Rodrik Cassel

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Rodrik Cassel
Dati personali
299
Castellano di Grande Inverno
Ser
Nobile Casa Cassel
Apparizioni
A Game of Thrones - A Clash of Kings
Serie TV
Ron Donachie
Angelo Nicotra
Prima stagione - Seconda stagione

Ser Rodrik Cassel è il maestro d'armi e successivamente il castellano di Grande Inverno.[1]


Descrizione fisica

Nel 299 è un uomo anziano dalla voce ruvida[2], con i capelli bianchi[3] e dei magnifici favoriti anch'essi bianchi[4].

È robusto [4] e ha la pappagorgia, che tremola quando corre.[3]

Durante il viaggio per mare da Porto Bianco ad Approdo del Re dimagrisce a causa del mal di mare e si taglia i favoriti ed i baffi per il vomito: in questo modo sembra più vecchio di dieci anni, più piccolo e più fragile, ed è convinto che nessuno lo possa riconoscere.[5] I suoi favoriti ricominciano a crescere nella Valle di Arryn[6], e così sembra di nuovo quasi sé stesso[7].

Descrizione psicologica

È un cavaliere valoroso[6], ostinato, leale[5] e con un forte senso del dovere.[8] Passa l'intera vita al servizio degli Stark[5]; per questo, quando gli viene richiesto, fatica a trattare Catelyn come se fosse sua figlia e non la sua signora[9].

Quando sta male se ne vergogna, perché ritiene di non essere in grado di svolgere i propri doveri.[5]

Soffre il mal di mare ed i viaggi per mare lo spaventano, ma questo non gli impedisce di affrontarli, se necessario.[7]

Ha insegnato ai giovani Stark che per combattere bisogna prima di tutto conoscere il proprio avversario.[10]

Ritiene la musica un'attività da donne e non capisce come un uomo possa dedicarsi alla musica invece che alla spada. Non vede inoltre di buon occhio il gioco d'azzardo.[9]

Ha l'abitudine di tirarsi i baffi, e la gestualità gli rimane anche dopo esserseli tagliati.[5]

Resoconto biografico

Maestro d'armi di Grande Inverno

"E mai, mai sfoderare la spada a meno che tu non sia pronto a usarla."


Si sposa con tre mogli diverse, con cui genera solo figlie femmine. Di queste, Beth è l'unica ad essere ancora viva nel 298.[11]

In quanto maestro d'armi di Grande Inverno, a volte viene invitato da Lord Eddard a mangiare con lui e in quelle occasioni ha modo di parlare con il suo signore del suo lavoro al castello.[12]

Nel 298, durante la visita di Re Robert a Grande Inverno, viene incaricato di seguire delle sessioni di addestramento per i giovani Stark e Baratheon. In una di queste occasioni, terminato un duello tra Bran e Tommen, vorrebbe far scontrare tra di loro Robb e Joffrey, ma quest'ultimo insiste in tono insolente nel voler usare spade d'acciaio. Al categorico rifiuto di Ser Rodrik, che ritiene troppo giovani i due ragazzi per spade vere e propone piuttosto armi da torneo, il principe lascia disgustato il cortile degli addestramenti.[4]

Dopo la partenza di Lord Stark verso la capitale, resta a Grande Inverno. Dopo l'incendio alla biblioteca, si reca nelle stanze di Bran e scopre che Catelyn è stata aggredita da un uomo misterioso. Durante la sua degenza, Ser Rodrik decide che è giunto il momento che Robb abbia il permesso di portare una vera spada.[13]

Quando Lady Stark si risveglia, si reca da lei insieme a Robb, Theon Greyjoy e Hallis Mollen, e il gruppo discute del misterioso aggressore. Ser Rodrik fa notare che il pugnale usato è costoso, e ipotizza pertanto che l'aggressore abbia agito su commissione di una persona ricca, probabilmente del gruppo del re. In tale occasione, ascolta i sospetti di Catelyn sui Lannister. Quando la donna comunica l'intenzione di andare ad Approdo del Re per scoprire la verità, si offre di accompagnarla.[13]

In viaggio con Catelyn

"Come desideri, mia signora..." Ser Rodrik s'interruppe con una risata, rendendosi conto di esserci cascato. "La vecchia cortesia è dura a morire, mia... mia cara figliola."


Catelyn Stark e Ser Rodrik si dirigono da Grande Inverno a Porto Bianco, da dove si imbarcano sulla Danzatrice delle Tempeste, una galea diretta ad Approdo del Re.[5]

Il viaggio è funestato da tempeste che provocano a Ser Rodrik un forte mal di mare per quasi tutto il viaggio. Poco prima dell'arrivo nella capitale, avverte la sua signora del pericolo a cui saranno esposti una volta a terra, e per proteggerla dai rischi si offre di recarsi lui stesso alla Fortezza Rossa per parlare con Ser Aron Santagar, maestro d'armi del castello, e condurlo da lei nella speranza che questi riconosca il pugnale col quale è stato compiuto l'attentato e conosca il nome del vero proprietario. Nel frattempo Catelyn lo attende in una locanda, ma quando Ser Rodrick torna insieme a Ser Aron Santagar la donna non è più lì.[5]

Viene poi a sapere che Catelyn è stata individuata da emissari di Varys, che l'hanno portata a corte a parlare con Ditocorto, e si trova ora nascosta in un bordello in attesa dell'arrivo in città di Lord Stark. Si ritrova poi a dover difendere Lord Baelish dalla furia dello stesso Eddard, che messo a conoscenza della presenza di sua moglie in città non vuole credere al fatto che si trovi in un luogo tanto equivoco.[3]

Riparte poi insieme a Catelyn verso nord lungo la Strada del Re, e i due all'occorrenza si fanno passare per padre e figlia. Durante una sosta alla Locanda dell'Incrocio vengono importunati da un cantastorie di nome Marillion. Quando all'improvviso Tyrion Lannister entra nella locanda cercano di non farsi notare, ma il loro intento sfuma ben presto perché Marillion rivolge subito la parola al Folletto, attirando la sua attenzione. Ormai scoperti, Catelyn persuade gli armigeri delle Terre dei Fiumi presenti nella sala ad arrestare Tyrion, accusandolo dell'attentato alla vita di Bran.[9]

Insieme a un manipolo di uomini percorre quindi la strada alta verso Nido dell'Aquila. Lungo l'ascesa alle Montagne della Luna vengono attaccati da una banda di uomini a cavallo appartenenti ai Clan delle Montagne, e anche Ser Rodrik viene coinvolto nello scontro che ne segue. Va all'assalto del capo dei briganti, ma quello cade a terra trafitto al collo da una freccia. Ser Rodrik inizia subito ad affrontare un altro avversario ma nello scontro resta ferito al braccio sinistro e al collo. Si trova suo malgrado a dare ragione a Bronn, uno dei mercenari aggregatisi al gruppo, che cerca di scoraggiare Catelyn dal seppellire i corpi dei caduti prima di riprendere la marcia: teme infatti che gli uomini dei clan possano tornare e che in tal caso loro non siano in grado di reggere.[2]

Quando la marcia riprende, Ser Rodrik si posiziona al fianco di Catelyn, in mezzo alla colonna, per farle da scudo.[2] In seguito i predoni dei Clan delle Montagne stanno loro addosso giorno e notte; nei giorni successivi hanno un secondo scontro, dopo il quale Ser Rodrik è tra i pochi superstiti. A causa delle ferite, tuttavia, soffre di febbre e si regge a stento sulla sella, tanto che Bronn insiste per abbandonarlo al suo destino, con deciso rifiuto di Catelyn.[6]

Alla fine i superstiti del gruppo riescono a raggiungere la Valle di Arryn, dove vengono scortati da Ser Donnel Waynwood fino alla Porta Insanguinata. Lì Ser Rodrik viene affidato alle cure di un septon dai modi gentili, mentre Lady Stark prosegue verso il Nido dell'Aquila.[6]

Una volta ristabilitosi, benché ancora non del tutto guarito, Ser Rodrik raggiunge Catelyn a Nido dell'Aquila, e si trova nella Sala Grande quando Tyrion viene convocato per rendere la sua confessione: ascolta pertanto la sua richiesta di verdetto per singolar tenzone.[14]

Prima del duello tra Bronn e Ser Vardis Egen, si reca nella stanza di Catelyn e le riferisce le ultime notizie relative agli spostamenti di Jaime Lannister e di Edmure. I due vanno ad assistere al combattimento nei giardini dei quartieri privati di Lysa. Contrariamente alla maggior parte dei presenti, che pensano che la tattica attendista di Bronn sia un segno di codardia, Ser Rodrik si accorge subito che la sua strategia è quella di stancare Ser Vardis. Assiste quindi alla vittoria del mercenario e alla liberazione di Tyrion.[7]

Lascia Nido dell'Aquila insieme a Lady Stark e a Ser Brynden Tully, prendendo una nave che da Città del Gabbiano li riporta fino a Porto Bianco.[7] Lì si separa dai suoi compagni: Catelyn e Ser Brynden si dirigono al Moat Cailin per raggiungere l'esercito di Robb, mentre Ser Rodrik viene mandato a Grande Inverno come castellano, con l'ordine di tenere il castello fino al ritorno di Robb e di Catelyn.[15]

Castellano di Grande Inverno

"Ma io sono soltanto un cavaliere, e troppo vecchio, per di più. Potrei tenere le sue terre per alcuni anni ma, alla mia morte, lady Hornwood si ritroverebbe nelle stesse difficoltà. E anche la situazione di Beth sarebbe pericolosa."


Una volta tornato a Grande Inverno, Ser Rodrik, rilevato che prima Lord Eddard e poi Robb hanno portato via le spade migliori, decide che c'è bisogno di uomini nuovi per proteggere il castello, e si mette ad addestrare nuovi ragazzi. Constatando inoltre la buona condotta di Osha come prigioniera, ordina che le vengano tolte le catene ai polsi. Le lascia però quelle alle caviglie, non fidandosi ancora completamente di lei[16]. All’arrivo al castello di Grande e Piccolo Walder Frey come protetti di Lady Catelyn, Ser Rodrik assegna loro la stanza che era stata di Jon Snow. Dopo l’episodio in cui Cagnaccio morde Piccolo Walder durante il gioco organizzato nel Parco degli Dei, decide di confinare i metalupi nel parco.[17]

In seguito Ser Rodrik, insieme a Maestro Luwin e Bran, accoglie i numerosi vassalli giunti a Grande Inverno in occasione della Festa del Raccolto e con importanti questioni da sottoporre alla Casa Stark. Seduto alla destra di Bran, ascolta le varie richieste dei lord del Nord. Il giorno seguente, durante l’udienza con Lady Donella Hornwood, ascolta i timori della donna sul fatto che il Bastardo di Bolton stia ammassando truppe a Forte Terrore e le promette protezione in caso di assalto alle sue terre. Le consiglia inoltre di risposarsi e in risposta Lady Donella gli fa intendere che lui stesso potrebbe essere il candidato giusto. Quando dopo l’udienza Bran esorta il cavaliere a sposarla Ser Rodrik, pur ritenendola una donna ancora bella per la sua età, risponde imbarazzato di non essere adatto in quanto di basso rango e ormai anziano per difendere a lungo le terre degli Hornwood. Nei giorni successivi vengono tenute altre udienze private. Durante l’udienza con Leobald Tallhart è scontento nell'apprendere da questi che il nipote Benfred ha creato un gruppo chiamato le Lepri Selvagge col quale va in giro in cerca di gloria, e ordina che il ragazzo venga richiamato a Piazza di Torrhen a disposizione di eventuali ordini.[11]

Durante il banchetto della Festa del Raccolto parla con Luwin, preoccupandosi che Bran mangi a sufficienza e ricordandogli d’inviare qualche piatto ai due Frey come gesto d’amicizia. All'arrivo inaspettato di Meera e Jojen Reed, Ser Rodrik si alza in piedi per dare il benvenuto ai nuovi ospiti e ricorda a Bran che Howland Reed, padre dei ragazzi, era un grande amico di Eddard Stark. Quando iniziano le danze invita a ballare Lady Donella, la donna però chiede di essere scusata e si ritira.[18]

Qualche giorno dopo, sulla strada del ritorno Lady Donella viene rapita dal Bastardo di Bolton e costretta a sposarlo. Ser Rodrik lascia quindi Grande Inverno per punire Ramsay del crimine. Quando Ser Rodrik giunge nelle terre degli Hornwood col suo contingente, sorprende Ramsay e il suo servo Reek che cercano di fuggire a cavallo. Scambiato per il padrone, Reek muore trafitto dalle frecce, mentre Ramsay, che si spaccia per il suo servo, viene catturato come testimone. Ser Rodrik raggiunge poi la torre dove è stata rinchiusa Lady Donella, ma scopre che la donna è stata lasciata morire di fame.[19]

Le ultime imprese

"Allora lord Eddard forse avrebbe dovuto tenerti incatenato al muro di una segreta. Invece ti ha allevato tra i suoi figli, quei cari ragazzi che tu hai macellato. E io andrò nella tomba con la vergogna di averti addestrato nell'arte della guerra. Avrei dovuto piantartela nelle viscere, la spada, invece di mettertela in pugno."


Tornato a Grande Inverno, Maestro Luwin lo informa che dei predoni delle Isole di Ferro stanno compiendo razzie sulla Costa Pietrosa e che Leobald Tallhart ha inviato suo nipote Benfred ad affrontarli.[19]

Dopo che Dagmer Mascella Spaccata pone sotto assedio Piazza di Torrhen[8], accorre in aiuto della fortezza portando seicento uomini da Grande Inverno e dai fortini circostanti, mentre altri trecento uomini al comando di Cley Cerwyn si uniscono a lui lungo la strada[20]. Sfruttando la cavalleria pesante e la sua conoscenza del territorio, riesce a far breccia nelle barriere fortificate poste da Dagmer ed a metterlo in fuga.[21] Saputo che nel frattempo gli Uomini di Ferro di Theon Greyjoy si sono impossessati di Grande Inverno approfittando della scarsa guarnigione rimasta, Ser Rodrik capisce di essere caduto in un inganno e si dirige a Fortezza Cerwyn da dove chiama a raccolta più forze possibili per marciare sul castello e liberarlo dagli occupanti.[22] Leobald Tallhart, tolto l’assedio a Piazza di Torrhen, si unisce a lui con le sue forze, mentre Lord Manderly invia su per il Coltello Bianco una dozzina di chiatte cariche di cavalieri, cavalli da guerra e macchine d’assedio.[21] Durante la permanenza a Fortezza Cerwyn, il castellano viene inoltre a conoscenza dell’assassinio di Bran e Rickon per mano di Theon ed invia un corvo messaggero a Delta delle Acque per informare Catelyn Stark della morte dei figli.[22]

Giunto davanti alle mura di Grande Inverno con un esercito di quasi duemila uomini, Ser Rodrik chiede di parlamentare con Theon e lo aspetta nella piazza del mercato di Città dell'Inverno. Durante l’incontro lo invita alla resa, offrendo la possibilità di andarsene agli Uomini di Ferro che non abbiano partecipato all'assassinio di bambini, mentre Theon verrà preso prigioniero in attesa del giudizio di Re Robb. Quando Theon risponde con minacce mostrandogli la figlia Beth sulle mura del castello con un cappio al collo, Ser Rodrik si indigna e lo accusa di viltà. Si offre di sostituire la figlia come ostaggio ma Theon rifiuta e, prima di andarsene, minaccia di far impiccare Beth se il castellano non ritirerà l’esercito entro il tramonto. Benché combattuto Ser Rodrik, consapevole del suo dovere verso Casa Stark, si prepara ad assaltare il castello quando sopraggiungono uomini dei Bolton, apparentemente intenzionati ad unirsi al suo esercito. Il vecchio cavaliere si avvicina al loro comandante tendendogli la mano ma questi per tutta risposta gli taglia il braccio e si rivela essere Ramsay, precedentemente mandato da Theon in cerca d’aiuto. L’esercito del Nord viene quindi attaccato a tradimento dagli uomini Bolton e, dopo una sanguinosa battaglia tra le case di Città dell'Inverno, viene sopraffatto nonostante la superiorità numerica. Il cadavere di Ser Rodrik, privo del braccio sinistro dal gomito in giù, viene mostrato da Ramsay agli occupanti del castello, insieme a quello di Cley Cerwyn e di Leobald Tallhart.[23]

Famiglia e genealogia

Perde la madre nel 258 circa[5] e il fratello Martyn nel 284[24].

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Beth Cassel

Note