AGOT43

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AGOT43 - EDDARD
Il grande inverno
(Mondadori)
Eddard Stark
Fortezza Rossa
01x06 - la corona d'oro
AGOT - Uscita 14
AGOT39
EDDARD X

AGOT42
TYRION VI
AGOT43
EDDARD XI
AGOT44
SANSA III

AGOT45
EDDARD XII

AGOT43 è il quarantatreesimo capitolo de A Game of Thrones e l'ottavo de Il grande inverno.

È il secondo capitolo dedicato a Eddard Stark de Il grande inverno e l'undicesimo de A Game of Thrones e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.


Sinossi

"Gente di Sherrer, non posso ridarvi le vostre case, né i vostri raccolti. Non sono in rado di restituire alla vita i vostri morti. Ma forse posso darvi un piccolo frammento di giustizia, nel nome del nostro re, Robert Baratheon."


Sedendo sul Trono di Spade, Eddard soffre per la scomodità di quel seggio e maledice il Re Robert Baratheon per essere andato a caccia nel Bosco del Re, scaricando su di lui tutte le faccende politiche. Nella sala, oltre ai membri del Concilio Ristretto Varys, Pycelle e Ditocorto, sono presenti alcuni nobili delle Terre dei Fiumi: Raymun Darry, Karyl Vance e Marq Piper. Sono venuti a denunciare gli assalti ai loro territori, portando come testimoni i pochi sopravvissuti di Sherrer, Mummer's Ford e Wendish Town. Vengono raccontati episodi di stupri, stermini e incendi, tutto compiuto da aggressori completamente disinteressati al saccheggio e desiderosi solo di distruggere. I lord delle Terre dei Fiumi sono convinti che non si trattasse di briganti, bensì di uomini al servizio dei Lannister, guidati da Gregor Clegane: anche se non c'era alcun emblema a rivelarne l'identità, la sua enorme corporatura non è passata inosservata, ed è difficile credere che nei Sette Regni ci siano altri uomini di dimensioni simili. Inoltre, gli assalitori erano fin troppo ben equipaggiati per dei comuni criminali.

Gran Maestro Pycelle interviene a difesa della Casa Lannister, sostenendo che non ci sono prove valide per accusare Lord Tywin, che oltretutto è il padre della regina Cersei. Ditocorto invece chiede dove si trovavano quei lord quando le loro terre erano sotto attacco e cosa intendono fare se gli aggressori dovessero tornare. In risposta, i tre uomini spiegano che erano stati chiamati da Edmure Tully in vista della guerra, ma che in seguito alle stragi sono stati rimandati indietro a difendere i loro territori. Eddard capisce che probabilmente tutto questo rientrava nella strategia di Tywin, che in questo modo ha privato Edmure di una parte delle sue spade. Raymun Darry e Marq Piper spiegano infine di essere venuti a chiedere che Gregor Clegane paghi per le azioni che ha commesso.

A dispetto delle proteste di Pycelle, Eddard decide di esercitare la giustizia del re e affida a Beric Dondarrion, Thoros di Myr, Gladden Wylde e Lothar Mallery la missione di punire Ser Gregor e i suoi complici. Anche Loras Tyrell vuole partecipare, ma Eddard gli nega il permesso e dichiara la fine della riunione. Poco dopo, Varys gli si avvicina e gli dice sottovoce che non è saggio deludere il giovane Tyrell, membro di una potente casata che farebbe comodo avere dalla propria parte nell'imminente conflitto con i Lannister. Gli fa inoltre notare che a Ser Ilyn Payne è stata tolta l'occasione di esercitare il suo mestiere, cosa che non ha fatto piacere al boia di corte.

Prime apparizioni

Gladden Wylde - Joss - Karyl Vance - Lothar Mallery - Marq Piper

Paginazione


Per approfondire la paginazione di A Game of Thrones, vedi la voce dedicata


  • - A Game of Thrones, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 386-393
  • - Il grande inverno, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-47802-7, 2000, pagg. 85-94