Roccia del Drago (Castello)

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Roccia del Drago
Roccia del Drago nell'illustrazione realizzata da Ted Nasmith© per il Calendario ASOIAF 2011
Terre della Corona
Nobile Casa Baratheon
Nobile Casa Targaryen
Mappa di The Lands of Ice and Fire rielaborata by Grazia Borreggine©

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Roccia del Drago è la fortezza ancestrale della dinastia Targaryen[1] poi passata alla Casa Baratheon.[2]


Descrizione

La fortezza di Roccia del Drago sorge sull'omonima isola pietrosa situata nel Mare Stretto.[3]

La sua posizione solitaria in mezzo al mare, esposta alle tempeste e con alle spalle la montagna vulcanica di Monte del Drago, fa della fortezza un luogo tetro[4], circondato da una fama sinistra[5].

Roccia del Drago è costruita in pietra nera ed è dotata di tre cinte murarie, una esterna, una intermedia e una interna, che racchiude il mastio principale. Le torri difensive, situate agli angoli delle mura esterne, sono configurate a forma di drago per far apparire la fortezza più minacciosa. Per lo stesso motivo le merlature delle tre cinte sono scolpite a forma di gargoyle[4] e draghi [6]. In cima alle mura ci sono dei camminamenti. Una galleria, caratterizzata da una fila di alte finestre ad arco, permette di raggiungere il mastio principale dalla Torre del Drago Marino, passando attraverso le mura intermedie ed interne. Da essa si gode di un'ampia vista sul cortile esterno, sulla cinta muraria esterna e sul villaggio di pescatori situato al di là.[4]

Il Tamburo di Pietra

È il mastio principale della fortezza di Roccia del Drago. Il nome deriva dai rimbombi udibili all'interno in occasione delle tempeste.[4]

La Sala del Tavolo Dipinto

Si trova in cima al Tamburo di Pietra. È un'ampia stanza rotonda, con nude pareti di pietra nera e quattro finestre alte e strette rivolte ai quattro punti cardinali.[4]

Al centro della stanza si trova il grande tavolo da cui prende il nome, foggiato a guisa del continente di Westeros con i riferimenti fisici e politici dei tempi immediatamente precedenti alla Conquista.[4]

Nella stanza si trova un unico scranno, a cui si accede tramite dei gradini, messo in posizione rialzata in modo da fornire a chi vi siede una visuale completa del Tavolo Dipinto e posizionato nel punto esatto che Roccia del Drago occupa al largo della costa di Westeros.[4]

La Sala Grande

È il luogo dove si tengono i banchetti. Vi si accede salendo alcuni gradini, tramite un'entrata dalla forma di una bocca di drago, con pesanti porte rosse e l'architrave irto di zanne. Entrando nella Sala si ha così l'impressione di avanzare nelle fauci della bestia.[4]

La Torre del Drago Marino

All'interno della torre si trovano gli appartamenti del maestro, con una balconata in pietra nera che si affaccia sul mare, dalla quale partono e arrivano i corvi messaggeri. Il balcone è ornato ai lati da due gargoyle, alti dodici piedi e punteggiati dagli escrementi degli uccelli, raffiguranti un mastino infernale e una viverna con lo sguardo rivolto verso il cielo.[4]

Sopra la stanza del maestro si trova l'uccelliera per i corvi messaggeri, raggiungibile tramite una scala con corrimano e ripidi gradini di ferro. Sotto la scala si trova il laboratorio con le sostante mediche. A solo mezzo giro di scale più in basso c'è la stanza dell'aiutante del maestro. La torre ha scale a chiocciola; una volta discese, per raggiungere il Tamburo di Pietra e la Sala Grande si deve percorrere la galleria che passa attraverso le mura intermedie ed interne della fortezza.[4]

Il tempio

Il tempio, dedicato al culto dei Sette Dei, ha al suo interno diversi altari, vetrate decorate e statue delle divinità, scolpite dagli alberi delle navi portate da Valyria dai primi Targaryen. Nel corso dei secoli sono state dipinte e ridipinte, dorate, argentate e ingioiellate così da apparire estremamente belle; tra queste c'è la Vecchia con gli occhi di perle, il Padre con la barba d'oro e lo Sconosciuto, scolpito con fattezze più bestiali che umane.[6]

Storia

La fortezza di Roccia del Drago viene eretta all'epoca dall'antica Valyria per esserne l'avamposto più occidentale.[4]

Dopo la Conquista del Continente Occidentale da parte dei Targaryen Roccia del Drago viene tradizionalmente assegnata all'erede al Trono di Spade, che porta il titolo di Principe di Roccia del Drago.[7]

Con la caduta della Casa Targaryen e l'ascesa al trono di Robert Baratheon, l'isola-fortezza viene assegnata da quest'ultimo al fratello minore Stannis, che assume il titolo di Lord di Roccia del Drago.[2] Entrato a far parte del Concilio Ristretto ad Approdo del Re, Stannis si reca però raramente alla fortezza[4] e in sua assenza il castellano è Ser Axell Florent.[6]

Eventi

Gli antenati di Aegon il Drago, per sfuggire al Disastro di Valyria, si stabiliscono a Roccia del Drago. Da lì, Aegon e le sue sorelle Visenya e Rhaenys partono alla conquista dei Sette Regni.[3] Secondo quanto narra la tradizione, Aegon si inginocchia a pregare nel tempio della fortezza la notte prima di salpare.[6]

Gli ultimi draghi Targaryen nascono a Roccia del Drago verso la metà del secondo secolo dalla Conquista, ma non vivono molto a lungo.[8]

Nel 283, dopo la morte del Principe Rhaegar nella Battaglia del Tridente, la regina Rhaella si rifugia alla Roccia del Drago insieme al figlio Viserys. Lì, nove mesi dopo, muore di parto dando alla luce Daenerys nel corso di un temporale così violento da distruggere la flotta Targaryen ancorata nel porto.[1]

Al comando di una nuova flotta[1], Stannis Baratheon prende Roccia del Drago in nome del fratello Robert.[9] Dal momento che la guarnigione della fortezza intende consegnare Viserys e Daenerys al nuovo re, Ser Willem Darry fugge nella notte coi due principi alla volta di Braavos.[1]

Nel 298, poco dopo la partenza di Re Robert per Grande Inverno, Stannis lascia il Concilio Ristretto alla volta di Roccia del Drago[10]. Rimane alla fortezza anche dopo la morte del re preparandosi a scendere in guerra.[11]

Stannis avanza la sua pretesa al Trono di Spade ritenendosi l'erede legittimo del fratello Robert[4], ma lo scarso numero di alfieri disposti a sostenerlo lo porta a condurre alla sua corte una Sacerdotessa Rossa di Asshai, Melisandre[11]. Vedendolo cadere sotto l'influenza della donna e del culto di R'hllor, Maestro Cressen cerca di avvelenare Melisandre durante un banchetto nella Sala Grande, ma fallisce nel suo tentativo restando a sua volta ucciso.[4]

In seguito il tempio di Roccia del Drago viene devastato dagli uomini della regina Selyse, nonostante le maledizioni di septon Barre e il tentativo di difesa di Ser Hubard Rambton e dei figli. Per volere di Melisandre le statue dei Sette Dei vengono trascinate fuori dalle porte della fortezza e bruciate in un rogo rituale, al termine del quale Stannis entra in possesso della spada Portatrice di Luce e viene proclamato Azor Ahai reincarnato da Melisandre.[6]

Note