ACOK52: differenze tra le versioni

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| Titolo = ACOK52 - SANSA
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| Immagine = LRDD_Fantastica
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| Legenda = <center>La regina dei draghi<br />(Mondadori)</center>
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[[Sansa Stark|Sansa]] giunge nel [[Fortezza Rossa#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei della Fortezza Rossa]] per un nuovo incontro con [[Dontos Hollard|Dontos]], che le racconta degli assalti organizzati da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] alle truppe di [[Stannis Baratheon|Stannis]] nel [[Bosco del Re]]. Quando [[Sansa Stark|Sansa]] esprime la propria impazienza di fuggire da [[Approdo del Re]], la invita ad aspettare il momento opportuno, accennando all'esistenza di un misterioso amico che procurerà una nave per farli salpare. La ragazza vorrebbe partire al più presto, ma [[Dontos Hollard|Dontos]] le fa notare che allo stato attuale è impossibile, in quanto il porto è rigidamente sorvegliato in vista della battaglia contro la flotta di [[Stannis Baratheon|Stannis]]. Si dichiara quindi contento di essere un giullare, cosa che lo esime dell'obbligo di combattere nello scontro.
[[Sansa Stark|Sansa]] giunge nel [[Fortezza Rossa#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei della Fortezza Rossa]] per un nuovo incontro con [[Dontos Hollard|Dontos]], che le racconta degli assalti organizzati da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] alle truppe di [[Stannis Baratheon|Stannis]] nel [[Bosco del Re]]. Quando [[Sansa Stark|Sansa]] esprime la propria impazienza di fuggire da [[Approdo del Re]], la invita ad aspettare il momento opportuno, accennando all'esistenza di un misterioso amico che procurerà una nave per farli salpare. La ragazza vorrebbe partire al più presto, ma [[Dontos Hollard|Dontos]] le fa notare che allo stato attuale è impossibile, in quanto il porto è rigidamente sorvegliato in vista della battaglia contro la flotta di [[Stannis Baratheon|Stannis]]. Si dichiara quindi contento di essere un giullare, cosa che lo esime dell'obbligo di combattere nello scontro.


[[Sansa Stark|Sansa]] torna al [[Fortezza Rossa#Il Fortino di Maegor|Fortino di Maegor]], dove l'impegno dei soldati nei preparativi militari ha comportato un allentamento della sorveglianza. Non volendo rientrare nella propria stanza, sale sul tetto per osservare dall'alto la città e le [[Tre Puttane|catapulte]] poste a sua difesa. Colta da un improvviso dolore allo stomaco che la fa sbilanciare, viene afferrata da [[Sandor Clegane]], apparso all'improvviso. Vedendola di nuovo distogliere istintivamente lo sguardo dal suo volto, il [[Sandor Clegane|Mastino]] la rinfaccia questa sua paura e le ricorda di averla salvata durante la [[Sommossa del pane]]. Richiamando alla mente i terribili avvenimenti, [[Sansa Stark|Sansa]] lo ringrazia con cortesia e si complimenta per il suo coraggio.; [[Sandor Clegane|Sandor]] però in risposta inizia a parlare della gioia che prova nell'uccidere e commenta in modo sprezzante la reazione indignata della ragazza, ironizzando sugli insegnamenti morali e sulla morte di suo padre [[Eddard Stark|Lord Eddard]]. Quando [[Sansa Stark|Sansa]] gli chiede il motivo di quelle parole crudeli, il [[Sandor Clegane|Mastino]]  le ricorda di non possedere la gentilezza dei cavalieri delle ballate e poi ripercorre le brutali uccisioni che ha commesso nel corso della vita. Dichiara inoltre di non credere agli dei e alla loro giustizia, vivendo in un mondo in cui i forti prevaricano i più deboli, i quali secondo [[Sandor Clegane|Sandor]] possono solo morire per lasciare spazio a chi è in grado di difendersi. Sconcertata da tali parole, [[Sansa Stark|Sansa]] si allontana, cercando di convincersi che i veri cavalieri esistano ancora.
[[Sansa Stark|Sansa]] torna al [[Fortezza Rossa#Il Fortino di Maegor|Fortino di Maegor]], dove l'impegno dei soldati nei preparativi militari ha comportato un allentamento della sorveglianza. Non volendo rientrare nella propria stanza, sale sul tetto per osservare dall'alto la città e le [[Tre Puttane|catapulte]] poste a sua difesa. Colta da un improvviso dolore allo stomaco che la fa sbilanciare, viene afferrata da [[Sandor Clegane]], apparso all'improvviso. Vedendola di nuovo distogliere istintivamente lo sguardo dal suo volto, il [[Sandor Clegane|Mastino]] la rinfaccia questa sua paura e le ricorda di averla salvata durante la [[Sommossa del Pane|sommossa del pane]]. Richiamando alla mente i terribili avvenimenti, [[Sansa Stark|Sansa]] lo ringrazia con cortesia e si complimenta per il suo coraggio; [[Sandor Clegane|Sandor]] però in risposta inizia a parlare della gioia che prova nell'uccidere e commenta in modo sprezzante la reazione indignata della ragazza, ironizzando sugli insegnamenti morali e sulla morte di suo padre [[Eddard Stark|Lord Eddard]]. Quando [[Sansa Stark|Sansa]] gli chiede il motivo di quelle parole crudeli, il [[Sandor Clegane|Mastino]]  le ricorda di non possedere la gentilezza dei cavalieri delle ballate e poi ripercorre le brutali uccisioni che ha commesso nel corso della vita. Dichiara inoltre di non credere agli dei e alla loro giustizia, vivendo in un mondo in cui i forti prevaricano i più deboli, i quali secondo [[Sandor Clegane|Sandor]] possono solo morire per lasciare spazio a chi è in grado di difendersi. Sconcertata da tali parole, [[Sansa Stark|Sansa]] si allontana, cercando di convincersi che i veri cavalieri esistano ancora.


Dopo una notte in preda a incubi sulla sommossa popolare, [[Sansa Stark|Sansa]] si sveglia accorgendosi che sono arrivate le sue prime mestruazioni. Consapevole che questo significa dover presto sposare [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], reagisce con disperazione e cerca di bruciare le lenzuola sporche di sangue per nascondere l'evento, arrivando a spingere nel fuoco persino il materasso macchiato. Attirate dal fumo, le ancelle accorrono per fermarla. Dopo essere stata lavata a tranquillizzata, [[Sansa Stark|Sansa]] viene convocata dalla regina.
Dopo una notte in preda a incubi sulla sommossa popolare, [[Sansa Stark|Sansa]] si sveglia accorgendosi che sono arrivate le sue prime mestruazioni. Consapevole che questo significa dover presto sposare [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], reagisce con disperazione e cerca di bruciare le lenzuola sporche di sangue per nascondere l'evento, arrivando a spingere nel fuoco persino il materasso macchiato. Attirate dal fumo, le ancelle accorrono per fermarla. Dopo essere stata lavata a tranquillizzata, [[Sansa Stark|Sansa]] viene convocata dalla regina.
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<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = B | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />
<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = B | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />


*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 564-572
*[[File:Fla_usa.png|32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 564-572
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 548-556
*[[File:Fla_ita.png|32px]] - ''La regina dei draghi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 264-274
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Die Saat des goldenen Löwen'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24934-3, 2000, pagg. 374-387
*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'invincible forteresse'', edizione ''hardcover'', Pygmalion, ISBN 978-2-857-04650-9, 2000, pagg. 108-119
*[[File:ita.png | 32px]] - ''La regina dei draghi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 264-274
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX




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[[ru:Битва_королей,_Санса_IV]]
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[[zh:列王的纷争-章节_52]]
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