Pycelle: differenze tra le versioni

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All'arrivo di [[Eddard Stark]] ad [[Approdo del Re]] convoca d'urgenza una riunione del [[Concilio Ristretto]] per dare il benvenuto al nuovo [[Primo Cavaliere]]. In quell'occasione si discute dell'organizzazione del [[Torneo del Primo Cavaliere|torneo]] indetto per la nomina di [[Eddard Stark|Eddard]], e Pycelle domanda se il tesoro reale riuscirà a sostenere le spese. Quando [[Eddard Stark|Eddard]] si stupisce dei pesanti debiti della corona, il [[Maestri#Gran Maestri|Gran Maestro]] gli spiega che [[Jon Arryn]] era un uomo avveduto, ma che [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] non sempre ascoltava i suoi consigli.<ref name="AGOT20" />
All'arrivo di [[Eddard Stark]] ad [[Approdo del Re]] convoca d'urgenza una riunione del [[Concilio Ristretto]] per dare il benvenuto al nuovo [[Primo Cavaliere]]. In quell'occasione si discute dell'organizzazione del [[Torneo del Primo Cavaliere|torneo]] indetto per la nomina di [[Eddard Stark|Eddard]], e Pycelle domanda se il tesoro reale riuscirà a sostenere le spese. Quando [[Eddard Stark|Eddard]] si stupisce dei pesanti debiti della corona, il [[Maestri#Gran Maestri|Gran Maestro]] gli spiega che [[Jon Arryn]] era un uomo avveduto, ma che [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] non sempre ascoltava i suoi consigli.<ref name="AGOT20" />


Diversi giorni dopo riceve una visita nei suoi quartieri privati da parte di [[Eddard Stark]], che vuole interrogarlo riguardo alla morte di [[Jon Arryn]]. Fa accomodare il [[Primo Cavaliere]] e, dopo alcune divagazioni, racconta che già prima della malattia  [[Jon Arryn|lord Arryn]] sembrava stanco e malinconico, e che il suo turbamento era particolarmente visibile quando è venuto da Pycelle a chiedergli un libro, il giorno prima di essere colpito dal malessere. Assicura di aver fatto tutto il possibile per guarirlo e di aver allontanato dal malato [[Maestri|Maestro]] [[Colemon]] per timore che i rimedi troppo invasivi da lui usati potessero essere controproducenti. Alla domanda di [[Eddard Stark|Eddard]] sulle ultime parole di [[Jon Arryn|Jon]], risponde di averlo sentito nominare Robert, senza capire se si trattasse del figlio o del re, e di averlo udito infine pronunciare la frase "il seme è forte". Esprime la propria convinzione che il vecchio [[Primo Cavaliere]] sia morto per malattia, mostrandosi incredulo e a disagio quando [[Eddard Stark|Eddard]] avanza l'ipotesi di un avvelenamento. Alle insinuazioni di [[Eddard Stark|Lord Stark]] che il veleno sia un'arma da donne, osserva che viene usato anche dai codardi e dagli eunuchi, cercando di sviare i sospetti da [[Cersei Lannister|Cersei]] per indirizzarli su [[Varys]]. Quando [[Eddard Stark|Eddard]] gli chiede di esaminare il libro che [[Jon Arryn]] stava leggendo prima di morire, ''[[Storie e Linee Dinastiche delle Grandi Case Nobili dei Sette Regni]]'', Pycelle gli promette di farglielo pervenire, pur avvertendolo che si tratta di un testo poco interessante. Risponde all'ultima domanda che [[Eddard Stark|Lord Stark]] gli rivolge prima di congedarsi, dicendogli che la [[Cersei Lannister|Regina Cersei]] non si trovava ad [[Approdo del Re]] quando [[Jon Arryn]] è morto, e poi lo saluta dichiarando di essere sempre a sua disposizione per servirlo.<ref name="AGOT25" />
Diversi giorni dopo riceve una visita nei suoi quartieri privati da parte di [[Eddard Stark]], che vuole interrogarlo riguardo alla morte di [[Jon Arryn]]. Fa accomodare il [[Primo Cavaliere]] e, dopo alcune divagazioni, racconta che già prima della malattia  [[Jon Arryn|Lord Arryn]] sembrava stanco e malinconico, e che il suo turbamento era particolarmente visibile quando è venuto da Pycelle a chiedergli un libro, il giorno prima di essere colpito dal malessere. Assicura di aver fatto tutto il possibile per guarirlo e di aver allontanato dal malato [[Maestri|Maestro]] [[Colemon]] per timore che i rimedi troppo invasivi da lui usati potessero essere controproducenti. Alla domanda di [[Eddard Stark|Eddard]] sulle ultime parole di [[Jon Arryn|Jon]], risponde di averlo sentito nominare Robert, senza capire se si trattasse del figlio o del re, e di averlo udito infine pronunciare la frase "il seme è forte". Esprime la propria convinzione che il vecchio [[Primo Cavaliere]] sia morto per malattia, mostrandosi incredulo e a disagio quando [[Eddard Stark|Eddard]] avanza l'ipotesi di un avvelenamento. Alle insinuazioni di [[Eddard Stark|Lord Stark]] che il veleno sia un'arma da donne, osserva che viene usato anche dai codardi e dagli eunuchi, cercando di sviare i sospetti da [[Cersei Lannister|Cersei]] per indirizzarli su [[Varys]]. Quando [[Eddard Stark|Eddard]] gli chiede di esaminare il libro che [[Jon Arryn]] stava leggendo prima di morire, ''[[Storie e Linee Dinastiche delle Grandi Case Nobili dei Sette Regni]]'', Pycelle gli promette di farglielo pervenire, pur avvertendolo che si tratta di un testo poco interessante. Risponde all'ultima domanda che [[Eddard Stark|Lord Stark]] gli rivolge prima di congedarsi, dicendogli che la [[Cersei Lannister|Regina Cersei]] non si trovava ad [[Approdo del Re]] quando [[Jon Arryn]] è morto, e poi lo saluta dichiarando di essere sempre a sua disposizione per servirlo.<ref name="AGOT25" />


In una successiva seduta del [[Concilio Ristretto]] [[Janos Slynt]] denuncia la difficoltà delle [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Cappe Dorate]] nel mantenere l'ordine pubblico in vista del [[Torneo del Primo Cavaliere]]. In quell'occasione Pycelle sostiene che i tornei abbiano un effetto benefico sul reame, offrendo ai nobili la possibilità di coprirsi di gloria e ai ceti sociali più bassi una distrazione dalle loro sofferenze.<ref name="AGOT27">[[AGOT27]]</ref>
In una successiva seduta del [[Concilio Ristretto]] [[Janos Slynt]] denuncia la difficoltà delle [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Cappe Dorate]] nel mantenere l'ordine pubblico in vista del [[Torneo del Primo Cavaliere]]. In quell'occasione Pycelle sostiene che i tornei abbiano un effetto benefico sul reame, offrendo ai nobili la possibilità di coprirsi di gloria e ai ceti sociali più bassi una distrazione dalle loro sofferenze.<ref name="AGOT27">[[AGOT27]]</ref>

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