /><br />
<br />
== Insediamenti ==<br />
Le caratteristiche topologiche e morfologiche del Pugno dei Primi Uomini ne fanno un formidabile bastione difensivo, ed è per questo motivo che durante l'[[Età dell'Alba]], sulla collina viene costruita una fortezza dai [[Primi Uomini]]. Sul finire del terzo secolo dalla [[Conquista]], tuttavia, ciò che resta dell’antica fortezza è solo una cinta muraria circolare, con le pietre grigie erose dalle intemperie e cosparse dalle chiazze di muschi e licheni.<ref name="ACOK34" /><br />
<br />
== Eventi ==<br />
Nel [[299]] i [[Guardiani della Notte]], nel corso di una spedizione agli ordini di [[Jeor Mormont]], giungono al Pugno dei Primi Uomini e vi si accampano in attesa dei rinforzi guidati da [[Qhorin|Qhorin il Monco]]. Nell’eventualità di un attacco da parte dei [[Popolo Libero|Bruti]], l’anello di pietre sulla sommità della collina viene perciò rafforzato trincerandone ogni breccia con rostri piantati nel terreno, scavando fossati e mettendo palle chiodate sui versanti.<ref name="ACOK34" /><br />
<br />
Ai piedi del Pugno dei Primi Uomini [[Spettro]] trova un tumulo nel terreno e vi conduce [[Jon Snow]] facendogli ritrovare, sepolti dentro un mantello nero, un vecchio corno da guerra insieme a delle lame e punte di freccia in [[Ossidiana|vetro di drago]].<ref name="ACOK34" /><br />
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== Note ==<br />
<references /><br />
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{{Portale | Argomento1 = Geografia}}<br />
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<noinclude>[[Categoria:Colline]] [[Categoria:Geografia delle Terre oltre la Barriera]]</noinclude><br />
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[[de:Faust_der_Ersten_Menschen]]<br />
[[en:Fist_of_the_First_Men]]<br />
[[es:Puño_de_los_Primeros_Hombres]]<br />
[[fr:Poing_des_Premiers_Hommes]]<br />
[[pt:Punho_dos_Primeiros_Homens]]<br />
[[ru:Кулак_Первых_людей]]<br />
[[zh:先民拳峰]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Nobile_Casa_Wythers&diff=29097
Nobile Casa Wythers
2023-03-27T14:48:40Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Casata<br />
| Nome = Nobile Casa Wythers<br />
| Stemma = St_Wythers<br />
| Legenda = Stemma della Nobile Casa Wythers by Sara Vatrella©<br />
}}<br />
<br />
La [[Nobile Casa Wythers]] è una casata nobiliare dei [[Sette Regni]].<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Storia ==<br />
Sul finire del terzo secolo dalla [[Conquista]] [[Ottyn Wythers|Ser Ottyn Wythers]] serve come ufficiale dei [[Guardiani della Notte]].<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref><br />
<br />
== Membri della casata ==<br />
{{#dpl: noresultsheader=&nbsp; | namespace= | ordermethod=title | order=ascending | shownamespace=false | mode=inline | inlinetext=&nbsp; &bull; &nbsp; | category=Nobile Casa Wythers | category=Personaggi}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi | Argomento2 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Nobili Case]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Haus_Wyters]]<br />
[[en:House_Wythers]]<br />
[[es:Casa_Wythers]]<br />
[[fa:خاندان وایترز]]<br />
[[fr:Maison_Wythers]]<br />
[[pt:Casa_Wythers]]<br />
[[ru:Уитерсы]]<br />
[[zh:威勒斯家族]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Nobile_Casa_Wythers&diff=29096
Nobile Casa Wythers
2023-03-27T14:48:13Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Casata<br />
| Nome = Nobile Casa Wythers<br />
| Stemma = St_Wythers<br />
| Legenda = Stemma della Nobile Casa Wythers by Sara Vatrella©<br />
}}<br />
<br />
La [[Nobile Casa Wythers]] è una casata nobiliare dei [[Sette Regni]].<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Storia ==<br />
Sul finire del terzo secolo dalla [[Conquista]], [[Ottyn Wythers|Ser Ottyn Wythers]] serve come ufficiale dei [[Guardiani della Notte]].<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref><br />
<br />
== Membri della casata ==<br />
{{#dpl: noresultsheader=&nbsp; | namespace= | ordermethod=title | order=ascending | shownamespace=false | mode=inline | inlinetext=&nbsp; &bull; &nbsp; | category=Nobile Casa Wythers | category=Personaggi}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi | Argomento2 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Nobili Case]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Haus_Wyters]]<br />
[[en:House_Wythers]]<br />
[[es:Casa_Wythers]]<br />
[[fa:خاندان وایترز]]<br />
[[fr:Maison_Wythers]]<br />
[[pt:Casa_Wythers]]<br />
[[ru:Уитерсы]]<br />
[[zh:威勒斯家族]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Nobile_Casa_Ashford&diff=29095
Nobile Casa Ashford
2023-03-27T14:47:17Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Casata<br />
| Nome = Nobile Casa Ashford<br />
| Stemma = St_Ashford<br />
| Legenda = Stemma della Nobile Casa Ashford by Anastasia Tsitsina©<br />
| Sede = [[Ashford (Castello)|Ashford]]<br />
| Regione = [[Altopiano]]<br />
| Vassallaggio = [[Nobile Casa Tyrell]]<br />
}}<br />
<br />
La [[Nobile Casa Ashford]] è una delle casate dell'[[Altopiano]], fedele ai [[Nobile Casa Tyrell|Tyrell]] di [[Alto Giardino]].<ref name="THK">''[[Il cavaliere errante (Racconto)|Il cavaliere errante]]''</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Storia ==<br />
Intorno al [[209]] Lord Ashford decide di ospitare un [[Torneo di Ashford|torneo]] per festeggiare il tredicesimo compleanno di sua figlia. I suoi due figli maschi, [[Androw Ashford|Ser Androw]] e [[Robert Ashford|Ser Robert]], prendono parte al torneo come campioni della sorella, ma vengono entrambi sconfitti nel corso della prima tornata di giostre.<ref name="THK" /><br />
<br />
== Membri della casata ==<br />
{{#dpl: noresultsheader=&nbsp; | namespace= | ordermethod=title | order=ascending | shownamespace=false | mode=inline | inlinetext=&nbsp; &bull; &nbsp; | category=Nobile Casa Ashford | category=Personaggi}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Casate | Regione = Altopiano}}<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi | Argomento2 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Altopiano]] [[Categoria:Nobili Case]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Haus_Aschfurt]]<br />
[[el:Οίκος_Άσφορντ]]<br />
[[en:House_Ashford]]<br />
[[es:Casa_Ashford]]<br />
[[fa:خاندان_آشفورد]]<br />
[[fr:Maison_Cendregué]]<br />
[[pt:Casa_Ashford]]<br />
[[ru:Эшфорды]]<br />
[[tr:Ashford_Hanesi]]<br />
[[zh:埃绪福特家族]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Nobile_Casa_Ashford&diff=29094
Nobile Casa Ashford
2023-03-27T14:46:44Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Casata<br />
| Nome = Nobile Casa Ashford<br />
| Stemma = St_Ashford<br />
| Legenda = Stemma della Nobile Casa Ashford by Anastasia Tsitsina©<br />
| Sede = [[Ashford (Castello)|Ashford]]<br />
| Regione = [[Altopiano]]<br />
| Vassallaggio = [[Nobile Casa Tyrell]]<br />
}}<br />
<br />
La [[Nobile Casa Ashford]] è una delle casate dell'[[Altopiano]], fedele ai [[Nobile Casa Tyrell|Tyrell]] di [[Alto Giardino]].<ref name="THK">''[[Il cavaliere errante (Racconto)|Il cavaliere errante]]''</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Storia ==<br />
Intorno al [[209]] Lord Ashford decide di ospitare un [[Torneo di Ashford|torneo]] per festeggiare il tredicesimo compleanno di sua figlia. I suoi due figli maschi, [[Androw Ashford|Ser Androw]] e [[Robert Ashford|Ser Robert]], prendono parte al torneo come campioni della sorella, ma vengono entrambi sconfitti nel corso della prima tornata di giostre.<ref name="THK" /><br />
<br />
== Membri della casata ==<br />
<br />
{{#dpl: noresultsheader=&nbsp; | namespace= | ordermethod=title | order=ascending | shownamespace=false | mode=inline | inlinetext=&nbsp; &bull; &nbsp; | category=Nobile Casa Ashford | category=Personaggi}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Casate | Regione = Altopiano}}<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi | Argomento2 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Altopiano]] [[Categoria:Nobili Case]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Haus_Aschfurt]]<br />
[[el:Οίκος_Άσφορντ]]<br />
[[en:House_Ashford]]<br />
[[es:Casa_Ashford]]<br />
[[fa:خاندان_آشفورد]]<br />
[[fr:Maison_Cendregué]]<br />
[[pt:Casa_Ashford]]<br />
[[ru:Эшфорды]]<br />
[[tr:Ashford_Hanesi]]<br />
[[zh:埃绪福特家族]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Nobile_Casa_Wythers&diff=29093
Nobile Casa Wythers
2023-03-23T15:31:41Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Casata<br />
| Nome = Nobile Casa Wythers<br />
| Stemma = St_Wythers<br />
| Legenda = Stemma della Nobile Casa Wythers by Sara Vatrella©<br />
}}<br />
<br />
La [[Nobile Casa Wythers]] è una casata nobiliare dei [[Sette Regni]].<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Storia ==<br />
Sul finire del terzo secolo dalla [[Conquista]] [[Ottyn Wythers|Ser Ottyn Wythers]] serve come ufficiale dei [[Guardiani della Notte]].<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref><br />
<br />
== Membri della casata ==<br />
{{#dpl: noresultsheader=&nbsp; | namespace= | ordermethod=title | order=ascending | shownamespace=false | mode=inline | inlinetext=&nbsp; &bull; &nbsp; | category=Nobile Casa Wythers | category=Personaggi}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi | Argomento2 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Nobili Case]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Haus_Wyters]]<br />
[[en:House_Wythers]]<br />
[[es:Casa_Wythers]]<br />
[[fa:خاندان وایترز]]<br />
[[fr:Maison_Wythers]]<br />
[[pt:Casa_Wythers]]<br />
[[ru:Уитерсы]]<br />
[[zh:威勒斯家族]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Porte_della_Luna&diff=29092
Porte della Luna
2023-03-23T14:59:57Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Castello<br />
| Nome = Porte della Luna<br />
| Regione = [[Valle di Arryn]]<br />
| Casata = [[Nobile Casa Royce (Porte della Luna)|Nobile Casa Royce]]<br />
| Mappa = Cas_027<br />
| LegendaM = Mappa di ''The Lands of Ice and Fire'' rielaborata by Grazia Borreggine©<br />
}}<br />
<br />
Le [[Porte della Luna]] sono un castello che sorge ai piedi della [[Lancia del Gigante]], piazzaforte governata da [[Nestor Royce|Lord Nestor Royce]].<ref name="AGOT34">[[AGOT34]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione ==<br />
È una struttura tozza, dotata di torri di forma squadrata. È circondata da un fossato attraversato da un ponte levatoio usurato e scricchiolante. All'interno delle sue mura c'è un cortile.<ref name="AGOT34" /><br />
<br />
Dalle Porte della Luna inizia la scalata alla [[Lancia del Gigante]]: dopo aver superato uno stretto cancello si entra in una foresta di pini e abeti rossi ai piedi della montagna. Dal castello è possibile vedere i tre piccoli fortini [[Pietra]], [[Cielo]] e [[Neve]] e, più in alto, [[Nido dell'Aquila]].<ref name="AGOT34" /><br />
<br />
== Eventi ==<br />
Nel [[298]] [[Nestor Royce|Lord Nestor Royce]] accoglie il gruppo di [[Catelyn Tully|Lady Catelyn Stark]] quando questo giunge al castello con [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] come prigioniero nel tragitto verso [[Nido dell'Aquila]].<ref name="AGOT34" /><br />
<br />
[[Nestor Royce|Lord Nestor]] comunica a [[Catelyn Tully|Lady Catelyn]] che lei è attesa immediatamente a [[Nido dell'Aquila]] e che dovrà quindi scalare la montagna di notte; [[Mya Stone]], ragazza bastarda al servizio di [[Nobile Casa Royce (Porte della Luna)|Casa Royce]], si offre di accompagnare la donna dalla sorella [[Lysa Tully|Lysa Arryn]]. Tutti gli altri componenti del gruppo trovano invece ospitalità al castello per la notte, mentre il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] viene condotto in una cella.<ref name="AGOT34" /><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Geografia| Argomento2 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Architettura]] [[Categoria:Castelli]] [[Categoria:Geografia della Valle di Arryn]] [[Categoria:Nobile Casa Royce (Porte della Luna)]] [[Categoria:PC]] [[Categoria:Valle di Arryn]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Mondtor]]<br />
[[el:Πύλες_του_Φεγγαριού]]<br />
[[en:Gates_of_the_Moon]]<br />
[[es:Puertas_de_la_Luna]]<br />
[[fr:Portes_de_la_Lune]]<br />
[[pt:Portões_da_Lua]]<br />
[[ru:Лунные_Врата]]<br />
[[tr:Ay_Kapıları]]<br />
[[zh:月门堡]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Nobile_Casa_Wythers&diff=29091
Nobile Casa Wythers
2023-03-21T15:07:41Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Casata<br />
| Nome = Nobile Casa Wythers<br />
| Stemma = St_Wythers<br />
| Legenda = Stemma della Nobile Casa Wythers by Sara Vatrella©<br />
}}<br />
<br />
La [[Nobile Casa Wythers]] è una casata nobiliare dei [[Sette Regni]].<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Storia ==<br />
Sul finire del terzo secolo dalla [[Conquista]], [[Ottyn Wythers|Ser Ottyn Wythers]] serve come ufficiale dei [[Guardiani della Notte]].<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref><br />
<br />
== Membri della casata ==<br />
{{#dpl: noresultsheader=&nbsp; | namespace= | ordermethod=title | order=ascending | shownamespace=false | mode=inline | inlinetext=&nbsp; &bull; &nbsp; | category=Nobile Casa Wythers | category=Personaggi}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi | Argomento2 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Nobili Case]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Haus_Wyters]]<br />
[[en:House_Wythers]]<br />
[[es:Casa_Wythers]]<br />
[[fa:خاندان وایترز]]<br />
[[fr:Maison_Wythers]]<br />
[[pt:Casa_Wythers]]<br />
[[ru:Уитерсы]]<br />
[[zh:威勒斯家族]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Nobile_Casa_Wythers&diff=29090
Nobile Casa Wythers
2023-03-21T14:32:10Z
<p>Editor: Creata pagina con "{{Casata | Nome = Nobile Casa Wythers | Stemma = St_Wythers | Legenda = Stemma della Nobile Casa Wythers by Sara Vatrella© }} La Nobile Casa Wythers è una casata nobili..."</p>
<hr />
<div>{{Casata<br />
| Nome = Nobile Casa Wythers<br />
| Stemma = St_Wythers<br />
| Legenda = Stemma della Nobile Casa Wythers by Sara Vatrella©<br />
}}<br />
<br />
La [[Nobile Casa Wythers]] è una casata nobiliare dei [[Sette Regni]].<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Storia ==<br />
Sul finire del terzo secolo dalla [[Conquista]] [[Ottyn Wythers|Ser Ottyn Wythers]] serve come ufficiale dei [[Guardiani della Notte]].<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref><br />
<br />
== Membri della casata ==<br />
{{#dpl: noresultsheader=&nbsp; | namespace= | ordermethod=title | order=ascending | shownamespace=false | mode=inline | inlinetext=&nbsp; &bull; &nbsp; | category=Nobile Casa Wythers | category=Personaggi}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi | Argomento2 = Società}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Nobili Case]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Haus_Wyters]]<br />
[[en:House_Wythers]]<br />
[[es:Casa_Wythers]]<br />
[[fa:خاندان وایترز]]<br />
[[fr:Maison_Wythers]]<br />
[[pt:Casa_Wythers]]<br />
[[ru:Уитерсы]]<br />
[[zh:威勒斯家族]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Barristan_Selmy&diff=29089
Barristan Selmy
2023-03-08T13:07:00Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Barristan<br />
| Cognome = Selmy<br />
| Immagine = DE_005<br />
| Legenda = <center>Barristan Selmy elaborato da intelligenza artificiale Dall-E©</center><br />
| Soprannomi = Arstan Barbabianca<br />Barristan il Valoroso<br />
| Casata = [[Nobile Casa Selmy]]<br />
| Titoli = [[Lord Comandante della Guardia Reale]]<br/>Ser<br />
| Organizzazioni = [[Concilio Ristretto]]<br />[[Guardia Reale]]<br />
| Nascita = tra il [[236]] e il [[239]]<br />
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]<br />
| Attore = [[Ian McElhinney]]<br />
| Doppiatore = Sandro Iovino<br />
| Stagioni = [[Prima stagione]]<br />
| StemmaF = St_Selmy<br />
| StemmaP = St_Guardia Reale<br />
}}<br />
<br />
[[Barristan Selmy|Ser Barristan Selmy]] è [[Lord Comandante della Guardia Reale]] di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] e membro del suo [[Concilio Ristretto]].<ref name="AGOTAA">[[AGOT - Appendici#Appendice A|AGOT - Appendice A]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione fisica ==<br />
Ser Barristan ha occhi azzurro chiaro<ref name="AGOT33">[[AGOT33]]</ref> e capelli nel [[298]] ormai bianchi. Appare forte ed elegante nonostante l'età avanzata.<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref><br />
<br />
Indossa sempre il mantello bianco della [[Guardia Reale]] su un'armatura a scaglie smaltate bianche e con fibbie d'argento<ref name="AGOT15"/>.<br />
<br />
Mentre viaggia in ingognito sotto le spoglie di Arstan, indossa un mantello da viandante in lana grezza, con cappuccio, e si affida nel camminare ad un alto bastone in legno di quercia. In quel periodo fa crescere lunghi capelli e barba.<ref name="ACOK63">[[ACOK63]]</ref><br />
<br />
== Descrizione psicologica ==<br />
È celebrato dai cantastorie<ref name="AGOT15" /> e mitizzato dal popolino<ref name="ACOK03">[[ACOK03]]</ref>, essendo considerato il più grande cavaliere della fine del terzo secolo<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref>. Non ha mai desiderato nient'altro che essere un cavaliere e servire nella [[Guardia Reale]].<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref><br />
<br />
È austero<ref name="AGOT16">[[AGOT16]]</ref>, valoroso ed onorevole<ref name="AGOT25">[[AGOT25]]</ref>, e il suo volto trasmette un'impressione di forza e dignità<ref name="ACOK63" />.<br />
<br />
Il suo rigore e la sua rigidità<ref name="AGOT45">[[AGOT45]]</ref> secondo alcuni lo rendono un uomo noioso<ref name="AGOT25"/>.<br />
<br />
È galante e gentile.<ref name="AGOT15" /><br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
{{Citazione | Testo = "Io sono un cavaliere." Ser Barristan aprì le fibbie d'argento delle placca pettorale dell'armatura e lasciò cadere anche quella. "Morirò da cavaliere."}}<br />
Da giovane, Ser Barristan è una delle prime spade dei [[Sette Regni]].<ref name="AGOT30">[[AGOT30]]</ref><br />
<br />
Nel giorno del suo ventitreesimo compleanno giura come membro della [[Guardia Reale]] davanti al [[Lord Comandante della Guardia Reale|Lord Comandante]] [[Gerold Hightower|Ser Gerold Hightower]]. Rinuncia pertanto ad avere terre, moglie e figli, e la sua fidanzata va in sposa a suo cugino.<ref name="AGOT57" /><br />
<br />
Come membro della [[Guardia Reale]] combatte accanto a guerrieri celebri come [[Gerold Hightower|Ser Gerold Hightower]], [[Arthur Dayne|Ser Arthur Dayne]] e al [[Lewyn Nymeros Martell|Principe Lewyn]] di [[Dorne]]<ref name="AGOT57"/>, servendo tre re, [[Jaehaerys Targaryen (Jaehaerys II)|Jaehaerys II]], [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys II]] e [[Robert Baratheon]]<ref name="AGOT57"/>, e facendo anche parte del [[Concilio Ristretto]] sotto gli ultimi due<ref name="AGOT15"/>.<br />
<br />
Nel [[281]] partecipa al [[Torneo di Harrenhal]], dove viene disarcionato solo nello scontro finale dal [[Rhaegar Targaryen|Principe Rhaegar Targaryen]].<ref name="AGOT58">[[AGOT58]]</ref><br />
<br />
Durante la [[Ribellione di Robert Baratheon]] combatte fedelmente accanto ai [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]], abbattendo una dozzina di validi guerrieri avversari e rimanendo gravemente ferito nella [[Ribellione di Robert Baratheon#La Battaglia del Tridente|Battaglia del Tridente]].<ref name="AGOT33" /> Dopo la guerra viene perdonato da [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] in cambio di un giuramento di fedeltà<ref name="AGOT45" />, nonostante una parte dei lord, tra cui [[Roose Bolton]], insistano perché venga giustiziato. Dopo avergli concesso il perdono, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] lo fa curare dal suo [[Maestri della Cittadella|maestro]] personale, in onore alla sua lealtà.<ref name="AGOT33" /><br />
<br />
Nel [[289]] Ser Barristan prende parte al [[Torneo di Lannisport (289)|Torneo di Lannisport]], e nel [[294]] si impone in un altro torneo. Nel [[297]], nonostante l'età avanzata si dimostra ancora un temibile giostratore disarcionando in torneo [[Sandor Clegane]].<ref name="AGOT25" /><br />
<br />
L'anno seguente il [[Concilio Ristretto]] invia lui e [[Renly Baratheon]] lungo la [[Strada del Re]] incontro a [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] di ritorno da [[Grande Inverno]]. Raggiunge quindi la carovana reale nei pressi del [[Tridente]], dove viene accolto dalla [[Cersei Lannister|Regina Cersei]].<ref name="AGOT15" /><br />
<br />
Partecipa al [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|Torneo del Primo Cavaliere]] indetto in onore di [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]], combattendo e vincendo le due prime giostre contro avversari molto più giovani di lui; al terzo scontro viene però sconfitto da [[Jaime Lannister|Ser Jaime Lannister]] dopo una dura lotta. La sera del primo giorno di [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|torneo]] partecipa al banchetto ed assiste passivamente alle escandescenze di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]].<ref name="AGOT29">[[AGOT29]]</ref> Per tutta la notte successiva veglia la salma di [[Hugh|Ser Hugh]] della [[Valle di Arryn|Valle]], morto durante le giostre. Il mattino successivo racconta al [[Primo Cavaliere]] dell'intenzione del re di partecipare alla [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)#La Grande Mischia|Grande Mischia]], confidandogli i suoi timori. Insieme a [[Eddard Stark|Lord Eddard]] riesce quindi a dissuadere [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] facendo leva sul suo orgoglio. Assiste poi agli scontri finali del [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|torneo]], ed interviene insieme ad altri armigeri per fermare lo scontro tra [[Gregor Clegane|Ser Gregor Clegane]] e il [[Sandor Clegane|Mastino]].<ref name="AGOT30"/><br />
<br />
Qualche tempo dopo partecipa alla riunione del [[Concilio Ristretto]] in cui si discute della possibilità di far assassinare [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]], in esilio e incinta di [[Khal]] [[Drogo]], ed è l'unico ad opporsi all'idea insieme ad [[Eddard Stark|Eddard]].<ref name="AGOT33" /><br />
<br />
Ser Barristan accompagna [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] ad una battuta di caccia a un cervo bianco.<ref name="AGOT43">[[AGOT43]]</ref> Prima di scontrarsi con un grosso cinghiale, il re ordina a tutti di restare in disparte, ed è per questo che Barristan non riesce a proteggere il suo sovrano quando questi viene ferito dall'animale. Al loro ritorno a corte, si mette a guardia della stanza di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] e mantiene la posizione durante la visita di [[Eddard Stark|Lord Eddard]].<ref name="AGOT47">[[AGOT47]]</ref><br />
<br />
Dopo la morte del re si presenta alla riunione del [[Concilio Ristretto]] convocatoa da [[Eddard Stark|Eddard]], che chiede di essere confermato reggente come disposto da [[Robert Baratheon|Robert]] prima di morire; in tale occasione, è lui ad esaminare la pergamena con le ultime volontà del re e a confermare che il suo sigillio è intatto. Prima del termine della riunione, tuttavia, il [[Concilio Ristretto|concilio]] viene convocato da [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] nella [[Fortezza Rossa#La Sala del Trono|Sala del Trono]]. Lì giunto, resta sconvolto nel vedere che la [[Cersei Lannister|Regina Cersei]] strappa il testamento di [[Robert Baratheon|Robert]], accusando [[Eddard Stark|Eddard]] di tradimento e ordinandogli di arrestarlo.<ref name="AGOT49">[[AGOT49]]</ref><br />
<br />
Durante la prima corte di giustzia di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], [[Cersei Lannister|Cersei]] gli comunica la sua destituzione dalla [[Guardia Reale]] giudicandolo troppo vecchio per continuare a svolgere quel ruolo, e [[Varys]] gli promette un tratto di terra a [[Lannisport]], dell'oro per costruirsi un castello e dei servitori per provvedere ad ogni suo bisogno. Tuttavia Ser Barristan rifiuta con sdegno la proposta, determinato a restare cavaliere per il resto della sua vita. Sgancia i fermagli del suo mantello, si spoglia dell'armatura, getta a terra la spada e lascia la sala dichiarando che si sarebbe messo al servizio del vero [[Re dei Sette Regni]]. Insospettito da questo comportamento, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] ordina che venga inseguito, imprigionato e interrogato<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref>. Barristan però resiste al tentativo di arresto, uccidendo nello scontro due uomini della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]].<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref><br />
<br />
Il cavaliere lascia quindi [[Approdo del Re]] dalla [[Approdo del Re#Topografia|Porta del Fiume]]<ref name="ACOK03" />, e si imbarca verso [[Essos]], deciso a mettersi al servizio di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]]. Giunge a [[Pentos]] ed entra in contatto con [[Magistri|Magistro]] [[Illyrio Mopatis]], che lo informa della nascita dei [[Draghi|draghi]] e del fatto che la ragazza si trova in quel momento a [[Qarth]]. Il ricco mercante, per tenere celata la vera identità di Barristan, gliene crea una fittizia, facendogli interpretare il ruolo dell'anziano scudiero Arstan Barbabianca, e lo affianca al suo schiavo [[Belwas]]. Invia quindi entrambi alla ricerca di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]], incaricandoli di fornirle protezione e ricondurre lei e i [[Draghi|draghi]] a [[Pentos]].<ref name="ACOK63" /><br />
<br />
Una volta giunti a [[Qarth]], i due iniziano a pedinare le mosse di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]]. Durante una visita della ragazza al porto, Barristan comprende che questa sta per essere vittima di un attentato degli [[Uomini del Dispiacere]] e interviene in modo fulmineo, allontanando con il suo bastone la [[Manticore|manticora]] che stava per pungerla. Viene tuttavia erroneamente creduto artefice del tentativo di assassinio e si ritrova minacciato dalle guardie del corpo [[Dothraki|dothraki]], ma l'equivoco viene presto chiarito. Pur mantenendo segreta la propria reale identità, lui e [[Belwas]] si presentano allora come inviati di [[Illyrio Mopatis]], rivelandole il motivo della loro missione; la invitano infine a fare rientro a [[Pentos]], mettendole a disposizione le navi con cui sono giunti in città.<ref name="ACOK63" /><br />
<br />
== Titoli ==<br />
{{Successione | Carica = [[Lord Comandante della Guardia Reale]] | Logo = St_Guardia_Reale | Nome = [[Barristan Selmy]] | Durata1 = [[283]]-[[298]] | Predecessore1 = [[Gerold Hightower]] | Successore1 = [[Jaime Lannister]]}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:BP]] [[Categoria:Concilio Ristretto]] [[Categoria:Guardia Reale]] [[Categoria:Lord Comandanti della Guardia Reale]] [[Categoria:Nobile Casa Selmy]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Ribellione di Robert Baratheon]] [[Categoria:Terre della Corona]] [[Categoria:Terre della Tempesta]] [[Categoria:Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Barristan_Selmy]]<br />
[[el:Μπάρρισταν_Σέλμυ]]<br />
[[en:Barristan_Selmy]]<br />
[[es:Barristan_Selmy]]<br />
[[fa:باریستان_سلمی]]<br />
[[fr:Barristan_Selmy]]<br />
[[pt:Barristan_Selmy]]<br />
[[ru:Барристан_Селми]]<br />
[[tr:Barristan_Selmy]]<br />
[[zh:巴利斯坦·赛尔弥]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Barristan_Selmy&diff=29088
Barristan Selmy
2023-03-08T12:58:45Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Barristan<br />
| Cognome = Selmy<br />
| Immagine = DE_005<br />
| Legenda = <center>Barristan Selmy elaborato da intelligenza artificiale Dall-E©</center><br />
| Soprannomi = Arstan Barbabianca<br />Barristan il Valoroso<br />
| Casata = [[Nobile Casa Selmy]]<br />
| Titoli = [[Lord Comandante della Guardia Reale]]<br/>Ser<br />
| Organizzazioni = [[Concilio Ristretto]]<br />[[Guardia Reale]]<br />
| Nascita = tra il [[236]] e il [[239]]<br />
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]<br />
| Attore = [[Ian McElhinney]]<br />
| Doppiatore = Sandro Iovino<br />
| Stagioni = [[Prima stagione]]<br />
| StemmaF = St_Selmy<br />
| StemmaP = St_Guardia Reale<br />
}}<br />
<br />
[[Barristan Selmy|Ser Barristan Selmy]] è [[Lord Comandante della Guardia Reale]] di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] e membro del suo [[Concilio Ristretto]].<ref name="AGOTAA">[[AGOT - Appendici#Appendice A|AGOT - Appendice A]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Descrizione fisica ==<br />
Ser Barristan ha occhi azzurro chiaro<ref name="AGOT33">[[AGOT33]]</ref> e capelli nel [[298]] ormai bianchi. Appare forte ed elegante nonostante l'età avanzata.<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref><br />
<br />
Indossa sempre il mantello bianco della [[Guardia Reale]] su un'armatura a scaglie smaltate bianche e con fibbie d'argento<ref name="AGOT15"/>.<br />
<br />
Mentre viaggia in ingognito sotto le spoglie di Arstan, indossa un mantello da viandante in lana grezza, con cappuccio, e si affida nel camminare ad un alto bastone in legno di quercia. In quel periodo fa crescere lunghi capelli e barba.<ref name="ACOK63">[[ACOK63]]</ref><br />
<br />
== Descrizione psicologica ==<br />
È celebrato dai cantastorie<ref name="AGOT15" /> e mitizzato dal popolino<ref name="ACOK03">[[ACOK03]]</ref>, essendo considerato il più grande cavaliere della fine del terzo secolo<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref>. Non ha mai desiderato nient'altro che essere un cavaliere e servire nella [[Guardia Reale]].<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref><br />
<br />
È austero<ref name="AGOT16">[[AGOT16]]</ref>, valoroso ed onorevole<ref name="AGOT25">[[AGOT25]]</ref>, e il suo volto trasmette un'impressione di forza e dignità<ref name="ACOK63" />.<br />
<br />
Il suo rigore e la sua rigidità<ref name="AGOT45">[[AGOT45]]</ref> secondo alcuni lo rendono un uomo noioso<ref name="AGOT25"/>.<br />
<br />
È galante e gentile.<ref name="AGOT15" /><br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
{{Citazione | Testo = "Io sono un cavaliere." Ser Barristan aprì le fibbie d'argento delle placca pettorale dell'armatura e lasciò cadere anche quella. "Morirò da cavaliere."}}<br />
Da giovane, Ser Barristan è una delle prime spade dei [[Sette Regni]].<ref name="AGOT30">[[AGOT30]]</ref><br />
<br />
Nel giorno del suo ventitreesimo compleanno giura come membro della [[Guardia Reale]] davanti al [[Lord Comandante della Guardia Reale|Lord Comandante]] [[Gerold Hightower|Ser Gerold Hightower]]. Rinuncia pertanto ad avere terre, moglie e figli, e la sua fidanzata va in sposa a suo cugino.<ref name="AGOT57" /><br />
<br />
Come membro della [[Guardia Reale]] combatte accanto a guerrieri celebri come [[Gerold Hightower|Ser Gerold Hightower]], [[Arthur Dayne|Ser Arthur Dayne]] e al [[Lewyn Nymeros Martell|Principe Lewyn]] di [[Dorne]]<ref name="AGOT57"/>, servendo tre re, [[Jaehaerys Targaryen (Jaehaerys II)|Jaehaerys II]], [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys II]] e [[Robert Baratheon]]<ref name="AGOT57"/>, e facendo anche parte del [[Concilio Ristretto]] sotto gli ultimi due<ref name="AGOT15"/>.<br />
<br />
Nel [[281]] partecipa al [[Torneo di Harrenhal]], dove viene disarcionato solo nello scontro finale dal [[Rhaegar Targaryen|Principe Rhaegar Targaryen]].<ref name="AGOT58">[[AGOT58]]</ref><br />
<br />
Durante la [[Ribellione di Robert Baratheon]] combatte fedelmente accanto ai [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]], abbattendo una dozzina di validi guerrieri avversari e rimanendo gravemente ferito nella [[Ribellione di Robert Baratheon#La Battaglia del Tridente|Battaglia del Tridente]].<ref name="AGOT33" /> Dopo la guerra viene perdonato da [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] in cambio di un giuramento di fedeltà<ref name="AGOT45" />, nonostante una parte dei lord, tra cui [[Roose Bolton]], insistano perché venga giustiziato. Dopo avergli concesso il perdono, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] lo fa curare dal suo [[Maestri della Cittadella|maestro]] personale, in onore alla sua lealtà.<ref name="AGOT33" /><br />
<br />
Nel [[289]] Ser Barristan prende parte al [[Torneo di Lannisport (289)|Torneo di Lannisport]], e nel [[294]] si impone in un altro torneo. Nel [[297]], nonostante l'età avanzata si dimostra ancora un temibile giostratore disarcionando in torneo [[Sandor Clegane]].<ref name="AGOT25" /><br />
<br />
L'anno seguente il [[Concilio Ristretto]] invia lui e [[Renly Baratheon]] lungo la [[Strada del Re]] incontro a [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] di ritorno da [[Grande Inverno]]. Raggiunge quindi la carovana reale nei pressi del [[Tridente]], dove viene accolto dalla [[Cersei Lannister|Regina Cersei]].<ref name="AGOT15" /><br />
<br />
Partecipa al [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|Torneo del Primo Cavaliere]] indetto in onore di [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]], combattendo e vincendo le due prime giostre contro avversari molto più giovani di lui; al terzo scontro viene però sconfitto da [[Jaime Lannister|Ser Jaime Lannister]] dopo una dura lotta. La sera del primo giorno di [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|torneo]] partecipa al banchetto ed assiste passivamente alle escandescenze di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]].<ref name="AGOT29">[[AGOT29]]</ref> Per tutta la notte successiva veglia la salma di [[Hugh|Ser Hugh]] della [[Valle di Arryn|Valle]], morto durante le giostre. Il mattino successivo racconta al [[Primo Cavaliere]] dell'intenzione del re di partecipare alla [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)#Grande Mischia|Grande Mischia]], confidandogli i suoi timori. Insieme a [[Eddard Stark|Lord Eddard]] riesce quindi a dissuadere [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] facendo leva sul suo orgoglio. Assiste poi agli scontri finali del [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|torneo]], ed interviene insieme ad altri armigeri per fermare lo scontro tra [[Gregor Clegane|Ser Gregor Clegane]] e il [[Sandor Clegane|Mastino]].<ref name="AGOT30"/><br />
<br />
Qualche tempo dopo partecipa alla riunione del [[Concilio Ristretto]] in cui si discute della possibilità di far assassinare [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]], incinta di [[Khal]] [[Drogo]], ed è l'unico ad opporsi all'idea insieme ad [[Eddard Stark|Eddard]].<ref name="AGOT33" /><br />
<br />
Ser Barristan accompagna [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] ad una battuta di caccia a un cervo bianco.<ref name="AGOT43">[[AGOT43]]</ref> Prima di scontrarsi con un grosso cinghiale, il re ordina a tutti di restare in disparte, ed è per questo che Barristan non riesce a proteggere il suo sovrano quando questi viene ferito dall'animale. Al loro ritorno a corte, si mette a guardia della stanza di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] e mantiene la posizione durante la visita di [[Eddard Stark|Lord Eddard]].<ref name="AGOT47">[[AGOT47]]</ref><br />
<br />
Dopo la morte del re si presenta alla riunione del [[Concilio Ristretto]] convocatoa da [[Eddard Stark|Eddard]], che chiede di essere confermato reggente come disposto da [[Robert Baratheon|Robert]] prima di morire; in tale occasione, è lui ad esaminare la pergamena con le ultime volontà del re e a confermare che il suo sigillio è intatto. Prima del termine della riunione, tuttavia, il [[Concilio Ristretto|concilio]] viene convocato da [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] nella [[Fortezza Rossa#La Sala del Trono|Sala del Trono]]. Lì giunto, resta sconvolto nel vedere che la [[Cersei Lannister|Regina Cersei]] strappa il testamento di [[Robert Baratheon|Robert]], accusando [[Eddard Stark|Eddard]] di tradimento e ordinandogli di arrestarlo.<ref name="AGOT49">[[AGOT49]]</ref><br />
<br />
Durante la prima corte di giustzia di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], [[Cersei Lannister|Cersei]] gli comunica la sua destituzione dalla [[Guardia Reale]] giudicandolo troppo vecchio per continuare a svolgere quel ruolo, e [[Varys]] gli promette un tratto di terra a [[Lannisport]], dell'oro per costruirsi un castello e dei servitori per provvedere ad ogni suo bisogno. Tuttavia Ser Barristan rifiuta con sdegno la proposta, determinato a restare cavaliere per il resto della sua vita. Sgancia i fermagli del suo mantello, si spoglia dell'armatura, getta a terra la spada e lascia la sala dichiarando che si sarebbe messo al servizio del vero [[Re dei Sette Regni]]. Insospettito da questo comportamento, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] ordina che venga inseguito, imprigionato e interrogato<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref>. Barristan però resiste al tentativo di arresto, uccidendo nello scontro due uomini della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]].<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref><br />
<br />
Il cavaliere lascia quindi [[Approdo del Re]] dalla [[Approdo del Re#Topografia|Porta del Fiume]]<ref name="ACOK03" />, e si imbarca verso [[Essos]], deciso a mettersi al servizio di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]]. Giunge a [[Pentos]] ed entra in contatto con [[Magistri|Magistro]] [[Illyrio Mopatis]], che lo informa della nascita dei [[Draghi|draghi]] e del fatto che la ragazza si trova in quel momento a [[Qarth]]. Il ricco mercante, per tenere celata la vera identità di Barristan, gliene crea una fittizia, facendogli interpretare il ruolo dell'anziano scudiero Arstan Barbabianca, e lo affianca al suo schiavo [[Belwas]]. Invia quindi entrambi alla ricerca di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]], incaricandoli di fornirle protezione e ricondurre lei e i [[Draghi|draghi]] a [[Pentos]].<ref name="ACOK63" /><br />
<br />
Una volta giunti a [[Qarth]], i due iniziano a pedinare le mosse di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]]. Durante una visita della ragazza al porto, Barristan comprende che questa sta per essere vittima di un attentato degli [[Uomini del Dispiacere]] e interviene in modo fulmineo, allontanando con il suo bastone la [[Manticore|manticora]] che stava per pungerla. Viene tuttavia erroneamente creduto artefice del tentativo di assassinio e si ritrova minacciato dalle guardie del corpo [[Dothraki|dothraki]], ma l'equivoco viene presto chiarito. Pur mantenendo segreta la propria reale identità, lui e [[Belwas]] si presentano allora come inviati di [[Illyrio Mopatis]], rivelandole il motivo della loro missione; la invitano infine a fare rientro a [[Pentos]], mettendole a disposizione le navi con cui sono giunti in città.<ref name="ACOK63" /><br />
<br />
== Titoli ==<br />
{{Successione | Carica = [[Lord Comandante della Guardia Reale]] | Logo = St_Guardia_Reale | Nome = [[Barristan Selmy]] | Durata1 = [[283]]-[[298]] | Predecessore1 = [[Gerold Hightower]] | Successore1 = [[Jaime Lannister]]}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
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<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:BP]] [[Categoria:Concilio Ristretto]] [[Categoria:Guardia Reale]] [[Categoria:Lord Comandanti della Guardia Reale]] [[Categoria:Nobile Casa Selmy]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Ribellione di Robert Baratheon]] [[Categoria:Terre della Corona]] [[Categoria:Terre della Tempesta]] [[Categoria:Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Barristan_Selmy]]<br />
[[el:Μπάρρισταν_Σέλμυ]]<br />
[[en:Barristan_Selmy]]<br />
[[es:Barristan_Selmy]]<br />
[[fa:باریستان_سلمی]]<br />
[[fr:Barristan_Selmy]]<br />
[[pt:Barristan_Selmy]]<br />
[[ru:Барристан_Селми]]<br />
[[tr:Barristan_Selmy]]<br />
[[zh:巴利斯坦·赛尔弥]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Barristan_Selmy&diff=29087
Barristan Selmy
2023-03-08T12:41:21Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Barristan<br />
| Cognome = Selmy<br />
| Immagine = DE_005<br />
| Legenda = <center>Barristan Selmy elaborato da intelligenza artificiale Dall-E©</center><br />
| Soprannomi = Arstan Barbabianca<br />Barristan il Valoroso<br />
| Casata = [[Nobile Casa Selmy]]<br />
| Titoli = [[Lord Comandante della Guardia Reale]]<br/>Ser<br />
| Organizzazioni = [[Concilio Ristretto]]<br />[[Guardia Reale]]<br />
| Nascita = tra il [[236]] e il [[239]]<br />
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]<br />
| Attore = [[Ian McElhinney]]<br />
| Doppiatore = Sandro Iovino<br />
| Stagioni = [[Prima stagione]]<br />
| StemmaF = St_Selmy<br />
| StemmaP = St_Guardia Reale<br />
}}<br />
<br />
[[Barristan Selmy|Ser Barristan Selmy]] è [[Lord Comandante della Guardia Reale]] di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] e membro del suo [[Concilio Ristretto]].<ref name="AGOTAA">[[AGOT - Appendici#Appendice A|AGOT - Appendice A]]</ref><br />
<br />
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__TOC__<br />
<br />
== Descrizione fisica ==<br />
Ser Barristan ha occhi azzurro chiaro<ref name="AGOT33">[[AGOT33]]</ref> e capelli nel [[298]] ormai bianchi. Appare forte ed elegante nonostante l'età avanzata.<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref><br />
<br />
Indossa sempre il mantello bianco della [[Guardia Reale]] su un'armatura a scaglie smaltate bianche e con fibbie d'argento<ref name="AGOT15"/>.<br />
<br />
Mentre viaggia in ingognito sotto le spoglie di Arstan, indossa un mantello da viandante in lana grezza, con cappuccio, e si affida nel camminare ad un alto bastone in legno di quercia. In quel periodo fa crescere lunghi capelli e barba.<ref name="ACOK63">[[ACOK63]]</ref><br />
<br />
== Descrizione psicologica ==<br />
È celebrato dai cantastorie<ref name="AGOT15" /> e mitizzato dal popolino<ref name="ACOK03">[[ACOK03]]</ref>, essendo considerato il più grande cavaliere della fine del terzo secolo<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref>. Non ha mai desiderato nient'altro che essere un cavaliere e servire nella [[Guardia Reale]].<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref><br />
<br />
È austero<ref name="AGOT16">[[AGOT16]]</ref>, valoroso ed onorevole<ref name="AGOT25">[[AGOT25]]</ref>, e il suo volto trasmette un'impressione di forza e dignità<ref name="ACOK63" />.<br />
<br />
Il suo rigore e la sua rigidità<ref name="AGOT45">[[AGOT45]]</ref> secondo alcuni lo rendono un uomo noioso<ref name="AGOT25"/>.<br />
<br />
È galante e gentile.<ref name="AGOT15" /><br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
{{Citazione | Testo = "Io sono un cavaliere." Ser Barristan aprì le fibbie d'argento delle placca pettorale dell'armatura e lasciò cadere anche quella. "Morirò da cavaliere."}}<br />
Da giovane, Ser Barristan è una delle prime spade dei [[Sette Regni]].<ref name="AGOT30">[[AGOT30]]</ref><br />
<br />
Nel giorno del suo ventitreesimo compleanno giura come membro della [[Guardia Reale]] davanti al [[Lord Comandante della Guardia Reale|Lord Comandante]] [[Gerold Hightower|Ser Gerold Hightower]]. Rinuncia pertanto ad avere terre, moglie e figli, e la sua fidanzata va in sposa a suo cugino.<ref name="AGOT57" /><br />
<br />
Come membro della [[Guardia Reale]] combatte accanto a guerrieri celebri come [[Gerold Hightower|Ser Gerold Hightower]], [[Arthur Dayne|Ser Arthur Dayne]] e al [[Lewyn Nymeros Martell|Principe Lewyn]] di [[Dorne]]<ref name="AGOT57"/>, servendo tre re, [[Jaehaerys Targaryen (Jaehaerys II)|Jaehaerys II]], [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys II]] e [[Robert Baratheon]]<ref name="AGOT57"/>, e facendo anche parte del [[Concilio Ristretto]] sotto gli ultimi due<ref name="AGOT15"/>.<br />
<br />
Nel [[281]] partecipa al [[Torneo di Harrenhal]], dove viene disarcionato solo nello scontro finale dal [[Rhaegar Targaryen|Principe Rhaegar Targaryen]].<ref name="AGOT58">[[AGOT58]]</ref><br />
<br />
Durante la [[Ribellione di Robert Baratheon]] combatte fedelmente accanto ai [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]], abbattendo una dozzina di validi guerrieri avversari e rimanendo gravemente ferito nella [[Ribellione di Robert Baratheon#La Battaglia del Tridente|Battaglia del Tridente]].<ref name="AGOT33" /> Dopo la guerra viene perdonato da [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] in cambio di un giuramento di fedeltà<ref name="AGOT45" />, nonostante una parte dei lord, tra cui [[Roose Bolton]], insistano perché venga giustiziato. Dopo avergli concesso il perdono, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] lo fa curare dal suo [[Maestri della Cittadella|maestro]] personale, in onore alla sua lealtà.<ref name="AGOT33" /><br />
<br />
Nel [[289]] Ser Barristan prende parte al [[Torneo di Lannisport (289)|Torneo di Lannisport]], e nel [[294]] si impone in un altro torneo. Nel [[297]], nonostante l'età avanzata si dimostra ancora un temibile giostratore disarcionando in torneo [[Sandor Clegane]].<ref name="AGOT25" /><br />
<br />
L'anno seguente il [[Concilio Ristretto]] invia lui e [[Renly Baratheon]] lungo la [[Strada del Re]] incontro a [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] di ritorno da [[Grande Inverno]]. Raggiunge quindi la carovana reale nei pressi del [[Tridente]], dove viene accolto da [[Cersei Lannister|Cersei]].<ref name="AGOT15" /><br />
<br />
Partecipa al [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|Torneo del Primo Cavaliere]], combattendo e vincendo le due prime giostre contro avversari molto più giovani di lui; al terzo scontro viene però sconfitto da [[Jaime Lannister|Ser Jaime Lannister]] dopo una dura lotta. La sera del primo giorno di [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|torneo]] partecipa al banchetto ed assiste passivamente alle escandescenze di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]].<ref name="AGOT29">[[AGOT29]]</ref> Per tutta la notte successiva veglia la salma di [[Hugh|Ser Hugh]] della [[Valle di Arryn|Valle]], morto durante le giostre. Il mattino successivo racconta al [[Primo Cavaliere]] dell'intenzione del re di partecipare alla [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)#Grande Mischia|Grande Mischia]], confidandogli i suoi timori. Insieme a [[Eddard Stark|Lord Eddard]] riesce quindi a dissuadere [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] facendo leva sul suo orgoglio. Assiste poi agli scontri finali del [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|torneo]], ed interviene insieme ad altri armigeri per fermare lo scontro tra [[Gregor Clegane|Ser Gregor Clegane]] e il [[Sandor Clegane|Mastino]].<ref name="AGOT30"/><br />
<br />
Qualche tempo dopo partecipa alla riunione del [[Concilio Ristretto]] in cui si discute della possibilità di far assassinare [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]], incinta di [[Khal]] [[Drogo]], ed è l'unico ad opporsi all'idea insieme ad [[Eddard Stark|Eddard]].<ref name="AGOT33" /><br />
<br />
Ser Barristan accompagna [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] ad una battuta di caccia al cervo bianco.<ref name="AGOT43">[[AGOT43]]</ref> Prima di scontrarsi con un grosso cinghiale, il re ordina a tutti di restare in disparte, ed è per questo che Barristan non riesce a proteggere il suo sovrano quando questi viene ferito dall'animale. Al loro ritorno a corte, si mette a guardia della stanza di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] e mantiene la posizione durante la visita di [[Eddard Stark|Lord Eddard]].<ref name="AGOT47">[[AGOT47]]</ref><br />
<br />
Dopo la morte del re si presenta alla riunione del [[Concilio Ristretto]] convocatoa da [[Eddard Stark|Eddard]], che chiede di essere confermato reggente come disposto da [[Robert Baratheon|Robert]] prima di morire; in tale occasione, è lui ad esaminare la pergamena con le ultime volontà del re e a confermare che il suo sigillio è intatto. Prima del termine della riunione, tuttavia, il [[Concilio Ristretto|concilio]] viene convocato da [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] nella [[Fortezza Rossa#La Sala del Trono|Sala del Trono]]. Lì giunto, resta sconvolto nel vedere che [[Cersei Lannister|Cersei]] strappa il testamento di [[Robert Baratheon|Robert]], accusando [[Eddard Stark|Eddard]] di tradimento e ordinandogli di arrestarlo.<ref name="AGOT49">[[AGOT49]]</ref><br />
<br />
Durante la prima corte di giustzia di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], [[Cersei Lannister|Cersei]] gli comunica la sua destituzione dalla [[Guardia Reale]] giudicandolo troppo vecchio per continuare a svolgere quel ruolo, e [[Varys]] gli promette un tratto di terra a [[Lannisport]], dell'oro per costruirsi un castello e dei servitori per provvedere ad ogni suo bisogno. Tuttavia Ser Barristan rifiuta con sdegno la proposta, determinato a restare cavaliere per il resto della sua vita. Sgancia i fermagli del suo mantello, si spoglia dell'armatura, getta a terra la spada e lascia la sala dichiarando che si sarebbe messo al servizio del vero [[Re dei Sette Regni]]. Insospettito da questo comportamento, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] ordina che venga inseguito, imprigionato e interrogato<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref>. Barristan però resiste al tentativo di arresto, uccidendo nello scontro due uomini della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]].<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref><br />
<br />
Il cavaliere lascia quindi [[Approdo del Re]] dalla [[Approdo del Re#Topografia|Porta del Fiume]]<ref name="ACOK03" />, e si imbarca verso [[Essos]], deciso a mettersi al servizio di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]]. Giunge a [[Pentos]] ed entra in contatto con [[Magistri|Magistro]] [[Illyrio Mopatis]], che lo informa della nascita dei [[Draghi|draghi]] e del fatto che la ragazza si trova in quel momento a [[Qarth]]. Il ricco mercante, per tenere celata la vera identità di Barristan, gliene crea una fittizia, facendogli interpretare il ruolo dell'anziano scudiero Arstan Barbabianca, e lo affianca al suo schiavo [[Belwas]]. Invia quindi entrambi alla ricerca di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]], incaricandoli di fornirle protezione e ricondurre lei e i [[Draghi|draghi]] a [[Pentos]].<ref name="ACOK63" /><br />
<br />
Una volta giunti a [[Qarth]], i due iniziano a pedinare le mosse di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]]. Durante una visita della ragazza al porto, Barristan comprende che questa sta per essere vittima di un attentato degli [[Uomini del Dispiacere]] e interviene in modo fulmineo, allontanando con il suo bastone la [[Manticore|manticora]] che stava per pungerla. Viene tuttavia erroneamente creduto artefice del tentativo di assassinio e si ritrova minacciato dalle guardie del corpo [[Dothraki|dothraki]], ma l'equivoco viene presto chiarito. Pur mantenendo segreta la propria reale identità, lui e [[Belwas]] si presentano allora come inviati di [[Illyrio Mopatis]], rivelandole il motivo della loro missione; la invitano infine a fare rientro a [[Pentos]], mettendole a disposizione le navi con cui sono giunti in città.<ref name="ACOK63" /><br />
<br />
== Titoli ==<br />
{{Successione | Carica = [[Lord Comandante della Guardia Reale]] | Logo = St_Guardia_Reale | Nome = [[Barristan Selmy]] | Durata1 = [[283]]-[[298]] | Predecessore1 = [[Gerold Hightower]] | Successore1 = [[Jaime Lannister]]}}<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:BP]] [[Categoria:Concilio Ristretto]] [[Categoria:Guardia Reale]] [[Categoria:Lord Comandanti della Guardia Reale]] [[Categoria:Nobile Casa Selmy]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Ribellione di Robert Baratheon]] [[Categoria:Terre della Corona]] [[Categoria:Terre della Tempesta]] [[Categoria:Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Barristan_Selmy]]<br />
[[el:Μπάρρισταν_Σέλμυ]]<br />
[[en:Barristan_Selmy]]<br />
[[es:Barristan_Selmy]]<br />
[[fa:باریستان_سلمی]]<br />
[[fr:Barristan_Selmy]]<br />
[[pt:Barristan_Selmy]]<br />
[[ru:Барристан_Селми]]<br />
[[tr:Barristan_Selmy]]<br />
[[zh:巴利斯坦·赛尔弥]]</div>
Editor
https://labarriera.net/wiki/index.php?title=Rhaenys_Targaryen_(Principessa)&diff=29082
Rhaenys Targaryen (Principessa)
2023-03-02T15:13:11Z
<p>Editor: </p>
<hr />
<div>{{Personaggio<br />
| Nome = Rhaenys<br />
| Cognome = Targaryen<br />
| Casata = [[Nobile Casa Targaryen]]<br />
| Morte = [[283]]<br />
| StemmaF = St_Targaryen<br />
}}<br />
<br />
{{Ambigua | Link = Rhaenys Targaryen}}<br />
<br />
[[Rhaenys Targaryen (Principessa)|Rhaenys Targaryen]] è la figlia del [[Rhaegar Targaryen|Principe Rhaegar Targaryen]] e della [[Elia Nymeros Martell|Principessa Elia Martell]], morta in tenera età durante il [[Ribellione di Robert Baratheon#Il sacco di Approdo del Re|saccheggio di Approdo del Re]].<ref name="AGOTAI">[[AGOT - Appendici#Appendice I|AGOT - Appendice I]]</ref><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== Resoconto biografico ==<br />
Da bambina, le piace fingere che il suo gattino [[Balerion (Gatto)|Balerion]] sia il drago [[Balerion (Terrore Nero)|Balerion il Terrore Nero]].<ref name="AGOT58">[[AGOT58]]</ref><br />
<br />
Nel [[283]] quando l'esercito [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]] invade e saccheggia [[Approdo del Re]] durante la [[Ribellione di Robert Baratheon]], Rhaenys si nasconde sotto il letto della sua camera,<ref name="AGOT12">[[AGOT12]]</ref> ma viene fatta uscire e uccisa per ordine di [[Tywin Lannister|Lord Tywin]].<ref name="AGOT45">[[AGOT45]]</ref><br />
<br />
Come pegno di fedeltà al nuovo sovrano [[Robert Baratheon]], [[Tywin Lannister]] presenta davanti al [[Trono di Spade]] il cadavere di Rhaenys insieme a quelli della madre e del fratello.<ref name="AGOT12" /> Tutti e tre i corpi vengono avvolti nelle cappe porpora delle guardie [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]] per rendere meno evidente e brutale la visione del sangue.<ref name="AGOT45">[[AGOT45]]</ref><br />
<br />
== Famiglia e genealogia ==<br />
<br />
<table style="border-collapse:collapse;"><br />
{{Genealogia<br />
| Quantità = 9 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = H | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = H | Arg8 = A | Arg9 = C | Nome2 = [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys II Targaryen]] | Nome4 = [[Rhaella Targaryen (Regina)|Rhaella Targaryen]] | Nome6 = ??? | Nome8 = ???}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 8 | Arg1 = E | Arg2 = C | Arg3 = I | Arg4 = F | Arg5 = C | Arg6 = I | Arg7 = C | Arg8 = E}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 15 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = O | Arg6 = G | Arg7 = G | Arg8 = H | Arg9 = G | Arg10 = G | Arg11 = O | Arg12 = A | Arg13 = B | Arg14 = C | Arg15 = D | Nome4 = [[Rhaegar Targaryen]] | Nome12 = [[Elia Nymeros Martell]]}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 10 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = C | Arg4 = K | Arg5 = L | Arg6 = L | Arg7 = N | Arg8 = L | Arg9 = M | Arg10 = F}}<br />
{{Genealogia | Quantità = 7 | Arg1 = E | Arg2 = D | Arg3 = A | Arg4 = C | Arg5 = A | Arg6 = D | Arg7 = E | Nome3 = [[Rhaenys Targaryen (Principessa)|Rhaenys Targaryen]] | Nome5 = [[Aegon Targaryen (Principe)|Aegon Targaryen]]}}<br />
</table><br />
<br />
== Note ==<br />
<references /><br />
<br />
<br />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}<br />
<br />
<noinclude>[[Categoria:Nobile Casa Targaryen]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Ribellione di Robert Baratheon]] [[Categoria:RP]] [[Categoria:Terre della Corona]]</noinclude><br />
<br />
[[de:Rhaenys_Targaryen_(Tochter_von_Rhaegar)]]<br />
[[el:Ραίνυς_Ταργκάρυεν_(Κόρη_του_Ραίγκαρ)]]<br />
[[en:Rhaenys_Targaryen_(daughter_of_Rhaegar)]]<br />
[[es:Rhaenys_Targaryen,_hija_de_Rhaegar]]<br />
[[fa:رینیس_تارگرین_(دختر_ریگار)]]<br />
[[fr:Rhaenys_Targaryen_(fille_de_Rhaegar)]]<br />
[[pt:Rhaenys_Targaryen_(filha_de_Rhaegar)]]<br />
[[ru:Рейнис_Таргариен_(дочь_Рейгара)]]<br />
[[tr:Rhaenys_(Rhaegar_Targaryen%27in_Kızı)]]<br />
[[zh:雷妮丝·坦格利安(雷加之女)]]</div>
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