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Mentre dorme, [[Eddard Stark]] sogna le [[Grande Inverno#Cripte|cripte di Grande Inverno]] e la promessa fatta tanti anni prima alla defunta sorella [[Lyanna Stark|Lyanna]]. Improvvisamente viene svegliato dall'attendente del re che lo convoca con urgenza al cospetto del sovrano. Dall'espressione di alcune persone che incontra lungo il tragitto, in particolare [[Barristan Selmy]], [[Eddard Stark|Eddard]] si rende conto che è accaduto qualcosa di grave.
Mentre dorme, [[Eddard Stark]] sogna le [[Grande Inverno#Cripte|cripte di Grande Inverno]] e la promessa fatta tanti anni prima alla defunta sorella [[Lyanna Stark|Lyanna]]. Improvvisamente viene svegliato dall'attendente del re che lo convoca con urgenza al cospetto del sovrano. Dall'espressione di alcune persone che incontra lungo il tragitto, in particolare [[Barristan Selmy]], [[Eddard Stark|Eddard]] si rende conto che è accaduto qualcosa di grave.


Trova [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] di traverso sul suo letto, con il [[Maestri|Maestro]] [[Pycelle]] chino su di lui, il fratello [[Renly Baratheon|Renly]] agitato vicino alle finestre, la Regina [[Cersei Lannister|Cersei]] seduta sul bordo del letto e servitori che si affaccendano per la stanza. Scopre che durante la caccia il re ha ricevuto una grave ferita all'addome da un cinghiale e sta morendo a causa di essa. [[Robert Baratheon|Robert]] gli dice che è successo a causa del troppo vino, ma che è riuscito comunque a uccidere il cinghiale. Poi manda tutti fuori dalla stanza per rimanere da solo con l'amico e dettargli le proprie ultime volontà. Gli dice di revocare l'ordine di uccidere [[Daenerys Targaryen]] pentendosi di non aver ascoltato da subito la sua opinione, e proclama l'amico [[Lord Reggente]] e [[Protettore del Reame]] fino al raggiungimento da parte del figlio [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] dell'età per regnare. [[Eddard Stark|Eddard]], sapendo che il ragazzo in realtà non è figlio del re, non vuole dargli altro dolore e, pur sentendosi sentendosi in colpa per l'imbroglio, scrive "il mio erede" al posto di "mio figlio [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]".
Trova [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] di traverso sul suo letto, con il [[Maestri|Maestro]] [[Pycelle]] chino su di lui, il fratello [[Renly Baratheon|Renly]] agitato vicino alle finestre, la Regina [[Cersei Lannister|Cersei]] seduta sul bordo del letto e servitori che si affaccendano per la stanza. Scopre che durante la caccia il re ha ricevuto una grave ferita all'addome da un cinghiale e sta morendo a causa di essa. [[Robert Baratheon|Robert]] gli dice che è successo a causa del troppo vino, ma che è riuscito comunque a uccidere il cinghiale. Poi manda tutti fuori dalla stanza per rimanere da solo con l'amico e dettargli le proprie ultime volontà. Gli dice di revocare l'ordine di uccidere [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]] pentendosi di non aver ascoltato da subito la sua opinione, e proclama l'amico [[Lord Reggente]] e [[Protettore del Reame]] fino al raggiungimento da parte del figlio [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] dell'età per regnare. [[Eddard Stark|Eddard]], sapendo che il ragazzo in realtà non è figlio del re, non vuole dargli altro dolore e, pur sentendosi sentendosi in colpa per l'imbroglio, scrive "il mio erede" al posto di "mio figlio [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]".


Finita la stesura del documento, gli altri vengono fatti rientrare e [[Renly Baratheon|Renly]] e [[Barristan Selmy|Barristan]] fanno da testimoni per porre il sigillo al documento. [[Eddard Stark|Eddard]] nota che la regina se ne è andata e spera che sia abbastanza saggia da aver preso sul serio il suo avvertimento e abbia deciso di fuggire lontano. Giunge poi [[Varys]], che pone l'attenzione sullo scudiero che ha servito il vino durante la caccia, [[Lancel Lannister]], e sulla sua sollecitudine nel farlo. [[Eddard Stark|Eddard]] gli comunica la revoca dell'ordine di uccidere [[Daenerys Targaryen|Daenerys]] e [[Varys]] se ne va per provvedere.
Finita la stesura del documento, gli altri vengono fatti rientrare e [[Renly Baratheon|Renly]] e [[Barristan Selmy|Barristan]] fanno da testimoni per porre il sigillo al documento. [[Eddard Stark|Eddard]] nota che la regina se ne è andata e spera che sia abbastanza saggia da aver preso sul serio il suo avvertimento e abbia deciso di fuggire lontano. Giunge poi [[Varys]], che pone l'attenzione sullo scudiero che ha servito il vino durante la caccia, [[Lancel Lannister]], e sulla sua sollecitudine nel farlo. [[Eddard Stark|Eddard]] gli comunica la revoca dell'ordine di uccidere [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] e [[Varys]] se ne va per provvedere.


Mentre [[Eddard Stark|Eddard]] sta tornando ai suoi alloggi, viene fermato da [[Renly Baratheon|Renly]] che, a quattrocchi, gli consiglia di accettare da lui cento spade per sottrarre alla regina i suoi figli e costringerla ad accettare le volontà del re. Sostiene che se non agiranno in fretta, daranno alla regina modo di prepararsi a prendere il potere appena morto il re. [[Eddard Stark|Eddard]] rifiuta e [[Renly Baratheon|Renly]], contrariato, torna al capezzale del fratello.
Mentre [[Eddard Stark|Eddard]] sta tornando ai suoi alloggi, viene fermato da [[Renly Baratheon|Renly]] che, a quattrocchi, gli consiglia di accettare da lui cento spade per sottrarre alla regina i suoi figli e costringerla ad accettare le volontà del re. Sostiene che se non agiranno in fretta, daranno alla regina modo di prepararsi a prendere il potere appena morto il re. [[Eddard Stark|Eddard]] rifiuta e [[Renly Baratheon|Renly]], contrariato, torna al capezzale del fratello.

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