Arya Stark: differenze tra le versioni

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Nel frattempo suo fratello [[Robb Stark|Robb]] giunge con il suo esercito nelle [[Terre dei Fiumi]] per affrontare i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. Per convincere [[Walder Frey (il Ritardatario)|Lord Walder Frey]] a permettere ai suoi uomini di attraversare il fiume sovrastato dalle [[Torri Gemelle]], tra le condizioni che deve accettare in cambio c'è un patto matrimoniale tra Arya ed [[Elmar Frey]], il figlio più giovane di [[Walder Frey (il Ritardatario)|Lord Walder]].<ref name="AGOT59">[[AGOT59]]</ref>
Nel frattempo suo fratello [[Robb Stark|Robb]] giunge con il suo esercito nelle [[Terre dei Fiumi]] per affrontare i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. Per convincere [[Walder Frey (il Ritardatario)|Lord Walder Frey]] a permettere ai suoi uomini di attraversare il fiume sovrastato dalle [[Torri Gemelle]], tra le condizioni che deve accettare in cambio c'è un patto matrimoniale tra Arya ed [[Elmar Frey]], il figlio più giovane di [[Walder Frey (il Ritardatario)|Lord Walder]].<ref name="AGOT59">[[AGOT59]]</ref>


Arya intanto vive diversi giorni nei bassifondi di [[Approdo del Re]], intimorita sia dall'idea di tornare al castello che dalla sorveglianza della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]] presso le porte della città. La prima notte passata all'aperto viene derubata di tutte le sue cose, ad eccezione della spada da addestramento e [[Ago]]. Si sfama catturando piccioni, adattandosi addirittura a mangiarli crudi prima di scoprire dei calderoni dove poterli cucinare nel [[Fondo delle Pulci]]. Cerca di fare amicizia con altri bambini, ma incontra solo diffidenza e ostilità. Quando una ragazza più grande la aggredisce nel tentativo di sottrarle le scarpe, Arya si difende colpendola con la spada di legno. Un giorno, dimenticandosi gli insegnamenti di sui padre sull'immoralità del furto, è sul punto di rubare un dolce a un venditore, ma è dissuasa dalla presenza delle [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Cappe Dorate]] nelle vicinanze.<ref name="AGOT65">[[AGOT65]]</ref>
Arya intanto vive diversi giorni nei bassifondi di [[Approdo del Re]], intimorita sia dall'idea di tornare al castello che dalla sorveglianza della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]] presso le porte della città. La prima notte passata all'aperto viene derubata di tutte le sue cose, ad eccezione della spada da addestramento e [[Ago]]. Si sfama catturando piccioni, adattandosi addirittura a mangiarli crudi prima di scoprire dei calderoni dove poterli cucinare nel [[Fondo delle Pulci]]. Cerca di fare amicizia con altri bambini, ma incontra solo diffidenza e ostilità. Quando una ragazza più grande la aggredisce nel tentativo di sottrarle le scarpe, Arya si difende colpendola con la spada di legno. Un giorno, dimenticandosi gli insegnamenti di suo padre sull'immoralità del furto, è sul punto di rubare un dolce a un venditore, ma è dissuasa dalla presenza delle [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Cappe Dorate]] nelle vicinanze.<ref name="AGOT65">[[AGOT65]]</ref>


Quello stesso giorno [[Eddard Stark|Eddard]] è chiamato a confessare pubblicamente il proprio tradimento nella piazza del [[Grande Tempio di Baelor]], che Arya raggiunge insieme al resto del popolo radunatosi per l'evento. La ragazza assiste quindi alla confessione e all'umiliazione del padre, per poi sentire [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] pronunciarne la condanna a morte malgrado le richieste di clemenza. Arya si getta in mezzo alla folla nel disperato tentativo di raggiungere il pulpito su cui sta per avvenire l'esecuzione ma viene afferrata da [[Yoren]], che la riconosce nonostante l'aspetto trasandato e gli abiti maschili e la obbliga a distogliere lo sguardo dalla scena.<ref name="AGOT65" />
Quello stesso giorno [[Eddard Stark|Eddard]] è chiamato a confessare pubblicamente il proprio tradimento nella piazza del [[Grande Tempio di Baelor]], che Arya raggiunge insieme al resto del popolo radunatosi per l'evento. La ragazza assiste quindi alla confessione e all'umiliazione del padre, per poi sentire [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] pronunciarne la condanna a morte malgrado le richieste di clemenza. Arya si getta in mezzo alla folla nel disperato tentativo di raggiungere il pulpito su cui sta per avvenire l'esecuzione ma viene afferrata da [[Yoren]], che la riconosce nonostante l'aspetto trasandato e gli abiti maschili e la obbliga a distogliere lo sguardo dalla scena.<ref name="AGOT65" />
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