Chayle: differenze tra le versioni

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In seguito Chayle viene messo in guardia sulla sua possibile morte da [[Brandon Stark (Bran)|Bran]], allarmato da un [[Sogni dell'oltre|sogno dell'oltre]] di [[Jojen Reed]] nel quale il mare invade [[Grande Inverno]] provocando l'annegamento del [[Septon|septon]], di [[Alebelly]] e di [[Mikken]]. Non mostrandosi turbato dalla rivelazione, risponde che saranno gli dei a decidere quando giungerà la sua ora, anche se dubita di morire annegato viste le sue abilità natatorie.<ref name="ACOK35" />
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Dopo la presa del castello da parte degli [[Uomini di Ferro]] di [[Theon Greyjoy]], viene radunato insieme agli altri servitori nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]]. Quando cerca di aiutare [[Palla]], che cammina a fatica dopo lo stupro subito, viene buttato per terra da uno degli [[Uomini di Ferro]].<ref name="ACOK46">[[ACOK46]]</ref> Chayle è infine sacrificato al [[Dio Abissale]]; prima di essere gettato nel pozzo per essere annegato [[Theon Greyjoy|Theon]] gli dice di non avere niente contro di lui e che semplicemente né lui né i [[Sette Dei]] hanno più posto a [[Grande Inverno]].<ref name="ACOK50">[[ACOK50]]</ref>
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== Note ==
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Versione delle 09:07, 6 ott 2017

Chayle
Dati personali
299
Septon
Il Credo
Apparizioni
A Game of Thrones - A Clash of Kings

Chayle è un septon, il custode del tempio e della biblioteca di Grande Inverno.[1]


Descrizione fisica

È giovane. Al collo porta un cristallo simboleggiante del suo ordine.[2]

Descrizione psicologica

Pensa che Hodor abbia un cuore gentile.[3]

Si ritiene un buon nuotatore.[4]

Resoconto biografico

"Saranno gli dei a decidere quando è giunta la mia ora," fu il pacato commento di septon Chayle.


È cresciuto sulle rive del Coltello Bianco.[4]

Nel suo ruolo di septon di Grande Inverno, Chayle appende delle maschere intagliate dei Sette Dei a ciascuna parete del tempio del castello.[5]

Nel corso del suo servizio a Grande Inverno ogni tanto Lord Eddard Stark lo invita a mangiare al suo tavolo.[6]

Un giorno, durante il periodo della permanenza di Re Robert Baratheon a Grande Inverno, si mette a leggere una biografia di Aethelmure e si addormenta sul libro. Anche Tyrion in quel momento si trova nella biblioteca e, quando esce per fare colazione, lascia sul suo tavolo alcune pergamene valyriane raccomandando a septon Chayle di prendersene cura.[2]

Diverso tempo dopo l'episodio dell'incendio della biblioteca, mentre si sta occupando insieme a Bran di alcune antiche pergamene salvate dal fuoco, il ragazzo gli chiede quale sia il significato della cometa rossa. Chayle risponde che segna il cambio delle stagioni e infatti poco dopo giunge da Vecchia Città un corvo bianco che annuncia l'autunno.[7]

In seguito Chayle viene messo in guardia sulla sua possibile morte da Bran, allarmato da un sogno dell'oltre di Jojen Reed nel quale il mare invade Grande Inverno provocando l'annegamento del septon, di Alebelly e di Mikken. Non mostrandosi turbato dalla rivelazione, risponde che saranno gli dei a decidere quando giungerà la sua ora, anche se dubita di morire annegato viste le sue abilità natatorie.[4]

Dopo la presa del castello da parte degli Uomini di Ferro di Theon Greyjoy, viene radunato insieme agli altri servitori nella Sala Grande. Quando cerca di aiutare Palla, che cammina a fatica dopo lo stupro subito, viene buttato per terra da uno degli Uomini di Ferro.[8] Chayle è infine sacrificato al Dio Abissale; prima di essere gettato nel pozzo per essere annegato Theon gli dice di non avere niente contro di lui e che semplicemente né lui né i Sette Dei hanno più posto a Grande Inverno.[9]

Note