Luwin: differenze tra le versioni

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A [[Grande Inverno]] assiste all'arrivo dei vari alfieri del [[Nord]] convocati da [[Robb Stark|Robb]]. Durante il banchetto in onore dei [[nobile Casa Karstark|Karstark]], propone a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] di diventare [[maestri|maestro]] e parla delle tante cose che si possono apprendere studiando. Quando il ragazzo replica di voler imparare la magia, Luwin spiega di potergli insegnare la storia, le arti della guarigione, l'erboristeria, il linguaggio dei corvi, come costruire un castello, i modi con cui i marinai a guidare i vascelli seguendo le stelle, a contare i giusti e segnare le stagioni, ma conclude dicendo che né lui né la [[Cittadella]] possono insegnargli la magia. Reagisce con severità e scetticismo quando [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] inzia a sostenere l'esistenza dei [[Figli della Foresta]].
A [[Grande Inverno]] assiste all'arrivo dei vari alfieri del [[Nord]] convocati da [[Robb Stark|Robb]]. Durante il banchetto in onore dei [[nobile Casa Karstark|Karstark]], propone a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] di diventare [[maestri|maestro]] e parla delle tante cose che si possono apprendere studiando. Quando il ragazzo replica di voler imparare la magia, Luwin spiega di potergli insegnare la storia, le arti della guarigione, l'erboristeria, il linguaggio dei corvi, come costruire un castello, i modi con cui i marinai a guidare i vascelli seguendo le stelle, a contare i giusti e segnare le stagioni, ma conclude dicendo che né lui né la [[Cittadella]] possono insegnargli la magia. Reagisce con severità e scetticismo quando [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] inzia a sostenere l'esistenza dei [[Figli della Foresta]].


Prima della partenza di [[Robb Stark|Robb]] per la guerra con i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]], [[Maestri|Maestro]] Luwin cerca senza successo di dissuaderlo dal prendere il comando della spedizione, suggerendogli di delegare il compito ad uno dei suoi alfieri. Neanche lui, tuttavia, ascolta gli avvertimenti di [[Osha]] sulle minacce che secondo lei si nascondolo oltre la [[Barriera]].<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>
Prima della partenza di [[Robb Stark|Robb]] per la guerra con i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]], [[Maestri|Maestro]] Luwin cerca senza successo di dissuaderlo dal prendere il comando della spedizione, suggerendogli di delegare il compito ad uno dei suoi alfieri. Neanche lui, tuttavia, ascolta gli avvertimenti di [[Osha]] sulle minacce che secondo lei si nascondolo [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]].<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref>


Un giorno, mentre si trova sul balcone della sua torre intento ad osservare una [[Cometa rossa|cometa]] da pochi giorni visibile in cielo, [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] gli dice di aver sognato ancora il corvo con tre occhi, che sarebbe entrato nella sua camera da letto invitandolo a seguirlo fino alle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]], dove il bambino avrebbe trovato il padre [[Eddard Stark|Eddard]]. [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] chiede pertanto a Luwin di accompagnarlo fino alle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] per cercare il padre. Il [[Maestri|Maestro]] accetta, nell'intento di convincerlo che [[Eddard Stark|Eddard]] non può essere lì, e chiama [[Osha]] per trasportare il bambino. Durante la discesa guida il gruppetto tenendo in mano una torcia e chiede a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] di raccontare ciò che ricorda della storia della [[Nobile Casa Stark]] e delle imprese compiute dagli suoi membri. Quando raggiungono la tomba vuota già preparata per [[Eddard Stark|Eddard]], [[Cagnaccio]] spunta dalle tenebre e lo aggredisce. Lui lotta disperatamente con il [[Metalupi|metalupo]] colpendolo sul muso con un braccio mentre le fauci dell'animale si serrano sull'altro. Viene salvato dall'intervento di [[Estate]], fino a che il piccolo [[Rickon Stark|Rickon]], fermo sull'imboccatura della tomba di [[Eddard Stark|Eddard]], richiama il suo [[Metalupi|metalupo]]. Il piccolo [[Nobile Casa Stark|Stark]] racconta quindi di aver fatto lo stesso sogno di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]].<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref>
Un giorno, mentre si trova sul balcone della sua torre intento ad osservare una [[Cometa rossa|cometa]] da pochi giorni visibile in cielo, [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] gli dice di aver sognato ancora il corvo con tre occhi, che sarebbe entrato nella sua camera da letto invitandolo a seguirlo fino alle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte di Grande Inverno]], dove il bambino avrebbe trovato il padre [[Eddard Stark|Eddard]]. [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] chiede pertanto a Luwin di accompagnarlo fino alle [[Grande Inverno#Le cripte|cripte]] per cercare il padre. Il [[Maestri|Maestro]] accetta, nell'intento di convincerlo che [[Eddard Stark|Eddard]] non può essere lì, e chiama [[Osha]] per trasportare il bambino. Durante la discesa guida il gruppetto tenendo in mano una torcia e chiede a [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] di raccontare ciò che ricorda della storia della [[Nobile Casa Stark]] e delle imprese compiute dagli suoi membri. Quando raggiungono la tomba vuota già preparata per [[Eddard Stark|Eddard]], [[Cagnaccio]] spunta dalle tenebre e lo aggredisce. Lui lotta disperatamente con il [[Metalupi|metalupo]] colpendolo sul muso con un braccio mentre le fauci dell'animale si serrano sull'altro. Viene salvato dall'intervento di [[Estate]], fino a che il piccolo [[Rickon Stark|Rickon]], fermo sull'imboccatura della tomba di [[Eddard Stark|Eddard]], richiama il suo [[Metalupi|metalupo]]. Il piccolo [[Nobile Casa Stark|Stark]] racconta quindi di aver fatto lo stesso sogno di [[Brandon Stark (Bran)|Bran]].<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref>

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