AGOT48

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AGOT48 - JON
Il grande inverno
(Mondadori)
Jon Snow
La Barriera
01x07 - Il gioco dei troni
AGOT - Uscita 15
AGOT41
JON V

AGOT47
EDDARD XIII
AGOT48
JON VI
AGOT49
EDDARD XIV

AGOT52
JON VII

AGOT48 è il quarantottesimo capitolo de A Game of Thrones e il tredicesimo de Il grande inverno.

È il secondo capitolo dedicato a Jon Snow de Il grande inverno e il sesto de A Game of Thrones e de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.


Sinossi

"La vita di un uomo dei Guardiani della notte appartiene al reame. Non appartiene a un re o a un lord, all'onore di questa o quella nobile Casa, all'oro, alla gloria o all'amore di una donna. Appartiene solo al reame, e a tutte le genti che lo abitano."


Mente Jon fa colazione, Sam gli annuncia tutto emozionato di essere stato promosso a Guardiano della Notte insieme agli altri otto ragazzi. Vengono tutti convocati al tempio per il giuramento, insieme al Lord Comandante Jeor Mormont, Bowen Marsh, Maestro Aemon e altre personalità importanti della confraternita.

Quando vi giungono, Lord Mormont inizia la cerimonia con un discorso sui diritti e sui doveri dei Guardiani della Notte. Li mette in guardia sulla pena di morte che aspetta i disertori e fa presente che chi vuole tirarsi indietro ora ha l'ultima possibilità di farlo, ma nessuno decide di rinunciare. A chi, come Jon, crede negli Antichi Dei viene offerta la possibilità di prestare giuramento davanti agli alberi-diga che crescono nella Foresta Stregata. Sam sceglie di venire con lui: pur essendo la Casa Tarly devota ai Sette Dei, il ragazzo spera che un'altra religione gli porti più fortuna nella vita. Infine, ogni nuovo Guardiano della Notte viene inserito in uno dei tre gruppi: ranger, costruttori o attendenti. Con enorme sorpresa sua e di tutti i suoi compagni, a Jon viene assegnata la carica di attendente. La stessa sorte spetta a Sam, che dovrà assistere Aemon nella biblioteca e con i corvi, e a Dareon, menestrello che verrà mandato a servire al Forte Orientale. A Jon invece tocca essere l'attendente personale del Lord Comandante Mormont, che ha chiesto di lui personalmente.

Consapevole di meritarsi la carica di ranger per le sue abilità in combattimento, Jon attribuisce a Ser Alliser Thorne la sua assegnazione agli attendenti, pensando che in questo modo il maestro d'armi si sia preso la sua ultima vendetta. Non riesce a celare la propria furia e si lamenta dell'ingiustizia. Tuttavia, quando rimangono da soli, Sam gli spiega che essere attendente di Jeor Mormont lo porterà a stargli vicino e assistere a tutte le sue riunioni, e che quindi in realtà il Vecchio Orso probabilmente vuole prepararlo per il comando. Jon pensa che l'amico potrebbe avere ragione e si rende conto si essersi comportato da stupido.

Insieme a Bowen Marsh e altri veterani, Jon e Sam attraversano la Barriera passando per lungo un tunnel di ghiaccio e sbucano dall'altra parte, portandosi dietro anche Spettro che però scompare subito nel bosco. Quando entrano nella Foresta Stregata, Jon ne sente l'atmosfera inquietante e ha la percezione di trovarsi in un altro mondo. Arrivano presso un cerchio composto da ben nove alberi-diga e si inginocchiano nel centro per prestare giuramento al cospetto degli dei. Recitano la lunga formula, che li vincola per sempre alla confraternita e alla protezione del reame, per poi rialzarsi come uomini dei Guardiani della Notte. Proprio quando Dywen propone di tornare alla Barriera, Spettro fa ritorno, tenendo tra i denti una mano umana.

Prime apparizioni

Cellador - Clydas - Dywen - Othell Yarwyck

Paginazione


Per approfondire la paginazione di A Game of Thrones, vedi la voce dedicata


  • - A Game of Thrones, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10354-0, 1996, pagg. 430-436
  • - Il grande inverno, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-47802-7, 2000, pagg. 137-144