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[[Sansa Stark|Sansa]], sapute le intenzioni di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]], prega la madre di convincere il padre ad accettare il titolo di [[Primo Cavaliere|Primo Cavaliere del Re]] e di acconsentire al matrimonio tra lei e il principe [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], in quanto si tratta del sogno della sua vita. | [[Sansa Stark|Sansa]], sapute le intenzioni di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]], prega la madre di convincere il padre ad accettare il titolo di [[Primo Cavaliere|Primo Cavaliere del Re]] e di acconsentire al matrimonio tra lei e il principe [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], in quanto si tratta del sogno della sua vita. | ||
Mentre si sta svolgendo il banchetto in onore del re e della sua corte, [[Jon Snow]] si trova in uno dei cortili del castello ad addestrarsi con la spada, quando arriva [[Benjen Stark]], fratello minore di [[Eddard Stark|Eddard]] e [[Primo Ranger dei Guardiani della Notte]]. [[Jon Snow|Jon]] gli spiega di non trovarsi insieme agli altri in quanto [[Catelyn Tully|Lady Catelyn]] ritiene un'offesa far presenziare un bastardo al cospetto del re e della sua corte. [[Benjen Stark|Benjen]] allora afferma che sulla [[Barriera]] tutti i bastardi sono bene accetti e [[Jon Snow|Jon]], sebbene ferito dall'essere definito bastardo, annuncia entusiasta la sua volontà ad arruolarsi. Lo zio lo frena, ricordandogli le mille rinunce che dovrebbe fare nel caso in cui accettasse, invitandolo a rifletterci meglio. Il discorso viene ascoltato dal nano [[Tyrion Lannister]], fratello minore della regina, che dopo aver visto la reazione di [[Jon Snow|Jon]] all'appellativo bastardo gli consiglia di non scordarsi mai chi è lui e di farne un'armatura, trasformando in un punto di forza ciò che potrebbe essere motivo di scherno. Quando [[Jon Snow|Jon]] lo accusa di non poterlo capire risponde che anche un nano agli occhi del padre sarà sempre un bastardo. | Mentre si sta svolgendo il banchetto in onore del re e della sua corte, [[Jon Snow]] si trova in uno dei cortili del castello ad addestrarsi con la spada, quando arriva [[Benjen Stark]], fratello minore di [[Eddard Stark|Eddard]] e [[Primo Ranger]] dei [[Guardiani della Notte]]. [[Jon Snow|Jon]] gli spiega di non trovarsi insieme agli altri in quanto [[Catelyn Tully|Lady Catelyn]] ritiene un'offesa far presenziare un bastardo al cospetto del re e della sua corte. [[Benjen Stark|Benjen]] allora afferma che sulla [[Barriera]] tutti i bastardi sono bene accetti e [[Jon Snow|Jon]], sebbene ferito dall'essere definito bastardo, annuncia entusiasta la sua volontà ad arruolarsi. Lo zio lo frena, ricordandogli le mille rinunce che dovrebbe fare nel caso in cui accettasse, invitandolo a rifletterci meglio. Il discorso viene ascoltato dal nano [[Tyrion Lannister]], fratello minore della regina, che dopo aver visto la reazione di [[Jon Snow|Jon]] all'appellativo bastardo gli consiglia di non scordarsi mai chi è lui e di farne un'armatura, trasformando in un punto di forza ciò che potrebbe essere motivo di scherno. Quando [[Jon Snow|Jon]] lo accusa di non poterlo capire risponde che anche un nano agli occhi del padre sarà sempre un bastardo. | ||
Nella sala dei banchetti [[Eddard Stark|Eddard]] viene raggiunto dal fratello [[Benjen Stark|Benjen]]. Gli chiede informazioni sul ragazzo che ha giustiziato e se ciò che lui farneticasse prima dell'esecuzione fosse vero. [[Benjen Stark|Benjen]] informa [[Eddard Stark|Ned]] che i confratelli del ranger giustiziato sono dispersi ed ipotizzano un'imboscata dei [[Popolo Libero|Bruti]]. | Nella sala dei banchetti [[Eddard Stark|Eddard]] viene raggiunto dal fratello [[Benjen Stark|Benjen]]. Gli chiede informazioni sul ragazzo che ha giustiziato e se ciò che lui farneticasse prima dell'esecuzione fosse vero. [[Benjen Stark|Benjen]] informa [[Eddard Stark|Ned]] che i confratelli del ranger giustiziato sono dispersi ed ipotizzano un'imboscata dei [[Popolo Libero|Bruti]]. |
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