Pycelle: differenze tra le versioni

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[[Pycelle]] è un [[Maestri#Gran Maestri|Gran Maestro]] della [[Cittadella]], in servizio alla corte reale di [[Approdo del Re]], nonché membro del [[Concilio Ristretto]] di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]].<ref name="AGOTAA">[[AGOT - Appendici#Appendice A|AGOT - Appendice A]]</ref>
[[Pycelle]] è un [[Maestri della Cittadella#Gran Maestri|Gran Maestro]] della [[Cittadella]], in servizio alla corte reale di [[Approdo del Re]], nonché membro del [[Concilio Ristretto]] di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]].<ref name="AGOTAA">[[AGOT - Appendici#Appendice A|AGOT - Appendice A]]</ref>




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=== Gli studi e la lunga carriera ===
=== Gli studi e la lunga carriera ===
Ai tempi della lunga estate che caratterizza il regno di [[Maekar Targaryen]] studia alla [[Cittadella]] di [[Vecchia Città]], dove forgia gli anelli della propria catena da [[Maestri|maestro]]. Ha l'abitudine di fare passeggiate serali lungo la riva del fiume, discutendo degli dei con i suoi compagni di studi.<ref name="AGOT25" />
Ai tempi della lunga estate che caratterizza il regno di [[Maekar Targaryen]] studia alla [[Cittadella]] di [[Vecchia Città]], dove forgia gli anelli della propria catena da [[Maestri della Cittadella|maestro]]. Ha l'abitudine di fare passeggiate serali lungo la riva del fiume, discutendo degli dei con i suoi compagni di studi.<ref name="AGOT25" />


Presta servizio ad [[Approdo del Re]] come [[Maestri#Gran Maestri|Gran Maestro]] sotto i regni di [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Aegon V]], di [[Jaehaerys Targaryen (Jaehaerys II)|Jaehaerys II]] e [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys II]].<ref name="AGOT25" />
Presta servizio ad [[Approdo del Re]] come [[Maestri della Cittadella#Gran Maestri|Gran Maestro]] sotto i regni di [[Aegon Targaryen (Aegon V)|Aegon V]], di [[Jaehaerys Targaryen (Jaehaerys II)|Jaehaerys II]] e [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys II]].<ref name="AGOT25" />


Dopo l'ascesa al trono di [[Robert Baratheon]] Pycelle viene perdonato per aver servito il [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Re Folle]]<ref name="AGOT45">[[AGOT45]]</ref> e passa al servizio del nuovo sovrano non solo conservando il suo titolo ma entrando anche a far parte del [[Concilio Ristretto]], e trovandosi quindi a lavorare a contatto con il [[Primo Cavaliere]] [[Jon Arryn]].<ref name="AGOT25" />
Dopo l'ascesa al trono di [[Robert Baratheon]] Pycelle viene perdonato per aver servito il [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Re Folle]]<ref name="AGOT45">[[AGOT45]]</ref> e passa al servizio del nuovo sovrano non solo conservando il suo titolo ma entrando anche a far parte del [[Concilio Ristretto]], e trovandosi quindi a lavorare a contatto con il [[Primo Cavaliere]] [[Jon Arryn]].<ref name="AGOT25" />


Nel [[298]] cura [[Jon Arryn|Jon]] durante la sua improvvisa malattia, allontanando dal suo capezzale il più giovane [[Maestri|Maestro]] [[Colemon]]<ref name="AGOT25" /> senza tuttavia riuscire a salvare il [[Primo Cavaliere]]. Gli somministra quindi del [[Latte di papavero|latte di papavero]] per alleviare le sue sofferenze prima della morte<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref> e dopo il decesso invia un [[Corvi messaggeri|corvo messaggero]] alla [[Cersei Lannister|Regina Cersei]], in quel momento in viaggio verso [[Castel Granito]] insieme alla sua famiglia, per metterla al corrente del fatto.<ref name="AGOT25" />
Nel [[298]] cura [[Jon Arryn|Jon]] durante la sua improvvisa malattia, allontanando dal suo capezzale il più giovane [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Colemon]]<ref name="AGOT25" /> senza tuttavia riuscire a salvare il [[Primo Cavaliere]]. Gli somministra quindi del [[Latte di papavero|latte di papavero]] per alleviare le sue sofferenze prima della morte<ref name="AGOT02">[[AGOT02]]</ref> e dopo il decesso invia un [[Corvi messaggeri|corvo messaggero]] alla [[Cersei Lannister|Regina Cersei]], in quel momento in viaggio verso [[Castel Granito]] insieme alla sua famiglia, per metterla al corrente del fatto.<ref name="AGOT25" />


=== L'incontro con Eddard Stark ===
=== L'incontro con Eddard Stark ===
All'arrivo di [[Eddard Stark]] ad [[Approdo del Re]] convoca d'urgenza una riunione del [[Concilio Ristretto]] per dare il benvenuto al nuovo [[Primo Cavaliere]]. In quell'occasione si discute dell'organizzazione del [[Torneo del Primo Cavaliere|torneo]] indetto per la nomina di [[Eddard Stark|Eddard]], e Pycelle domanda se il tesoro reale riuscirà a sostenere le spese. Quando [[Eddard Stark|Eddard]] si stupisce dei pesanti debiti della corona, il [[Maestri#Gran Maestri|Gran Maestro]] gli spiega che [[Jon Arryn]] era un uomo avveduto, ma che [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] non sempre ascoltava i suoi consigli.<ref name="AGOT20" />
All'arrivo di [[Eddard Stark]] ad [[Approdo del Re]] convoca d'urgenza una riunione del [[Concilio Ristretto]] per dare il benvenuto al nuovo [[Primo Cavaliere]]. In quell'occasione si discute dell'organizzazione del [[Torneo del Primo Cavaliere|torneo]] indetto per la nomina di [[Eddard Stark|Eddard]], e Pycelle domanda se il tesoro reale riuscirà a sostenere le spese. Quando [[Eddard Stark|Eddard]] si stupisce dei pesanti debiti della corona, il [[Maestri della Cittadella#Gran Maestri|Gran Maestro]] gli spiega che [[Jon Arryn]] era un uomo avveduto, ma che [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] non sempre ascoltava i suoi consigli.<ref name="AGOT20" />


Diversi giorni dopo riceve una visita nei suoi quartieri privati da parte di [[Eddard Stark]], che vuole interrogarlo riguardo alla morte di [[Jon Arryn]]. Fa accomodare il [[Primo Cavaliere]] e, dopo alcune divagazioni, racconta che già prima della malattia  [[Jon Arryn|Lord Arryn]] sembrava stanco e malinconico, e che il suo turbamento era particolarmente visibile quando è venuto da Pycelle a chiedergli un libro, il giorno prima di essere colpito dal malessere. Assicura di aver fatto tutto il possibile per guarirlo e di aver allontanato dal malato [[Maestri|Maestro]] [[Colemon]] per timore che i rimedi troppo invasivi da lui usati potessero essere controproducenti. Alla domanda di [[Eddard Stark|Eddard]] sulle ultime parole di [[Jon Arryn|Jon]], risponde di averlo sentito nominare Robert, senza capire se si trattasse del figlio o del re, e di averlo udito infine pronunciare la frase "il seme è forte". Esprime la propria convinzione che il vecchio [[Primo Cavaliere]] sia morto per malattia, mostrandosi incredulo e a disagio quando [[Eddard Stark|Eddard]] avanza l'ipotesi di un avvelenamento. Alle insinuazioni di [[Eddard Stark|Lord Stark]] che il veleno sia un'arma da donne, osserva che viene usato anche dai codardi e dagli eunuchi, cercando di sviare i sospetti da [[Cersei Lannister|Cersei]] per indirizzarli su [[Varys]]. Quando [[Eddard Stark|Eddard]] gli chiede di esaminare il libro che [[Jon Arryn]] stava leggendo prima di morire, ''[[Storia e Discendenze delle Grandi Case Nobili dei Sette Regni]]'', Pycelle gli promette di farglielo pervenire, pur avvertendolo che si tratta di un testo poco interessante. Risponde all'ultima domanda che [[Eddard Stark|Lord Stark]] gli rivolge prima di congedarsi, dicendogli che la [[Cersei Lannister|Regina Cersei]] non si trovava ad [[Approdo del Re]] quando [[Jon Arryn]] è morto, e poi lo saluta dichiarando di essere sempre a sua disposizione per servirlo.<ref name="AGOT25" />
Diversi giorni dopo riceve una visita nei suoi quartieri privati da parte di [[Eddard Stark]], che vuole interrogarlo riguardo alla morte di [[Jon Arryn]]. Fa accomodare il [[Primo Cavaliere]] e, dopo alcune divagazioni, racconta che già prima della malattia  [[Jon Arryn|Lord Arryn]] sembrava stanco e malinconico, e che il suo turbamento era particolarmente visibile quando è venuto da Pycelle a chiedergli un libro, il giorno prima di essere colpito dal malessere. Assicura di aver fatto tutto il possibile per guarirlo e di aver allontanato dal malato [[Maestri della Cittadella|Maestro]] [[Colemon]] per timore che i rimedi troppo invasivi da lui usati potessero essere controproducenti. Alla domanda di [[Eddard Stark|Eddard]] sulle ultime parole di [[Jon Arryn|Jon]], risponde di averlo sentito nominare Robert, senza capire se si trattasse del figlio o del re, e di averlo udito infine pronunciare la frase "il seme è forte". Esprime la propria convinzione che il vecchio [[Primo Cavaliere]] sia morto per malattia, mostrandosi incredulo e a disagio quando [[Eddard Stark|Eddard]] avanza l'ipotesi di un avvelenamento. Alle insinuazioni di [[Eddard Stark|Lord Stark]] che il veleno sia un'arma da donne, osserva che viene usato anche dai codardi e dagli eunuchi, cercando di sviare i sospetti da [[Cersei Lannister|Cersei]] per indirizzarli su [[Varys]]. Quando [[Eddard Stark|Eddard]] gli chiede di esaminare il libro che [[Jon Arryn]] stava leggendo prima di morire, ''[[Storia e Discendenze delle Grandi Case Nobili dei Sette Regni]]'', Pycelle gli promette di farglielo pervenire, pur avvertendolo che si tratta di un testo poco interessante. Risponde all'ultima domanda che [[Eddard Stark|Lord Stark]] gli rivolge prima di congedarsi, dicendogli che la [[Cersei Lannister|Regina Cersei]] non si trovava ad [[Approdo del Re]] quando [[Jon Arryn]] è morto, e poi lo saluta dichiarando di essere sempre a sua disposizione per servirlo.<ref name="AGOT25" />


In una successiva seduta del [[Concilio Ristretto]] [[Janos Slynt]] denuncia la difficoltà delle [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Cappe Dorate]] nel mantenere l'ordine pubblico in vista del [[Torneo del Primo Cavaliere]]. In quell'occasione Pycelle sostiene che i tornei abbiano un effetto benefico sul reame, offrendo ai nobili la possibilità di coprirsi di gloria e ai ceti sociali più bassi una distrazione dalle loro sofferenze.<ref name="AGOT27">[[AGOT27]]</ref>
In una successiva seduta del [[Concilio Ristretto]] [[Janos Slynt]] denuncia la difficoltà delle [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Cappe Dorate]] nel mantenere l'ordine pubblico in vista del [[Torneo del Primo Cavaliere]]. In quell'occasione Pycelle sostiene che i tornei abbiano un effetto benefico sul reame, offrendo ai nobili la possibilità di coprirsi di gloria e ai ceti sociali più bassi una distrazione dalle loro sofferenze.<ref name="AGOT27">[[AGOT27]]</ref>
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Quando [[Eddard Stark|Eddard]] resta ferito nello scontro con i soldati di [[Jaime Lannister]], Pycelle si prende cura di lui e gli somministra del [[Latte di papavero|latte di papavero]] contro il dolore.<ref name="AGOT35">[[AGOT35]]</ref>
Quando [[Eddard Stark|Eddard]] resta ferito nello scontro con i soldati di [[Jaime Lannister]], Pycelle si prende cura di lui e gli somministra del [[Latte di papavero|latte di papavero]] contro il dolore.<ref name="AGOT35">[[AGOT35]]</ref>


Durante la denuncia al [[Primo Cavaliere]] dei massacri compiuti nelle [[Terre dei Fiumi]] da [[Gregor Clegane]] e le accuse secondo cui la [[Gregor Clegane|Montagna]] agisca su mandato di [[Tywin Lannister|Lord Tywin Lannister]], Pycelle interviene dapprima mettendo in dubbio l'identità dell'uomo che ha compiuto le razzie e successivamente affermando che non ci sono prove che possano legare [[Gregor Clegane]] ai [[Nobile Casa Lannister]], facendo notare che si tratta della casata a cui appartiene la regina. Malgrado gli sforzi del [[Maestri|maestro]] la discussione si sposta sulla punizione da dare a [[Gregor Clegane|Ser Gregor]], e Pycelle interviene di nuovo, prima dicendo che tale compito spetta a [[Tywin Lannister|Lord Tywin]], poi proponendo di aspettare il ritorno di [[Robert Baratheon|Robert]] dalla caccia prima di emettere la sentenza. Tuttavia [[Eddard Stark|Eddard]] non gli presta ascolto e pronuncia la condanna a morte contro [[Gregor Clegane|Ser Gregor]].<ref name="AGOT43" />
Durante la denuncia al [[Primo Cavaliere]] dei massacri compiuti nelle [[Terre dei Fiumi]] da [[Gregor Clegane]] e le accuse secondo cui la [[Gregor Clegane|Montagna]] agisca su mandato di [[Tywin Lannister|Lord Tywin Lannister]], Pycelle interviene dapprima mettendo in dubbio l'identità dell'uomo che ha compiuto le razzie e successivamente affermando che non ci sono prove che possano legare [[Gregor Clegane]] ai [[Nobile Casa Lannister]], facendo notare che si tratta della casata a cui appartiene la regina. Malgrado gli sforzi del [[Maestri della Cittadella|maestro]] la discussione si sposta sulla punizione da dare a [[Gregor Clegane|Ser Gregor]], e Pycelle interviene di nuovo, prima dicendo che tale compito spetta a [[Tywin Lannister|Lord Tywin]], poi proponendo di aspettare il ritorno di [[Robert Baratheon|Robert]] dalla caccia prima di emettere la sentenza. Tuttavia [[Eddard Stark|Eddard]] non gli presta ascolto e pronuncia la condanna a morte contro [[Gregor Clegane|Ser Gregor]].<ref name="AGOT43" />


Durante una visita medica a [[Eddard Stark|Lord Stark]] gli riferisce, secondo [[Eddard Stark|Eddard]] allo scopo di intimidirlo, del malcontento di [[Tywin Lannister|Tywin]] per gli uomini inviati contro [[Gregor Clegane|Gregor]]. [[Eddard Stark|Eddard]] non dà troppo peso alla minaccia implicita nelle parole del [[Maestri|maestro]] e Pycelle si affretta a uscire dalla stanza promettendogli di visitarlo il giorno successivo.<ref name="AGOT45" />
Durante una visita medica a [[Eddard Stark|Lord Stark]] gli riferisce, secondo [[Eddard Stark|Eddard]] allo scopo di intimidirlo, del malcontento di [[Tywin Lannister|Tywin]] per gli uomini inviati contro [[Gregor Clegane|Gregor]]. [[Eddard Stark|Eddard]] non dà troppo peso alla minaccia implicita nelle parole del [[Maestri della Cittadella|maestro]] e Pycelle si affretta a uscire dalla stanza promettendogli di visitarlo il giorno successivo.<ref name="AGOT45" />


Quando [[Robert Baratheon|Robert]] viene riportato ferito dalla caccia al cinghiale, le sue condizioni sono troppo critiche perché Pycelle possa salvarlo, ma comunque il [[Maestri|maestro]] si prende cura di lui. Durante la visita di [[Eddard Stark|Eddard]], il re ordina a tutti gli altri presenti di uscire dalla sua stanza. Prima di obbedire, Pycelle consiglia a [[Robert Baratheon|Robert]] del [[Latte di papavero|latte di papavero]], ma questi rifiuta con decisione. Dopo la fine del colloquio privato Pycelle e [[Renly Baratheon|Renly]] vengono fatti rientrare in qualità di testimoni del sigillo apposto al documento che a assegna a [[Eddard Stark|Eddard]] la reggenza del reame. Una volta compiuta l'operazione, Robert accetta finalmente il [[Latte di papavero|latte di papavero]] del [[Maestri#Gran Maestri|Gran Maestro]], che poco dopo confida a [[Eddard Stark|Eddard]] di non avere più il potere di salvare il re.<ref name="AGOT45" />
Quando [[Robert Baratheon|Robert]] viene riportato ferito dalla caccia al cinghiale, le sue condizioni sono troppo critiche perché Pycelle possa salvarlo, ma comunque il [[Maestri della Cittadella|maestro]] si prende cura di lui. Durante la visita di [[Eddard Stark|Eddard]], il re ordina a tutti gli altri presenti di uscire dalla sua stanza. Prima di obbedire, Pycelle consiglia a [[Robert Baratheon|Robert]] del [[Latte di papavero|latte di papavero]], ma questi rifiuta con decisione. Dopo la fine del colloquio privato Pycelle e [[Renly Baratheon|Renly]] vengono fatti rientrare in qualità di testimoni del sigillo apposto al documento che a assegna a [[Eddard Stark|Eddard]] la reggenza del reame. Una volta compiuta l'operazione, Robert accetta finalmente il [[Latte di papavero|latte di papavero]] del [[Maestri della Cittadella#Gran Maestri|Gran Maestro]], che poco dopo confida a [[Eddard Stark|Eddard]] di non avere più il potere di salvare il re.<ref name="AGOT45" />


Alla morte di [[Robert Baratheon|Robert]], Pycelle si reca nei quartieri privati di [[Eddard Stark|Eddard]] per annunciargli la triste notizia. Quando [[Eddard Stark|Lord Stark]] gli chiede di mandare a chiamare gli altri membri del [[Concilio Ristretto|Concilio]], cerca invano di persuaderlo a rimandare le questioni politiche parlando del dolore da cui tutti sono afflitti nel giorno del lutto. Una volta giunti anche [[Barristan Selmy|Ser Barristan]], [[Petyr Baelish|Lord Baelish]] e [[Varys]], [[Eddard Stark|Eddard]] chiede al [[Concilio Ristretto]] di ratificare la sua reggenza, ma la riunione viene interrotta dall'ordine del nuovo re, [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], di recarsi tutti nella [[Fortezza Rossa#Sala del Trono|Sala del Trono]]. Lì Pycelle assiste all'arresto di [[Eddard Stark|Lord Stark]] e al massacro delle sue guardie.<ref name="AGOT49">[[AGOT49]]</ref>
Alla morte di [[Robert Baratheon|Robert]], Pycelle si reca nei quartieri privati di [[Eddard Stark|Eddard]] per annunciargli la triste notizia. Quando [[Eddard Stark|Lord Stark]] gli chiede di mandare a chiamare gli altri membri del [[Concilio Ristretto|Concilio]], cerca invano di persuaderlo a rimandare le questioni politiche parlando del dolore da cui tutti sono afflitti nel giorno del lutto. Una volta giunti anche [[Barristan Selmy|Ser Barristan]], [[Petyr Baelish|Lord Baelish]] e [[Varys]], [[Eddard Stark|Eddard]] chiede al [[Concilio Ristretto]] di ratificare la sua reggenza, ma la riunione viene interrotta dall'ordine del nuovo re, [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], di recarsi tutti nella [[Fortezza Rossa#Sala del Trono|Sala del Trono]]. Lì Pycelle assiste all'arresto di [[Eddard Stark|Lord Stark]] e al massacro delle sue guardie.<ref name="AGOT49">[[AGOT49]]</ref>


=== Sotto il regno di Joffrey ===
=== Sotto il regno di Joffrey ===
Pochi giorni dopo i disordini nella [[Fortezza Rossa]] [[Sansa Stark]] viene condotta nella sala del [[Concilio Ristretto]], dove si trova anche Pycelle insieme a [[Cersei Lannister|Cersei]], [[Varys]] e [[Petyr Baelish|Ditocorto]]. Il [[Maestri#Gran Maestri|Gran Maestro]] assicura alla ragazza di aver sentito con le proprie orecchie [[Eddard Stark|Eddard]] giurare di proteggere i figli di [[Robert Baratheon|Robert]], ma poi cercare di togliere a [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] il trono che gli spetta di diritto. In seguito, quando [[Sansa Stark|Sansa]] insiste nel voler sposare [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], sostiene che la predisposizione a commettere tradimenti sia ereditaria e che un giorno anche la ragazza potrebbe macchiarsi dello stesso crimine del padre. Per avere una prova della sua lealtà, [[Cersei Lannister|Cersei]] invita [[Sansa Stark|Sansa]] a scrivere delle lettere da destinare a sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] e suo fratello [[Robb Stark|Robb]], e Pycelle spiega che se i due si rifiuteranno di giurare fedeltà a [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] subiranno gravi conseguenze, mentre la sorte di [[Eddard Stark|Eddard]] sarà decisa dal re in persona.<ref name="AGOT51">[[AGOT51]]</ref>
Pochi giorni dopo i disordini nella [[Fortezza Rossa]] [[Sansa Stark]] viene condotta nella sala del [[Concilio Ristretto]], dove si trova anche Pycelle insieme a [[Cersei Lannister|Cersei]], [[Varys]] e [[Petyr Baelish|Ditocorto]]. Il [[Maestri della Cittadella#Gran Maestri|Gran Maestro]] assicura alla ragazza di aver sentito con le proprie orecchie [[Eddard Stark|Eddard]] giurare di proteggere i figli di [[Robert Baratheon|Robert]], ma poi cercare di togliere a [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] il trono che gli spetta di diritto. In seguito, quando [[Sansa Stark|Sansa]] insiste nel voler sposare [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], sostiene che la predisposizione a commettere tradimenti sia ereditaria e che un giorno anche la ragazza potrebbe macchiarsi dello stesso crimine del padre. Per avere una prova della sua lealtà, [[Cersei Lannister|Cersei]] invita [[Sansa Stark|Sansa]] a scrivere delle lettere da destinare a sua madre [[Catelyn Tully|Catelyn]] e suo fratello [[Robb Stark|Robb]], e Pycelle spiega che se i due si rifiuteranno di giurare fedeltà a [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] subiranno gravi conseguenze, mentre la sorte di [[Eddard Stark|Eddard]] sarà decisa dal re in persona.<ref name="AGOT51">[[AGOT51]]</ref>


Durante la prima corte di giustizia di [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] nella [[Fortezza Rossa#Sala del Trono|Sala del Trono]] Pycelle, su ordine del giovane re, legge ad alta voce vari decreti, elencando come prima cosa i nomi dei nobili chiamati a giurare fedeltà al nuovo sovrano, e poi passando ad annunciare le ricompense e le punizioni. Quando arriva il momento di comunicare a [[Barristan Selmy|Ser Barristan]] la sua destituzione dalla [[Guardia Reale]] passa la parola alla [[Cersei Lannister|Regina Cersei]]. Interviene di nuovo quando [[Sansa Stark|Sansa]] chiede pubblicamente clemenza per suo padre, mostrandosi inflessibile in merito.<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref>
Durante la prima corte di giustizia di [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] nella [[Fortezza Rossa#Sala del Trono|Sala del Trono]] Pycelle, su ordine del giovane re, legge ad alta voce vari decreti, elencando come prima cosa i nomi dei nobili chiamati a giurare fedeltà al nuovo sovrano, e poi passando ad annunciare le ricompense e le punizioni. Quando arriva il momento di comunicare a [[Barristan Selmy|Ser Barristan]] la sua destituzione dalla [[Guardia Reale]] passa la parola alla [[Cersei Lannister|Regina Cersei]]. Interviene di nuovo quando [[Sansa Stark|Sansa]] chiede pubblicamente clemenza per suo padre, mostrandosi inflessibile in merito.<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref>

Versione delle 17:19, 12 lug 2018

Pycelle
Dati personali
Gran Maestro
Concilio Ristretto
Maestri della Cittadella
Apparizioni
A Game of Thrones
Serie TV
Julian Wyatt Glover
Dario Penne
Prima stagione

Pycelle è un Gran Maestro della Cittadella, in servizio alla corte reale di Approdo del Re, nonché membro del Concilio Ristretto di Re Robert Baratheon.[1]


Descrizione fisica

Ha un viso gentile[2], con folte sopracciglia[3]. Nel 298 è ormai calvo, ma alla base della testa sono ancora presentii dei ciuffi di capelli candidi.[2] Porta una folta barba bianca.[4]

Il collare del suo ordine, che porta al collo, è composto da due dozzine di pesanti catene attorcigliate a formarne una più grossa che va dalla gola al petto. Gli anelli che lo compongono sono fatti di tutti i metalli conosciuti, ed è ormato di gemme.[2]

Descrizione psicologica

In gioventù riesce a sopportare il caldo estivo con facilità, ma invecchiando inizia a soffrire le temperature elevate.[5]

Nel 298, malgrado l'età avanzata gode di una buona salute, ma tende a stancarsi con facilità[2] e non regge più il vino[5].

È esperto nelle arti mediche ed è capace, tra le altre cose, di preparare un miracoloso balsamo contro le ustioni.[6]

In presenza di Eddard Stark si rivolge agli altri con tono oltremodo cortese, si impegna ad apparire sensibile verso i loro problemi e tratta con gentilezza la propria servitù.[5]

Cerca muoversi con cautela all'interno degli intrighi politici di Approdo del Re: apparentemente non vuole farsi coinvolgere nei litigi altrui[4], ma è schierato dalla parte della Casa Lannister[7]. Dopo la salita al trono di Joffrey esce maggiormente allo scoperto, mostrando un atteggiamento inflessibile verso i nemici del nuovo re.[8] Varys lo descrive come un uomo interessato solo a conservare la propria posizione.[9]

Ha l'abitudine di schiarirsi la gola prima di parlare.[5]

Resoconto biografico

Gli studi e la lunga carriera

Ai tempi della lunga estate che caratterizza il regno di Maekar Targaryen studia alla Cittadella di Vecchia Città, dove forgia gli anelli della propria catena da maestro. Ha l'abitudine di fare passeggiate serali lungo la riva del fiume, discutendo degli dei con i suoi compagni di studi.[5]

Presta servizio ad Approdo del Re come Gran Maestro sotto i regni di Aegon V, di Jaehaerys II e Aerys II.[5]

Dopo l'ascesa al trono di Robert Baratheon Pycelle viene perdonato per aver servito il Re Folle[10] e passa al servizio del nuovo sovrano non solo conservando il suo titolo ma entrando anche a far parte del Concilio Ristretto, e trovandosi quindi a lavorare a contatto con il Primo Cavaliere Jon Arryn.[5]

Nel 298 cura Jon durante la sua improvvisa malattia, allontanando dal suo capezzale il più giovane Maestro Colemon[5] senza tuttavia riuscire a salvare il Primo Cavaliere. Gli somministra quindi del latte di papavero per alleviare le sue sofferenze prima della morte[11] e dopo il decesso invia un corvo messaggero alla Regina Cersei, in quel momento in viaggio verso Castel Granito insieme alla sua famiglia, per metterla al corrente del fatto.[5]

L'incontro con Eddard Stark

All'arrivo di Eddard Stark ad Approdo del Re convoca d'urgenza una riunione del Concilio Ristretto per dare il benvenuto al nuovo Primo Cavaliere. In quell'occasione si discute dell'organizzazione del torneo indetto per la nomina di Eddard, e Pycelle domanda se il tesoro reale riuscirà a sostenere le spese. Quando Eddard si stupisce dei pesanti debiti della corona, il Gran Maestro gli spiega che Jon Arryn era un uomo avveduto, ma che Re Robert non sempre ascoltava i suoi consigli.[2]

Diversi giorni dopo riceve una visita nei suoi quartieri privati da parte di Eddard Stark, che vuole interrogarlo riguardo alla morte di Jon Arryn. Fa accomodare il Primo Cavaliere e, dopo alcune divagazioni, racconta che già prima della malattia Lord Arryn sembrava stanco e malinconico, e che il suo turbamento era particolarmente visibile quando è venuto da Pycelle a chiedergli un libro, il giorno prima di essere colpito dal malessere. Assicura di aver fatto tutto il possibile per guarirlo e di aver allontanato dal malato Maestro Colemon per timore che i rimedi troppo invasivi da lui usati potessero essere controproducenti. Alla domanda di Eddard sulle ultime parole di Jon, risponde di averlo sentito nominare Robert, senza capire se si trattasse del figlio o del re, e di averlo udito infine pronunciare la frase "il seme è forte". Esprime la propria convinzione che il vecchio Primo Cavaliere sia morto per malattia, mostrandosi incredulo e a disagio quando Eddard avanza l'ipotesi di un avvelenamento. Alle insinuazioni di Lord Stark che il veleno sia un'arma da donne, osserva che viene usato anche dai codardi e dagli eunuchi, cercando di sviare i sospetti da Cersei per indirizzarli su Varys. Quando Eddard gli chiede di esaminare il libro che Jon Arryn stava leggendo prima di morire, Storia e Discendenze delle Grandi Case Nobili dei Sette Regni, Pycelle gli promette di farglielo pervenire, pur avvertendolo che si tratta di un testo poco interessante. Risponde all'ultima domanda che Lord Stark gli rivolge prima di congedarsi, dicendogli che la Regina Cersei non si trovava ad Approdo del Re quando Jon Arryn è morto, e poi lo saluta dichiarando di essere sempre a sua disposizione per servirlo.[5]

In una successiva seduta del Concilio Ristretto Janos Slynt denuncia la difficoltà delle Cappe Dorate nel mantenere l'ordine pubblico in vista del Torneo del Primo Cavaliere. In quell'occasione Pycelle sostiene che i tornei abbiano un effetto benefico sul reame, offrendo ai nobili la possibilità di coprirsi di gloria e ai ceti sociali più bassi una distrazione dalle loro sofferenze.[12]

In una ulteriore seduta del concilio, in cui si parla della possibile minaccia per il regno costituita da Daenerys Targaryen, vota a favore dell'assassinio della ragazza proposto da Re Robert, pur precisando di farlo con dispiacere. Giustifica la propria scelta con la necessità di evitare una guerra futura e la conseguente morte di tanti innocenti. In seguito al violento litigio con Robert riguardo alla questione Eddard viene cacciato in malo modo dalla sala, e il resto dei membri del Concilio iniziano a discutere sul metodo con cui portare a termine l'omicidio. Pycelle suggerisce l'ingaggio di un Uomo senza Volto, ma Petyr Baelish gli fa notare quanto sono costosi questi assassini.[4]

Quando Eddard resta ferito nello scontro con i soldati di Jaime Lannister, Pycelle si prende cura di lui e gli somministra del latte di papavero contro il dolore.[13]

Durante la denuncia al Primo Cavaliere dei massacri compiuti nelle Terre dei Fiumi da Gregor Clegane e le accuse secondo cui la Montagna agisca su mandato di Lord Tywin Lannister, Pycelle interviene dapprima mettendo in dubbio l'identità dell'uomo che ha compiuto le razzie e successivamente affermando che non ci sono prove che possano legare Gregor Clegane ai Nobile Casa Lannister, facendo notare che si tratta della casata a cui appartiene la regina. Malgrado gli sforzi del maestro la discussione si sposta sulla punizione da dare a Ser Gregor, e Pycelle interviene di nuovo, prima dicendo che tale compito spetta a Lord Tywin, poi proponendo di aspettare il ritorno di Robert dalla caccia prima di emettere la sentenza. Tuttavia Eddard non gli presta ascolto e pronuncia la condanna a morte contro Ser Gregor.[7]

Durante una visita medica a Lord Stark gli riferisce, secondo Eddard allo scopo di intimidirlo, del malcontento di Tywin per gli uomini inviati contro Gregor. Eddard non dà troppo peso alla minaccia implicita nelle parole del maestro e Pycelle si affretta a uscire dalla stanza promettendogli di visitarlo il giorno successivo.[10]

Quando Robert viene riportato ferito dalla caccia al cinghiale, le sue condizioni sono troppo critiche perché Pycelle possa salvarlo, ma comunque il maestro si prende cura di lui. Durante la visita di Eddard, il re ordina a tutti gli altri presenti di uscire dalla sua stanza. Prima di obbedire, Pycelle consiglia a Robert del latte di papavero, ma questi rifiuta con decisione. Dopo la fine del colloquio privato Pycelle e Renly vengono fatti rientrare in qualità di testimoni del sigillo apposto al documento che a assegna a Eddard la reggenza del reame. Una volta compiuta l'operazione, Robert accetta finalmente il latte di papavero del Gran Maestro, che poco dopo confida a Eddard di non avere più il potere di salvare il re.[10]

Alla morte di Robert, Pycelle si reca nei quartieri privati di Eddard per annunciargli la triste notizia. Quando Lord Stark gli chiede di mandare a chiamare gli altri membri del Concilio, cerca invano di persuaderlo a rimandare le questioni politiche parlando del dolore da cui tutti sono afflitti nel giorno del lutto. Una volta giunti anche Ser Barristan, Lord Baelish e Varys, Eddard chiede al Concilio Ristretto di ratificare la sua reggenza, ma la riunione viene interrotta dall'ordine del nuovo re, Joffrey, di recarsi tutti nella Sala del Trono. Lì Pycelle assiste all'arresto di Lord Stark e al massacro delle sue guardie.[14]

Sotto il regno di Joffrey

Pochi giorni dopo i disordini nella Fortezza Rossa Sansa Stark viene condotta nella sala del Concilio Ristretto, dove si trova anche Pycelle insieme a Cersei, Varys e Ditocorto. Il Gran Maestro assicura alla ragazza di aver sentito con le proprie orecchie Eddard giurare di proteggere i figli di Robert, ma poi cercare di togliere a Joffrey il trono che gli spetta di diritto. In seguito, quando Sansa insiste nel voler sposare Joffrey, sostiene che la predisposizione a commettere tradimenti sia ereditaria e che un giorno anche la ragazza potrebbe macchiarsi dello stesso crimine del padre. Per avere una prova della sua lealtà, Cersei invita Sansa a scrivere delle lettere da destinare a sua madre Catelyn e suo fratello Robb, e Pycelle spiega che se i due si rifiuteranno di giurare fedeltà a Joffrey subiranno gravi conseguenze, mentre la sorte di Eddard sarà decisa dal re in persona.[3]

Durante la prima corte di giustizia di Joffrey nella Sala del Trono Pycelle, su ordine del giovane re, legge ad alta voce vari decreti, elencando come prima cosa i nomi dei nobili chiamati a giurare fedeltà al nuovo sovrano, e poi passando ad annunciare le ricompense e le punizioni. Quando arriva il momento di comunicare a Ser Barristan la sua destituzione dalla Guardia Reale passa la parola alla Regina Cersei. Interviene di nuovo quando Sansa chiede pubblicamente clemenza per suo padre, mostrandosi inflessibile in merito.[15]

Dopo la morte di Eddard, si reca nella stanza del Fortino di Maegor in cui è rinchiusa Sansa per farle una visita medica. Tocca la fronte dalla ragazza, le fa altri controlli facendola svestire e prima di andarsene le consegna una pozione a base di acqua, miele ed erbe, raccomandandole di berne un sorso ogni sera. Pochi giorni dopo partecipa ad un'altra corte di giustizia di Joffrey, gestendo insieme a Cersei e Ditocorto le questioni politiche che il re trova noiose.[8]

Note