Il cavaliere errante (Racconto): differenze tra le versioni

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Il cavaliere errante (Racconto) (visualizza wikitesto)

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[[Duncan|Dunk]] viene rinchiuso in una cella del castello e da lì, il mattino successivo, ascolta i rumori del [[Torneo dal Campo di Ashford|torneo]]. [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] va a trovarlo e si scusa per avergli mentito sulla sua identità, comunicandogli che il [[Baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|Principe Baelor]] in persona desidera parlare con lui. Giunto nelle stanze del principe, questi gli annuncia che il [[Daeron Targaryen (il Beone)|Principe Daeron]] è stato ritrovato e che lo accusa di aver rapito il piccolo [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Aegon]]. Per i suoi supposti delitti, [[Maekar Targaryen]] vuole la sua testa e vi sarà perciò un processo; [[Baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|Baelor]] assicura di intercedere per il giovane [[Cavalieri erranti|cavaliere errante]], ma gli fa capire che, anche se avesse salva la vita, probabilmente perderà la mano e il piede con cui ha colpito [[Aerion Targaryen (Brightflame)|Aerion]]; gli prospetta quindi l'ipotesi del [[Processi|processo per combattimento]], chiedendogli quanto è veramente forte come cavaliere.
[[Duncan|Dunk]] viene rinchiuso in una cella del castello e da lì, il mattino successivo, ascolta i rumori del [[Torneo dal Campo di Ashford|torneo]]. [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] va a trovarlo e si scusa per avergli mentito sulla sua identità, comunicandogli che il [[Baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|Principe Baelor]] in persona desidera parlare con lui. Giunto nelle stanze del principe, questi gli annuncia che il [[Daeron Targaryen (il Beone)|Principe Daeron]] è stato ritrovato e che lo accusa di aver rapito il piccolo [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Aegon]]. Per i suoi supposti delitti, [[Maekar Targaryen]] vuole la sua testa e vi sarà perciò un processo; [[Baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|Baelor]] assicura di intercedere per il giovane [[Cavalieri erranti|cavaliere errante]], ma gli fa capire che, anche se avesse salva la vita, probabilmente perderà la mano e il piede con cui ha colpito [[Aerion Targaryen (Brightflame)|Aerion]]; gli prospetta quindi l'ipotesi del [[Processi|processo per combattimento]], chiedendogli quanto è veramente forte come cavaliere.


[[Aerion Targaryen (Brightflame)|Aerion]] però, pretende che si svolga il tradizionale combattimento a sette: [[Duncan|Dunk]] deve perciò trovare altri sei cavalieri che lo affianchino e si prestino a difendere le sue ragioni. [[Steffon Fossoway]] garantisce il suo appoggio, mentre il cugino [[Raymun Fossoway|Raymun]] va alla ricerca di altri che li aiutino. In compenso, [[Duncan|Dunk]] scopre di godere dell'appoggio incondizionato del popolo: il fabbro [[Pate (Steely Pate)|Steely Pate]], che doveva vendergli l'armatura, accetta di armarlo gratuitamente per aver difeso la burattinaia, dimostrandosi così un vero cavaliere. Lo informa inoltre che la carovana dei burattinai, di cui [[Tanselle]] fa parte, ha lasciato in fretta e furia [[Ashford (Città)|Ashford]] diretta a [[Dorne]].
Al cospetto dei giudici [[Leo Tyrell (Lungaspina)|Lord Tyrell]], Lord [[Nobile Casa Ashford|Ashford]] e i principi [[Baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|Baelor]] e [[Maekar Targaryen]], [[Aerion Targaryen (Brightflame)|Aerion]] pretende che il processo per combattimento si svolga nella forma di un [[Giudizio dei Sette]], motivando la sua richiesta con la volontà di offrire anche al fratello [[Daeron Targaryen (il Beone)|Daeron]] la possibilità di rivalersi sul [[Cavalieri erranti|cavaliere errante]]. [[Baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|Baelor]] e [[Maekar Targaryen|Maekar]] spiegano quindi a [[Duncan|Dunk]] le modalità di svolgimento del [[Giudizio dei Sette]], avvertendolo che se non troverà altri sei cavalieri disposti a combattere al suo fianco sarà ritenuto colpevole dei crimini di cui è accusato.


Prima dello scontro, il [[Daeron Targaryen (il Beone)|Principe Daeron]] si presenta da [[Duncan|Dunk]], ed egli scopre che si tratta dell'ubriaco che lo aveva additato alla locanda in cui aveva trovato [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]]. Egli si scusa per la falsa accusa lanciata verso di lui e promette al [[Cavalieri erranti|cavaliere errante]] di non combattere e di cadere al primo colpo, purché [[Duncan|Dunk]] non lo uccida; ha infatti visto in sogno [[Duncan|Dunk]] accanto al cadavere di un drago, simbolo della [[Nobile Casa Targaryen|casa Targaryen]].
Uscito dal castello, [[Duncan|Dunk]] vaga per il [[Ashford (Città)#Il Campo di Ashford|campo]], riflettendo sul da farsi e valutando l'opzione della fuga; alla fine decide che sia meglio morire da cavaliere che vivere da fuorilegge. Ad un certo punto viene attirato dal nitrito di [[Tuono]], che trova legato assieme a [[Castagna]] presso il padiglione dei [[Nobile Casa Fossoway (Sala del Sidro)|Fossoway]]. Raggiuntolo, spiega brevemente l'accaduto a [[Steffon Fossoway]], che gli garantisce il suo appoggio ed esce dal tendone con la promessa di portare alla sua causa altri cavalieri. [[Raymun Fossoway|Raymun]] si mostra scettico sulle conoscenze millantate dal cugino, ma in quel momento fanno il loro ingresso nella tenda [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] e [[Daeron Targaryen (il Beone)|Daeron]]. Questi si scusa con [[Duncan|Dunk]] per la situazione in cui lo ha cacciato con la propria menzogna, e lo rassicura sulla propria incapacità di combattere, dichiarando di essere disposto a fingere di essere fuori combattimento dopo la prima carica. [[Duncan|Dunk]] apprende inoltre che sia [[Maekar Targaryen|Maekar]] sia i cavalieri della [[Guardia Reale]] presenti ad [[Ashford (Città)|Ashford]] prenderanno parte allo scontro, mentre [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] si offre a sua volta di cercare campioni che si battano al fianco di [[Duncan|Dunk]]. [[Daeron Targaryen (il Beone)|Daeron]] chiede infine a [[Duncan]] di parlare in privato con lui; gli svela di averlo sognato accanto al cadavere di un grande [[Draghi|drago]], sostenendo di possedere il dono della profezia e chiedendo al [[Cavalieri erranti|cavaliere errante]] di non ucciderlo nello scontro dell'indomani.


Sul campo del combattimento tre cavalieri si presentano a difendere le ragioni di [[Duncan|Ser Duncan]]: [[Humfrey Hardyng|Ser Humfrey Hardyng]], [[Humfrey Beesbury|ser Humfrey Beesbury]] e [[Robyn Rhysling|ser Robyn Rhysling]] e di altri due che hanno dei conti da saldare con il [[Aerion Targaryen (Brightflame)|principe Aerion]] ed inoltre [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] conduce anche [[Lyonel Baratheon|Ser Lyonel Baratheon]], detto la Tempesta che Ride. Nella fazione opposta combatteranno i principi [[Maekar Targaryen|Maekar]], [[Aerion Targaryen (Brightflame)|Aerion]] e [[Daeron Targaryen (il Beone)|Daeron]] e tre cavalieri della Guardia Reale. Quando [[Steffon Fossoway|Ser Steffon Fossoway]] si presenta, [[Duncan|Dunk]] si illude che i combattenti siano sei contro sei, ma scopre amaramente che il cavaliere ha cambiato bandiera schierandosi come settimo accanto ai principi reali. A questo punto [[Lyonel Baratheon|Ser Lyonel]] accetta di investire cavaliere il giovane [[Raymun Fossoway|Raymun]], in modo da avere il sesto compagno; il ragazzo, disgustato dal comportamento di [[Steffon Fossoway|Steffon]], sceglie come proprio stemma la mela verde per contrapporsi alla mela rossa del cugino. Mancando ancora un difensore [[Duncan|Dunk]] arringa la folla alla ricerca di un settimo campione, ma nessuno dei cavalieri e grandi lord presenti accetta di aiutarlo. D'un tratto però, giunge sul campo di combattimento un nuovo cavaliere, bardato con l'armatura nera del [[Valarr Targaryen|principe Valarr]]: non si tratta però di lui, bensì di suo padre [[Baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|Baelor]] in persona.
Rimasto solo, [[Duncan|Dunk]] viene raggiunto da [[Pate (Steely Pate)|Steely Pate]], che lo informa che la carovana dei burattinai, di cui [[Tanselle]] fa parte, ha lasciato in fretta e furia [[Ashford (Città)|Ashford]] diretta a [[Dorne]]. Gli consegna quindi lo scudo ridipinto da [[Tanselle]], informandolo di averlo rinforzato e accetta solo il pagamento simbolico di una [[Monete#Stelle di rame|stella di rame]].
 
All'alba, [[Duncan|Dunk]] giunge al [[Ashford (Città)#Il Campo di Ashford|campo]], dove viene accolto da gesti di affetto e auguri di buona fortuna da parte dei popolani. Il giovane è stupito da questa reazione, ma [[Pate (Steely Pate)|Pate]] gli spiega che gode del favore del popolino perché è un cavaliere che ha saputo ricordare e mantenere i propri voti. Giunto alla propria postazione, [[Duncan|Dunk]] trova [[Raymun Fossoway]] con [[Tuono]] già armato e sellato; d'un tratto si avvicinano tre cavalieri giunti a difendere le ragioni di [[Duncan|Ser Duncan]]: [[Humfrey Hardyng|Ser Humfrey Hardyng]], [[Humfrey Beesbury|Ser Humfrey Beesbury]] e [[Robyn Rhysling|Ser Robyn Rhysling]]. Poco dopo a questi si unisce anche [[Lyonel Baratheon|Ser Lyonel Baratheon]], che gli racconta di come quella notte [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Egg]] lo abbia svegliato e lo abbia convinto a prendere le sue parti. All'estremità opposta si radunano i principi [[Maekar Targaryen|Maekar]], [[Aerion Targaryen (Brightflame)|Aerion]] e [[Daeron Targaryen (il Beone)|Daeron]] e tre cavalieri della [[Guardia Reale]]. Quando [[Steffon Fossoway|Ser Steffon Fossoway]] si presenta, [[Duncan|Dunk]] si illude che i combattenti siano sei contro sei, ma scopre amaramente che il cavaliere ha cambiato bandiera schierandosi come settimo accanto ai principi reali. A questo punto [[Lyonel Baratheon|Ser Lyonel]] accetta di investire cavaliere il giovane [[Raymun Fossoway|Raymun]], in modo da avere il sesto compagno; il ragazzo, disgustato dal comportamento di [[Steffon Fossoway|Steffon]], sceglie come proprio stemma una mela verde per contrapporsi alla mela rossa del cugino. Mancando ancora un difensore [[Duncan|Dunk]] chiede ancora un po' di tempo ai giudici e arringa la folla alla ricerca di un settimo campione, ma nessuno dei cavalieri e lord presenti accetta di aiutarlo. D'un tratto giunge sul campo di combattimento un nuovo cavaliere, bardato con l'armatura nera del [[Valarr Targaryen|Principe Valarr]]: non si tratta però di lui, bensì di suo padre [[Baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|Baelor]] in persona.


Inizia il combattimento. Il [[Baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|Principe Baelor]] promette ai compagni di occuparsi da solo dei tre membri della [[Guardia Reale]]: essi, infatti, per tenere fede al loro giuramento, non oseranno colpirlo. [[Daeron Targaryen (il Beone)|Daeron]] cade da cavallo al primo debole colpo, in modo da sottrarsi al combattimento e gli altri lottano strenuamente, ma [[Duncan|Dunk]] non riesce a seguire i duelli; è infatti coinvolto in singolar tenzone dal [[Aerion Targaryen (Brightflame)|principe Aerion]], che prima gli trapassa un fianco con la lancia e poi lo disarciona colpendolo in testa con la mazza. Alla fine però [[Duncan|Dunk]], grazie alla sua maggiore forza fisica, lo atterra e, dopo averlo trascinato fino alla tribuna, lo costringe a ritirare le accuse.
Inizia il combattimento. Il [[Baelor Targaryen (Lancia Spezzata)|Principe Baelor]] promette ai compagni di occuparsi da solo dei tre membri della [[Guardia Reale]]: essi, infatti, per tenere fede al loro giuramento, non oseranno colpirlo. [[Daeron Targaryen (il Beone)|Daeron]] cade da cavallo al primo debole colpo, in modo da sottrarsi al combattimento e gli altri lottano strenuamente, ma [[Duncan|Dunk]] non riesce a seguire i duelli; è infatti coinvolto in singolar tenzone dal [[Aerion Targaryen (Brightflame)|principe Aerion]], che prima gli trapassa un fianco con la lancia e poi lo disarciona colpendolo in testa con la mazza. Alla fine però [[Duncan|Dunk]], grazie alla sua maggiore forza fisica, lo atterra e, dopo averlo trascinato fino alla tribuna, lo costringe a ritirare le accuse.
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