Dunk&Egg, alcune precisazioni da Martin
George Martin sul suo Not A Blog ha commentato la conferma ufficiale della messa in produzione da parte di HBO di una serie spin-off dedicata alle storie di Dunk&Egg. L'autore ha dato alcune informazioni aggiuntive e fatto alcune precisazioni riguardo le prime notizie rilasciate.
La serie attualmente ha il titolo di lavorazione A KNIGHT OF THE SEVEN KINGDOMS: THE HEDGE KNIGHT e dovrebbe essere composta da sei episodi che copriranno il primo romanzo. Il titolo definitivo non è ancora stato scelto ma non avrà come riferimento "Dunk&Egg", il nome confidenziale con cui i fans e lo stesso Martin si riferiscono a questa serie di storie brevi, ma sicuramente conterrà la parola KNIGHT. Questo perché per quanto lo stesso autore sia affezionato a Dunk&Egg, la serie deve poter avere un titolo che sia intrigante anche per chi non conosce le storie.
La sceneggiatura dell'episodio pilota è già stata scritta da Ira Parker, produttore esecutivo della serie insieme allo stesso Martin nonché produttore di House of the Dragon per la quale ha scritto il quarto episodio della prima stagione andata in onda negli scorsi mesi. Se la stagione andrà bene seguiranno almeno altre due stagioni legate ai due successivi romanzi. Prima che si arrivi in pari con il materiale pubblicato, Martin vorrebbe riuscire a pubblicare le altre storie brevi legate a Dunk&Egg come She-Wolves, ambientata a Grande Inverno (che era previsto inizialmente entrasse a far parte dell'antologia Dangerous Women) in cui il duo errante incontra un gruppo di formidabili donne della casata Stark, un'altra intitolata The Village Hero e l'avventura dorniana che ha luogo tra i primi due racconti.
In tutto questo ovviamente Martin continuerà il lavoro su The Winds Of Winter e il conclusivo A Dream Of Spring ricordando inoltre che le due possibili serie sulla principessa Nymeria e Corlys Velaryon, il Serpente di Mare, sono ancora in fase di sviluppo e nessuna decisione è stata presa in merito. Anche House of the Dragon ha iniziato il suo cammino ben sette anni fa prima di approdare in televisione: "lo sviluppo richiede tempo" ha concluso Martin e, per chi lo segue da tempo, sa quanto ciò sia vero...