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[[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] fa visita alla regina nelle sue stanze, dove [[Lancel Lannister|Lancel]] intrattiene [[Cersei Lannister|Cersei]] con i suoi canti. La regina crede sia venuto da lei per discutere dei predicatori recentemente imprigionati con l'accusa di sedizione, ma una volta rimasti soli Tyrion la informa invece che [[Stannis Baratheon|Stannis]] è salpato con la sua flotta alla volta di [[Capo Tempesta]], e che [[Renly Baratheon|Renly]] sta marciando verso il castello per affrontarlo. La regina è talmente felice per la notizia da lasciarsi andare ad abbracciare il fratello, che la invita a brindare. Mentre riempie i bicchieri [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] lascia cadere nel calice di [[Cersei Lannister|Cersei]] un debole veleno, allo scopo di indisporla e allontanarla dal governo per qualche tempo.
[[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] fa visita alla regina nelle sue stanze, dove [[Lancel Lannister|Lancel]] intrattiene [[Cersei Lannister|Cersei]] con i suoi canti. La regina crede sia venuto da lei per discutere dei predicatori recentemente imprigionati con l'accusa di sedizione, ma una volta rimasti soli Tyrion la informa invece che [[Stannis Baratheon|Stannis]] è salpato con la sua flotta alla volta di [[Capo Tempesta]], e che [[Renly Baratheon|Renly]] sta marciando verso il castello per affrontarlo. La regina è talmente felice per la notizia da lasciarsi andare ad abbracciare il fratello, che la invita a brindare. Mentre riempie i bicchieri [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] lascia cadere nel calice di [[Cersei Lannister|Cersei]] un debole veleno, allo scopo di indisporla e allontanarla dal governo per qualche tempo.


Ottenuto l'effetto desiderato, il mattino dopo si reca nella [[Fortezza Rossa#La Sala del Trono|Sala del Trono]] per deliberare sull'offerta di pace proposta da [[Robb Stark]] e recapitata da [[Cleos Frey|Ser Cleos Frey]]. Ritenendola inaccettabile rilancia con una controproposta, sapendo che nemmeno questa verrà accolta: un atto di sottomissione da parte di [[Robb Stark|Robb]], il suo appoggio militare per contrastare [[Stannis Baratheon|Stannis]] e [[Renly Baratheon]] e la consegna di un ostaggio da parte di ciascuna famiglia nobile del [[Nord]]. Offre poi come pegno di buona fede la salma di [[Eddard Stark|Lord Eddard]], ma rifiuta di restituire [[Ghiaccio]] e subordina alla liberazione di [[Jaime Lannister|Jaime]] il benessere e la sopravvivenza di [[Sansa Stark|Sansa]] e [[Arya Stark]], cercando di non far trapelare che la seconda non è nelle mani della corona. Ordina infine a [[Vylarr]] di organizzare una nutrita scorta di uomini [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] per riaccompagnare [[Cleos Frey|Ser Cleos]] a [[Delta delle Acque]].
Ottenuto l'effetto desiderato, il mattino dopo si reca nella [[Fortezza Rossa#La Sala del Trono|Sala del Trono]] per deliberare sull'offerta di pace proposta da [[Robb Stark]] e recapitata da [[Cleos Frey|Ser Cleos Frey]]. Ritenendola inaccettabile rilancia con una controproposta, sapendo che nemmeno questa verrà accolta: un atto di sottomissione da parte di [[Robb Stark|Robb]], il suo appoggio militare per contrastare [[Stannis Baratheon|Stannis]] e [[Renly Baratheon]] e la consegna di un ostaggio da parte di ciascuna famiglia nobile del [[Nord]]. Offre poi come pegno di buona fede la salma di [[Eddard Stark|Lord Eddard]], ma rifiuta di restituire [[Ghiaccio]] e subordina alla liberazione di [[Jaime Lannister|Jaime]] il benessere e la sopravvivenza di [[Sansa Stark|Sansa]] e [[Arya Stark]], cercando di non far trapelare che la seconda non è nelle mani della corona. Ordina infine a [[Vylarr]] di organizzare una nutrita scorta di uomini [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]] per riaccompagnare [[Cleos Frey|Ser Cleos]] a [[Delta delle Acque]].


Prima che [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] possa sciogliere la corte si fa avanti [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]], irato per i giorni di anticamera cui è stato costretto. Il [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]] riferisce del ritrovamento dei cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]] e di come questi abbiano ripreso vita uccidendo diversi confratelli. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] resta interdetto, e temendo di essere pubblicamente deriso ironizza sui [[Non-morti|non-morti]], della cui esistenza non vi è alcuna prova essendo la mano del cadavere portata da [[Alliser Thorne|Ser Alliser]] ormai putrefatta e incapace di muoversi. Alla fine concede comunque al confratello in nero di prelevare dalle carceri uomini da condurre alla [[Barriera]].
Prima che [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] possa sciogliere la corte si fa avanti [[Alliser Thorne|Ser Alliser Thorne]], irato per i giorni di anticamera cui è stato costretto. Il [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]] riferisce del ritrovamento dei cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]] e di come questi abbiano ripreso vita uccidendo diversi confratelli. Il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] resta interdetto, e temendo di essere pubblicamente deriso ironizza sui [[Non-morti|non-morti]], della cui esistenza non vi è alcuna prova essendo la mano del cadavere portata da [[Alliser Thorne|Ser Alliser]] ormai putrefatta e incapace di muoversi. Alla fine concede comunque al confratello in nero di prelevare dalle carceri uomini da condurre alla [[Barriera]].
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Al termine della seduta [[Petyr Baelish|Lord Baelish]] discute con [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] e gli manifesta la propria irritazione per le sue menzogne sulla promessa di matrimonio tra la [[Myrcella Baratheon|Principessa Myrcella]] e [[Robert Arryn]]; il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] si rivolge poi a [[Varys]], chiedendogli di riferire alla regina che tra le guardie della scorta di [[Cleos Frey|Ser Cleos]] vi sono uomini incaricati di tentare la liberazione di [[Jaime Lannister|Ser Jaime]], in modo da vincere le resistenze di [[Cersei Lannister|Cersei]] a privarsi della sua guardia.
Al termine della seduta [[Petyr Baelish|Lord Baelish]] discute con [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] e gli manifesta la propria irritazione per le sue menzogne sulla promessa di matrimonio tra la [[Myrcella Baratheon|Principessa Myrcella]] e [[Robert Arryn]]; il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]] si rivolge poi a [[Varys]], chiedendogli di riferire alla regina che tra le guardie della scorta di [[Cleos Frey|Ser Cleos]] vi sono uomini incaricati di tentare la liberazione di [[Jaime Lannister|Ser Jaime]], in modo da vincere le resistenze di [[Cersei Lannister|Cersei]] a privarsi della sua guardia.


Quella stessa notte, scortato da [[Timett (Figlio)|Timett]] e [[Shagga]], [Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] penetra negli appartamenti privati del [[Maestri#Gran Maestri|Gran Maestro]] [[Pycelle]] e lo arresta accusandolo di aver svelato alla regina il suo piano di far sposare [[Myrcella Baratheon|Myrcella]] a [[Trystane Nymeros Martell|Trystane Martell]]. L'anziano cerca di indirizzare i sospetti su altri consiglieri, ma [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] gli rivela di aver confidato a loro delle proposte diverse, e ordina quindi a [[Shagga]] di tagliare la folta barba di [[Pycelle]] per umiliarlo. Il vecchio proclama inutilmente la propria fedeltà ai [[Nobile Casa Lannister|Lannister]], ammettendo di essere arrivato più volte al tradimento per difendere i loro interessi. Confessa anche la propria responsabilità nel [[Ribellione di Robert Baratheon#Il sacco di Approdo del Re|saccheggio di Approdo del Re]] e la propria disponibilità ad uccidere [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert]] in caso le ferite infertegli dal cinghiale non fossero state sufficienti. Si proclama però estraneo alla morte di [[Jon Arryn|Lord Jon Arryn]], di cui accusa invece il suo scudiero [[Hugh]]. [[Tyrion Lannister|Tyrion]] dopo averlo ascoltato decide comunque di far rinchiudere [[Pycelle]] nelle [[Fortezza Rossa#Le prigioni|segrete]].
Quella stessa notte, scortato da [[Timett (Mano Rossa)|Timett]] e [[Shagga]], [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] penetra negli appartamenti privati del [[Maestri della Cittadella#Gran Maestri|Gran Maestro]] [[Pycelle]] e lo arresta accusandolo di aver svelato alla regina il suo piano di far sposare [[Myrcella Baratheon|Myrcella]] a [[Trystane Nymeros Martell|Trystane Martell]]. L'anziano cerca di indirizzare i sospetti su altri consiglieri, ma [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] gli rivela di aver confidato a loro delle proposte diverse, e ordina quindi a [[Shagga]] di tagliare la folta barba di [[Pycelle]] per umiliarlo. Il vecchio proclama inutilmente la propria fedeltà ai [[Nobile Casa Lannister (Castel Granito)|Lannister]], ammettendo di essere arrivato più volte al tradimento per difendere i loro interessi. Confessa anche la propria responsabilità nel [[Ribellione di Robert Baratheon#Il sacco di Approdo del Re|saccheggio di Approdo del Re]] e la propria disponibilità ad uccidere [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] in caso le ferite infertegli dal cinghiale non fossero state sufficienti. Si proclama però estraneo alla morte di [[Jon Arryn|Lord Jon Arryn]], di cui accusa invece il suo scudiero [[Hugh]]. [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] dopo averlo ascoltato decide comunque di far rinchiudere [[Pycelle]] nelle [[Fortezza Rossa#Le prigioni|segrete]].


== Prime apparizioni ==
== Prime apparizioni ==
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== Paginazione ==
== Paginazione ==
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*[[File:Fla_usa.png|32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 299-310
 
*[[File:Fla_ita.png|32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 398-413
*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 299-310
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 292-303
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Der Thron der Sieben Königreiche'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24923-7, 2000, pagg. 456-473
*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'Ombre maléfique'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04638-7, 2000, pagg. 71-86
*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 398-413
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX




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Versione attuale delle 08:26, 15 dic 2020

ACOK25 - TYRION
Il regno dei lupi
(Mondadori)
Tyrion Lannister
Approdo del Re
02x02 - Oltre la Barriera
02x03 - Ciò che è morto non muoia mai
ACOK20
TYRION V

ACOK24
THEON II
ACOK25
TYRION VI
ACOK26
ARYA VI

ACOK29
TYRION VII

ACOK25 è il venticinquesimo capitolo de Il regno dei lupi e de A Clash of Kings.

È il sesto capitolo dedicato a Tyrion Lannister de Il regno dei lupi e de A Clash of Kings e il quindicesimo de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.


Sinossi

Dalla vetta del Trono di Spade, Tyrion poteva guardarli tutti quanti dall'alto in basso, letteralmente. Scoprì che quella prospettiva gli piaceva, e anche parecchio.


Tyrion Lannister fa visita alla regina nelle sue stanze, dove Lancel intrattiene Cersei con i suoi canti. La regina crede sia venuto da lei per discutere dei predicatori recentemente imprigionati con l'accusa di sedizione, ma una volta rimasti soli Tyrion la informa invece che Stannis è salpato con la sua flotta alla volta di Capo Tempesta, e che Renly sta marciando verso il castello per affrontarlo. La regina è talmente felice per la notizia da lasciarsi andare ad abbracciare il fratello, che la invita a brindare. Mentre riempie i bicchieri Tyrion lascia cadere nel calice di Cersei un debole veleno, allo scopo di indisporla e allontanarla dal governo per qualche tempo.

Ottenuto l'effetto desiderato, il mattino dopo si reca nella Sala del Trono per deliberare sull'offerta di pace proposta da Robb Stark e recapitata da Ser Cleos Frey. Ritenendola inaccettabile rilancia con una controproposta, sapendo che nemmeno questa verrà accolta: un atto di sottomissione da parte di Robb, il suo appoggio militare per contrastare Stannis e Renly Baratheon e la consegna di un ostaggio da parte di ciascuna famiglia nobile del Nord. Offre poi come pegno di buona fede la salma di Lord Eddard, ma rifiuta di restituire Ghiaccio e subordina alla liberazione di Jaime il benessere e la sopravvivenza di Sansa e Arya Stark, cercando di non far trapelare che la seconda non è nelle mani della corona. Ordina infine a Vylarr di organizzare una nutrita scorta di uomini Lannister per riaccompagnare Ser Cleos a Delta delle Acque.

Prima che Tyrion possa sciogliere la corte si fa avanti Ser Alliser Thorne, irato per i giorni di anticamera cui è stato costretto. Il Guardiano della Notte riferisce del ritrovamento dei cadaveri di Othor e Jafer Flowers e di come questi abbiano ripreso vita uccidendo diversi confratelli. Il Folletto resta interdetto, e temendo di essere pubblicamente deriso ironizza sui non-morti, della cui esistenza non vi è alcuna prova essendo la mano del cadavere portata da Ser Alliser ormai putrefatta e incapace di muoversi. Alla fine concede comunque al confratello in nero di prelevare dalle carceri uomini da condurre alla Barriera.

Al termine della seduta Lord Baelish discute con Tyrion e gli manifesta la propria irritazione per le sue menzogne sulla promessa di matrimonio tra la Principessa Myrcella e Robert Arryn; il Folletto si rivolge poi a Varys, chiedendogli di riferire alla regina che tra le guardie della scorta di Ser Cleos vi sono uomini incaricati di tentare la liberazione di Ser Jaime, in modo da vincere le resistenze di Cersei a privarsi della sua guardia.

Quella stessa notte, scortato da Timett e Shagga, Tyrion penetra negli appartamenti privati del Gran Maestro Pycelle e lo arresta accusandolo di aver svelato alla regina il suo piano di far sposare Myrcella a Trystane Martell. L'anziano cerca di indirizzare i sospetti su altri consiglieri, ma Tyrion gli rivela di aver confidato a loro delle proposte diverse, e ordina quindi a Shagga di tagliare la folta barba di Pycelle per umiliarlo. Il vecchio proclama inutilmente la propria fedeltà ai Lannister, ammettendo di essere arrivato più volte al tradimento per difendere i loro interessi. Confessa anche la propria responsabilità nel saccheggio di Approdo del Re e la propria disponibilità ad uccidere Re Robert in caso le ferite infertegli dal cinghiale non fossero state sufficienti. Si proclama però estraneo alla morte di Lord Jon Arryn, di cui accusa invece il suo scudiero Hugh. Tyrion dopo averlo ascoltato decide comunque di far rinchiudere Pycelle nelle segrete.

Prime apparizioni

In questo capitolo non appare nessun nuovo personaggio.


Paginazione


Per approfondire la paginazione di A Clash of Kings, vedi la voce dedicata


  • - A Clash of Kings, edizione hardcover, Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 299-310
  • - Il regno dei lupi, edizione hardcover, Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 398-413