Castello Nero

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Castello Nero
Il Castello Nero nell'illustrazione realizzata da Ted Nasmith© per il Calendario ASOIAF 2011
Dono
Mappa di The Lands of Ice and Fire rielaborata by Grazia Borreggine©

Il Castello Nero è la principale delle diciannove fortezze erette sul versante meridionale della Barriera dalla confraternita dei Guardiani della Notte per assicurarne la difesa.[1]


Descrizione

Il Castello Nero si trova nella zona centrale della Barriera, all'estremo settentrionale della Strada del Re.[1]

Si erge alla base della Barriera ed è composto da torri di pietra e fortini di legno[1], collegati tra loro anche tramite tortuosi passaggi sotterranei[2]. Non ha mura che lo proteggano: l'unica difesa che possiede si trova a nord ed è costituita dalla Barriera stessa.[1]

Una scala, formata da enormi travi di legno inserite nel ghiaccio a zig-zag, permette di raggiungere la cima della Barriera. Ai piedi della scala c'è una gabbia di ferro, azionata da un argano[3], che viene usata dai Guardiani della Notte per portare in cima alla muraglia di ghiaccio il materiale necessario per la sua manutenzione[4]. Per andare sul versante settentrionale della Barriera si passa attraverso un tunnel stretto e buio, intervallato da tre inferriate sigillate da massicce catene.[5]

Il castello ha un tempio, ma nessun Parco degli Dei.[1] È inoltre dotato di canili[5], un granaio[6], cucine[7] e una biblioteca[5]. Delle celle, che servono come magazzini per conservare carne e birra, sono state scavate nel ghiaccio lungo la Barriera.[8]

La Torre del Lord Comandante

Si tratta di una torre in pietra. I due piani superiori ospitano gli appartamenti del Lord Comandante dei Guardiani della Notte[6], mentre al di sotto si trova l'alloggio del suo attendente personale.[5]

La Torre del Re

Si trova vicino al granaio e alla Barriera, nei pressi della scala e della gabbia che portano in cima alla grande muraglia.[3] Gli appartamenti nella torre vengono assegnati dai Guardiani della Notte agli ospiti di rilievo.[1] Nelle pareti della scala ci sono delle nicchie per le guardie.[6]

La Torre di Hardin

È una vecchia torre che sul finire del terzo secolo dalla Conquista versa in condizioni molto precarie: è infatti tenuta in piedi da un puntello, mentre gli spalti sono a pezzi ed il cortile sottostante è pieno di macerie.[1]

I passaggi dei vermi

I fortini e le torri del Castello Nero sono collegati tra loro da una serie di passaggi sotterranei, familiarmente chiamati dai Guardiani della Notte "passaggi dei vermi". Vengono usati raramente d'estate, mentre diventano indispensabili durante l'inverno, quando la neve si accumula al punto da rendere gli spostamenti esterni estremamente difficoltosi. Lungo uno di questi passaggi sotterranei si trova la biblioteca.[2]

L'armeria

L'armeria è una lunga stanza, dalle pareti in pietra e il pavimento di terra battuta, alle cui estremità si trovano dei bracieri di ferro.[1] È dotata di una forgia al suo interno[4] ed è provvista di panche e ganci alle pareti per riporre le armi[1]. L'edificio si affaccia sul cortile degli addestramenti.[4]

La Sala Comune

È il luogo dove i Guardiani della Notte consumano i pasti. Si tratta di un'enorme sala, con le pareti rivestite di legno scuro, a cui si accede salendo dei gradini. Al suo interno vi sono tavoli, panche e un grande camino. Fra le travi dell'alto soffitto spesso si annidano dei corvi.[1]

L'uccelliera

È un robusto fortino di legno[9], la cui parte superiore ospita le gabbie coi corvi messaggeri[6]. Nella parte sottostante si trovano gli appartamenti del maestro della confraternita dei Guardiani della Notte e l'alloggio dei suoi attendenti.[9]

La biblioteca

È una camera sotterranea con il soffitto a volta, a cui si accede tramite i passaggi dei vermi, con un ingresso preceduto da ripidi gradini di pietra situati nei pressi del granaio. Nella biblioteca ci sono alti scaffali di legno pieni di libri con rilegature in cuoio ed antiche pergamene arrotolate; gli scaffali sono talmente vicini tra loro da formare stretti corridoi così da costringere due persone a camminare una davanti all'altra per muoversi. L'aria è satura dell'odore della carta e della polvere. In una nicchia scavata nella parete di pietra si trova un tavolo con una lanterna appesa sopra.[2]

Nel 299 la biblioteca arriva a contare migliaia di libri, abbandonati nel disordine più totale. Alcuni libri sono talmente delicati per l'usura che si sbriciolano se non vengono maneggiati con delicatezza; per questo motivo i più importanti vengono copiati di continuo, e per alcuni dei testi nel corso dei secoli viene prodotta una cinquantina di copie. Ci sono mappe, il cui inchiostro è sbiadito ma dove si possono ancora vedere segnati i villaggi dei Bruti, inventari sulle scorte di cibo e un antico libro, scritto da un ranger di nome Redwyn, con la cronaca di un viaggio dalla Torre delle Ombre fino a Punta Lorn sulla Costa Congelata. La biblioteca contiene opere che nemmeno la Cittadella possiede: schizzi dei volti scolpiti sugli alberi-diga, un libro che descrive il linguaggio dei Figli della Foresta, pergamene dell'antica Valyria, resoconti sulle stagioni.[2]

Il tempio

Il tempio, addetto al culto dei Sette Dei, è di piccole dimensioni.[1] Al suo interno sono posti un altare e delle panche. Un grande cristallo intercetta i raggi solari provenienti da una finestra rivolta a sud e li riflette sull'altare in un arcobaleno multicolore.[5]

Le stalle

Con il passare degli anni, in seguito allo spopolamento del castello, le stalle vengono progressivamente abbandonate e nel 298 solo quelle nella zona orientale sono ancora in uso.[1]

Storia

Il Castello Nero viene costruito dai Guardiani della Notte lungo la Barriera per assicurarne il controllo, insieme ad altre diciotto roccaforti.[1]

Nel corso della sua storia arriva ad ospitare più di cinquemila uomini, ma più avanti, col passare degli anni, diventa sempre più trascurato e maldifeso.[3]

Alla fine del secondo secolo dalla Conquista si reca in visita al Castello Nero il sovrano regnante dei Sette Regni.[1]

Sul finire del terzo secolo il Castello Nero è il quartier generale della confraternita e una delle uniche tre fortezze, insieme alla Torre delle Ombre e al Forte Orientale, ad essere ancora presidiata.[1] Il numero dei confratelli in nero che lo popolano si riduce a seicento, e molte sue parti sono ormai in rovina.[3]

Eventi

Nel 298 Jon Snow e Tyrion Lannister giungono al Castello Nero. Mentre Tyrion viene sistemato nella Torre del Re in qualità di ospite, Jon inizia il suo addestramento come recluta dei Guardiani della Notte sotto la guida di Ser Alliser Thorne.[1]

Quando nella Foresta Stregata vengono trovati i cadaveri di Othor e Jafer Flowers, il Lord Comandante Jeor Mormont ordina di portarli al Castello Nero, dove vengono messi in uno dei magazzini scavati nel ghiaccio alla base della Barriera.[8]

Quella notte Jon, consegnato nelle sue stanze nella Torre del Lord Comandante, sente dei rumori provenire dagli appartamenti di Mormont e, entrato nella stanza, viene attaccato da Othor, risvegliatosi come non-morto ed intenzionato ad uccidere il Comandante. Per fermare il non-morto, Jon è costretto ad usare il fuoco, provocando un incendio nella torre.[8] In seguito a ciò, Lord Mormont sposta i propri alloggi nella Torre del Re.[6]

A seguito della decisione di intraprendere una spedizione oltre la Barriera per scoprire cosa ne è stato di Benjen Stark e quali siano i piani dei Bruti, il Lord Comandante conduce con sé duecento uomini esperti del Castello Nero, tre quarti dei quali sono ranger. Alla vigilia della partenza, Sam porta a Mormont delle mappe che ha cercato nella biblioteca su suo ordine.[2]

Note