Jorah Mormont: differenze tra le versioni

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{{ Personaggio
{{Personaggio
| Nome = Jorah
| Nome = Jorah
| Cognome = Mormont
| Cognome = Mormont
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| Organizzazioni = [[Guardia Reale]]
| Organizzazioni = [[Guardia Reale]]
| Nascita = [[255]]
| Nascita = [[255]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] – [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Iain Glen]]
| Attore = [[Iain Glen]]
| Doppiatore = Angelo Maggi
| Doppiatore = Angelo Maggi
| Stagioni = [[Prima stagione]]
| Stagioni = [[Prima stagione]] – [[Seconda stagione]]
| StemmaF = St_Mormont
| StemmaF = St_Mormont
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| StemmaP = St_Guardia_Reale
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[[Jorah Mormont|Ser Jorah Mormont]], figlio primogenito di [[Jeor Mormont|Lord Jeor Mormont]], è [[Lord dell'Isola dell'Orso]] e successivamente cavaliere in esilio nelle [[Città Libere]].<ref name="AGOT03">[[AGOT03]]</ref>
[[Jorah Mormont|Ser Jorah Mormont]], figlio primogenito di [[Jeor Mormont|Lord Jeor Mormont]], è [[Lord dell'Isola dell'Orso]] e successivamente cavaliere in esilio nelle [[Città Libere]].<ref name="AGOT03">[[AGOT03]]</ref> Dal [[299]] è [[Lord Comandante della Guardia Reale]] della principessa spodestata [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]].<ref name="AGOT72">[[AGOT72]]</ref>




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== Descrizione fisica ==
== Descrizione fisica ==
Ser Jorah è un uomo dall'aria forte e imponente<ref name="AGOT03" />, ma nonostante questo non risulta molto attraente. Le sue spalle e il suo collo sono molto robusti<ref name="AGOT23">[[AGOT23]]</ref>, il torace e le braccia muscolose sono coperti da peluria nera così come le nocche delle sue grandi mani<ref name="AGOT54">[[AGOT54]]</ref>.
Ser Jorah è un uomo dall'aria forte e imponente<ref name="AGOT03" />, ma nonostante questo non risulta molto attraente. Le sue spalle e il suo collo sono molto robusti<ref name="AGOT23">[[AGOT23]]</ref>, il torace e le braccia muscolose sono coperti da peluria nera, così come le nocche delle sue grandi mani<ref name="AGOT54">[[AGOT54]]</ref>.


Metà di un orecchio gli è stata mutilata durante un combattimento<ref name="AGOT64">[[AGOT64]]</ref>, e nel [[298]] mostra ormai i segni di una calvizie incipiente<ref name="AGOT03" />.
Metà di un orecchio gli è stata mutilata durante un combattimento<ref name="AGOT64">[[AGOT64]]</ref>, e nel [[298]] mostra ormai i segni di una calvizie incipiente<ref name="AGOT03" />.


È solito indossare indumenti di lana e cuoio<ref name="AGOT03" />, brache di crine di cavallo in stile [[Dothraki (Società)|dothraki]]<ref name="AGOT54" /> e sandali da sella allacciati fino al ginocchio<ref name="AGOT64" />. Quando porta l'armatura invece indossa una casacca verde foresta sopra la maglia di ferro.<ref name="AGOT61">[[AGOT61]]</ref>
Nel corso della sua permanenza presso i [[Dothraki]] è solito adeguarsi al loro stile indossando brache di crine di cavallo<ref name="AGOT54" /> e sandali da sella allacciati fino al ginocchio<ref name="AGOT64" />. Nelle [[Città Libere]] così come a [[Qarth]] indossa indumenti di lana e cuoio<ref name="AGOT03" /> e una casacca verde foresta sopra la maglia di ferro.<ref name="AGOT61">[[AGOT61]]</ref><ref name="ACOK27">[[ACOK27]]</ref>


== Descrizione psicologica ==
== Descrizione psicologica ==
Pur essendo valoroso, non è mai stato particolarmente abile in torneo.<ref name="ACOK12">[[ACOK12]]</ref>
Ritiene la sua prima moglie una donna gentile, ma priva di particolari attrattive. Al contrario, considera i primi giorni del suo matrimonio con [[Lynesse Hightower]] i più felici della sua vita.<ref name="ACOK12" />
È favorevole al commercio degli schiavi, attività nei cui confronti ha un approccio cinico e pragmatico, badando alla convenienza che deriva dal venderli.<ref name="AGOT61" /> Lui stesso in un'occasione pratica tale attività sebbene sia proibita a [[Westeros]], spinto dall'amore nei confronti della moglie e dal desiderio di procurarsi il denaro per mantenerla.<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref>
È favorevole al commercio degli schiavi, attività nei cui confronti ha un approccio cinico e pragmatico, badando alla convenienza che deriva dal venderli.<ref name="AGOT61" /> Lui stesso in un'occasione pratica tale attività sebbene sia proibita a [[Westeros]], spinto dall'amore nei confronti della moglie e dal desiderio di procurarsi il denaro per mantenerla.<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref>


Dopo l'esilio mostra forte risentimento per [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]], fautore del suo allontanamento dai [[Sette Regni]].<ref name="AGOT36">[[AGOT36]]</ref> Desidera disperatamente tornare in patria, e non esita a mettersi al servizio di [[Varys]] e spiare per conto suo gli ultimi [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]].<ref name="AGOT12">[[AGOT12]]</ref> Durante il tempo trascorso con [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]] arriva però ad affezionarsi a lei e a rispettarla profondamente.<ref name="AGOT54" />
Gli piace vivere sull'[[Isola dell'Orso]], nonostante il clima rigido e lo stile di vita semplice.<ref name="ACOK12" /> Dopo l'esilio nelle [[Città Libere]] mostra forte risentimento per [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]], fautore del suo allontanamento dai [[Sette Regni]].<ref name="AGOT36">[[AGOT36]]</ref> Desidera disperatamente tornare in patria, e non esita a mettersi al servizio di [[Varys]] e spiare per suo ordine gli ultimi [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]].<ref name="AGOT12">[[AGOT12]]</ref> Durante il tempo trascorso con [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]] arriva però ad affezionarsi a lei e a rispettarla profondamente<ref name="AGOT54" />, finendo per innamorarsene<ref name="ACOK12" />.


È molto abile in combattimento, cosa che lo aiuta a guadagnarsi il rispetto dei [[Dothraki]].<ref name="AGOT46">[[AGOT46]]</ref> Inizialmente disprezza quel popolo, ritenendolo barbaro, ma poi, entrandoci a contatto, arriva ad apprenderne le usanze e la mentalità, apprezzandone in particolare l'abilità come guerrieri.<ref name="AGOT36" />
È molto abile in combattimento, cosa che lo aiuta a guadagnarsi il rispetto dei [[Dothraki]].<ref name="AGOT46">[[AGOT46]]</ref> Inizialmente disprezza quel popolo, ritenendolo barbaro, ma poi, entrandoci a contatto, arriva ad apprenderne le usanze e la mentalità, apprezzandone in particolare l'abilità come guerrieri.<ref name="AGOT36" />
Jorah è una persona piuttosto diffidente, e in particolare tende a non fidarsi di chi si agghinda e si profuma eccessivamente, ritenendo tale gesto un modo per nascondere qualcosa di losco.<ref name="ACOK27" />


== Resoconto biografico ==
== Resoconto biografico ==


=== I crimini e l'esilio ===
=== La giovinezza, i crimini e l'esilio ===
{{Citazione | Testo = "Mi ha portato via tutto ciò che amavo nel nome di pochi bracconieri pidocchiosi e del suo prezioso onore."}}
{{Citazione | Testo = "Mi ha portato via tutto ciò che amavo nel nome di pochi bracconieri pidocchiosi e del suo prezioso onore."}}
Jorah Mormont nasce intorno al [[255]]<ref name="AGOT03" /> nell'[[Isola dell'Orso]]<ref name="AGOT54" />.
Jorah Mormont nasce intorno al [[255]]<ref name="AGOT03" /> nell'[[Isola dell'Orso]]<ref name="AGOT54" />.


Durante la giovinezza viene unto con i sette oli dall'[[Alto Septon]] e nominato cavaliere<ref name="AGOT03" />.
Attorno al [[272]] sposa una ragazza di [[Nobile Casa Glover|Casa Glover]] per volere del padre [[Jeor Mormont|Lord Jeor]]; il matrimonio dura circa dieci anni, incentrati più sul dovere che sulla passione. La moglie cerca di dagli un erede, ma va incontro a tre gravidanze interrotte e la quarta le è fatale. In questo periodo, Jorah diventa [[Lord dell’Isola dell’Orso]] dopo la rinuncia del padre al titolo per arruolarsi nei [[Guardiani della Notte]].<ref name="ACOK12" />


Si sposa per amore, e proprio per dare alla moglie un futuro migliore<ref name="AGOT52" /> decide di vendere come schiavi alcuni cacciatori di frodo<ref name="AGOT12" /> a un mercante di schiavi di [[Tyrosh]] anziché consegnarli ai [[Guardiani della Notte]]<ref name="AGOT03" />. Per sfuggire alla condanna a morte prevista per il suo crimine è costretto ad andare in esilio nel continente di [[Essos]]<ref name="AGOT72">[[AGOT72]]</ref>, arrecando così facendo disonore a suo padre [[Jeor Mormont|Jeor]]<ref name="AGOT21">[[AGOT21]]</ref>. Decide però di non portare con sé [[Lungo Artiglio]], la spada in [[Acciaio di Valyria|acciaio di Valyria]] della sua casata, che lascia all'[[Isola dell'Orso]].<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref>
Nel [[289]] si unisce alle forze che reprimono la [[Ribellione di Balon Greyjoy]]. Durante l’assalto di [[Pyke (Castello)|Pyke]] Jorah entra nel castello per secondo subito dopo [[Thoros|Thoros di Myr]]<ref name=" ACOK12" />. Per il valore dimostrato viene unto con i sette oli dall'[[Alto Septon]] e nominato cavaliere.<ref name="AGOT03" />
 
Una volta sedata la [[Ribellione di Balon Greyjoy|rivolta]] Ser Jorah partecipa al [[Torneo di Lannisport (289)|Torneo di Lannisport]], indetto per festeggiare la vittoria. In questa occasione vede per la prima volta [[Lynesse Hightower]], rimanendo molto colpito dalla giovane ragazza. Chiede alla fanciulla un pegno da portare al torneo, e con sua sorpresa [[Lynesse Hightower|Lynesse]] acconsente dandogli un fazzoletto. Durante gli scontri alla lancia riesce inaspettatamente a distinguersi sconfiggendo numerosi sfidanti. Nello scontro finale spezza nove lance contro [[Jaime Lannister]] senza risultato, ma alla fine [[Re dei Sette Regni|Re ]] [[Robert Baratheon|Robert]] dà a lui l'alloro del campione, e Jorah incorona [[Lynesse Hightower|Lynesse]] regina d'amore e di bellezza. Dopo la vittoria chiede la mano della giovane e con sua sorpresa il padre [[Leyton Hightower|Lord Leyton Hightower]], nonostante la differenza di lignaggio, acconsente.<ref name="ACOK12" />
 
I due si sposano a [[Lannisport]], ma non appena giunti all’[[Isola dell’Orso]], la moglie inizia a constatare con delusione lo stile di vita povero e semplice che vi si tiene. Per cercare di accontentarla Jorah fa venire sull'[[Isola dell’Orso|isola]] un cuoco da [[Vecchia Città]], un arpista da [[Lannisport]], orafi, gioiellieri, sarti. Fa inoltre costruire una nave con la quale porta la moglie a [[Lannisport]] e [[Vecchia Città]] per farla partecipare alle feste; la fa viaggiare persino fino a [[Braavos]], dove Jorah si fa prestare una grossa somma. Per ripagare il debito contratto partecipa ad altri tornei, ma non riesce più a distinguersi e ogni sconfitta comporta l’onere di ripagare le armature e i cavalli persi. Insiste quindi con la moglie per ritornare all'[[Isola dell'Orso]], ma una volta arrivati la situazione degenera: non ha più soldi per pagare il cuoco e l'arpista, e quando parla di impegnare i gioielli di [[Lynesse Hightower|Lynesse]], quella si adira.<ref name=" ACOK12" /> Per permettere alla moglie di mantenere il suo stile di vita Jorah decide di vendere alcuni cacciatori di frodo<ref name="AGOT12" /> a un mercante di schiavi di [[Tyrosh]] anziché consegnarli ai [[Guardiani della Notte]]<ref name="AGOT03" />, ma viene denunciato. Quando scopre che [[Eddard Stark|Lord Stark]] intende recarsi sull'[[Isola dell'Orso]] e processarlo per il suo crimine, per sfuggire alla condanna a morte prevista è costretto ad andare in esilio nel [[Essos|Continente Orientale]]<ref name="AGOT72">[[AGOT72]]</ref>, arrecando così disonore a suo padre [[Jeor Mormont|Jeor]]<ref name="AGOT21">[[AGOT21]]</ref>. Decide però di non portare con sé [[Lungo Artiglio]], la spada in [[Acciaio di Valyria|acciaio di Valyria]] della sua casata, che lascia all'[[Isola dell'Orso]].<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref>
 
Nel [[293]] circa Jorah fugge con [[Lynesse Hightower|Lynesse]] a [[Lys]], dove vende la nave per mantenere lui e la moglie, ma finisce tutti i suoi soldi in meno di un anno. È così costretto a diventare un mercenario, combattendo contro i [[Braavos|Braavosiani]] sulla [[Rhoyne]], ma al suo ritorno da una campagna militare scopre che [[Lynesse Hightower|Lynesse]] si è trasferita dal [[Principi Mercanti|Principe Mercante]] [[Tregar Ormollen]], diventandone la concubina favorita.<ref name="ACOK12" />


Desiderando il perdono reale e con esso il rientro in patria, si mette al servizio di [[Varys]], accettando di agire come suo informatore nel [[Essos|Continente Orientale]].<ref name="AGOT12" />
Desiderando il perdono reale e con esso il rientro in patria, si mette al servizio di [[Varys]], accettando di agire come suo informatore nel [[Essos|Continente Orientale]].<ref name="AGOT12" />
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=== Al servizio dei Targaryen ===
=== Al servizio dei Targaryen ===
{{Citazione | Testo = "La gente prega perché venga la pioggia, i figli crescano sani, l'estate non finisca mai." ribatté ser Jorah. "Per la gente non ha nessuna importanza se gli alti lord giocano al gioco del trono. Basta che li lascino in pace." Scrollò le spalle. "solo che non viene mai lasciata in pace."}}
{{Citazione | Testo = "La gente prega perché venga la pioggia, i figli crescano sani, l'estate non finisca mai." ribatté ser Jorah. "Per la gente non ha nessuna importanza se gli alti lord giocano al gioco del trono. Basta che li lascino in pace." Scrollò le spalle. "solo che non viene mai lasciata in pace."}}
Partecipa alla festa organizzata da [[Khal]] [[Drogo]] nella sua villa di [[Pentos]] in occasione del suo primo incontro con la futura sposa [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys Targaryen]].<ref name="AGOT03" />
Incuriosito dalla sua presenza lì, [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys Targaryen]] lo approccia, ed il cavaliere decide di mettersi al suo servizio, entrando a far parte del suo seguito.<ref name="AGOT11">[[AGOT11]]</ref>


In una successiva cena alla residenza di [[Drogo]], Viserys manifesta la propria impazienza di ricevere da [[Drogo]] i guerrieri [[Dothraki]] per realizzare i propri piani di riconquista dei [[Sette Regni]], ma Jorah gli spiega che un [[Khal|khal]] mantiene le promesse seguendo i propri tempi, e che nessuno di rango inferiore al suo può avanzare pretese. Vedendo che queste parole hanno irritato il giovane, abbassa lo sguardo e decide di non contraddirlo ulteriormente.<ref name="AGOT11" />
Nel [[297]] Ser Jorah si trova a [[Pentos]], ed entra in contatto con i [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]] in esilio partecipando alla festa organizzata da [[Khal]] [[Drogo]] nella sua villa di [[Pentos]] in occasione del suo primo incontro con la futura sposa [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]].<ref name="AGOT03" /> Incuriosito dalla sua presenza, [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys Targaryen]] lo approccia, ed il cavaliere approfitta dell'occasione per mettersi al suo servizio, entrando a far parte del suo seguito.<ref name="AGOT11">[[AGOT11]]</ref>


In occasione del [[Matrimonio tra Drogo e Daenerys Targaryen|matrimonio]] regala a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] una serie di libri antichi contenenti storie e canti dei [[Sette Regni]] scusandosi con la ragazza per gli umili doni in quanto da esiliato non poteva permettersi niente di più costoso. Dopo la cerimonia della consegna dei doni, consiglia a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] di fare una breve cavalcata sulla puledra d'argento donatale da [[Drogo]], spiegandole che è quanto il marito si aspetta da lei.<ref name="AGOT11" />
In occasione del [[Matrimonio tra Drogo e Daenerys Targaryen|matrimonio]] regala a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] una serie di libri antichi contenenti storie e canti dei [[Sette Regni]], scusandosi con la ragazza per non essersi potuto permettere niente di più costoso. Dopo la cerimonia della consegna dei doni, consiglia a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] di fare una breve cavalcata sulla puledra d'argento donatale da [[Drogo]], spiegandole che è quanto il marito si aspetta da lei.<ref name="AGOT11" />


Dopo il [[Matrimonio tra Drogo e Daenerys Targaryen|matrimonio]] si mette in viaggio al seguito del [[Khalasar|khalasar]] di [[Drogo]] diretto verso [[Vaes Dothrak]]. Prima di lasciare [[Pentos]] fa tuttavia recapitare a [[Varys]] la notizia del matrimonio e degli spostamenti che attendono i due [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]] superstiti.<ref name="AGOT12" />
Dopo il [[Matrimonio tra Drogo e Daenerys Targaryen|matrimonio]] si mette in viaggio al seguito del [[Khalasar|khalasar]] di [[Drogo]] diretto verso [[Vaes Dothrak]]. Prima di lasciare [[Pentos]] fa tuttavia recapitare a [[Varys]] la notizia del matrimonio e degli spostamenti che attendono i due [[Nobile Casa Targaryen|Targaryen]] superstiti.<ref name="AGOT12" />


Quando il [[Khalasar|khalasar]] si ferma ai margini del [[Mare Dothraki]], Jorah fornisce alla nuova [[Khaleesi|khaleesi]] informazioni sulla grande distesa d'erba. Poco dopo assiste ad un altro atteggiamento violento di [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] nei confronti della sorella, ma questa volta arriva [[Jhogo]] a difenderla e per punizione il principe viene privato del suo cavallo, che viene affidato a Jorah.<ref name="AGOT23" />
Progressivamente Ser Jorah si avvicina sempre di più a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]], fornendole informazioni sulle terre che stanno attraversando e arrivando persino a esprimerle le proprie considerazioni personali, molto negative, su [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]]. In breve tempo diventa per lei un consigliere fidato.<ref name="AGOT23" />
 
Quando [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] gli confida le proprie preoccupazioni per la sorte del fratello, costretto a seguire il [[Khalasar|khalasar]] a piedi, il cavaliere la rassicura dicendole che anche un cieco sarebbe in grado di seguire le tracce di un'orda [[Dothraki]], e che se anche [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] cercasse di non tornare sarebbero i [[Dothraki]] a ritrovarlo. Al tempo stesso sminuisce l'importanza dell'ira di [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]], sostenendo che non sia un vero drago e che non sia neanche lontanamente all'altezza del defunto fratello [[Rhaegar Targaryen|Rhaegar]]. Manifesta i propri dubbi sul suo ruolo di re, pur ammettendo che ci sono stati re peggiori di quanto potrebbe esserlo lui. Infine le dice che la gente comune non si cura più di tanto di chi siede sul [[Trono di Spade]], e le confida il proprio desiderio di tornare a [[Westeros]].<ref name="AGOT23" />


Appena viene a conoscenza della gravidanza di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] provvede a inviarne comunicazione a [[Varys]].<ref name="AGOT33">[[AGOT33]]</ref>
Appena viene a conoscenza della gravidanza di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] provvede a inviarne comunicazione a [[Varys]].<ref name="AGOT33">[[AGOT33]]</ref>


=== A Vaes Dothrak ===
All'arrivo del [[Khalasar|khalasar]] a [[Vaes Dothrak]], Ser Jorah fornisce a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] informazioni sulla città; la conversazione viene interrotta dall'arrivo di [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]], che si lamenta con lui per il ritardo di [[Drogo]] nel rispettare la sua promessa e prosegue sbeffeggiando le usanze e il cibo dei [[Dothraki]]. Jorah gli consiglia allora di recarsi al [[Vaes Dothrak#Mercato Occidentale|Mercato Occidentale]] di [[Vaes Dothrak]], dove potrà trovare del cibo confacente i suoi gusti. Tornando a parlare con la [[Khaleesi|khaleesi]], le esprime il proprio scetticismo circa le possibilità del fratello di vincere una guerra, esaltando però la forza in combattimento dei [[Dothraki]]. Le confida poi gli eventi che lo hanno costretto all'esilio, esprimendo tutto il proprio rancore nei confronti di [[Eddard Stark]].<ref name="AGOT36" />
{{Citazione | Testo = "Sii paziente, principessa. Non commettere lo stesso sbaglio di tuo fratello. Andremo a casa, un giorno, te lo prometto"}}
All'arrivo del [[Khalasar|khalasar]] a [[Vaes Dothrak]] Ser Jorah fornisce a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] informazioni sulla città; la conversazione viene interrotta dall'arrivo di [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]], che si lamenta con lui per il ritardo di [[Drogo]] nel rispettare la sua promessa e prosegue sbeffeggiando le usanze e il cibo dei [[Dothraki]]. Jorah gli consiglia allora di recarsi al [[Vaes Dothrak#Mercato Occidentale|Mercato Occidentale di Vaes Dothrak]], dove potrà trovare del cibo confacente i suoi gusti. Tornando a parlare con la [[Khaleesi|khaleesi]], le esprime il proprio scetticismo circa le possibilità del fratello di vincere una guerra, esaltando però la forza in combattimento dei [[Dothraki]]. Dopo averle dato altre spiegazioni sulla città, le confida gli eventi che lo hanno costretto all'esilio, esprimendo tutto il proprio rancore nei confronti di [[Eddard Stark]].<ref name="AGOT36" />


Durante la permanenza a [[Vaes Dothrak]] [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] gli confida la sua intenzione di rubare le uova di [[draghi|drago]] della sorella per assoldare dei mercenari che lo aiutino nella riconquista dei [[Sette Regni]], ma il cavaliere tenta di dissuaderlo arrivando anche a minacciarlo di tagliarli una mano se oserà anche solo toccarle.<ref name="AGOT46" />
Durante la permanenza a [[Vaes Dothrak]] [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] gli confida la sua intenzione di rubare le uova di [[Draghi|drago]] della sorella per assoldare dei mercenari che lo aiutino nella riconquista dei [[Sette Regni]], ma il cavaliere tenta di dissuaderlo arrivando anche a minacciarlo di tagliargli una mano se oserà anche solo toccarle.<ref name="AGOT46" />


Alla cena che si svolge dopo la cerimonia in cui [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] viene presentata al [[Dosh Khaleen]], a Jorah viene assegnata una rispettabile posizione al centro della sala; [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] lo invita ad avvicinarsi a lei per fare conversazione chiedendogli di suo fratello [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]], e lui risponde che quello stesso giorno si è recato al [[Vaes Dothrak#Mercato Occidentale|Mercato Occidentale]]. Commenta poi la scelta di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di chiamare suo figlio [[Rhaego]] e le spiega il significato delle parole "lo stallone che monta il mondo" con cui le anziane del [[Dosh Khaleen]] hanno apostrofato il nascituro.<ref name="AGOT46" />
Alla cena che si svolge dopo la [[Cerimonia di presentazione di Daenerys Targaryen al Dosh Khaleen|cerimonia]] in cui [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] viene presentata al [[Dosh Khaleen]], a Jorah viene assegnata una rispettabile posizione al centro della sala; il cavaliere commenta la scelta di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di chiamare suo figlio [[Rhaego]] e le spiega il significato dell'appellativo "[[Stallone che Monta il Mondo]]" con cui le anziane del [[Dosh Khaleen]] hanno apostrofato il nascituro.<ref name="AGOT46" />


Improvvisamente [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]], ubriaco, entra nel padiglione brandendo una spada nonostante il divieto; Ser Jorah lo afferra per fermarlo, ma il giovane si divincola con uno strattone. Quando [[Drogo]] inizia a parlare in [[Dothraki (Lingua)|lingua dothraki]], Jorah traduce a [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] le sue parole, riferendogli che il [[Khal|khal]] ha stabilito che il suo posto al banchetto è nel fondo più remoto del padiglione, in modo da essere celato agli occhi degli ospiti più illustri. [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] urla contro il [[Khal|khal]] e gli si avventa contro, ma Jorah gli salta addosso per fermarlo, colpendolo con un pugno e mandandolo a terra. [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] implora il fratello di gettare la spada e Jorah fa eco alle sue parole, chiamandolo pazzo e urlandogli che con quel gesto rischia di farli uccidere tutti. [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] però non dà ascolto alle sue parole e provoca l'ira di [[Drogo]], che dopo altre minacce si prepara a ucciderlo, facendo fondere dell'oro destinato a essere versato sulla testa del giovane. Capendo cosa sta per accadere, Jorah si avvicina a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] mettendole una mano sulla spalla e implorandola di non guardare, ma la ragazza non gli dà retta ed entrambi assistono alla morte di [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]].<ref name="AGOT46" />
Improvvisamente [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]], ubriaco, entra nel padiglione brandendo una spada; Ser Jorah all'inizio tenta di fermarlo afferrandolo e poi, quando [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] urla contro il [[Khal|khal]] e gli si avventa contro, lo colpisce con un pugno. [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] implora il fratello di gettare la spada e Jorah fa eco alle sue parole, chiamandolo pazzo e urlandogli che con quel gesto rischia di farli uccidere tutti. [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]] però non dà ascolto alle sue parole e provoca l'ira di [[Drogo]], che dopo altre minacce si prepara a ucciderlo, facendo fondere dell'oro destinato a essere versato sulla testa del giovane. Capendo cosa sta per accadere, Jorah si avvicina a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] mettendole una mano sulla spalla e implorandola di non guardare, ma la ragazza non gli dà retta ed entrambi assistono alla morte di [[Viserys Targaryen (Re Mendicante)|Viserys]].<ref name="AGOT46" />


Il giorno in cui [[Drogo]] si allontana per andare a caccia, [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] si confida con Ser Jorah lamentandosi del rifiuto del marito di assecondare il suo desiderio di ritornare a [[Westeros]]. Il cavaliere le consiglia di avere pazienza e le propone di visitare il [[Vaes Dothrak#Mercato Occidentale|Mercato Occidentale]] per distrarsi. Una volta arrivati, si allontana da [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] per vedere se sono arrivate lettere da parte di [[Illyrio Mopatis]]. Al suo ritorno vede che [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] sta comprando una botte di vino e, insospettito, ordina al mercante di aprirla e di fargliene assaggiare un po', minacciandolo quando questi cerca di accampare delle scuse. Non avendo altra scelta, il mercante si dà alla fuga gettando la botte addosso a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]], e Jorah la protegge allontanandola dalla traiettoria. Dopo l'arresto del mercante spiega a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di essersi spaventato dopo aver letto una lettera di [[Illyrio Mopatis|Illyrio]] in cui si parla dei progetti di [[Robert Baratheon|Robert]] per farla assassinare. Quando [[Drogo]], rientrato dalla caccia, viene a conoscenza dell'accaduto ricompensa Jorah consentendogli di prendere per sé un cavallo a sua scelta.<ref name="AGOT54" />
Un giorno in cui [[Drogo]] si allontana per andare a caccia, [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] si confida con Ser Jorah lamentandosi del rifiuto del marito di assecondare il suo desiderio di ritornare a [[Westeros]]. Il cavaliere le consiglia di avere pazienza e le propone di visitare il [[Vaes Dothrak#Mercato Occidentale|Mercato Occidentale]] per distrarsi. Una volta arrivati, si allontana da [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] per vedere se sono arrivate lettere da parte di [[Illyrio Mopatis]]. Riceve infatti una missiva del [[Magistri|magistro]], in cui scopre con preoccupazione i progetti di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] di assassinare [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]]. Al suo ritorno vede la [[Khaleesi|khaleesi]] in procinto di acquistare una botte di vino e, insospettito, ordina al mercante di fargliene assaggiare un po', minacciandolo quando questi cerca di accampare delle scuse. Non avendo altra scelta, il mercante si dà alla fuga gettando la botte addosso a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] e Jorah la protegge allontanandola dalla traiettoria. Quando [[Drogo]], rientrato dalla caccia, viene a conoscenza dell'accaduto, come ricompensa consente a Jorah di prendere uno dei suoi cavalli a scelta.<ref name="AGOT54" />


=== La Desolazione Rossa ===
=== La Desolazione Rossa ===
{{Citazione | Testo = "Tu sei la mia regina, la mia spada ti appartiene... ma non chiedermi di tenermi in disparte mentre sali la pira funebre di Drogo. Io non rimarrò a guardarti bruciare!"}}
{{Citazione | Testo = "Tu sei la mia regina, la mia spada ti appartiene... ma non chiedermi di tenermi in disparte mentre sali la pira funebre di Drogo. Io non rimarrò a guardarti bruciare!"}}
Durante la razzia di un villaggio [[Lhazareen|lhazareen]], Ser Jorah viene deriso e definito codardo dai [[Dothraki]] per aver indossato l'armatura durante i combattimenti; il cavaliere risponde loro per le rime, gli animi si surriscaldano e Jorah affronta un [[Dothraki]] ferendolo a morte e lasciandolo a morire dissanguato mentre il [[Khalasar|khalasar]] prosegue nell'opera di devastazione.<ref name="AGOT61" />
Durante la razzia di un villaggio [[Lhazareen|lhazareen]], Ser Jorah viene deriso e definito codardo dai [[Dothraki]] per aver indossato l'armatura durante i combattimenti; il cavaliere però riesce a far cambiare loro idea affrontando e ferendo a morte uno degli autori degli insulti.<ref name="AGOT61" />


Quando [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] si avvicina alle porte della cittadina saccheggiata, Jorah la attende e la informa delle lievi ferite riportate da [[Drogo]]. Commenta poi con cinismo la sorte dei prigionieri di guerra, destinati a diventare schiavi, e illustra il guadagno che deriverà dalla loro vendita a [[Mereen]]. Rimane stupito dalla decisione di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] di fermare lo stupro di una ragazzina e tenta di dissuaderla spiegandole che tali azioni fanno parte delle abitudini [[Dothraki|dothraki]], ma di fronte alla determinazione della ragazza la asseconda, afferrando uno dei guerrieri che partecipano alla violenza e strappandolo via a forza dalla malcapitata. Fa quindi alzare la vittima, la copre con la sua cappa e le conduce da [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]], chiedendole cosa ha intenzione di fare di lei.<ref name="AGOT61" /> Nel corso del cammino all'interno del villaggio la [[Khaleesi|khaleesi]] ferma altri stupri e Jorah manifesta tutte le sue perplessità per il suo desiderio di salvare ogni donna che incontra.<ref name="AGOT61" />
Quando [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] si avvicina alle porte della cittadina saccheggiata, Jorah la informa delle lievi ferite riportate da [[Drogo]]. Commenta poi con cinismo la sorte dei prigionieri di guerra, destinati a diventare schiavi, e illustra il guadagno che deriverà dalla loro vendita a [[Meereen]]. Rimane stupito dalla decisione di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] di fermare lo stupro di una ragazzina e tenta di dissuaderla spiegandole che tali azioni fanno parte delle abitudini [[Dothraki|dothraki]], ma di fronte alla determinazione della ragazza la asseconda, contribuendo a fermare quella violenza insieme ad alcuni guerrieri [[Dothraki|dothraki]] vicini alla [[Khaleesi|khaleesi]]. Nel corso del cammino all'interno del villaggio [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] ferma altri stupri e Jorah manifesta le proprie perplessità.<ref name="AGOT61" />


Il [[Khalasar|khalasar]] si rimette in viaggio verso la [[Baia degli Schiavisti]] e si addentra nella [[Desolazione Rossa]]. Un giorno Jorah viene a sapere dalle voci che circolano nell'orda che [[Drogo]] è caduto da cavallo a causa delle sue condizioni di salute sempre peggiori. Chiede quindi di essere ammesso nella tenda in cui [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] ha fatto portare il febbricitante marito e la fa capire che non potrà tenere nascosto il problema a lungo. Quando la [[Khaleesi|khaleesi]] lo implora di aiutare il marito Jorah controlla la ferita di [[Drogo]] e dice che per il [[Khal|khal]] non ci sono più speranze. Preoccupato per il futuro, propone a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] di fuggire ad [[Asshai]] e poi da lì trovare una nave che li riporti a [[Pentos]], spiegandole che dopo la morte di [[Drogo]] lei perderà il suo stato di [[Khaleesi|khaleesi]] e che suo figlio verrà ucciso. [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] ignora però i suoi avvertimenti e si rivolge ancora all'aiuto [[Mirri Maz Duur]]. Quando la [[Maegi|maegi]] viene condotta nella tenda e [[Haggo]] e [[Qotho]] iniziano a picchiarla incolpandola delle condizioni di [[Drogo]], [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] prende le sue difese e Jorah le offre il suo sostegno, ricordando ai due guerrieri che devono obbedirle finché è ancora [[Khaleesi|khaleesi]]. La avverte poi che i due sono uomini pericolosi e la [[Khaleesi|khaleesi]] gli suggerisce allora di indossare la sua armatura, in modo da poterla proteggere.<ref name="AGOT64" />
Il [[Khalasar|khalasar]] si rimette in viaggio verso la [[Baia degli Schiavisti]] e si addentra nella [[Desolazione Rossa]]. Un giorno Jorah viene a sapere dalle voci che circolano nell'orda che [[Drogo]] è caduto da cavallo a causa delle sue condizioni di salute sempre peggiori. Chiede quindi di essere ammesso nella tenda in cui [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] ha fatto portare il febbricitante marito e le fa capire che non potrà tenere nascosto il problema a lungo. Quando la [[Khaleesi|khaleesi]] lo implora di aiutare il marito Jorah controlla la ferita di [[Drogo]] e, constatatane la gravità, dice che per il [[Khal|khal]] non ci sono più speranze. Preoccupato per il futuro, propone a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] di fuggire ad [[Asshai]] e poi da lì trovare una nave che li riporti a [[Pentos]], spiegandole che dopo la morte di [[Drogo]] lei perderà il suo stato di [[Khaleesi|khaleesi]] e che suo figlio verrà ucciso. [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] ignora però i suoi avvertimenti e chiede aiuto a [[Mirri Maz Duur]], e  Jorah si ritrova così a proteggere la [[Maegi|maegi]] dalla reazione violenta di [[Haggo]] e [[Qotho]].<ref name="AGOT64" />


Fuori dalla tenda, quando [[Mirri Maz Duur]] inizia il rituale richiesto da [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] per salvare [[Drogo]], Jorah la rimprovera per non avere scelto di fuggire con lui. Ad un certo punto [[Qotho]] si incammina verso la tenda con l'intenzione di uccidere la [[Maegi|maegi]] e impedirle di proseguire l'incantesimo, ma Jorah lo affronta e i due iniziano a duellare. [[Qotho]] arriva quasi ad ucciderlo, ma il colpo decisivo rimane incastrato nell'osso e questo dà modo a Jorah di approfittarne per colpirlo a sua volta e ucciderlo. Ritorna quindi da [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] e l'aiuta ad alzarsi dopo l'aggressione di [[Cohollo]]. Quando vede che per la [[Khaleesi|khaleesi]] è arrivata l'ora del parto ordina a [[Doreah]] di chiamare le levatrici; quando viene a sapere che queste sono scappate ritenendo [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] maledetta, la porta dentro la tenda di [[Mirri Maz Duur]] nella speranza che la [[Maegi|maegi]] la aiuti a partorire.<ref name="AGOT64" />
Ad un certo punto [[Qotho]] si incammina verso la tenda con l'intenzione di uccidere la [[Maegi|maegi]] e impedirle di proseguire l'incantesimo, ma Jorah lo affronta e i due iniziano a duellare. Nello scontro Jorah riesce con fatica ad avere la meglio e uccidere l'avversario, restando però ferito. In quel momento vede che per la [[Khaleesi|khaleesi]] è arrivata l'ora del parto e ordina a [[Doreah]] di chiamare le levatrici; quando viene a sapere che queste sono scappate ritenendo [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] maledetta, la porta dentro la tenda con [[Mirri Maz Duur|Mirri]] nella speranza che la [[Maegi|maegi]] la aiuti a partorire.<ref name="AGOT64" />


Quando [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] si risveglia dopo un lungo periodo di incoscienza chiede del figlio, e Jorah le riferisce che [[Rhaego]] è nato morto. La ragazza chiede allora di vedere il marito, e [[Mirri Maz Duur|Mirri]] conduce lei e Jorah da [[Drogo]], ridotto in stato vegetativo dall'incantesimo della [[Maegi|maegi]].<ref name="AGOT68">[[AGOT68]]</ref>
Quando [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] si risveglia dopo un lungo periodo di incoscienza chiede del figlio, e Jorah le riferisce che [[Rhaego]] è nato morto. La ragazza chiede allora di vedere il marito, e [[Mirri Maz Duur|Mirri]] conduce lei e Jorah da [[Drogo]], ridotto in stato vegetativo dall'incantesimo della [[Maegi|maegi]].<ref name="AGOT68">[[AGOT68]]</ref>


Dopo la morte del [[Khal|khal]], [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] decide di dargli un degno funerale bruciandone il corpo in una pira. Jorah mette un ginocchio a terra e le promette fedeltà dichiarandola sua regina, ma la implora di recarsi con lui a oriente, parlandole dei luoghi esotici e meravigliosi che vi potrebbe visitare, senza sacrificare inutilmente la propria vita bruciando nella pira con [[Drogo]]. La ragazza però lo rassicura di non avere intenzione di suicidarsi e poi, dopo aver nominato i suoi nuovi [[Cavalieri di sangue|cavalieri di sangue]], chiede a Jorah conferma del suo giuramento di fedeltà, nominandolo [[Lord Comandante della Guardia Reale|primo cavaliere della Guardia della Regina]] e promettendo di donargli un giorno una spada in [[Acciaio di Valyria|acciaio di Valyria]]. Quando giunge il tramonto vengono ultimati e preparativi per la pira e Jorah, rendendosi conto dell'intenzione di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di bruciare anche le uova di [[Draghi|drago]], le fa notare che sono oggetti pregiati e che le conviene piuttosto venderle per rifarsi una nuova vita, ma la [[khaleesi]] non gli dà ascolto e la colloca vicino al corpo di [[Drogo]]. Quando la pira viene accesa e [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] avanza verso le fiamme Jorah urla sconvolto per poi vederla sparire avvolta dal fumo e dalle ceneri. Quando il fuoco si estingue trova [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] in mezzo ai resti della pira, nuda ma illesa, con i tre [[Draghi|draghi]] appena nati tra le sue braccia. A quella vista cade in ginocchio incapace di proferire parola.<ref name="AGOT72" />
Dopo la morte del [[Khal|khal]], [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] decide di dargli un degno funerale bruciandone il corpo in una pira. Jorah le promette fedeltà, ma la implora di recarsi con lui a oriente, parlandole dei luoghi esotici che vi potrebbe visitare, senza sacrificare inutilmente la propria vita bruciando nella pira con [[Drogo]]. La ragazza però lo rassicura di non avere intenzione di suicidarsi, quindi chiede a Jorah conferma del suo giuramento di fedeltà, nominandolo [[Lord Comandante della Guardia Reale|primo cavaliere della Guardia della Regina]] e promettendo di donargli un giorno una spada in [[Acciaio di Valyria|acciaio di Valyria]]. Quando giunge il tramonto vengono ultimati i preparativi per la pira e Jorah, rendendosi conto dell'intenzione di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di bruciare anche le uova di [[Draghi|drago]], le fa notare che sono oggetti pregiati e che le conviene piuttosto venderle per rifarsi una nuova vita, ma la [[Khaleesi|khaleesi]] non gli dà ascolto e le colloca vicino al corpo di [[Drogo]]. Quando la pira viene accesa e [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] avanza verso le fiamme, Jorah urla sconvolto. Tuttavia quando il fuoco si estingue trova [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] in mezzo ai resti della pira, nuda ma illesa, con i tre [[Draghi|draghi]] appena nati tra le sue braccia. A quella vista cade in ginocchio incapace di proferire parola.<ref name="AGOT72" />
 
Successivamente [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] riflette sulla prossima destinazione del suo [[Khalasar|khalasar]]; Jorah la mette in guardia dall'andare nella [[Baia degli Schiavisti]], data la pericolosità del luogo. [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] decide allora di seguire la [[Cometa rossa]] benché indichi la strada verso il cuore della [[Desolazione Rossa]].<ref name="ACOK12" />
 
Durante il viaggio il [[Khalasar|khalasar]] si riduce allo stremo. Solo dopo molti giorni gli esploratori li conducono nei pressi della città abbandonata di [[Vaes Tolorro]], luogo sconosciuto anche a Jorah.<ref name="ACOK12" />


Dato che il luogo si rivela fornito di acqua e frutta, Jorah suggerisce di rimanervi fino a quando non avranno ripreso le forze. In questa occasione il cavaliere racconta a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] il suo passato con la moglie [[Lynesse Hightower|Lynesse]] e, quando [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] gli chiede del suo aspetto, risponde che le somiglia vagamente, svelando così involontariamente i suoi sentimenti per lei.<ref name="ACOK12" />


== Famiglia e Genealogia ==
Nei giorni successivi la ferita inflittagli da [[Qotho]] comincia a rimarginarsi e [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]] se ne prende cura personalmente.<ref name="ACOK12" />


=== Il soggiorno a Qarth ===
{{Citazione | Testo = "Ci sono spettri dovunque," ribatté Ser Jorah a bassa voce, "ce li portiamo dietro da qualsiasi parte andiamo."}}
Il [[Khalasar|khalasar]] entra poi in contatto con tre abitanti di [[Qarth]], [[Xaro Xhoan Daxos]], [[Pyat Pree]] e [[Quaithe]], che li invitano tutti nella grande città. Insieme a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] e al suo seguito, anche Jorah viene ospitato nel lussuoso palazzo di [[Xaro Xhoan Daxos|Xaro]]. Questo però non lo distoglie dal diffidare delle lusinghe dei loro ospiti, e suggerisce quindi a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di non fermarsi troppo a lungo a [[Qarth]].<ref name="ACOK27" />
Poco dopo l'arrivo al palazzo di [[Xaro Xhoan Daxos|Xaro]], [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] ordina a Jorah di recarsi nel grande porto di [[Qarth]], in cerca di informazioni sulla provenienza e destinazione delle navi presenti e di qualche notizia dell'[[Westeros|occidente]]. Al tramonto, Ser Jorah torna in compagnia del capitano [[Quhuru Mo]]. Costui porta a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] la notizia della morte di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] e racconta che il [[Primo Cavaliere]] [[Eddard Stark|Lord Stark]] è stato arrestato per tradimento, notizia che lascia Jorah scettico. Rimasti soli, Jorah sconsiglia a [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di parlare apertamente delle sue intenzioni di conquista a sconosciuti. Vedendola contenta per la notizia della morte dell’[[Robert Baratheon|Usurpatore]], le fa inoltre notare che ora il [[Trono di Spade|trono]] è solo passato di mano e che il fatto che i [[Sette Regni]] siano divisi e in conflitto non basta a rendere più facile la loro conquista.<ref name="ACOK27" />
Contrario a cercare un’alleanza con i [[Superni]], mentre [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] si reca a parlamentare con loro portando con sé [[Rhaegal]], Jorah rimane nel palazzo di [[Xaro Xhoan Daxos|Xaro]] per sorvegliare [[Drogon]] e [[Viserion]]. Quando [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] torna confermando di non aver avuto successo, le dice di essere sempre più convinto che non riceveranno nessun aiuto a [[Qarth]]. La avverte che le insistenti proposte matrimoniali che [[Xaro Xhoan Daxos|Xaro]] le rivolge hanno in realtà il fine di impossessarsi dei suoi [[Draghi|draghi]] attraverso la tradizione sui doni di nozze tipica di [[Qarth]]. Condivide l'avvertimento datole da [[Quaithe]] di andare ad est per allontanarsi dai suoi nemici, ma non quello di recarsi ad [[Asshai]]. Spiega inoltre alla giovane di non contare sull’aiuto di [[Illyrio Mopatis]], in quanto pronto a venderla se gli conviene, mentre dovrebbe cercare il sostegno dei lord dei [[Sette Regni]] per ottenere il [[Trono di Spade]].<ref name="ACOK40">[[ACOK40]]</ref>
Disapprova l’idea di [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] di rivolgersi agli [[Stregoni di Qarth]] e cerca di dissuaderla dicendole di ricordarsi di [[Mirri Maz Duur]]. Si offre quindi di accompagnarla all’interno della [[Casa degli Eterni]], ma la giovane entra sola con [[Drogon]]. Resta allora ad aspettarla fuori dall'edificio e, quando [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] esce dal palazzo in fiamme, si inginocchia accanto a lei per proteggerla mentre [[Jhogo]] e [[Rakharo]] li difendono da [[Pyat Pree]].<ref name="ACOK48">[[ACOK48]]</ref>
Dopo la distruzione della [[Casa degli Eterni]] [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] e il suo [[Khalasar|khalasar]] devono andarsene da [[Qarth]]. Insieme ad [[Aggo]] e [[Jhogo]], Ser Jorah accompagna la [[Khaleesi|khaleesi]] al porto in cerca di una nave. Durante il tragitto discutono sulle [[Profezie e visioni della Casa degli Eterni|visioni]] fornitele dagli [[Eterni]], ma Jorah non attribuisce ad esse nessun valore. [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] gli chiede se ha mai sentito il [[Canto del Ghiaccio e del Fuoco]] e l’uomo nega, tuttavia rammenta che il principe [[Rhaegar Targaryen|Rhaegar]] suonava un’arpa d’argento come quella apparsa nella visione. Giunti al porto Jorah e [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] parlano con i capitani delle navi senza trovare nessuno disposto a trasportarli verso occidente. Mentre camminano sul molo Jorah nota due uomini, un vecchio e un enorme eunuco, che li seguono e li fa notare alla ragazza. In quel momento un [[Uomini del Dispiacere|uomo del dispiacere]] tenta di assassinare [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Dany]], che viene salvata proprio grazie all'intervento del vecchio. Fraintendendo le intenzioni dei due sconosciuti Jorah attacca l’eunuco che lo atterra, ed entrambi sguainano le rispettive armi, sul punto di scontrarsi, ma [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] chiarisce rapidamente l’equivoco. I due uomini si presentano come il guerriero [[Belwas]] e il suo scudiero [[Barristan Selmy|Arstan]], inviati da [[Illyrio Mopatis|Illyrio]] con tre navi per riportare [[Daenerys Targaryen (Nata dalla Tempesta)|Daenerys]] e i [[Draghi|draghi]] a [[Pentos]]. Quando [[Barristan Selmy|Arstan]] rivela di essere originario del [[Westeros|Continente Occidentale]] e d’aver già visto combattere Jorah durante la [[Ribellione di Balon Greyjoy]] ed il [[Torneo di Lannisport (289)|Torneo di Lannisport]], il cavaliere ammette che il suo volto gli è familiare ma non si ricorda dove l’ha incontrato.<ref name="ACOK63">[[ACOK63]]</ref>
== Famiglia e genealogia ==
<table style="border-collapse:collapse;">
<table style="border-collapse:collapse;">
{{Genealogia | Quantità = 11 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = H | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = H | Arg8 = A | Arg9 = C | Nome2 = ??? | Nome4 = ??? | Nome6 = ??? | Nome8 = ???}}
{{Genealogia | Quantità = 11 | Arg1 = C | Arg2 = A | Arg3 = H | Arg4 = A | Arg5 = C | Arg6 = A | Arg7 = H | Arg8 = A | Arg9 = C | Nome2 = ??? | Nome4 = ??? | Nome6 = ??? | Nome8 = ???}}
Riga 97: Riga 120:
{{Genealogia | Quantità = 15 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = G | Arg6 = G | Arg7 = O | Arg8 = H | Arg9 = O | Arg10 = G | Arg11 = G | Arg12 = A | Arg13 = D | Arg14 = C | Arg15 = B | Nome4 = [[Jeor Mormont]] | Nome12 = ???}}
{{Genealogia | Quantità = 15 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = G | Arg6 = G | Arg7 = O | Arg8 = H | Arg9 = O | Arg10 = G | Arg11 = G | Arg12 = A | Arg13 = D | Arg14 = C | Arg15 = B | Nome4 = [[Jeor Mormont]] | Nome12 = ???}}
{{Genealogia | Quantità = 5 | Arg1 = F | Arg2 = D | Arg3 = I | Arg4 = F | Arg5 = D}}
{{Genealogia | Quantità = 5 | Arg1 = F | Arg2 = D | Arg3 = I | Arg4 = F | Arg5 = D}}
{{Genealogia | Quantità = 8 | Arg1 = F | Arg2 = B | Arg3 = A | Arg4 = G | Arg5 = A | Arg6 = D | Arg7 = C | Arg8 = B | Nome3 = [[Jorah Mormont]] | Nome5 = ???}}
{{Genealogia | Quantità = 11 | Arg1 = D | Arg2 = C | Arg3 = B | Arg4 = A | Arg5 = G | Arg6 = A | Arg7 = G | Arg8 = A | Arg9 = B | Arg10 = C | Arg11 = D | Nome4 = ??? | Nome6 = [[Jorah Mormont]] | Nome8 = [[Lynesse Hightower]]}}
</table>
</table>


== Titoli ==
== Titoli ==
{{Successione | Carica = [[Lord dell'Isola dell'Orso]] | Logo = St_Mormont | Nome = [[Jorah Mormont]] | Durata1 = ???-??? | Predecessore1 = [[Jeor Mormont]] | Successore1 = [[Maege Mormont]]}}
{{Successione | Carica = [[Lord dell'Isola dell'Orso]] | Logo = St_Mormont | Nome = [[Jorah Mormont]] | Durata1 = ???-??? | Predecessore1 = [[Jeor Mormont]] | Successore1 = [[Maege Mormont]]}}


== Note ==
== Note ==
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{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}


<noinclude>[[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:Città Libere]] [[Categoria:JP]] [[Categoria:Lord dell'Isola dell'Orso]] [[Categoria:Nobile Casa Mormont]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Ser]]</noinclude>  
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Versione attuale delle 09:18, 11 dic 2020

Jorah Mormont
Dati personali
255
Lord Comandante della Guardia Reale
Lord dell'Isola dell'Orso
Ser
Nobile Casa Mormont
Guardia Reale
Apparizioni
A Game of ThronesA Clash of Kings
Serie TV
Iain Glen
Angelo Maggi
Prima stagioneSeconda stagione

Ser Jorah Mormont, figlio primogenito di Lord Jeor Mormont, è Lord dell'Isola dell'Orso e successivamente cavaliere in esilio nelle Città Libere.[1] Dal 299 è Lord Comandante della Guardia Reale della principessa spodestata Daenerys Targaryen.[2]


Descrizione fisica

Ser Jorah è un uomo dall'aria forte e imponente[1], ma nonostante questo non risulta molto attraente. Le sue spalle e il suo collo sono molto robusti[3], il torace e le braccia muscolose sono coperti da peluria nera, così come le nocche delle sue grandi mani[4].

Metà di un orecchio gli è stata mutilata durante un combattimento[5], e nel 298 mostra ormai i segni di una calvizie incipiente[1].

Nel corso della sua permanenza presso i Dothraki è solito adeguarsi al loro stile indossando brache di crine di cavallo[4] e sandali da sella allacciati fino al ginocchio[5]. Nelle Città Libere così come a Qarth indossa indumenti di lana e cuoio[1] e una casacca verde foresta sopra la maglia di ferro.[6][7]

Descrizione psicologica

Pur essendo valoroso, non è mai stato particolarmente abile in torneo.[8]

Ritiene la sua prima moglie una donna gentile, ma priva di particolari attrattive. Al contrario, considera i primi giorni del suo matrimonio con Lynesse Hightower i più felici della sua vita.[8]

È favorevole al commercio degli schiavi, attività nei cui confronti ha un approccio cinico e pragmatico, badando alla convenienza che deriva dal venderli.[6] Lui stesso in un'occasione pratica tale attività sebbene sia proibita a Westeros, spinto dall'amore nei confronti della moglie e dal desiderio di procurarsi il denaro per mantenerla.[9]

Gli piace vivere sull'Isola dell'Orso, nonostante il clima rigido e lo stile di vita semplice.[8] Dopo l'esilio nelle Città Libere mostra forte risentimento per Lord Eddard Stark di Grande Inverno, fautore del suo allontanamento dai Sette Regni.[10] Desidera disperatamente tornare in patria, e non esita a mettersi al servizio di Varys e spiare per suo ordine gli ultimi Targaryen.[11] Durante il tempo trascorso con Daenerys Targaryen arriva però ad affezionarsi a lei e a rispettarla profondamente[4], finendo per innamorarsene[8].

È molto abile in combattimento, cosa che lo aiuta a guadagnarsi il rispetto dei Dothraki.[12] Inizialmente disprezza quel popolo, ritenendolo barbaro, ma poi, entrandoci a contatto, arriva ad apprenderne le usanze e la mentalità, apprezzandone in particolare l'abilità come guerrieri.[10]

Jorah è una persona piuttosto diffidente, e in particolare tende a non fidarsi di chi si agghinda e si profuma eccessivamente, ritenendo tale gesto un modo per nascondere qualcosa di losco.[7]

Resoconto biografico

La giovinezza, i crimini e l'esilio

"Mi ha portato via tutto ciò che amavo nel nome di pochi bracconieri pidocchiosi e del suo prezioso onore."


Jorah Mormont nasce intorno al 255[1] nell'Isola dell'Orso[4].

Attorno al 272 sposa una ragazza di Casa Glover per volere del padre Lord Jeor; il matrimonio dura circa dieci anni, incentrati più sul dovere che sulla passione. La moglie cerca di dagli un erede, ma va incontro a tre gravidanze interrotte e la quarta le è fatale. In questo periodo, Jorah diventa Lord dell’Isola dell’Orso dopo la rinuncia del padre al titolo per arruolarsi nei Guardiani della Notte.[8]

Nel 289 si unisce alle forze che reprimono la Ribellione di Balon Greyjoy. Durante l’assalto di Pyke Jorah entra nel castello per secondo subito dopo Thoros di Myr[8]. Per il valore dimostrato viene unto con i sette oli dall'Alto Septon e nominato cavaliere.[1]

Una volta sedata la rivolta Ser Jorah partecipa al Torneo di Lannisport, indetto per festeggiare la vittoria. In questa occasione vede per la prima volta Lynesse Hightower, rimanendo molto colpito dalla giovane ragazza. Chiede alla fanciulla un pegno da portare al torneo, e con sua sorpresa Lynesse acconsente dandogli un fazzoletto. Durante gli scontri alla lancia riesce inaspettatamente a distinguersi sconfiggendo numerosi sfidanti. Nello scontro finale spezza nove lance contro Jaime Lannister senza risultato, ma alla fine Re Robert dà a lui l'alloro del campione, e Jorah incorona Lynesse regina d'amore e di bellezza. Dopo la vittoria chiede la mano della giovane e con sua sorpresa il padre Lord Leyton Hightower, nonostante la differenza di lignaggio, acconsente.[8]

I due si sposano a Lannisport, ma non appena giunti all’Isola dell’Orso, la moglie inizia a constatare con delusione lo stile di vita povero e semplice che vi si tiene. Per cercare di accontentarla Jorah fa venire sull'isola un cuoco da Vecchia Città, un arpista da Lannisport, orafi, gioiellieri, sarti. Fa inoltre costruire una nave con la quale porta la moglie a Lannisport e Vecchia Città per farla partecipare alle feste; la fa viaggiare persino fino a Braavos, dove Jorah si fa prestare una grossa somma. Per ripagare il debito contratto partecipa ad altri tornei, ma non riesce più a distinguersi e ogni sconfitta comporta l’onere di ripagare le armature e i cavalli persi. Insiste quindi con la moglie per ritornare all'Isola dell'Orso, ma una volta arrivati la situazione degenera: non ha più soldi per pagare il cuoco e l'arpista, e quando parla di impegnare i gioielli di Lynesse, quella si adira.[8] Per permettere alla moglie di mantenere il suo stile di vita Jorah decide di vendere alcuni cacciatori di frodo[11] a un mercante di schiavi di Tyrosh anziché consegnarli ai Guardiani della Notte[1], ma viene denunciato. Quando scopre che Lord Stark intende recarsi sull'Isola dell'Orso e processarlo per il suo crimine, per sfuggire alla condanna a morte prevista è costretto ad andare in esilio nel Continente Orientale[2], arrecando così disonore a suo padre Jeor[13]. Decide però di non portare con sé Lungo Artiglio, la spada in acciaio di Valyria della sua casata, che lascia all'Isola dell'Orso.[14]

Nel 293 circa Jorah fugge con Lynesse a Lys, dove vende la nave per mantenere lui e la moglie, ma finisce tutti i suoi soldi in meno di un anno. È così costretto a diventare un mercenario, combattendo contro i Braavosiani sulla Rhoyne, ma al suo ritorno da una campagna militare scopre che Lynesse si è trasferita dal Principe Mercante Tregar Ormollen, diventandone la concubina favorita.[8]

Desiderando il perdono reale e con esso il rientro in patria, si mette al servizio di Varys, accettando di agire come suo informatore nel Continente Orientale.[11]

Al servizio dei Targaryen

"La gente prega perché venga la pioggia, i figli crescano sani, l'estate non finisca mai." ribatté ser Jorah. "Per la gente non ha nessuna importanza se gli alti lord giocano al gioco del trono. Basta che li lascino in pace." Scrollò le spalle. "solo che non viene mai lasciata in pace."


Nel 297 Ser Jorah si trova a Pentos, ed entra in contatto con i Targaryen in esilio partecipando alla festa organizzata da Khal Drogo nella sua villa di Pentos in occasione del suo primo incontro con la futura sposa Daenerys.[1] Incuriosito dalla sua presenza, Viserys Targaryen lo approccia, ed il cavaliere approfitta dell'occasione per mettersi al suo servizio, entrando a far parte del suo seguito.[15]

In occasione del matrimonio regala a Daenerys una serie di libri antichi contenenti storie e canti dei Sette Regni, scusandosi con la ragazza per non essersi potuto permettere niente di più costoso. Dopo la cerimonia della consegna dei doni, consiglia a Dany di fare una breve cavalcata sulla puledra d'argento donatale da Drogo, spiegandole che è quanto il marito si aspetta da lei.[15]

Dopo il matrimonio si mette in viaggio al seguito del khalasar di Drogo diretto verso Vaes Dothrak. Prima di lasciare Pentos fa tuttavia recapitare a Varys la notizia del matrimonio e degli spostamenti che attendono i due Targaryen superstiti.[11]

Progressivamente Ser Jorah si avvicina sempre di più a Daenerys, fornendole informazioni sulle terre che stanno attraversando e arrivando persino a esprimerle le proprie considerazioni personali, molto negative, su Viserys. In breve tempo diventa per lei un consigliere fidato.[3]

Appena viene a conoscenza della gravidanza di Daenerys provvede a inviarne comunicazione a Varys.[16]

All'arrivo del khalasar a Vaes Dothrak, Ser Jorah fornisce a Dany informazioni sulla città; la conversazione viene interrotta dall'arrivo di Viserys, che si lamenta con lui per il ritardo di Drogo nel rispettare la sua promessa e prosegue sbeffeggiando le usanze e il cibo dei Dothraki. Jorah gli consiglia allora di recarsi al Mercato Occidentale di Vaes Dothrak, dove potrà trovare del cibo confacente i suoi gusti. Tornando a parlare con la khaleesi, le esprime il proprio scetticismo circa le possibilità del fratello di vincere una guerra, esaltando però la forza in combattimento dei Dothraki. Le confida poi gli eventi che lo hanno costretto all'esilio, esprimendo tutto il proprio rancore nei confronti di Eddard Stark.[10]

Durante la permanenza a Vaes Dothrak Viserys gli confida la sua intenzione di rubare le uova di drago della sorella per assoldare dei mercenari che lo aiutino nella riconquista dei Sette Regni, ma il cavaliere tenta di dissuaderlo arrivando anche a minacciarlo di tagliargli una mano se oserà anche solo toccarle.[12]

Alla cena che si svolge dopo la cerimonia in cui Daenerys viene presentata al Dosh Khaleen, a Jorah viene assegnata una rispettabile posizione al centro della sala; il cavaliere commenta la scelta di Daenerys di chiamare suo figlio Rhaego e le spiega il significato dell'appellativo "Stallone che Monta il Mondo" con cui le anziane del Dosh Khaleen hanno apostrofato il nascituro.[12]

Improvvisamente Viserys, ubriaco, entra nel padiglione brandendo una spada; Ser Jorah all'inizio tenta di fermarlo afferrandolo e poi, quando Viserys urla contro il khal e gli si avventa contro, lo colpisce con un pugno. Dany implora il fratello di gettare la spada e Jorah fa eco alle sue parole, chiamandolo pazzo e urlandogli che con quel gesto rischia di farli uccidere tutti. Viserys però non dà ascolto alle sue parole e provoca l'ira di Drogo, che dopo altre minacce si prepara a ucciderlo, facendo fondere dell'oro destinato a essere versato sulla testa del giovane. Capendo cosa sta per accadere, Jorah si avvicina a Dany mettendole una mano sulla spalla e implorandola di non guardare, ma la ragazza non gli dà retta ed entrambi assistono alla morte di Viserys.[12]

Un giorno in cui Drogo si allontana per andare a caccia, Daenerys si confida con Ser Jorah lamentandosi del rifiuto del marito di assecondare il suo desiderio di ritornare a Westeros. Il cavaliere le consiglia di avere pazienza e le propone di visitare il Mercato Occidentale per distrarsi. Una volta arrivati, si allontana da Dany per vedere se sono arrivate lettere da parte di Illyrio Mopatis. Riceve infatti una missiva del magistro, in cui scopre con preoccupazione i progetti di Re Robert Baratheon di assassinare Daenerys. Al suo ritorno vede la khaleesi in procinto di acquistare una botte di vino e, insospettito, ordina al mercante di fargliene assaggiare un po', minacciandolo quando questi cerca di accampare delle scuse. Non avendo altra scelta, il mercante si dà alla fuga gettando la botte addosso a Dany e Jorah la protegge allontanandola dalla traiettoria. Quando Drogo, rientrato dalla caccia, viene a conoscenza dell'accaduto, come ricompensa consente a Jorah di prendere uno dei suoi cavalli a scelta.[4]

La Desolazione Rossa

"Tu sei la mia regina, la mia spada ti appartiene... ma non chiedermi di tenermi in disparte mentre sali la pira funebre di Drogo. Io non rimarrò a guardarti bruciare!"


Durante la razzia di un villaggio lhazareen, Ser Jorah viene deriso e definito codardo dai Dothraki per aver indossato l'armatura durante i combattimenti; il cavaliere però riesce a far cambiare loro idea affrontando e ferendo a morte uno degli autori degli insulti.[6]

Quando Daenerys si avvicina alle porte della cittadina saccheggiata, Jorah la informa delle lievi ferite riportate da Drogo. Commenta poi con cinismo la sorte dei prigionieri di guerra, destinati a diventare schiavi, e illustra il guadagno che deriverà dalla loro vendita a Meereen. Rimane stupito dalla decisione di Dany di fermare lo stupro di una ragazzina e tenta di dissuaderla spiegandole che tali azioni fanno parte delle abitudini dothraki, ma di fronte alla determinazione della ragazza la asseconda, contribuendo a fermare quella violenza insieme ad alcuni guerrieri dothraki vicini alla khaleesi. Nel corso del cammino all'interno del villaggio Daenerys ferma altri stupri e Jorah manifesta le proprie perplessità.[6]

Il khalasar si rimette in viaggio verso la Baia degli Schiavisti e si addentra nella Desolazione Rossa. Un giorno Jorah viene a sapere dalle voci che circolano nell'orda che Drogo è caduto da cavallo a causa delle sue condizioni di salute sempre peggiori. Chiede quindi di essere ammesso nella tenda in cui Dany ha fatto portare il febbricitante marito e le fa capire che non potrà tenere nascosto il problema a lungo. Quando la khaleesi lo implora di aiutare il marito Jorah controlla la ferita di Drogo e, constatatane la gravità, dice che per il khal non ci sono più speranze. Preoccupato per il futuro, propone a Dany di fuggire ad Asshai e poi da lì trovare una nave che li riporti a Pentos, spiegandole che dopo la morte di Drogo lei perderà il suo stato di khaleesi e che suo figlio verrà ucciso. Dany ignora però i suoi avvertimenti e chiede aiuto a Mirri Maz Duur, e Jorah si ritrova così a proteggere la maegi dalla reazione violenta di Haggo e Qotho.[5]

Ad un certo punto Qotho si incammina verso la tenda con l'intenzione di uccidere la maegi e impedirle di proseguire l'incantesimo, ma Jorah lo affronta e i due iniziano a duellare. Nello scontro Jorah riesce con fatica ad avere la meglio e uccidere l'avversario, restando però ferito. In quel momento vede che per la khaleesi è arrivata l'ora del parto e ordina a Doreah di chiamare le levatrici; quando viene a sapere che queste sono scappate ritenendo Dany maledetta, la porta dentro la tenda con Mirri nella speranza che la maegi la aiuti a partorire.[5]

Quando Dany si risveglia dopo un lungo periodo di incoscienza chiede del figlio, e Jorah le riferisce che Rhaego è nato morto. La ragazza chiede allora di vedere il marito, e Mirri conduce lei e Jorah da Drogo, ridotto in stato vegetativo dall'incantesimo della maegi.[17]

Dopo la morte del khal, Daenerys decide di dargli un degno funerale bruciandone il corpo in una pira. Jorah le promette fedeltà, ma la implora di recarsi con lui a oriente, parlandole dei luoghi esotici che vi potrebbe visitare, senza sacrificare inutilmente la propria vita bruciando nella pira con Drogo. La ragazza però lo rassicura di non avere intenzione di suicidarsi, quindi chiede a Jorah conferma del suo giuramento di fedeltà, nominandolo primo cavaliere della Guardia della Regina e promettendo di donargli un giorno una spada in acciaio di Valyria. Quando giunge il tramonto vengono ultimati i preparativi per la pira e Jorah, rendendosi conto dell'intenzione di Daenerys di bruciare anche le uova di drago, le fa notare che sono oggetti pregiati e che le conviene piuttosto venderle per rifarsi una nuova vita, ma la khaleesi non gli dà ascolto e le colloca vicino al corpo di Drogo. Quando la pira viene accesa e Dany avanza verso le fiamme, Jorah urla sconvolto. Tuttavia quando il fuoco si estingue trova Dany in mezzo ai resti della pira, nuda ma illesa, con i tre draghi appena nati tra le sue braccia. A quella vista cade in ginocchio incapace di proferire parola.[2]

Successivamente Daenerys riflette sulla prossima destinazione del suo khalasar; Jorah la mette in guardia dall'andare nella Baia degli Schiavisti, data la pericolosità del luogo. Daenerys decide allora di seguire la Cometa rossa benché indichi la strada verso il cuore della Desolazione Rossa.[8]

Durante il viaggio il khalasar si riduce allo stremo. Solo dopo molti giorni gli esploratori li conducono nei pressi della città abbandonata di Vaes Tolorro, luogo sconosciuto anche a Jorah.[8]

Dato che il luogo si rivela fornito di acqua e frutta, Jorah suggerisce di rimanervi fino a quando non avranno ripreso le forze. In questa occasione il cavaliere racconta a Daenerys il suo passato con la moglie Lynesse e, quando Dany gli chiede del suo aspetto, risponde che le somiglia vagamente, svelando così involontariamente i suoi sentimenti per lei.[8]

Nei giorni successivi la ferita inflittagli da Qotho comincia a rimarginarsi e Dany se ne prende cura personalmente.[8]

Il soggiorno a Qarth

"Ci sono spettri dovunque," ribatté Ser Jorah a bassa voce, "ce li portiamo dietro da qualsiasi parte andiamo."


Il khalasar entra poi in contatto con tre abitanti di Qarth, Xaro Xhoan Daxos, Pyat Pree e Quaithe, che li invitano tutti nella grande città. Insieme a Daenerys e al suo seguito, anche Jorah viene ospitato nel lussuoso palazzo di Xaro. Questo però non lo distoglie dal diffidare delle lusinghe dei loro ospiti, e suggerisce quindi a Daenerys di non fermarsi troppo a lungo a Qarth.[7]

Poco dopo l'arrivo al palazzo di Xaro, Daenerys ordina a Jorah di recarsi nel grande porto di Qarth, in cerca di informazioni sulla provenienza e destinazione delle navi presenti e di qualche notizia dell'occidente. Al tramonto, Ser Jorah torna in compagnia del capitano Quhuru Mo. Costui porta a Daenerys la notizia della morte di Re Robert Baratheon e racconta che il Primo Cavaliere Lord Stark è stato arrestato per tradimento, notizia che lascia Jorah scettico. Rimasti soli, Jorah sconsiglia a Daenerys di parlare apertamente delle sue intenzioni di conquista a sconosciuti. Vedendola contenta per la notizia della morte dell’Usurpatore, le fa inoltre notare che ora il trono è solo passato di mano e che il fatto che i Sette Regni siano divisi e in conflitto non basta a rendere più facile la loro conquista.[7]

Contrario a cercare un’alleanza con i Superni, mentre Daenerys si reca a parlamentare con loro portando con sé Rhaegal, Jorah rimane nel palazzo di Xaro per sorvegliare Drogon e Viserion. Quando Daenerys torna confermando di non aver avuto successo, le dice di essere sempre più convinto che non riceveranno nessun aiuto a Qarth. La avverte che le insistenti proposte matrimoniali che Xaro le rivolge hanno in realtà il fine di impossessarsi dei suoi draghi attraverso la tradizione sui doni di nozze tipica di Qarth. Condivide l'avvertimento datole da Quaithe di andare ad est per allontanarsi dai suoi nemici, ma non quello di recarsi ad Asshai. Spiega inoltre alla giovane di non contare sull’aiuto di Illyrio Mopatis, in quanto pronto a venderla se gli conviene, mentre dovrebbe cercare il sostegno dei lord dei Sette Regni per ottenere il Trono di Spade.[18]

Disapprova l’idea di Daenerys di rivolgersi agli Stregoni di Qarth e cerca di dissuaderla dicendole di ricordarsi di Mirri Maz Duur. Si offre quindi di accompagnarla all’interno della Casa degli Eterni, ma la giovane entra sola con Drogon. Resta allora ad aspettarla fuori dall'edificio e, quando Daenerys esce dal palazzo in fiamme, si inginocchia accanto a lei per proteggerla mentre Jhogo e Rakharo li difendono da Pyat Pree.[19]

Dopo la distruzione della Casa degli Eterni Daenerys e il suo khalasar devono andarsene da Qarth. Insieme ad Aggo e Jhogo, Ser Jorah accompagna la khaleesi al porto in cerca di una nave. Durante il tragitto discutono sulle visioni fornitele dagli Eterni, ma Jorah non attribuisce ad esse nessun valore. Daenerys gli chiede se ha mai sentito il Canto del Ghiaccio e del Fuoco e l’uomo nega, tuttavia rammenta che il principe Rhaegar suonava un’arpa d’argento come quella apparsa nella visione. Giunti al porto Jorah e Daenerys parlano con i capitani delle navi senza trovare nessuno disposto a trasportarli verso occidente. Mentre camminano sul molo Jorah nota due uomini, un vecchio e un enorme eunuco, che li seguono e li fa notare alla ragazza. In quel momento un uomo del dispiacere tenta di assassinare Dany, che viene salvata proprio grazie all'intervento del vecchio. Fraintendendo le intenzioni dei due sconosciuti Jorah attacca l’eunuco che lo atterra, ed entrambi sguainano le rispettive armi, sul punto di scontrarsi, ma Daenerys chiarisce rapidamente l’equivoco. I due uomini si presentano come il guerriero Belwas e il suo scudiero Arstan, inviati da Illyrio con tre navi per riportare Daenerys e i draghi a Pentos. Quando Arstan rivela di essere originario del Continente Occidentale e d’aver già visto combattere Jorah durante la Ribellione di Balon Greyjoy ed il Torneo di Lannisport, il cavaliere ammette che il suo volto gli è familiare ma non si ricorda dove l’ha incontrato.[20]

Famiglia e genealogia

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Jeor Mormont???
???Jorah MormontLynesse Hightower

Titoli

Predecessore Lord dell'Isola dell'Orso Successore
Jeor MormontJorah Mormont
???-???
Maege Mormont

Note