Robb Stark

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Robb Stark è il primogenito ed erede di Eddard Stark, dal 299 Lord di Grande Inverno[1], Re del Nord e Re del Tridente.[2]

Robb Stark
Robb Stark elaborato da intelligenza artificiale Dall-E©
Dati personali
283
Giovane Lupo
Lord di Grande Inverno
Protettore del Nord
Re del Nord
Re del Tridente
Nobile Casa Stark
Apparizioni
A Game of ThronesA Clash of Kings
Serie TV
Richard Madden
Edoardo Stoppacciaro
Prima stagioneSeconda stagione


Descrizione fisica

È alto, muscoloso, forte e con spalle ampie. Ha ereditato dalla madre, Lady Catelyn, i tratti caratteristici dei Tully: pelle chiara, capelli color castano ramato e occhi azzurri.[3] Al giungere dell'adolescenza i capelli diventano arruffati e incolti, un'ombra di barba gli copre la mandibola[4] e i lineamenti si fanno più adulti.[5] Successivamente si fa crescere la barba, di un rosso più acceso rispetto a quello dei capelli.[6]

In battaglia indossa un'armatura e porta uno scudo di legno di quercia decorato con la testa di un metalupo.[7]

Descrizione psicologica

Robb è un ragazzo gioviale[3] ed è molto legato ai suoi fratelli, in particolar modo al fratellastro Jon Snow, suo coetaneo, col quale condivide un rapporto di amichevole rivalità.[5] Nutre un sentimento di amicizia anche verso Theon Greyjoy, protetto di Lord Eddard[4], e i suoi vassalli Benfred Tallhart e Cley Cerwyn.[8]

Eredita dal padre uno spiccato senso dell'onore e della giustizia. Alla morte di Lord Stark Robb diviene responsabile delle sorti di Grande Inverno, e questo lo spinge a comportarsi in maniera più adulta e risoluta: anche il tono della sua voce si indurisce, diventando autoritario come quello di Eddard.[5] Benché inizialmente preda di dubbi e timori, dei quali è testimone il solo Bran, riesce a mostrare un atteggiamento calmo e autorevole, grazie al quale si conquista il rispetto dei suoi vassalli.[9] Diventato ben presto un uomo a causa della guerra, prende confidenza al comando e ascolta sempre meno i consigli della madre, cercando anche di allontanarla da sé.[6]

In battaglia dà prova di grande coraggio combattendo in prima fila coi suoi uomini[7] e, nonostante la giovane età, mostra di avere talento tattico.[5]

Di temperamento orgoglioso, se provocato può diventare irruento[10] e scontroso.[6]

È molto affezionato al suo metalupo Vento Grigio, che conduce sempre con sé anche durante le battaglie.[7]

Resoconto biografico

L'infanzia a Grande Inverno

"Metti via la spada, Greyjoy." Era stato Robb a parlare, la voce determinata e imperiosa come quella del padre, come quella del signore che un giorno sarebbe stato. "Noi terremo questi cuccioli di metalupo."


Robb viene concepito durante la Ribellione di Robert Baratheon e nasce nel 283 a Delta delle Acque, raggiungendo Grande Inverno con la madre al termine della guerra.[11]

Trascorre la prima infanzia con Jon Snow come compagno di giochi, condividendo con lui esperienze quali la prima coppa di vino[12] e andando a caccia insieme nella Foresta del Lupo.[13]

Intorno al 295, con la complicità di Jon, Robb organizza uno scherzo ai danni dei fratelli più piccoli nelle cripte di Grande Inverno. Racconta loro che i sotterranei sono infestati dagli spiriti e subito dopo Jon emerge da una tomba coperto di farina, spaventando Sansa e Bran mentre Arya tira un pugno a Jon. Quando però lui e Robb scoppiano a ridere, anche Arya e Bran fanno lo stesso.[14] In seguito, tutti insieme tornano di frequente a giocare nelle cripte.[15]

Assiste spesso a fianco del padre alle udienze coi suoi alfieri, in modo di imparare cosa significa essere un lord.[8] Tra le altre cose, Lord Eddard gli insegna che quando si condanna a morte un uomo è doveroso eseguire la sentenza di persona, guardandolo in faccia e ascoltando le sue ultime parole.[16]

Nel 298, ormai quattordicenne, Robb viene condotto dal padre, assieme ai fratelli Jon e Bran ed una scorta, ad assistere alla decapitazione di Gared, un disertore dei Guardiani della Notte. Nel viaggio di ritorno verso Grande Inverno sfida Jon ad una gara di velocità a cavallo e si allontana dal resto del gruppo; trova quindi una metalupa morta nella neve, con accanto dei cuccioli ancora vivi. Malgrado le esitazioni del padre, manifesta con decisione la volontà di portarli a Grande Inverno, e dopo che Lord Eddard acconsente ne prende uno per sé[3], assegnandogli in seguito il nome di Vento Grigio a causa della sua velocità nella corsa e del colore del suo manto.[17]

Poco tempo dopo, nel corso della visita di Re Robert Baratheon a Grande Inverno in occasione della quale Lord Stark viene nominato Primo Cavaliere, Robb ha modo di conoscere la famiglia del re, provando fin da subito avversione nei confronti del primogenito ed erede al trono, Joffrey Baratheon.[11] Al banchetto organizzato per dare il benvenuto al re, Robb entra nella Sala Grande sfilando insieme alla Principessa Myrcella.[18]

In seguito, durante una sessione di addestramento in cui i giovani Stark si confrontano con i rampolli Baratheon, Robb nel primo scontro riesce ad avere la meglio su Joffrey. Dopo che anche i rispettivi fratelli minori hanno avuto modo di duellare, Ser Rodrik Cassel propone ai due una nuova sessione; Robb accetta volentieri, ma il principe propone di usare spade d'acciaio. Al netto rifiuto del maestro d'armi, che li ritiene troppo giovani per usare delle spade vere, Joffrey inizia a deridere Robb; questi perde la testa e tenta di scagliarsi sul rivale, ma viene trattenuto a forza da Theon Greyjoy, continuando a imprecare anche mentre il principe si allontana sdegnoso.[10]

Il giorno prima della prevista partenza del sovrano e del padre alla volta di Approdo del Re Robb prende parte alla battuta di caccia al cinghiale organizzata per celebrare il commiato. Quello stesso giorno il fratello minore Bran precipita dai doccioni della Prima Fortezza ed entra in coma, rimandando di alcuni giorni la partenza del re.[17]

Alla guida di Grande Inverno

"Così mio figlio ora porta la spada," commentò Catelyn rivolta a Ser Rodrik. "Ho ritenuto fosse giunto il momento," osservò l'anziano maestro d'armi.


Durante la lunga ed incerta convalescenza del fratello ed in seguito alla partenza di Lord Stark verso Approdo del Re, Robb si trova a dover gestire le questioni amministrative di Grande Inverno col solo aiuto di Maestro Luwin, dal momento che la madre passa tutto il tempo al capezzale del piccolo Bran.[19]

Dopo che Lady Stark rimane ferita durante il tentativo da parte di uno sconosciuto di assassinare Bran, Robb avanza l'ipotesi che tale attacco sia stato perpetrato con l'intenzione di uccidere il bambino perché a conoscenza di qualcosa che non deve essere rivelato. La madre confida allora i suoi sospetti sui Lannister, e Robb ordina pertanto alle guardie di far sorvegliare il fratello e si offre di partire per Approdo del Re, al fine di svolgere indagini sull'identità dell'aggressore. Catelyn tuttavia lo richiama alle sue responsabilità a Grande Inverno e lo convince a rimanere al castello, partendo al suo posto.[19]

A causa delle numerose responsabilità che lo gravano, il giovane Stark dedica sempre meno tempo ai fratelli minori, anche dopo il risveglio dal coma di Bran.[20]

In occasione della visita di Tyrion Lannister, che giunge a Grande Inverno di ritorno dalla Barriera in compagnia di alcuni Guardiani della Notte, si mostra severo e guardingo nei confronti del Folletto. Tuttavia quando Tyrion gli consegna il progetto di una sella che aiuterà Bran a cavalcare nonostante la sua paralisi alle gambe, diventa meno ostile e gli offre ospitalità.[20]

Qualche tempo dopo accompagna Bran nella sua prima cavalcata fuori da Grande Inverno, recandosi con Theon, Maestro Luwin e alcune guardie nella Foresta del Lupo. Durante il tragitto Robb ragguaglia il fratello sugli ultimi avvenimenti, la morte di Jory Cassel ed il ferimento del padre in seguito allo scontro con Jaime Lannister a causa della cattura di Tyrion da parte di Lady Stark, paventando l'ipotesi di chiamare a raccolta i vessilli di guerra. I due fratelli si addentrano poi nella foresta alla ricerca di Vento Grigio ed Estate, che si erano allontanati, distanziando così il resto del gruppo. Sentendo in lontananza degli ululati, Robb si reca in quella direzione, lasciando Bran da solo; quando torna dal fratello assieme ai metalupi scopre che un gruppo di briganti lo sta minacciando. Nello scontro che ne segue il ragazzo e i due animali paiono avere la meglio sui malviventi fino a che Stiv, uno dei briganti, minaccia Bran puntandogli contro un pugnale. Robb richiama gli animali e studia il suo avversario, quando all'improvviso sopraggiunge Theon, che con una freccia uccide l'aggressore. Malgrado il felice esito della vicenda Robb rimprovera Theon, dicendogli che se il tiro fosse stato più impreciso, o se Stiv avesse portato una protezione, sarebbe stato Bran a morire. Si appresta quindi a decretare il destino di Osha, unica superstite degli assalitori, e anche grazie al consiglio di Luwin decide di condurla a Grande Inverno come prigioniera per essere interrogata.[4]

Il Giovane Lupo

"Mia signora, i Lannister hanno assassinato mio padre, tuo marito." Robb sfoderò la spada lunga e la pose sul tavolo di fronte a sé, lucido acciaio su grezzo legno. "Questa è la sola pace che io proporrò ai Lannister."


A seguito dell'arresto di Lord Eddard ad opera della corona, a Grande Inverno giunge una lettera di Sansa nella quale la ragazza, istruita dalla Regina Cersei, spiega il tradimento del padre nei confronti del re e chiede a Robb di mantenere la pace prestando giuramento a Joffrey, nel frattempo salito al trono.[21] Robb decide invece di chiamare a raccolta i vessilli di guerra, con l'obiettivo di ottenere la liberazione del padre. La sua giovane età suscita inizialmente la perplessità degli alfieri del Nord, ma il ragazzo riesce ben presto a conquistarne la stima e la fiducia.[9]

Decide quindi di marciare in armi verso sud, dando un ultimo saluto a Bran e affidandogli il ruolo di Lord di Grande Inverno in sua assenza.[9]

Accampato al Moat Cailin in attesa dell'arrivo degli ultimi vassalli, tiene un consiglio di guerra insieme ai suoi alfieri durante il quale viene sorpreso dall'arrivo della madre, di ritorno da Nido dell'Aquila. Da lei apprende che Tyrion Lannister non è più prigioniero e che Lysa Arryn non ha alcuna intenzione di unire le proprie forze a quelle degli Stark. Ha poi un colloquio privato con Catelyn, che gli ricorda l'importanza dell'impresa in cui si è imbarcato e lo interroga sulle sue prossime mosse militari. Dopo essersi consigliato con lei, Robb decide di muoversi verso le Terre dei Fiumi, attaccate dai Lannister, dividendo le forze una volta superata l'Incollatura: la fanteria, guidata da Roose Bolton, proseguirà sulla Strada del Re impegnando l'esercito di Lord Tywin Lannister; la cavalleria, guidata da Robb stesso, si dirigerà verso Delta delle Acque attraversando la Forca Verde.[5]

Per rendere possibile l'attuazione del piano, è però necessario ottenere l'adesione di Lord Walder Frey, che permetterà all'esercito di Robb di attraversare il fiume passando per il ponte delle Torri Gemelle.[5] Robb supera quindi l'Incollatura insieme all'esercito ormai al completo, forte di ventimila uomini[22], cavalcando ogni giorno accanto a un lord alfiere diverso, senza mostrare favoritismi. Di tanto in tanto riceve notizie dal prozio Brynden Tully, andato in avanscoperta insieme agli esploratori, che gli fa sapere che Lord Walder ha radunato alle Torri Gemelle una forza di quattromila uomini senza però lasciar intendere da che parte intende schierarsi. Robb viene inoltre turbato dalle notizie dell'assedio di Delta delle Acque ad opera di Jaime Lannister e della prigionia di Edmure Tully. Giunto alla fortezza dei Frey riceve una delegazione mandata dall'anziano lord del castello che lo invita a parlamentare ma Catelyn, temendo un agguato, si reca a negoziare al suo posto. Grazie alla mediazione della madre riesce quindi a ottenere la preziosa collaborazione di Lord Walder: questi acconsente a far passare gli uomini del Nord in cambio di svariate concessioni, tra cui il matrimonio di Robb stesso con una delle sue figlie al termine della guerra. Il ragazzo accetta e, dopo aver diviso l’esercito come pianificato, attraversa la Forca Verde alla testa della sua cavalleria rafforzata da truppe Frey.[23]

Giunto al Bosco dei Sussurri, poco a nord di Delta delle Acque, decide su consiglio di Ser Brynden di tendere un agguato all'esercito di Jaime Lannister. Prima dello scontro vengono scelti i membri della sua guardia personale, composta da trenta vassalli in tutto. Il Pesce Nero guida un primo attacco agli accampamenti dei Lannister riuscendo ad attirare i nemici al bosco, dove vengono presi nella morsa del grosso delle truppe del Nord e sconfitti, mentre lo stesso Sterminatore di Re viene catturato.[7] In una seconda battaglia Robb riesce poi a sconfiggere anche gli uomini dei Lannister rimasti negli accampamenti e a liberare così Delta delle Acque.[2]

Più tardi al campo degli Stark giunge la notizia della decapitazione di Lord Eddard per decreto di Re Joffrey.[2]

Quando Robb entra a Delta delle Acque, si reca per prima cosa nel Parco degli Dei per pregare insieme agli alfieri che condividono la fede negli Antichi Dei. Alla notizia che anche Renly Baratheon si è ribellato alla corona proclamandosi Re dei Sette Regni, Robb indice un consiglio di guerra nella Sala Grande del castello. Nel corso di esso vengono esaminate le ipotesi di una tregua con i Lannister e di un'alleanza con Renly. Robb rifiuta entrambe le proposte, non volendo né riconciliarsi con chi ha ucciso suo padre né giurare fedeltà a un re illegittimo. Il consiglio culmina con un'iniziativa di Grande Jon Umber, che dichiara Robb l'unico re davanti al quale intende inginocchiarsi e lo proclama Re del Nord, seguito da tutti gli altri lord del Nord e delle Terre dei Fiumi.[2]

Primi passi da sovrano

"Queste sono le mie condizioni. Se Cersei Lannister le accetterà, le concederò la pace. Se invece non le accetterà..." emise un sottile sibilo e Vento Grigio si fece avanti ringhiando, "le darò un altro Bosco dei Sussurri."


Robb viene quindi incoronato a Delta delle Acque, e per l'occasione viene realizzata una corona molto simile in forma e materiali a quella degli antichi Re dell'Inverno. Dopo la cerimonia, su insistenza dello zio Edmure, autorizza i lord delle Terre dei Fiumi a lasciare il castello per poter difendere le loro terre[6], privandosi così di una parte considerevole delle proprie forze nonostante Lord Tywin Lannister sia ancora stanziato ad Harrenhal.[24] Invia quindi Theon come emissario alle Isole di Ferro per convincere suo padre Lord Balon Greyjoy ad appoggiare la causa degli Stark con la sua flotta[6]: il piano prevede un suo attacco all'Occidente dopo aver preso la Zanna Dorata, mentre le navi lunghe degli Uomini di Ferro caleranno su Lannisport e Castel Granito. Per suggellare l'alleanza Robb dà a Theon una lettera da consegnare a Lord Balon, nella quale gli riconosce il titolo di Re delle Isole di Ferro in cambio del suo aiuto militare.[25]

Su insistenza della madre tiene quindi una corte di giustizia nella Sala Grande di Delta delle Acque, nella quale espone le proibitive condizioni di pace che intende imporre ai Lannister e incarica Ser Cleos Frey, preso prigioniero in battaglia, di recarsi ad Approdo del Re per comunicarle alla Regina Cersei. Nonostante le durissime condizioni esposte Lord Rickard Karstark, contrario ad ogni trattativa, manifesta platealmente al giovane sovrano il proprio disappunto. Al termine dell'udienza Robb lascia la sala, seguito da Catelyn. Questa, desiderosa di riavere Arya e Sansa, gli rimprovera scarsa saggezza per non aver offerto condizioni più accettabili e non aver voluto proporre uno scambio con Jaime Lannister, arrivando infine a farlo arrabbiare dicendogli che teme di dover riaffrontare Jaime in battaglia. Edmure, anche lui presente, interviene a sostegno del nipote ma lo chiama "ragazzo" finendo così per attirarsi a sua volta la sua ira. Dopo aver ammesso che avrebbe scambiato lo Sterminatore di Re per suo padre ma di non poterlo fare per le sorelle, Robb cerca di convincere la madre a recarsi alle Torri Gemelle per aiutarlo nella scelta della sua futura sposa, e in alternativa le propone di andare a Seagard assieme a Theon Greyjoy, in partenza per le Isole di Ferro, prima di procedere verso Grande Inverno. La donna declina entrambe le offerte, e anzi cerca di dissuaderlo dal far partire Theon ricordandogli la passata ribellione dei Greyjoy. Ribadendo alla madre di aver comunque deciso, Robb replica che Theon lo ha servito bene e può aiutarlo ad avere dalla sua parte la Flotta di Ferro nel caso i Lannister non dovessero accettare la pace; quindi se ne va, seguito da Vento Grigio.[6]

In cerca di alleati, Robb tenta di sollecitare l'aiuto di sua zia Lysa Arryn, ma nonostante l'invio di quattro corvi messaggeri da Nido dell'Aquila non giungono risposte.[22] Catelyn gli propone allora di mandare un inviato presso Renly Baratheon in modo da cercare un'alleanza con lui contro i Lannister[6]; Robb acconsente, ma pretende che sia Catelyn stessa a fare da emissaria in quanto non può privarsi di altre persone fidate. Per la sua ambasciata assegna alla madre una scorta di venti uomini del Nord e cinque nobili, in modo da aggiungere peso diplomatico alla missione.[22]

La campagna militare in Occidente

"Servendosi di qualche turpe stregoneria, tuo fratello ha guidato un'orda di mostri all'attacco dell'esercito di ser Stafford Lannister, a nemmeno tre giorni di cavallo da Lannisport. Migliaia di validi uomini sono stati macellati nel sonno senza nemmeno la possibilità di alzare la spada. Dopo la strage, i barbari del Nord hanno banchettato con la carne dei caduti."


Informato da Ser Brynden che Ser Stafford Lannister sta radunando e addestrando un nuovo esercito a Castel Granito[6], Robb decide di marciare coi suoi uomini per attaccare i territori dell'Occidente prima che le nuove forze nemiche siano pronte e contemporaneamente per cercare di attirare Lord Tywin a ovest. Ordina a Edmure di rimanere come retroguardia a difesa delle Terre dei Fiumi, lasciando inoltre istruzioni di inviare la madre alle Torri Gemelle, una volta tornata dalla sua missione, per conoscere le ragazze Frey e poterlo consigliare nella scelta della sposa.[26]

Giunto presso la Zanna Dorata, Robb riesce ad aggirare la fortezza col suo esercito senza doverla prendere per combattimento: grazie a un sentiero di capre trovato da Vento Grigio, largo abbastanza da permettere il passaggio di un uomo a cavallo e protetto da un costone di roccia, i soldati passano nel cuore della notte senza essere avvistati dalle guardie alle torri, potendo così penetrare agevolmente in Occidente.[26] L'esercito di Ser Stafford viene quindi colto di sorpresa e annientato a Oxcross.[27] Non potendo prendere Castel Granito senza macchine da guerra e torri d'assedio, Robb ripaga i Lannister con la stessa devastazione da loro portata nelle Terre dei Fiumi tramite varie incursioni dei suoi lord[26]; conquista inoltre diversi castelli, tra i quali Ashemark[28] e il Crag.[29] Dopo le numerose vittorie militari alcuni dei suoi alfieri cominciano a considerarlo come un redivivo Aegon il Conquistatore[6], mentre tra i nemici si diffondono voci secondo le quali scende in battaglia cavalcando un enorme lupo[30] e che lui stesso sia più un lupo che un uomo.[31]

Famiglia e genealogia

Rickard Stark???Hoster TullyMinisa Whent
Eddard StarkCatelyn Tully
Robb StarkSansa StarkArya StarkBrandon StarkRickon Stark

Titoli

Predecessore  Re del Nord  Successore
Torrhen StarkRobb Stark
299-???
???
Predecessore  Re del Tridente  Successore
-Robb Stark
299-???
???
Predecessore  Protettore del Nord  Successore
Eddard StarkRobb Stark
298-???
???
Predecessore  Lord di Grande Inverno  Successore
Eddard StarkRobb Stark
298-???
???

Note