Lord Snow: differenze tra le versioni

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=== Continente Occidentale, Approdo del Re ===
=== Continente Occidentale, Approdo del Re ===
[[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] fa il suo ingresso ad [[Approdo del Re]] con le figlie ed i suoi uomini. Appena varcate le porte della città un messo gli porge il benvenuto e gli comunica che il [[Maestri#Gran Maestri|Gran Maestro]] [[Pycelle]] ha convocato una riunione del [[Concilio Ristretto]] in cui è richiesta la sua presenza. [[Eddard Stark|Eddard]] dà quindi disposizione a [[Septe|Septa]] [[Mordane]] e [[Jory Cassel]] di accompagnare le sue figlie nei loro alloggi.
[[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] fa il suo ingresso ad [[Approdo del Re]] con le figlie ed i suoi uomini. Appena varcate le porte della città un messo gli porge il benvenuto e gli comunica che il [[Maestri#Gran Maestri|Gran Maestro]] [[Pycelle]] ha convocato una riunione del [[Concilio Ristretto]] in cui è richiesta la sua presenza. [[Eddard Stark|Eddard]] dà quindi disposizione a [[Septa]] [[Mordane]] e [[Jory Cassel]] di accompagnare le sue figlie nei loro alloggi.


Entrando nella [[Fortezza Rossa]], [[Eddard Stark|Lord Stark]] passa per la [[Fortezza Rossa#Sala del Trono|Sala del Trono]], trovandovi [[Jaime Lannister]]. I due iniziano un vivace scambio di battute, in cui Jaime fa un del sarcasmo sul ruolo del [[Primo Cavaliere]] e ricorda a [[Eddard Stark|Ned]] quando in quella stessa sala il [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Re Folle]] fece bruciare vivo il vecchio [[Rickard Stark (Lord)|Lord Rickard Stark]] ridendo dello spettacolo, e di come le cinquecento persone presenti in quel momento si fossero limitate a guardare senza ribellarsi. Le risate del re e le urla di [[Rickard Stark (Lord)|Lord Stark]] gli vennero in mente nel momento in cui uccise [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys]], facendogli provare così un senso di giustizia. [[Eddard Stark|Ned]] gli rinfaccia il fatto di aver servito bene il sovrano solo fino a quando gli è convenuto e si allontana.
Entrando nella [[Fortezza Rossa]], [[Eddard Stark|Lord Stark]] passa per la [[Fortezza Rossa#Sala del Trono|Sala del Trono]], trovandovi [[Jaime Lannister]]. I due iniziano un vivace scambio di battute, in cui Jaime fa un del sarcasmo sul ruolo del [[Primo Cavaliere]] e ricorda a [[Eddard Stark|Ned]] quando in quella stessa sala il [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Re Folle]] fece bruciare vivo il vecchio [[Rickard Stark (Lord)|Lord Rickard Stark]] ridendo dello spettacolo, e di come le cinquecento persone presenti in quel momento si fossero limitate a guardare senza ribellarsi. Le risate del re e le urla di [[Rickard Stark (Lord)|Lord Stark]] gli vennero in mente nel momento in cui uccise [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys]], facendogli provare così un senso di giustizia. [[Eddard Stark|Ned]] gli rinfaccia il fatto di aver servito bene il sovrano solo fino a quando gli è convenuto e si allontana.
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[[Cersei Lannister|Cersei]] parla con [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] mentre gli medica la ferita che [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]] gli ha inflitto sul [[Tridente]]. Il ragazzo esprime preoccupazione circa l'avvenimento in quanto entrambe le sorelle [[Nobile Casa Stark|Stark]] lo hanno visto sconfitto, ma la madre lo rassicura ricordandogli che lui è un futuro re e che quindi la storia può essere facilmente piegata al suo volere, facendo dimenticare alla gente l'umiliazione e trasformandola in coraggio e generosità. Ad angustiare [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] è anche il fidanzamento con [[Sansa Stark|Sansa]], ma [[Cersei Lannister|Cersei]] lo rassicura di nuovo ricordandogli quanto la ragazza sia giovane e bella e che se non gli piace lui potrà comunque crearsi delle amanti e tenere la moglie al suo fianco solo nelle occasioni ufficiali e per avere figli. Il ragazzo dice alla madre che a parer suo viene data troppa importanza agli [[Nobile Casa Stark|Stark]] e alla gente del [[Nord]] ed esprime il suo desiderio di ricacciarli con la forza al posto che spetta loro ma [[Cersei Lannister|Cersei]] gli suggerisce che è più saggio risparmiare le forze e soggiogare i propri nemici con l'astuzia, senza mai dimenticare che tutti gli estranei alla famiglia sono dei nemici.
[[Cersei Lannister|Cersei]] parla con [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] mentre gli medica la ferita che [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]] gli ha inflitto sul [[Tridente]]. Il ragazzo esprime preoccupazione circa l'avvenimento in quanto entrambe le sorelle [[Nobile Casa Stark|Stark]] lo hanno visto sconfitto, ma la madre lo rassicura ricordandogli che lui è un futuro re e che quindi la storia può essere facilmente piegata al suo volere, facendo dimenticare alla gente l'umiliazione e trasformandola in coraggio e generosità. Ad angustiare [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] è anche il fidanzamento con [[Sansa Stark|Sansa]], ma [[Cersei Lannister|Cersei]] lo rassicura di nuovo ricordandogli quanto la ragazza sia giovane e bella e che se non gli piace lui potrà comunque crearsi delle amanti e tenere la moglie al suo fianco solo nelle occasioni ufficiali e per avere figli. Il ragazzo dice alla madre che a parer suo viene data troppa importanza agli [[Nobile Casa Stark|Stark]] e alla gente del [[Nord]] ed esprime il suo desiderio di ricacciarli con la forza al posto che spetta loro ma [[Cersei Lannister|Cersei]] gli suggerisce che è più saggio risparmiare le forze e soggiogare i propri nemici con l'astuzia, senza mai dimenticare che tutti gli estranei alla famiglia sono dei nemici.


[[Arya Stark|Arya]], [[Sansa Stark|Sansa]] e [[Septe|Septa]] [[Mordane]] stanno consumando un pasto nella sala da pranzo del [[Primo Cavaliere]]. [[Arya Stark|Arya]] è ancora furiosa per i recenti avvenimenti: continua a conficcare il coltello nel tavolo accusando [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] della morte di [[Mycah]], dandogli del bugiardo e del codardo. [[Sansa Stark|Sansa]] le ricorda che è stato il [[Sandor Clegane|Mastino]] ad uccidere il ragazzo, ma [[Arya Stark|Arya]] ribatte dicendo che lo ha fatto su ordine del principe e definisce la sorella una bugiarda a sua volta; a quelle parole la [[Septe|Septa]] la fa alzare e le ordina di tornare nella sua camera. In quel momento entra [[Eddard Stark|Eddard]], che dopo aver confermato l'ordine di [[Septe|Septa]] [[Mordane]] consegna un piccolo pacco a [[Sansa Stark|Sansa]], che lo apre trovandovi una pregiata bambola. La ragazza non si dimostra molto contenta e gli fa notare che non gioca più con le bambole da quando aveva otto anni, allontanandosi a sua volta e lasciando [[Eddard Stark|Eddard]] deluso dal comportamento delle figlie.
[[Arya Stark|Arya]], [[Sansa Stark|Sansa]] e [[Septa]] [[Mordane]] stanno consumando un pasto nella sala da pranzo del [[Primo Cavaliere]]. [[Arya Stark|Arya]] è ancora furiosa per i recenti avvenimenti: continua a conficcare il coltello nel tavolo accusando [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] della morte di [[Mycah]], dandogli del bugiardo e del codardo. [[Sansa Stark|Sansa]] le ricorda che è stato il [[Sandor Clegane|Mastino]] ad uccidere il ragazzo, ma [[Arya Stark|Arya]] ribatte dicendo che lo ha fatto su ordine del principe e definisce la sorella una bugiarda a sua volta; a quelle parole la [[Septa]] la fa alzare e le ordina di tornare nella sua camera. In quel momento entra [[Eddard Stark|Eddard]], che dopo aver confermato l'ordine di [[Septa]] [[Mordane]] consegna un piccolo pacco a [[Sansa Stark|Sansa]], che lo apre trovandovi una pregiata bambola. La ragazza non si dimostra molto contenta e gli fa notare che non gioca più con le bambole da quando aveva otto anni, allontanandosi a sua volta e lasciando [[Eddard Stark|Eddard]] deluso dal comportamento delle figlie.


Giunta nella sua camera [[Arya Stark|Arya]] tira fuori la sua spada ma viene scoperta da [[Eddard Stark|Ned]], il quale capisce che è stata forgiata da [[Mikken]]. La giovane [[Nobile Casa Stark|Stark]] tace sulla provenienza dell'arma in modo da non tradire [[Jon Snow|Jon]] e il loro segreto; poi esprime i propri sensi di colpa per gli avvenimenti sul [[Tridente]] e accusa [[Sansa Stark|Sansa]] di non aver detto la verità. Il padre cerca di farle capire la situazione difficile della sorella, che è promessa al [[Joffrey Baratheon|Principe Joffrey]] e che quindi non può contraddirlo. Le rammenta inoltre il motto di famiglia ricordandole che solo uniti si superano le difficoltà e suggerendole di fare pace con sua sorella. Allude infine alla spada e al fatto che [[Arya Stark|Arya]] necessiti di un addestramento adeguato, se proprio vuole tenerla.
Giunta nella sua camera [[Arya Stark|Arya]] tira fuori la sua spada ma viene scoperta da [[Eddard Stark|Ned]], il quale capisce che è stata forgiata da [[Mikken]]. La giovane [[Nobile Casa Stark|Stark]] tace sulla provenienza dell'arma in modo da non tradire [[Jon Snow|Jon]] e il loro segreto; poi esprime i propri sensi di colpa per gli avvenimenti sul [[Tridente]] e accusa [[Sansa Stark|Sansa]] di non aver detto la verità. Il padre cerca di farle capire la situazione difficile della sorella, che è promessa al [[Joffrey Baratheon|Principe Joffrey]] e che quindi non può contraddirlo. Le rammenta inoltre il motto di famiglia ricordandole che solo uniti si superano le difficoltà e suggerendole di fare pace con sua sorella. Allude infine alla spada e al fatto che [[Arya Stark|Arya]] necessiti di un addestramento adeguato, se proprio vuole tenerla.

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