Mord

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Mord
Apparizioni
A Game of Thrones
Serie TV
Ciaran Bermingham
Claudio Fattoreto
Prima stagione

Mord è un carceriere delle Celle del Cielo di Nido dell'Aquila.[1]


Descrizione fisica

Pesa circa duecento libbre. Ha dita grosse e tozze. Quando ride lo fa in modo gutturale, e la sua pancia tremola come gelatina.[1]

I suoi denti sono marci e color fango, mentre i suoi occhi sono opachi e scuri. Il lato sinistro della sua faccia è privo di un orecchio e di parte della guancia, secondo Tyrion Lannister per via di un colpo d'ascia.[1]

Indossa degli stivali con le punte di ferro. Ha anche una spessa correggia di cuoio che usa per percuotere i prigionieri.[1]

Descrizione psicologica

È brutale con i prigionieri affidati alla sua custodia e si diverte a umiliarli.[1]

È analfabeta e Tyrion lo ritiene anche stupido e prevedibile.[1]

Resoconto biografico

Quando Tyrion viene rinchiuso in una Cella del Cielo, Mord diventa il suo carceriere. Gli ruba subito la sua pelliccia di pantera ombra e promette che in uno dei prossimi giorni il Folletto finirà per cadere nell'abisso.[1]

Nei giorni successivi Mord si diverte spesso a stuzzicare il prigioniero affamato, mostrandogli dei fagioli bolliti e allontanando il piatto non appena questi cerca di afferrarlo. Un giorno, quando Tyrion si rassegna e rinuncia a ogni ulteriore tentativo, Mord getta i fagioli giù dal dirupo, lasciando di nuovo il prigioniero a pancia vuota. In risposta Tyrion lo insulta e Mord reagisce colpendolo alle costole con la punta dello stivale e poi esce dalla cella.[1]

In seguito Tyrion lo chiama per fargli una proposta: gli parla della ricchezza dei Lannister e gli promette di ricompensarlo con tutto l'oro presente nella sua borsa se porterà un suo messaggio a Lysa Arryn. Dapprima diffidente, Mord lo colpisce ripetutamente e gli grida di stare zitto; poi però, combattuto tra il sospetto e l'avidità e persuaso dalla garanzia di un documento scritto del loro patto, Mord viene convinto a eseguire la richiesta di Tyrion. Esce dalla cella a prendere carta e inchiostro e poi gli ordina di mettere la promessa per iscritto. Si reca infine da Lysa e le riferisce che il prigioniero ha deciso di confessare i propri crimini.[1]

Nel cuore della notte torna nella cella di Tyrion insieme a Ser Vardis Egen per portarlo da Lysa. Prima di andare, il Folletto gli chiede di restituirgli la sua pelliccia di pantera ombra. Quando Ser Vardis gli ordina di accontentarlo, Mord non ha altra scelta che obbedire, ma con uno sguardo ostile promette a Tyrion future punizioni.[1]

Dopo essere stato rilasciato in seguito all'esito favorevole del verdetto per singolar tenzone, Tyrion mantiene la sua promessa e consegna a Mord tutto l'oro che ha nella borsa, tenendo per sé solo l'argento. Il carceriere resta stupito da quella ricchezza, che è più di quanto abbia guadagnato in tutta la sua vita. Tyrion inoltre gli offre di lasciare Nido dell'Aquila e di venire a servire a Castel Granito. Mord cade in ginocchio e, mentre i dragoni d'oro gli sfuggono dalle mani, promette che lo farà.[2]

Note