Barristan Selmy: differenze tra le versioni

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| Nome = Barristan
| Nome = Barristan
| Cognome = Selmy
| Cognome = Selmy
| Soprannomi = Barristan il Valoroso
| Soprannomi = Arstan Barbabianca<br />Barristan il Valoroso
| Casata = [[Nobile Casa Selmy]]
| Casata = [[Nobile Casa Selmy]]
| Titoli = [[Lord Comandante della Guardia Reale]]<br/>Ser
| Titoli = [[Lord Comandante della Guardia Reale]]<br/>Ser
| Organizzazioni = [[Concilio Ristretto]]<br />[[Guardia Reale]]
| Organizzazioni = [[Concilio Ristretto]]<br />[[Guardia Reale]]
| Nascita = tra il [[236]] e il [[239]]
| Nascita = tra il [[236]] e il [[239]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Ian McElhinney]]
| Attore = [[Ian McElhinney]]
| Doppiatore = Sandro Iovino
| Doppiatore = Sandro Iovino
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| StemmaP = St_Guardia Reale
| StemmaP = St_Guardia Reale
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[[Barristan Selmy|Ser Barristan Selmy]] è [[Lord Comandante della Guardia Reale]] di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] e membro del suo [[Concilio Ristretto]].<ref name="AGOTAA">[[AGOT - Appendici#Appendice A|AGOT - Appendice A]]</ref>
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__TOC__
__TOC__
 
== Descrizione fisica ==
== Descrizione fisica ==
Ser Barristan ha occhi azzurro chiaro<ref name="AGOT33">[[AGOT33]]</ref> e capelli nel [[298]] ormai bianchi. Appare forte ed elegante nonostante l'età avanzata.<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref>
Ser Barristan ha occhi azzurro chiaro<ref name="AGOT33">[[AGOT33]]</ref> e capelli nel [[298]] ormai bianchi. Appare forte ed elegante nonostante l'età avanzata.<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref>
 
Indossa sempre il mantello bianco della [[Guardia Reale]] su un'armatura a scaglie dorate<ref name="AGOT49">[[AGOT49]]</ref> con fibbie d'argento<ref name="AGOT15"/>.
Indossa sempre il mantello bianco della [[Guardia Reale]] su un'armatura a scaglie dorate<ref name="AGOT49">[[AGOT49]]</ref> con fibbie d'argento<ref name="AGOT15"/>.
 
 
Mentre viaggia in ingognito sotto le spoglie di Arstan, indossa un mantello da viandante in lana grezza, con cappuccio, e si affida nel camminare ad un alto bastone in legno di quercia. In quel periodo fa crescere lunghi capelli e barba.<ref name="ACOK63">[[ACOK63]]</ref>
== Descrizione psicologica ==
== Descrizione psicologica ==
È celebrato dai cantastorie<ref name="AGOT15" /> e considerato il più grande cavaliere della fine del terzo secolo<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref>.
È celebrato dai cantastorie<ref name="AGOT15" /> e mitizzato dal popolino<ref name="ACOK03">[[ACOK03]]</ref>, essendo considerato il più grande cavaliere della fine del terzo secolo<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref>. Non ha mai desiderato nient'altro che essere un cavaliere e servire nella [[Guardia Reale]].<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref>
 
È austero<ref name="AGOT16">[[AGOT16]]</ref>, valoroso ed onorevole<ref name="AGOT25">[[AGOT25]]</ref>.
È austero<ref name="AGOT16">[[AGOT16]]</ref>, valoroso ed onorevole<ref name="AGOT25">[[AGOT25]]</ref>, e il suo volto trasmette un'impressione di forza e dignità<ref name="ACOK63" />.
 
Il suo rigore e la sua rigidità<ref name="AGOT45">[[AGOT45]]</ref> secondo alcuni lo rendono un uomo noioso<ref name="AGOT25"/>.
Il suo rigore e la sua rigidità<ref name="AGOT45">[[AGOT45]]</ref> secondo alcuni lo rendono un uomo noioso<ref name="AGOT25"/>.
 
È galante e gentile.<ref name="AGOT15" />
È galante e gentile.<ref name="AGOT15" />
 
Non ha mai desiderato nient'altro che essere un cavaliere, e l'ipotesi di lasciare la [[Guardia Reale]] lo sciocca.<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref>
 
== Resoconto biografico ==
== Resoconto biografico ==
Da giovane, Ser Barristan è uno delle prime spade dei [[Sette Regni]].<ref name="AGOT30">[[AGOT30]]</ref>
{{Citazione | Testo = "Io sono un cavaliere." Ser Barristan aprì le fibbie d'argento delle placca pettorale dell'armatura e lasciò cadere anche quella. "Morirò da cavaliere."}}
 
Da giovane, Ser Barristan è una delle prime spade dei [[Sette Regni]].<ref name="AGOT30">[[AGOT30]]</ref>
Nel giorno del suo ventitreesimo compleanno giura come membro della [[Guardia Reale]] davanti a [[Gerold Hightower|Ser Gerold Hightower]], promettendo di proteggere il re] con tutte le forze. Rinuncia pertanto ad avere terre, moglie e figli, e la sua fidanzata va in sposa a suo cugino.<ref name="AGOT57" />
 
Nel giorno del suo ventitreesimo compleanno giura come membro della [[Guardia Reale]] davanti al [[Lord Comandante della Guardia Reale|Lord Comandante]] [[Gerold Hightower|Ser Gerold Hightower]]. Rinuncia pertanto ad avere terre, moglie e figli, e la sua fidanzata va in sposa a suo cugino.<ref name="AGOT57" />
Come membro della [[Guardia Reale]] combatte accanto a guerrieri celebri come [[Gerold Hightower|Ser Gerold Hightower]], [[Arthur Dayne|Ser Arthur Dayne]] e al [[Lewyn Nymeros Martell|Principe Lewyn]] di [[Dorne]]<ref name="AGOT57"/>, servendo tre re, [[Jaehaerys Targaryen (Jaehaerys II)|Jaehaerys II]], [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys II]] e [[Robert Baratheon]]<ref name="AGOT57"/>, e facendo anche parte del [[Concilio Ristretto]] sotto gli ultimi due<ref name="AGOT15"/>.
Come membro della [[Guardia Reale]] combatte accanto a guerrieri celebri come [[Gerold Hightower|Ser Gerold Hightower]], [[Arthur Dayne|Ser Arthur Dayne]] e al [[Lewyn Nymeros Martell|Principe Lewyn]] di [[Dorne]]<ref name="AGOT57"/>, servendo tre re, [[Jaehaerys Targaryen (Jaehaerys II)|Jaehaerys II]], [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys II]] e [[Robert Baratheon]]<ref name="AGOT57"/>, e facendo anche parte del [[Concilio Ristretto]] sotto gli ultimi due<ref name="AGOT15"/>.
Nel [[281]] partecipa al [[Torneo di Harrenhal]], dove viene disarcionato solo nello scontro finale dal [[Rhaegar Targaryen|Principe Rhaegar Targaryen]].<ref name="AGOT58">[[AGOT58]]</ref>
Durante la [[Ribellione di Robert Baratheon]] combatte fedelmente accanto ai [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]], abbattendo una dozzina di validi guerrieri avversari e rimanendo gravemente ferito nella [[Ribellione di Robert Baratheon#La Battaglia del Tridente|Battaglia del Tridente]].<ref name="AGOT33" /> Dopo la guerra viene perdonato da [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] in cambio di un giuramento di fedeltà<ref name="AGOT45" />, nonostante una parte dei lord, tra cui [[Roose Bolton]], insistano perché venga giustiziato. Dopo avergli concesso il perdono, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] lo fa curare dal suo [[Maestri della Cittadella|maestro]] personale, in onore alla sua lealtà.<ref name="AGOT33" />
Nel [[289]] Ser Barristan prende parte al [[Torneo di Lannisport (289)|Torneo di Lannisport]], e nel [[294]] si impone in un altro torneo. Nel [[297]], nonostante l'età avanzata si dimostra ancora un temibile giostratore disarcionando in torneo [[Sandor Clegane]].<ref name="AGOT25" />
L'anno seguente il [[Concilio Ristretto]] invia lui e [[Renly Baratheon]] lungo la [[Strada del Re]] incontro a [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] di ritorno da [[Grande Inverno]]. Raggiunge quindi la carovana reale nei pressi del [[Tridente]], dove viene accolto da [[Cersei Lannister|Cersei]].<ref name="AGOT15" />


Partecipa al [[Torneo di Harrenhal]], dove viene disarcionato solo nello scontro finale dal [[Rhaegar Targaryen|Principe Rhaegar Targaryen]].<ref name="AGOT58">[[AGOT58]]</ref>
Partecipa al [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|Torneo del Primo Cavaliere]], combattendo e vincendo le due prime giostre contro avversari molto più giovani di lui; al terzo scontro viene però sconfitto da [[Jaime Lannister|Ser Jaime Lannister]] dopo una dura lotta. La sera del primo giorno di [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|torneo]] partecipa al banchetto ed assiste passivamente alle escandescenze di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]].<ref name="AGOT29">[[AGOT29]]</ref> Per tutta la notte successiva veglia la salma di [[Hugh|Ser Hugh]] della [[Valle di Arryn|Valle]], morto durante le giostre. Il mattino successivo racconta al [[Primo Cavaliere]] dell'intenzione del re di partecipare alla [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)#Grande Mischia|Grande Mischia]], confidandogli i suoi timori. Insieme a [[Eddard Stark|Lord Eddard]] riesce quindi a dissuadere [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] facendo leva sul suo orgoglio. Assiste poi agli scontri finali del [[Torneo di Approdo del Re (Torneo del Primo Cavaliere del 298)|torneo]], ed interviene insieme ad altri armigeri per fermare lo scontro tra [[Gregor Clegane|Ser Gregor Clegane]] e il [[Sandor Clegane|Mastino]].<ref name="AGOT30"/>
 
Durante la [[Ribellione di Robert Baratheon]] combatte fedelmente accanto ai [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]], abbattendo una dozzina di validi guerrieri avversari e rimanendo gravemente ferito nella [[Ribellione di Robert Baratheon#Battaglia del Tridente|Battaglia sul Tridente]].<ref name="AGOT33">[[AGOT33]]</ref> Dopo la guerra viene perdonato da [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] in cambio di un giuramento di fedeltà<ref name="AGOT45" />, nonostante una parte dei lord, tra cui [[Roose Bolton]], insistano perché venga giustiziato<ref name="AGOT33" />. Dopo avergli concesso il perdono, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] lo fa curare dal suo [[Maestri|maestro]] personale, in onore alla sua lealtà.<ref name="AGOT33" />
Qualche tempo dopo partecipa alla riunione del [[Concilio Ristretto]] in cui si discute della possibilità di far assassinare [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]], incinta di [[Khal]] [[Drogo]], ed è l'unico ad opporsi all'idea insieme ad [[Eddard Stark|Eddard]].<ref name="AGOT33" />
 
Nel [[294]], Ser Barristan vince un torneo. Nel [[298]], durante il [[Torneo per il Compleanno del Principe Joffrey]], Ser Barristan nonostante l'età avanzata si dimostra ancora un temibile giostratore, in grado di disarcionare [[Sandor Clegane]].<ref name="AGOT25" />
 
Nel [[298]], il [[Concilio Ristretto]] manda lui e [[Renly Baratheon]] lungo la [[Strada del Re]] incontro a [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] di ritorno da [[Grande Inverno]]. Lo raggiunge nei pressi del [[Tridente]], dove viene accolto da [[Cersei Lannister|Cersei]].<ref name="AGOT15" />
 
Si trova poi nella sala delle udienze di [[Darry (castello)|Darry]] per assistere al processo che segue lo scontro tra [[Arya Stark|Arya]] e [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], e in quell'occasione viene incaricato di accompagnare l'intemperante [[Renly Baratheon|Renly]] fuori dalla sala. È lui a rivelare a [[Cersei Lannister|Cersei]] dove si trova [[Lady]], che la regina vuol fare giustiziare.<ref name="AGOT16" />
 
Partecipa al [[Torneo del Primo Cavaliere]], combattendo e vincendo le due prime giostre contro avversari molto più giovani di lui; al terzo scontro viene però sconfitto da [[Jaime Lannister|Ser Jaime Lannister]] dopo una dura lotta. La sera del primo giorno di torneo, partecipa al banchetto ed assiste passivamente alle escandescenze di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]].<ref name="AGOT29">[[AGOT29]]</ref> Per tutta la notte successiva veglia la salma di [[Hugh|Ser Hugh]] della [[Valle di Arryn|Valle]], morto durante le giostre, e poi confida a [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di ritenere che il giovane non fosse pronto per diventare cavaliere. Racconta al [[Primo Cavaliere]] dell'intenzione del re di partecipare alla [[Torneo del Primo Cavaliere#Grande Mischia|Grande Mischia]], confidandogli i suoi timori. Insieme a [[Eddard Stark|Lord Eddard]] riesce quindi a dissuadere [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] facendo leva sul suo orgoglio. Assiste poi agli scontri finali del torneo, ed interviene insieme ad altri armigeri per fermare lo scontro tra [[Gregor Clegane|Ser Gregor Clegane]] e il [[Sandor Clegane|Mastino]].<ref name="AGOT30"/>
 
Qualche tempo dopo partecipa alla riunione del [[Concilio Ristretto]] in cui si discute della possibilità di far assassinare [[Daenerys Targaryen|Daenerys Targaryen]], incinta di [[Khal]] [[Drogo]], ed è l'unico ad opporsi all'idea insieme ad [[Eddard Stark|Eddard]].<ref name="AGOT33">[[AGOT33]</ref>
 
Ser Barristan accompagna [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] ad in una battuta di caccia al cervo bianco.<ref name="AGOT43">[[AGOT43]]</ref> Prima di scontrarsi con un grosso cinghiale, il re ordina a tutti di restare in disparte, ed è per questo che Barristan non riesce a proteggere il suo sovrano quando questi viene ferito dall'animale. Al loro ritorno a corte, si mette a guardia della stanza di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] e mantiene la posizione durante la visita di [[Eddard Stark|Lord Eddard]].<ref name="AGOT47">[[AGOT47]]</ref>


Ser Barristan accompagna [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] ad una battuta di caccia al cervo bianco.<ref name="AGOT43">[[AGOT43]]</ref> Prima di scontrarsi con un grosso cinghiale, il re ordina a tutti di restare in disparte, ed è per questo che Barristan non riesce a proteggere il suo sovrano quando questi viene ferito dall'animale. Al loro ritorno a corte, si mette a guardia della stanza di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] e mantiene la posizione durante la visita di [[Eddard Stark|Lord Eddard]].<ref name="AGOT47">[[AGOT47]]</ref>
Dopo la morte del re si presenta alla riunione del [[Concilio Ristretto]] convocatoa da [[Eddard Stark|Eddard]], che chiede di essere confermato come reggente come disposto da [[Robert Baratheon|Robert]] prima di morire; in tale occasione, è lui ad esaminare la pergamena con le ultime volontà del re e a confermare che il suo sigillio è intatto. Prima del termine della riunione, tuttavia, il [[Concilio Ristretto|concilio]] viene convocato da [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] nella [[Fortezza Rossa#Sala del Trono|Sala del Trono]]. Lì giunto, resta sconvolto nel vedere che [[Cersei Lannister|Cersei]] strappa il testamento di [[Robert Baratheon|Robert]], accusando [[Eddard Stark|Eddard]] di tradimento e ordinandogli di arrestarlo.<ref name="AGOT49">[[AGOT49]]</ref>
Dopo la morte del re si presenta alla riunione del [[Concilio Ristretto]] convocatoa da [[Eddard Stark|Eddard]], che chiede di essere confermato come reggente come disposto da [[Robert Baratheon|Robert]] prima di morire; in tale occasione, è lui ad esaminare la pergamena con le ultime volontà del re e a confermare che il suo sigillio è intatto. Prima del termine della riunione, tuttavia, il [[Concilio Ristretto|concilio]] viene convocato da [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] nella [[Fortezza Rossa#Sala del Trono|Sala del Trono]]. Lì giunto, resta sconvolto nel vedere che [[Cersei Lannister|Cersei]] strappa il testamento di [[Robert Baratheon|Robert]], accusando [[Eddard Stark|Eddard]] di tradimento e ordinandogli di arrestarlo.<ref name="AGOT49">[[AGOT49]]</ref>
Durante la prima corte di giustzia di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], [[Cersei Lannister|Cersei]] gli comunica la sua destituzione dalla [[Guardia Reale]] giudicandolo troppo vecchio per continuare a svolgere quel ruolo, e [[Varys]] gli promette un tratto di terra a [[Lannisport]], dell'oro per costruirsi un castello e dei servitori per provvedere ad ogni suo bisogno. Tuttavia Ser Barristan rifiuta con sdegno la proposta, determinato a restare cavaliere per il resto della sua vita. Sgancia i fermagli del suo mantello, si spoglia dell'armatura, getta a terra la spada e lascia la sala dichiarando che si sarebbe messo al servizio del vero [[Re dei Sette Regni]]. Insospettito da questo comportamento, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] ordina che venga inseguito, imprigionato e interrogato<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref>. Barristan però resiste al tentativo di arresto, uccidendo nello scontro due uomini della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]].<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref>
Il cavaliere lascia quindi [[Approdo del Re]] dalla [[Approdo del Re#Topografia|Porta del Fiume]]<ref name="ACOK03" />, e si imbarca verso [[Essos]], deciso a mettersi al servizio di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]]. Giunge a [[Pentos]] ed entra in contatto con [[Magistri|Magistro]] [[Illyrio Mopatis]], che lo informa della nascita dei [[Draghi|draghi]] e del fatto che la ragazza si trova in quel momento a [[Qarth]]. Il ricco mercante, per tenere celata la vera identità di Barristan, gliene crea una fittizia, facendogli interpretare il ruolo dell'anziano scudiero Arstan Barbabianca, e lo affianca al suo schiavo [[Belwas]]. Invia quindi entrambi alla ricerca di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]], incaricandoli di fornirle protezione e ricondurre lei e i [[Draghi|draghi]] a [[Pentos]].<ref name="ACOK63" />
Una volta giunti a [[Qarth]], i due iniziano a pedinare le mosse di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]]. Durante una visita della ragazza al porto, Barristan comprende che questa sta per essere vittima di un attentato degli [[Uomini del Dispiacere]] e interviene in modo fulmineo, allontanando con il suo bastone la [[Manticore|manticora]] che stava per pungerla. Viene tuttavia erroneamente creduto artefice del tentativo di assassinio e si ritrova minacciato dalle guardie del corpo [[Dothraki|dothraki]], ma l'equivoco viene presto chiarito. Pur mantenendo segreta la propria reale identità, lui e [[Belwas]] si presentano allora come inviati di [[Illyrio Mopatis]], rivelandole il motivo della loro missione; la invitano infine a fare rientro a [[Pentos]], mettendole a disposizione le navi con cui sono giunti in città.<ref name="ACOK63" />


Durante la prima corte di giustzia di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], [[Cersei Lannister|Cersei]] gli comunica la sua destituzione dalla [[Guardia Reale]] giudicandolo troppo vecchio per continuare a svolgere quel ruolo, e [[Varys]] gli promette un tratto di terra a [[Lannisport]], dell'oro per costruirsi un castello e dei servitori per provvedere ad ogni suo bisogno. Tuttavia Ser Barristan rifiuta con sdegno la proposta, determinato a restare cavaliere per il resto della sua vita. Sgancia i fermagli del suo mantello, si spoglia dell'armatura, getta a terra la spada e lascia la sala rivolgendo al nuovo re parole ostili. Insospettito da questo comportamento, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] ordina che venga inseguito, imprigionato e interrogato<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref>. Barristan però resiste al tentativo di arresto, uccidendo nello scontro due uomini della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]].<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref>
== Titoli ==
 
{{Successione | Carica = [[Lord Comandante della Guardia Reale]] | Logo = St_Guardia_Reale | Nome = [[Barristan Selmy]] | Durata1 = [[283]]-[[298]] | Predecessore1 = [[Gerold Hightower]] | Successore1 = [[Jaime Lannister]]}}
== Note ==
== Note ==
<references />
<references />
 


{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}
 
<noinclude>[[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:BP]] [[Categoria:Concilio Ristretto]] [[Categoria:Guardia Reale]] [[Categoria:Lord Comandanti della Guardia Reale]] [[Categoria:Nobile Casa Selmy]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Terre della Corona]] [[Categoria:Terre della Tempesta]]</noinclude>
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[[de:Barristan_Selmy]]
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[[en:Barristan_Selmy]]
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[[es:Barristan_Selmy]]
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[[fr:Barristan_Selmy]]
[[pt:Barristan_Selmy]]
[[pt:Barristan_Selmy]]

Versione delle 08:49, 2 feb 2021

Barristan Selmy
Dati personali
tra il 236 e il 239
Arstan Barbabianca
Barristan il Valoroso
Lord Comandante della Guardia Reale
Ser
Nobile Casa Selmy
Concilio Ristretto
Guardia Reale
Apparizioni
A Game of Thrones - A Clash of Kings
Serie TV
Ian McElhinney
Sandro Iovino
Prima stagione

Ser Barristan Selmy è Lord Comandante della Guardia Reale di Re Robert Baratheon e membro del suo Concilio Ristretto.[1]


Descrizione fisica

Ser Barristan ha occhi azzurro chiaro[2] e capelli nel 298 ormai bianchi. Appare forte ed elegante nonostante l'età avanzata.[3]

Indossa sempre il mantello bianco della Guardia Reale su un'armatura a scaglie dorate[4] con fibbie d'argento[3].

Mentre viaggia in ingognito sotto le spoglie di Arstan, indossa un mantello da viandante in lana grezza, con cappuccio, e si affida nel camminare ad un alto bastone in legno di quercia. In quel periodo fa crescere lunghi capelli e barba.[5]

Descrizione psicologica

È celebrato dai cantastorie[3] e mitizzato dal popolino[6], essendo considerato il più grande cavaliere della fine del terzo secolo[7]. Non ha mai desiderato nient'altro che essere un cavaliere e servire nella Guardia Reale.[8]

È austero[9], valoroso ed onorevole[10], e il suo volto trasmette un'impressione di forza e dignità[5].

Il suo rigore e la sua rigidità[11] secondo alcuni lo rendono un uomo noioso[10].

È galante e gentile.[3]

Resoconto biografico

"Io sono un cavaliere." Ser Barristan aprì le fibbie d'argento delle placca pettorale dell'armatura e lasciò cadere anche quella. "Morirò da cavaliere."


Da giovane, Ser Barristan è una delle prime spade dei Sette Regni.[12]

Nel giorno del suo ventitreesimo compleanno giura come membro della Guardia Reale davanti al Lord Comandante Ser Gerold Hightower. Rinuncia pertanto ad avere terre, moglie e figli, e la sua fidanzata va in sposa a suo cugino.[8]

Come membro della Guardia Reale combatte accanto a guerrieri celebri come Ser Gerold Hightower, Ser Arthur Dayne e al Principe Lewyn di Dorne[8], servendo tre re, Jaehaerys II, Aerys II e Robert Baratheon[8], e facendo anche parte del Concilio Ristretto sotto gli ultimi due[3].

Nel 281 partecipa al Torneo di Harrenhal, dove viene disarcionato solo nello scontro finale dal Principe Rhaegar Targaryen.[13]

Durante la Ribellione di Robert Baratheon combatte fedelmente accanto ai Targaryen, abbattendo una dozzina di validi guerrieri avversari e rimanendo gravemente ferito nella Battaglia del Tridente.[2] Dopo la guerra viene perdonato da Re Robert Baratheon in cambio di un giuramento di fedeltà[11], nonostante una parte dei lord, tra cui Roose Bolton, insistano perché venga giustiziato. Dopo avergli concesso il perdono, Re Robert lo fa curare dal suo maestro personale, in onore alla sua lealtà.[2]

Nel 289 Ser Barristan prende parte al Torneo di Lannisport, e nel 294 si impone in un altro torneo. Nel 297, nonostante l'età avanzata si dimostra ancora un temibile giostratore disarcionando in torneo Sandor Clegane.[10]

L'anno seguente il Concilio Ristretto invia lui e Renly Baratheon lungo la Strada del Re incontro a Re Robert di ritorno da Grande Inverno. Raggiunge quindi la carovana reale nei pressi del Tridente, dove viene accolto da Cersei.[3]

Partecipa al Torneo del Primo Cavaliere, combattendo e vincendo le due prime giostre contro avversari molto più giovani di lui; al terzo scontro viene però sconfitto da Ser Jaime Lannister dopo una dura lotta. La sera del primo giorno di torneo partecipa al banchetto ed assiste passivamente alle escandescenze di Re Robert.[14] Per tutta la notte successiva veglia la salma di Ser Hugh della Valle, morto durante le giostre. Il mattino successivo racconta al Primo Cavaliere dell'intenzione del re di partecipare alla Grande Mischia, confidandogli i suoi timori. Insieme a Lord Eddard riesce quindi a dissuadere Re Robert facendo leva sul suo orgoglio. Assiste poi agli scontri finali del torneo, ed interviene insieme ad altri armigeri per fermare lo scontro tra Ser Gregor Clegane e il Mastino.[12]

Qualche tempo dopo partecipa alla riunione del Concilio Ristretto in cui si discute della possibilità di far assassinare Daenerys Targaryen, incinta di Khal Drogo, ed è l'unico ad opporsi all'idea insieme ad Eddard.[2]

Ser Barristan accompagna Re Robert ad una battuta di caccia al cervo bianco.[15] Prima di scontrarsi con un grosso cinghiale, il re ordina a tutti di restare in disparte, ed è per questo che Barristan non riesce a proteggere il suo sovrano quando questi viene ferito dall'animale. Al loro ritorno a corte, si mette a guardia della stanza di Re Robert e mantiene la posizione durante la visita di Lord Eddard.[16]

Dopo la morte del re si presenta alla riunione del Concilio Ristretto convocatoa da Eddard, che chiede di essere confermato come reggente come disposto da Robert prima di morire; in tale occasione, è lui ad esaminare la pergamena con le ultime volontà del re e a confermare che il suo sigillio è intatto. Prima del termine della riunione, tuttavia, il concilio viene convocato da Joffrey nella Sala del Trono. Lì giunto, resta sconvolto nel vedere che Cersei strappa il testamento di Robert, accusando Eddard di tradimento e ordinandogli di arrestarlo.[4]

Durante la prima corte di giustzia di Re Joffrey, Cersei gli comunica la sua destituzione dalla Guardia Reale giudicandolo troppo vecchio per continuare a svolgere quel ruolo, e Varys gli promette un tratto di terra a Lannisport, dell'oro per costruirsi un castello e dei servitori per provvedere ad ogni suo bisogno. Tuttavia Ser Barristan rifiuta con sdegno la proposta, determinato a restare cavaliere per il resto della sua vita. Sgancia i fermagli del suo mantello, si spoglia dell'armatura, getta a terra la spada e lascia la sala dichiarando che si sarebbe messo al servizio del vero Re dei Sette Regni. Insospettito da questo comportamento, Re Joffrey ordina che venga inseguito, imprigionato e interrogato[8]. Barristan però resiste al tentativo di arresto, uccidendo nello scontro due uomini della Guardia Cittadina.[17]

Il cavaliere lascia quindi Approdo del Re dalla Porta del Fiume[6], e si imbarca verso Essos, deciso a mettersi al servizio di Daenerys Targaryen. Giunge a Pentos ed entra in contatto con Magistro Illyrio Mopatis, che lo informa della nascita dei draghi e del fatto che la ragazza si trova in quel momento a Qarth. Il ricco mercante, per tenere celata la vera identità di Barristan, gliene crea una fittizia, facendogli interpretare il ruolo dell'anziano scudiero Arstan Barbabianca, e lo affianca al suo schiavo Belwas. Invia quindi entrambi alla ricerca di Daenerys, incaricandoli di fornirle protezione e ricondurre lei e i draghi a Pentos.[5]

Una volta giunti a Qarth, i due iniziano a pedinare le mosse di Daenerys. Durante una visita della ragazza al porto, Barristan comprende che questa sta per essere vittima di un attentato degli Uomini del Dispiacere e interviene in modo fulmineo, allontanando con il suo bastone la manticora che stava per pungerla. Viene tuttavia erroneamente creduto artefice del tentativo di assassinio e si ritrova minacciato dalle guardie del corpo dothraki, ma l'equivoco viene presto chiarito. Pur mantenendo segreta la propria reale identità, lui e Belwas si presentano allora come inviati di Illyrio Mopatis, rivelandole il motivo della loro missione; la invitano infine a fare rientro a Pentos, mettendole a disposizione le navi con cui sono giunti in città.[5]

Titoli

Predecessore Lord Comandante della Guardia Reale Successore
Gerold HightowerBarristan Selmy
283-298
Jaime Lannister

Note