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Giunto ai piedi della [[Roccia del Drago#La Torre del Drago Marino|Torre del Drago Marino]] [[Cressen]] invita [[Pylos]] ad attenderlo lì, per vedere [[Stannis Baratheon|Stannis]] da solo. Mentre sale faticosamente le scale incrocia [[Davos Seaworth|Davos]], che gli dice di aver riferito a [[Stannis Baratheon|Lord Stannis]] l'esito infruttuoso della sua missione: nessuno dei lord della [[Terre della Tempesta]] appoggerà infatti la sua pretesa al trono come legittimo erede di suo fratello [[Robert Baratheon|Robert]]. Racconta poi che [[Renly Baratheon|Renly]], il fratello più mondano e popolare di [[Stannis Baratheon|Stannis]], persevera nel dichiararsi a sua volta [[Re dei Sette Regni]]. [[Davos Seaworth|Davos]] riporta infine di aver già detto con schiettezza al proprio lord che con così pochi uomini non ha alcuna possibilità di successo nella guerra contro [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]. Prima di riprendere la salita, [[Cressen]] ripensa alla ferrea giustizia di [[Stannis Baratheon|Stannis]], che ha fatto cavaliere [[Davos Seaworth|Davos]] nonostante il suo passato da contrabbandiere, come ricompensa per aver portato cibo a [[Stannis Baratheon|Stannis]] durante l'[[Ribellione di Robert Baratheon#L'assedio di Capo Tempesta|assedio di Capo Tempesta]], punendolo per lo stesso crimine con l'amputazione delle falangi della mano sinistra.
Giunto ai piedi della [[Roccia del Drago#La Torre del Drago Marino|Torre del Drago Marino]] [[Cressen]] invita [[Pylos]] ad attenderlo lì, per vedere [[Stannis Baratheon|Stannis]] da solo. Mentre sale faticosamente le scale incrocia [[Davos Seaworth|Davos]], che gli dice di aver riferito a [[Stannis Baratheon|Lord Stannis]] l'esito infruttuoso della sua missione: nessuno dei lord della [[Terre della Tempesta]] appoggerà infatti la sua pretesa al trono come legittimo erede di suo fratello [[Robert Baratheon|Robert]]. Racconta poi che [[Renly Baratheon|Renly]], il fratello più mondano e popolare di [[Stannis Baratheon|Stannis]], persevera nel dichiararsi a sua volta [[Re dei Sette Regni]]. [[Davos Seaworth|Davos]] riporta infine di aver già detto con schiettezza al proprio lord che con così pochi uomini non ha alcuna possibilità di successo nella guerra contro [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]. Prima di riprendere la salita, [[Cressen]] ripensa alla ferrea giustizia di [[Stannis Baratheon|Stannis]], che ha fatto cavaliere [[Davos Seaworth|Davos]] nonostante il suo passato da contrabbandiere, come ricompensa per aver portato cibo a [[Stannis Baratheon|Stannis]] durante l'[[Ribellione di Robert Baratheon#L'assedio di Capo Tempesta|assedio di Capo Tempesta]], punendolo per lo stesso crimine con l'amputazione delle falangi della mano sinistra.


Giunge quindi al cospetto di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Stannis Baratheon|Stannis]], che lo accoglie malvolentieri e inizia subito a lamentarsi del fatto che la pretesa al trono di [[Renly Baratheon|Renly]] è sostenuta da tanti nobili nonostante la sua più giovane età e in generale dei privilegi di cui il fratello minore ha sempre immeritatamente goduto. [[Cressen]] insiste perché egli si riappacifichi con il fratello o cerchi almeno un'alleanza con [[Robb Stark]], ma [[Stannis Baratheon|Stannis]], ritenendo entrambi usurpatori, rifiuta di farlo. Sembra più propenso a lasciarsi convincere quando il [[Maestri|maestro]] propone un'alleanza con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]], ma in quella interviene sua moglie [[Selyse Florent|Selyse]], che lo sprona a non implorare l'aiuto di quelli che dovrebbero solo riconoscersi come suoi sudditi e a convertirsi piuttosto alla fede nel [[R'hllor|Signore della Luce]]. La donna gli fa poi notare che i lord delle [[Terre delle Tempesta]] si schiererebbero con lui se [[Renly Baratheon|Renly]] dovesse morire, dicendogli che la [[Preti Rossi|Sacerdotessa Rossa]] [[Melisandre]] ha già previsto la sua fine nelle fiamme. Scandalizzato dalla proposta di fratricidio, [[Cressen]] lascia la stanza deluso dall'apparente consenso del suo lord all'idea.
Giunge quindi al cospetto di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Stannis Baratheon|Stannis]], che lo accoglie malvolentieri e inizia subito a lamentarsi del fatto che la pretesa al trono di [[Renly Baratheon|Renly]] è sostenuta da tanti nobili nonostante la sua più giovane età e in generale dei privilegi di cui il fratello minore ha sempre immeritatamente goduto. [[Cressen]] insiste perché egli si riappacifichi con il fratello o cerchi almeno un'alleanza con [[Robb Stark]], ma [[Stannis Baratheon|Stannis]], ritenendo entrambi usurpatori, rifiuta di farlo. Sembra più propenso a lasciarsi convincere quando il [[Maestri|maestro]] propone un'alleanza con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]], ma in quella interviene sua moglie [[Selyse Florent|Selyse]], che lo sprona a non implorare l'aiuto di quelli che dovrebbero solo riconoscersi come suoi sudditi e a convertirsi piuttosto alla fede nel [[R'hllor|Signore della Luce]]. La donna gli fa poi notare che i lord delle [[Terre delle Tempesta]] si schiererebbero con lui se [[Renly Baratheon|Renly]] dovesse morire, dicendogli che la [[Preti rossi|sacerdotessa rossa]] [[Melisandre]] ha già previsto la sua fine nelle fiamme. Scandalizzato dalla proposta di fratricidio, [[Cressen]] lascia la stanza deluso dall'apparente consenso del suo lord all'idea.


Convinto che l'atteggiamento di [[Stannis Baratheon|Stannis]] sia pesantemente condizionato dalla presenza di [[Melisandre]], che ha già vinto la [[Selyse Florent|Regina Selyse]] alla fede di [[R'hllor]], il [[Maestri|maestro]] decide di cercare di avvelenarla e, una volta tornato nelle sue stanze, cerca nel laboratorio i cristalli del veleno noto come [[Strangolatore|strangolatore]]. Poi, stremato, va a riposare.
Convinto che l'atteggiamento di [[Stannis Baratheon|Stannis]] sia pesantemente condizionato dalla presenza di [[Melisandre]], che ha già vinto la [[Selyse Florent|Regina Selyse]] alla fede di [[R'hllor]], il [[Maestri|maestro]] decide di cercare di avvelenarla e, una volta tornato nelle sue stanze, cerca nel laboratorio i cristalli del veleno noto come [[Strangolatore|strangolatore]]. Poi, stremato, va a riposare.
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Vedendo [[Pylos]] seduto sulla pedana, nel posto in genere occupato da lui, [[Cressen]] si lamenta di non essere stato svegliato, e il giovane ribatte imbarazzato che si è trattato di un ordine del re. A conferma di ciò, giunge l'annuncio di [[Stannis Baratheon|Stannis]] della deposizione di [[Cressen]] in quanto ormai ritenuto troppo anziano. Cercando di nascondere il proprio disappunto, [[Cressen]] si limita a chiedere di potersi sedere ancora una volta al tavolo insieme a loro; [[Davos Seaowrth|Davos]] gli offre un posto accanto al suo, che però è troppo lontano da quello di [[Melisandre]] per i piani del vecchio [[Maestri|maestro]]. Informato da [[Davos Seaworth|Davos]] dell'intenzione di [[Stannis Baratheon|Stannis]] di reclamare per sé la corona nonostante i pochi uomini a disposizione, [[Cressen]] fa un ultimo tentativo di persuaderlo a cercare l'alleanza con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]] e [[Robb Stark]]. [[Selyse Florent|Selyse]] sottolinea che suo marito non ha bisogno altri alleati oltre a [[R'hllor]], e quando [[Cressen]] dubita dei poteri del dio [[Melisandre]] lo deride spingendo [[Macchia]] a mettergli nuovamente in testa il suo elmo.
Vedendo [[Pylos]] seduto sulla pedana, nel posto in genere occupato da lui, [[Cressen]] si lamenta di non essere stato svegliato, e il giovane ribatte imbarazzato che si è trattato di un ordine del re. A conferma di ciò, giunge l'annuncio di [[Stannis Baratheon|Stannis]] della deposizione di [[Cressen]] in quanto ormai ritenuto troppo anziano. Cercando di nascondere il proprio disappunto, [[Cressen]] si limita a chiedere di potersi sedere ancora una volta al tavolo insieme a loro; [[Davos Seaowrth|Davos]] gli offre un posto accanto al suo, che però è troppo lontano da quello di [[Melisandre]] per i piani del vecchio [[Maestri|maestro]]. Informato da [[Davos Seaworth|Davos]] dell'intenzione di [[Stannis Baratheon|Stannis]] di reclamare per sé la corona nonostante i pochi uomini a disposizione, [[Cressen]] fa un ultimo tentativo di persuaderlo a cercare l'alleanza con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]] e [[Robb Stark]]. [[Selyse Florent|Selyse]] sottolinea che suo marito non ha bisogno altri alleati oltre a [[R'hllor]], e quando [[Cressen]] dubita dei poteri del dio [[Melisandre]] lo deride spingendo [[Macchia]] a mettergli nuovamente in testa il suo elmo.


Nel tentativo di avvelenare finalmente la donna, il [[Maestri|maestro]] afferra la coppa di [[Davos Seaworth|Davos]] e di nascosto vi mette dentro un cristallo di [[Strangolatore|strangolatore]], proponendo a [[Melisandre]] di dividere il vino con lui. La donna ne beve una lunga sorsata e poi gli porge di nuovo la coppa, perché lui ne beva l'ultimo goccio. Dopo averlo fatto [[Cressen]] si sente soffocare, ma prima di morire si rende conto con grande stupore che la [[Preti Rossi|Sacerdotessa Rossa]] rimane illesa e imperturbabile, sottolineando la protezione offertale dal fuoco di [[R'hllor]].
Nel tentativo di avvelenare finalmente la donna, il [[Maestri|maestro]] afferra la coppa di [[Davos Seaworth|Davos]] e di nascosto vi mette dentro un cristallo di [[Strangolatore|strangolatore]], proponendo a [[Melisandre]] di dividere il vino con lui. La donna ne beve una lunga sorsata e poi gli porge di nuovo la coppa, perché lui ne beva l'ultimo goccio. Dopo averlo fatto [[Cressen]] si sente soffocare, ma prima di morire si rende conto con grande stupore che la [[Preti rossi|sacerdotessa rossa]] rimane illesa e imperturbabile, sottolineando la protezione offertale dal fuoco di [[R'hllor]].


== Prime apparizioni ==
== Prime apparizioni ==

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