ACOK61

Da La Barriera Wiki.
Versione del 21 ago 2020 alle 12:45 di Editor (discussione | contributi)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
ACOT61 - TYRION
La regina dei draghi
(Mondadori)
Tyrion Lannister
Approdo del Re
02x09 - L'assedio
ACOK59
TYRION XIII

ACOK60
SANSA VI
ACOK61
TYRION XIV
ACOK62
SANSA VII

ACOK67
TYRION XV

ACOK61 è il sessantunesimo capitolo de A Clash of Kings e il trentesimo de La regina dei draghi.

È il settimo capitolo dedicato a Tyrion Lannister de La regina dei draghi, il quattordicesimo de A Clash of Kings e il ventitreesimo de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.


Sinossi

Tyrion sollevò l'ascia. "Approdo del Re!" Altre voci si unirono al suo urlo di battaglia. La carica a cuneo spiccò il volo, un lungo urlo d'acciaio e di seta, di zoccoli pesanti e di lame affilate, baciate dal fuoco.


Alla guida di una sortita fuori dalle mura di Approdo del Re, con Ser Mandon Moore alla sua destra ed il suo scudiero Podrick Payne alla sua sinistra, Tyrion Lannister ordina ai suoi soldati di disporsi a cuneo. Si dirige con loro verso la Porta del Re, che un manipolo di uomini di Stannis Baratheon sta cercando di abbattere con un ariete, e dà inizio alla carica lanciandosi al galoppo contro i nemici.

Dopo un breve scontro i soldati nemici si danno alla fuga e Tyrion, dopo una rapida valutazione dei combattimenti in atto lungo la riva delle Rapide Nere, decide di spostasi con i suoi uomini verso la Porta del Fango. Uccide diversi soldati stanchi e feriti che escono dal fiume in fiamme, approfittando anche del vantaggio di essere a cavallo. Poi, preso dalla frenesia della battaglia, affronta con successo una serie di corpo a corpo fino a quando Ser Balon Swann, al comando di un'altra compagnia di soldati fuori dalle mura, gli fa notare che i relitti delle navi semiaffondate hanno formato una sorta di ponte sulle Rapide Nere, che alcuni tra i soldati di Stannis stanno iniziando ad attraversare.

Unendo il proprio contingente con quello di Ser Balon, il Folletto comanda una carica verso il ponte di scafi mettendo in fuga i nemici. Un soldato Celtigar colpisce a morte il cavallo di Ser Balon; Tyrion uccide a sua volta il nemico, ma l'impeto dello slancio porta la sua cavalcatura oltre il molo, facendolo rovinare sul fondale del fiume e scagliandolo sul ponte di uno dei relitti. Con l'aiuto delle due Cappe Bianche Tyrion riesce a resistere ai ripetuti assalti dei soldati nemici, ma alla fine i continui lanci di massi delle catapulte di entrambi gli eserciti fanno inclinare di colpo la nave, scaraventandolo in acqua.

Il nano, toltosi l'elmo, cerca di nuotare fino ad ad aggrapparsi alle murate, ma un nuovo schianto decreta il crollo definitivo del ponte di navi, scagliandolo nuovamente in acqua. Alla deriva aggrappato ad una fune, Tyrion vede scontri in atto sulla sponda meridionale del fiume, non riuscendo a capire di quali combattimenti possa trattarsi. Improvvisamente sente chiamare il suo nome e vede Ser Mandon che gli tende la mano. Notando però all'ultimo momento che il cavaliere gli sta tendendo la sinistra il Folletto si tira indietro di scatto, ma il colpo di spada del cavaliere lo colpisce comunque in mezzo al volto, facencdolo ancora una volta cadere in acqua. Tyrion riesce a tenersi ad un remo e ad arrampicarsi stremato sulla tolda della nave, ma Ser Mandon si porta subito su di lui puntandogli la spada alla gola. Prima che possa sferrare il colpo fatale però il cavaliere viene scagliato contro la murata della nave, finendo poi a sua volta nel fiume. Tyrion sente una voce che lo invita a non muoversi in quanto è gravemente ferito, e capisce sorpreso che si tratta del suo scudiero Podrick.

Prime apparizioni

In questo capitolo non appare nessun nuovo personaggio.


Paginazione


Per approfondire la paginazione di A Clash of Kings, vedi la voce dedicata


  • - A Clash of Kings, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 649-655
  • - La regina dei draghi, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 370-377