AGOT44

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AGOT44 - SANSA
Il grande inverno
(Mondadori)
Sansa Stark
Fortezza Rossa
01x06 - la corona d'oro
AGOT - Uscita 14
AGOT29
SANSA II

AGOT43
EDDARD XI
AGOT44
SANSA III
AGOT45
EDDARD XII

AGOT51
SANSA IV

AGOT44 è il quarantaquattresimo capitolo de A Game of Thrones e il nono de Il grande inverno.

È il primo capitolo dedicato a Sansa Stark de Il grande inverno e il terzo de A Game of Thrones e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.


Sinossi

"La vita non è una ballata, mio tesoro. Un giorno, potresti essere costretta ad apprendere questa realtà a tue spese."


Sansa chiacchiera con Jeyne Poole mentre cenano da sole. Ha assistito agli incontri che Eddard Stark ha avuto nella Sala del Trono e alle decisioni politiche che ha preso, quindi ora racconta la sua esperienza all'amica. È delusa dal rifiuto del padre di mandare Loras Tyrell a punire Gregor Clegane per i suoi crimini contro la gente delle Terre dei Fiumi. Ritiene Loras bello e valoroso e crede che affidargli quella missione sarebbe stato come trasformare una ballata in realtà. Poi le torna in mente Petyr Baelish che, dopo aver sentito questo suo desiderio, le aveva risposto che la vita non è una ballata e che lei un giorno lo avrebbe imparato a sue spese. Jeyne invece manifesta un'evidente attrazione per Beric Dondarrion; Sansa pensa che la figlia di un attendente non abbia speranze con un nobile, ma per gentilezza si trattiene dal dirlo. Prosegue il racconto parlando del Guardiano della Notte Yoren, che a Sansa non è piaciuto per nulla per via del suo aspetto poco attraente, a cui è stato consentito di cercare nuove reclute nelle prigioni. A un certo punto, Jeyne la interrompe e insieme vanno in cucina in cerca di dolci.

Al mattino seguente, Sansa fa colazione con Arya e Septa Mordane. Si parla di nuovo degli uomini mandati a punire Gregor Clegane e Arya commenta che anche Sandor Clegane dovrebbe pagare per aver ucciso Mycah. Sansa difende il Mastino, rispondendo che Mycah aveva attaccato il principe. Ne segue un litigio, in cui Arya finisce per tirare un'arancia addosso alla sorella, rovinandole il vestito donato dalla regina. Sansa urla che Arya sarebbe dovuta morire al posto di Lady, andando a chiudersi nella sua stanza prima di scoppiare in lacrime.

A mezzogiorno, Eddard Stark manda a chiamare entrambe e comunica di aver intenzione di rimandarle a Grande Inverno per la loro sicurezza. Arya vuole portare con sé Syrio Forel, e il padre acconsente. Sansa è disperata: adora la vita di corte, giura di amare Joffrey e vuole sposarlo. Nel parlarne, paragona il principe a un leone Lannister invece che a un cervo Baratheon, sostenendo che sia diverso da quell'ubriacone di Robert. A queste parole, Eddard sembra rendersi conto di qualcosa, tuttavia respinge le richieste di Sansa e congeda entrambe le figlie. La ragazza è in lacrime e, quando Arya tenta di consolarla, le risponde con insulti.

Prime apparizioni

In questo capitolo non appare nessun nuovo personaggio.


Paginazione


Per approfondire la paginazione di A Game of Thrones, vedi la voce dedicata


  • - A Game of Thrones, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 394-400
  • - Il grande inverno, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-47802-7, 2000, pagg. 95-102